Torino- Pagina 51

Toro sconfitto e di nuovo nei guai

Crotone-Torino 4-2
Simy(2)C.    Mandragora T
Reca C.        Sanabria.     T
Ounas c

Perde malamente il Toro la sfida salvezza contro il Crotone.
Era uno spareggio salvezza da vincere a tutti i costi ma un Toro martoriato dal covid e privo di 5 giocatori di cui 4 titolari N’Kolou,Singo,Bremer e Belotti è stato sconfitto a Crotone contro i padroni di casa.È la prima gara persa  dal tecnico granata Nicola da quando è alla guida del Toro.Ci sono sempre 2 partite da recuperare,rinviate causa Covid:Toro Sassuolo mercoledì 17 marzo e Toro Lazio data da destinarsi.Preoccupa la classifica con i granata di nuovo al 18esimo posto e con le altre squadre dietro  che ottengono punti importanti,ma anche con altre compagini che sopravanzano i granata che vengono risucchiate nella lotta salvezza, perché incostanti.Ci sarà da lottare fino all’ultima  giornata ed il Toro non si farà cogliere impreparato.Nella gara odierna c’è qualche nota positiva: l’esordio con gol di Sanabria,le ottime prove di Ansaldi,Bonazzoli e Mandragora.Ed ora testa all’Inter domenica prossima.La capolista sfiderà i granata domenica 14 marzo alle ore 15.Sarà fondamentale ottenere un risultato positivo.Il Toro può farcela specie se sarà al completo col pieno recupero dei giocatori che mancano.

Vincenzo Grassano 

Donne multitasking: impresa, associazionismo, famiglia

In occasione della Festa della Donna, l’8 marzo, la Sezione di Torino dell’UCID promuove una web conference 

 

8 marzo, una data simbolica che coincide con la festa della donna e che l’UCID, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti del Piemonte, ha deciso di condividere organizzando una serata di confronto e testimonianza sul tema dell’imprenditoria femminile sul territorio.
L’incontro, che si terrà in webconference lunedì 8 marzo prossimo alle 21, sulla piattaforma di Google Meet, avrà come titolo “Donne multitasking: impresa, associazionismo, famiglia”.
L’evento è organizzato dall’UCID Sezione di Torino in collaborazione con AIDDA Piemonte e Valle d’Aosta (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda). A introdurre l’incontro sarà il Consigliere e Vicepresidente dell’UCID Marco Lazzarino, e a moderare gli interventi sarà Mariapia Valperga Milanesio, Consigliere UCID della Sezione di Torino.
Parteciperanno all’incontro con le loro rispettive testimonianze Giorgia Garola, Ceo di SCAM srl e Vicepresidente AMMA, e Patrizia Paglia, Amministratore Delegato di un gruppo di società del Settore Automotive e Presidente Confindustria del Canavese. Proporranno la loro esperienza di donne imprenditrici e di mamme, impegnate nell’associazionismo e nello sviluppo territoriale.
Giorgia Garola è anche coordinatrice di Yes4TO, Vicepresidente di CEIP, membro di Giunta della Camera di Commercio di Torino e Vicepresidente dell’AMMA. Appassionata del mondo associativo, coinvolta nelle progettualità del territorio, è anche moglie e madre. Da due anni, oltre ad essere CEO di SCAM, azienda che dal 1930 progetta e produce impianti termotecnici, ha avviato una start up nell’ambito della consulenza e dei servizi alla famiglia.
Patrizia Paglia è anche Membro dell’Advisory Board UniCredit e del Consiglio della Camera di Commercio di Torino, anche lei moglie e madre.

Mara Martellotta

UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti
Corso Palestro 14
www.ucidtorino.it

Una festa da ballo in violazione delle norme anti Covid. Interrotto il party e identificate 16 persone

Torino, 7 marzo. Organizzano una festa in violazione delle norme anti Covid, identificate 16 persone da parte dei carabinieri che hanno interrotto il party.

La scorsa notte i militari dell’Arma sono intervenuti in via Lanzo, nella periferia Nord del capoluogo piemontese, dove era stata segnalata la presenza di una festa con diversi partecipanti. All’arrivo delle pattuglie gli organizzatori hanno immediatamente spento le luci e la musica e i presenti hanno tentato di dileguarsi, ma in 16, tutti tra i 20 e i 25 anni e privi di mascherine, sono stati identificati e verranno sanzionati amministrativamente per violazione della normativa anti Covid. Le prime verifiche hanno consentito di appurare che i giovani si sono dati appuntamento nel posto tramite passa parola via Telegram.
Sono in corso accertamenti per risalire alla proprietà del locale, che era allestito con luci psichedeliche, impianto per la diffusione della musica e bancone per la somministrazione delle bevande.

Evasa dagli arresti domiciliari, stava passeggiando a Porta Palazzo

Era insieme ad un conoscente, denunciato perché portava con sé un’arma.

 

Giovedì pomeriggio una donna di 37 anni ed un uomo di 38 vengono notati da una pattuglia del Comm.to Dora Vanchiglia passeggiare in Piazza della Repubblica, angolo va Milano. Alla vista degli agenti, i due assumono un atteggiamento sospetto, cercando di nascondersi e cambiare direzione di marcia. I poliziotti li fermano per un controllo: l’uomo, con pregiudizi di polizia, consegna spontaneamente un taglierino che ha in tasca. La donna, pluripregiudicata  per reati predatori, risulta sottoposta alla misura degli arresti domiciliari da scontare nella sua abitazione in Barriera di Milano. Per la trentasettenne scattano le manette, per il suo amico una denuncia per porto di arnesi atti ad offendere.

La Juve è tornata! battuta la Lazio

Juventus-Lazio 3-1
Rabiot.               Correa
Morata(2)rig.

Grande prova e convincente vittoria dei bianconeri di Pirlo contro la Lazio per 3-1.Assente Ronaldo,la Juve ha dimostrato una grande maturità in una partita in partenza difficile contro una diretta concorrente per vincere lo scudetto.Primo tempo con i biancocelesti in vantaggio,poi il ritorno della Signora che ha giocato da squadra occupando tutti gli spazi in campo con intensità ed intelligenza,senza accusare la mancanza del suo fuoriclasse Ronaldo.Ottime prove di Chiesa,Morata e Rabiot ma in generale  la compagine bianconera ha giostrato bene nell’arco di tutta la gara.Con il rientro di Ronaldo la Juve sarà competitiva in tutte le competizioni con un unico obiettivo e cioè vincere.Martedi prossimo ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto ed in campionato c’è sempre la gara da recuperare contro il Napoli per avvicinare sempre di più l’Inter capolista.

Vincenzo Grassano 

I bimbi delle elementari imparano a fare impresa

Si è conclusa nella scuola Italo Calvino la  prima edizione di “Impresa… Elementare!”, il progetto ideato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino con un programma di 24 lezioni per imparare a  far diventare realtà i propri sogni. Da subito la seconda edizione alla scuola Collodi di Torino… Covid permettendo. 

 

 Utilizzo del denaro, nozioni di finanza, identità e obiettivi dell’imprenditore, come si definiscono clienti e competitor, cos’è la negoziazione, come gestire le risorse ambientali, cos’è in coding e infine come si possono realizzare i proprio sogni in ambito aziendale.

Sono tutti argomenti oggetto delle 24 lezioni, definiti “game”, affrontati dai bambini di 3° e 4° elementare della scuola Italo Calvino di via Zumaglia a Torino, che lo scorso 3 marzo hanno completato il programma di “Impresa… Elementare!”, il progetto ideato e organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e Banco Azzoaglio, con il patrocinio del Comune di Torino e con il supporto tecnico di alcune aziende partner, per far sviluppare e accrescere nei bambini dai 6 agli 11 anni, attraverso attività ludiche e di ragionamento, alcuni concetti basilari e capacità imprenditoriali utili e necessari nella loro vita professionale.

Era il 19 dicembre del 2019 quando è iniziato il primo game e per la prima volta i giovanissimi alunni hanno potuto apprendere le nozioni e i concetti propedeutici all’attività imprenditoriale direttamente dai protagonisti del settore, giocando, sperimentando, confrontandosi e ragionando in team. Poi al quarto “game” l’inevitabile stop dovuto al dilagare della pandemia.

A un anno e mezzo da quella prima lezione si è chiusa questa esperienza che ha lasciato nei bambini tanto entusiasmo e l’immenso desiderio di lanciarsi presto nel mondo delle imprese: chi vuole fondare un’agenzia di investigatori privati, chi punta a un’azienda che produce videogiochi educativi per tutte le età, chi sogna di diventare un documentarista e realizzare filmati con animali selvaggi, e chi, infine, vuole creare una casa di produzione cinematografica.

Si è conclusa questa bella esperienza, nuova per tutti, di far emergere ed estrapolare dai bambini delle elementari quelle attitudini e competenze che già hanno: il problem solving, la negoziazione, la creatività, lo spirito d’iniziativa, la capacità decisionale, il lavoro in team, attraverso attività ludiche da svolgere in classe. La loro risposta è stata entusiasmante e ci ha davvero resi felici e soddisfatti dell’impresa. La grande novità è stata inserire nel programma alcuni concetti di base dell’educazione finanziaria, come per esempio comprendere il denaro, il suo uso e funzionamento, che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione di esperti del Banco Azzoaglio”.

Alberto Lazzaro, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’U.I. Torino

 

“È stato un onore venire coinvolta nel progetto del Gruppo Giovani Imprenditori di Torino ideato in via sperimentale per i bambini delle elementari. Prender parte attivamente alla divulgazione della cultura finanziaria è da sempre per il Banco Azzoaglio un focus di grande importanza per garantire ai giovani la conoscenza necessaria per entrare nel mondo dell’imprenditoria e del lavoro, con la consapevolezza di poter essere imprenditori sia di se stessi che di un’impresa. E’ motivante accompagnare i più piccoli lungo il percorso per la creazione dei loro sogni, con positività e fiducia nelle loro aspirazioni.”

Elena Ramondetti Banco di Credito P. Azzoaglio Spa

Il programma di questa prima edizione si è concluso dopo 24 lezioni tenute dai Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino e concordate insieme con il Dirigente dell’Istituto, che non ha dovuto sostenere alcun costo per la partecipazione. Il programma della seconda edizione prevede da subito l’avvio di un nuovo ciclo di game presso la scuola Collodi di Torino e vuole rappresentare per i nuovi bambini proprio ciò che un imprenditore fa quotidianamente nella propria azienda, puntando al perfezionamento continuo delle sue competenze e di quelle dei suoi collaboratori e al miglioramento degli ambienti interni condivisi dai dipendenti. Ma perché riparta il progetto dovranno essere aperte le scuole e dipenderà inevitabilmente dall’andamento del contagio da Covid.

Vaccini, Salizzoni: “Coinvolgere medici e infermieri over 70”

Il vice Presidente del Consiglio regionale: “Con medici e infermieri impegnati a fronteggiare il Covid19, mancano i vaccinatori. La Regione valuti il coinvolgimento del personale in congedo, se vaccinato. Pronto a rendermi disponibile”

 

“Di fronte al peggioramento della situazione epidemiologica in Piemonte, è prioritario accelerare la campagna vaccinale. Le principali criticità stanno nei ritardi delle forniture e nella complessità logistica ed organizzativa, ma anche nella capacità di somministrazione che è in evidente affanno. Mancano i vaccinatori. Un problema che diventerà sempre più evidente nella prosecuzione della campagna vaccinale, soprattutto quando arriveremo alla vaccinazione di massa della popolazione. Il tema dei vaccinatori è stato sollevato durante i lavori della IV Commissione in Consiglio regionale. Il nostro sistema sanitario si trova a dover reggere su quattro fronti: i vaccini, i tamponi, l’assistenza dei malati Covid19 con la pressione sugli ospedali in aumento causa terza ondata, infine garantire le attività urgenti e riattivare attività ambulatoriali, esami e visite, a oggi di fatto sospese in gran parte dei presidi sanitari.  Pertanto, credo sia urgente e necessario verificare la possibilità di coinvolgere nella campagna vaccinale medici ed infermieri over 70, ora in congedo, ovviamente esclusivamente se vaccinati e su base volontaria. Queste persone potrebbero offrire un grande contributo, soprattutto quando si aggiungeranno nuovi centri vaccinali, penso ad esempio le farmacie. Auspico che la Regione Piemonte voglia valutare con attenzione questa ipotesi. Se così sarà, sono disponibile a tornare ad indossare il camice e fare la mia parte».

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Mauro SALIZZONI, vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

Nuoto, un’altra medaglia a Trieste

Allora, andiamo con ordine.  Sono due le medaglie che, in questa seconda giornata di Campionati Italiani Invernali Open di Tuffi a Trieste Eduard Timbretti di Blu 2006 Torino si è conquistato.

Prima una medaglia di bronzo nella finale Trampolino 3 metri (1° Lorenzo Marsaglia di Marina Militare/Circolo Canottieri Aniene con punti 416,70, 2° Andreas Larsen di Fiamme Oro/Circolo Canottieri Aniene con punti 363,85, 3° Eduard Timbretti con punti 356,00). Poi è arrivata la medaglia d’oro nella finale Piattaforma Sincro Maschi insieme ad Andreas Larsen di Fiamme Oro/Circolo Canottieri Aniene con punti 416,70 (2i Maicol Verzotto di Fiamme Oro/Bolzano Nuoto con il fratello Jiulian Verzotto di Carabinieri con punti 309,21, 3i Riccardo Giovannini e Flavio Centurioni di Fiamme Oro con punti 259,86). E’ toccato a Claudio Leone, allenatore di Blu 2006 Torino, l’onore di presenziare alla cerimonia di premiazione e visibile è stata l’emozione e l’entusiasmo per questi importanti successi sportivi.

Mobilità sostenibile, approvato il piano regionale per la sostituzione dei bus inquinanti

112 milioni di euro destinati alla Regione per il rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico locale su gomma. Marnati: “Prosegue senza sosta la lotta per migliorare la qualità dell’aria”. Gabusi: “Una risposta concreta per gli obiettivi di mobilità e sostenibilità”.

112 milioni di euro: sono le risorse della Regione Piemonte, provenienti da diverse fonti di finanziamento, per rinnovare il parco dei mezzi del trasporto pubblico locale su gomma. Risorse che, unitamente a quelle destinate ai singoli Comuni e alla Città metropolitana di Torino con i fondi ministeriali del piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, portano il totale a 186 milioni di euro. Un percorso avviato nel luglio scorso

Ieri la Giunta ha approvato il programma regionale degli investimenti che, nell’arco temporale 2021-2023, permetterà la sostituzione stimata di 573 mezzi che andrebbero ad aggiungersi ai circa 286 acquistati dai Comuni e Città Metropolitana con i fondi ministeriali del piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, portando così alla sostituzione di 859 mezzi della flotta regionale del trasporto pubblico.

Da una prima stima, si valuta che il progetto consentirà una riduzione di emissioni in atmosfera pari a 573 tonnellate all’anno per gli ossidi di azoto, e 13 tonnellate all’anno di Pm10.

Il programma di rinnovo dei mezzi pubblici va in direzione di una sempre maggiore sostenibilità. All’orizzonte del 2023 non vi saranno più autobus circolanti di classe ambientale inferiore ad Euro 3. Gli autobus di categoria Euro 3 passeranno da 791 a meno della metà (337), mentre i veicoli ecologici, con motorizzazione Diesel Euro 6 o lbrida E6, elettrici o a metano risulteranno il 57% del totale. Il 26% della flotta sarà comunque costituito da autobus Euro 5.

“La misura per la rottamazione degli autobus inquinanti – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – è il frutto di un grande lavoro di squadra tra le direzioni ambiente e trasporti con l’obiettivo principale di combattere l’inquinamento prioritariamente nelle città. Le cospicue risorse permetteranno la sostituzione di centinaia di autobus vecchi e pesantemente inquinanti. Prosegue senza sosta la lotta per il miglioramento della qualità dell’aria”.

Un’esigenza, quella della sostituzione dei mezzi, dettata non solo dalla vetustà della flotta piemontese, che è caratterizzata da un’età media piuttosto elevata, ma anche dalla inderogabile necessità di migliorare la qualità dell’aria con la riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera.

“Siamo finalmente nelle condizioni – sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi – di poter dare una risposta concreta alle esigenze di mobilità e protezione dell’ambiente che una regione moderna deve necessariamente avere. Siamo riusciti a sbloccare fondi che erano fermi da anni e abbiamo lavorato ad un sistema di reperimento delle risorse da più fonti che sta funzionando bene e che ci consente di guardare avanti con sicurezza anche in un periodo difficile come quello attuale”.

Contribuiscono infatti a questo finanziamento il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014- 2020 del Ministero dei Trasporti, il Fondo per le Regioni del Bacino Padano 2018 2022 del ministero dell’Ambiente, e risorse del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile e dal decreto interministeriale n. 223/2020.

Dei 2.660 bus necessari a garantire il servizio attualmente circolanti in Piemonte, 1.396 sono sulla rete interurbana, 1264 sulla suburbana, con un’età media, per entrambe le tipologie, di 10 anni e mezzo; di queste 1.123 sono diesel con omologazione ambientale fino all’euro 4 compreso (42%), 1.177 unità diesel con omologazione ambientale successiva all’euro 4 (44%) e 360 unità con alimentazioni ecologiche (metano, elettrico, altro che rappresentano il 14%).

#pepesandwich, il panino con il peperone al posto del pane

www.instagram.com/fierapeperone   www.facebook.com/fiera.peperone

L’organizzazione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola ha lanciato sui social network il #pepesandwich, una nuova idea per la realizzazione di panini e sandwiches con l’utilizzo del peperone al posto del pane.

Croccante, buono, facile da preparare e più salutare di un classico panino, viste le numerose proprietà nutraceutiche del peperone, gluten free e con basso apporto di carboidrati e calorie.

Ognuno può decidere di farcirlo a piacere e mangiarlo dove desidera, anche per strada…

 


La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola ha recentemente lanciato sui social network una nuova idea culinaria: il #pepesandwich, il peperone-panino realizzato sostituendo il pane con il peperone.

Un “panino” salutare e facile da preparare, gluten free e con un minor apporto di carboidrati, calorie e sale.

Due fette di peperone sono resistenti, adatte a sostituire il pane e danno al sandwich una bella croccantezza.

Ognuno può decidere di farcirlo a proprio piacimento e mangiarlo quando e dove desidera, anche per strada.

 

Sull’account www.instagram.com/fierapeperone e sulla pagina www.facebook.com/fiera.peperone sono stati pubblicati dei post con fotografie di deliziosi peperoni-panini. L’organizzazione della Fiera si augura che l’idea possa piacere e che numerose persone provino a prepararseli, magari postandone le foto con l’hashtag #pepesandwich per creare occasioni di condivisione con tutti gli interessati a nuove e gustose ricette di questo “nuovo” panino.

 

Una buona idea per chi cerca di perdere peso e di aggiungere ingredienti più sani alla propria alimentazione.

Una buona idea anche per le persone intolleranti al glutine, che spesso hanno difficoltà a trovare un pane gluten free che non abbia ingredienti elaborati, che non costi troppo e che abbia un buon sapore.

Un’ottima idea anche per vegani, vegetariani e per chi segue la dieta chetogenica punta alla drastica riduzione dei carboidrati.

 

È necessario utilizzarle peperoni crudi o solo leggermente grigliati se non si vogliono perdere le loro numerose proprietà nutrizionali e nutraceutiche, tra le quali:

– sono ricchissimi di vitamina A e soprattutto di vitamina C, tanto che un solo peperone è abbastanza a garantirne il fabbisogno giornaliero, con conseguente capacità di aumentare la resistenza alle infezioni, di irrobustire i muscoli e combattere i radicali liberi grazie alle proprietà antiossidanti, oltre a ritardare l’invecchiamento e combattere le malattie cardiache;

– grazie al contenuto di vitamina B6 e di magnesio, migliorano l’assorbimento del ferro, aiutando anche a combattere i sintomi della sindrome premestruale;

– uno studio li ha indicati utili nella riduzione del rischio di contrarre alcune forme di tumore, ad esempio quella al cervello, causata probabilmente dalle nitrosammine che il peperone inibisce;

– uno studio ha dimostrato che la loro sostanza luteolina è utile a rallentare l’invecchiamento delle cellule del cervello e a migliorare la memoria;

– hanno un’alta capacità di reintegrare l’acqua, essendone composti al 92%, e sali minerali quali fosforo, magnesio, ferro, calcio e potassio. Sono quindi ottimi diuretici e ottimi per combattere la ritenzione idrica e aiutare a purificare il corpo dalle scorie;

– contengono la capsaicina, molto più ricca nei peperoncini, con proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche e antitumorali;

– uno studio pubblicato sul Journal of Food Science ha rilevato che, per il loro contenuto di beta-carotene, capsantina, quercetina e luteolina, prevengono il colesterolo cattivo;

– hanno solo 20 calorie ogni 100 grammi e pochissimo grasso;

– il loro alto contenuto di fibre aiuta a produrre sazietà, mentre combatte la stitichezza;

– fanno bene alle donne in gravidanza e alla crescita dei bambini grazie al loro contenuto di acido folico

 

 

Carmagnola è una città molto bella e ricca di storia, divenuta nota anche per la coltivazione del peperone, raccolto manualmente rispettando il severo disciplinare di produzione del Consorzio dei Produttori e apprezzato per caratteristiche uniche di qualità e genuinità delle sue cinque tipologie riconosciute: il Quadrato, il Quadrato Allungato, il Trottola, il Tumaticot e il Corno di Bue (il lung), quest’ultimo incluso tra i presidi Slow Food e tra i prodotti del Paniere della Provincia di Torino.

 

Dal secondo dopoguerra ha avuto inizio il lavoro di promozione del Peperone che è divenuto un vero e proprio marchio del territorio. Risale al 1949 la prima mostra dedicata al peperone, all’interno della tradizionale Fiera Autunnale, che nel 1959 assunse il nome di “Sagra del Peperone” e dall’anno 2010 si fregia del riconoscimento di “Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale”.

Il grande lavoro svolto dall’amministrazione comunale ha fatto crescere esponenzialmente la Sagra in termini di dimensioni e qualità, trasformandola nella più grande manifestazione italiana dedicata ad un prodotto agricolo e in un vero e proprio festival che negli ultimi anni ha proposto eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutte le età.

Dal 2017 è stata rinominata “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola” e dal 2014 al 2018 sono state condotte qualificate ricerche universitarie sui suoi effetti economici, sociologici e turistici che hanno stimato un impatto economico sul territorio di più di 25 milioni di euro sui cinque anni di rilevazione.

 

Dal 28 agosto al 6 settembre 2020, il protrarsi dell’emergenza e delle disposizioni anti Covid-19 hanno impedito alla 71^ edizione della Fiera di svolgersi sulla base dei consolidati format degli ultimi anni.

 

È stata un’edizione “Speciale e Diffusa”, si è svolta in parte sotto forma digitale e in parte “in presenza” ed ha ottenuto tantissimi apprezzamenti da parte di addetti ai lavori, dei cittadini e dei visitatori per l’organizzazione responsabile e per le iniziative proposte, molte delle quali indirizzate alla valorizzazione del territorio della provincia di Torino e dei suoi prodotti.