Torino- Pagina 60

Wonder Talk a sostegno di Fondazione Paideia

Appuntamento sabato 27 febbraio 2021 dalle ore 15 alle 18 in diretta streaming

Torino, 24 febbraio 2021. La comunicazione è dialogo e i dialoghi sono parole meravigliose che ci mettono in connessione con gli altri. Nasce con questo intento l’iniziativa Wonder Talk organizzata dallo studio Zandegù; un pomeriggio di parole sulla comunicazione con Chiara Gandolfi, Luisa Carrada e Stefano Guerrera a sostegno dei progetti di Fondazione Paideia. L’appuntamento è sabato 27 febbraio dalle 15 alle 18 in diretta streaming.

Tre ore di evento dedicate alla comunicazione che avranno come focus tre topic: la personalità, la chiarezza e la community. Interverranno rispettivamente la verbal designer Chiara Gandolfi che progetta l’identità dei brand dal punto di vista del linguaggio, a partire da nome, payoff, testi e tono di voce. Gandolfi incoraggia le aziende a essere eccezionali e a dimostrarlo. A riconoscere la propria diversità, valorizzarla, esprimerla con forza e farla diventare il motivo potente per cui le persone le scelgono, i competitor le stimano (o non le sopportano), i clienti tornano e comprano ancora.
Approfondisce il tema della chiarezza la business writer Luisa Carrada. che offre alle organizzazioni la tecnologia più antica e potente, quella che non cambia mai, si adatta a tutti i dispositivi, è leggerissima e sempre con noi: le parole.
In tema community interviene infine Stefano Guerrera, content creator, influencer, esperto di comunicazione web e social media manager.

Marianna Martino, titolare di Zandegù, modera l’incontro e alla fine di ogni intervento ci sarà spazio per le domande in chat.

“Noi di Zandegù abbiamo conosciuto Paideia nel 2017 e abbiamo potuto apprezzare da vicino il loro impegno quotidiano e la passione che mettono nella cura delle famiglie e dei bambini che seguono. Sono attenti e generosi e il loro lavoro è importantissimo. Nel nostro piccolo vogliamo dare una mano ai bambini con disabilità e alle loro famiglie: l’attenzione ai bisogni di tutti passa anche da una buona comunicazione e Wonder Talk vuole essere un momento di incontro aperto e generoso, che fa del bene” dichiara Marianna Martino, titolare di Zandegù

“Siamo grati a Zandegù – racconta Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia – perché da anni sono al nostro fianco con la loro energia e creatività: un evento saltato per l’emergenza sanitaria, come l’asta benefica tradizionalmente organizzata a Natale, ha portato a ideare un nuovo evento, con l’obiettivo di sostenere i bambini con disabilità e le famiglie che incontriamo ogni giorno. Grazie a tutto il team e agli speaker coinvolti per la loro vicinanza e generosità”.

Un evento che fa del bene
Wonder Talk costa 15€ a persona (per partecipare a tutti e 3 i talk) e tutti i proventi dell’evento di beneficenza Wonder Talk andranno a sostegno delle attività di Fondazione Paideia, onlus di Torino che, dal 1993, si occupa di bambini con disabilità e delle loro famiglie. Il 2020, con la pandemia, è stato un anno che ha impattato in modo drammatico sulla vita di molte famiglie con bambini disabili: Paideia è al loro fianco per offrire sostegno economico, supporto psicologico, attività di terapia e tutto ciò di cui i bambini, ma anche i loro genitori, fratelli e sorelle, hanno più bisogno.

Iscrizioni
Per partecipare è necessario avere un account Facebook (la diretta sarà trasmessa su un gruppo chiuso, una volta confermata l’iscrizione verrà inviato il link per partecipare).
Non ci sono limiti di posti. Una volta confermata l’iscrizione e il pagamento, verrà inviata un’e-mail con tutti i dettagli per partecipare alla diretta.
Maggiori informazioni sull’evento: https://zandegu.it/prodotto/wonder-talk/

Zandegù è uno studio di Torino che, dal 2012, si occupa di formazione su comunicazione e marketing e lo fa per freelance, piccole ditte, artigiani, professionisti e aziende. I corsi, gli ebook e le consulenze mixano teoria e pratica e forniscono strumenti concreti da applicare al lavoro. Per le attività si avvalgono di una rete affidabile di professionisti del settore, coinvolgendo docenti e autori, per offrire una conoscenza multivoce e a 360° del mondo della comunicazione online.

Ciao, siamo Marianna e Marco.

Arti performative, il coordinamento raddoppia

A un mese dalla presentazione al Cineteatro Baretti, tantissime le richieste di adesione arrivate al nuovo coordinamento delle arti performative di Torino che vede salire a 55 il numero di associazioni e compagnie teatrali aderenti. Venerdì 26 febbraio il primo webinar in collaborazione con Torino Arti Performative

 

 Prosegue e si rafforza la rete dello spettacolo dal vivo a Torino. Ventinove nuove realtà – fra associazioni, compagnie e singoli professionisti – hanno deciso di unirsi a C.Ar.Pe., entrando a far parte del Coordinamento torinese che mette in sinergia la galassia delle realtà che promuovono le Arti Performative sul territorio, un solido gruppo informale nato spontaneamente nella primavera del 2020, composto da soggetti professionali, eterogeni tra di loro, tutti operanti nello spettacolo dal vivo: spazi teatrali, compagnie di produzione, associazioni di danza e formazione, festival, stagioni, singoli professionisti e presidi culturali di prossimità.

Raddoppia e sale a 55 il numero totale dei membri che, nell’ultimo mese, si sono incontrati online regolarmente per progettare e realizzarle nuove attività in calendario. Dal confronto è emersa l’urgenza di dedicare le energie, in questa prima fase, alla formazione interna per dare a tutti i membri le informazioni e gli strumenti necessari per affrontare i prossimi mesi, decisivi per chi opera nello spettacolo dal vivo. Ne è nato quindi un ciclo di webinar formativi, gratuiti per coloro che hanno aderito al Coordinamento, in collaborazione con i professionisti del settore, per favorire il trasferimento delle competenze e agevolare l’aggiornamento in vista delle nuove erogazioni del Fondo Unico per lo Spettacolo, della riforma del Terzo Settore e dei continui aggiornamenti normativi dovuti al perdurare dell’emergenza sanitaria.

Si parte venerdì 26 febbraio con un incontro sulle Nuove Istanze al FUS, il Fondo Unico per lo Spettacolo erogato dal Ministero a sostegno del settore, in scadenza il prossimo 25 marzo. Il webinar, organizzato in collaborazione con T.A.P. – Torino Arti Performative – ha lo scopo di affrontare criticità e dubbi sul bando ministeriale, fornendo alle compagnie validi strumenti per orientarsi nella compilazione delle pratiche e per capire in che modo soddisfare al meglio i criteri di accesso a questo importante finanziamento.

Il secondo appuntamento, previsto per martedì 9 marzo e condotto da Carlo Mazzini, consulente sulla legislazione e sulla fiscalità degli enti non profit (Quinonprofit.it), sarà dedicato a una formazione puntuale sulla riforma del Terzo settore e alle nuove ottemperanze amministrative che riguarderanno, a partire dal 31 marzo prossimo, tutte le imprese culturali.

Il terzo appuntamento è in programma giovedì 11 marzo: nel corso della mattinata Alberto Cuttica, esperto di fundraising, racconterà come rendere efficaci le attività di pianificazione e raccolta fondi, illustrando strategie, obiettivi e metodi per raggiungere al meglio gli obiettivi. Sempre Alberto Cuttica, nel quarto incontro in programma il 1° aprile, farà chiarezza sui tipi di attività possibili per mettere in atto campagne di crowdfunding produttive.

Continuano inoltre per C.Ar.Pe i momenti di dialogo e confronto con l’Amministrazione cittadina, e i progetti per sviluppare e valorizzare l’eterogeneità, l’ampiezza e le competenze che sempre di più stanno emergendo come identità del coordinamento: in cantiere la mappa degli spazi e dei professionisti dello spettacolo presenti a Torino, destinata ai cittadini e alle istituzioni, e una Banca del tempo e dei servizi per mettere in rete risorse e competenze degli aderenti.

A Porta nuova denunciato per lesioni a pubblico ufficiale

Un ventiquattrenne guineano è stato denunciato dagli operatori Polfer in servizio nella stazione di Torino Porta Nuova, per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate da futili motivi.

Durante il quotidiano servizio di vigilanza in ambito ferroviario, gli agenti sono stati attirati dalle urla di un uomo che stava discutendo animatamente con personale addetto alla controlleria dei titoli di viaggio del trasporto urbano, nelle adiacenze della stazione. Cercando di riportare la calma, i poliziotti hanno proceduto al controllo dell’uomo che da subito si è mostrato aggressivo e non collaborativo. Dopo molteplici tentativi il reo nel consegnare un documento identificativo ha dato improvvisamente in escandescenza, spintonando gli agenti, dimenandosi e graffiando il volto di uno degli operatori polfer, nel tentativo di non farsi accompagnare negli uffici di polizia per gli accertamenti.

Dopo averlo bloccato gli agenti lo hanno accompagnato in ufficio e denunciato per resistenza e lesioni aggravate dall’essere commesse ai danni di un pubblico ufficiale e dai futili motivi.

 

Aveva infranto il vetro dell’auto di un lavoratore in pausa pranzo

Ha approfittato della momentanea assenza del proprietario dell’auto, allontanatosi per consumare il pranzo lo scorso lunedì in centro città.

Dopo aver atteso che la vittima scomparisse dalla visuale, dopo aver girato lungo la via, il reo ha infranto il finestrino anteriore destro della macchina con una candela di accensione, allettato da una sacca lasciata sul sedile. L’uomo, infatti, un cinquantaseienne italiano con pregiudizi di polizia, e pregiudicato per reati di natura predatoria, fa uso saltuario di stupefacenti e fare piccoli furti è per lui un mezzo per procurarsi denaro.

Un passante che transitava nei Giardini Reali ha notato la scena e ha avvisato il Numero Unico di emergenza, facendo sì che nell’arco di pochissimi minuti intervenisse una Volante del Comm.to Dora Vanchiglia sul luogo. Gli agenti hanno rintracciato il ladro e lo hanno fermavato, riuscendo anche a recuperare l’intera refurtiva che sarebbe successivamente stata riconsegnata all’ignaro proprietario.

Torino: escalation di violenza per un caffè negato

Una storia di maltrattamenti in zona Borgo Vittoria

 

E’ domenica sera ed una donna, dopo una giornata di lavoro, rientra alla propria abitazione. Pochi secondi dal suo ingresso arriva puntuale la richiesta del marito di preparare subito il caffè. Una pretesa quotidiana quella dell’uomo, cittadino egiziano. Al diniego della compagna, l’uomo le si scaraventa addosso, stringendole le mani al collo. La vittima, dimenandosi, riesce però a liberarsi dalla presa e a fuggire verso la camera da letto. L’uomo le tira dietro un’arancia. La donna urla e si dispera, a gran voce comunica al marito che avrebbe chiamato la Polizia. Al suono di queste parole, il marito afferra una padella e, mentre la vittima tenta di raggiungere il soggiorno in cerca del proprio cellulare, la colpisce con violenza alla schiena, non pago le scaraventa addosso lo stendino. La donna, esausta, si accascia a terra. Lo straniero torna nuovamente ad infierire sulla propria compagna, colpendola con dei calci nello stomaco. Terminata l’aggressione, si sposta in un’altra stanza, si sistema sul divano ed inizia a guardare la tv. La donna, ormai stremata, afferra il cellulare e allerta il 112 NUE.

Giunti sul posto, gli agenti trovano la vittima ad attenderli sull’uscio di casa. Dopo i primi accertamenti, gli operatori accompagnano la coppia presso gli uffici della Questura. Il reo riferisce di essere impossibilitato a portare con sé i propri documenti in quanto chiusi in un armadio che non poteva essere aperto. Insospettiti da quest’ultima affermazione, i poliziotti controllano l’interno del mobile, trovando la padella utilizzata durante l’aggressione.

Lo straniero, che già in passato si era reso protagonista di episodi analoghi, è stato arrestato per maltrattamenti.

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Nuoto: Reale Mutua Torino 81 Iren incontra De Akker Team

Sabato 27 febbraio alle ore 18.30 alla Piscina Stadio Monumentale, corso Galileo Ferraris 294 – Torino, la squadra Reale Mutua Torino 81 Iren incontra De Akker Team, squadra bolognese al momento al vertice della classifica.

E’ la IV giornata di andata del girone di nord-est. Sempre sabato, al Palazzo del Nuoto, via Filadelfia 89 –  Torino, campionato regionale master; inizio gare mattino ore 9 e pomeriggio ore 15; tutte le informazioni qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210128141951&area=7&read= Nella stessa piscina, domenica 28 febbraio, prima prova di qualificazione esordienti A con inizio gare la mattina alle ore 9.30 e il pomeriggio alle ore 15.30; tutte le informazioni al riguardo qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210129143718&area=1&read=nuoto  Tutte le manifestazioni sono a porte chiuse, stante le restrizioni imposte dalla normativa anti Covid 19.

Italexit con Paragone: “Spaccio in Barriera drammatico da anni”

Negli ultimi giorni Barriera di Milano è diventata un caso nazionale dopo la notizia dell’arrivo dell’esercito e il servizio shock mandato in onda da “Le Iene” sul triangolo dello spaccio tra Corso Giulio Cesare e Corso Palermo.

I residenti convivono ormai da anni con questa situazione drammatica e, tra lockdown e coprifuoco, è violentemente emersa la realtà che le istituzioni pretendevano di non conoscere: Barriera è un quartiere popolare fatto di lavoratori e persone perbene tenute in ostaggio dalla criminalità organizzata.

Italexit punta il dito contro i fantomatici progetti di riqualificazione delle ultime amministrazioni e chiede un intervento radicale per risolvere la questione: “Le immagini mandate in onda sono l’emblema del fallimento del progetto Urban e simili, con i famosi murales e le panchine artistiche usate come base operativa per gli spacciatori del quartiere. La riqualificazione di questa area si ottiene solo in un modo: rendendo Barriera un quartiere vivibile, con servizi di qualità per i cittadini e senza il rischio di essere rapinati – o peggio – quando si fa sera. I blindati dell’esercito vanno bene giusto come spot elettorale e infatti arrivano solo in prossimità delle votazioni per poi sparire subito dopo. Al contrario è necessario un controllo non invasivo ma costante, ad esempio con nuovi presidi di sicurezza di prossimità nelle zone più difficili: gli spazi fisici non mancano, la volontà politica invece sì. Per questo motivo sabato saremo in Piazza Foroni a raccogliere le firme per chiedere un rapido intervento in questa direzione”

Rapinano hotel e scappano in monopattino

Hanno rapinato  un hotel, l’art Studio di via Principi d’Acaja,  legando i polsi del portiere di notte

Sono poi scappati in monopattino, incappucciati e con regolare mascherina.

La baby gang era composta da un ventenne e tre minorenni  che sono stati fermati dalla polizia per rapina e sequestro di persona.

La medicina di precisione al tempo del Covid

“LA MEDICINA DI PRECISIONE AL TEMPO DEL COVID, IL PIEMONTE CORRE”, TAVOLA ROTONDA SULLA PRECOCE DIAGNOSI MOLECOLARE DELLE MALATTIE NEOPLASTICHE, LE TERAPIE PERSONALIZZATE E LA COSTITUZIONE IN PIEMONTE DEL MTB (MOLECOLAR TUMOR BOARD)

L’emergenza pandemica da Covid 19 non accenna a placarsi. Ma la Regione Piemonte, nonostante le difficoltà del momento, non perde di vista le problematiche legate alle patologie oncologiche e, anzi, figura tra le prime in Italia ad istituire il Gruppo regionale multidisciplinare Molecular Tumor Board (MTB) per la definizione di profili diagnostico-terapeutici personalizzati nella cura di pazienti oncologici per i quali sia opportuno avvalersi di analisi molecolari non routinarie.

Proprio questo organismo di alta specializzazione scientifica nella diagnosi e cura dei tumori sarà protagonista del webinar che si svolgerà domani, venerdì 26 febbraio 2021, dalle ore 12,00 alle 14,00.

“La medicina di precisione al tempo del Covid, il Piemonte corre”, è il titolo della “tavola rotonda” on-line, alla quale parteciperanno esperti del settore pronti a fare il punto sui progressi della diagnostica e sulla gestione e ottimizzazione della terapia. Ma soprattutto pronti al plauso per l’istituzione del MTB, un organismo capace di individuare, valutare ed interpretare l’esito di test molecolari complessi per l’identificazione, nei  tumori dei pazienti o in biopsie liquide, di alterazioni molecolari di varia natura (genomica, epigenomica,  trascrittomica, proteomica, metabolomica…) che permettano di predire la vulnerabilità a terapie bersaglio molecolare e a immunoterapie (alterazioni molecolari azionabili). Un passo importante verso la medicina personalizzata, un nuovo approccio per il trattamento e la prevenzione di patologie, che tiene in considerazione le differenze genetiche, l’ambiente e lo stile di vita di ogni persona.

Gara quasi decisiva per la Juve! 24esima di campionato

Sabato 26 febbraio ore 20.45
Verona-Juventus

 

Contro gli scaligeri di Juric sarà fondamentale vincere tenendo
conto anche del match contro il Napoli ancora da recuperare, per la Vecchia Signora c’è ancora qualche chance per tornare in corsa e provare a vincere il decimo scudetto consecutivo,37 esimo totale contando anche sui diversi scontri diretti in cui saranno impegnate, non solo le milanesi, ma anche le inseguitrici, come Atalanta, Lazio, Roma e gli stessi partenopei. Per la prima volta dopo parecchie settimane, la Juventus ha potuto concentrarsi esclusivamente sull’importante sfida di sabato sera, che giunge in concomitanza con il match clou di giornata, ovvero Roma-Milan, partita che i bianconeri osserveranno con particolare attenzione poiché potrebbe segnare la svolta definitiva della stagione del club piemontese.

Vincenzo Grassano