STORIA- Pagina 107

“Fai leggere”, il piacere della lettura tra natura e storia

Centro per il libro e la lettura e FAI – Fondo Ambiente Italianonell’ambito de Il Maggio dei Libri 2021

FAI LEGGERE

al Castello e Parco di Masino, Caravino (TO)

sabato 29 e domenica 30 maggio

Grazie a un accordo formulato con il Centro per il libro e la lettura a dicembre dello scorso anno, il FAI – Fondo Ambiente Italianoorganizza per sabato 29 e domenica 30 maggio 2021 una due giorni dedicata alla lettura nell’ambito de Il Maggio dei Libri 2021, campagna nazionale che ogni anno promuove il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, portando i libri in contesti inusuali. Come i Beni del FAI, luoghi speciali del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano, ciascuno portatore di una ricca e originale identità, che ben si prestano a una valorizzazione in chiave letteraria finalizzata alla promozione, attraverso molteplici attività, di storie, libri e autori legati ai territori cui appartengono, grazie alla collaborazione con librerie, piccoli editori locali, biblioteche, scuole e gruppi di lettura disseminati nei circondari dei Beni.

Cinque i Beni del FAI coinvolti, sparsi lungo tutto lo Stivale: i Giganti della Sila a Spezzano della Sila (CS), l’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC), il Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, ilGiardino della Kolymbethra nel Parco della Valle dei Tempi di Agrigento.

In particolare il Castello e Parco di Masino, in linea con il tema de Il Maggio dei libri 2021, dedicherà alcuni appuntamenti al Sommo Poeta, tra cui una maratona di letture dantesche e la presentazione di un progetto sull’edizione veneta cinquecentesca della Divina Commedia custodita presso il Castello. Si susseguiranno inoltre presentazioni di riviste e di libri con gli autori – fra i tanti, sabato 29 alle ore 14.30 l’incontro con Giuseppe Culicchia – aperitivi letterari, piccole lezioni e letture ad alta voce, laboratori per bambini e molto altro. Il fine settimana sarà dedicato a raccontare il Canavese attraverso i suoi libri, i suoi autori, le sue numerose storie. Sempre il 29, alle 17.30, il Castello ospita un evento della Grande Invasione, con la presentazione sulla terrazza panoramica del libro di Chiara Alessi.

Il Castello, che conserva al suo interno una delle biblioteche storiche più importanti d’Italia, quella della Famiglia Valperga, è per sua stessa natura un luogo iconico della cultura illuminista. Il nucleo originario della raccolta presenta uno straordinario compendio del sapere e dell’intelletto umano: scienze umanistiche, cartografia, letteratura, poesia, saggistica su ogni ambito della società e della vita umana, matematica, astronomia, botanica, a partire dai più antichi incunaboli e manoscritti miniati, passando per l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert  e per la rara raccolta dei libri all’Indice che la famiglia aveva facoltà di conservare, per giungere fino ai primi del Novecento con le più recenti raccolte di quotidiani e letteratura. Nel corso di entrambe le giornate, sarà possibile partecipare a visite guidate speciali alla biblioteca storica dello Scalone, alcune di queste accompagnate da guida LIS. La collezione libraria, esistente almeno dalla metà del Seicento, si è arricchita nel secondo Settecento grazie agli acquisti internazionali del viceré Carlo Francesco II e di suo fratello Tommaso Valperga, abate di Caluso. La varietà e la ricchezza del patrimonio della biblioteca permettono diversi itinerari tematici: dall’orientalismo alla botanica, dal viaggio alle decorazioni del Castello, che, spesso, sono tratte da libri, stampe e incisioni. Uno speciale focus sarà dedicato alla storia della stampa dal 1521 ai giorni nostri. Il sabato, inoltre, la presenza di un interprete LIS garantirà l’accesso ad alcuni contenuti anche a tutti i visitatori non udenti.

Per tutta la durata della manifestazione si potrà inoltre assistere a una Maratona di lettura dantesca realizzata dagli allievi del Liceo Botta di Ivrea, che hanno seguito nel 2020/21 un percorso di formazione didattica al Castello di Masino, lavorando sull’analisi del testo e delle decorazioni dei volumi della Divina Commediaedita nel 1564 conservati nella biblioteca. In occasione di FAI Leggere, saranno protagonisti di una straordinaria maratona di lettura dantesca: una staffetta tra allievi che porterà i visitatori ad ascoltare sullo sfondo del parco monumentale i brani del Sommo Poeta dedicati all’amore, in linea con il tema del Maggio dei libri di quest’anno. Gli stessi studenti presenteranno inoltre il progetto Dante e l’edizione veneta, approfondimento svolto in seguito allo studio dell’edizione veneta della Divina Commedia del 1564 custodita presso il Castello di Masino, sia per quanto riguarda il testo che per l’iconografia.

Sia sabato che domenica, dalle 10 alle 19, grazie all’aiuto dei volontari FAI del Castello e Parco di Masino sarà allestito uno spazio acquisto di libri di seconda mano, dove a fronte di un’offerta libera il visitatore potrà scegliere tra i diversi titoli tratti da una selezione di volumi di narrativa, arte e geografia, raccolti nel tempo grazie alle generose donazioni di visitatori, volontari e amici del FAI, mentre Radio Spazio Ivrea trasmetterà in direttadal Castello per raccontare il ricco programma del weekend.

Programma completo degli appuntamenti:

Sabato 29 maggio

* Ore 11, Biblioteca Civica di Ivrea presenta il “Patto della lettura”, con RADIO SPAZIO IVREA – appuntamento

La biblioteca civica di Ivrea, capofila per il Patto della lettura, presenta il progetto e le relative iniziative in dialogo con Radio Spazio Ivrea, insieme a Laura Tos, bibliotecaria del Castello di Masino. Il Patto è il documento formale sottoscritto dal FAI grazie al quale la città di Ivrea, facendo propria una visione della cultura come risorsa primaria, strumento di crescita personale e di emancipazione sociale, mezzo indispensabile per l’elaborazione del pensiero critico, riconosce nella lettura un diritto fondamentale per tutti i cittadini e ne sostiene la promozione in modo continuativo, strutturato e trasversale.

*Ore 14.30, Radio Spazio Ivrea dialoga con Giuseppe Culicchia

Appuntamento accompagnato da guida LIS, a cura della Libreria Colibrì di Cuorgnè e Radio Spazio Ivrea. Incontro accompagnato da guida LIS

Radio Spazio Ivrea intervista l’autore Giuseppe Culicchia in occasione della presentazione del suo libro Il tempo di vivere con te (Mondadori, 2021). Nel memoir asciutto e allo stesso tempo accorato, Culicchia ricostruisce ciò che da bambino sapeva di Walter Alasia, scavando nei propri ricordi alla ricerca dei germi di ciò che sarebbe stato, e lo confronta con quello che crescendo ha appreso di lui dalla sua famiglia, ma anche dai giornali e dai libri di storia. E così facendo racconta gli anni della lotta armata e del terrorismo da una prospettiva assolutamente unica, sullo sfondo del territorio canavesano e della terra che tante volte li aveva visti giocare negli anni della loro comune infanzia.

* Ore 16.00, Marco Peroni presenta la rivista La Rapidissima – incontro accompagnato da guida LIS

La Rapidissima è una rivista che accompagna la riqualificazione delle Officine ICO di Ivrea, oggi patrimonio Unesco, avviato da Icona nel 2019. La Rapidissima, diretta e presentata da Marco Peroni, è un progetto di Pubblico-08 e prova a raccontare una delle sfide più importanti per il futuro di Ivrea, ovvero la riqualificazione delle Officine ICO di via Jervis. Presentato da Marco Peroni, in dialogo con Carlotta Margarone.

*Ore 17.30, aperitivo letterario con “La Grande Invasione” – incontro accompagnato da guida LIS

In collaborazione con la manifestazione “La Grande Invasione” di Ivrea, un incontro con l’autrice Chiara Alessi che presenta il suo ultimo libro Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita (Longanesi, 2021). L’autrice presenta, in dialogo con Federica Griziotti, l’elenco di oggetti che sono stati protagonisti delle nostre vite in questo ultimo anno così particolare. La presentazione si svolge sulla terrazza del Belvedere, dove sarà possibile consumare un aperitivo a Km0, con prodotti del territorio.

Visite guidate alla Biblioteca:

Ore 10.15; 11.30; ore 13. 15 con Guida LIS; ore 14.3o con Guida LIS ; 16.00; 17.15

Domenica 30 maggio

* dalle ore 10 alle ore 19, Un libro per me, un libro per te: scambio di libri

Protagonisti della creazione della biblioteca del castello sono stati i due fratelli Valperga Carlo Francesco e Tommaso: grandi collezionisti, amavano i libri per i loro contenuto ma anche per la loro forma: la bellezza della copertina, la cura della carta, la bellezza dei caratteri a stampa. L’iniziativa ha quindi come obiettivo non solo la promozione della lettura e del senso di comunità, ma anche spiegare ai più giovani il valore del libro come oggetto. Ogni partecipante che porterà un libro potrà scegliere un altro volume tra quelli portati da altri. I volumi che a fine giornata rimarranno presso il castello, entreranno a far parte della collezione moderna di volumi messi a disposizione del pubblico nella sala Famiglie, e dunque a disposizione anche di tutti i futuri giovani visitatori del castello.

Ogni libro sarà accuratamente trattato nel rispetto della normativa di contrasto alla diffusione del COVID-19 e verranno fornite istruzioni alle famiglie su come disinfettare la carta in periodo di quarantena.

* Ore 10.30, 11.30, 14.30, 16.30, Ti racconto una storia: letture ad alta voce, per piccini e non solo –

Grazie al prezioso aiuto dei volontari del FAI, quattro appuntamenti dedicati alla lettura ad alta voce: intorno a un albero nel parco o in una delle sale del Castello, per ascoltare le fiabe lette ad alta voce, e continuare così a sostenere, promuovere e valorizzare il piacere della lettura e dei libri, così caro alla famiglia Valperga, e fondamentale oggi per lo sviluppo cognitivo ed emotivo ad ogni età.  

*Ore 10.30, 14, 16, Laboratorio didattico

Laboratori per bambini (6-12 anni) riguardanti il libro e le emozioni: i partecipanti potranno creare un loro piccolo libro sensoriale da arricchire con i ricordi della giornata trascorsa in castello e nel parco. A cura di Artec.

*Ore 11, Francesco Carandini, Vecchia Ivrea

Con Fabrizio Dassano, saluti introduttivi di Carlo Arborio Mella (FAI Delegazione Canavese)

Il volume Vecchia Ivrea di Francesco Carandini è stato ripubblicato nel 1996 dalla storica Tipografia Bardessono, per la Libreria Antiquaria Sitzia. Il tipografo Bardessono in colloquio con Fabrizio Dassano presenta questa pubblicazione legata al territorio e illustra le vecchie matrici xilografiche servite per la prima storica edizione.

* Ore 15, Un Omero sulle colline: Pavese e il mito di Ulisse. Una lezione di Demetrio Paolin

Il Piemonte letterario e l’Odissea di Omero, insieme in un racconto a cura di Demetrio Paolin, in collaborazione con l’associazione di scrittori e scrittrici “Piccoli Maestri”: un’associazione di scrittori e scrittrici che racconta ai ragazzi e ragazze di tutte le età i libri. Quelli più belli, imprescindibili, quelli che non vogliamo siano dimenticati.

*Ore 17.30, Una rivista contemporanea per un antico territorio: I-Can magazine

I-Can è un magazine semestrale che racconta il Canavese e che, con un prodotto graficamente elegante e contemporaneo, vuole trattare diversi temi legati al territorio: percorsi di trekking, dalla street art allo street food, protagonisti storici del territorio, luoghi e ambiti della cultura strettamente legati al Canavese contemporaneo. I fondatori della rivista dialogano con Maria Burro.

Visite guidate alla Biblioteca:

Ore 10.15; 11.30; 13. 15; 14.30; 16.00; 17.15

Con il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.

Il calendario degli Eventi nei Beni FAI 2021 è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Delicius, che rinnova il sostegno al FAI affiancandosi per la prima volta al progetto, e di Pirelli che conferma per il nono anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI.
Con la media partnership di Radio Spazio Ivrea.

Dedichiamo questo weekend al relax e alla cultura. Le proposte dei Musei Reali

 Anche questo weekend i Musei Reali sono pronti ad accogliere i visitatori con una fitta agenda di appuntamenti. Continuano le attività che porteranno il pubblico a scoprire le sale di rappresentanza e i Giardini Reali con guide e storici dell’arte.

 

Visite speciali

Sabato 29 maggio alle 10, visita tattile in Armeria Reale Combattere in duello con eleganza. Un incontro con una restauratrice per conoscere da vicino un capolavoro da poco restituito al pubblico e finalmente esposto nella Galleria Beaumont. Si tratta di una targhetta da torneo, lo speciale scudo che i cavalieri utilizzavano durante i duelli nelle giostre rinascimentali. La visita tattile, rivolta a non vedenti e ipovedenti, permetterà di scoprire la tecnica di esecuzione e la raffinata decorazione dello scudo, realizzato nel 1549 da abilissimi armaioli tedeschi.

Visita e ingresso gratuito anche per un accompagnatore, con prenotazione obbligatoria.

Prenotazione e informazioni via e-mail all’indirizzo: mr-to.edu@beniculturali.it

 

Sabato 29 maggio alle 15 e domenica 30 maggio alle 12 le guide di CoopCulture conducono la visita Benvenuto a Palazzo nelle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza di questo luogo.

Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Sabato 29 maggioalle 16, appuntamento con il percorso tematico La tavola del Re. Al pubblico verranno raccontati aneddoti e curiosità legati alle tavole imbandite e ai cerimoniali di corte. La visita comprende l’approfondimento di alcune sale di Palazzo Reale e delle Cucine Reali con scenografico affaccio finale sui Giardini. Il costo dell’attività è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Sempre sabato 29 maggio alle 16.30, infine, le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico nella visita Alla scoperta dell’Armeria. Collocata all’interno della suggestiva Galleria Beaumont, ospita una collezione ricchissima di fascino e storia, più di 5.000 oggetti che spaziano dalla Preistoria all’inizio del Novecento: armi bianche e da fuoco, corazze riccamente decorate, armature orientali. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Attività ai Giardini Reali

A partire dal 29 maggio e fino al 26 giugno, ogni sabato alle 16, nei Giardini Reali si terranno lezioni di yoga pensate appositamente per le mamme con i loro bebè (dai 3 ai 12 mesi). Una serie di appuntamenti, nell’atmosfera unica dei giardini di Palazzo Reale, per riconnettersi con la natura e imparare a rilassarsi in compagnia dei propri bambini. Gli incontri si terranno a cadenza settimanale e avranno una durata di 45 minuti. In caso di maltempo le lezioni si svolgeranno al chiuso, in osservanza di tutti i protocolli anti Covid. È richiesto un abbigliamento comodo e ogni partecipante dovrà portare con sé il proprio tappetino, una coperta e un cuscino. Il costo dell’attività è di 15 euro + biglietto di ingresso ridotto (2 Euro, gratuito con Abbonamento Musei). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it – tel. 011.19560449.

 

Le visite con l’Associazione “Amici di Palazzo Reale”

Dal venerdì alla domenica, alle ore 10, 11, 12, 15, 16 e 17, è in programma la visita all’Appartamento dei Principi di Piemonte al secondo piano di Palazzo Reale, con il suggestivo affaccio sul terrazzo dal quale ammirare i Giardini Reali e piazza Castello. L’iniziativa si tiene nei mesi di maggio e giugno al costo di 7 euro.

Nello stesso periodo è eccezionalmente compresa nel prezzo del biglietto di ingresso ai Musei Reali la visita guidata all’Area Sacra, che include la Sacrestia, la Cappella della Sindone, la Tribuna Reale e la Cappella Regia. I tour si svolgono dal martedì al giovedì con orario 15, 16 e 17 e dal venerdì alla domenica con orario 10, 11, 12, 15, 16 e 17.

 

Le mostre in corso

Ultimi giorni per ammirare l’emozionante dipinto di Caravaggio raffigurante il San Giovanni Battista, uno dei santi più venerati dalle chiese cristiane, asceta spesso considerato come l’ultimo dei Profeti, che rimarrà esposto nella Galleria Sabauda fino al 30 maggio, prima di far rientro a Roma alle Gallerie Nazionali di Arte Antica. Domenica sarà anche l’ultimo giorno per visitare nelle Sale Chiablese la mostra monografica Capa in color, dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa e nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento. È possibile acquistare i biglietti sul sito www.capaincolor.it (per info e prenotazioni: info@capaincolor.it).

Posticipata al 2 giugno la chiusura della mostra Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, in Galleria Sabauda, dedicata al protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano. A 500 anni dalla sua morte, i Musei Reali hanno reso omaggio al grande maestro di Urbino con un’esposizione che attraverso dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa illustra la diffusione dei modelli derivati dalla sua opera, dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento, in Piemonte e nelle raccolte dei Savoia.

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Riconoscere i santi, il giardino botanico e i flaconi di profumi tra le proposte della Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI  28 maggio – 3 giugno 2021

 

VENERDI 28 MAGGIO

 

Venerdì 28 maggio ore 21

GALLERIE DEDICATE ALL’ASIA MERIDIONALE E SUD-EST ASIATICO, REGIONE HIMALAYANA E PAESI ISLAMICI DELL’ASIA.

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’appuntamento con la guida del MAO permette di coinvolgere i partecipanti attraverso immagini di alta qualità in grado di restituire al visitatore punti di vista esclusivi sulle collezioni.

Si parte dalle opere d’arte indiana, con la statuaria di soggetto buddhista e induista di varia datazione, per proseguire il viaggio attraverso il Sud-est asiatico.

Nella galleria dedicata alla regione Himalayana, saranno illustrate le opere d’arte buddhista tibetana che spaziano dalle sculture in legno e metallo ai dipinti a tempera, fino alle preziose copertine lignee intagliate e dipinte. Il percorso si conclude nella galleria dei Paesi Islamici dell’Asia, caratterizzata dalla ricca collezione di vasellame e piastrelle e da una pregevole raccolta di bronzi, manoscritti e raffinati tessuti.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

SABATO 29 MAGGIO

 

Sabato 29 maggio ore 18

VISITA IN DIRETTA CON I CURATORI DI PHOTO ACTION PER TORINO 2020

GAM – evento speciale in diretta facebook

Sabato 29 maggio alle 18, Guido Harari, Paolo Ranzani e Massimo Mondini, in passeggiata tra le opere della mostra Photo Action per Torino 2020 raccontano come è nata l’iniziativa che raccoglie 105 stampe fotografiche di grandi fotografi italiani e internazionali, e come prosegue la raccolta fondi destinata al Fondo Straordinario Covid-19 di U.G.I. Onlus.

Da non perdere su https://www.facebook.com/torinogam

 

 

DOMENICA 30 MAGGIO

 

Domenica 30 maggio ore 18

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

LUNEDI 31 MAGGIO

 

Lunedì 31 maggio ore 21

RICONOSCERE I SANTI

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Un percorso guidato in live streaming affascinante e curioso, per riscoprire gli attributi e gli atteggiamenti che la Chiesa, mediante l’opera degli artisti, ha voluto conferire a santi e sante della liturgia dell’anno.

Attraverso una selezione delle opere del museo di diversa epoca e differenti materiali, prende avvio il percorso di “decifrazione”: dalle storie di santa Maria Maddalena, realizzate intorno al 1200 su legno scolpito dipinto e dorato, alle raffigurazioni su tavola e tela dei santi Giovanni Battista e Francesco di Gandolfino da Roreto, al sant’Ivo di Defendente Ferrari, databili tra Quattro e Cinquecento. Infine il san Gerolamo di Orazio Gentileschi e la santa Caterina di Giovanni Ricca evidenzieranno il naturalismo e i cambiamenti apportati nella devozione e nell’arte dallo spirito della Controriforma.

Per rendere ancora più attuale l’incontro, la scelta dei soggetti illustrati terrà anche conto delle figure dei santi che saranno celebrati nel calendario dei prossimi mesi.

Info e prenotazioni: visita guidata online 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto online.

 

 

MERCOLEDI 2 GIUGNO

 

Mercoledì 2 giugno

RIAPRE IL GIARDINO BOTANICO MEDIEVALE DI PALAZZO MADAMA

Palazzo Madama – apertura al pubblico del giardino

Da mercoledì 2 giugno riapre il Giardino botanico medievale di Palazzo Madama, che dal 2011 ospita la ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento.

A 10 anni dall’inaugurazione, botanica e giardinaggio continuano a essere protagonisti con l’introduzione di nuove specie di piante ornamentali e officinali, frutti e ortaggi e con la ripresa di visite e attività alla scoperta delle fioriture stagionali, di curiosità botaniche e aspetti di coltivazione e gestione naturale del giardino.

Tutti i mercoledì del mese di giugno, dalle ore 16.30 e alle ore 17.30, sono dedicati alle passeggiate con il curatore botanico Edoardo Santoro, che, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate. Dal mese di luglio le passeggiate avranno cadenza mensile e l’appuntamento sarà il primo mercoledì del mese.

Il giardino è anche luogo deputato per la lettura e per questo motivo dedicheremo l’ultimo venerdì del mese dalle ore 16.30 alle ore 17.30 all’appuntamento Libri e giardini: un pomeriggio con una cesta da cui pescare a sorpresa alcuni libri scritti da famosi giardinieri o giardiniere, intellettuali, personaggi dello spettacolo, che mettono le mani in terra e raccontano esperienze di giardinaggio, piante curiose o avventurosi viaggi botanici.

 

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Costo appuntamenti in giardino: € 4 (max 10 persone)

 

Calendario Passeggiate con il curatore botanico | ore 16.30 – 17.30

mercoledì 9, 16, 23, 30 giugno

mercoledì 7 luglio

mercoledì 4 agosto

 

Calendario Libri e giardini | ore 16.30 – 17.30

venerdì 25 giugno

venerdì 30 luglio

venerdì 27 agosto

 

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Mercoledì 2 giugno ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E AL GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 3 GIUGNO

 

Giovedì 3 giugno ore 17.30

RARI E PREZIOSI: FLACONI DA PROFUMO IN PORCELLANA DALLA COLLEZIONE GIORDANO

Palazzo Madama – conferenza online gratuita

La storica della porcellana Andreina d’Agliano e lo storico dell’arte Simone Caliri presentano una delle più straordinarie raccolte di flaconi da profumo in porcellana esistenti al mondo, frutto della passione di un collezionista piemontese. Modellati come piccole sculture e dipinti con grazia e maestria rappresentano uno dei prodotti più raffinati della porcellana europea del Settecento.

Info e prenotazioni: per richiedere il link di partecipazione scrivere a  madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

La conferenza si svolgerà su piattaforma Zoom. Prenotazione obbligatoria entro il 1 giugno.

 

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni (mercoledì e sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre (giovedì ore 16 e 17; venerdì ore 18; sabato ore 17; domenica ore 16.30)

di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Riapre alle visite il castello di Marchierù

Dopo la Giornata Nazionale ADSI , le Dimore storiche aderenti all’ Itinerario del Pinerolese riapriranno le loro case domenica 30 maggio, iniziando così la stagione 2021. 

Fra esse, il Castello di Marchierù, sito in frazione San Giovanni di Villafranca Piemonte, che aveva focalizzato ola prima apertura sull’ “Anno Internazionale ONU della Frutta e verdura” con tavoli imbanditi nel porticato del castello, unendo storia, arte e …Arcimboldo.
Entusiastica l’accoglienza ricevuta dalle centinaia di visitatori che hanno percorsi i vialetti del parco ed ammirato la cappella gentilizia e le scuderie settecentesche ascoltando le narrazioni degli stessi proprietari del castello, diretti discendenti di coloro che vi hanno abitato dal 1224 !!!! Siamo di fronte, infatti, ad uno dei pochi edifici esistenti che abbia mantenuto i caratteri medioevali senza essere mai stato alienato nè ceduto fino ai giorni nostri !
Da questa domenica, secondo il programma 2021 dell ‘ Itinerario delle Dimore Storiche del Pinerolese, il castello sarà aperto alle visite guidate, comprendendo anche le sale interne, ogni ultima domenica dei mesi da maggio ad ottobre, con orario ore 10/11/12 * 15/16/17
Prenotazione obbligatoria
segreteria@castellodimarchieru.it  * 3394105153 /3480468636

A Stupinigi rivivono i cicli pittorici con i corni da caccia dell’Unesco

Sabato 29 maggio le visite guidate di “Musica da vedere”: i quadri tornano a prendere vita

I cicli pittorici della Palazzina di Caccia di Stupinigi rivivono al suono dei corni d’Orléans dell’Equipaggio della Regia Venaria. E’ un modo inedito di visitare la residenza reale alle porte di Torino quello pensato dall’Accademia di Sant’Uberto e Ordine Mauriziano. Sabato 29 maggio alle 15,45 (e poi in replica sabato 19 giugno alla stessa ora) con “Musica da vedere” si ha l’opportunità di «ascoltare» i quadri che raccontano la caccia: la loro visione è accompagnata dal suono dei corni, arte musicale riconosciuta dall’Unesco nel dicembre scorso.

Un modo per conoscere il “paesaggio sonoro” di Stupinigi fino al fine del XVIII. L’idea alla base del progetto è che le residenze vengono, in genere, considerate «libri di pietra» che narrano la propria storia attraverso architetture e arti visive. Sono, tuttavia, anche testimonianza di una vita quotidiana fatta di persone e suoni che animavano anche gli spazi naturali intorno alla Palazzina, il bosco, ma anche le rotte di caccia settecentesche costruite dall’uomo che hanno nella residenza il loro fulcro. L’obiettivo è dunque quello di restituire, attraverso la musica del corno, uno spaccato di vita reale, che oggi esiste soltanto nei quadri. In particolare tornano vivide, quasi reali, agli occhi dei visitatori le immagini del ciclo delle cacce di Vittorio Amedeo Cignaroli della sala degli Scudieri di Stupinigi (1770-1777) a sottolineare la precisa corrispondenza tra la musica e la relativa rappresentazione del dipinto. Il percorso riguarderà tutta la Palazzina ed eccezionalmente anche le antiche scuderie di levante, sinora chiuse al pubblico, dove sono presenti interessanti sinopie che rappresentano i piqueurs dell’Equipaggio con i loro nomi e una scena di grande rilievo musicale a livello internazionale in relazione all’arte dei suonatori di corno da caccia.

Le residenze reali nascevano, occorre ricordarlo, per la pratica del principale tra i loisir di corte: la caccia reale al cervo, nella sua duplice funzione di manifesto politico del potere e di preparazione del principe alla più impegnativa arte della guerra. Ed è proprio a partire da questa dovuta contestualizzazione storica, che si comprende la centralità del suono del corno da caccia, lo strumento che serviva a comunicare a tutti gli attori coinvolti nella chasse royale (cani compresi) cosa succedesse nel folto della foresta. Per anni, le musiche dei suonatori di corno hanno scandito giornate e attività andando a tratteggiare un’identità “sonora” forte e definita, sia per la Venaria Reale sia per la Palazzina di Caccia Stupinigi. Un’identità riproposta dall’Equipaggio della Regia Venaria, formazione musicale dell’Accademia di Sant’Uberto, costituita nel 1996. Lo strumento impiegato è la trompe d’Orléans, corno circolare naturale, senza fori, tasti o pistoni, di agevole impiego anche a cavallo, per trasmettere le sequenze dell’azione venatoria nel folto della foresta. Ogni fanfara corrispondeva, infatti, a un preciso segnale (o alle caratteristiche dell’animale cacciato), informazioni che venivano comunicate a tutti i cacciatori a cavallo nel folto della foresta grazie ai corni. Occorre infine ricordare che per realizzare il complesso apparato della vènerie – caccia a cavallo al cervo con cani da seguita –  lavoravano quotidianamente un gran numero di persone. Tra i principali ricordiamo i piqueurs, custodi ed esperti nel comunicare con la muta di segugi e con l’equipaggio dei veneurs, i valletti a piedi e a cavallo, il capitano conservatore delle cacce, e sopra tutti, il Grande Cacciatore e Falconiere, “il piccolo grande di corte” che rispondeva direttamente al sovrano.

Utilità
La prenotazione è obbligatoria allo 011 6200634 entro le ore 17 del giorno precedente. La visita costa 5 euro (più 8 euro di ingresso al Museo). Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei 5 euro (biglietto d’ingresso al museo gratuito), dai 6 ai 18 over 65 anni 5 euro (più 5 euro l’ingresso ridotto).

A Palazzo Lascaris Lidia Maksymowicz, deportata da bambina ad Auschwitz

Lidia Maksymowicz è stata vittima del dottor Mengele, “l’angelo della morte”, che usava i bambini come cavie per le sue tragiche sperimentazioni.
Il racconto del documentario prende spunto da un suo recente viaggio sui luoghi di Giovanni Paolo II in valle d’Aosta a Introd, in cui viene invitata a raccontare la sua storia a studenti e insegnanti canavesani di Castellamonte, e da lì si sviluppa la sua testimonianza della deportazione e dei campi di sterminio alternando immagini girate in Polonia, a Cracovia e Oswiecim, nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, con quelle in Italia fra Introd, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e Castellamonte.
“Ad Auschwitz erano imprigionati circa 200 mila bambini, solo pochissimi sono in vita oggi – è il suo commosso ricordo – tutta la mia vita è stata segnata da questa esperienza. Sono grata al Piemonte che mi ha permesso di organizzare tutti gli incontri di questi giorni, nonostante la mia età continuo a raccontare la mia storia ai giovani di tutto il mondo che ho la fortuna di incontrare. Non possiamo dimenticare quello che è successo, chiedo a tutti di ricordare e fare in modo che quella tragedia non possa più ripetersi”.
“Ascoltare il racconto degli anni drammatici delle deportazioni e dei campi di sterminio direttamente da chi, come Lidia, li ha vissuti in prima persona e ne è testimonianza vivente, è un esperienza umana tra le più toccanti che ha il potere di trasformarci.
È un rinnovare e condividere con i sopravvissuti e con chi non ce l’ha fatta, quelle memorie e quel dolore, ma anche, dinanzi a queste sofferenze e atrocità, l’impegno a custodire questa memoria, a tramandarla ai più giovani, a portarla con sé nel proprio presente e nel progettare il proprio futuro sempre vigili e consapevoli che tutto ciò che hanno vissuto le vittime della Shoah non accada mai più e non venga mai dimenticato”, è la conclusione del presidente Stefano Allasia.fmalagnino

24 Maggio 1915. L’Italia va alla guerra

Soldati di Terra e di Mare. L’ora solenne delle rivendicazioni nazionali è suonata.

Seguendo l’esempio del mio Grande Avo, assumo oggi il comando supremo delle forze di terra e di mare con sicura fede nella vittoria, che il vostro valore, la vostra abnegazione, la vostra disciplina sapranno conseguire. Il nemico che vi accingete a combattere è agguerrito e degno di voi. Favorito dal terreno e dai sapienti apprestamenti dell’arte, egli vi opporrà tenace resistenza, ma il vostro indomito slancio saprà di certo superarlo. Soldati a voi la gloria di piantare il tricolore d’Italia sui termini sacri che la natura pose ai confini della Patria nostra. A voi la gloria di compiere, finalmente, l’opera con tanto eroismo iniziata dai nostri padri“.

Così , con un discorso gonfio di retorica, parlò il Re d’Italia, Vittorio Emanuele III , dal Gran Quartier Generale, il 24 maggio 1915.

Erano passati dieci mesi dall’agosto del 1914 che aveva segnato l’inizio del conflitto. Il ”maggio radioso”, come viene spesso chiamato il periodo che prelude all’entrata in guerra dell’Italia, fu un mese di fermento diplomatico e di forte tensione politica. Il fervore interventista si concretizzò in manifestazioni di tutte le piazze della penisola e D’Annunzio arringava la folla e la incitava contro Giolitti, fautore della linea della neutralità. L’Italia era ormai prossima a rompere l’antico patto con Austria e Germania e a entrare in guerra a fianco dell’Intesa, secondo i piani segreti firmati a Londra il 26 aprile del 1915. I primi fanti marceranno contro l’Austria proprio quel giorno, oltrepassando il confine. Era un lunedì di più di cent’anni fa, il 24 maggio 1915. Iniziava così, anche per l’Italia, la Prima Guerra mondiale.

L’Italia, incurante del patto sottoscritto fin dal 1882 (Triplice Alleanza) con l’Austria-Ungheria e la Germania, decise di entrare in guerra cambiando alleanza e schierandosi con la Triplice Intesa, formata da Francia, Inghilterra e Russia. La Triplice Alleanza era un trattato di carattere puramente difensivo, che prevedeva il reciproco aiuto in caso di invasione esterna. Questa clausola permise all’Italia, visto che l’Austria aveva dichiarato guerra alla Serbia senza avvisarla, di rimanere neutrale allo scoppio del conflitto. Dopo essersi dichiarata tale, l’Italia decise, dunque, di schierarsi a fianco dell’Intesa contro gli Imperi centrali (Austria-Ungheria, Germania e Impero Ottomano). La vittoria, secondo l’accordo, avrebbe garantito all’Italia il Trentino e il Sud Tirolo, con il confine al Brennero; Trieste e l’Istria fino al Quarnaro – ma senza Fiume; la Dalmazia, una sorta di protettorato sull’Albania e compensi indefiniti in caso di disgregazione dell’Impero Ottomano e di guadagni coloniali da parte inglese e francese. Il comando supremo delle operazioni venne affidato al generale Luigi Cadorna.

Tre erano le zone del teatro di guerra italiano: Trentino, Cadore e Carnia, la valle dell’Isonzo. Un compito molto difficile dal momento che il confine italiano era lungo oltre 600 chilometri ed era molto vulnerabile. Il confine col Trentino era decisamente montuoso, favorevole alle posizioni austriache,  lì  ben fortificate, come pure in Cadore e in Carnia, dove il fronte correva lungo la displuviale delle Alpi. Diversa era la situazione sull’Isonzo: da Tolmino al mare Adriatico, le Alpi presentavano una serie di bassi altopiani, che favorivano la difesa, ma consentivano anche di attaccare in forze, aprendo la via ad obiettivi strategici di grandissimo interesse: Trieste, la pianura di Lubiana e, infine, Vienna. Delle 35 divisioni a disposizione, Cadorna decise di destinarne 6 alla I armata che si trova intorno al Trentino, 5 alla IV armata in Cadore, 2 al corpo d’armata della Carnia e 15 alle armate II e III , destinate a sferrare l’attacco decisivo da Tolmino al mare (a cui se ne aggiunsero  altre 7). Il grosso delle forze era dunque concentrato sul fronte dell’Isonzo, che diventò presto un simbolo della difficile guerra di logoramento italiana. E che, successivamente venne impresso nel fuoco con un nome tragicamente noto: Caporetto!

Marco Travaglini

Gli appuntamenti culturali della Fondazione Torino Musei: città in miniatura, Cina e Giappone

VENERDI 21 MAGGIO

 

Venerdì 21 maggio ore 17

CITTA’ IN MINIATURA

MAO – attività famiglie in museo

Attività sulla mostra temporanea China goes Urban

Dopo una passeggiata in mostra i partecipanti potranno realizzare una città in miniatura con ponti, palazzi e case realizzati con materiali di recupero.

Costo: bambini €7,00 per attività, adulti accompagnatori ingresso ridotto.

Prenotazione obbligatoria per piccoli gruppi contingentati secondo le disposizioni anti-Covid al numero 011-4436927 (fino ad esaurimento posti disponibili) o maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Venerdì 21 maggio ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

DOMENICA 23 MAGGIO

 

Domenica 23 maggio ore 18

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

LUNEDI 24 MAGGIO

Lunedì 24 maggio ore 18.00 (percorso in digitale)

BLACK AND WHITE. Pennellate di nero

MAO – visite guidate in collaborazione con OFT Orchestra Filarmonica Torino

 

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, Fondazione Torino MuseiOFT – Orchestra Filarmonica di Torino e Abbonamento Musei propongono il progetto di collaborazione che avvicina il pubblico dell’arte a quello della musica e viceversa.

Ogni venerdì e ogni sabato precedente i concerti del martedì, i musei organizzano una visita guidata che si ispira alla tematica – COLORS – proposta dall’Orchestra Filarmonica, in un curioso e stimolante intreccio di linguaggi artistici e suggestioni provenienti da ambiti culturali differenti. Proprio il concetto di colore è il fil rouge che unisce i nove concerti della stagione 2021 della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Torino e il ciclo di visite a essi ispirato proposto a rotazione dai tre musei cittadiniGAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

I percorsi guidati saranno offerti in duplice forma: solo in digitale se il museo è chiuso oppure in digitale e in presenza se il museo è aperto. In questo modo saranno disponibili tre appuntamenti per ogni concerto.

L’iniziativa è a cura dei Dipartimenti Educazione della Fondazione Torino Musei e di Abbonamento Musei.

Le visite sono condotte da Theatrum Sabaudiae.

 

Il percorso di visita nella galleria dedicata al Giappone si sofferma in particolare sui kakemono, rotoli verticali che incorniciano eleganti dipinti e calligrafie su carta o su seta e sulla pittura a inchiostro nero.

Costi: percorso in digitale 8€ intero; 7€ ridotto (abbonati OFT e possessori di Abbonamento Musei);

Info e prenotazioni: tel. 011 5211788, oppure scrivendo a info@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico, oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line: https://www.arteintorino.com/2-visite-guidate-torino/162-connessioni-d-arte.html

Le visite saranno attivate a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

MARTEDI 25 MAGGIO

 

Martedì 25 maggio ore 18

GLI ORI DEL PRINCIPE. MANUFATTI PREZIOSI PER GLI ACAIA

Palazzo Madama – conferenza on line con Marco Fratini, storico dell’arte

Palazzo Madama propone la quinta conferenza del ciclo dedicato alla mostra Ritratti d’oro e d’argento, in corso fino al 12 luglio 2021, che intende offrire, grazie a un taglio interdisciplinare, uno sguardo sia sul contesto in cui si è sviluppata la produzione orafa in Piemonte e Valle d’Aosta tra Tardo Gotico e Rinascimento, sia sulle azioni di ricerca, tutela e valorizzazione, che musei, diocesi, soprintendenze e università stanno portando avanti con un importante lavoro di sinergia.

Marco Fratini avrà il compito di tratteggiare, anche attraverso numerosi documenti d’archivio, la raffinata stagione dei principi d’Acaia, che, a inizio Quattrocento, richiesero a orafi locali ricche finiture per abiti e teche per preziose reliquie, tra cui il busto di san Giovenale commissionato da Ludovico d’Acaia a Severino Dorerio per donarlo alla cattedrale di Fossano.

 

Prossimi appuntamenti

8 giugno 2021, ore 18.00

La collegiata di San Secondo nel Quattrocento. Committenti e opere d’arte ad Asti

con Simone Baiocco, conservatore di Palazzo Madama –  Museo Civico d’Arte Antica, Torino

22 giugno 2021, ore 18.00

Policromia su argento: i reliquiari di san Giovanni Battista e di san Grato dalla cattedrale di Aosta

con Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet, Soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

Info: le conferenze si svolgeranno sulla piattaforma Zoom. Tutti i dettagli sul sito di Palazzo Madama www.palazzomadamatorino.it

Prenotazione obbligatoria: t. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: 4€ per conferenza

Acquista subito:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4482-sette-lezioni-di-approfondimento.html

MERCOLEDI 26 MAGGIO

 

Mercoledì 26 maggio ore 21

IL PRIMATO DELL’OPERA. VIAGGIO NELL’ARTE DEL NOVECENTO

GAM – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

La GAM propone un nuovo allestimento della collezione del Novecento storico che permette di restituire centralità all’opera d’arte. Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di dipinti, sculture e installazioni attraverso video e fotografie esclusive.

L’appuntamento con la guida è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte del Novecento dalle Avanguardie storiche all’Informale, dal New Dada e Pop Art all’Arte Povera attraverso il tesoro della Città di Torino.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 27 MAGGIO

 

Giovedì 27 maggio ore 17

IL GIARDINO TRA LE MANI

Palazzo Madama – attività famiglie in museo

Cerchiamo tra le opere in museo i colori e le forme vegetali: come per magia scopriremo un giardino fatto di fiori, foglie, semi e bacche che i bambini ricreeranno su lastrine di argilla in laboratorio.  Un’esperienza sensoriale per scoprire la natura attraverso una raccolta di elementi vegetali che i bambini potranno classificare, stropicciare, annusare e far suonare.

Costo: €4 a bambino in occasione dell’edizione KID PASS DAYS 2021; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori (gratuito con Abbonamento Musei)

Info e prenotazioni: 011 4429629  madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 14 maggio

 

Giovedì 27 maggio ore 17

CONFERENZA “KRISHNA PERSONIFICAZIONE DELL’AMOR DIVINO”

MAO – conferenza online sulla mostra “Krishna, il divino amante”

L’incontro sarà condotto dal prof. Thomas Dahnhardt, curatore della mostra “Krishna, il divino amante” insieme a Claudia Ramasso.

Fra le tante personificazioni della Divinità contemplate all’interno della tradizione hindu, Krishna rappresenta senz’altro una delle più conosciute, sia nel Subcontinente indiano che nel mondo. L’aspetto prevalentemente giocondo con cui questo dio appare al mondo circostante unisce elementi di innocenza infantile e sottile seduzione erotica, rendendolo affascinante e attraente, al contempo divino e meravigliosamente umano. Tramite queste sue caratteristiche, che fanno appello a tendenze emotive e psicologiche profondamente radicate nella natura umana, Krishna naturalmente chiama a Sé le creature coinvolgendole nella dimensione universale del gioco divino atto ad accorciare le distanze fra ambito immanente e trascendente.

All’evento sarà presente il Console Generale d’India, il Dr. Vinoy George.

Partecipazione gratuita. Per partecipare, scrivere a mao@fondazionetorinomusei.it

A seguito dell’iscrizione, verrà inviato un link per partecipare alla diretta.

Weekend ai Musei Reali tra workshop all’aria aperta e visite speciali

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 Nel mese di maggio, prosegue la ricca proposta di attività ed eventi dei Musei Reali. Nel fine settimana sono molte le iniziative per riscoprire la meraviglia dei grandi ambienti aulici e dei Giardini.

 

Come da decreto legge 18 maggio 2021 n. 65, art. 11, per i musei che nel 2019 non abbiano superato il milione di visitatori non è più obbligatorio prenotare l’ingresso nel weekend: permane l’obbligo di contingentamento degli ingressi e l’uso dei dispositivi già previsti (mascherine, igienizzazione mani). I Musei Reali possono accogliere fino ad un massimo di 100 persone ogni ora.

 

Visite speciali

Venerdì 21 maggio alle ore 16.30 Dalla cucina alla tavola del re – visita guidata nella Lingua Italiana dei Segni.

Una guida dei Musei Reali e una interprete della Lingua Italiana dei Segni condurranno i visitatori attraverso le cucine, gli ambienti di servizio e la sala da pranzo di Palazzo Reale, seguendo il percorso che i cibi compivano dall’arrivo nelle dispense fino alla presentazione nei sontuosi banchetti di corte. Sarà l’occasione per scoprire come venivano preparati i pasti, leggere antiche ricette e menù e conoscere le regole imposte dal cerimoniale.

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria, rivolta alle persone con disabilità uditiva.

Per informazioni e prenotazioni: mr-to.edu@beniculturali.it

 

Sabato 22 maggio alle ore 16.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico nella visita Alla scoperta dell’Armeria. Collocata all’interno della suggestiva Galleria Beaumont, l’Armeria Reale ospita una collezione ricchissima di fascino e storia, più di 5.000 oggetti che spaziano dalla Preistoria all’inizio del Novecento: armi bianche e da fuoco, corazze riccamente decorate, armature orientali.

Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Attività ai Giardini Reali

Domenica 23 maggio alle ore 15 nella splendida cornice storica dei Giardini, sarà possibile prender parte al workshop artistico Natura Reale. I partecipanti potranno vivere un’esperienza unica a contatto con la natura grazie alla guida di giovani artisti. Disegno ed acquerello saranno gli strumenti per osservare e conoscere il paesaggio, per confrontarsi con le diverse tipologie di luce e di ombra e cogliere con immediatezza il carattere della scena naturale. In caso di maltempo la lezione si svolgerà in un’accogliente sala di Palazzo Reale.

Il costo dell’attività è di 10 € + 2 € per il biglietto di ingresso ai Musei Reali, mentre sarà gratuito per gli under 18 e i possessori dell’Abbonamento Musei. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Le mostre in corso

Fino al 30 maggio, nelle sale dedicate ai pittori caravaggeschi della Galleria Sabauda, i visitatori avranno modo di contemplare l’emozionante dipinto di Caravaggio che raffigura il San Giovanni Battista, uno dei santi più venerati dalle chiese cristiane, asceta spesso considerato come l’ultimo dei Profeti. Esposto al pubblico per soli due giorni prima della chiusura forzata, l’opera realizzata tra il 1604 e il 1606 proviene da Roma dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica grazie a uno scambio promosso dalle direzioni dei due musei.

Sempre in Galleria Sabauda fino al 30 maggio sarà possibile ammirare la mostra Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, dedicata al protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano. A 500 anni dalla sua morte, i Musei Reali hanno reso omaggio al grande maestro di Urbino con un’esposizione che attraverso dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa illustra la diffusione dei modelli derivati dalla sua opera, dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento, in Piemonte e nelle raccolte dei Savoia.

Nelle Sale Chiablesefino al 30 maggio si potrà visitare la mostra monografica Capa in color, dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa e nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento.

È possibile acquistare i biglietti sul sito www.capaincolor.it (per informazioni e prenotazioni: info@capaincolor.it).

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Quattro ore nelle tenebre

LIBRI: RILETTURE / Quattro ore nelle tenebre”, libro scritto da Paolo Mazzarello e pubblicato da Bompiani, racconta la vicenda di don Luigi Mazzarello ( che non ha legami di parentela con l’autore che, oltre ad essere uno scrittore è docente di storia della medicina all’università di Pavia e medico neurologo), nominato nel 2012 “Giusto fra le nazioni” dallo Yad Vashem in Israele per aver nascosto e salvato quattro persone di religione ebraica, tra le quali Enrico Levi, zio dell’autore di “Se questo è un uomo”

La storia narrate nel libro, in gran parte storicamente accertate e scritte con un ritmo narrativo da romanzo, si svolgono tra il 1943 e il 1945 nell’alto Monferrato alessandrino, precisamente nell’antico santuario della Rocchetta a Lerma, fra Gavi e Ovada, e successivamente nella zona attorno al monte Tobbio, la montagna posta al centro del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo. Le famiglie ebree, dopo l’armistizio dell’8 settembre e l’occupazione militare tedesca della penisola, non erano al sicuro e iniziarono le deportazioni e le uccisioni,a   partire dalla strage del Lago Maggiore, la prima in assoluto e la più grave dopo quella delle Fosse Ardeatine. I coniugi Enrico Levi e Lisa Vita Finzi, lui zio di Primo Levi e lei zia di Emanuele Luzzati, e i fratelli Gastone e Valentina Soria cercarono rifugio a Lerma nel santuario di Nostra Signora delle Grazie, posto su uno sperone di roccia sul torrente Piota, primo Appennino ligure, nell’Ovadese.

Lì incontrano don Luigi Mazzarello che riuscirà con abilità a resistere alle intimidazioni dei nazifascisti e a salvare la vita delle persone che si erano affidate a lui, nascondendole nella canonica e nella cripta del Santuario,destinata alle tombe dei marchesi Spinola di Lerma. L’intera vicenda si svolge mente sulle montagne circostanti si consumava l’eccidio della “Benedicta”. Il 7 aprile del ‘44 ingenti truppe nazifasciste circondarono l’ex monastero benedettino della Benedicta e le altre cascine dove erano dislocati i partigiani. Il rastrellamento proseguì per tutto il giorno e nella notte successiva. Molti resistenti, sfruttando la conoscenza del territorio, riuscirono a filtrare tra le maglie del rastrellamento, ma per centinaia di loro compagni non ci fu scampo.

In diverse fasi vennero fucilati 147 partigiani, altri caddero in combattimento;altri ancora, fatti prigionieri, furono poi fucilati il 19 maggio al Passo del Turchino. Più di quattrocento partigiani furono catturati e avviati alla deportazione, quasi tutti a Mauthausen e molti lasciarono la vita nei campi di concentramento. “Quattro ore nelle tenebre”ricostruisce le vicende di quei mesi drammatici e la straordinaria figura di questo parroco poco convenzionale, intelligente e coraggioso che contribuì a tenere viva una speranza e una possibilità di riscatto in uno dei momenti più difficili e bui della storia.

Marco Travaglini