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Reale Mutua Basket Torino torna in serie A

Torna in serie A la Reale Mutua Basket Torino. Le squadre che disputeranno il campionato 2020-21 saranno 18 rispetto alle attuali 17

Il 27 settembre, all’inizio della stagione, toccherà proprio a Torino aggiungersi . E’ quanto ha deciso l’Assemblea di Lega Basket che  ha individuato nella società torinese quella che ha totalizzato il punteggio più elevato in base al ranking delle aspiranti. Si dovrà però trovare un nuovo proprietario poichè quello attuale lo è anche del Sassari.

Vagnati, la nuova avventura granata

Il  Consiglio di Lega Calcio ha concesso la deroga e Davide Vagnati potrà così arrivare al Torino

Il direttore sportivo della Spal si appresta al suo nuovo lavoro dopo l’accordo raggiunto con il presidente Urbano Cairo.

C’è molta attesa in casa granata e le saspettative per l’inserimento di questa nuova figura sono elevate.

Gli ultras granata e il primato della salute

“Migliaia di morti in ogni città, ma voi pensate alla ripresa della Serie A”

Lo striscione collocato di recente dalla tifoseria organizzata del Toro all’ingresso del  Filadelfia fa riflettere.

Così come per la  riapertura della attività  economiche anche  per il calcio (che è sì sport ma pure economia e affari) il dilemma è: prima la salute, in ogni caso? La risposta sta forse a metà, perchè non bisogna morire di virus e neppure di “carestia”. “Il vero virus da debellare siete voi che volete tornare a giocare”, aggiungono gli ultras su un altro striscione, schierandosi inequivocabilmente contro la ripresa del campionato.

FIPAV e Politecnico di Torino lavorano per il ritorno in campo

Nei giorni scorsi la Giunta della Federazione Italiana Pallavolo, assieme al Direttore Tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco e al medico federale, dott. Sergio Cameli, ha incontrato in video conferenza il rettore del Politecnico di Torino, prof. Guido Saracco.

Presupposto di partenza dell’incontro è stata la reciproca
volontà di un chiarimento su ciò che è accaduto nei giorni
precedenti riguardo la nota vicenda da una versione
circolata in modo ufficioso di un report redatto dal CONI,
dal CIP e dal Politecnico di Torino dal titolo “Lo Sport
riparte in sicurezza”.
Il dossier aveva evidenziato il sorprendente risultato
secondo il quale la pallavolo è lo sport a più alto
rischio di contagio, conclusione tra l’altro del tutto
estranea alla versione del lavoro poi pubblicata dal
Politecnico.
Le parti, appurato che alla base di quanto accaduto c’è
stato un grave equivoco di fondo (che comunque ha arrecato
alla disciplina e all’Ateneo un danno di immagine), hanno
manifestato la volontà di collaborare per favorire lo
studio e la ricerca per la realizzazione di strumenti di
protezione personale creati ad hoc per la pallavolo (come
ad esempio mascherine in grado di adattarsi al viso degli
atleti senza pregiudicarne le prestazioni), oltre che di
voler condividere un percorso che porti alla stesura di un
protocollo contenente le linee guida necessarie per un
ritorno in campo.
La Fipav e il Politecnico di Torino, attraverso questo
chiarimento e questa nascente collaborazione, hanno
l’intenzione di ribadire la volontà di assicurare a tutti
i tesserati un impegno costante nel tutelare la salute e
il ritorno in campo in totale sicurezza nel momento in cui
le autorità governative lo permetteranno.

Juve-Lione, Aulas: “Saremo massacrati”

Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas ha detto ai microfoni di Rtl: “La partita di Champions contro la Juve è confermata per il 7 agosto, a Torino  a porte chiuse”. 

La squadra francese andrà all’andata (26 febbraio) di questa sfida degli ottavi di finale ha vinto per 1-0.

E ha aggiunto: “Se il  ricorso per cancellare lo stop della Ligue 1 non avrà un esito positivo  è inevitabile che noi dell’Olympique e il Psg verremo massacrati da squadre che avranno una preparazione fisica che noi non avremo”.

Davide Cassani: “L’Italia ripartirà grazie alla bicicletta”

Davide Cassani ha le idee chiare: sarà la bicicletta una delle componenti fondamentali per rilanciare l’economia, il turismo e favorire gli spostamenti durante e dopo il periodo di emergenza Covid-19. In una lunga intervista rilasciata a InBici Magazine, Cassani ha parlato non solo in qualità di coordinatore tecnico delle nazionali italiane di ciclismo, ma anche in qualità di presidente dell’APT dell’Emilia Romagna.

“Non sono una figura politica, ma credo che la nostra regione sia una di quelle che offre un gran numero di panorami: mare, montagna e colline. Il presidente Bonaccini ha deciso di investire un milione di euro per favorire gli spostamenti in bicicletta, e credo che per rilanciare l’economia turistica sia necessario continuare a fare degli investimenti mirati sul cicloturismo. La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale perché consente il distanziamento sociale e soprattutto non inquina: prendere i mezzi pubblici è difficile, è necessario quindi cercare un mezzo alternativo all’auto per non intasare il traffico e soprattutto per non inquinare. In Emilia Romagna si lavorerà anche sul cicloturismo fuori strada, sia in Gravel che in mountain bike, al fine di permettere davvero a tutti di visitare la nostra regione pedalando”.

Il discorso, ovviamente, si amplia a tutta l’Italia: “E’ difficile sapere se e quando si potrà tornare a gareggiare nel mondo amatoriale, ed è anche per questo motivo che dobbiamo intendere la bicicletta come mezzo di trasporto e come oggetto che ci permette di stare all’aria aperta. Dopo la quarantena, durante la quale non siamo potuti uscire in bicicletta, è bello riassaporare la libertà in questi giorni. Per questo chiedo a tutti di pedalare con calma, magari andare a una media oraria un po’ più bassa del solito e guardarsi intorno, ammirare i paesaggi che ci circondano“.

Nell’intervista, Cassani ha anche affrontato tematiche inerenti il ciclismo agonistico: “Mi auguro davvero che la Granfondo Davide Cassani, che nasce e vive per sostenere il ciclismo giovanile in quanto dopo la gara degli amatori vi è una manifestazione per Juniores, possa essere recuperata nel corso del 2020. Sicuramente sarà possibile organizzare delle gare a cronometro, ma ad oggi è difficile immaginare una gara così come la intendiamo tradizionalmente. Di sicuro, ci sarà di grande aiuto il prefetto Roberto Sgalla, che è la persona giusta per cercare di risolvere i tanti problemi che si pongono in questo periodo di convivenza con il Coronavirus. E poi c’è il Giro d’Italia: l’Emilia Romagna ha un peso enorme sulla corsa con tre tappe che attraverseranno il territorio, in particolare con la tappa di Cesenatico che ricalca il percorso della Nove Colli, per la quale avevamo organizzato una settimana di grande festa. Purtroppo, adesso sarà tutto diverso. Non mi piace il fatto che molte classiche monumento si svolgano durante il Giro d’Italia 2020, credo che tutti debbano fare dei sacrifici e non solo la corsa rosa, ci sarebbe voluto maggiore rispetto. Inoltre, siamo in attesa di avere una decisione definitiva sui mondiali”.

Il video dell’intervista a Davide Cassani è disponibile a questo link e sul canale YouTube InBici Top Channel.

Basket, finisce il campionato senza retrocessioni

Iniezione di risorse per 6,7 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza virus e un progetto per riprendere senza rischi il  basket già in estate

Questi i principali argomenti   della videoriunione del consiglio federale della federazione pallacanestro (Fip), presieduta da Gianni Petrucci, che ha trattato anche della possibilità di far svolgere attività sportiva in condizioni di sicurezza già in estate  ed ha avviato una collaborazione con il Politecnico di Torino per collaborare con  il pool di esperti messo a disposizione dall’ateneo piemontese.  Il 15 aprile scorso, il Consiglio federale aveva  inoltre  disposto la conclusione della stagione sportiva 2019/20 dei campionati di Serie A e A2, e di non assegnare i titoli di Campione per la Serie A e A2, oltre a non prevedere retrocessioni.

Sport, al via il programma triennale della Regione

Il Consiglio regionale ha dato il via libera al programma triennale 2020-2022 sullo sport. L’Aula ha approvato a maggioranza la proposta di delibera che doterà il Piemonte di un piano articolato di interventi per l’impiantistica e la promozione delle attività sportive

“Per la prima volta si comprendono in un unico testo normativo l’impiantistica e la promozione sportiva – ha detto l’assessore Fabrizio Ricca -. Il programma si struttura in quattro assi – impiantistica e promozione sportiva, sport tradizionali, tutela e promozione delle attività delle società storiche del Piemonte, sport invernali olimpici e paralimpici – per ciascuno dei quali sono previste misure specifiche. Per il 2020 sono previsti interventi diversi da quelli precedentemente programmati in conseguenza dell’emergenza Covid 19, che saranno specificati nel piano annuale, strettamente connesso al disegno di legge “Riparti Piemonte” che prevede per lo sport 7,5 milioni di euro”.

Di questi 4 milioni saranno destinati a coprire le spese vive di funzionamento e di gestione ordinaria degli impianti e delle attività per i mesi di inattività, 1 milione andrà ai bandi tradizionali, che saranno modulati con il supporto di Coni, Cip e federazioni, 2,2 milioni per l’adeguamento degli impianti, comprese le palestre. Inoltre verrà destinato un euro per ogni atleta tesserato delle società sportive iscritte al registro del Coni.

“Si tratta di un provvedimento fondamentale per il mondo sportivo – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – perché darà un sostegno concreto a un settore duramente colpito dalla mancanza di liquidità causata dall’emergenza epidemiologica. Lo sport svolge da sempre un ruolo sociale fondamentale, in quanto rappresenta uno strumento di educazione e uno straordinario catalizzatore di valori universali positivi. Ringrazio tutti i gruppi consiliari per il senso di responsabilità dimostrato nell’aver approvato celermente questa delibera”.

La consigliera Sarah Disabato (M5s) è intervenuta con una serie di richieste contenute in un ordine del giorno presentato dal gruppo pentastellato: erogare contributi per l’emergenza Covid sotto forma di premialità per associazioni, federazioni, enti che gestiscono impianti pubblici in concessione; destinare una quota dei fondi europei assegnati alla Regione e non utilizzati a supporto del mondo sportivo; considerare le attività professionali sportive indipendenti tra le categorie da supportare; valutare la possibilità di voucher per le famiglie per l’accesso alle attività sportive di associazioni e società; attivarsi con il Ministero per chiedere il riconoscimento dei lavoratori  del settore sportivo.

La collega Francesca Frediani si è soffermata sull’attività motoria nelle scuole elementari, auspicando che alla ripresa possa essere affidata a dei professionisti, mentre Ivano Martinetti ha chiesto attenzione particolare per il mondo dei disabili.

Diego Sarno (Pd) ha riconosciuto gli elementi di novità del piano, che mette insieme impiantistica e attività, ma ha lamentato il non coinvolgimento delle grandi associazioni di promozione sportiva nella redazione del testo, auspicando che avvenga nel prossimo futuro.

Per Paolo Bongioanni (FdI) il piano è il primo atto per sostenere il sistema imprenditoriale piemontese colpito dalla chiusura per Covid 19. Ha condiviso l’attenzione per il mondo delle palestre, che come quello del turismo sta risentendo della brusca interruzione dei flussi finanziari, e si è detto contrario a contributi a pioggia uguali per tutti.

Carlo Riva Vercellotti (FI) ha chiesto tempi rapidi per l’istruttoria dei bandi, per poter arrivare quanto prima all’erogazione delle risorse. Inoltre ha auspicato che parte dei 3,3 milioni di euro destinati ai grandi eventi sportivi per il 2020, laddove non fossero realizzati possano essere destinati allo sport di base e minore.

La collega Alessandra Biletta ha chiesto attenzione per gli impianti natatori, che sono rimasti attivi anche se non utilizzati.

Federico Perugini (Lega) ha detto che il provvedimento, risultato di dialogo tra tutte le forze politiche del Consiglio, ha cercato di dare soluzioni non facili e che saranno innovative per il mondo dello sport.

Approvato all’unanimità l’odg collegato a prima firma Disabato, con lo stralcio del punto in cui si chiedevano contributi sotto forma di premialità per associazioni, federazioni, enti che gestiscono impianti pubblici in concessione, perché superato dalle misure previste dal Ddl “Riparti Piemonte”.

Primo calciatore positivo asintomatico tra i granata

Un caso di coronavirus  anche tra i giocatori del Toro. Lo comunica sul web la società granata, seppur non rivelando il nome del calciatore.

Sono stati i primi esami medici effettuati ai giocatori  a indicare una  positività al COVID-19.

Il calciatore, asintomatico, è ora in quarantena e sarà costantemente monitorato

Astana vince a Sestriere

Va all’Astana  la 6a frazione del Giro d’Italia Virtual di ciclismo,  31,5 km  con un dislivello di 1.180 metri

L’arrivo virtuale  in salita a Sestriere, la parte finale della 20a tappa della corsa Rosa Alba-Sestriere, dal lato di Briancon è assegnato al team kazako, che  consolida il primato nella generale.
Jakob Fuglsang  con 1h06’04”  è il miglior tempo individuale. Con  Alexey Lutsenko si è imposto in 2h13’24”, prima della Bardiani Cfs Faizanè  di 5’47” e della Nazionale di 10’46”. Nella generale l’Astana ha  un vantaggio di 48’26” sul Team Jumbo-Visma, secondo, e di 1h00’43” sulla Androni Giocattoli-Sidermec, terza. L’Astana ha vinto a anche la prova donne: tempo complessivo di 2h45’48” con i Katia Ragusa che ha registrato  il miglior tempo in 1h16’54”, e Liliana Moreno.

 

(foto archivio)