SPETTACOLI- Pagina 59

Sono 24 gli allievi  per il corso di laurea per artista di Circo della Fondazione Cirko Vertigo

Sono 24 gli allievi selezionati per il prossimo anno accademico del corso di laurea triennale per artista di Circo contemporaneo equipollente in DAMS dell’Università della Fondazione Cirko Vertigo. Ventidue entrano al primo anno mentre i restanti due entrano direttamente al secondo anno. I nuovi allievi selezionati per il triennio 2024-26 provengono da 11 Paesi differenti: 11 sono quelli selezionati dall’Italia, gli altri dall’Europa e dal resto del mondo, ovvero Cile, Brasile, Uruguay, Guatemala, Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Francia, Finlandia e Austria.

Hanno un’età media di 23 anni e mezzo e si sono candidati con le più svariate discipline di specializzazione, dall’acrodanza al palo cinese, da tessuti, cerchio e corda aerei al filo teso fino alla giocoleria e all’equilibrio sulle mani, alla corda molle e alla scala libera.

Durante il percorso di selezione durato 4 giorni, la commissione esaminatrice ha valutato oltre 70 profili di candidati, di cui più di 50 in presenza e una ventina online. I primi due giorni sono stati caratterizzati dalle prove fisiche, dalle lezioni di teatro, danza, acrodanza e specialità e dai numeri personali. Gli ultimi due giorni dai colloqui personali.

“La commissione d’esame costituita dal direttore generale Paolo Stratta, dalla direttrice pedagogica Silvia Francioni, dalle insegnanti di teatro e danza Luisella Tamietto e Daniela Paci e dal maestro emerito Arian Miluka, oltre che dall’assistente alla pedagogia Fabio Merante – dichiara il direttore Paolo Stratta – si è trovata a operare la scelta più complessa dalla nascita della scuola in questi ultimi 22 anni, ci siamo trovati davanti ad un alto livello tecnico e a giovani con tanta voglia di imparare e crescere professionalmente e artisticamente. In bocca al lupo ai nostri nuovi allievi”.

Fondazione Cirko Vertigo è un polo di formazione universitaria (Laurea triennale equipollente in Dams) e professionale, centro internazionale di creazione e produzione nell’ambito del circo contemporaneo, attivo da oltre 20 anni e con sede in Piemonte a Grugliasco. Dall’anno accademico 2023/24 amplia la sua offerta formativa con una nuova sede a Mondovì, in provincia di Cuneo. Nata nel settembre 2016, la Fondazione Cirko Vertigo eredita il patrimonio di attività, conoscenze, valori maturati dall’Associazione Qanat Arte e Spettacolo, fondata a Torino nel 1999 da Paolo Stratta come prima esperienza italiana di formazione alle arti circensi che non afferisse al circo tradizionale. L’Associazione ha promosso nel 2002 il primo corso di formazione professionale per Artista di circo contemporaneo, a Torino in via provvisoria e poi, dal 2005, nella sede di Grugliasco (che ne è il partner principale), dove mantiene ancora oggi il proprio quartier generale presso il Parco Culturale Le Serre. Nel 2022 il riconoscimento come primo corso di laurea triennale per artista di Circo contemporaneo d’Italia con cui la Fondazione, con la sua Accademia, riconferma la propria vocazione ad essere “hub” creativo e formativo, preparando le giovani promesse del circo contemporaneo all’entrata diretta nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con il Centro nazionale di produzione blucinQue Nice e avviando così un percorso, unico in Italia, in grado di seguire gli artisti nascenti dalla formazione all’ingresso in compagnia o alla creazione e produzione di nuove opere di circo contemporaneo. La direzione è saldamente nelle mani del suo fondatore, Paolo Stratta, mentre la presidenza è affidata a Paolo Verri, manager culturale già direttore di Matera Capitale della Cultura e attuale direttore della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano.

Con “Distretto Cinema” e “Pinacoteca Agnelli”, film sotto le stelle sulla “Pista 500” del Lingotto

Cinema in Pista a Torino

Dal 5 al 28 luglio

Ghiotta novità dell’estate subalpina è sicuramente la rassegna di cinema all’aperto sull’iconica “Pista 500” del Lingotto di Torino, firmata da “Distretto Cinema” e “Pinacoteca Agnelli”. Da venerdì 5 a domenica 28 luglio, l’appuntamento è il mercoledì, venerdì e la domenica alle 21,30: i film in cartellone sono strettamente connessi alle opere esposte sulla “Pista”, che trasformano il “giardino pensile” in un sorprendente percorso espositivo con firme di grande valore sul piano internazionale.

“Con il programma culturale della Pinacoteca – spiega Sarah Cosulich, direttrice della ‘Pinacoteca Agnelli’ – continuiamo a ripensare il tetto del Lingotto come luogo identitario aperto a molteplici attivazioni. Il ‘Cinema sulla Pista 500’ offre agli spettatori un’esperienza coinvolgente e unica che si apre anche a narrazioni parallele della storia, delle simbologie e delle trasformazioni di cui questo luogo è emblema”. E a lei fa eco Fulvio Paganin, presidente di “Distretto Cinema”: “Sperimentare la visione di un film all’aperto sul tetto del Lingotto consente di interconnettersi emotivamente ad uno dei luoghi più significativi della Torino che cambia. Il ciclo di film prende ispirazione da alcune delle opere d’arte presenti sulla Pista, dense di significati simbolici, e al tempo stesso vuole essere un omaggio alla città, raccontata con lo sguardo di alcuni grandi autori del cinema, che proprio a Torino hanno realizzato film indimenticabili”.

I primi film sono strettamente connessi a “Pistarama”, l’opera site-specific dell’artista visiva francese Dominique Gonzalez-Foerster realizzata per la “Curva parabolica Nord”, collage monumentale che prende le mosse dalla storia politica e culturale di Torino per estendersi a episodi e figure legate a lotte di rivendicazione sociale attraverso tempi e geografie diverse.

Si inizia, così, con “Il deserto rosso”, il film del 1964 diretto da Michelangelo Antonioni (venerdì 5) e “La classe operaia va in paradiso” (domenica 7 luglio), nella versione restaurata del “Museo Nazionale del Cinema” che detiene l’archivio di Elio Petri. La proiezione sarà presentata da Stefano Boni, responsabile delle collezioni del “Museo Nazionale del Cinema”.

“In the mood for love” dell’hongkonghese Wong Kar-wai è invece il titolo scelto da Ginevra Elkann, presidente della “Pinacoteca Agnelli” per venerdì 12 luglio.

Domenica 14 luglio sarà la regista Anselma Dell’Olio insieme a Paolo Manera, direttore “Film Commission Torino Piemonte”, a presentare il documentario “Enigma Rol”. Attraverso testimonianze, materiale di repertorio, fotografie, video d’archivio e ricostruzioni sceniche, il lavoro è, allo stesso tempo, “ritratto, indagine e antologia” del carattere, della personalità e delle opere del controverso sensitivo torinese (1903-1994). Prima del lungometraggio, alle 19,30 al “FiatCafé500”, la scrittrice milanese Francesca Diotallevi presenta il libro “L’Ultimo Mago”, sempre dedicato a Rol.

Da annotare in agenda anche tre lungometraggi scelti perché legati a Torino e girati proprio sotto la Mole.

Mercoledì 17 luglio “La donna della domenica” di Luigi Comencini, venerdì 19 luglio “Profondo rosso” di Dario Argento e domenica 21 luglio “The Italian Job” dell’inglese Peter Collinson, noto per la scena ambientata proprio sulla “Pista” del Lingotto.

L’ultimo trittico è dedicato al “tempo” in omaggio all’opera “Against the Run” (2023), realizzata dall’artista visiva polacco-tedesca Alicja Kwade per la “Pista”. Un orologio apparentemente simile a quelli che si trovano nelle strade delle città svetta da una delle aiuole del giardino. A un primo sguardo, le sue lancette sembrano andare all’indietro, in verità è il quadrante dell’orologio a muoversi, mentre le lancette continuano a segnare l’ora esatta. Attraverso questo piccolo inganno della nostra percezione, Kwade apre a una riflessione sulla dipendenza delle nostre vite quotidiane da una convenzione arbitraria come quella del tempo.

Così, mercoledì 24 luglio chiude in cartellone “Tempi moderni” di Charles Chaplin, venerdì 26 luglio “Memento” di Christopher Nolan e domenica 28 luglio “Ritorno al futuro” dell’americano Robert Zemeckis.

Costo del biglietto d’ingresso:  6 Euro.

I film del 5, 19, 21, 26 e 28 luglio saranno preceduti da un’introduzione del critico cinematografico Giampiero Frasca.

Per info: www.pinacoteca-agnelli.it.

g.m.

Nelle foto:

–       “Pista 500”, Ph. Evergreen Design House

–       Monica Vitti in “Deserto Rosso”

–        “Frame da “Enigma Rol”

Rock Jazz e dintorni a Torino: Willie Peyote e Nada

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al parco della Tesoriera per “Evergreen Fest”, suona il Cettina Donato Trio.

Mercoledì. A Santa Pelagia con “Paganini Rock…and others stories” il Gnu Quartet rende omaggio a Niccolò Paganini. Per “Evergreen Fest” alla Tesoriera, va in scena  “Love songs in the  dark” , concerto al buio fra musica classica e canzoni dal mondo. Per ImpattoZero Festival all’Arena Manin, tributo a Burt Bacharach da parte di un sestetto jazz . All’Osteria Rabezzana si esibisce Lil Darling in trio per un tributo a Duke Ellington. Per Il Flowers Festival a Collegno, si esibisce Venerus.

Giovedì. Allo Spazio 211 suonano i Bdrmm. Ad inaugurare la rassegna estiva del teatro Concordia di Venaria arriva Nada in duo. Per “Evergreen Fest “ alla Tesoriera tributo a Fred Buscaglione a cura dei Noi Duri 2.0. Per il “Flowers Festival” a Collegno, si esibisce Willie Peyote preceduto da Rose Villain.

Sabato. Al Parco Dora anteprima del Kappa FuturFestival con i danesi WHOMADEWHO.

Domenica. Per “Evergreenfest” alla Tesoriera suona la Distilleria Manouche con un programma Swing e Jazz anni 30 & 40.

Pier Luigi Fuggetta

Torna Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada

Dal 10 al 14 luglio 2024 torna Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada giunto alla XXII edizione, con il suo bagaglio di artisti e spettacoli internazionali pronti a sconvolgere i comuni di Cirié, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese in Provincia di Torino.

Una invasione pacifica e colorata, come quella raffigurata nel manifesto di questa edizione ispirato al Quarto Stato di Pellizza di Volpedo, che vede protagonisti oltre cento artisti portatori di un messaggio di pace, bellezza, libertà, rispetto dell’ambiente e creatività. Il loro linguaggio è quello delle arti performative, dal circo contemporaneo al teatro di figura, dalla danza moderna alla musica dal vivo. L’arte e lo spettacolo sono valvole di sfogo imprescindibili in momenti difficili in cui il mondo sembra aver perso la propria bussola

Il ricco cartellone propone oltre 90 spettacoli di 21 compagnie, con 5 prime nazionali6 prime regionali e 3 debutti teatrali, distribuite in 5 giornate. Il Festival non è solo questo! Si rinnova infatti la grande festa del territorio che colorerà i comuni che la ospitano con una proposta variegata di eventi collaterali.

Il focus di quest’anno del Festival è sul clown, personaggio senza tempo che quotidianamente aggiorna il proprio linguaggio veicolando messaggi importanti attraverso l’arte della comicità, con un’espressione, la musica o l’acrobatica. Protagonista, tra gli altri, la donna clown messicana Gabriela Munoz che gioca con l’idea della solitudine, l’attesa e il desiderio dell’arrivo di un marito ideale. Novità del 2024 è la sezione è dedicata alle compagnie italiane e straniere che, per vicinanza geografica o motivi logistici legati alla propria tournée, hanno scelto “fermarsi” al festival e proporre i propri spettacoli. Tra le nuove collaborazioni allacciate dal Festival Lunathica è particolarmente autorevole quella con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino i cui giovani talenti sono autori di installazioni artistiche che contribuiranno a decorare gli spazi del Festival in tutti i comuni toccati dal Festival.

Anche quest’anno il Circus Village di Villanova Canavese sarà uno dei centri nevralgici del Festival dove ha sede anche il Ristorante Lunathico: un punto di ritrovo per artisti, operatori del settore e pubblico, completamente plastic-free grazie a CAV CISA (Consorzio Intercomunale di Servizi per l’Ambiente), SIA (Servizi Intercomunali per l’Ambiente) e SMAT (Società Metropolitana Acque Torino) con un invito a rispettare l’ambiente che ci circonda e a differenziare correttamente i rifiuti.

“Concordia Extralive”, rassegna estiva al chiaro di luna

A Venaria Reale

Dal 4 al 20 luglio, sempre dalle ore 21

Venaria Reale (Torino)

Nove spettacoli fra musica, comicità, recital e teatro: dal prossimo giovedì 4 a sabato 20 luglio, la Venaria by night non lesinerà serate “ a tutto spettacolo” per gli amanti di concerti e tant’altro tenuti all’aperto, al “chiaro di luna” o “sotto le stelle”, come più v’aggrada.

“Piatto forte” d’avvio per chi ha almeno un angolo di cuore ancora fortemente legato all’indimenticabile musica anni ’70 – ’80, quello di giovedì 4 luglio con Nada (al secolo Nada Malanima, da Gabbro), cantante indimenticata, cantautrice e anche scrittrice di diversi libri, ultimo pubblicato in ordine di tempo “Come la neve di un giorno” edito nel 2023 da “Atlantide”. Sul palco del “Concordia”, sarà “Nada Duo”. La cantautrice livornese accompagnata da Andrea Mucciarelli – talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese – riprende quello che era il concerto del “Nada Trio”, un progetto nato nel 1994 con la collaborazione di Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, chitarra e contrabbasso degli “Avion Travel”. Lo spettacolo ripropone i due lavori musicali prodotti dal “Nada Trio” e brani storici come “Il porto di Livorno”, la popolare “Ma che freddo fa”, grandi successi come “Amore disperato”“Ti stringerò” e classici della tradizione popolare come “Maremma”, fino alle canzoni di oggi.

Imperdibile, venerdì 5 luglio, lo spettacolo di Emanuela Cappello, che dopo aver mostrato la sua incontenibile comicità con esilaranti sketch diventati virali sui social, porta sul palco “Emanuela Cappello Show”, in cui riversa tutto il suo mondo fatto di “metro C, poesia zoppa, amori fuggenti, working class, bikini e cacio e pepe”.

A seguire, sabato 6 luglio si torna ancora indietro nel tempo agli anni ’70, con l’“Akuakiara Battisti Lover Band”, che farà rivivere la magica atmosfera delle canzoni di Lucio Battisti e la poesia senza tempo di Mogol.

Giovedì 11 luglio a salire sul palco è Matthias Martelli con la riproposizione di “Mistero Buffo” considerato il capolavoro di Dario Fo, seguito (di tutt’altro genere) da “Tut a post” che dopo “Badola” é la sintesi dei migliori pezzi dei “nostrani” irrisistibili Marco e Mauro, sul palco venerdì 12 luglio.

La sera dopo, sabato 13 luglio, il torinese  Domiziano Pontone in “Quel bravo ragazzo” racconta Martin Scorsese, tra i più importanti registi viventi e perfetto “esemplare” di italoamericano, di cui Pontone porta a scoprire le opere, le storie, i retroscena, le curiosità, gli spezzoni più rappresentativi del suo cinema “con un’affabulazione che diventa spettacolo, affascinante e divertente”.

“Mia mamma è una marchesa” è, invece, il monologo di Ippolita Baldini in cui la voce narrante della protagonista è sempre accompagnata dai commenti della madre che svolge quasi un ruolo da “spalla comica”. Una storia privata diventa così, attraverso questo strano dialogare, uno strumento di riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale, in uno spettacolo, che andrà in scena giovedì 18 luglio e che strizza l’occhio al vecchio varietà all’italiana con sketch comici, canzoni e tanta ironia.

Con la sua inconfondibile aria da “giovane scapestrato” capitato lì per caso, Alberto Farinavenerdì 19 luglio, racconterà, in “La mia famiglia e altre volgarità”, aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia.

A chiudere davvero in grande bellezza la rassegna estiva di “Concordia Extralive”, sabato 20 luglio, sarà la  “Banda Gaber racconta il sig. G”, lo spettacolo che vuole essere un “omaggio/racconto”, tramite canzoni e aneddoti, del noto cantautore milanese, da parte della storica formazione di musicisti che, per vent’anni, lo accompagnò nei suoi concerti in giro per l’Italia. I loro nomi: Luigi Campoccia e Luca Ravagni alle tastiere, Claudio de Mattei al basso, Gianni Martini alla chitarra, Corrado “Dado” Sezzi, Gianni Cerone alla batteria e Luca Nesti, voce e ideatore dello spettacolo.

biglietti sono acquistabili online su Vivaticket e Ticketone, oppure presso la biglietteria del teatro. Apertura cancelli: ore 20. Inizio spettacoli: ore 21.

Per ulteriori info: “Teatro della Concordia”, corso Puccini, Venaria Reale (Torino); tel. 011/4241124 o www.teatrodellaconcordia.it

g.m.

Nelle foto:

–       Nada

–       Emanuela Cappello

–       Marco e Mauro

–       “Banda Gaber racconta il sig. G”

Montaud Festival, una collina di eventi

FESTIVAL MUSICALE, CON BIRRA ARTIGIANALE E STREET FOOD

CONCERTI DALLE ORE 21

Prosegue “Montaud Festival – Una collina di eventi”: una rassegna musicale che nasce dalla collaborazione tra due realtà punto di riferimento nel chierese per gli eventi, il buon cibo e il buon bere: La Nave dei Folli, e il birrificio Grado Plato. Durante l’evento sarà possibile infatti apprezzare lo street food del rinomato food-truck “Rustycone” e degustare le numerose (e pluripremiate) birre del birrificio. Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito.

Proprio nella sede dello storico birrificio piemontese Grado Plato, a Montaldo Torinese (Via Bardassano,8), si avvicenderanno sul palco gruppi di diversi generi musicali: dal rock, al jazz, passando per il blues, l’indie, il jazz e la musica cantautoriale. I concerti iniziano alle ore 21.


Venerdì 28 e sabato 29 giugno è il momento del “Montaud Jazz Festival”: il 28 si esibirà l’Orchestra Eleven’s Band. Chiude, sabato 29, Flavio Boltro con Fabio Giachino.

Eleven’s Band. Un gruppo di amici, insegnanti e allievi di musica che grazie agli ambienti della Filarmonica Chierese, con esperienze musicali eterogenee hanno deciso di dar vita ad un nuovo progetto musicale. Una big band composta da 11 elementi che spazierà dallo swing al pop ed altri svariati generi, con un sound che “strizza l’occhio” alle migliori Big Band Americane.

Flavio Boltro con Fabio Giachino. Un incontro straordinario caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz.

Flavio Boltro tromba di riferimento del jazz italiano insieme a Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani, danno vita a “Things to say”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz che uscirà nel 2021.

I due artisti hanno condiviso insieme numerose esperienze musicali giungendo ad una intimità artistica che trova la sua massima espressività in questo lavoro in cui le cose da dire sono molte, ma sono soprattutto intense ed uniche.

Oltre alle illustri collaborazioni internazionali tra cui spiccano i nomi di Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, Marcus Miller, Cedar Walton, Danilo Rea, Gino Paoli e molti altri, Flavio Boltro è stato citato da Winton Marsalis sul “Down Beat” tra i dieci trombettisti migliori al mondo.

Fabio Giachino è tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti, si è aggiudicato numerosi premi internazionali (tra cui Premio M.Urbani 211, C.Bettinardi 2011) e ha collaborato con artisti del calibro di Randy Brecker, Dave Liebman, Gavino Murgia, Javier Girotto.

“Riprendersi”, rassegna di cinema sul cinema

Un ricco programma quello previsto il 28 e il 29 giugno 2024 al Cinema Centrale Arthouse, per la seconda edizione della rassegna “Riprendersi”.

 

Dalle 20.00 di venerdì 28 giugno, gli organizzatori saluteranno il pubblico con una selezione di clip, video e corti, tutti dedicati al cinema sul cinema. A seguire, un intervento critico a cura del giornalista e regista Davide Mazzocco dal titolo Dodici mesi nella vita di un genio. Il 1957 di Ingmar Bergman, un viaggio in quello che è considerato l’anno d’oro del regista svedese.

Alle 21.00, verrà presentato il documentario Cinéma Laika di Veljko Vidak. Quando il regista ha scoperto che Aki Kaurismäki stava costruendo la prima sala cinematografica di Karkkila, in Finlandia, in un momento in cui la tendenza era quella di chiudere le sale, ha deciso di documentare l’ambiziosa iniziativa. Così, trascorrendo quasi un anno a Karkkila, anche Vidak e la sua troupe diventano personaggi di questa storia, e il film è diventato una finzione della realtà.

 

Biglietti € 8; ridotti € 6

 

Densa di contributi e proiezioni anche la giornata di sabato 29 giugno.

Si inizia alle ore 10.00, con l’incontro Analisi del pubblico, durante il quale le studiose e ricercatrici Arianna Vietina e Sara Longo si alterneranno con Joana Fresu de Azevedo (vicepresidente AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema) in alcune analisi e considerazioni sul rapporto tra pubblico, esercizio e promozione cinematografica.

Alle ore 11.00, alla presenza di alcuni rappresentanti del Torino Underground, TOHorror, Contemporanea e molti altri (tra cui il neonato Freak Film Festival), sarà il momento dell’evento Quanti festival ci vogliono?, uno sguardo sui festival cinematografici indipendenti di Torino e ai loro prossimi appuntamenti in calendario. A seguire, Al cinema in compagnia, un momento per presentare e raccontare le esperienze di visione cinematografica collettiva nate recentemente in città, con gli interventi dei collettivi Siamo Elvira e Al cinema con Lacumbia, presenti insieme ad Aiace Torino.

 

Dopo una breve pausa pranzo, durante la quale continueranno a essere proiettate in sala brevi clip, alle ore 14.00, giornalisti e stampa locale sono invitati a confrontarsi sul tema Raccontare il cinema a Torino, per comprendere come e quanto sia complesso raccontare la proposta cinematografica in città e le sue particolarità. Successivamente, voce ai produttori, chiamati a raccontare il difficile compito di Produrre cinema a Torino.

 

Dalle ore 16.00, la presentazione di una delle grandi novità di questa seconda edizione: la realizzazione di un Concorso Cortometraggi, che offre un nuovo spazio a giovani registi italiani. Alla presenza di alcuni degli autori, verranno proiettati i 7 film selezionati. I titoli in concorso sono:

  • De occulta immagine di Stefano P. Testa

Un breve saggio sulla trasmutazione alchemica delle immagini in movimento, nel quale si fa esercizio dell’Arte Spagirica con l’intento di estrarre Spirito Mercuriale dai metalli dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

  • L’allaccio di Daniele Morelli

Il cortometraggio, ispirato a una vicenda reale, racconta la storia del giovane tecnico Francesco che riceve lo strano ordine di installare un telefono al cimitero del Verano. A chiedere l’allaccio è il regista Roberto Rossellini: ha bisogno del telefono per completare il film “Germania anno zero”, senza però allontanarsi dalla tomba del figlio Romano, scomparso a nove anni.

  • We Shoud All Be Futurists di Angela Norelli

Tra gli anni ’10 e ’20 del Novecento, in un allusivo carteggio, Rosa confida all’amica Giorgina un segreto: l’uomo-macchina di cui parla Marinetti non è un futuro prossimo per gli uomini, come dicono i futuristi. È un presente per le donne, che Giorgina può ricevere per posta. Il cortometraggio è interamente realizzato attraverso il rimontaggio di film muti.

  • Subtitles di David Barbieri

Dopo aver scoperto di essere i protagonisti inconsapevoli di un film, due ragazzi sfaccendati lottano contro il progetto di una troupe cinematografica di dare una svolta alle loro vite.

  • Io l’ho fatto il cinema di Viren Beltramo

Un cortometraggio realizzato dai giovani filmmaker tra i 12 e i 24 anni che hanno partecipato al laboratorio promosso dal Comune di Volpiano “OpiCinema. Un cortometraggio per il territorio”. Un percorso articolato in dieci incontri per sviluppare le competenze utili per un progetto artistico comune e imparare a utilizzare i supporti digitali e comprendere i meccanismi della produzione cinematografica.

  • Under a New Light di Losing Truth

L’uscita del film di un famoso supereroe rappresenterà per tre bambini l’occasione di riscoprire la meraviglia delle cose nelle loro passioni, nella natura e, più semplicemente, nella vita di tutti i giorni.

  • Alea di Niccolò Buttigliero

All’uscita dal cinema, Alea e Nyx cominciano a parlare di quale sia il modo più giusto di guardare le cose. Mentre discutono, il mondo intorno a loro comincia a evaporare.

 

Ingresso gratuito

Riprendersi” è una rassegna ideata dall’Agenda del Cinema a Torino e curata insieme a Centro Nazionale del Cortometraggio, AIACE Nazionale, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Gruppo Regione Piemonte e Valle d’Aosta) e Slow Cinema

 

Alba Jazz Festival 17^ edizione

Al via la diciassettesima edizione dell’Alba Jazz Festival dal 27 al 30 giugno prossimi nell’Arena Estiva del Teatro Sociale di Alba

 

Alba Jazz Festival, per la direzione artistica di Fabio Barbero e l’organizzazione dell’Associazione Amici di Alba Jazz, è giunto alla sua diciassettesima edizione e si svolge  presso l’Arena Estiva del Teatro Sociale dal 27 al 30 giugno.

Saranno quattro giorni in cui il pubblico potrà godere di un’edizione brillante, solare e vitale per i suoi interpreti, capace di coniugare divertimento, giovani, energia e creatività.

Giovedì 27 giugno hanno aperto il festival edizione 2024 i giovani, i musicisti di Erios Jazz Orchestra, alle 21, con il loro omaggio a Duke Ellington, nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Giovani talentuosi che hanno cominciato proprio da bambini in orchestra e si sono fatti poi apprezzare a livello internazionale. Un repertorio ellingtoniano importante, che fa riscoprire la preziosa suite Mood Indigo e quanto sia attuale la musica di un musicista intramontabile, del quale pare non si sia ascoltato ancora abbastanza.

Venerdì 28 giugno Gegé Telesforo presenterà il suo nuovo disco Big Mama Legacy, coinvolgendo il pubblico con note blues, black music e jazz anni Cinquanta, riviste in chiave contemporanea. Sul palco accanto all’artista un quintetto di giovani talenti della nuova generazione jazz, quali Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al Sax alto, Christian Mascetta alle chitarre, Vittorio Solimente all’organo e alle tastiere, e Michele Santoleri alla batteria.

Un’anteprima per l’Italia sarà sabato 29 giugno con Vincent Garcia, giovane bassista spagnolo, virtuoso dello strumento con le sue composizioni originali jazz, funky. I suoi video in rete lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Ora è un musicista affermato a livello internazionale e i suoi concerti sono praticamente sold out. Nel concerto di Alba presenterà il suo nuovo album dal titolo “Ventura “. Con Vincent Garcia sul palco il fantasioso e strepitoso batterista Jay Kalo, che era già a 17 anni batterista della Lincoln Jazz Orchestra di New York con Wyonton Marsalis, Antonio Narvaez alla chitarra, Manu Pardo alla tromba e David Cases al sassofono.

A chiudere la diciassettesima edizione di Alba Jazz Festival sarà domenica 30 giugno Jeremy Pelt, uno dei trombettista più celebrati del momento e protagonista del concerto finale. Il disco che questo musicista presenterà ad Alba con il suo quintetto si intitola “Tomorrow’s another day”. Si tratta di un jazz sperimentale, coinvolgente, energetico, ipnotico. Suoneranno con lui ad Alba Jazz Festival Jalen Baker, vibrazioni, Misha Memdelenko, chitarra, Leighton Harrell, basso, e Jared Spears, batteria.

Ingresso giovedì 27 giugno ore 21 gratuito.

Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 giugno ore 21 10 euro.

Info 3483351660.

MARA MARTELLOTTA

Sonic Park Stupinigi, la migliore musica italiana

È stata presentata alle OGR Torino la sesta edizione di Sonic Park Stupinigi, la rassegna organizzata da Fondazione Reverse che per il secondo anno propone una interessante anteprima cittadina in collaborazione con OGR Torino.
Due concerti già sold out (Dogstar e Gigi D’Agostino) rappresentano, nelle parole di Fabio e Alessio Boasi, il miglior viatico per una manifestazione che ha saputo consolidare negli anni il proprio ruolo di primo piano nella programmazione estiva e nella vita culurale del territorio.

UN MONDO DI MUSICA
da OGR Sonic City al Giardino Storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi
le nuove star in ascesa e le leggende della musica italiana e internazionale per l’estate 2024

La sesta edizione di Sonic Park Stupinigi anche nell’estate 2024 porta nel giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi – residenza sabauda, patrimonio mondiale Unesco – grande musica e concerti da non perdere all’insegna della migliore musica italiana.
La quota internazionale – da sempre caratteristica del festival firmato da Fondazione Reverse con la produzione di Fabio e Alessio Boasi, promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura Nichelino è garantita dalla seconda edizione di “OGR Sonic City”, il progetto di concerti e appuntamenti in collaborazione con OGR Torino.

Da segnare sul calendario l’appuntamento del 30 giugno per ascoltare dal vivo i DOGSTAR feat KEANU REEVES, il progetto musicale di uno degli attori più iconici del panorama internazionale, che nasce nel 1991 tra giovani amici che suonano in garage e resta inattivo per anni. Solo con l’arrivo della pandemia gli storici amici si sono riuniti e hanno finalmente messo mano a nuovi pezzi, tanto da segnare un rientro ufficiale nel maggio 2023 – a più di 20 anni dalla loro ultima esibizione insieme. Il 10 luglio, poi, OGR Sonic City ospiterà TOM MORELLO,  leggendario chitarrista già membro dei Rage Against The Machine e degli Audioslave. Noto per i suoi innovativi assoli di chitarra e per i suoi accordi fragorosi, Morello è un artista innovativo sia nella sua carriera da solista sia come membro delle rock band di cui ha fatto parte. Il suo stile caratteristico – slapping elastico, distorsione atmosferica ed effetti che ricordano lo scratching di un giradischi – è stato una componente cruciale del suono rap-metal dei Rage Against Machine alla fine degli anni Novanta, contribuendo a lanciare Morello e la band alla vittoria di 2 Grammy, al successo multiplatino e a raggiungere il riconoscimento da parte di Rolling Stone Magazine come uno dei “100 più grandi musicisti del mondo”.


Dogstar, Credit Brian Bowen Smith
Le luci sulla sesta edizione di Sonic Park Stupinigi si accendono il 12 luglio, con l’arrivo sul palco di Stupinigi di GEOLIER. Il rapper napoletano è certamente uno dei nomi del momento: dopo aver conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo con la canzone “I p’me, tu p’te” è in testa alle classifiche con Dio lo sa, terzo album in studio ad un anno e mezzo di distanza da Il coraggio dei bambini ed è reduce da tre straordinari sold out allo stadio Maradona di Napoli. Dopo il successo del LOVEBARS TOUR 2024 nei palasport, COEZ e FRAH QUINTALE continuano il loro sodalizio nel mondo del live e saranno anche al Sonic Park Stupinigi il 13 luglioper il LOVEBARS SUMMER 2024. Un’occasione unica per ascoltare insieme due artisti amatissimi che con la loro musica uniscono diverse generazioni, dagli amanti dell’hip-hop old school agli appassionati del cantautorato contemporaneo. Nella dimensione live, dove i due hanno dimostrato non solo di avere una capacità naturale di connettersi con il pubblico, ma anche di avere un solido repertorio a cui attingere per costruire una dimensione unica in cui è la musica ad avere il ruolo più importante. Il 14 luglio sarà festa grandissima con GIGI D’AGOSTINO: a lungo corteggiato dal festival la “superstar dj” piemontese ha confermato l’appuntamento “nel giardino di casa” per ballare e cantare con un artista che ha fatto la storia della musica dance a cavallo tra gli anni ’90 e i Duemila. Le atmosfere si faranno più raccolte, ma altrettanto intense, per il concerto di CRISTIANO DE ANDRÈ il 17 luglio. Unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio di Faber accompagnato dagli inseparabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi della trilogia “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio. L’ultimo appuntamento di Sonic Park Stupinigi 24 sarà una festa della musica: il 18 luglio sbarcano infatti a Nichelino i POOH! In oltre 50 anni di carriera hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, i temi trattati nei loro brani, l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora. Dopo aver suonato instancabilmente la scorsa estate questi eterni ragazzi innamorati della musica sono pronti a tornare live per un vero e proprio viaggio attraverso la musica e per vivere ancora una volta i loro più grandi successi, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni.

Film Music Concert. Le più belle colonne sonore

Cortile d’Onore Palazzina di Caccia di Stupinigi (TO)

Venerdì 28 giugno, ore 21

Film Music Concert

Le più belle colonne sonore eseguite dall’Orchestra e Coro Magister Harmoniae, con un tributo a Ennio Morricone, special guest Carlo Romano, oboista del Maestro

 

 

L’ultimo spettacolo della stagione del Teatro Superga, in programma venerdì 28 giugno nel Cortile d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, è “Film Music Concert” dell’Orchestra e Coro Magister Harmoniae con la direzione del M° Elena Gallafrio.

Da Ennio Morricone ad Hans Zimmer, da John Williams ad Astor Piazzolla, passando da Adele, Luis Bacalov e altri: il concerto ripercorre le musiche e le colonne sonore di alcuni film entrati nella storia.

Ospiti: l’armonicista internazionale Alberto Varaldo, le cantanti Marta Lauria, Antonia Piccirillo e Julie Blax, con la partecipazione straordinaria del coro The White Gospel Group di Grugliasco. Special guest: Carlo Romano, oboista del Maestro Morricone nel brano “Gabriel’s Oboe” dal film “The Mission”.

L’Orchestra Magister Harmoniae di Grugliasco è formata da giovani professionisti e vanta collaborazioni con musicisti internazionali, come Stefano Bollani, e una straordinaria esibizione nel 2023 nel tempio della musica mondiale, il “Musikverein di Vienna” dove è stata invitata nuovamente a partecipare a luglio 2024 per il prestigioso “Summa Cum Laude International Youth Musica Festival”.

 

PROGRAMMA

Caruso (Lucio Dalla 1943–2012)

Pirates of the Caribbean (Hans Zimmer 1957-*)

Jurassic Park (John Williams 1932-*)

C’era una volta in America (Ennio Morricone 1928-2020)

Libertango (Astor Piazzolla 1921-1992)

Skyfall (Adele 1988-*)

Il Postino (Luis Bacalov 1933-2017)

Mission Impossible (Lalo Schifrin 1932-*)

Stand by Me (Ben E. King 1938-2015)

Medley Morricone (Ennio Morricone 1928-2020)

Gabriel’s Oboe dal Film “The Mission” (Ennio Morricone 1928-2020)

The Avengers (Alan Silvestri 1950-*)

The Greatest Showman (Pasek & Paul)

Chevaliers de Sangreal (Hans Zimmer 1957-*)

Music (John Miles 1949–2021)

 

INFO E BIGLIETTI

Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

Biglietti su Ticketone

Prezzo: da 23 a 34,50 euro

www.teatrosuperga.it