SPETTACOLI- Pagina 85

Piazza Commerciale Botticelli accoglie Biagio Izzo per ‘Il Cabaret in Piazza’

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NELL’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA UMORISTICA ESTIVA 

Il 26 luglio alle ore 19.00 Biagio Izzo in “Un italiano a Napoli” – Ingresso gratuito

Mercoledì 26 luglio, alle ore 19.00 il palco di Piazza Commerciale Botticelli (via Sandro Botticelli 85 – Torino) accoglie Biagio Izzo per il quarto e ultimo appuntamento de ‘Il Cabaret in Piazza’ la rassegna estiva che propone, per il secondo anno consecutivo nello spazio pubblico al centro del complesso commerciale, spettacoli gratuiti di recitazione comica, improvvisazione e musica con importanti artisti della scena nazionale.

Biagio Izzo, comico, cabarettista, attore, commediografo e presentatore, arriva alla popolarità dopo una lunga gavetta iniziata proprio dalla comicità e dal cabaret, per poi approdare al teatro da protagonista, dopo varie collaborazioni accanto a grandi attori napoletani di tradizione quali Benedetto Casillo, Rosalia Maggio e Giacomo Rizzo.

Il suo volto e la sua ironia oggi sono riconoscibili a tutti, dopo venticinque anni di carriera, grazie alla popolarità acquisita con le numerose apparizioni al cinema, nei film natalizi di Christian De Sica e Massimo Boldi o nelle commedie di registi come Vincenzo Salemme, Carlo ed Enrico Vanzina e Marco Risi o in televisione, dove ha realizzato anche numerose conduzioni.

Come in tutte le date della rassegna, il suo spettacolo verrà presentato e introdotto da Mauro Villata.

“Un italiano a Napoli” è un monologo ironico e divertente in cui l’essere napoletano si svela nelle vicende di tutti i giorni, nel gesticolare, nel raccontare momenti di vita che possono accadere a chiunque e nel quale l’artista espone la sua napoletanità con la comicità popolare di un moderno Pulcinella.

Il festival ‘Il Cabaret in Piazza’ è una manifestazione ideata per rinfrescare l’estate in città della zona nord di Torino con un’onda di comicità e spruzzate di buon umore. Nei primi tre appuntamenti del 2023 ha visto la partecipazione di Teo Teocoli, Gene Gnocchi e Gianluca Fubelli.

In occasione di tutte le date gli esercizi della ristorazione presenti nella galleria commerciale esterna proporranno menù e promozioni speciali e anche il Fiorfiore Cafè del Superstore Coop prolungherà l’apertura oltre il suo orario abituale.

Piazza Commerciale Botticelli è il polo al servizio della Circoscrizione 6. Comprende il Superstore Coop e Trony; attività commerciali e di servizio quali Unigross, KIK e Bludental; una food court con La Piadineria, Lino’s Coffe, Sushiko, We Grill e il Fiorfiore Cafè del Superstore Coop.

Per ulteriori informazioni:
https://piazzabotticelli.it/

 

Rock Jazz e dintorni a Torino. La PFM e Giorgia

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. A Ricaldone si esibisce Francesca Michielin. A Canala d’Alba suona gratuitamente la PFM.

Martedì. A Fossano nell’auditorium Calvino-Paglieri, il gruppo JazzFaculty rende omaggio a Miles Davis.

A Saluzzo per “Occit’amo” suona la Bandabardò.

Mercoledì. Al Blah Blah si esibiscono gli Authority Zero. Al MAO è di scena l’artista indiana Arushi Jain. Nell’anfiteatro dell’Anima di Cervere (con replica il giorno dopo al forte di Bard), canta Giorgia.

Giovedì. Allo Ziggy suonano i Brujeria. All’Outlet Village di Mondovi arrivano gli Eiffel 65. Nell’auditorium di Fossano suona la Torino Jazz Orchestra diretta da Fulvio Albano per un tributo ad Armando Trovaioli. Al forte di Exilles si omaggia Chet Baker con il Fabrizio Bosso trio e la voce narrante di Massimo Popolizio.

Venerdì. Al Planetario di Pino Torinese si esibisce Boosta. Al parco della Zizzola di Bra Vinicio Capossela presenta le sue “canzoni urgenti” (il giorno dopo al forte di Bard).

Sabato. Al Blah Blah si esibiscono i Love Gang. Al El Paso suonano i T.S.O.L. con i Plastination. Comincia a Venaus “Alta Felicità” con Dub FX, Assalti Frontali , TUN, Sergio Berardo e Madaski., Fabrizio Rat e altri. Termina il “Due Laghi Jazz Festival” ad Almese con il flautista Jorge Pardo e con la pianista Stefania Tallini. Al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna suona il Banco del Mutuo Soccorso. A Guarene Filippo Cosentino suona in trio con il pianista Marc Copland.

Domenica. Al Gru Village di Grugliasco si esibisce il rapper Dargen D’Amico. Per “Occit’amo”  aSampeyre arriva Biagio Antonacci. All’Alpe Lusentino suonano i Nomadi. Per “Alta Felicità” si esibiscono Dolcenera, Persiana Jones, Eugenio Bennato, i Sidi Wacho, Après La Classe. Per “Collisioni” nell’arena Parco Tanaro ad Alba è di scena Diodato.

Pier Luigi Fuggetta

Bard, la montagna diventa “pagina scritta” e “racconto teatrale”

Al “Forte di Bard”, Reinhold Messner racconta la sua “vita al limite”, mentre Fausto De Stefani porta a teatro il suo 15° Ottomila

Domenica 23 e mercoledì 26 luglio

Bard (Aosta)

Un nome, una leggenda. Sicuramente, per le sue imprese sportive ed esistenziali, può considerarsi l’alpinista più famoso al mondo. Settantotto anni, da Bressanone, Reinhold Messner sarà al “Forte di Bard”, per la rassegna “Incontri”, domenica 23 luglio. L’appuntamento (in collaborazione con la “Libreria Mondadori” di Ivrea) è per le 21nella “Piazza d’Armi” della fortezza, dove l’alpinista sudtirolese presenterà il suo ultimo libro “La mia vita al limite”, Editore “Corbaccio”.  Il volume è l’autobiografia di una leggenda dell’alpinismo. In giovane età, Messner abbandona Funes e la piccola valle altoatesina della sua infanzia. Suoi, nel tempo, tutti i quattordici Ottomila del mondo. Il 20 agosto del 1980, in piena stagione monsonica, in solitaria e senza bombole d’ossigeno, conquista per primo la vetta più alta del Pianeta, l’Everest con i suoi 8.848,86 metri, nella catena dell’Himalaya. Prima di lui, ci aveva provato, nel 1934, una sola persona, il pilota e alpinista britannico Maurice Wilson, che nell’impresa perse però la vita. Il suo corpo venne trovato due anni dopo, a quota 6.900 metri. Dopo l’alpinismo su roccia e in alta quota, Messner si è dedicato alle grandi pianure, riuscendo nell’impresa di attraversare i deserti di sabbia o ghiaccio che ricoprono parte della crosta terrestre. “Di mia spontanea volontà cerco l’inferno”, così commenta oggi le sue imprese. Che cosa dà a quest’uomo una marcia in più? Qual è la sua filosofia di vita? Dove trova la forza e la fantasia per ricominciare sempre da capo? Reinhold Messner risponderà alle domande chiave sulla sua vita raccontando della sua terra, della sua famiglia, parlando di amicizia e di egoismo, della morale borghese, degli insuccessi e dell’istinto che quasi sempre lo guida nella direzione giusta.


L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria:

tel. 0125/833811 o prenotazioni@fortedibard.it

E, dopo Messner, al Forte si continuerà a parlare di “grande montagna” e di “grandi uomini” della montagna, mercoledì 26 luglio. Protagonista e al centro dell’incontro, Fausto De Stefani , mantovano di Asola, classe 1952. De Stefani è stato il secondo alpinista italiano, dopo Reinhold Messner, ed il sesto al mondoad aver scalato tutte le quattordici vette superiori agli Ottomila, senza l’uso delle bombole d’ossigeno, fatta eccezione per l’impresa dell’Everest. Traguardi umani e sportivi indubbiamente importanti, di cui, però, l’alpinista lombardo non si è mai vantato, dedicando invece, in seguito, la propria vita al raggiungimento di una vetta più importante, il suo 15° Ottomila: la creazione insieme con la “Fondazione Senza Frontiere Onlus” della “Rarahil Memorial School”, una scuola in Nepal che, a oggi, ospita oltre mille bambini e ragazzi. E proprio le sue imprese, la sua storia, saranno al centro dello spettacolo teatrale “Anche i sogni impossibili – Il XV Ottomila di Fausto De Stefani”, interpretato da Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, a cura di “ATIR Teatro di Ringhiera”, promosso in collaborazione con “Montura”, che verrà portato in scena, per l’appunto, mercoledì 26 luglio, alle 16, al “Forte di Bard” nell’ambito di “Estate al Forte 2023”.

Chi sono io? Questo sembra chiedersi, senza timore, da sempre, Fausto De Stefani. E nonostante sia uno dei più forti alpinisti al mondo non si definirebbe mai così. Semmai l’alpinismo lo ha aiutato e spinto a farsi con più intensità e precisione la stessa domanda: chi sono io?

Ingresso incluso nel biglietto di accesso al “Forte di Bard”.

Prenotazione obbligatoria:

tel. 0125/833811 o prenotazioni@fortedibard.it

g.m.

Nelle foto:

–       Reinhold Messner

–       Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, ph. Giampaolo Calzà

Lady Oscar a Torino

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Lady Oscar è indubbiamente un classico che sopravvive nel tempo. Adattamento del manga creato da Riyoko Ikeda nel 1972, ispirato alla biografia di Maria Antonietta scritta da Stefan Zweig, il cartone animato arrivò in Italia nel 1982 con il titolo di “Lady Oscar”, in onda su Italia 1, in quegli anni fucina mondiale di talenti animati.

 

Il titolo originale della serie trasmessa per la prima volta sugli schermi giapponesi il 10 ottobre 1979 era “Le rose di Versailles”, e da subito riscosse un enorme successo in tutto il mondo.  All’eroina che ha fatto appassionare intere generazioni agli intrighi, alle battaglie, ai famosissimi balli ed agli immancabili amori della Reggia di Versailles è dedicata sino a domenica 23 luglio una mostra con venti opere di artisti da tutta Italia che hanno interpretato con le loro tecniche personali e con tanta passione il celebre anime e manga Lady Oscar.

Il tutto ideato e  coordinato da Antonella Bovino e da una vera e propria cultrice del genere, Elena Romanello che dal 2021 cura anche un blog multimediale dal titolo ” 40 anni e oltre con Lady Oscar”: ” sono una creativa da sempre con una gran passione oltre che per i gatti, per tutti gli universi di fumetti e dell’immaginario del fantastico e tutto quello che è Lady Oscar”.

L’esposizione si può visitare dalle ore 11 alle ore 19, all’Hotel Adalesia di via XX settembre, 7.

Igino Macagno

Serata di musica live a Volpiano per “Notti d’Estate 2023”


Sabato 22 luglio in piazza XXV Aprile con generi musicali differenti

Per «Notti d’Estate 2023», a Volpiano in piazza XXV Aprilesabato 22 luglio dalle 19 è in programma una serata di musica live con cinque esibizioni; si comincia con il rap e l’hip hop di MinezKil.Led & Nebru e M31 A Star, a seguire il tributo a Loredana Bertè di Banda Clandestina I SottoScala con rock italiano e internazionale.

«Abbiamo scelto – commenta Massimo Tapparo dell’organizzazione – di diversificare i generi presentati, cercando di offrire uno spettacolo che possa coprire, almeno in parte, gusti musicali differenti in modo da riscontrare il gradimento del pubblico, coinvolgendo, nella quasi totalità, musicisti e artisti volpianesi».

Nella sala 1 del Nazionale ancora il cinema che arriva da Cannes

Wim Wenders dice di essere sempre stato affascinato “dall’immensa portata del suo lavoro che tocca storia, astronomia, filosofia, biologia, fisica e miti”, del lavoro di Anselm Kiefer pittore e scultore tedesco. A lui ha dedicato quell’”Anselm”, presentato sulla Croisette lo scorso maggio, che continua con le proiezioni di sabato 22 (alle 19,45), domenica alle 16,30 e giovedì 27 luglio il ciclo “Cannes mon amour” che Circuito Cinema porta nella sala 1 del Nazionale grazie al Ministero della Cultura e alla collaborazione delle differenti case distributrici. Ancora il 23, alle ore 20,30, con replica il 24 (20,30), “Youth (Spring)” di Wang Bing, un documentario di 212’ per raccontare di migliaia di giovani cinesi, ventenni o poco più, che lasciano il loro paese per trasferirsi a lavorare in uno dei poli principali dell’industria tessile: le loro piccole storie, la realtà che li circonda, la vita trascorsa insieme.


“Perfect Days”, ancora Wim Wenders dietro la macchina da presa, sullo schermo il 25 (ore 19,15), il 26 (ore 21) e il 27 (ore 19,15), la storia di Hirayama, un uomo che per lavoro pulisce i bagni pubblici di Tokio. La sua vita tuttavia è fatta di letture, di musica rock, di pellicole con cui scatta fotografie delle tante cose che lo circondano, del rifiuto della moderna tecnologia: una serie di incontri inaspettati svelerà più del suo passato. Wenders illumina le piccole cose e compone una riflessione commovente sulla ricerca della bellezza del mondo con cui ogni giorno siamo a contatto. Koji Yakusho si è aggiudicato la Palma al miglior attore. Ancora una volta guarda al mondo degli ultimi Aki Kaurismaki con “Fallen Leaves” (il 25 alle 21,30, il 26 alle 19 e il 27 alle 21,30), giunto al suo quinto appuntamento con la Croisette.

Ansa e Holappa si incontrano per caso una notte a Helsinki, due vite le loro segnate da difficoltà e grande  precarietà, ma il loro incontro sarà pure un’occasione per costruire un nuovo profondo amore. Un inno alla resistenza umana, uno stile inconfondibile, la complessità del mondo narrata da un vero maestro del cinema.

Ricordiamo che le proiezioni sono tutte in lingua originale sottotitolata e che il costo del biglietto è di 8 euro.

e. rb.

Nelle immagini, scene tratte da “Perfet Days” di Wim Wenders e “Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki.

Al Concordia: Rino Gaetano Band. Ma il cielo è sempre più blu

Grande musica con “Aosta Classica” ed “Estate al Forte”

In arrivo a Bard l’aostano Diodato, seguito da Vinicio Capossela e da Giorgia

22 – 27 e 29 luglio

Bard (Aosta)

Sarà un luglio di grande musica per l’aostano “Forte di Bard”. Dopo gli appuntamenti con Fiorella Mannoia e Danilo Rea, prosegue infatti, nei suggestivi spazi dell’ottocentesca Fortezza di Casa Savoia, la rassegna “Aosta Classica 2023”, con due date di assoluto rilievo. Sabato 22 lugliosarà la volta di Diodato (origini tarantine, romano d’adozione ma, forse pochi lo sanno, nativo proprio di Aosta), mentre una settimana dopo, sabato 29 luglio, toccherà al grande Vinicio Capossela, che porterà sul palco di “Piazza d’Armi” il suo nuovo tour “Canzoni urgenti” dal nome del suo ultimo lavoro.

Vincitore indimenticato del “Festival di Sanremo 2020” con “Fai rumore” e, sempre nel 2020, premiato con il “David di Donatello” per la migliore canzone originale (“Che vita meravigliosa”) impiegata come colonna sonora del film “La dea fortuna”, Diodato porterà a Bard il suo “Così speciale tour”. Scritto, arrangiato e artisticamente diretto dallo stesso Diodato, l’album si compone di dieci tracce che rappresentano dieci attimi di vita, “sguardi sul mondo e tuffi negli abissi interiori per provare a riemergere con dieci fiori che profumano di vita”. Ancora una volta Diodato conduce il pubblico al cuore delle questioni umane, arrivando in profondità, per tornare a rifiorire in superficie ancor più forti, consapevoli e arricchiti dal proprio vissuto.

“Tredici canzoni urgenti”, tredici nuove canzoni scritte da Vinicio Capossela fra febbraio e giugno 2022 e registrate nei mesi a seguire, è invece un album musicalmente polimorfo – con ballate, waltz, jive e perfino un cha cha cha – nato dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio. “Un campionario di mali che abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi ma che – schiacciati dall’incessante berciare della società dello spettacolo (che è sempre più la società dell’algoritmo) – non riusciamo più a vedere, a sentire, a capire”.

Il terzo appuntamento, giovedì 27 luglio, si inserisce all’interno della rassegna “Estate al Forte” e vedrà esibirsi a Bard “la quarta voce  più grande e più bella al mondo” come la rivista statunitense “Billboard America” ha definito la nostra Giorgia, con il suo “Blu live Outdoor tour”. Il viaggio dell’artista nei più spettacolari Festival estivi d’Italia, fonderà la bellezza dei luoghi con le nuove e libere sonorità del suo ultimo album, “Blu”, capace di mescolare ritmi contemporanei e venature “r’n’b” in canzoni non confinate in etichette preconfezionate. L’album contiene anche “Parole dette male”, il suo ultimo successo presentato a Sanremo.

Tutte le date sono in prevendita su ticketone.it .

Per info su date e costo biglietti: “Forte di Bard”, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125/83381 o www.fortedibard.it

g.m.

Nelle foto:

–       Diodato

–       Vinicio Capossela, ph. credits Guido Harari

–       Giorgia

“Benvenuti allo show finale…”

Music Tales, la rubrica musicale 

 

“Smetti di piangere

È un segno del tempo

Benvenuti allo show finale

Spero che stiate indossando i vostri vestiti migliori”

Ci sono momenti in cui non ce n’è per nessuno: magari fuori piove, oppure abbiamo avuto un litigio e la nostra mente ha bisogno di uno sfogo: qualsiasi sia il motivo, ci sono dei giorni in cui è impossibile che ci passi il mood da canzoni tristi. Che sia una cosa passeggera o che siano le canzoni che preferiamo in assoluto, fortunatamente nel corso del tempo diversi artisti hanno provveduto a trasformare la tristezza in bellissime canzoni che fanno oramai parte della nostra quotidianità.

Oggi parlo di una delle molte canzoni “tristi” del panorama musicale mondiale.

“Sign of the times” è stata per l’ex One Direction Harry Styles la canzone di debutto (e che debutto mi permetto di dire n.d.r.).

Una canzone, questa, intrisa di significato che, come ha spiegato lo stesso cantante, vuole essere una sorta di testamento di vita.

Colei che parla nel brano è infatti una madre che sta mettendo al mondo un figlio ma che sa che morirà immediatamente dopo per via di alcune complicazioni. Il risultato è tutto ciò che la madre, in poco tempo, riesce a dire al proprio figlio prima di abbandonarlo per sempre.

Gli One Direction sono una boy band britannica formata da Niall Horan, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson.

Hanno firmato un contratto con l’etichetta discografica Syco di Simon Cowell e, dopo essersi formati come gruppo, sono arrivati terzi nella settima edizione del talent show The X Factor nel 2010. Diventati famosi a livello mondiale, anche grazie al supporto dei social network, hanno pubblicato cinque album.

Ma di  una cosa mi piacerebbe farvi partecipi: c’è una canzone, Scandal di Mr X, nella quale tutto è un gran mistero.

Dovete sapere che, verso il 2012/2013, Mr. X era una strana figura anonima che faceva predizioni sugli One Direction che nella maggior parte dei casi si avveravano. Le uniche che non si sono avverate sono quelle sulla morte di Harry Styles in determinati concerti. Verso il 2015, Mr X ha però cambiato completamente direzione, diventando un sostenitore della presunta coppia dei due componenti del gruppo Harry Styles e Louis Tomlinson.

Nello specifico, questa canzone è piena di riferimenti alla presunta coppia. Non si sa tutt’ora chi sia Mr. X, ma la cosa più strana è che quella che si sente sembrerebbe essere la voce di Harry modificata.

Era una curiosità, nel caso voleste andare ad ascoltarla!

Nel frattempo, preparate i fazzoletti per il brano scelto che però vede la voce di Jasmine Thompson e Sabrina Carpenter.

Buon ascolto

CHIARA DE CARLO

https://www.youtube.com/watch?v=jj85DpnzcJ0&ab_channel=JasmineThompson

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Da oggi Cannes sbarca al cinema Nazionale

Il titolo della rassegna è “Cannes mon amour”, accanto il logo del Palmarès, il luogo di provenienza la cittadina festivaliera che dall’ormai lontanissimo 1946 decreta il vincitore della rassegna, sempre in pacifica guerra con la Laguna, guerra sopita a suon di fairplay e di armistizi e dolci parole all’orecchio che magari smorzano qualche fuoco di troppo. Nella sala 1 del rinnovato Nazionale di via Pomba, a cura lodevolissima del Circuito Cinema, Torino dal 17 al 27 luglio si allineerà – per la prima volta – con le altre città di Roma, Milano, Bologna e Firenze nelle anteprime in versione originale sottotitolata di dieci pellicole che maggiormente nel maggio scorso (quattro dei titoli si sono aggiudicati alcuni diversi premi) hanno segnato l’interesse del pubblico presente sulla Croisette e della giuria che era presieduta dal regista Ruben Östlund. È l’impegno di un esercente privato ed è il supporto del Ministero della Cultura, ringraziato “per le politiche messe in campo che stanno riportando sempre più spettatori al cinema”, ringraziamento che va esteso alle case di distribuzione Universal, Medusa, Lucky Red, Bim Distribuzione, Notorius e Movies Inspired per l’attiva collaborazione.

Primo titolo in programma “Monster” (lunedì 17 alle 18,30, il 18 e il 19 alle 21) firmato del giapponese Hirokazu Kore-eda, settima presenza del regista a Cannes, una partecipazione che ha già visto una Palma d’oro (“Un affare di famiglia”) e il Premio della Giuria (“Father and son”): un padre, allorché il proprio figlio inizia a comportarsi in modo strano, è indotto a pensare che il motivo sia il comportamento di un insegnante. Ma in un mosaico di colpe vere e presunte, di parole e fatti taciuti, Saori dovrà rendersi conto di dover andare a fondo nel vasto panorama della adolescenza. Poesia e ricca umanità impreziosite dalla colonna sonora di Ryūichi Sakamoto, scomparso nel marzo scorso, perfetto collaboratore di Bertolucci (da “L’ultimo imperatore” a “Il tè nel deserto” a “Piccolo Buddha”). “Jeanne du Barry”, che aveva aperto la rassegna a Cannes, interprete e regista Maïwenn, affiancata da un incipriato Johnny Depp nelle vesti di Luigi XV, affresco sfarzoso e un occhio moderno intorno all’ultima concubina del sovrano, di umili origini ma sin dalle più tenera età bella e brillante, pronta a farsi strada nella vita: la sua vicinanza al sovrano durerà sino alla morte di quest’ultimo avvenuta nel 1774. Proiezioni lunedì 17 alle ore 21, mercoledì 19 alle 21 e venerdì 21 alle 17. “Asteroid City” del controverso Wes Anderson, cast ricco di stelle, da Tom Hanks a Margot Robbie, da Scarlett Johanson a Edwars Norton a Steve Carrell, storia di fantascienza ambientata negli anni Cinquanta durante un convegno di astronomia che vede ospiti studenti con i rispettivi genitori, sarà sullo schermo il 18 alle 18,30 e giovedì 20 alle ore 21,15.

“About dry grasses” è il titolo che verrà presentato giovedì 20 alle 17,30 e sabato 22 alle 16. Palma alla migliore attrice, l’opera del turco Nuri Bilge Ceylan descrive piccole solitudini per raccontare le grandi contraddizioni della società del proprio paese, una vicenda che corre tra Cechov e Bresson, quella di due insegnanti perduti in un villaggio dell’Anatolia, l’amaro disegno tra bene e male, tra individualismo e collettivismo. Uno dei titoli più attesi “May December” di Todd Haynes (“Lontano dal Paradiso”, “Carol”), quinta prova accanto a Julienne Moore cui per l’occasione tiene buona compagnia Natalie Portman (due grandi prove d’attrice): per prepararsi al suo nuovo ruolo, una famosa attrice incontra la donna che interpreterà sullo schermo, la cui vita sentimentale ha acceso la stampa scandalistica e affascinato il paese 20 anni prima. Proiezioni il 21 alle 19,15, il 22 alle 21,30 e lunedì 24 alle 18,15. Il sempre rivoluzionario e agguerrito Ken Loach ci regala “The Old Oak”, titolo che deriva dal nome di quell’ultimo pub rimasto in una cittadina mineraria inglese da cui i giovani stanno fuggendo. A infoltire la popolazione i nuovi rifugiati siriani con cui si dovrà imparare a convivere (venerdì 21 alle 21,30, domenica 23 alle 19,15 e martedì 25 alle 17). Altri titoli e altri maestri in arrivo nei giorni successivi, di cui ancora parleremo. Prezzo unico del biglietto 8 Euro.

e. rb.

Nelle immagini, scene tratte da “Jeanne du Barry” e “May December”