SPETTACOLI- Pagina 39

Rock Jazz e dintorni a Torino: Willie Peyote e Nada

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al parco della Tesoriera per “Evergreen Fest”, suona il Cettina Donato Trio.

Mercoledì. A Santa Pelagia con “Paganini Rock…and others stories” il Gnu Quartet rende omaggio a Niccolò Paganini. Per “Evergreen Fest” alla Tesoriera, va in scena  “Love songs in the  dark” , concerto al buio fra musica classica e canzoni dal mondo. Per ImpattoZero Festival all’Arena Manin, tributo a Burt Bacharach da parte di un sestetto jazz . All’Osteria Rabezzana si esibisce Lil Darling in trio per un tributo a Duke Ellington. Per Il Flowers Festival a Collegno, si esibisce Venerus.

Giovedì. Allo Spazio 211 suonano i Bdrmm. Ad inaugurare la rassegna estiva del teatro Concordia di Venaria arriva Nada in duo. Per “Evergreen Fest “ alla Tesoriera tributo a Fred Buscaglione a cura dei Noi Duri 2.0. Per il “Flowers Festival” a Collegno, si esibisce Willie Peyote preceduto da Rose Villain.

Sabato. Al Parco Dora anteprima del Kappa FuturFestival con i danesi WHOMADEWHO.

Domenica. Per “Evergreenfest” alla Tesoriera suona la Distilleria Manouche con un programma Swing e Jazz anni 30 & 40.

Pier Luigi Fuggetta

Torna Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada

Dal 10 al 14 luglio 2024 torna Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada giunto alla XXII edizione, con il suo bagaglio di artisti e spettacoli internazionali pronti a sconvolgere i comuni di Cirié, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese in Provincia di Torino.

Una invasione pacifica e colorata, come quella raffigurata nel manifesto di questa edizione ispirato al Quarto Stato di Pellizza di Volpedo, che vede protagonisti oltre cento artisti portatori di un messaggio di pace, bellezza, libertà, rispetto dell’ambiente e creatività. Il loro linguaggio è quello delle arti performative, dal circo contemporaneo al teatro di figura, dalla danza moderna alla musica dal vivo. L’arte e lo spettacolo sono valvole di sfogo imprescindibili in momenti difficili in cui il mondo sembra aver perso la propria bussola

Il ricco cartellone propone oltre 90 spettacoli di 21 compagnie, con 5 prime nazionali6 prime regionali e 3 debutti teatrali, distribuite in 5 giornate. Il Festival non è solo questo! Si rinnova infatti la grande festa del territorio che colorerà i comuni che la ospitano con una proposta variegata di eventi collaterali.

Il focus di quest’anno del Festival è sul clown, personaggio senza tempo che quotidianamente aggiorna il proprio linguaggio veicolando messaggi importanti attraverso l’arte della comicità, con un’espressione, la musica o l’acrobatica. Protagonista, tra gli altri, la donna clown messicana Gabriela Munoz che gioca con l’idea della solitudine, l’attesa e il desiderio dell’arrivo di un marito ideale. Novità del 2024 è la sezione è dedicata alle compagnie italiane e straniere che, per vicinanza geografica o motivi logistici legati alla propria tournée, hanno scelto “fermarsi” al festival e proporre i propri spettacoli. Tra le nuove collaborazioni allacciate dal Festival Lunathica è particolarmente autorevole quella con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino i cui giovani talenti sono autori di installazioni artistiche che contribuiranno a decorare gli spazi del Festival in tutti i comuni toccati dal Festival.

Anche quest’anno il Circus Village di Villanova Canavese sarà uno dei centri nevralgici del Festival dove ha sede anche il Ristorante Lunathico: un punto di ritrovo per artisti, operatori del settore e pubblico, completamente plastic-free grazie a CAV CISA (Consorzio Intercomunale di Servizi per l’Ambiente), SIA (Servizi Intercomunali per l’Ambiente) e SMAT (Società Metropolitana Acque Torino) con un invito a rispettare l’ambiente che ci circonda e a differenziare correttamente i rifiuti.

“Concordia Extralive”, rassegna estiva al chiaro di luna

A Venaria Reale

Dal 4 al 20 luglio, sempre dalle ore 21

Venaria Reale (Torino)

Nove spettacoli fra musica, comicità, recital e teatro: dal prossimo giovedì 4 a sabato 20 luglio, la Venaria by night non lesinerà serate “ a tutto spettacolo” per gli amanti di concerti e tant’altro tenuti all’aperto, al “chiaro di luna” o “sotto le stelle”, come più v’aggrada.

“Piatto forte” d’avvio per chi ha almeno un angolo di cuore ancora fortemente legato all’indimenticabile musica anni ’70 – ’80, quello di giovedì 4 luglio con Nada (al secolo Nada Malanima, da Gabbro), cantante indimenticata, cantautrice e anche scrittrice di diversi libri, ultimo pubblicato in ordine di tempo “Come la neve di un giorno” edito nel 2023 da “Atlantide”. Sul palco del “Concordia”, sarà “Nada Duo”. La cantautrice livornese accompagnata da Andrea Mucciarelli – talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese – riprende quello che era il concerto del “Nada Trio”, un progetto nato nel 1994 con la collaborazione di Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, chitarra e contrabbasso degli “Avion Travel”. Lo spettacolo ripropone i due lavori musicali prodotti dal “Nada Trio” e brani storici come “Il porto di Livorno”, la popolare “Ma che freddo fa”, grandi successi come “Amore disperato”“Ti stringerò” e classici della tradizione popolare come “Maremma”, fino alle canzoni di oggi.

Imperdibile, venerdì 5 luglio, lo spettacolo di Emanuela Cappello, che dopo aver mostrato la sua incontenibile comicità con esilaranti sketch diventati virali sui social, porta sul palco “Emanuela Cappello Show”, in cui riversa tutto il suo mondo fatto di “metro C, poesia zoppa, amori fuggenti, working class, bikini e cacio e pepe”.

A seguire, sabato 6 luglio si torna ancora indietro nel tempo agli anni ’70, con l’“Akuakiara Battisti Lover Band”, che farà rivivere la magica atmosfera delle canzoni di Lucio Battisti e la poesia senza tempo di Mogol.

Giovedì 11 luglio a salire sul palco è Matthias Martelli con la riproposizione di “Mistero Buffo” considerato il capolavoro di Dario Fo, seguito (di tutt’altro genere) da “Tut a post” che dopo “Badola” é la sintesi dei migliori pezzi dei “nostrani” irrisistibili Marco e Mauro, sul palco venerdì 12 luglio.

La sera dopo, sabato 13 luglio, il torinese  Domiziano Pontone in “Quel bravo ragazzo” racconta Martin Scorsese, tra i più importanti registi viventi e perfetto “esemplare” di italoamericano, di cui Pontone porta a scoprire le opere, le storie, i retroscena, le curiosità, gli spezzoni più rappresentativi del suo cinema “con un’affabulazione che diventa spettacolo, affascinante e divertente”.

“Mia mamma è una marchesa” è, invece, il monologo di Ippolita Baldini in cui la voce narrante della protagonista è sempre accompagnata dai commenti della madre che svolge quasi un ruolo da “spalla comica”. Una storia privata diventa così, attraverso questo strano dialogare, uno strumento di riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale, in uno spettacolo, che andrà in scena giovedì 18 luglio e che strizza l’occhio al vecchio varietà all’italiana con sketch comici, canzoni e tanta ironia.

Con la sua inconfondibile aria da “giovane scapestrato” capitato lì per caso, Alberto Farinavenerdì 19 luglio, racconterà, in “La mia famiglia e altre volgarità”, aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia.

A chiudere davvero in grande bellezza la rassegna estiva di “Concordia Extralive”, sabato 20 luglio, sarà la  “Banda Gaber racconta il sig. G”, lo spettacolo che vuole essere un “omaggio/racconto”, tramite canzoni e aneddoti, del noto cantautore milanese, da parte della storica formazione di musicisti che, per vent’anni, lo accompagnò nei suoi concerti in giro per l’Italia. I loro nomi: Luigi Campoccia e Luca Ravagni alle tastiere, Claudio de Mattei al basso, Gianni Martini alla chitarra, Corrado “Dado” Sezzi, Gianni Cerone alla batteria e Luca Nesti, voce e ideatore dello spettacolo.

biglietti sono acquistabili online su Vivaticket e Ticketone, oppure presso la biglietteria del teatro. Apertura cancelli: ore 20. Inizio spettacoli: ore 21.

Per ulteriori info: “Teatro della Concordia”, corso Puccini, Venaria Reale (Torino); tel. 011/4241124 o www.teatrodellaconcordia.it

g.m.

Nelle foto:

–       Nada

–       Emanuela Cappello

–       Marco e Mauro

–       “Banda Gaber racconta il sig. G”

Montaud Festival, una collina di eventi

FESTIVAL MUSICALE, CON BIRRA ARTIGIANALE E STREET FOOD

CONCERTI DALLE ORE 21

Prosegue “Montaud Festival – Una collina di eventi”: una rassegna musicale che nasce dalla collaborazione tra due realtà punto di riferimento nel chierese per gli eventi, il buon cibo e il buon bere: La Nave dei Folli, e il birrificio Grado Plato. Durante l’evento sarà possibile infatti apprezzare lo street food del rinomato food-truck “Rustycone” e degustare le numerose (e pluripremiate) birre del birrificio. Tutti i concerti saranno ad ingresso gratuito.

Proprio nella sede dello storico birrificio piemontese Grado Plato, a Montaldo Torinese (Via Bardassano,8), si avvicenderanno sul palco gruppi di diversi generi musicali: dal rock, al jazz, passando per il blues, l’indie, il jazz e la musica cantautoriale. I concerti iniziano alle ore 21.


Venerdì 28 e sabato 29 giugno è il momento del “Montaud Jazz Festival”: il 28 si esibirà l’Orchestra Eleven’s Band. Chiude, sabato 29, Flavio Boltro con Fabio Giachino.

Eleven’s Band. Un gruppo di amici, insegnanti e allievi di musica che grazie agli ambienti della Filarmonica Chierese, con esperienze musicali eterogenee hanno deciso di dar vita ad un nuovo progetto musicale. Una big band composta da 11 elementi che spazierà dallo swing al pop ed altri svariati generi, con un sound che “strizza l’occhio” alle migliori Big Band Americane.

Flavio Boltro con Fabio Giachino. Un incontro straordinario caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz.

Flavio Boltro tromba di riferimento del jazz italiano insieme a Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani, danno vita a “Things to say”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz che uscirà nel 2021.

I due artisti hanno condiviso insieme numerose esperienze musicali giungendo ad una intimità artistica che trova la sua massima espressività in questo lavoro in cui le cose da dire sono molte, ma sono soprattutto intense ed uniche.

Oltre alle illustri collaborazioni internazionali tra cui spiccano i nomi di Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, Marcus Miller, Cedar Walton, Danilo Rea, Gino Paoli e molti altri, Flavio Boltro è stato citato da Winton Marsalis sul “Down Beat” tra i dieci trombettisti migliori al mondo.

Fabio Giachino è tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti, si è aggiudicato numerosi premi internazionali (tra cui Premio M.Urbani 211, C.Bettinardi 2011) e ha collaborato con artisti del calibro di Randy Brecker, Dave Liebman, Gavino Murgia, Javier Girotto.

“Riprendersi”, rassegna di cinema sul cinema

Un ricco programma quello previsto il 28 e il 29 giugno 2024 al Cinema Centrale Arthouse, per la seconda edizione della rassegna “Riprendersi”.

 

Dalle 20.00 di venerdì 28 giugno, gli organizzatori saluteranno il pubblico con una selezione di clip, video e corti, tutti dedicati al cinema sul cinema. A seguire, un intervento critico a cura del giornalista e regista Davide Mazzocco dal titolo Dodici mesi nella vita di un genio. Il 1957 di Ingmar Bergman, un viaggio in quello che è considerato l’anno d’oro del regista svedese.

Alle 21.00, verrà presentato il documentario Cinéma Laika di Veljko Vidak. Quando il regista ha scoperto che Aki Kaurismäki stava costruendo la prima sala cinematografica di Karkkila, in Finlandia, in un momento in cui la tendenza era quella di chiudere le sale, ha deciso di documentare l’ambiziosa iniziativa. Così, trascorrendo quasi un anno a Karkkila, anche Vidak e la sua troupe diventano personaggi di questa storia, e il film è diventato una finzione della realtà.

 

Biglietti € 8; ridotti € 6

 

Densa di contributi e proiezioni anche la giornata di sabato 29 giugno.

Si inizia alle ore 10.00, con l’incontro Analisi del pubblico, durante il quale le studiose e ricercatrici Arianna Vietina e Sara Longo si alterneranno con Joana Fresu de Azevedo (vicepresidente AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema) in alcune analisi e considerazioni sul rapporto tra pubblico, esercizio e promozione cinematografica.

Alle ore 11.00, alla presenza di alcuni rappresentanti del Torino Underground, TOHorror, Contemporanea e molti altri (tra cui il neonato Freak Film Festival), sarà il momento dell’evento Quanti festival ci vogliono?, uno sguardo sui festival cinematografici indipendenti di Torino e ai loro prossimi appuntamenti in calendario. A seguire, Al cinema in compagnia, un momento per presentare e raccontare le esperienze di visione cinematografica collettiva nate recentemente in città, con gli interventi dei collettivi Siamo Elvira e Al cinema con Lacumbia, presenti insieme ad Aiace Torino.

 

Dopo una breve pausa pranzo, durante la quale continueranno a essere proiettate in sala brevi clip, alle ore 14.00, giornalisti e stampa locale sono invitati a confrontarsi sul tema Raccontare il cinema a Torino, per comprendere come e quanto sia complesso raccontare la proposta cinematografica in città e le sue particolarità. Successivamente, voce ai produttori, chiamati a raccontare il difficile compito di Produrre cinema a Torino.

 

Dalle ore 16.00, la presentazione di una delle grandi novità di questa seconda edizione: la realizzazione di un Concorso Cortometraggi, che offre un nuovo spazio a giovani registi italiani. Alla presenza di alcuni degli autori, verranno proiettati i 7 film selezionati. I titoli in concorso sono:

  • De occulta immagine di Stefano P. Testa

Un breve saggio sulla trasmutazione alchemica delle immagini in movimento, nel quale si fa esercizio dell’Arte Spagirica con l’intento di estrarre Spirito Mercuriale dai metalli dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

  • L’allaccio di Daniele Morelli

Il cortometraggio, ispirato a una vicenda reale, racconta la storia del giovane tecnico Francesco che riceve lo strano ordine di installare un telefono al cimitero del Verano. A chiedere l’allaccio è il regista Roberto Rossellini: ha bisogno del telefono per completare il film “Germania anno zero”, senza però allontanarsi dalla tomba del figlio Romano, scomparso a nove anni.

  • We Shoud All Be Futurists di Angela Norelli

Tra gli anni ’10 e ’20 del Novecento, in un allusivo carteggio, Rosa confida all’amica Giorgina un segreto: l’uomo-macchina di cui parla Marinetti non è un futuro prossimo per gli uomini, come dicono i futuristi. È un presente per le donne, che Giorgina può ricevere per posta. Il cortometraggio è interamente realizzato attraverso il rimontaggio di film muti.

  • Subtitles di David Barbieri

Dopo aver scoperto di essere i protagonisti inconsapevoli di un film, due ragazzi sfaccendati lottano contro il progetto di una troupe cinematografica di dare una svolta alle loro vite.

  • Io l’ho fatto il cinema di Viren Beltramo

Un cortometraggio realizzato dai giovani filmmaker tra i 12 e i 24 anni che hanno partecipato al laboratorio promosso dal Comune di Volpiano “OpiCinema. Un cortometraggio per il territorio”. Un percorso articolato in dieci incontri per sviluppare le competenze utili per un progetto artistico comune e imparare a utilizzare i supporti digitali e comprendere i meccanismi della produzione cinematografica.

  • Under a New Light di Losing Truth

L’uscita del film di un famoso supereroe rappresenterà per tre bambini l’occasione di riscoprire la meraviglia delle cose nelle loro passioni, nella natura e, più semplicemente, nella vita di tutti i giorni.

  • Alea di Niccolò Buttigliero

All’uscita dal cinema, Alea e Nyx cominciano a parlare di quale sia il modo più giusto di guardare le cose. Mentre discutono, il mondo intorno a loro comincia a evaporare.

 

Ingresso gratuito

Riprendersi” è una rassegna ideata dall’Agenda del Cinema a Torino e curata insieme a Centro Nazionale del Cortometraggio, AIACE Nazionale, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Gruppo Regione Piemonte e Valle d’Aosta) e Slow Cinema

 

Alba Jazz Festival 17^ edizione

Al via la diciassettesima edizione dell’Alba Jazz Festival dal 27 al 30 giugno prossimi nell’Arena Estiva del Teatro Sociale di Alba

 

Alba Jazz Festival, per la direzione artistica di Fabio Barbero e l’organizzazione dell’Associazione Amici di Alba Jazz, è giunto alla sua diciassettesima edizione e si svolge  presso l’Arena Estiva del Teatro Sociale dal 27 al 30 giugno.

Saranno quattro giorni in cui il pubblico potrà godere di un’edizione brillante, solare e vitale per i suoi interpreti, capace di coniugare divertimento, giovani, energia e creatività.

Giovedì 27 giugno hanno aperto il festival edizione 2024 i giovani, i musicisti di Erios Jazz Orchestra, alle 21, con il loro omaggio a Duke Ellington, nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Giovani talentuosi che hanno cominciato proprio da bambini in orchestra e si sono fatti poi apprezzare a livello internazionale. Un repertorio ellingtoniano importante, che fa riscoprire la preziosa suite Mood Indigo e quanto sia attuale la musica di un musicista intramontabile, del quale pare non si sia ascoltato ancora abbastanza.

Venerdì 28 giugno Gegé Telesforo presenterà il suo nuovo disco Big Mama Legacy, coinvolgendo il pubblico con note blues, black music e jazz anni Cinquanta, riviste in chiave contemporanea. Sul palco accanto all’artista un quintetto di giovani talenti della nuova generazione jazz, quali Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al Sax alto, Christian Mascetta alle chitarre, Vittorio Solimente all’organo e alle tastiere, e Michele Santoleri alla batteria.

Un’anteprima per l’Italia sarà sabato 29 giugno con Vincent Garcia, giovane bassista spagnolo, virtuoso dello strumento con le sue composizioni originali jazz, funky. I suoi video in rete lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo. Ora è un musicista affermato a livello internazionale e i suoi concerti sono praticamente sold out. Nel concerto di Alba presenterà il suo nuovo album dal titolo “Ventura “. Con Vincent Garcia sul palco il fantasioso e strepitoso batterista Jay Kalo, che era già a 17 anni batterista della Lincoln Jazz Orchestra di New York con Wyonton Marsalis, Antonio Narvaez alla chitarra, Manu Pardo alla tromba e David Cases al sassofono.

A chiudere la diciassettesima edizione di Alba Jazz Festival sarà domenica 30 giugno Jeremy Pelt, uno dei trombettista più celebrati del momento e protagonista del concerto finale. Il disco che questo musicista presenterà ad Alba con il suo quintetto si intitola “Tomorrow’s another day”. Si tratta di un jazz sperimentale, coinvolgente, energetico, ipnotico. Suoneranno con lui ad Alba Jazz Festival Jalen Baker, vibrazioni, Misha Memdelenko, chitarra, Leighton Harrell, basso, e Jared Spears, batteria.

Ingresso giovedì 27 giugno ore 21 gratuito.

Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 giugno ore 21 10 euro.

Info 3483351660.

MARA MARTELLOTTA

Sonic Park Stupinigi, la migliore musica italiana

È stata presentata alle OGR Torino la sesta edizione di Sonic Park Stupinigi, la rassegna organizzata da Fondazione Reverse che per il secondo anno propone una interessante anteprima cittadina in collaborazione con OGR Torino.
Due concerti già sold out (Dogstar e Gigi D’Agostino) rappresentano, nelle parole di Fabio e Alessio Boasi, il miglior viatico per una manifestazione che ha saputo consolidare negli anni il proprio ruolo di primo piano nella programmazione estiva e nella vita culurale del territorio.

UN MONDO DI MUSICA
da OGR Sonic City al Giardino Storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi
le nuove star in ascesa e le leggende della musica italiana e internazionale per l’estate 2024

La sesta edizione di Sonic Park Stupinigi anche nell’estate 2024 porta nel giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi – residenza sabauda, patrimonio mondiale Unesco – grande musica e concerti da non perdere all’insegna della migliore musica italiana.
La quota internazionale – da sempre caratteristica del festival firmato da Fondazione Reverse con la produzione di Fabio e Alessio Boasi, promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura Nichelino è garantita dalla seconda edizione di “OGR Sonic City”, il progetto di concerti e appuntamenti in collaborazione con OGR Torino.

Da segnare sul calendario l’appuntamento del 30 giugno per ascoltare dal vivo i DOGSTAR feat KEANU REEVES, il progetto musicale di uno degli attori più iconici del panorama internazionale, che nasce nel 1991 tra giovani amici che suonano in garage e resta inattivo per anni. Solo con l’arrivo della pandemia gli storici amici si sono riuniti e hanno finalmente messo mano a nuovi pezzi, tanto da segnare un rientro ufficiale nel maggio 2023 – a più di 20 anni dalla loro ultima esibizione insieme. Il 10 luglio, poi, OGR Sonic City ospiterà TOM MORELLO,  leggendario chitarrista già membro dei Rage Against The Machine e degli Audioslave. Noto per i suoi innovativi assoli di chitarra e per i suoi accordi fragorosi, Morello è un artista innovativo sia nella sua carriera da solista sia come membro delle rock band di cui ha fatto parte. Il suo stile caratteristico – slapping elastico, distorsione atmosferica ed effetti che ricordano lo scratching di un giradischi – è stato una componente cruciale del suono rap-metal dei Rage Against Machine alla fine degli anni Novanta, contribuendo a lanciare Morello e la band alla vittoria di 2 Grammy, al successo multiplatino e a raggiungere il riconoscimento da parte di Rolling Stone Magazine come uno dei “100 più grandi musicisti del mondo”.


Dogstar, Credit Brian Bowen Smith
Le luci sulla sesta edizione di Sonic Park Stupinigi si accendono il 12 luglio, con l’arrivo sul palco di Stupinigi di GEOLIER. Il rapper napoletano è certamente uno dei nomi del momento: dopo aver conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo con la canzone “I p’me, tu p’te” è in testa alle classifiche con Dio lo sa, terzo album in studio ad un anno e mezzo di distanza da Il coraggio dei bambini ed è reduce da tre straordinari sold out allo stadio Maradona di Napoli. Dopo il successo del LOVEBARS TOUR 2024 nei palasport, COEZ e FRAH QUINTALE continuano il loro sodalizio nel mondo del live e saranno anche al Sonic Park Stupinigi il 13 luglioper il LOVEBARS SUMMER 2024. Un’occasione unica per ascoltare insieme due artisti amatissimi che con la loro musica uniscono diverse generazioni, dagli amanti dell’hip-hop old school agli appassionati del cantautorato contemporaneo. Nella dimensione live, dove i due hanno dimostrato non solo di avere una capacità naturale di connettersi con il pubblico, ma anche di avere un solido repertorio a cui attingere per costruire una dimensione unica in cui è la musica ad avere il ruolo più importante. Il 14 luglio sarà festa grandissima con GIGI D’AGOSTINO: a lungo corteggiato dal festival la “superstar dj” piemontese ha confermato l’appuntamento “nel giardino di casa” per ballare e cantare con un artista che ha fatto la storia della musica dance a cavallo tra gli anni ’90 e i Duemila. Le atmosfere si faranno più raccolte, ma altrettanto intense, per il concerto di CRISTIANO DE ANDRÈ il 17 luglio. Unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio di Faber accompagnato dagli inseparabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi della trilogia “De André #DeAndré – Best Of Live Tour”, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouky, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio. L’ultimo appuntamento di Sonic Park Stupinigi 24 sarà una festa della musica: il 18 luglio sbarcano infatti a Nichelino i POOH! In oltre 50 anni di carriera hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, hanno ottenuto un elenco spropositato di premi e riconoscimenti e si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, i temi trattati nei loro brani, l’uso della tecnologia moderna e la multimedialità e tanto ancora. Dopo aver suonato instancabilmente la scorsa estate questi eterni ragazzi innamorati della musica sono pronti a tornare live per un vero e proprio viaggio attraverso la musica e per vivere ancora una volta i loro più grandi successi, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni.

Film Music Concert. Le più belle colonne sonore

Cortile d’Onore Palazzina di Caccia di Stupinigi (TO)

Venerdì 28 giugno, ore 21

Film Music Concert

Le più belle colonne sonore eseguite dall’Orchestra e Coro Magister Harmoniae, con un tributo a Ennio Morricone, special guest Carlo Romano, oboista del Maestro

 

 

L’ultimo spettacolo della stagione del Teatro Superga, in programma venerdì 28 giugno nel Cortile d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, è “Film Music Concert” dell’Orchestra e Coro Magister Harmoniae con la direzione del M° Elena Gallafrio.

Da Ennio Morricone ad Hans Zimmer, da John Williams ad Astor Piazzolla, passando da Adele, Luis Bacalov e altri: il concerto ripercorre le musiche e le colonne sonore di alcuni film entrati nella storia.

Ospiti: l’armonicista internazionale Alberto Varaldo, le cantanti Marta Lauria, Antonia Piccirillo e Julie Blax, con la partecipazione straordinaria del coro The White Gospel Group di Grugliasco. Special guest: Carlo Romano, oboista del Maestro Morricone nel brano “Gabriel’s Oboe” dal film “The Mission”.

L’Orchestra Magister Harmoniae di Grugliasco è formata da giovani professionisti e vanta collaborazioni con musicisti internazionali, come Stefano Bollani, e una straordinaria esibizione nel 2023 nel tempio della musica mondiale, il “Musikverein di Vienna” dove è stata invitata nuovamente a partecipare a luglio 2024 per il prestigioso “Summa Cum Laude International Youth Musica Festival”.

 

PROGRAMMA

Caruso (Lucio Dalla 1943–2012)

Pirates of the Caribbean (Hans Zimmer 1957-*)

Jurassic Park (John Williams 1932-*)

C’era una volta in America (Ennio Morricone 1928-2020)

Libertango (Astor Piazzolla 1921-1992)

Skyfall (Adele 1988-*)

Il Postino (Luis Bacalov 1933-2017)

Mission Impossible (Lalo Schifrin 1932-*)

Stand by Me (Ben E. King 1938-2015)

Medley Morricone (Ennio Morricone 1928-2020)

Gabriel’s Oboe dal Film “The Mission” (Ennio Morricone 1928-2020)

The Avengers (Alan Silvestri 1950-*)

The Greatest Showman (Pasek & Paul)

Chevaliers de Sangreal (Hans Zimmer 1957-*)

Music (John Miles 1949–2021)

 

INFO E BIGLIETTI

Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

Biglietti su Ticketone

Prezzo: da 23 a 34,50 euro

www.teatrosuperga.it

Al via la rassegna estiva di “Cinema nel Parco” al “Castello di MIradolo”

“Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli”

Giovedì 27 giugno, ore 21,30

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Sette maxi schermi, cuffie silent system, plaide, tutt’intorno, i suoni di una meravigliosa natura: prende il via, nel prato centrale del “Castello di Miradolo” a San Secondo di Pinerolo (Torino), in un’arena di oltre 2mila metri quadri, la rassegna “Cinema nel Parco”, promossa dalla “Fondazione Cosso”.

Un’avvertenza. Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio sarà udibile solo attraverso cuffie silent system luminose. I film si potranno inoltre ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Attenzione! Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito. Meglio di così!


Sette gli appuntamenti
, da giovedì 27 giugno a giovedì 8 agosto. Sempre di giovedì, ad iniziare dalle 21,30.

Giovedì 27 giugno è in programma “Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli” (“DreamWorks Animation”, 2023), film d’animazione diretto da Kirk DeMicco e Faryn Pearl. “DreamWorks Animation” si tuffa nelle turbolente acque del liceo con una “commedia d’azione” esilarante e commovente. Protagonista  una timida adolescente che scopre di far parte di una leggendaria stirpe reale di mitici “Kraken”, che hanno giurato di proteggere gli oceani dalle vanitose ed ambiziose sirene e che il suo destino, nella profondità degli oceani, è più grande di quanto abbia mai immaginato.

La dolce e imbranata sedicenne Ruby Gillman(doppiatrice originale: Lana Condor, “Tutte le volte che ho scritto ti amo”) cerca disperatamente di integrarsi alla “Oceanside High”, ma si sente invisibile. Fa da tutor di matematica al ragazzo che le piace (doppiatore originale: Jaboukie Young-White, “Ralph spacca Internet”), che sembra apprezzarla solo per i “frattali”; Ruby non può frequentare i ragazzi più fighi della spiaggia perché la sua supermamma iperprotettiva (la candidata all’“Oscar” Toni Collette, “Knives Out”) le ha proibito di avvicinarsi all’acqua. Ma quando Ruby infrange la regola numero 1 di sua madre, scoprirà di essere una discendente delle regine guerriere “Kraken” e di essere destinata a ereditare il trono della nonna (la vincitrice di un “Premio Oscar”, Jane Fonda), la Regina Guerriera dei Sette Mari. C’è però un grosso e inatteso problema: la bella e popolare nuova ragazza della scuola, Chelsea (la vincitrice Emmy Annie Murphy, “Schitt’s Creek”) è proprio una sirena. Ruby dovrà alla fine accettare chi è e affrontare grandi imprese per proteggere chi ama di più.

Biglietti: 8,50 Euro a persona, ridotto 0 – 5 anni 3 Euro.

Per info: “Castello di Miradolo”, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (Torino); tel. 0121/376545 o www.fondazionecosso.it

g. m.

Nelle foto: “Cinema nel Parco” e “Castello di Miradolo”

Vitamine Jazz chiude la stagione

Con la 423ma vitamina si concluderà giovedì 27 giugno all’OspedaleSant’Anna di Torino
la settima stagione di “Vitamine Jazz” varate nel 2017 dalla Fondazione Medicina a Misura di
Donna con la direzione artistica di Raimondo Cesa.
Le “Vitamine Jazz” sono il più articolato, ampio e longevo programma al mondo di esecuzioni
di jazz realizzate in un ospedale.
Le note del jazz hanno dato il benvenuto alla vita nei reparti maternità, hanno accompagnato
le pazienti al day hospital oncologico durante le cure chemioterapiche e hanno ingannato il
tempo dell’attesa nelle sale d’aspetto e al pronto soccorso.
La 423ma vitamina avrà come protagonista il:
Nebiolo – Colla Duo
in
“Music Talks”.
Il duo formatosi nel 2020 propone un repertorio easylistening per voce e chitarra: alcune tra
le più famose bossa nova, come Desafinado o Wave, standard jazz di Gershwin e Porter con
l’aggiunta di qualche canzone del panorama pop italiano e internazionale (Estate, Englishman
In New York..). Il trait d’union sono gli arrangiamenti delicati che donano a tutti il repertorio
un carattere elegante e intimo, tipico degli Home Concert. Music Talks è sì un concerto ma è
anche un talk: i brani suonati saranno incoronati da alcuni aneddoti e curiosità, così da
accompagnare l’ascoltatore in un bel viaggio, alla scoperta di musica nuova.
Appuntamento giovedì 27 giugno alle 10.30 in via Ventimiglia 3 nella sala Terzo Paradiso.
Aura Nebiolo
Inizia a cantare prima ancora di iniziare a parlare ma è intorno ai tre anni che si avvicina alla
musica, con un corso propedeutico di pianoforte. Ha sei anni quando si esibisce al pianoforte per la
prima volta; lo studio del pianoforte classico proseguirà fino all’adolescenza. A dodici anni scopre
l’amore per il canto, studiando prima con insegnanti privati poi al Civico Istituto Verdi di Asti, dove
si avvicina al Jazz sotto la guida del trombettista Alberto Mandarini. In quegli anni incomincia ad
esibirsi nei locali astigiani come vocalist, continuando a studiare e a seguire masterclass. Dopo la
maturità classica, interrompe gli studi musicali per frequentare l’Università del Piemonte Orientale
per poi laurearsi in Chimica nel 2014. Dopo la laurea capisce che la vita in un laboratorio chimico
non faceva per lei e decide di buttarsi seriamente nella musica. Si iscrive al triennio di Canto Jazz
presso il Consevatorio Ghedini di Cuneo, sotto la supervisione di Tiziana Ghiglioni e Luigi
Martinale e nel 2018 si laurea con lode con una tesi sulla ricerca della propria individualità musicale
e l’evoluzione delle forme nel jazz, con l’aiuto del pianista genovese Gianluca Tagliazucchi. Proprio
grazie agli approfondimenti per la stesura della tesi, si appassiona alla scrittura e alla composizione,
decidendo di proseguire il percorso accademico con un biennio di Composizione Jazz. Si laurea
quindi con lode nel 2021 in Composizione ed Orchestrazione presso il Dipartimento di Jazz, Nuove
Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica “Antonio Vivaldi” di Alessandria,
con il M° Enrico Fazio. Ha collaborato tra gli altri con il quintetto di ottoni parmense Parma Brass
con concerti in tutto il centronord Italia e all’estero, con l’Orchestra Sinfonica di Asti e suonando
con musicisti del panorama italiano e straniero tra i quali Daniele Tione, Matteo Curallo, Fabio
Giachino, Luigi Martinale, Dino Cerruti, Enrico Ciampini, Mauro Battisti, Luigi Bonafede, Paolo
Franciscone, Gianni Virone, Stefano Riggi, Fulvio Albano, Tino Tracanna, Pippo Colucci, Felice
Reggio, Ken Scharf, Alberto Mandarini, Flavio Boltro, Gianni Dallaturca, Dino Piana.. Il 12 maggio
2022 esce A kind of Folk, il suo primo disco da compositrice ed arrangiatrice, per l’etichetta ABeat
Records e a dicembre 2021 è uscito Singin’ Gershwins, disco in trio con Maurizio Vespa al
vibrafono e Enrico Ciampini al contrabbasso con musiche dei fratelli Gershwin. È docente di canto
moderno, pop e jazz, presso l’Istituto Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato, presso il
Music Studio di Montemagno e presso il Civico Istituto Verdi di Asti.
Francesco Colla
Francesco Colla si diploma in chitarra classica presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria
studiando con il M° Ignazio Viola. Successivamente frequenta il biennio ad indirizzo concertistico
sotto la guida del M° Luigi Biscaldi presso lo stesso istituto. Si perfeziona con il M° Giulio
Tampalini presso L’Accademia della Chitarra di Brescia e con il M° Frédéric Zigante presso il
Conservatorio di Alessandria e con i M°Dora Filippone presso il Conservatorio di Torino e il M°
Christian Saggese. Si esibisce come solista e con diverse formazioni cameristiche: in duo con la
chitarrista Silvia Masoero ed anche in trio, con i chitarristi Francesca Pasini e Daniele Giacobbe e
con la flautista Simona Scarrone e il violinista Andrea Bertino. Ha suonato in numerosi eventi tra
cui la rassegna chitarristica internazionale “Six Ways”, rassegna chitarristica internazionale “Intorno
alla Chitarra” inoltre “Stagioni di Musica da Camera” del Civico Istituto Musicale “L. Rocca” di
Alba. Alla chitarra, Francesco Colla ha aperto i concerti di Ganesh del Vescovo, Giulio Tampalini,
Kazuhito Yamashita, Magdalena Kaltcheva, il Vivaldi Trio e il Duo Caputo-Pompilio.
Parallelamente al percorso classico studia chitarra moderna e jazz con Sherley Bailey (Berklee
College of Music di Boston) inoltre con Francis Coletta (Music Conservatory di Friburgo) e con
Pino Russo e Marco Soria (Centro Jazz di Torino). Ha altresì studiato armonia e improvvisazione
con il pianista e compositore RAI Ettore Righello. Si esibisce in quartetto con la cantante Loredana
Cortese, il contrabbassista Giorgio Boffa e il batterista Cristian Longhitano e con il progetto
Virtualduo con Cristian Longhitano alla batteria. All’attività artistica affianca quella didattica come
docente presso l’Istituto Musicale “Giuseppe Verdi” di Asti, l’Istituto Musicale “V. Caffa Righetti”
di Cortemilia e il Liceo Artistico “B. Alfieri” di Asti