Nel nuovo family talent ricco di emozioni da martedì 9 dicembre
“Duetti senza età”; al via su Retesette la musica che unisce le generazioni. Prende il via da martedì 9 dicembre alle ore 21.30 sul canale 13 del telecomando il nuovo talent show ideato da Retesette in coproduzione con la prestigiosa Gipsy Academy, dal titolo “Nonni e nipoti – Duetti senza età”. Si tratta di un format originale e completamente made in Turin che vuole essere molto di più di una semplice gara, ma un viaggio musicale nel cuore dei sentimenti familiari, un’esperienza di condivisione e riscoperta del legame speciale che unisce nonni e nipoti.
Attraverso la magia della musica e del talento, il programma celebra l’unione indissolubile tra le generazioni, trasformando il palcoscenico in un luogo di emozioni autentiche e ricordi da custodire.
Si tratta di un talent completamente innovativo, pronto a far parlare di sé per la sua formula originale, costituita di divertimento, buona musica, spettacolo e soprattutto sentimenti veri.
I valori chiave dello show sono chiari e universali, famiglia, ascolto reciproco, condivisione, rispetto, gioia della musica e crescita attraverso l’insegnamento reciproco tra nonni e nipoti. A fare da cornice inclusione, semplicità e autenticità, elementi che si riflettono in un linguaggio accessibile e in un’atmosfera calorosa e accogliente.
Le coppie formate da nonni e nipoti si esibiranno in duetti musicali ricchi di emozione, davanti a una giuria di eccezione, presieduta da Margherita Fumero , nota attrice torinese di teatro e televisione, indimenticabile protagonista di Drive in.
Per partecipare non è richiesta esperienza professionale, ma soltanto la voglia e il desiderio dimettersi in gioco.
Nonni e nipoti andrà in onda martedì 9 dicembre e mercoledì 10 dicembre in prima serata.
(Casting@rete7.it Whatsapp 3488040252)
Mara Martellotta

“Cresce il numero degli spettatori a parità del numero di titoli in programma – 120 suddivisi nelle tre sezioni di concorso e nelle tre sezioni non competitive -: la percentuale di riempimento delle sale arriva all’83%”, si recita dagli uffici di via Montebello, più che forti della quota salita a 38.000 per le presenze, 65 titoli sold out, calcolando ancora una crescita per abbonati e accreditati, per un incasso complessivo di oltre 152.000 euro, incasso che aveva quasi toccato i 130mila nell’edizione del 2024. Si gongola per i mezzi del momento, per una edizione “dal forte impatto social e risultati record di visibilità”, in cui si raggiungono i 7,3 milioni di visualizzazioni (+211%) e 3,3 milioni di persone (232%). Crescono nel 2025 le condivisioni del 116%, “segno di un passaparola di qualità”, del 149% su Instagram e del 23% di salvataggi, a conferma di un interesse sempre più attivo. Finalmente si è constatato come anche la tivù di stato sappia collegarsi per servizi e interviste e resoconti fin sotto le montagne, abbracciando pure la cerimonia d’apertura trasmessa in diretta su Raiplay: per cui sarà soltanto questione d’aver fede e tempo e pure le reti maggiori sapranno organizzarsi. L’impianto organizzativo e i tanti main sponsor – Ministero della Cultura/Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia San Paolo e Fondazione CRT – avranno diritto a qualcosa che vada un po’ più oltre. Legittima attesa da presidenza e direzione. Già ad apertura di programmazione, la Regione metteva in campo “una visione ancora più ambiziosa” attraverso le parole dell’assessore regionale alla Cultura, Marina Chiarelli: “Il Torino Film Festival è l’evento cinematografico clou della nostra stagione culturale, un appuntamento che porta a Torino il respiro internazionale del grande cinema. Ma oggi voglio dirlo con chiarezza: Il Piemonte non deve porsi limiti. Possiamo e dobbiamo ambire a diventare uno dei poli cinematografici più importanti d’Europa.” Attraverso “investimenti mirati, un sistema produttivo in crescita e una programmazione capace di attrarre talenti e produzioni internazionali”: non resta che alzare l’asticella, ampliando le presenze di quanti fanno cinema per il mondo e costruendo opportunità nuove e concrete per chi crea.


