SPETTACOLI- Pagina 190

Ceresole, 90 anni di energia

Si è concluso l’evento Iren “Ceresole 90 anni di energia” organizzato per festeggiare i 90 anni della costruzione della diga, alla presenza di circa 2mila persone, che si sono distribuite lungo il coronamento della diga e sui bordi del lago. Grande successo per le esibizioni organizzate da Fondazione Cirko Vertigo con la direzione artistica di Paolo Stratta, che si sono tenute nonostante le condizioni meteo proibitive dato dal forte vento che ha reso ancora più spettacolari ed emozionanti le due performance di Elisa Mutto, acrobata sul cerchio aereo e del funambolo Andrea Loreni. Andrea ha portato a compimento la più lunga traversata della sua carriera, camminando in equilibrio su un cavo lungo oltre 300 metri e posto a 20 metri di altezza.

Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival

XV EDIZIONE  The Times They Are A-Changin’

Le Anteprime

“Mirabilia On The Road”

Chieri (To)

Piazza Cavour

Domenica 1 agosto 2021

The Times They Are A-Changin’ questo il tema della XVma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall’ Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto, un titolo mutuato da una famosa e bellissima canzone di Bob Dylan, per un’edizione che vuole esprimere voglia di vivere, di “non arrendersi”,  essere stimolo al territorio e al panorama artistico nazionale. La definitiva presa di coscienza del cambiamento epocale che il covid ha imposto alla nostra società è un modo per affermare che esiste un universo fatto di cultura, turismo, incontro, confronto che sta lottando e reinventandosi per tornare più forte, più innovativo e più coeso di prima.

Una quindicesima edizione che partirà con l’Anteprima di Chieri e poi si muoverà in modalità itinerante sul territorio Cuneese per creare un’oasi di incontro, formazione, laboratori, e naturalmente, spettacoli. Una vera e propria formula “On The Road”, pensata per re-incontrare il pubblico e riportare in contatto, seppur sempre nel rispetto e nelle limitazioni delle norme anti-Covid, le comunità e i territori. Un viaggio, un’avventura, all’insegna della Green Economy e dell’attenzione al sociale.

Tra i maggiori festival di settore, unico festival di circo  nominato Festival Culturale Europeo (nel 2012), Mirabilia 2021 riconferma, in un’edizione ancora obbligatoriamente “Light”, la sua vocazione internazionale con un cartellone composto da 35 compagnie da 6 nazioni, con progetti creati anche nell’ambito delle residenze artistiche, fortemente radicate sul territorio.

Una programmazione di sedici giorni, tra Chieri, Alba, Busca, Cuneo e Savigliano, con spettacoli di circo contemporaneo, danza, teatro, musica, laboratori, installazioni video e performance.

Tante le prime assolute e le prime nazionali, e oltre 130 gli spettacoli che saranno ospitati tra chapiteaux, piazze, teatri, giardini, cortili e musei, in piena sicurezza e in modalità contingentata

Domenica 1 agosto primo appuntamento per Mirabilia “On The Road” a Chieri, con un programmazione all’insegna del Teatro Urbano: performances urbane, laboratori,  spettacoli, installazioni e danza verticale animeranno la centralissima piazza Cavour fin dal mattino con degli spazi dedicati ai bambini.

Nei giardini della Piazza, a partire dalle 10 del mattino fino a sera, per allietare la giornata dei più piccoli, ci sarà la Compagnia Microcirco con il Paese dei Balocchiuna deliziosa Giostrina Retrò a soli 4 posti, una vera e propria opera d’arte che riproduce in piccolo “La Giostra di Cesenatico” del racconto di Gianni Rodari. E ancora un grande Cavallo di Legno da cui essere trainati, Bolle di Sapone Giganti, il Tiro ai Barattoli e la Pesca delle Ochette per misurare la propria destrezza e il laboratorio artistico Giracolore per dipingere in libertà. Per gli appassionati di musica meccanica un Piano Melodico Giovanni Racca del 1870 e un organetto a manovella fine ‘800,

Sempre a partire dalle 10 appuntamento con  Bingo, artista di strada, di circo e di palco che dal Chiostro di Sant’Antonio presenterà il suo laboratorio di giocoleriaUn viaggio, un’esperienza, un volo alla scoperta del circo e degli attrezzi circensi più comuni e più strani. Da valigie variopinte, grandi e piccole, escono diabli, cerchi, piatti cinesi, flowersticks, trampolini, pedane d’equilibrio, palline, fazzoletti, hula hoop e tanti altri oggetti incredibili. Piccoli, ma anche grandi, figli, ma anche genitori, potranno provare tutto e cimentarsi nell’arte della giocoleria.

Nella mattinata, alle 11 la prima assoluta di Vis à Vis, della Compagnia EgriBiancoDanza, in replica anche alle ore 19che trasforma a sorpresa i dehor della Piazza in un palcoscenico  di danza urbana con uno spettacolo inaspettatoUna giovane coppia è seduta a un tavolino. I due si scambiano sguardi e si sfiorano ma improvvisamente, all’insaputa dei commensali, scoppia un’accesa lite. Qualcosa si accende……

A seguire alle 11.30 le atmosfere magiche del laboratorio di percussioni di Drum Theatre, una performance  ideata da Sergio Cherubin,  artista e batterista che lavora da 20 anni nel campo del sociale. Attraverso il teatro, la clownerie e le frequenze della batteria entra in mondi lontani e lontani. Il suo talento interagisce in simbiosi con gruppi di “diversamente uguali” … Così accade che ritmo e diversità ruotino in simbiosi all’interno di un ingranaggio perfetto, generando uno strumento di inclusione preziosissimo per tutti, che trafigge, emoziona, educa, trascina e coinvolge incontro dopo incontro.

Alle ore 16 ritorna Bingo con lo spettacolo Horror Show, sul tema, della paura quanto mai attuale trattato con leggerezza e fresca comicità in un mix di magia, giocoleria e clownerie estrema.

Bingo, uno “strano tipo” vestito elegantemente di rosso e nero, tenterà di spaventarvi in ogni modo: con giochi di prestigio esplosivi, strani oggetti volanti e diavolerie tecnologiche, ma riuscirà solo a suscitare sane e positive risate. Non abbiate paura… potrebbe sempre andare peggio! 

A partire dalle 17 (e poi in replica alle 22) sarà Stalker Teatro ad animare Piazza Cavour con “Steli”, una performance urbana interattiva, con un grande impatto visivo che fa parte del progetto di ricerca “Reaction”, realizzato da Stalker Teatro in collaborazione con il dipartimento Educazione del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Un ponte tra l’arte contemporanea e il teatro. Un happening contemporaneo pensato sia per spazi all’aperto che per spazi chiusi o in strada, rivolto a un largo pubblico.

In chiusura di giornata alle 18.30 (e in replica alle 21.30) la Compagnia LINEAdARIA, con il sorprendente spettacolo Time’s Up – Tempo Scaduto, porterà l’emozione della danza verticale in notturna, con l’illuminazione della bellissima torre campanaria: siamo in debito con la Terra, il tempo è scaduto. I corpi interagiscono esplorando nuove possibilità e creando nuove interpretazioni visive in una risalita verso l’alto, verso il cielo, nell’aria per poter respirare. La danza verticale come messaggio e non solo più come semplice visione.

Il viaggio itinerante delle anteprime di  Mirabilia prosegue poi con la tappa di Alba dal 4 all’8 agosto cui farà seguito Castelmagno dal 14 al 16 agosto, Busca dal 25 al 29 agosto. Sarà poi Cuneo, come lo scorso anno, ad accogliere il Festiva dal 31 agosto al 5 settembre. Ultimo appuntamento  l’11 settembre a Savigliano al Museo Ferroviario Piemontese per una giornata  spin off dedicata alle famiglie.

Anche quest’anno sarà possibile utilizzare l’App Mirabilia Light  già ideata per Mirabilia 2020 e ulteriormente incrementata, che consentirà di far conoscere al meglio i siti del Festival oltre a contribuire alla gestione, in un contesto ancora di emergenza sanitaria, della biglietteria e della prenotazione degli spettacoli.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Ci si può prenotare scaricando l’App Mirabilia Light oppure con accesso diretto prima dello spettacolo fino a esaurimento posti.

Il Regio itinerante: 32 appuntamenti in 12 luoghi della città

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Si è svolto questa mattina, presso la Galleria Tamagno del Teatro Regio Torino, l’incontro di presentazione del progetto Regio Metropolitano.

«Più i teatri sono attivi e vissuti, più questo fa bene al Teatro. Sono molto legata a questo concetto e ne ho fatto una parola d’ordine importante nel mio lavoro – così afferma Rosanna Purchia, Commissario straordinario del Teatro Regio – Dal mio arrivo, quasi undici mesi fa, ho incontrato moltissime persone, non solo quelle storicamente legate al Regio ma, anche, i rappresentanti delle Istituzioni culturali e il mondo civile, che in modi differenti hanno un filo che li unisce a noi. Ho scoperto che il Teatro Regio è nel cuore di tanti, anche di quelli che non ci frequentano, e rappresenta il cuore pulsante di Torino e del Piemonte, il suo orgoglio e il suo vanto. Come è mia abitudine, sin dall’inizio del mio mandato, torno a fare il punto per aggiornarvi su quanto abbiamo fatto e su quanto abbiamo previsto di fare. Oggi sono particolarmente orgogliosa non solo perché vi racconto un’idea che diviene realtà, ma perché vi racconto anche di come abbiamo trasformato una difficoltà in opportunità e l’incertezza in possibilità. Oggi siamo qui per parlare del progetto Regio Metropolitano; i titoli, le date e i contenuti artistici ve li racconteremo nel dettaglio il 10 settembre».

Le opere di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico, trasformeranno il Regio – uno dei teatri più antichi d’Europa nato nel 1740 – in uno dei teatri più tecnologicamente all’avanguardia. È noto che i lavori, fondamentali e necessari, implicano la chiusura fino a gennaio 2022, per la prima tranche di intervento, e da maggio 2022 a settembre 2022 per la seconda tranche. Uno stop, in aggiunta a quello già vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, che è diventato un’occasione unica: nella difficoltà abbiamo cercato un’opportunità e, volgendo lo sguardo alla Città – e non solo – abbiamo trovato una straordinaria collaborazione e dodici preziosi partner con i quali si è creata una sorprendente sinergia e che saranno la nostra casa per quattro mesi da ottobre 2021 a gennaio 2022.

Regio Metropolitano si realizza grazie a: Auditorium Giovanni Agnelli del Centro Congressi LingottoChiesa del Santo VoltoConservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di TorinoOGR Officine Grandi RiparazioniOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Auditorium Rai “Arturo Toscanini”Teatro Alfieri – Torino SpettacoliTeatro Colosseo di Torino; e, sul versante delle arti visive, grazie a: Accademia Albertina di Belle Arti di TorinoArchivio di Stato di TorinoFondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e Musei Reali con Palazzo Reale.

Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, Socio Fondatore del Teatro Regio, che mette inoltre a disposizione l’Auditorium del grattacielo e con il patrocinio della Città di Torino.

Le foto sono di Giuliana Prestipino 
Guido Mulé, Direttore generale del Teatro Regio: «Un sentito ringraziamento ai Soci e ai partner della Fondazione Teatro Regio, che con il loro sostegno continuano a testimoniare un aiuto concreto al Regio. Stiamo lavorando per riportare il Teatro ad avere una posizione preminente nel panorama internazionale, questo grazie al rigore gestionale, alla forza delle compagini artistiche e all’appoggio delle Istituzioni e dei Soci. Rinnovo, dunque, l’appello più volte rivolto dal nostro Commissario agli sponsor perché ci accompagnino e ci affianchino con maggiore intensità in questo percorso».

Regio Metropolitano è dunque una scelta prima di una necessità, un Teatro che va incontro alla città: dinamico, curioso e desideroso di aperture. La sfida è sperimentare come sia possibile dialogare con realtà culturali che hanno una loro preziosa storia, il loro modo di essere e un pubblico affezionato.

«Vedremo come reagirà il pubblico – aggiunge Rosanna Purchia – le incognite sono molte, a partire dall’evolversi della situazione epidemiologica, che naturalmente condizionerà le scelte e i comportamenti di tutti noi. Il Regio invita, dunque, il suo pubblico a seguirlo nelle “nuove case”, dove sarà stimolante incrociare e scoprire nuovi spettatori. Noi abbiamo scelto di non restare immobili nell’attesa, ma di proiettarci verso nuove visioni, di realizzare un futuro fatto di scelte coraggiose e originali. Per questo vi proponiamo di accompagnare il Regio anche fuori dalla sua meravigliosa sala, forti dell’esperienza accumulata in quest’ultimo anno, consapevoli che il periodo che abbiamo vissuto ha cambiato le nostre abitudini e le nostre vite».

Sebastian F. Schwarz, Direttore artistico del Teatro Regio: «È sempre molto stimolante lavorare a una nuova Stagione, ma lo è stato ancor di più immaginando di abitare otto spazi differenti e peculiari. Da ottobre 2021 a gennaio 2022, Regio Metropolitano proporrà 32 appuntamenti tra opera, balletti e concerti sinfonici e corali. Avremo modo di presentare giovani promesse e di ritrovare chi con il Regio ha una lunga storia artistica. L’Orchestra e il Coro del Regio saranno i protagonisti di importanti concerti e il maestro Andrea Secchi istruirà come di consueto il Coro. Accanto agli appuntamenti in musica, ci saranno interessanti collaborazioni con il Museo Egizio, l’Accademia Albertina di Belle Arti, l’Archivio di Stato e Musei Reali. A questo proposito, tengo a sottolineare il fondamentale impegno e lavoro dei nostri Laboratori di scenografia di strada Settimo e della Direzione allestimenti».
«Siamo particolarmente felici di accogliere questa collaborazione con il Teatro Regio di Torino – afferma il Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ernesto Schiavi – e di ospitare le sue formazioni nella nostra casa: l’Auditorium Rai Arturo Toscanini. Ci auguriamo che questo incontro sia foriero di nuove opportunità artistiche per le nostre due istituzioni».

«Il Conservatorio “G. Verdi” di Torino apre le porte al Teatro Regio ospitandone alcuni concerti, in un’ottica di reciproca collaborazione. L’idea è quella di porre le basi per sviluppare in futuro progetti comuni, realizzando una vera e propria filiera formativa e di produzione artistica. Non solo ospitalità ma vera e propria partnership in un progetto artistico di alto profilo» (M° Francesco Pennarola Direttore del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi”).
«Il Teatro Colosseo entra con entusiasmo a far parte della “squadra del Regio”. Una squadra vincente, con l’obiettivo in comune di far vincere Torino al di là delle differenze e delle caratteristiche di ognuno. Spero che questa iniziativa sia un segno concreto di un nuovo spirito di collaborazione fra le istituzioni culturali del nostro territorio e, anche, di una positiva collaborazione fra pubblico e privati (Claudia Spoto Direttrice del Teatro Colosseo di Torino)».
Torino Spettacoli commenta così la collaborazione: «È sempre un piacere per Torino Spettacoli collaborare con il Teatro Regio, una realtà sorprendente e impegnata in prima linea nella rinascita. Il pensiero corre veloce al Cav. Giuseppe Erba che del Regio fu appassionato Sovrintendente e di Torino Spettacoli è stato pioniere. E sempre VIVA IL TEATRO!».

«L’Accademia Albertina è al fianco del Teatro Regio e condivide con entusiasmo il progetto Regio Metropolitano, mettendo a disposizione la nostra sede per presentare gli eventi e condividere i programmi. Nello stesso periodo il Teatro Regio farà parte della nostra mostra Disegnare la città, l’Accademia Albertina e Torino tra Eclettismo e Liberty, nell’ottica di valorizzare un periodo storico particolarmente creativo sia dal punto di vista artistico che musicale che trasformò la nostra città negli anni della Belle Époque». (Paola Gribaudo Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino).

«Questa mostra rappresenta il primo tassello della collaborazione avviata fra Archivio di Stato con Art Site Fest e Teatro Regio, collaborazione che vuole non soltanto favorire la conoscenza dell’importante archivio storico del Regio, ma si estende a progetti di valorizzazione delle vestigia materiali del teatro ancora presenti all’interno dell’Archivio di Stato e di ripensamento complessivo del senso e delle funzioni di piazzetta Mollino. Le nostre due istituzioni intendono impegnarsi per dare il giusto risalto a questo spazio che pone in dialogo diretto le opere di due straordinari architetti, Juvarra e Mollino, e per riconnetterlo con il tessuto del centro storico cittadino». (Stefano Benedetto Direttore dell’Archivio di Stato di Torino)

«Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto Regio Metropolitano nella convinzione che sia compito di un’istituzione come il Museo Egizio contribuire alla creazione di occasioni di dialogo tra forme artistiche diverse così come di differenti pubblici. Siamo dunque felici di stringere una partnership con il Teatro Regio e di poter lavorare a progetti stimolanti e innovativi previsti per i prossimi mesi». Lo dichiarano Evelina Christillin e Christian Greco, Presidente e Direttore del Museo Egizio.
«I Musei Reali hanno accolto con entusiasmo la collaborazione con il progetto Regio Metropolitano, che ben si inscrive tra gli indirizzi strategici triennali, con lo scopo di delineare un distretto culturale cittadino in grado di mettere a sistema le competenze e la creatività del territorio, coinvolgendo pubblici diversi e attuando nuove modalità di accesso alla conoscenza» (Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali).

Per tutte le informazioni: www.teatroregio.torino.it.

Magica Valle Festival conquista le Valli di Lanzo

Una nuova proposta di AICS Torino e di alcune sue associazioni nata per promuovere e valorizzare attraverso la cultura le Valli di Lanzo, le sue bellezze naturali e dare sostegno alla sua economia territoriale. 3 giorni di musica, danza, teatro, arte attraverso i percorsi natura tra Migliere, Pialpetta e Groscavallo come teatro per la fusione della materia artistica con quella naturale. 

PRESENTAZIONE ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO VENERDÌ 30 LUGLIO NEL MAIN STAGE DI PIALPETTA

JURI J
Cantante rap grintoso e profondo che si avvicina a sonorità grunge. Una voce che si alterna tra rap
potente e melodie alla Alice In Chains.
La sua performance sarà in acustico, slegato dalle basi verrà aiutato agli strumenti da Marlon con il
suo basso e Massimo Apeddu alla chitarra
LE SCHIENE DI SCHIELE
Come le commedie che fanno ridere ma anche riflettere, noi facciamo casino ma siamo anche
psichedelici.
Le nostre influenze sono molte e non vogliamo, per ora, definirci con troppe etichette di generi.
Suoniamo quello che ci fa stare bene.

SABATO 31 LUGLIO
OLTRE SWING TRIO
E’ una nuovissima formazione, un trio originale e semi-acustico. I componenti sono bravissimi musicisti già noti sia nel nostro territorio piemontese che a livello internazionale. Due concertisti del
trio (Nunzio Barbieri e Jino Touche) collaborano da tempo sia in studio che in tour con Paolo Conte, facendo parte dell’orchestra del grande cantautore astigiano.
Il trio propone, passando dal romantico al ritmico con sfumature ironiche e accattivanti, un repertorio originale e rivisitato di swing degli anni ’20 del secolo scorso a confronto con gli attuali anni
’20.
Nunzio Barbieri – chitarra e arrangiamenti
Jino Touche – basso elettrico
Francesco Django Barbieri – clarinetto
Le 3CHIC VOCAL TRIO
sono un trio vocale al femminile di Torino che grazie alle divertenti sonorità vintage farà riscoprire
tante bellissime canzoni del passato e del presente con classe ed ironia!
Le 3CHIC si esibiscono cantando e danzando coreografie a tema e arricchendo la loro esibizione
con cambi d’abito e costumi scintillanti!
Le 3CHIC sono formate dalle performers
Marinella Locantore
Martha Umana
Cristina Kesia Geremias

Metamorfosi, quinta e ultima settimana

Gli appuntamenti della quinta e ultima settimana di Metamorfosi portano a conclusione la rassegna estiva di spettacoli serali alla Reggia di Venaria, con i concerti dell’Unione Musicale Onlus, le performance di danza della compagnia Arearea e gli spettacoli teatrali di Roberto Latini e Ascanio Celestini.

Metamorfosi – Programma dell’ultima settimana dal 30 luglio al 3 agosto

 

Venerdì 30 luglio 

Sabato 31 luglio

Martedì 3 agosto 

Anteprima a Chieri della XV edizione del Festival Culturale Europeo del Circo

“Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival”

Domenica 1 agosto  Chieri (Torino)

Festival “On The Road”, ideato ed organizzato dall’Associazione “IdeAgorà” con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto e unico Festival di Circo nominato nel 2012 “Festival Culturale Europeo”,  avrà come tema, per la sua XV edizione, “The Times They Are A-Changin’”. Tema mutuato da una celebre canzone di Bob Dylan, con la quale il “Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival” vuole esprimere, in tempi ancora drammaticamente segnati dal disuso della convivenza sociale, la voglia di vivere, di “non arrendersi”, di essere stimolo al territorio e al panorama artistico nazionale. Tutto questo lo si potrà toccare e sperimentare dal vivo nell’ edizione 2021 di “Mirabilia”, che partirà domenica primo agosto in anteprima da Chieri per poi muoversi in modalità itinerante sul territorio Cuneese, creando, dicono gli organizzatori, “un’oasi di incontro, formazione, laboratori, e naturalmente, spettacoli, pensati per re-incontrare il pubblico e riportare in contatto, seppur sempre in un’edizione ancora obbligatoriamente ‘light’, le comunità e i territori”. Trentacinque sono le compagnie coinvolte,  provenienti  da sei Paesi e impegnate  in una programmazione di sedici giorni tra Chieri, Alba (dal 4 all’8 agosto), Castelmagno (dal 14 al 16 agosto), Busca (dal 25 al 29 agosto), Cuneo (dal 31 agosto al 5 settembre) e Savigliano (l’11 settembre) per  una giornata spin off dedicata alle famiglie al “Museo Ferroviario Piemontese”.  Tante anche le prime assolute e le prime nazionali e oltre 130 gli spettacoli che saranno ospitati tra chapiteaux, piazze, teatri, giardini, cortili e musei, in piena sicurezza e in modalità contingentata.

Si parte dunque da Chieri. Domenica 1 agosto primo appuntamento per “Mirabilia” all’insegna del “Teatro Urbano”, nei giardini della  centralissima piazza Cavour, dove, a partire dalle 10 del mattino fino a sera, ad allietare la giornata dei più piccoli, ci sarà la “Compagnia Microcirco” con il “Paese dei Balocchi” ed una deliziosa Giostrina Retrò a soli 4 posti, una vera e propria opera d’arte che riproduce in piccolo “La Giostra di Cesenatico” del racconto di Gianni Rodari. E ancora un grande Cavallo di Legno da cui essere trainati, Bolle di Sapone Giganti, il Tiro ai Barattoli, la Pesca delle Ochette e il laboratorio artistico “Giracolore” per dipingere in libertà. Per gli appassionati di musica meccanica, sarà a loro disposizione un “Piano Melodico Giovanni Racca” del 1870 e un organetto a manovella di fine ‘800. Sempre a partire dalle 10 appuntamento con “Bingo”, artista di strada, di circo e di palco che dal Chiostro di Sant’Antonio presenterà il suo laboratorio di giocoleria, alla scoperta del circo e degli attrezzi circensi più comuni e più strani. Sempre in mattinata, alle 11, la prima assoluta di “Vis à Vis”, della “Compagnia EgriBiancoDanza”, in replica anche alle 19, che trasforma a sorpresa i dehor della piazza in un palcoscenico di danza urbana con uno spettacolo inaspettato. A seguire alle 11.30,  le atmosfere magiche del laboratorio di percussioni di “Drum Theatre”, una performance ideata da Sergio Cherubin, artista e batterista che lavora da vent’anni nel campo del sociale. Alle ore 16 ritorna “Bingo” con lo spettacolo “Horror Show”, sul tema della paura, oggi quanto mai attuale ma trattato con leggerezza e fresca comicità in un mix di magia, giocoleria e clownerie estrema. A partire dalle 17 (e poi in replica alle 22) sarà “Stalker Teatro” ad animare piazza Cavour con “Steli”, una performance urbana interattiva, parte del progetto di ricerca “Reaction”, realizzato in collaborazione con il “Dipartimento Educazione” del “Museo di Arte Contemporanea” del Castello di Rivoli. In chiusura di giornata alle 18.30 (e in replica alle 21.30) la Compagnia “LINEAdARIA”, con il sorprendente spettacolo “Time’s Up – Tempo Scaduto”, porterà l’emozione della danza verticale in notturna, con l’illuminazione della bellissima torre campanaria. Ospitare l’Anteprima di ‘Mirabilia’ riveste per noi – sottolinea Antonella Giordano, assessore alla Cultura della Città di Chieri – un’importanza particolare, alla luce di cosa ha rappresentato nel passato per Chieri l’allora Festival delle arti di strada, che ospitammo per dieci edizioni. Il 1 agosto sarà un momento di festa per tutta la nostra comunità, in questa fase di riconquista della normalità in cui possiamo tornare a godere del piacere di stare insieme ed apprezzare le abilità di artisti, che finalmente riprendono ad esibirsi e a lavorare, dopo aver pagato un duro prezzo durante la pandemia”.

 Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Ci si può prenotare scaricando l’App Mirabilia Light, oppure con accesso diretto prima dello spettacolo fino ad esaurimento posti.

g.m.

 

Nelle foto

–         Compagnia EgriBiancoDanza: “Vis à Vis”

–         Sergio Cherubin: “Drum Theatre”

–         LINEAdARIA: “Time’s Up”

“Borgate dal Vivo”, estate “da sogno” a Sauze di Cesana

Fra teatro, cinema e musica in Alta Val di Susa Da venerdì 30 luglio a martedì 24 agosto

Sauze di Cesana (Torino)

Tre appuntamenti da lode. A legarli il filo conduttore del “sogno”. Dopo il grande successo ottenuto  dalle iniziative dell’estate 2020, Sauze di Cesana (sicuramente fra i Centri più caratteristici dell’Alta Val di Susa) riparte con tre nuove grandi “pensate” organizzate in collaborazione con l’“Unione Montana Comuni Olimpici”“Assemblea Teatro” e “Cinedehors” e con il supporto dell’“Associazione Amici di San Restituto”.

Si parte venerdì 30 luglioalle 21, sulla Piazza del Municipio – via Principale 25 -con lo spettacolo teatrale “Il piccolo principe” tratto dal libro di Antoine de Saint Exupery, allestito da “Assemblea Teatro”, con la regia di Renzo Sicco, la voce narrante di Gisella Bein e i disegni realizzati dal vivo da Monica Calvi. Un classico per ragazzi, genitori e nonni d’ogni età. La storia arcinota, ma sempre di grande attualità e poetica visionarietà, racconta dell’incontro in mezzo al deserto tra un aviatore e un buffo ometto vestito da principe, arrivato sulla Terra dallo spazio (dall’asteroide B 612). Fra le righe, il testo affronta temi, senza spazio e senza tempo, come il senso della vita e il significato dell’ amore e dell’ amicizia. Romanzo destinato all’eternità, è bene ricordare che  “Il piccolo principe” nel 2017 ha superato il numero di 300 traduzioni in lingue e dialetti diversi, ed è il testo più tradotto al mondo se si escludono quelli religiosi.

Giovedì 12 agostoore 21, sarà la volta del cinema all’aperto con la proiezione del film “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, evento organizzato in collaborazione con l’associazione “Cinedehors”. Film di montagna e sulla montagna, la pellicola racconta una storia realmente capitata a Ostana – in valla Po – e osservata dallo sceneggiatore Freddo Valla (il cui film “Bogre” è da pochi mesi arrivato sugli schermi).  Quattro candidature ai “Nastri d’Argento e cinque ai “David di Donatello”, il film dì Diritti  presenta non poche complessità ma, nello stesso tempo, motivi di attrazione per la sua profonda ricchezza tematica e psicologica. Oltre alla diversità e alla diffidenza verso lo straniero (il diverso), due sono i temi posti in chiara evidenza: la memoria storica che molti valligiani emigrati hanno dimenticato e il recupero dell’antica solidarietà montana. Grazie alla mobile fotografia digitale di Roberto Cimatti, è un raro esempio di film di montagna senza concessioni all’oleografia, sostenuto da una fisicità quasi tattile, calata nella realtà concreta.

Martedì 24 agosto, infine, sarà il giorno dell’evento clou del cartellone delle iniziative estive di Sauze di Cesana. Alle ore 21 saliranno, infatti, sul palco Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura per un concerto, dicono gli organizzatori, “dal sapore più unico che raro”. Paolo Fresu, (tromba, flicorno) e Daniele di Bonaventura (bandoneon), dialogheranno in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dalle atmosfere mediterranee. Un incontro, quello fra il celebre trombettista sardo (nativo di Berchidda) e il bandoneonista marchigiano (di Fermo), ormai ben rodato attraverso innumerevoli concerti, sempre capaci di raccontare i colori dell’universo musicale contemporaneo.

Le iniziative estive si chiuderanno domenica 12 settembre, alle ore 11, con l’appuntamento al Pian della Milizia per il ricordo degli uomini dell’equipaggio di Miss Charlotte (l’aereo alleato americano che il 10 settembre del ’44 si schiantò contro il Gran Mioul, in Valle Argentera), nel 77^ della tragedia, con la Celebrazione Eucaristica, il tributo degli onori civili e militari e il pranzo offerto dall’“Ana” di Pianezza.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero e nel caso di maltempo si terranno nella “Chiesa di San Restituto”.

Diceva Walter Bonatti“Chi più in alto sale, più lontano vede. Chi più lontano vede, più a lungo sogna”. Parole fatte sue da Maurizio Beria, sindaco di Sauze di Cesana, che aggiunge: “Credo che solo continuando a sognare, anche attraverso questi momenti di poesia e  di magia, si possa arrivare a quell’armonia che talvolta dimentichiamo di cercare”.

g. m.

 

Nelle foto

–         Assemblea Teatro: “Il piccolo principe”

–         Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura: Ph. Roberto Cifarelli

Il violino dei Modena City Ramblers presenta il suo nuovo libro con concerto in duo acustico

Open Factory, via del Castello 15, Nichelino Sabato 31 luglio, ore 21,30

FRY MONETI

Dopo aver attraversato indenne quattro decadi di palchi, dischi, concerti e chilometri, Francesco Fry Moneti, violinista e polistrumentista, membro dei Modena City Ramblers, debutta in libreria con “In un elaborato impeto d’ira” (Officina di Hank), il suo primo romanzo scritto durante il lockdown che esplora il complesso universo dei mestieri della musica, fatto di improbabili manager, turnisti disincantati, artisti alla perenne ricerca di un’altra occasione.

Sul palco di Open Factory, Francesco Fry Moneti presenta in duo acustico anche il suo album del debutto solista “Cosmic Rambler”, realizzato in totale libertà e concepito nel corso degli ultimi due anni, con un ristrettissimo nucleo di persone fidatissime, senza scadenze e senza pressioni. Nel disco si trovano le radici Irish che hanno reso celebre il suono delle sue band, ma anche tanti altri elementi, dalle influenze africane a quelle balcaniche, mediorientali e poi ancora il rock, l’elettronica, la passione per gli strumenti a corda in ogni loro forma.

IN UN ELABORATO IMPETO D’IRA

Vinnie Brody, al secolo Vincenzo Brodo, è un musicista che ha assaporato per poco tempo il gusto del successo con un gruppo pop e ora si è reinventato turnista, mercenario delle sette note che affitta agli altri le proprie capacità dietro compenso. Vinnie ha un manager che è quasi una sorta di padre in seconda, Tony, un impresario vecchio stile dai metodi semplici e sbrigativi. E una fidanzata, Vanessa, che lo adora e cerca di smuoverlo dallo stato di apatia in cui è sprofondato. Una vita in stallo, vissuta a basso regime, sotto traccia. È un’Italia più semplice e ingenua che ha vissuto e deglutito l’opulenza degli anni ’80 ed è appena uscita dallo scossone di Tangentopoli. Soprattutto è un’Italia in cui la vita non è scandita da aggiornamenti di profili web, selfie e foto degli aperitivi. È l’estate del ’95 e i goffi cellulari servono a fare telefonate, possibilmente molto brevi, visti i costi esorbitanti del traffico telefonico. E quell’estate del ’95 Vinnie se la ricorderà per sempre.

FRANCESCO FRY MONETI

Francesco “Fry” Moneti, aretino, musicista e polistrumentista, attivo dagli anni ’80 con Gli Inudibili, assieme a Pau e Cesare, band che poi si trasformerà e cambierà nome in Negrita. Nei primi ’90 fonda la Casa Del Vento, folk rock band storica tuttora attivissima, coi quali suona in lungo e in largo per l’Italia. Membro stabile dei Modena City Ramblers dal ’95, vero e proprio frontman sul palco, con all’attivo continue e importanti collaborazioni con svariati artisti – Tosca, Cristina Donà, Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Bandabardò, Lou Dalfin, Ratti Della Sabina, Patrizio Fariselli (Area), Lella Costa, Punkreas, Luca Morino (MauMau), Joycut, Sonorha, Mercanti di Liquore, the Rumjacks – nonché la “sacerdotessa del Rock” Patti Smith. Vanta anche una partecipazione al film kolossal “Gangs of New York” di Martin Scorsese nel ruolo del violinista, con un brano che sarà parte della colonna sonora originale.
In perenne attività, è di recente uscito il suo disco solista Cosmic Rambler. Fry è considerato uno dei musicisti più influenti e richiesti nel suo genere.

We Are Open è organizzato da Reverse Agency, in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Torino Comedy Lounge, Teatro Superga e promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo

Sabato 31 luglio, ore 21,30

Francesco Fry Moneti

Presentazione del libro In un elaborato impeto d’ira e concerto in duo acustico

Ingresso gratuito

Info

www.openfactory.space

T: 011 4174908

“Carte da decifrare” Letteratura e Musica al Roccolo di Busca

Giovedì 29, venerdì 30, sabato 31 luglio Busca (Cuneo) Quarta edizione

Tre imperdibili appuntamenti di letteratura e musica dal vivo. Il Parco ed il neogotico Castello del “Roccolo”, fatto costruire a Busca (Cuneo) a partire dal 1831 dai marchesi Tapparelli d’Azeglio e in cui soggiornarono, fra gli altri, Silvio Pellico, re Umberto I e la  regina Margherita, sono pronti ad accogliere, in sicurezza, la quarta edizione della rassegna “Carte da decifrare”. Tre le date da annotare in agenda: giovedì 29venerdì 30 e sabato 31 luglio. Sempre ad iniziare dalle 18,30, la terrazza panoramica dell’antica dimora, immersa nel verde del parco secolare, in Strada Romantica 17 (che bel nome per un civico indirizzo!), farà da suggestivo palcoscenico a scrittori e musicisti di meritata fama che si alterneranno, in reading-concerti non convenzionali, “tra parole e note che si ispirano a vicende di vita vera e vissuta”. L’iniziativa è ideata e organizzata dalla “Fondazione Artea”, in collaborazione con il “Salone Internazionale del Libro” di Torino che ne cura la direzione artistica, con il sostegno del Comune di Busca e dell’“Associazione Castello del Roccolo”, ed è realizzata con il contributo della “Fondazione CRC” e della “Fondazione CRT”.

Ai nastri di partenza la scrittrice e sceneggiatrice toscana Teresa Ciabatti, finalista al Premio Strega nel 2017, e il polistrumentista, nonché membro storico degli “Afterhours”, Rodrigo D’Erasmo che si cimenteranno, giovedì 29 luglio, in un reading tratto dall’ultimo lavoro dell’autrice “Sembrava bellezza” (Mondadori 2021), un romanzo di madri e di figlie, di amiche, “sull’impietoso trascorrere del tempo e su come, nel ripercorrerlo, si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi”Venerdì 30 luglio, invece, sarà la volta di Giuseppe Culicchia, scrittore e saggista torinese che, accompagnato dalla giovane e talentuosa violoncellista Lucia Clorinda Sacerdoni, leggerà alcuni passi del suo memoir “Il tempo di vivere con te” (Einaudi 2021), raccontando il rapporto personale con il cugino Walter Alasia, brigatista ucciso a vent’anni in uno scontro a fuoco con la polizia. Le canzoni di Lucio Battisti e le colonne sonore dei film di Stanley Kubrick, aiuteranno a ricordare che i mitici Settanta non furono soltanto anni di piombo.

Sabato 31 luglio, calerà il sipario sull’edizione 2021 della rassegna con la performance di Massimo Zamboni, ex chitarrista dei “CCCP” e dei “C.S.I.”, da tempo solista e scrittore, che porterà in scena canzoni, racconti e ricordi personali sul Novecento emiliano in “La trionferà” (Einaudi 2021). Ad accompagnare le letture dei brani, tratti dal suo ultimo romanzo e da “L’eco di uno sparo” (Einaudi 2015), il musicista e produttore discografico Cristiano Roversi, in un’epica della memoria che pone le basi per un possibile futuro. “Carte da decifrare è un format vincente – afferma Marco Pautasso, vicedirettore del ‘Salone del Libro’ e direttore artistico della rassegna – un unicum nel variegato panorama dei festival culturali italiani, perché sa far dialogare, in un originale e inconsueto sconfinamento creativo, parole e note. Queste straordinarie ibridazioni tra letteratura e musica, unite alla magia di un luogo come il Castello del Roccolo, sanno regalare al pubblico momenti di grande intensità e coinvolgimento emotivo”.

Diverse le opzioni di ingresso agli spettacoli: 6 € per il biglietto intero4 € per il ridotto (possessori tessera “Abbonamento Musei”, visitatori 15-19 anni, studenti universitari con tesserino, visitatori in possesso del biglietto per la visita guidata al Castello e Parco del Roccolo nella giornata dello spettacolo). È possibile sottoscrivere l’abbonamento alle tre serate al costo di 15 €, mentre l’ingresso è gratuito per visitatori 0-14 annidisabili e accompagnatore. I biglietti sono disponibili on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito ticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 16.30 presso il “Castello del Roccolo”, situato in strada Romantica 17 a Busca. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al “Cinema Lux” di Busca in via Luigi Cadorna, 46. Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito fondazioneartea.org e la pagina Facebook di “Fondazione Artea”.

g.m.

 

Nelle foto:

–         Giuseppe Culicchia

–         Teresa Ciabatti – Ph. Chiara   Pasqualini

–         Cristiano Roversi

Due registi scoperti dal TorinoFilmLab vincitori dei più importanti premi a Cannes

Consacrati i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali 

 

La 74a edizione del Festival di Cannes si è conclusa con nuovi successi per il TorinoFilmLab, laboratorio internazionale promosso dal Museo Nazionale del Cinema, dove ben 3 dei 6 film targati TFLin programma sulla croisette hanno raccolto importantiriconoscimenti oltre alla consacrazione di 3 registi scoperti dal TorinoFilmLab e che in passato hanno partecipato ai percorsi di sviluppo e training del lab torinese.

La Palma d’Oro 2021 a Julia Ducournau con il film horror/thrillerTitanerimarca la missione del TorinoFilmLab di scoprire e formare talenti cinematografici. Ducournau aveva già preso parte a La Semaine de la Critique con il suo primo film Raw, realizzato proprio grazie al TorinoFilmLab vista la partecipazione nel 2013 aFeatureLab.

Premiato con il Grand Prix anche Juho Kuosmanen per il suo Hytti Nro 6. Il regista era stato premiato sempre a Cannes con The Happiest Day in the Life of Olli Mäki, film sviluppato dal TorinoFilmLab durante ScriptLab nel 2014, e prodotto da Jussi Rantamäki che attualmente è a lavoro su un nuovo progetto da produttore nell’ambito del programma di sviluppo del TFL, FeatureLab.

A La Quinzaine des Réalisateurs, Jonas Carpignano – che ha partecipato al TFL con il suo precedente film A Ciambra ha trionfato a Cannes con A Chiara aggiudicandosi per la seconda volta il Europa Cinemas Label award per il Miglior Film Europeo, dopo averlo conquistato nel 2017 proprio con A Ciambra.

La vittoria di Julia Ducournau ha un grande significato per il TorinoFilmLab, non solo perché avendo contribuito al suo esordio conferma la nostra capacità di individuare e spronare talentiemergenti, ma anche perché lei è la seconda donna a vincere il più importante premio di Cannes, dopo Jane Campion nel 1993 con Lezioni di piano, e da sempre il TFL si impegna a dare eguale risalto ad autrici e autori” commenta la managing director del TFL, Mercedes Fernandez.

Inoltre, il premio più prestigioso de La Semaine de la Critique il Premio Nespresso è stato assegnato a Feathers di Omar El Zohairy, che ha cominciato il suo lavoro sul film al TFL nel 2016 dedicandosi alla sceneggiatura con ScriptLab, per poi proseguire l’anno successivo con FeatureLab, programma annuale dedicato ai progetti di lungometraggio più avanzati. Sempre a La Semaine de la Critique, il Louis Roederer Foundation Rising Star Awardalla miglior interpretazione – è stato conferito a Sandra Melissa Torres attrice non professionista e protagonista di Amparo, opera prima scritta e diretta da Simón Mesa Soto sviluppata nel corso del programma TFL ScriptLab 2017. La giuria di Un Certain Regard, selezione ufficiale del Festival di Cannes, ha premiato con il Courage Prize il lungometraggio della regista Teodora Ana Mihai La Civil, anch’esso parte della ‘classe’ 2017 di ScriptLab.

Questi riconoscimenti diretti e indiretti confermano il trend positivo del TorinoFilmLab, un progetto all’avanguardia e dall’ambizione internazionale in cui il Museo Nazionale del Cinema crede fortementee che sostiene concretamente fin dalla sua creazione nel 2008afferma Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Infatti, per l’avvio e il primo anno di attività, il Museo Nazionale del Cinema destinò al TorinoFilmLab un budget di 1 milione di euro.

Grazie al sostegno del Museo Nazionale del Cinema, ai workshop focalizzati sullo sviluppo di sceneggiature, da cui ha preso il via il TFL, si è aggiunto un programma dedicato a progetti di film a uno stadio più avanzato. Il TFL ha anche anticipato il trend delle serie tv lanciando un programma europeo completamente dedicato a questo format quando in Europa ancora non se ne era intuito il potenziale, e via via negli anni ha saputo creare percorsi formativi per figure professionali che il mercato dell’audiovisivo mondiale in costante evoluzione stava iniziando a richiedere, oltre a una serie di fondi a supporto di film frutto di coproduzioni internazionali e di attività per raggiungere il grande pubblico con film d’autore.

Un investimento e una fiducia che il TorinoFilmLab ha ripagato non solo con prestigiosi riconoscimenti – già nel 2010 il TFL sbarca a Cannes con il film di Michelangelo Frammartino, Le quattro volte che si aggiudica il Best European Film alla Quinzaine des Realisatéurs – ma anche in termini di solidità progettuale ed economica grazie al fatto che nel corso di 13 anni il TFL è riuscito a implementare la propria rosa di attività intercettando e portando risorse da fonti esterne.

Dal 2008 al 2021, il budget di attività del TorinoFilmLab è infatti raddoppiato grazie alla capacità di attrarre fondi internazionali e finanziamenti privati per un totale di oltre 11 milioni di euro in 13 anni, costruendo relazioni con una rete costituita da partner internazionali come Eurimages (Consiglio d’Europa), Austrian Film Institute (Austria), CNC e ARTE (Francia), FilmMad (Spagna), Ukraine Film State Agency (Ucraina), Swiss Films (Svizzera), German Films (Germania), Flanders Audiovisual Fund (Belgio), Red Sea Film Festival Foundation (Arabia Saudita), Fondazione Veneto Film Commission (Italia), e BrLab – Projecto Paradiso (Brasile) che sostengono il TFL al fianco di istituzioni chiave come Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea, MiC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte e Città di Torino.

Dal 2019 il budget TorinoFilmLab si è assestato su circa 2 milioni di euro annui di cui l’86% alimentato proprio da introiti privati e fondi internazionali che, bilanciando l’apporto di fondi pubblici, ha portato alla costruzione di un modello sostenibile, dinamico e flessibile che si può adattare a seconda delle opportunità e delle esigenze dell’industry cinematografica che il TFL è capace di intuire e cogliere rinnovando continuamente la propria proposta di attività, come di recente avvenuto con Alpi Film Lab, iniziativa biennale rivolta a professionisti italiani e francesi dal budget complessivo di 797.550 €, interamente coperto da Interreg-ALCOTRA 2014-2020, programma di cooperazione transfrontaliera dell’Unione Europa.

Un modello virtuoso che si ripercuote anche sul territorio, come dimostrano i risultati del 2019 che ha visto il 35% del budget totale – circa 2 milioni di euro – essere distribuito localmente, grazie ad eventi e workshop organizzati tra Torino e il resto del Piemonte e alla rete di professionisti italiani che vi collaborano. Il tutto garantendo un eccezionale livello formativo con 1.500 professionisti che hanno partecipato ai programmi di training del TFL, un’alta percentuale di film effettivamente realizzati ossia 136 su 400 progetti sviluppati, e un decisivo e concreto apporto alla produzione con ben 5.750.000 euro di fondi assegnati in 13 anni.

Il TorinoFilmLab è promosso dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di MiC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino e il sottoprogramma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea.