Torino- Pagina 11

Locatelli (Prc-Ss): “dalla parte di chi resiste alle grandi opere in Valsusa”

La scelta di proseguire nell’opera di devastazione della Valsusa per realizzare la linea di AV Torino Lione e il nuovo grande autoporto di San Didero-Bruzolo Sitaf  in sostituzione dell’autoporto di Susa è semplicemente scellerata. 

 

Come Rifondazione Comunista non possiamo che stare dalla parte di chi si oppone e resiste, legittimamente,  alla violenta distruzione di un intero territorio per opere mastodontiche che hanno valenza eminentemente speculativa.  La pesante crisi sanitaria, sociale, occupazionale e ambientale che stiamo attraversando dovrebbe indurre a un ripensamento delle priorità di investimento mettendo al centro il bene comune, la salvaguardia delle risorse ambientali. E invece da parte del governo, delle forze nazionali e regionali si continua nella stessa logica della crescita lucrativa, delle speculazioni, delle distruzioni a tutto beneficio dei grandi interessi privati.  Una logica che si vorrebbe imporre con l’uso della forza, la militarizzazione dl territorio, la repressione del dissenso. Contro questa logica è giusto continuare a battersi.

                                                       Ezio Locatellisegretario provinciale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea di Torino

                              

Scontri al cantiere Tav, quattro feriti

Dopo la notte di scontri una mattina di tensione a San Didero, in Val di Susa, tra manifestanti No Tav e forze dell’ordine. 

Un centinaio di militanti No Tav tra i quali esponenti dei centri sociali torinesi, ha cercato di entrare nel cantiere del nuovo autoporto: la polizia li ha respinti con una carica di alleggerimento.

Sono  tre i feriti tra le forze dell’ordine e uno tra gli operai a causa degli scontri avvenuti nella notte a San Didero. Anche i No Tav parlano di feriti tra i manifestanti, soccorsi al presidio del movimento.

La due giorni piemontese del generale Figliuolo

Il Commissario Covid  in Piemonte il 14 e 15 aprile

Il 14 e 15 aprile è in programma la visita in Piemonte del generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid – 19.
Mercoledì 14 aprile alle 17 visiterà il nuovo Centro vaccinale del Lingotto, alle 18 il nuovo centro vaccinale di Reale Mutua Assicurazioni e alle 19 il Palazzo della Regione, dove parteciperà a un incontro in videoconferenza con i prefetti del Piemonte.
Il 15 aprile la sua giornata prenderà avvio a Moncalieri con la visita al Centro vaccinale del Comando Primo reggimento Carabinieri Piemonte; alle 9.30 ad Alba visiterà e inaugurerà il centro vaccinale della Fondazione Ferrero alla presenza della signora Franca Ferrero e alle 11.30 visiterà il punto vaccinale del Centro Ricerche Ipazia.

“Lavori in Corto. Restiamo umani”

Lancio del bando del concorso cinematografico nazionale, con proiezione del film-documentario “#387”
Giovedì 15 aprile, online su Streen.org

18 aprile 2015. Al largo della costa libica nel naufragio della nave-barcone fantasma che li trasportava verso il nostro Paese, perdono la vita inghiottiti dalle acque – che per loro dovevano essere strada salvifica da indicibili violenze, da anni di guerre, fame e miseria – oltre mille migranti, in gran parte, provenienti dalla Mauritania meridionale, dal Senegal e dal Mali. Fu quella la tragedia con il più alto numero di vittime nel Mediterraneo dal secondo conflitto mondiale ad oggi. Impressionante il numero dei dispersi per la cui identificazione, attraverso i poveri oggetti ritrovati (una lettera, qualche foto, una felpa, una cintura o un semplice paio di pantaloni) hanno lavorato per anni missioni umanitarie internazionali attraverso ricerche minuziose nei Paesi d’origine, dove spesso null’altro si trovava se non ferite profonde mai emarginate. A raccontarle e a descriverle nitidamente è il film-documentario del 2019, “#387” di Madeleine Leroyer, coprodotto da Enrica Capra di “GraffitiDoc”, che verrà trasmesso gratuitamente e online su Streen.org, giovedì 15 aprile, dalle 18 e per ventiquattro ore. Evento scelto non a caso dall’“Associazione Museo Nazionale del Cinema” (ANMC) per lanciare, lo stesso giorno, in occasione anche del decimo anniversario della scomparsa dell’attivista per i diritti umani e reporter Vittorio Arrigoni, il bando dell’ottava edizione del concorso cinematografico nazionale “Lavori in Corto”, sottotilato quest’anno “Restiamo umani”, per ricordare il motto con cui Arrigoni era solito concludere i suoi articoli dalla Palestina.


“Da sempre – commenta Vittorio Sclaverani, Presidente dell’AMNC – lo spirito che accompagna il concorso è quello di lavorare sui temi più urgenti del nostro presente con il doppio obiettivo di documentare e denunciare ingiustizie da una parte e, allo stesso tempo, di raccontare esperienze positive e buone pratiche da diffondere tra la cittadinanza e nelle nostre comunità. Restiamo umani è il titolo scelto per questa edizione, in omaggio a Vittorio Arrigoni, con la speranza di stimolare giovani registi a condividere le loro opere e i loro sguardi alle molteplici forme di solidarietà che si sono attivate dal basso, in particolare negli ultimi mesi, in un mondo in cui si acuiscono e si accrescono le disuguaglianze e dove i diritti sembrano essere sempre più messi ai margini. Riteniamo quindi necessario porre l’attenzione ai più fragili, agli ultimi e ai penultimi come i migranti, i minori, le donne, i detenuti, i poveri, le persone con disabilità, le minoranze anche di genere e tutti coloro che chiedono maggiori diritti in ambito politico, civile, sociale, educativo, culturale, lavorativo, religioso, e ambientale”.


Il bando resta aperto due mesi fino al 15 giugno ed è rivolto a tutti i registi under35 italiani e stranieri operanti sul territorio nazionale. Saranno accolti film, cortometraggi di finzione, documentari brevi, animazioni e docu fiction non superiori ai 30 minuti, realizzati in una data non antecedente al 1° gennaio 2019. I film che non rispettano questi parametri potranno essere valutati come “opere fuori concorso”. L’iscrizione è gratuita e la selezione sarà curata dallo staff dell’“AMNC”. Nel corso dell’estate avverrà la restituzione dei lavori presentati con la premiazione dei vincitori decretati da una giuria composta da professionisti del settore cinematografico, da attivisti dei diritti umani e dai rappresentanti delle realtà partner del progetto. Tre i Premi in palio: il Primo dedicato al regista indipendente e militante Armando Ceste, scomparso nel 2009, offerto da “Nova Coop” per un valore di Mille Euro; il Gran Premio della Giuria, dedicato quest’anno a Vittorio Arrigoni, con un valore di 600 Euro e il Premio assegnato dalla “Fondazione Montessori Italia” al miglior film che tratterà i diritti dell’infanzia, con un valore di 600 Euro.
Il film “#387” sarà disponibile anche dal 16 al 18 aprile su OpenDDB, con una donazione libera responsabile.

gm

Covid, Ruffino (Cambiamo!): “piu’ controlli per riaprire subito”

“Se aspettiamo che venga vaccinata la maggior parte degli italiani il Paese non riapre piu’ e la nostra economia rischia di morire definitivamente.

Non possiamo stare dietro ai ritardi delle case farmaceutiche ma possiamo aumentare da subito i controlli, magari utilizzando anche i militari, per permettere agli esercizi commerciali di riaprire immediatamente e in sicurezza”. Dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino. “Chi ha una attivita’ ha investito, gia’ dalla fine dello scorso lockdown, molto denaro per permettere alla gente di stare tranquilla e i contagi di sicuro non avvengono al mercato o per una cena al ristorante o in palestra. Cosi come e’ stato predisposto un piano vaccinale il governo predisponga un piano di controlli massiccio, con nuove sanzioni rigide per chi non le rispetta, in modo da permettere alle attivita’ commerciali di riprendere a lavorare subito”, conclude

Aiutiamo Jonathan a realizzare il suo sogno: un’auto per disabili

Fare ‘un giretto’ in macchina. Aiuta a realizzare il piccolo ma importante desiderio di Jonathan, un ragazzo fragile che sogna un’auto per disabili

Un desiderio non è mai piccolo quando non si ha la possibilità di esprimerlo. ‘Un giretto’ in macchina. Questo il desiderio solo apparentemente facile da realizzare di Jonathan, un ragazzo disabile fin dalla nascita, con gravissime patologie che compromettono le sue funzioni vitali. Per lui parlare, camminare, mangiare e respirare sono tutte attività impossibili da compiere in autonomia.

Luana, la sorella maggiore di Jonathan ha deciso di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe per acquistare un mezzo omologato al trasporto dei disabili “Jonathan ha sempre amato fare i ‘giretti’ in macchina, è sempre stato per lui un modo di muoversi, di vedere il mondo e di sentirsi vivo.

Quando era più piccolino lo tenevo in braccio io nel sedile posteriore, poi ovviamente mio fratello è cresciuto e dopo anni di attesa siamo riusciti a trovare una macchina usata, adibita per il trasporto dei disabili. Abbiamo usato la macchina per anni, ora purtroppo l’auto non è veramente più affidabile”, racconta Luana.

“Vorremmo acquistare un mezzo nuovo e sicuro per il trasporto di mio fratello che ormai da un anno è costretto a casa e ovviamente è stanco, arrabbiato e gli mancano gli amici della cooperativa. La situazione è molto urgente, devo cercare di risolvere il problema della locomozione nel minor tempo possibile”, è l’appello della sorella di Jonathan.

La campagna è raggiungibile al link
https://it.gf.me/v/c/gfm/aiuta-jonathan-a-vivere-meglio-la-sua-disabilit

Sette incontri (online) a Palazzo Madama

Palazzo Madama propone, dal 13 aprile al 22 giugno 2021, un ciclo di sette incontri di approfondimento tra arte, devozione, tutela e indagini diagnostiche, in occasione della mostra Ritratti d’oro e d’argento, in corso a Palazzo Madama fino al 12 luglio 2021, che intendono offrire, grazie a un taglio interdisciplinare, uno sguardo sia sul contesto in cui si è sviluppata la produzione orafa in Piemonte e Valle d’Aosta tra Tardo Gotico e Rinascimento, sia sulle azioni di ricerca, tutela e valorizzazione, che musei, diocesi, soprintendenze e università stanno portando avanti con un importante lavoro di sinergia.

 

Molti dei conferenzieri sono anche autori di schede e saggi presenti nel catalogo, pubblicato dall’Artistica Editrice, che riunisce le ricerche condotte per le due esposizioni, organizzate in partnership: a Palazzo Madama di Torino fino al 12 luglio e al Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta fino al 2 giugno.

 

Il ciclo prenderà avvio il 13 aprile con l’intervento di Cinzia Piglione che condurrà i partecipanti all’interno della bottega orafa di Beltramino de Zuttis, a cui è stato attribuito il busto di san Bernardo d’Aosta, esposto in mostra a Palazzo Madama e proveniente dalla cattedrale di Novara. Questo raffinato artista fu attivo per la Fabbrica del Duomo di Milano per cui realizzò la monumentale chiave di volta con il Dio Padre.

 

Il 27 aprile Laura Marino si soffermerà sulle vicissitudini di alcune opere in mostra che, una volta uscite dalla bottega, giunsero in luoghi lontani anche centinaia di chilometri: nel corso dei secoli furono soggette a interventi di aggiornamenti di gusto, a riparazioni o a trasferimenti in nuove sedi, ma anche sottratte al loro contesto, come il san Teobaldo di Alba, trafugato negli anni ’80 del Novecento e recuperato nel 2014.

 

L’11 maggio don Gianluca Popolla illustrerà il lavoro della Consulta Regionale per i Beni Ecclesiastici di Piemonte e Valle d’Aosta che opera attraverso gli Uffici per l’arte sacra e i beni culturali nelle sedici diocesi piemontesi e in quella di Aosta nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, archivistico e librario.

 

Il 18 maggio sarà il turno di Fulvio Cervini e Angelo Agostino che presenteranno i risultati delle ricerche condotte sui busti dei santi Ruffino e Venanzio provenienti dalla chiesa vecchia al Castello di Sarezzano, nei pressi di Tortona: un processo di conoscenza basato su analisi storico-artistica e indagine diagnostica in un necessario dialogo interdisciplinare finalizzato a spostare sempre in avanti il fronte della ricerca.

 

Il 25 maggio a Marco Fratini sarà affidato il compito di tratteggiare, anche attraverso numerosi documenti d’archivio, la raffinata stagione dei principi d’Acaia che a inizio Quattrocento richiesero a orafi locali ricche finiture per abiti e teche per preziose reliquie, tra cui il busto di san Giovenale commissionato da Ludovico d’Acaia a Severino Dorerio per donarlo alla cattedrale di Fossano.

 

L’8 giugno Simone Baiocco ripercorrerà le vicende delle committenze artistiche destinate alla collegiata di San Secondo di Asti, chiesa identitaria di una città contesa dal XV secolo e fino al 1531 tra le potenti casate dei Savoia, Paleologi, Visconti e Valois-Orlèans.

 

Il ciclo si concluderà il 22 giugno quando, in prossimità della festa di san Giovanni Battista, patrono della città di Torino, Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet presenteranno due interessanti reliquiari di primo Quattrocento, appartenenti al Tesoro della Cattedrale di Aosta: il san Giovanni Battista e il san Grato rappresentano infatti due capolavori dell’arte orafa in cui i tradizionali materiali preziosi dell’oro e dell’argento convivono con un innovativo trattamento pittorico dei volti.

Info: le conferenze si svolgeranno sulla piattaforma Zoom. Tutti i dettagli sul sito di Palazzo Madama www.palazzomadamatorino.it

Prenotazione obbligatoria: t. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: 16€ per intero ciclo di sette conferenze; 4€ per conferenza singola.

Acquista subito:

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È possibile ricevere attestato di frequenza: ai sensi della direttiva 170/2016, art. 1 punto 5 Ministero dell’Istruzione, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino è ente qualificato per la formazione del personale scolastico.

I colori variegati dei prodotti agroalimentari del CAAT dalla tavola dei torinesi al tram 4 

Il CAAT ( Centro Agroalimentare di Torino) colorerà da oggi per sei mesi la città di Torino, grazie alla nuova cartellonistica presente sulla linea del tram 4. Il mondo del CAAT, ricco di colori variegati dei suoi prodotti ortofrutticoli freschi, donerà altrettanta varietà cromatica alla città, in un periodo in cui se ne avverte fortemente il bisogno, confermando che Torino può essere un capoluogo tutt’altro che grigio.

“L’iniziativa nasce dall’idea – spiega il Presidente del CAAT Marco Lazzarino – di aprire il CAAT alla città di Torino, trasmettendole allegria, attraverso le migliaia di colori che contraddistinguono i suoi prodotti ortofrutticoli freschi, che da oggi saranno visibili sulle pareti esterne del tram 4.
Questa scelta non ha finalità tanto di promozione, quanto di vicinanza del CAAT a Torino e alla sua popolazione, proprio a ridosso di un periodo pandemico che ha impedito l’organizzazione di iniziative di apertura del Centro agroalimentare di Torino ai visitatori.”.
“Il CAAT – prosegue il suo Presidente Marco Lazzarino – che è sempre stato operativo, grazie all’impegno dei suoi grossisti, anche in tempi di pandemia, vuole ora far sentire la sua vicinanza a una città, Torino, che sta voltando pagina e sta riprendendo il suo cammino economico dopo i mesi di forzata sosta, a causa del Covid. E quale strumento migliore per farlo di quello di donare alla città una ricchezza cromatica capace di apportare entusiasmo nei cittadini? Mi auguro che altre aziende vogliano seguire il nostro esempio in questa direzione e che il nostro sia uno dei tanti segnali di ottimismo e voglia di ripartire”.
“Da qualche giorno – afferma il Direttore generale del CAAT Gianluca Cornelio Meglio – la nostra amata Torino è attraversata da un tram della linea 4 la cui fiancata per conto del CAAT è stata rivestita di una grafica che richiama frutta e verdura con le loro rispettive colorazioni. La scelta della pubblicità dinamica, ed in particolare della linea 4 del tram che attraversa l’intero territorio urbano, muove dal desiderio di giungere a una platea di pubblico quanto più ampia possibile, veicolando un messaggio ottimistico di fiducia per una ripartenza.
Questo è anche l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura e non poteva esserci occasione migliore per questa iniziativa. La soluzione artistica è frutto della creazione di un giovane grafico Eduard Rosu, al quale è rivolta tutta la nostra gratitudine”.
I lettori dei social sono invitati a scattare fotografie del tram 4 con i variegati colori del CAAT e a inviare i loro scatti, in modo tale da raccogliere le immagini da visuali diverse dei begli angoli della città“.

 

Baseball, l’Avigliana Rebels pronta alla nuova stagione

Terminate a stretto giro le riunioni federali e societarie, è finalmente pronto l’avvio della nuova stagione del baseball.

L’Avigliana Rebels cercherà di bissare quanto fatto nel 2020, che ha lasciato in dote la promozione in serie B.
Alla guida della prima squadra dell’Avigliana Rebels è stato confermato
il manager Luca Costa, che oltre ad aver guidato i lupi aviglianesi al
salto di categoria, si è visto affidato anche l’incarico di coach della
Nazionale Italiana U15.
La compagine valsusina debutterà nel campionato nazionale di serie B di
baseball il 23 maggio, facendo visita allo Junior Parma. Completano la
composizione del girone A (Emilia, Lombardia, Piemonte) l’Ares Milano,
il Codogno Baseball ‘67 (LO), il Legnano Kemid (MI), la Palfinger Reggio
Emilia, il Piacenza Baseball, il Poviglio Baseball (RE) e lo Zirart
Fossano (CN).
Lo staff tecnico di Luca Costa è completato da Fiorentino Sottocasa e da
Giovanni Culeddu; il compito del dirigente accompagnatore è affidato a
Enrico Roasio.
L’obiettivo stagionale è ben chiaro, quello mantenere la serie e di far
crescere il gruppo proveniente dalla U18. Il roster risulta essere
competitivo, ben potenziato sia sul monte che a casa base.
Nella soddisfazione del progetto, che come detto ha come obiettivo
primario la crescita sportiva degli atleti vedremo alcuni ragazzi
dell’Avigliana Rebels indossare in prestito la casacca dell’altra
compagine cittadina dei Bees, impegnati nel campionato di serie C.
La vera forza sono le squadre del settore giovanile, con le quali
l’Avigliana Rebels  è iscritta ai campionati U12, U15 ed U18 e nelle
quali lo scorso anno diversi atleti si sono distinti, tanto da meritare
le convocazioni nell’Accademia Piemonte e nelle Rappresentative
Nazionali.
Al manager Paolo Murgia il compito di guidare la squadra dell’U12,
composta per intero da esordienti di questo sport. Murgia sarà
affiancato da coach Alberto Alessio e dal dirigente accompagnatore Diego
Tancini, che affronteranno il campionato col solito spirito positivo.
Al tecnico venezuelano Hector Ferrer, costante e indiscussa presenza
nell’organico dei “Blues”, i Rebels hanno affidato la guida tecnica
delle formazioni U15 che U18 di baseball. Ferrer che nella prima si
avvarrà del supporto di Paolo Murgia, di Silvia Audagnotti e di Nino
Garzone, nella seconda avrà al suo fianco David Oliva e Marino Girardi.
Il gruppo atleti dell’U15 sarà composto da un nucleo di giocatori
esperti, che già hanno affrontato la categoria, ai quali verranno
aggiunti alcuni provenienti dalla U12.
Nell’U18, serbatoio naturale della prima squadra oltre ai veterani del
2003, faranno ritorno dai New Panthers  Girodo e Giannì; esordiranno in
squadra Riccardo Murgia e Max Re.
Questi i gironi dei campionati giovanili, che vede insieme squadre
Piemontesi e Liguri
campionato U18: Alcoolital Fossano (CN), Avigliana Bees (TO), Avigliana
Rebels (TO), Baseball Cairese (SV);
campionato U15: Baseball Cairese (SV), Grizzlies Torino, JFK Baseball
Mondovì (CN), Sanremo Sharks (IM), Skatch Boves (CN);
campionato U12: Aosta Bugs, Athletics Novara, Baseball Vercelli, Kings
Castellamonte (TO), Red Clay Castellamonte (TO).
Quindi non resta che augurare in bocca al nostro lupo a tutti, che possa
essere un ottimo anno di baseball che fra l’altro vedrà il campo di
Avigliana ospitare anche alcune partite del Campionato Europeo 2021.

Il barista della Crocetta incatenato: “Continuo lo sciopero della fame”

A cura di: lineaitaliapiemonte.it

 

Nico Drago continua lo sciopero della fame e la protesta nel suo bar in zona Crocetta a Torino: dorme in canadese e si nutre di pochi liquidi da giorni…

… continua a leggere: https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/04/12/leggi-notizia/argomenti/video-2/articolo/continuo-lo-sciopero-della-fame-fino-a-quando-non-cambia-la-situazione-io-da-qui-non-mi-muovo.html

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