24 giugno – 3 luglio 2022
Fondazione Cirko Vertigo e Museo Nazionale del Cinema presentano un progetto unico nel suo genere che trasforma la Mole Antonelliana in un enorme palcoscenico
Cinema e circo, una lunga storia d’amore è il progetto, unico nel suo genere, che Fondazione Cirko Vertigo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema realizzerà fra il 24 giugno e il 3 luglio all’interno degli spazi della Mole Antonelliana, uno spettacolo mozzafiato per festeggiare assieme al pubblico il Santo Patrono della Città, il riconoscimento a laurea triennale in Circo contemporaneo dato dalla Commissione interministeriale al percorso formativo di Cirko Vertigo e i vent’anni dalla nascita della Scuola di Nuovo Cirko.
La Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città, si trasformerà in un enorme palcoscenico, animandosi di acrobati aerei, danzatori, giocolieri e si pregerà della partecipazione di Andrea Loreni, unico funambolo in Italia specializzato nelle traversate su cavo a grandi altezze. Un evento unico, realizzato in situ e studiato appositamente sulla base della struttura architettonica interna della Mole, con lo scopo di fondere atto performativo e luogo di performance in un unicum in grado di offrire al pubblico un’esperienza irripetibile. Lo spettacolo riceve il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte, Iren, NovaCoop e ha il patrocinio di Città Metropolitana di Torino.
“Questa esperienza renderà ancora più magici il Museo Nazionale del Cinema e la Mole Antonelliana – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema -. Siamo entusiasti di ospitare questo grande evento che celebra il cinema e il circo e che sarà sicuramente un’avventura indimenticabile per tutto il pubblico, uno spettacolo fantastico per festeggiare S. Giovanni e per godere amabilmente delle forti emozioni che il verticalismo antonelliano e l’arte circense sanno dare”.
“Non poteva esserci migliore occasione per festeggiare i nostri 20 anni con un evento creato appositamente insieme al Museo Nazionale del Cinema per la Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città. Un’arte, quella filmica, che condivide con il circo il fattore k del montaggio ed è alla base della nostra creazione nella quale convergono tra i migliori talenti artistici e tecnici formati in questi 20 anni di attività”, sono le parole del presidente di Fondazione Cirko Vertigo Paolo Verri e del direttore Paolo Stratta.
La direzione artistica e la creazione del progetto è seguita da Paolo Stratta, fondatore e direttore di Fondazione Cirko Vertigo. Collaborano alla scrittura della creazione Caterina Mochi Sismondi, Fabio Barovero e il critico cinematografico Steve Della Casa oltre ai migliori artisti di circo contemporaneo formati nel capoluogo negli ultimi 10 anni insieme ad artisti professionisti della compagnia. In scena cinema, teatro, danza, musica dal vivo e circo contemporaneo, con gli artisti: Gonzalo Jeremìas Alarcòn Alarcòn, Alex Aufderklamm, Guenda Bournens, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Andrea Loreni, Simone Menichini, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Filippo Vivi. Il funambolo Andrea Loreni camminerà nell’occasione su un cavo sospeso a 35 metri dal suolo per un lunghezza di circa 25 metri.
L’azione performativa speciale, omaggio ai grandi registi, attori e compositori che hanno segnato la storia del cinema italiano, abbraccerà le arti del teatro, della danza e della musica dal vivo, con un focus importante sulle arti del circo contemporaneo. Sfruttando la verticalità dello spazio della Mole, gli artisti si muoveranno fra terra e cielo utilizzando le tecniche delle discipline aeree, della danza, muovendosi negli spazi a disposizione del pubblico e sfruttando il senso di spiazzamento provocato negli spettatori per generare meraviglia e al tempo stesso attirare l’attenzione sulla narrazione che prende corpo.
Tutti i movimenti degli artisti saranno accompagnati dalla musica dal vivo realizzata da Fabio Barovero. Le esibizioni aeree si svilupperanno attorno alla gabbia dell’ascensore, mentre la musica arriverà dall’alto sui performer e sugli spettatori, riproponendo le colonne sonore, rivisitate e trasformate in musica ambientale, dei più grandi compositori italiani per il cinema, da Ennio Morricone a Nino Rota. L’intero spettacolo andrà a dare corpo a un excursus sui registi italiani che con il loro cinema hanno reso nota l’Italia nel mondo, fra cui Dario Argento, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha dedicato la prima grande mostra mai realizzata, aperta fino al 16 gennaio 2022 alla Mole Antonelliana. Luchino Visconti, Sergio Leone, Federico Fellini, Giuseppe Tornatore e Pier Paolo Pasolini sono gli altri grandi registi omaggiati dal progetto speciale, anno in cui le celebrazioni cinematografiche vanno da Pasolini a Rosi e Gassmann.
Lo spettacolo potrà essere fruito anche da coloro che non avranno modo di recarsi nel capoluogo torinese in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni Patrono. Nello specifico la costante collaborazione di Fondazione Cirko Vertigo con ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia, di cui il direttore della Fondazione Paolo Stratta è presidente, si accosta a una fitta rete di partnership interregionale con le città di Genova – attraverso l’Associazione Sarabanda Impresa Sociale, che organizza il Festival Internazionale di Circo Teatro Circumnavigando – e Firenze – attraverso l’Associazione culturale La Nottola di Minerva. Le tre città sono unite dalle celebrazioni per il medesimo Santo Patrono, San Giovanni, il 24 giugno. Le due associazioni partner, nell’ottica di un costante ampliamento dei pubblici e della diffusione della cultura del circo contemporaneo, renderanno fruibile l’evento anche ai pubblici delle loro città, proiettando presso le loro strutture le riprese dello spettacolo: l’Associazione Sarabanda proietterà la prima dell’evento performativo speciale presso il TIQU, Teatro Internazionale di Quartiere di Genova mentre La Nottola di Minerva all’interno de Le Murate Caffè letterario, nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo.
L’EVENTO SPECIALE CINEMA E CIRCO – UNA LUNGA STORIA D’AMORE
È un progetto di Fondazione Cirko Vertigo
In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema
Con il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte, Iren, NovaCoop
Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino
Partner Centro di produzione blucinQue/Nice, FEDEC, Riggers Project, ACCI, Associazione Sarabanda, Associazione La Nottola di Minerva
INFO E BIGLIETTERIA
Biglietti su Vivaticket al link
https://www.vivaticket.com/it/ticket/cinema-e-circo-una-lunga-storia-d-amore/179668, rivenditori sul territorio, Call&Buy chiamando il numero 892234 e tramite APP blucinQue Nice
Orari: 9:30/13:00 e 14:30/18:00 presso gli uffici di Fondazione Cirko Vertigo all’interno del parco culturale Le Serre di Grugliasco (TO)
Nei giorni di spettacolo i biglietti saranno acquistabili anche in loco a partire da un’ora e mezza prima della prima replica di giornata.
Info www.cirkovertigo.com
L’idea è venuta da Blackie Edition, sulla scia di una precedente edizione dedicata Bill Murray. Al contempo, c’è una motivazione personale che mi lega a questo personaggio: ha rappresentato una figura totalizzante nella mia vita e, quando ho studiato la sua storia, ho capito con quanti stimoli e ispirazioni avesse costellato il mio immaginario: abbiamo unito i puntini.
Non del tutto, ci sono ancora molti pregiudizi. Abbiamo ancora difficoltà
Saggio e allettante il titolo latineggiante. “Iter in hortis”, come dire “viaggiare per giardini”, “andar per giardini”. Bell’idea, indubbiamente, quella dell’Associazione Culturale “Progetto Cantoregi” che, insieme a “Le Terre dei Savoia”, ha pensato bene di organizzare per domenica 19 giugno, a Cavallermaggiore (Cuneo), nell’ambito della “Giornata dei giardini e delle essenze”, una vera e propria azione teatrale open air tesa alla scoperta e riscoperta dei giardini, dei parchi e degli spazi verdi della città, attraverso le suggestioni della letteratura e della storia. Pensato ed ideato da Marco Pautasso (presidente di “Progetto Cantoregi”) con Fabio Ferrero e Paola Galletto, il progetto si avvarrà della recitazione di Annalisa Aragno, insieme a Irene Avataneo e a Corrado Vallerotti. Esordio, dunque, domenica 19 giugno in terra cuneese a Cavallermaggiore, con un itinerario che partirà dai Giardini del Priorato di San Pietro (Orto tintorio e Giardino dei semplici) in Piazza Baden Powell, per poi spostarsi al Giardino Sobrero, quindi arrivare al Giardino Genta, per concludersi alla Chiesa dei Battuti Bianchi, dove un allestimento scenico e sonoro (con musiche da “Le quattro stagioni” di Vivaldi, reinterpretate da Max Richter) ispirato al mondo della natura accoglierà i visitatori. Il percorso, della durata di un’ora, sarà proposto alle ore 10, alle ore 11, alle ore 15.30 e alle ore 16.30. Una scelta di letture di brani letterari e di citazioni (da “Il giardino dei Finzi-Contini” di Bassani, “Il giardino segreto” di Hodgson Burnett e “Apprendista di felicità. Una vita in giardino” di Pia Pera) accompagneranno i partecipanti a ogni tappa, accrescendo così quel rapporto dialogico tra vita e giardino, volto a sottolineare i valori del rispetto dell’ambiente e della cura della natura.
Una creatura dalla sfavillante parrucca azzurra mi guarda dall’alto del suo metro e ottanta enfatizzato da zeppe bianche vertiginose. Attorno a lei la gente balla, la ferma, le parla. In un attimo ritorna nel personaggio sicuro di sé che coinvolge e diverte. Fa battute, trascina il pubblico che ride.
Ci sono stati momenti difficili?
Nei giorni scorsi la presentazione in Regione Piemonte, ancora capofila (insieme, fra gli altri, al Comune di Alba, alle Fondazioni CRC e CRT con Banca d’Alba) nella realizzazione del Festival, che fra meno di un mese, dal 9 al 17 luglio, tornerà ad accogliere il grande pubblico, in versione interamente made in Italy, in piazza Medford ad Alba. Edizione speciale speciale, “Collisioni 2022” sarà quest’anno interamente dedicata ai giovani. Ne sono attesi – dicono gli organizzatori – più di 50mila, provenienti da tutt’Italia. L’obiettivo è quello di realizzare per loro un grande happening musicale, per festeggiare finalmente la prima estate di “normalità” dopo due anni di chiusure di concerti, scuole, attività ricreative e sportive. “Verso i giovani– hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Vittoria Poggi – abbiamo un debito come comunità, essendo stati proprio loro i più frenati nel percorso più delicato della loro formazione durante la pandemia. E a loro diciamo grazie, così come agli organizzatori, agli sponsor e all’amministrazione per avere mantenuto alta l’asticella della qualità di questa edizione con ospiti che sapranno infiammare l’entusiasmo di un pubblico che arriverà da tutta Italia e non soltanto”. Partenza, dunque, sabato 9 luglio, allorché la line up del Festival ospiterà l’unica data estiva in Piemonte (il concerto è già sold out da giorni) dell’attesissimo Blanco, preceduto da un live di gIANMARIA. Domenica 10 si prosegue con i Pinguini Tattici Nucleari preceduti da La Rappresentante di Lista (ormai un tormentone la loro “Ciao ciao” presentata all’ultimo Sanremo). Mentre sabato 16 luglio, sarà la volta di “Tutto Normale”, la grande giornata del Festival, nata da un’idea degli studenti di Alba e organizzato da “Collisioni” in collaborazione con “Banca D’Alba”, per consentire a tutti i giovani presenti di assistere a 5 concerti con un solo biglietto: 5 ore non stop di live che vedranno susseguirsi ininterrottamente sul palco alcuni dei nomi attualmente più osannati dalle nuove generazioni, da Madame a Tananai a sangiovanni fino a Frah Quintale e Coez. In chiusura, domenica 17 luglio, il concerto-spettacolo del famoso Stand-up Comedian Valerio Lundini accompagnato ad Alba dalla band I Vazzanikki, anche loro amatissimi dai giovani. A corollario del Festival – e sempre in un’ottica di particolare attenzione ai giovani – da segnalare anche il progetto speciale “La generazione delle idee” che (con la collaborazione di Fondazione CRC, che quest’anno festeggia i suoi trent’anni) ha permesso di coinvolgere nell’ambito di “Collisioni” migliaia di studenti della provincia di Cuneo, con laboratori e incontri in presenza a partire dal mese di marzo per la preparazione di videointerviste, workshop di fotografia, Social e radioweb, per rendere protagonisti proprio gli under 30 all’interno delle giornate del Festival. “Collisioni”, infine, anche quest’anno non perderà il suo carattere di “Festival Agrirock”, ospitando le eccellenze del territorio, dal latte piemontese (“Latterie Inalpi”) distribuito in forma di Yogurt ai prodotti di filiera corta di “Confederazione Italiana Agricoltori Cuneo” fino ai vini del “Consorzio Asti Docg”, bollicina ufficiale di “Collisioni”.