SPORT- Pagina 224

Prove di Gran Premio e grandi ospiti all’Ippodromo di Vinovo

La pista di Vinovo riconquista la domenica, la prima di una lunga serie per il trotto sul turf torinese.

 

Si comincia il 28 marzo e la magia continuerà anche domenica 4 aprile con il Gran Premio Costa Azzurra 2021 e la successiva, l’11 aprile, con il doppio Gran Premio Città di Torino 2021 anche per le femmine.

 

E la Primavera porta in dote a Torino una piacevole invasione di campioni. Come nel Premio Vercelli, la corsa più importante della giornata. Un doppio km riservato ai 4 anni che vedrà al via anche Bleff Dipa (vincitore dell’ultimo Derby) affidato da Holger Ehlert a Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata mentre il team Gocciadoro presenta Betta Indal, Bahamia e Bengurion Jet affidato ad Andrea Guzzinati. Una prova generale di quello che vedremo che nel Gran Premio Città Di Torino.

Interessante anche il Premio Carisio per 3 anni mentre i cavalli anziani saranno impegnati nel Premio Crescentino, due giri di pista e partenza fra i nastri. Il pomeriggio, che prevede sette corse in tutto, partirà alle 14.20 con le porte ancora chiuse, ma sarà visibile in diretta sul canale 220 della piattaforma Sky.

Lunedì 29 poi dalle 12, sempre in diretta televisiva sul 220 di Sky e sui canali social dell’Ippodromo di Vinovo, la dichiarazione dei partenti del Gran Premio Costa Azzurra in scena domenica prossima 4 aprile. Sarà anche la prima tappa del circuito internazionale ‘Trot Grande Vitesse’ saltato lo scorso anno a causa della pandemia. Comprende altre prestigiose corse europee come il ‘Criterium de Vitesse de Basse Normandie’ ad Argentan il 2 maggio. il ‘Prix de Communauté des Communes del Grand Thiérache du Centr’e a La Capelle (11 luglio) e poi l’Hugo Abergs Memorial’ a Jagerso in Svezia (27 luglio) e il ‘Gran Prix du Departement des Alpes Maritimes’ a Cagnes sur Mer il 28 agosto.

N’Kolou ancora positivo al covid! Dybala sta recuperando

Sabato 3 aprile ore 18
Derby n.202
Torino-Juventus

Qui Toro: brutte notizie in casa granata:il difensore centrale camerunense N’Kolou, perno fondamentale della difesa granata, è ancora positivo al covid e quindi sarà difficile vederlo in campo nel derby,il tempo stringe.Intanto dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria, i granata sono tornati al lavoro per cominciare la preparazione in vista del derby contro la Juventus del 3 aprile. Assenti gli otto giocatori chiamati dalle rispettive nazionali: Belotti, Mandragora, Sirigu, Gojak, Lukic, Rodriguez, Ujkani, Vojvoda.Oggi i 15 giocatori granata in campo,rinforzati da alcuni elementi della primavera ,hanno svolto una doppia seduta tecnico tattica.Svolta nelle squadre giovanili granata e specie nella squadra primavera con Massimo Bava che è tornato ad essere il direttore generale di tutte le giovanili granata:Coppitelli è il nuovo allenatore della squadra primavera,in piena zona retrocessione.Ha sostituito l’esonerato Cottafava.

Qui Juve: i bianconeri da oggi  si alleneranno alla Continassa in attesa del derby in programma il 3 aprile.Si tenterà di recuperare Dybala,assente per lungo tempo e la Juve ha patito eccome la sua mancanza.Mancherà mezza squadra impegnata in giro per il mondo con le varie nazionali.Fari puntati sempre sul fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo,impegnato con la nazionale portoghese,tante le dicerie sul suo futuro:resta ancora per il quarto ed ultimo anno di contratto oppure tornerà al Real Madrid?Il tormentone è appena cominciato.Lui risponderà,come sempre, sul campo.Per il resto c’è tempo.

Vincenzo Grassano

I maestri di Sci: “Soddisfazione per il decreto Sostegni”

Giuseppe Cuc e Maurizio Bonelli:
È stato fatto il primo importante passo grazie alla costanza, alla serietà e ad un metodo improntato più sulla logica ‘del fare che dell’apparire’, con cui abbiamo interloquito prima con il Governo Conte e poi con il nuovo Governo Draghi, per fare capire il ruolo e l’importanza dei Maestri di sci nell’economia della montagna”

AMSI – Associazione Maestri Sci Italiani e COL.NAZ. – Collegio Nazionale dei Maestri di Sci Italiani, a nome degli oltre 15.000 Professionisti della Neve e le oltre 400 Scuole esprimono soddisfazione nel prendere atto che nel decreto Sostegni (approvato ieri e atteso nel suo testo ufficiale in Gazzetta Ufficiale all’inizio della prossima settimana), finalmente si riconoscono, in uno specifico comma dell’art. 2, i Maestri e le Scuole di sci quali attori primari e sostanziali del comparto turistico montano che dovranno essere ristorati concretamente.

Il secondo b2b stagionale della Reale Mutua Torino

“Mettere in contatto i nostri compagni di viaggio, al fine di creare nuove e importanti collaborazioni”.

Questo l’obiettivo del secondo b2b stagionale della Reale Mutua Torino. Un momento di incontro e confronto, one to one, per le aziende che sostengono il progetto gialloblu. Sempre nella filosofia del “più forti insieme”, vero mantra di questo anno.

Andrea Bider, Decathlon: “una bella opportunità per tutte le aziende partner, per aumentare la sinergia sul territorio nel medio-lungo periodo”

In arrivo la Granfondo Laigueglia Lapierre

 A pochi giorni di distanza dal Trofeo Laigueglia per professionisti, la città ligure si prepara a vivere anche la Granfondo, che sarà il primo appuntamento internazionale nel calendario amatoriale.

 

Per il 2021, come per tutte le manifestazioni di massa, la Granfondo Laigueglia Lapierre farà osservare ai partecipanti regole molto rigide per evitare il contagio da Covid-19. Sarà sicuramente una manifestazione senza momenti conviviali, ma non per questo bisognerà rinunciare a pedalare lungo la costa ligure.

 

Il GS Alpi società organizzatrice dell’evento è quindi pronta ad una grande sfida, già vissuta in parte lo scorso ottobre con la Granfondo Alassio: “garantire a tutti i ciclisti un evento nel pieno rispetto delle norme anti contagio, come le mascherine obbligatorie in griglia di partenza, l’autocertificazione da compilare prima del via, i ristori con prodotti confezionati singolarmente e il pasta party take away” queste le parole del coordinatore Vittorio Mevio.

 

Appuntamento quindi al 28 marzo: per ogni informazione è possibile visitare www.granfondolaigueglia.it

 

La Reale società ginnastica compie 177 anni

LA GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE DELLA REALE SOCIETÀ GINNASTICA DI TORINO PARTECIPA AL CAMPIONATO DI SERIE A1 GRAZIE AL SOSTEGNO DI CITTADINI E IREN

  www.realeginnastica.it

In questo difficilissimo anno, la società sportiva più antica d’Italia ha visto ridursi notevolmente gli introiti derivanti dalle attività di base, con buona parte dei quali sostiene le attività agonistiche.

Per la partecipazione al campionato di A1 di Ginnastica Artistica, la Società ha attivato una sottoscrizione immediatamente sostenuta da importanti personalità del panorama cittadino, tra le quali Luciana Littizzetto e Evelina Christillin, e ora sostenuta fortemente da Iren SpA che ne diventa main sponsor

 

Il 17 marzo 2021 compie 177 anni la Reale Società Ginnastica di Torino, la società sportiva più antica d’Italia.

Dopo parecchi anni e molti sacrifici, a fine novembre è stata promossa in Serie A1 la squadra di Ginnastica Artistica Femminile guidata da Veronica Servente, tecnico federale, storica istruttrice ed ex atleta del sodalizio di via Magenta 11, medaglia d’oro nel volteggio ai Giochi del Mediterraneo del 1993 e parte del team italiano alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 (dove entrò nella storia come la più giovane atleta italiana alle Olimpiadi).

Sabato 6 marzo ad Ancona, nella prima giornata del campionato italiano al quale partecipano le 12 migliori società italiane, la squadra della Reale Società Ginnastica di Torino è riuscita a conquistare l’ottava posizione con un’ottima prova delle sue ginnaste. (vedi formazione squadra sul pdf).

I settori agonistici della “Reale” vengono finanziati soprattutto dalle attività di base, fortemente ridotte dagli effetti della pandemia da Covid-19, e le spese per l’iscrizione e la partecipazione alla massima serie italiana rischiavano di avere un peso relativo troppo importante nella gestione generale delle attività.

Per sensibilizzare la città di Torino su questo problema, Veronica Servente ha avuto l’idea di provare a mettere in moto la macchina della solidarietà e di avviare una sottoscrizione informale contattando inizialmente alcune importanti personalità del panorama cittadino.

Luciana Littizzetto ed Evelina Christillin hanno immediatamente dimostrato la loro solidarietà e con grande generosità hanno aiutato a raccogliere una discreta somma nel giro di pochi giorni.

«Sono state eccezionali, hanno capito il valore sportivo e etico dell’operazione impegnandosi per aiutarci in modo attivo – dichiara Veronica – Hanno creato una cordata che ha portato a donazioni di cittadini privati che hanno contribuito con il cuore, fino ad arrivare alla partecipazione di Iren SpA che diventa il nostro main sponsor”.

Dichiara ancora l’istruttrice: «Ci siamo permessi di chiedere un contributo esterno perché ci sentiamo un simbolo importante della nostra città. Pensiamo che aderire a questa raccolta fondi sia un modo diverso di sponsorizzare la storica Società torinese e di sostenere il presente ed il futuro delle nostre giovani e abilissime ginnaste. Questo coinvolgimento della città rende la Società e la squadra da me guidata ancora più grintose e determinate nell’affrontare le prossime tre prove. Grazie infinite a Iren e a tutti coloro che stanno contribuendo!».

Per chi fosse interessato a dare un contributo l’iban è IT06Z0608501000000000020037 e la causale da inserire è «Donazione campionato Serie A ginnastica artistica femminile».

Il campionato di Serie A1 di Ginnastica Artistica Femminile è composto da 4 tappe.

Dopo la prima di Ancona che si è svolta il 5 e il 6 marzo, le prossime giornate di gara di svolgeranno il 26 e il 27 marzo a Siena, il 9 e 10 aprile a Napoli e ancora al Palavesuvio di Napoli il 15 e il 16 maggio con le final six.

La squadra di Ginnastica Artistica è composta da:

– Irene Lanza, inserita nella lista delle ginnaste ROG (Road to Olympic Games) si allena all’accademia Nazionale di Milano;

– Fabiana Lovato, capitana della squadra, è un punto di riferimento per le sue compagne, fondamentale nel corpo libero e nel volteggio;

– Priscilla Irico, ginnasta molto elegante, con le sue caratteristiche sarà di grande aiuto alla squadra a corpo libero e trave;

– Emanuela Marti, parallelista da qualche anno, è una buona risorsa a questo attrezzo;

– Martina Griotti, giovane ginnasta esplosiva, all arounder, si mette al servizio della squadra su tutti e 4 gli attrezzi;

– Irene Malerba, giovane talento, all arounder, da sostegno e sicurezza su tutti e 4 gli attrezzi;

– Giulia Antoniotti, giovanissima ginnasta della Società Varesina, che si allena all’accademia Nazionale di Milano, è la vera scommessa di quest’anno.

 

Lo staff è composto da Veronica Servente e Andrea Anceschi, entrambi tecnici federale ed ex atleti della squadra Nazionale.

Orzinuovi – Reale Mutua Basket Torino 71 – 73. Al limite della decenza

Il basket visto a distanza.

La Reale Mutua esce vittoriosa al termine di una partita che definire brutta è farle un complimento.

Il quintetto inedito di partenza è un inno alla follia e sembra far apparire Orzinuovi come una squadra di basket di senso elevato. Non per niente il primo tempo lo si finisce sotto di due punti.

La gestione di un attacco alla zona 3 2 con una disposizione “3 2” è perlomeno da campionato dilettantistico, ma questo abbiamo e questo ci teniamo.

La partita avanza con errori e contropiedi nati da incredibili palle perse non per stranezza ma per estrema leggerezza nei passaggi.

La Reale Mutua Basket Torino “repelle” lo spettacolo, visto che ad ogni tentativo di passaggio “azzardato” o di tiro o schiacciata giudicata “eccessiva” il giocatore che effettua tale “ignominia” viene bruscamente messo a sedere in panca da chi probabilmente chiederebbe a Stephen Curry di non tirare troppo da tre e a Lebron James di non schiacciare da solo in contropiede.

La svolta arriva con il doppio tecnico che espelle il nostro allenatore che addirittura i commentatori televisivi di Orzinuovi definiscono irrequieto e nervoso fin da inizio partita, pur se gli arbitri non si possono definire “perfetti”, ma chi lo è in questo livello di gioco?

A quel punto Torino rimonta lo svantaggio, finalmente con in campo nei minuti finali i 5 – 6 giocatori veri di basket che Torino ha. E, pur con un brivido finale del canestro del pareggio di Orzinuovi segnato però a tempo scaduto, anche se di poco, la Reale Mutua porta a casa una vittoria che avrebbe dovuto essere scontata, vista la differenza dei valori in campo. O meglio, di quelli che sarebbero i valori se in campo scendessero sempre i migliori a disposizione, ma ormai, questo è un ritornello che si ripete ogni volta.

Se Torino deve solo vincere, allora va bene, soprattutto se questo calvario ci porterà alla Pasqua della resurrezione in serie A, altrimenti questo antispettacolare basket mirato all’essenziale è veramente poca roba ed il pubblico può poco gioire di una squadra senza entusiasmo e con grinta solo rivolta al compitino.

Diop ha spadroneggiato fisicamente ma deve ancora maturare in ambito comportamentale se vorrà salire di livello. Cappelletti ha “vinto” la partita con l’ultimo tiro da tre ed è stato sovente in panca senza avere un sostituto al suo posto, Clark ha infilato bombe e canestri decisivi e Pinkins e Campani (autore di una stoppata decisiva nel finale) hanno completato l’opera.

Reale Mutua Basket Torino è tutta qua. Questi 6 possono vincere il campionato, gli altri contribuire a complicare la vita se quando entrano non riescono almeno a essere dei buoni comprimari. Questa partita era da vincere agevolmente (come all’andata) e invece c’è già da gioire di “averla portata a casa”.

Non cambio il mio pensiero. La squadra più forte del campionato è sicuramente la nostra. Tutto quello che comporta un risultato peggiore della vittoria finale sarà una sconfitta. Sarebbe bene cominciare a crederci e a smettere di aver paura o di essere sempre nervosi. Se i giocatori possono giocare senza temere “ritorsioni” con l’esclusione dal campo, è sicuro che giocheranno meglio.

Il rispetto che si dà agli avversari è qualcosa di corretto dal punto di vista etico, umano e professionale. Ma in campo “si massacra” e si vince. Sono gli altri a preoccuparsi di noi, non viceversa. Ma questa è la mentalità dei vincenti.

Chissà, probabilmente un giorno Torino del Basket avrà di nuovo la squadra in serie A, ed io sarò tra i primi a gioirne. Mai come quest’anno il livello della serie A2 è basso. Non vincere è disdicevole, perdere inaccettabile. Salire in serie A … un volere degli Dei del basket.

Paolo Michieletto

È una coppa maledetta! Juve eliminata e Porto nei quarti di finale di Champions League

Juventus-Porto 3-2 andata 1-2

Chiesa(2).   Oliveira
Rabiot

Doveva essere una serata di festa ed invece la Juventus,in 11 contro 10 per gran parte della gara per l’espulsione del giocatore portoghese Taremi al 54′,viene eliminata dagli ottavi di finale di Champions League dal Porto e continua la maledizione della coppa dalle grandi orecchie che manca nella bacheca juventina,oramai, da 25 anni.Eppure i bianconeri di Andrea Pirlo non hanno sfigurato contro la tosta ed organizzata squadra portoghese del Porto guidata dall’ex giocatore dell’Inter Conceicao.La Juve ha mostrato trame interessanti di gioco,grinta ed attenzione in difesa,propositiva a centrocampo e bene in attacco con un indiavolato Chiesa,autore di una doppietta e tanti spunti interessanti.In ombra Ronaldo e quando non gira lui ne risente la squadra.Passato in vantaggio il Porto la Juve non si è persa d’animo ed ha pareggiato con Chiesa e sempre con lo stesso attaccante si è portata in vantaggio raggiungendo i tempi suppplementari pareggiando così lo svantaggio della gara d’andata.I bianconeri si portano sul 3-1 con un preciso colpo di testa di Rabiot ma ecco che da una punizione dal limite un tiro non irresistibile di Oliveira,doppietta anche per lui,entra in rete non trattenuta da un Szczesny piuttosto disattento.
Ora alla Juve rimane la coppa Italia,finale a maggio contro l’Atalanta,ed il campionato con un distacco di 10 punti dall’Inter capolista e con una gara da recuperare contro il Napoli mercoledì 17 marzo.È finito un ciclo? chissà:quello che è certo parecchi giocatori della Juve cambieranno,specie dopo aver vinto 9 scudetti consecutivi ed esser entrati nella leggenda.

Vincenzo Grassano

Al via il corso per ufficiali gara di nuoto

Siete appassionati di nuoto? O anche di pallanuoto, tuffi, nuoto sincronizzato, salvamento, nuoto di fondo?

Avete dei figli che si allenano e vi stufate di vedere le gare fuori dalle piscine o in streaming? Avete voglia di dedicare un po’ del vostro tempo in una bella e interessante attività? Allora è deciso: frequentate il corso per diventare Ufficiali Gara di Nuoto e, poi, se vorrete, vi potrete anche specializzare negli altri settori. Il corso comincerà a breve e sarà svolto online su piattaforma Zoom. E’ riservato a chi ha più di 16 anni e non più di 55 anni; il corso è gratuito e per poter prendere parte occorre inviare una mail a nuovicorsigugpiemonte@gmail.com Non esitate a informarvi e a chiedere tutte le notizie utili al riguardo. E’ bello vivere lo sport, anche assicurando che le regole vengano rispettate!”

Bene la Juve, male il Toro

Qui Toro: i granata contro il Crotone  trovano zero punti, nonostante fosse una partita da vincere assolutamente.. Da oggi la squadra di Davide Nicola  inizierà a preparare una partita difficile quanto delicata ovvero la sfida contro la capolista Inter si domenica prossima, in casa alle ore 15.Quella di ieri era una partita da vincere ed i tre  punti lasciati per strada pesano moltissimo in classifica.Almeno un punto era da fare. Ed ora punto e daccapo. Vero è che ci sono da recuperare 2 gare, contro Sassuolo e Lazio, ma la verità è che partite condotte in maniera maldestra come quella di ieri posso lasciare pesanti strascichi a livello mentale. Fanno tornare la paura dello spettro della retrocessione. A questa squadra mancano le alternative ai titolari. Le riserve sono un disastro.C’è solo da sperare nel recupero immediato dei vari Belotti, Singo, N’Kolou, Bremer, Baselli, Buongiorno. Costoro, assieme ai validi Mandragora, Sanabria, Ansaldi, Sirigu e pochi altri dovranno portare il glorioso Toro nel porto tranquillo della permanenza in serie A.

Qui Juve: martedì 9 marzo il ritorno contro il Porto per gli ottavi di finale di Champions League. All’andata finì 2-1 per i portoghesi, ai bianconeri basterà l’1-0 per superare il turno e qualificarsi ai quarti. La squadra di Andrea Pirlo è ben conscia d’esser una delle favorite per la conquista della coppa dei Campioni, trofeo che manca in bacheca da ben 25 anni, un quarto di secolo, questo dovrà esser l’anno buono trascinati da un Ronaldo superlativo. Grandi miglioramenti sia nella concentrazione per tutta la gara e soprattutto in difesa, centrocampo attento ad occupare tutti gli spazi, attacco con varie soluzioni: peculiarità che la Juve dovrà sfruttare fino in fondo per arrivare in finale. Dopo 9 scudetti consecutivi ed aver conseguito tutti i record possibili ed immaginabili, la Coppa deve esser il primo obiettivo stagionale, in maniera chiara e netta. Il decimo scudetto consecutivo può attendere: non deve esser prioritario…La coppa si!