SPORT- Pagina 163

L’impianto di via Monte Ortigara intitolato a Ottavio Porta

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La cerimonia si è svolta domenica pomeriggio all’interno della struttura di via Monte Ortigara 78, nel quartiere Pozzo Strada in Circoscrizione 3, intitolata da oggi ad Ottavio Porta, primo presidente del Pozzomaina, sodalizio gestore dell’impianto. Alla cerimonia erano presenti: la presidente del Consiglio comunale, la presidente della Circoscrizione 3, rappresentanti della Federcalcio e familiari di Ottavio Porta.

Dal 1984 presidente della società calcistica “Pozzostrada”, Ottavio Porta nel 1994 è stato fra gli artefici della fusione con l’altra realtà sportiva del quartiere, il “Pino Maina”. Nasce così il “Pozzomaina” di cui Porta diventa primo presidente, da subito impegnato a rendere la società e l’impianto punti di riferimento per i giovani del quartiere. Un’operazione riuscita anche grazie ai continui miglioramenti realizzati sulla struttura di via Monte Ortigara e alle sinergie sviluppate con il territorio e le istituzioni.

Nel corso della cerimonia, Ottavio Porta è stato ricordato in modo commosso dal figlio Francesco, determinato a continuarne il percorso, spinto dal suo esempio, mentre la presidente della Circoscrizione 3 ne ha sottolineato le qualità umane, di conoscitore e sostenitore del calcio giovanile, capace di diventare punto di riferimento nella crescita sportiva e personale di molti giovani atleti.

Una società, quella del Pozzomaina, diventata ben presto progetto sociale. Per la presidente del Consiglio comunale un esempio da seguire nel calcio dilettantistico torinese con Ottavio Porta come principale interprete, l’intelligenza visionaria che ha saputo dare corpo al progetto, la presenza costante e rassicurante per la sua comunità.

Avanti Juve! Juventus-Lazio

37esima giornata serie A – Lunedì 16 maggio, ore 20.45, Allianz Stadium

Sarà partita vera contro la Lazio dell’ex Sarri! I bianconeri lotteranno per la vittoria davanti al proprio pubblico per chiudere degnamente la stagione.La Lazio idem perché ancora in corsa per un posto in Europa League e la supremazia cittadina:arrivare davanti alla Roma nella classifica generale.
Mister Allegri ha deciso che sarà la
terza gara di fila come  titolare per il giovane Miretti:affiancherà Zakaria in mezzo al campo: a completere il terzetto di centrocampo un ritrovato Bernardeschi col contratto in scadenza.
In porta confermato Szczesny:terzini  De Sciglio e Pellegrini, centrali di difesa Bonucci e Chiellini, all’ultima gara della lunga carriera juventina allo Stadium,poi volerà a chiudere il lungo percorso calcistico negli USA.In attacco ancora Vlahovic con Dybala ( anche per lui l’ultima notte allo Stadium con la maglia bianconera,con probabile approdo all’Inter) ed infine Morata che farà ritorno in Spagna.

Enzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Ravenna 61 64: Torino eliminata nella peggior stagione di sempre

Il basket visto da vicino.
Playoffs gara 4

Chi vince festeggia chi perde spiega, diceva Julio Velasco, e quest’anno di spiegazioni ne abbiamo sentite anche troppe. Di complimenti agli avversari abbiamo fatto indigestione, delle parole di ringraziamento al pubblico incredibile che sostiene la squadra siamo oltre la soglia del colmo.

Ora finisce questa stagione che fin dalle prime giornate ho etichettato come quella con la peggior squadra direi di sempre da quando Torino è tornata al basket che conta.

Non serve portare le vecchie glorie di un’altra società di Torino per farsi belli. Non esistono rivalità storiche se non per gli eroici tifosi “dal 1989” di Torino.

È stata una brutta cavalcata al martirio, senza guida competente o almeno inesperta per questo livello.

Una rondine non ha fatto primavera, come visto nell’altra partita. E i giocatori mal assemblati e allenati peggio hanno scritto la pagina più triste degli ultimi anni. Alcuni diranno … ma il fallimento della nuova Auxilium? Quanto si potrebbe dire e quanti rimpianti per parole che forse era meglio non dire, ma almeno abbiamo vinto la coppa Italia.

Ora ci sarà tutto il tempo per una rifondazione, che deve partire dall’alto, oppure basta comprare Doncic, Curry o Lebron James e poi li alleno io con il mio amico Fabrizio e qualcosa facciamo.

Ovvio che la provocazione lascia il tempo che trova ma resta solotanta amarezza per un finale annunciato già a ottobre.

Buona estate del basket a tutti gli altri… noi… ci congratuliamo con gli avversari … .

Paolo Michieletto

È un gran bel Toro! Verona-Torino 0-1

37esima giornata serie A

Brekalo(T)

Un ottimo Torino batte il Verona e si porta a 2 punti dal nono posto,occupato dagli scaligeri stessi.
Ad 1 giornata dal termine del campionato il Toro raggiunge i 50 punti in classifica e consolida il decimo posto.
Anche oggi i granata di Juric  hanno disputato un’ottima partita,fatta di tanta grinta, intensità e trame di bel gioco in ogni zona del campo.
Passati in vantaggio con un gran gol di Brekalo,il Toro ha legittimato il vantaggio con altre belle occasioni avute nel secondo tempo:il palo di Pellegri,ad esempio.Tutta la squadra ha disputato un’ottima gara ma occorre citare la bella partita disputata da Zima al centro della difesa.Con i suoi interventi risolutivi sia di testa che si piede non ha fatto rimpiangere il monumentale Bremer!Forse è già in casa il sostituto del difensore brasiliano che andrà via,destinazione Bayern per 40 milioni di euro,compresi bonus.Questa cifra servirà a finanziare i giocatori,da riscattare, attualmente presenti in rosa.
Il prossimo campionato,con qualche altro ritocco,questo Toro lotterà per l’Europa.

Enzo Grassano

Sport e moda all’ippodromo di Vinovo

Per gli amanti della cabala il numero giusto da giocare il 15 maggio all’Ippodromo di Vinovo sarà il 5.

 

L’evento clou della domenica dedicata al trotto sarà infatti la quinta edizione del ‘Premio Moda’, organizzato e presentato da una specialista, oltre che grande amica dell’Ippodromo, come Elia Tarantino. Cinque le edizioni, cinque anche gli stilisti che presenteranno le loro creazioni: L’Immagine Moda Boutique di Balangero, Ell Ros Boutique di corso Monte Cucco a Torino, Valentina Pesce Atelier di Nizza Monferrato, Accessori La Curaca by Celeste Moreno e Bijoux Zsiska Italia by Silvia Nervo.

Sulla passerella allestita all’aperto, nel parterre accanto alla pista, sfileranno diverse indossatrici che presenteranno al pubblico le nuove creazioni. Un evento imperdibile che si inserisce in un programma ricco: il trotto, i gonfiabili dedicati ai bambini e alle famiglie, il ‘battesimo’ della puledrina mascotte dell’Ippodromo con la scelta del nome ufficiale tra quelli proposti nelle scorse settimane, l’Hippo-Trattoria aperta fin da pranzo. E per il pubblico, ingresso come al solito gratuito.

In pista, spettacolo e agonismo garantiti. Due le corse dedicate alla categoria dei Gentlemen, in particolare il Premio Bradford, un doppio km che è valido come 1^ prova di selezione per la partecipazione al Campionato Italiano Amazzoni e GentlemanLa corsa più importante e ricca del pomeriggio, il Premio Moda per anziani sul miglio vedrà invece al via otto soggetti. Fra i pretendenti al successo troviamo Barolo Roc, allievo di Filippo Rocca, sfidato da Zef che avrà sul suo sulky Flavio Martinelli e Versus All. Ma anche Barbarigo, portacolori di Sebastiano Ciraso che ne sarà anche il driver e Attrazione, allieva di Marco Smorgon, sono in grande condizione al pari di Arnold Cup, alfiere di Cosimo Cangelosi. Il via delle otto corse alle 14.40.

-2 alla fine del campionato! Verona-Torino

37esima giornata serie A
Ore 18 allo stadio Bentegodi di Verona

Sta volgendo al termine questo combattutissimo ed incerto  campionato.Solo 2 giornate per stabilire chi vincerà lo scudetto,Milan o Inter,chi giocherà in Europa e Conference League,ed infine le 3 squadre che retrocederanno.
Ci sono anche gare stimolanti,per esempio alle 18 c’è Hellas Verona-Torino.
Si sfidano due squadre che non hanno particolari problemi di classifica e che vedono squalificati i rispettivi esterni destri Faraoni Singo. Tudor sceglie Depaoli per la sostituzione del capitano, Juric opta per Ola Aina;ecco le formazioni.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. Allenatore: Tudor. A disposizione: Chiesa, Dawidowicz, Sutalo, Retsos, Frabotta, Veloso, Hongla, Cancellieri, Terracciano, Bessa, Praszelik, Lasagna.Indisponibili: Berardi, Coppola, Pandur. Squalificati: Faraoni.

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo,Zima, Rodriguez; Aina, Lukic, Ricci, Vojvoda; Praet, Brekalo; Belotti. Allenatore: Juric. disposizione: V. Milinkovic-Savic, Gemello, Djidji, Ansaldi, Pobega, Mandragora, Seck, Linetty, Pellegri, Pjaca. Indisponibili: Edera, Fares, Sanabria, Singo, Warming, Buongiorno, Bremer, Zaza. Squalificati: Singo.

Enzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Ravenna 97 – 96: una rondine farà primavera?

Il basket visto da vicino

 

È stata probabilmente la miglior partita giocata quest’anno dalla Reale Mutua.  Vinta solo all’ultimo secondo grazie ad una entrata con super assist di Trey Davies per Scott per un due più uno che ha permesso a Torino di andare in vantaggio a pochi secondi dalla fine. E poi, a chiudere, una super stoppata dello stesso Scott sul tiro in entrata di Cinciarini “due” e un ultimo tiro sbagliato in solitario dalla guardia americana di Ravenna.

Quindi, Torino gioca bene, segna tanto ma come sempre detto da me, se il tiro entra si vince, altrimenti senza gioco non si va proprio benissimo.

Solita inquietante performance in panchina che vede per la prima volta in stagione vincere nonostante le follie degli ultimi minuti. Trey Davies, finalmente lasciato libero di giocare, si esprime bene, ma negli ultimi 5’ della partita vede il campo solo per pochi secondi, giusto il tempo di farla vincere. Perché? Mah … .

Comunque le note liete sono diverse e tra queste ci sono Alibegovic e Scott in ottima evidenza.  Ottimo anche Davies e Landi che confeziona alcune bombe di vitale importanza.

De Vico gioca una buona partita spigolosa… e anche Oboe fornisce cenni di vita sportiva di buon livello. Toscano e Pagani, a tratti  hanno buoni slanci.

Torino ha segnato tanto e per la prima volta, se non mi sbaglio, batte in stagione una squadra meglio classificata, e quindi questa rondine è arrivata. Ora sabato si va a gara 4 e la serie è sul 2 – 1 per Ravenna.  Non è una squadra così forte, vive come Torino di individualità ed è  molto “pervicace”, ad essere buoni, in difesa. Si può battere nuovamente? Certo che sì.  Se riusciamo a segnare come ieri e se in campo riusciamo sempre a vedere i migliori quando conta, ma questa è qualcosa nelle mani del “fato” del basket.

Paolo Michieletto

12 maggio del 1963, l’Italia batteva 3-0 il Brasile del mito Pelè

Accadde oggi
Esattamente 59 anni fa

Ricordiamo sempre con piacere le gesta della  nostra Nazionale Italiana campione d’Europa,seppur fuori,per la terza volta,seconda consecutiva, dal mondiale 2022.
Questa volta,anche se solo in una gara amichevole, gli azzurri battevano 3-0 il Brasile già per 2 volte campioni del Mondo Nella nazionale italiana debuttava anche Sandro Mazzola,figlio del mitico Valentino,capitano del grande Torino perito nella tragedia di Superga.In quella squadra militava anche il fortissimo centrocampista Giovanni Trapattoni,mediano dai 4 polmoni che operò sul grande Pelé una  marcatura asfissiante,annullandolo.Il fuoriclasse brasiliano fu costretto ad uscire dal campo dopo il primo tempo, per un forte dolore al ginocchio. Il primo gol della nostra Nazionale fu realizzato da Sormani e poi su rigore da Mazzola. Il talento nerazzurro poi nella ripresa, sulle ali di un grandissimo entusiasmo, regalò l’assist del 3-0 a Bulgarelli.

Enzo Grassano

Coppa Italia all’Inter!

Finale Coppa Italia a Roma Juventus-Inter 2-4 Alex Sandro e Vlahovic (J) Barella Chalanoglou Perisic 2 (I). l’Inter vince la sua ottava Coppa Italia, dopo aver vinto anche la Supercoppa Italiana a gennaio sempre contro la Juve,al termine di una gara caparbia ed avvincente. Una bella partita che ha visto i nerazzurri passare in vantaggio con Barella, poi il ritorno dei bianconeri che, prima, pareggiano con Alex Sandro,vanno in vantaggio con Vlahovic e subiscono il feroce ritorno dell’Inter che pareggia con un rigore perfetto di Chalanoglou,altro vantaggio sempre su rigore realizzato da Perisic che chiude la gara col quarto bellissimo gol e doppietta personale.Entrambi i rigori assegnati ai nerazzurri sono stati evidenti.La gara di stasera ha evidenziato la chiusura definitiva del ciclo juventino durato un decennio:per la prima volta la squadra bianconera chiude la stagione senza aver vinto un trofeo.Bene l’Inter ancora in corsa anche per vincere lo scudetto a 2 giornate dalla fine.

Enzo Grassano