Il 20 marzo alle 18,30 un incontro per lanciare la raccolta di racconti
Il progetto Stories, che vede la collaborazione della casa editrice Graphot e dell’Associazione Ponti di parole, ha portato in quattro anni alla pubblicazione di dieci volumi coinvolgendo centinaia di persone nella scrittura e nel racconto del proprio quartiere e della propria città.
Dopo l’uscita di Collegno stories si torna a Torino, fra i quartieri, per proseguire il viaggio attraverso le comunità. Questa volta tocca a Borgo San Paolo, il quartiere operaio che tante volte si è reinventato.
Il progetto sarà lanciato ufficialmente giovedì 20 marzo, alle ore 18,30, presso la sede di Binaria con Alberto Bozzolan, Laura Giachino, Rocco Pinto, Filippo Scisciani e sono attesi altri ospiti.
A questa avventura collaborano le librerie del quartiere: Binaria, Belgravia, Donostia, Libraccio Torino Monginevro, Mondadori Bookstore Sabotino, Nisa, Oltre il catalogo, Sturiellet, e Il Ponte sulla Dora da cui il progetto Stories ha avuto inizio.
Prosegue così il viaggio di Stories, il racconto collettivo che coinvolge direttamente i cittadini con le loro esperienze e i loro ricordi, dopo aver narrato i quartieri torinesi di Borgo Rossini, Barriera di Milano, Santa Rita, Porta Palazzo, Vanchiglia e Vanchiglietta e le città di San Mauro, Collegno, Prali, Sparone, Noli.
La raccolta dei racconti dura fino al 15 giugno 2025. È sufficiente inviare un contributo di massimo 5000 battute (spazi inclusi), con l’autorizzazione alla pubblicazione, all’indirizzo email pontidiparole.to@gmail.com con oggetto “Borgo San Paolo stories”. Chi lo desidera può inviare anche una foto, sempre con l’autorizzazione alla pubblicazione, e un suggerimento per il titolo.
Comunque sia, per quanti ben conoscono e hanno vissuto quelle due semplici semplici paroline, ma anche (e perché no?) per tutti gli ignari, per gli appassionati e i tanti collezionisti, si sappia che la “Palazzina di Caccia” di Stupinigi, nel “Corridoio di Levante”, mette in bella mostra, da martedì 4 marzo a domenica 6 aprile, ben 270 “Cartoline illustrate” in cui si racconta la storia, italiana ed europea, ripercorrendo le vicende umane, politiche, militari e dinastiche comprese nel periodo 1900 – 1915.
È l’inizio di un nuovo corso editoriale ed artistico che cambierà il modo di dialogare per iscritto tra gli italiani, con formati dell’“intero postale” che cambiarono diverse volte nel corso degli anni (quanti di noi se ne sono serviti!) e che, dopo una pausa dal 2014, fu ripreso da “Poste italiane” nel dicembre 2017.

