SPETTACOLI- Pagina 180

A settembre appuntamenti in “Corso Parigi”

CORSO PARIGI è un’associazione di promozione sociale, Circolo affiliato ARCI, inaugurato il 24 giugno 2020.

Sono stati organizzati circa 50 eventi di musica dal vivo e spettacoli, da giugno 2020 fino a settembre 2020, e poi dal 1° luglio 2021 ad oggi.

Il Circolo CORSO PARIGI aps propone per il mese di settembre 2021 eventi dal vivo e concerti musicali,

nel rispetto delle normative anticovid del decreto legge in atto,

Qui di seguito il programma eventi del mese di settembre 2021

Il festival itinerante del Jazz di scena a Cella Monte

Dal 2 al 5 settembre  il borgo più caratteristico tra i primi 20 italiani ospiterà il festival itinerante del Jazz

Patii, cortili di ville e cascinali, vie e strade del borgo ospiteranno
i nuovi talenti del jazz refound quel movimento di ricerca nato dalle
jam sessions americane, che mette in evidenza la ricerca di nuove
sonorità frutto della prassi strumentale e dell’improvvisazione
Jam.Tutto nacque da Miles Davis, Charlie Parker ” bird”e in primis
Cheat Baker. La postmodernità jazz ‘black blue brown and beige’ per
parafrasare il mitico album di Duke Elligton, trasmigra fino allo sforzo
hip hop di spezzare gli armonici sax del new orleans blues e arriva il
rap la rabbia dei ghetti neri afro, la mind fusion l’arte di Basquiat il
Village brake dancer, della New York anni 80. Noi e Paolo Fresu noi e
Fabio Treves, Bollani Rava e la penisola va in ricezione/recezione del
jazz evocativo di stati d’animo e policromie. La jam deve evocare, dare
figmentum allo spettatore come un ballo di fosfeni dei Lounge Lizards di
John Lurie, lui che disse che ” Down by Law” o meglio Sotto la Luna di
Jim Jarmush era il suo jazz in bianco e nero via dal carcere che è il di
fuori – lì fuori. Il Village dei beat di Ginzberg, di Guthrie, di
Gregory Corso, di Kerouac di Diane D Prima del compianto Ferlinghetti e
della San Francisco City Lights. E Bob Sinclair. E a Sela il Cella Monte
del dialetto arrivano Coco Maria e Mono Jazz e many others. Lune rullate
e rif di sax li sentite qui e là.
” Sull’angolo borghese della pubertà da scuola privata & e delle
rivolte anatomiche. Sull’angolo ultrareale dell’amore su montagne russe
abbandonate. Sull’angolo dei poeti solitari di foglie rasoterra & di
occhi profetici umidi ”.
Dian Di Prima

A Chieri si fa festa fra Sacro e Profano

“Feste ‘d Cher – Settembre chierese” 

Da venerdì 3 a lunedì 13 settembre

Chieri (Torino)

Si inizia con il Profano. E si chiude con il Sacro. In occasione dei festeggiamenti per la “Madonna delle Grazie”, Patrona della città, ritorna infatti a Chieri l’annuale appuntamento con le “Feste ‘d Cher – Settembre chierese”, con un programma particolarmente ricco che concentra in una decina di giorni eventi culturali e ricreativi dedicati alla musica, al teatro, al cabaret e allo spettacolo, in cui vengono coinvolte numerose realtà associative del territorio, ma non solo. E, in chiusura, il Sacro. Domenica 12 settembre, alle ore 18, nel Duomo di Chieri (Collegiata di Santa Maria della Scala, piazza Duomo), si svolgerà infatti la tradizionale funzione votiva della “Salve” alla presenza delle autorità civili e religiose, in ricordo dell’atto votivo espresso dalla comunità chierese colpita dalla peste nel 1630. Lunedì 13 settembre, alle ore 11, sempre in Duomo, si svolgerà inoltre la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo. Un lodevole modo di chiudere una ricca e suggestiva manciata di spettacoli che animeranno la città, nell’ex area Tabasso (via Vittorio Emanuele II, 1), da venerdì 3 a domenica 12 settembre. “Quest’anno, il ‘Settembre chierese’– spiega Antonella Giordano, assessore comunale alla Cultura –propone un programma  di dieci appuntamenti organizzati dalla ‘Pro Chieri’ e dall’Amministrazione cittadina che rappresentano il vero cuore culturale della Festa”. Si inizia venerdì 3 settembre con il ritorno dei tanto amati “Disco Inferno”, la più nota e quotata “Discomusic Power Show Band Italiana”, seguita – in ordine di attesa – dalla serata con il musicista e compositore Franco Bagutti (mercoledì 8 settembre), fondatore dell’omonima orchestra oggi leader nel settore del liscio e della musica popolare, e dal  grande concert-show di Jerry Calà (venerdì 10 settembre) con la sua “Una vita da libidine” in cui lo showman di origini catanesi ripercorre le più formidabili canzoni dagli anni ‘70 ad oggi. Presenti in cartellone anche il live showcon Marianna Lanteri (martedì 7 settembre), cantante per più di dodici anni dell’ “Orchestra Italiana Bagutti”, l’“open bar” live tour del gruppo musicale “Il Pagante” (sabato 11 settembre), già Sold out, il concerto di musica occitana dei “Lou Dalfin” (sabato 4settenbre) , l’incontro con il primo Energy Disco Show italiano “Explosion”(giovedì 9 settembre) e uno spettacolo di danza (lunedì 6 settembre) a cura delle “Scuole di Ballo” chieresi. Due infine gli appuntamenti con il teatro: il ritorno del grande attore e regista Piero Nuti con “Processo per Corruzione”, al “Chiostro di Sant’Antonio” (domenica 5 settembre, ore 18), dove l’attore  genovese sarà affiancato da Elia Tedesco, e la “Vijà”(domenica 12 settembre), il puntuale e tradizionale appuntamento teatrale interamente in lingua piemontese.

Tutti gli spettacoli si terranno nell’ex area Tabasso-Polo Culturale, a partire dalle 21, fatta eccezione per la pièce teatrale “Processo per corruzione” in programma alle ore 18, presso il “Chiostro di Sant’Antonio” (via Vittorio Emanuele II, 63); alcuni spettacoli sono ad ingresso libero, per altri occorre invece munirsi del biglietto d’ingresso. Per info: tel. 333/2651149 o info@prochieri.it

g. m.

Fringe Festival, ecco il programma

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In attesa di un’edizione speciale nel 2022, in occasione del decennale del festival, il Torino Fringe annuncia il cartellone di quest’anno, in programma dal 2 al 12 settembre con alcuni eventi speciali extra fino al 17.

 

«Il programma della IX Edizione del Festival offre spettacoli, performance, residenze artistiche, conferenze in un cartellone di eventi che vanno dalla performance site specific al monologo all’happening culturale – spiega Cecilia Bozzolini, la presidente del Fringe – La performance dal vivo è il cardine attorno al quale viene creata l’iniziativa, sfruttando appieno tutti gli strumenti offerti dai diversi settori culturali. Il punto di forza è la capacità di convogliare diverse discipline artistiche in un unico obiettivo comune: valorizzare la performance live, utilizzando la multidisciplinarietà come strumento per parlare a pubblici diversi».

 

Il Festival ha come scopi reinventare, immaginare, esplorare lo spazio/tempo, entrando in contatto con la trasformazione della città, in virtù del fatto che il lavoro delle arti performative può cambiare il tessuto sociale, urbano, storico e relazionale di una città. Quest’anno il Festival sarà ospitato alla Gam e al Mao, due spazi della Fondazione Torino Musei, al Museo Internazionale del Cinema di Torino, nel giardino dell’Hiroshima Mon Amour e in quello de l’Arteficio, nel nuovo Spazio Kairòs di via Mottalciata, alla Scuola Holden, al Q77, al Planetario Infini.To e all’ Arena della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.

 

sei direttori artistici – Cecilia Bozzolini, Lia Tomatis, Pierpaolo Congiu, Michele Guaraldo, Valentina Volpatto, Costanza Frola – hanno cercato proposte tematiche più vicine al pubblico per creare quel fil rouge indispensabile affinché l’esperienza del festival diventi unica ed immersiva. «Si consolida l’invito al pubblico a fruire delle arti performative, cercando nuove modalità di incontro, formule sempre più dirette e che passino attraverso la messa in rete delle realtà istituzionali e informali, che già abitano il territorio di Torino».

 

 

IL PROGRAMMA

 Giovedì 2 settembre ore 21.00

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

Il Commissario Calamaro, un noir a tinte rosa – Paolo Gubello

 

Hiroshima Mon Amour

Il Conciorto – Bagini/Carlone

 

Arena Casa del Teatro Ragazzi e Giovani

Out is me – Casazoo

 

 

Venerdì  3 settembre ore 21.00

 

Hiroshima MonAmour

Sciaboletta – Alessandro Blasioli

 

Arena Casa del Teatro Ragazzi e Giovani

Miracolo – SuttaScupa

 

Spazio Kairòs

Tua, Gilda – Contrasto Teatro

 

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

BARABBA, CORSO DI SOPRAVVIVENZA AL PAESE REALE – Anteprima – Walter Leonardi/Buster/Il terzo segreto di Satira

Sabato 4 settembre ore 21.00

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

Ionica – Alessandro Sesti

 

Hiroshima Mon Amour
Il Matto 2 – Massimiliano Loizzi

 

 

Domenica 5 settembre ore 21.00


Hiroshima Mon Amour

CLUB 27 – Ippolito Chiarello

 

Spazio Kairòs

Flirt – Silvia Torri

 

Scuola Holden

Tea Ceremony – Srlsy Yours

 

 

Giovedì 9 settembre ore 21.00

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

Sbadabeng, ovvero l’arte di prendersi a schiaffi – Anselmo Luisi

 

 

Venerdì 10 settembre ore 21.00

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

Dita di dama – Laura Pozone

 

Scuola Holden

Kamikaze napoletano – Arcangelo Iannace

 

 

Sabato 11 settembre ore 21.00

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

Rusina – Rossella Pugliese

 

Q77

Alice, per adesso – Tedacà

 

Spazio Kairòs

Fantine – Servomuto

 

 

Domenica 12 settembre ore 21.00

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

100 volte sì – Peppe Fonzo

 

Q77

Resti umani – Onda Larsen

 

 

Eventi speciali

 

Venerdì 30 luglio ore 21.00

 

Rassegna Wonderland, Poirino

Concert Jouet – Lombardo/Torsi

 

 

Sabato e domenica 7-8 agosto ore 21.00

 

Rassegna Summer Parej, Lanzo

Quattro meno al genitore – Stefano Bellani

 

 

Mercoledì 25 agosto ore 21.00 e 22.00

 

Gam – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea

MIRAGGIO – Mizookstra w/ Ivan Bert  + Riccardo Franco Loiri “Akasha VisualArt”

 

 

Venerdì 3 settembre ore 19.30

 

L’Arteficio – Giardini Pubblici di Via Ignazio Giulio

Presentazione libro Maledetta Primavera (di M. Loizzi)

 

 

Sabato 4 settembre ore 16.00

 

MAO – Museo d’Arte Orientale

Tea Ceremony – SrlsyYours

 

ore 17.00

Vari luoghi

FRINGE PARADE #2

 

 

Giovedì 9 settembre ore 19.30

 

Spazio Kairòs

Psicoaperitivo

 

 

Venerdì 10 settembre ore 19.30

 

Spazio Kairòs

Presentazione libro Elogio della sbronza consapevole (di E. Remmert)

 

 

Sabato 11 settembre

 

ore 17.00

Vari luoghi

FRINGE PARADE #2 

 

 

Mercoledì 15 settembre ore 21.00

 

Museo del Cinema – Cinema Massimo

Cielo di Pietra – Duo Bottasso e Simone Sims Longo

 

 

Venerdì 17 settembre ore 21.00 e 22.00

 

Infinito – Planetario di Torino

Moon – Ivan Bert w/ Filo Q

 

 

Martedì 5 ottobre e Mercoledì 6 ottobre ore 21.00

 

Festival Play with Food, Spazio Kairòs

L’Arrosto e L’Arcano I – Collettivo Lunazione

 

 

 

UTILITA’

Gli spettacoli teatrali del cartellone (2-12 settembre) hanno il biglietto intero a 12 euro, ridotto a 10. Possibilità di sottoscrivere il carnet: 5 spettacoli a 40 euro. Invece, gli eventi speciali hanno diversi biglietti o sono gratuiti come lo Psicoaperitivo e le presentazione dei libri. Biglietti e carnet in vendita su bit.ly/ticket-torino-fringe-festival-2021. Il programma completo su www.tofringe.it

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IL FESTIVAL

Il Torino Fringe Festival è realizzato con il contributo di “MiC” Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, “TAP” – Torino Arti Performative,  Fondazione Crt e con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino.

Sponsor Iren. Partners Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Torino Musei, Infini.to – Planetario di Torino, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, FNAS Federanzione Nazionale Arti in Strada, Scuola Holden, Spazio Kairòs, Hiroshima Mon Amour, L’ARTeficIO, Q77, Somewhere Tours&Events.

In collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Comitato Arci TorinoTorino Creativa, Abbonamento Musei.

 

Media Partner Rai Radio 3, Zero, Radio Number One.

Official Mobility Partners Helbiz, Mimoto.

Official Ticketing Partner Mailticket.

Tim Roth alla Mole e in giro per Torino

Il candidato all’Oscar per ‘Rob Roy’ ha visitato  la Mole Antonelliana ed è stato protagonista di una masterclass


Lunedì 30 agosto al Museo Nazionale del Cinema
Già protagonista al Festival di Cannes – che lo ha visto al fianco di Vicky Krieps in Bergman Island di Mia Hansen-Løve – e in concorso alla 78a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con Sundown di Michel Franco, il candidato all’Oscar Tim Roth e ‘ ospite del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove il 30 agosto alle ore 18:30 ha incontrato il pubblico in occasione di una Masterclass nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana.
Nato a Londra nel 1961, Tim Roth nella sua carriera si è diviso tra cinema e serie tv, interpretando personaggi molto diversi tra loro, fortemente caratterizzati. Attore feticcio di Quentin Tarantino – magistrali le sue interpretazioni in Le iene e Pulp Fiction -, Roth nel corso della sua carriera ha lavorato con registi di fama mondiale quali Francis Ford Coppola, Michael Leigh, Tim Burton, Giuseppe Tornatore, Peter Greenaway, Werner Herzog, Stephen Frears, e Robert Altman, giusto per citarne alcuni.
La consacrazione con il grande pubblico televisivo arriva nel 2009 con la serie tv Lie to me, dove interpreta uno non convenzionale psicologo di comunicazione non verbale, esperto in microespressioni, prossemica, linguaggio del corpo, mimica facciale e reazioni involontarie.
Debutta alla regia – alla quale, per sua stessa ammissione, vorrebbe dedicare più tempo – nel 1999 con il super acclamato The War Zone, presentato con grande successo di critica al Sundance Film Festival.
Nel corso della masterclass Tim Roth e ‘ stato accompagnato da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e da Grazia Paganelli.
Durante il suo soggiorno torinese, Tim Roth ha visitato  il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e Photocall. Attrici e attori del cinema italiano, la mostra fotografica a cura di Domenico De Gaetano e Giulia Carluccio, che ripercorre oltre un secolo di cinema italiano attraverso i corpi e i volti delle attrici e degli attori che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

Tim Roth al Museo nazionale del Cinema

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Il candidato all’Oscar per ‘Rob Roy’ visiterà la Mole Antonelliana e sarà protagonista di una masterclass

Lunedì 30 agosto 

Già protagonista al Festival di Cannes – che lo ha visto al fianco di Vicky Krieps in Bergman Island di Mia Hansen-Løve – e in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con Sundown di Michel Franco, il candidato all’Oscar Tim Roth sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove il 30 agosto alle ore 18:30 incontrerà il pubblico in occasione di una Masterclass nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana.

Nato a Londra nel 1961, Tim Roth nella sua carriera si è diviso tra cinema e serie tv, interpretando personaggi molto diversi tra loro, fortemente caratterizzati. Attore feticcio di Quentin Tarantino – magistrali le sue interpretazioni in Le iene e Pulp Fiction -, Roth nel corso della sua carriera ha lavorato con registi di fama mondiale quali Francis Ford Coppola, Michael Leigh, Tim Burton, Giuseppe Tornatore, Peter Greenaway, Woody Allen, Stephen Frears, e Robert Altman, giusto per citarne alcuni.

La consacrazione con il grande pubblico televisivo arriva nel 2009 con la serie tv Lie to me, dove interpreta uno non convenzionale psicologo di comunicazione non verbale, esperto in microespressioni, prossemica, linguaggio del corpo, mimica facciale e reazioni involontarie.

Debutta alla regia – alla quale, per sua stessa ammissione, vorrebbe dedicare più tempo – nel 1999 con il super acclamato The War Zone, presentato con grande successo di critica al Sundance Film Festival.

Nel corso della masterclass Tim Roth sarà accompagnato da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e da Grazia Paganelli.

Durante il suo soggiorno torinese, Tim Roth visiterà il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e Photocall. Attrici e attori del cinema italiano, la mostra fotografica a cura di Domenico De Gaetano e Giulia Carluccio, che ripercorre oltre un secolo di cinema italiano attraverso i corpi e i volti delle attrici e degli attori che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

 

Tariffa unica solo museo € 11,00 + diritti di prevendita

Posti disponibili limitati, acquistabili online su www.museocinema.it da giovedì 26 agosto

Al via Todays Festival

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TORINO 26-27-28-29 AGOSTO 2021

Inizia questa settimana la sesta edizione di TODAYS FESTIVAL a Torino da Giovedì 26 a Domenica 29 Agosto.

A meno di una settimana dal festival sono completamente SOLD OUT in prevendita tutti gli ABBONAMENTI interi disponibili per i 4 giorni e tutti I biglietti SINGOLI per le giornate del 26, del 27 e del 28 agosto a sPAZIO211 e del 28 e 29 agosto al PARCO PECCEI.

Le prevendite online sono concluse, ma durante i giorni del festival presso la biglietteria a sPAZIO211 (apertura ogni giorno dalle ore 17.00 in poi) sarà ancora possibile acquistare gli ultimi biglietti SINGOLI rimasti disponibili per la SOLA giornata di Domenica 29 agosto a sPAZIO211.


La cosa migliore del futuro è che arriva un giorno alla volta.

 

Pronti a vivere #TODAYS21!

scopri tutto il festival su:

www.todaysfestival.com

facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival

twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival

instagram: www.instagram.com/todaysfestival

spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival

GUARDA IL VIDEO TRAILER DI TODAYS 2021
“THE NOISE OF OUR DREAM
https://vimeo.com/574917845

partecipa all’evento Facebook TODAYS:

https://www.facebook.com/events/625369914887443

 

 

Con grande dispiacere, avvisiamo che alcuni componenti delle band WORKING MEN’S CLUB (in programma giovedì 26 agosto), BLACK COUNTRY NEW ROAD (sabato 28 agosto) e ARLO PARKS (domenica 29 agosto), hanno purtroppo contratto il virus e il decorso della malattia e le quarantene imposte durante gli spostamenti tra paesi diversi impediscono alle band di suonare a TODAYS.

Augurando loro una pronta guarigione comunichiamo che al loro posto si esibiranno rispettivamente ASGEIR, SHOUT OUT LOUDS e ERLEND ØYE (Kings Of Convenience) & LA COMITIVA.
I biglietti e abbonamenti acquistati per le singole date restano validi.

scopri tutto il programma di TODAYS FESTIVAL 2021 su:

www.todaysfestival.com

 

scopri tutto il programma di TOLAB 2021 su:

http://www.todaysfestival.com/to_lab

Torino a cielo aperto e l’estate continua fino al 30 settembre

Con Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate prosegue a settembre  il ricco cartellone di eventi culturali estivi diffusi su tutto il territorio che, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, oltre a sostenere la ripresa delle attività, permetterà ai cittadini di tornare a partecipare dal vivo alle numerose proposte culturali e di spettacolo in modo sicuro e all’aperto.

Dopo il successo della scorsa edizione quest’anno Torino a Cielo Aperto diventa un vero e proprio festival. Il progetto – proposto dall’assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 12 ‘punti estivi/programmazioni culturali’ dislocati in città.

Il protrarsi dell’emergenza Covid ha colpito duramente i lavoratori della cultura e ha privato per lunghi mesi i cittadini di occasioni di svago e socialità.dichiarano la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Leon – Anche quest’anno l’Amministrazione ha lavorato nella prospettiva di una ripresa, parallela alla campagna vaccinale, che permettesse una ripartenza stabile e, speriamo, definitiva. E così torna, dopo il successo del 2020, Torino a Cielo Aperto. Il Festival darà ai cittadini l’occasione di trascorrere un’estate all’aperto, in sicurezza, partecipando a spettacoli, proiezioni, concerti raccolti in un variegato cartellone estivo. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questa ripartenza culturale e auguriamo agli operatori buon lavoro e buona estate”

Spettacoli di teatro, musica, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività di wellness e a contatto con la natura, talk e seminari animeranno cortili, parchi, giardini in zone differenti della città, un palinsesto diffuso e multiforme rivolto a tutte le fasce d’età e che saprà incuriosire, coinvolgere e soddisfare interessi diversi.

Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.

Scarica il programma | (.pdf)

Jazz:Re:Found sulle colline del Monferrato

Dopo 18 mesi di stop forzato dall’attività live, a inizio giugno 2021 Jazz:Re:Found ha deciso di confermare e annunciare l’edizione estiva del festival, in un momento caratterizzato da un generale ottimismo verso un graduale ritorno alla normalità.

Nonostante lo scenario nelle ultime settimane sia mutato – con nuove e stringenti regole d’ingaggio per gli operatori del settore dello spettacolo – dopo una lunga riflessione Jazz:Re:Found ha deciso di andare avanti, nel rispetto del lavoro svolto da tutto il team in questo ultimo anno e mezzo e, soprattutto, per gratificare e ringraziare il pubblico che ha sempre sostenuto il festival.

 

Annunciata quindi la line up completa della tredicesima edizione di Jazz:Re:Founddal 2 al 5 settembre Cella Monte, borgo incastonato tra le colline del Monferrato, tornerà a ospitare un weekend di musica, degustazioni, networking e condivisione, con Motor City Drum EnsembleNu GeneaLefto, Coco MariaNorth of LoretoLuca Trevisi – LTJ Experience & Gino GrassoLuigi RanghinoKidd Mojo & VeezoGoedi (Jaxx Madicine), Rocco Pandiani aka Mono JazzMa Nu!Andrea PassengerWax Up!Carlot-taMarta Del GrandiAngie BacktoMonoCristian Bevilacqua. Questo secondo lancio va a integrare i primi nomi già presentati: VenerusApparatBada-BadaJABKhalabJoan ThieleZe in the CloudsDayKodaLndfkTUN – Torino Unlimited NoiseStudio Murena.

 

In quattro giorni giorni, decine di appuntamenti tra concerti, dj set, panel, incontri, esperienze enogastronomiche, turismo culturale, nella speranza che questo primo weekend di settembre possa rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo per la community di Jazz:Re:Found, ma soprattutto per l’umanità consapevole. Con oltre trenta protagonisti tra musicisti, dj, performer, panelists, Jazz:Re:Found si conferma come una delle realtà più poliedriche del panorama italiano – e non solo – e come uno dei soggetti più aperti nei confronti delle sollecitazioni e delle sfide della contemporaneità.

 

Nonostante le ormai note e comprensibili difficoltà legate al coinvolgimento di artisti dall’estero in questo momento storico, Jazz:Re:Found non ha voluto rinunciare all’approccio cosmopolita che da sempre caratterizza il festival. Un grande ritorno quindi quello di Danilo Plessow – MCDE: dopo l’acclamata esibizione al festival nel 2017, il dj e producer tedesco è pronto a guidare il pubblico nel suo viaggio tra New York, Detroit e Chicago, con la sua rivoluzionaria interpretazione dell’eredità disco e boogie. Sul versante djing internazionale, a portare tutta la freschezza di Worldwide FM sarà Lefto: eclettico e imprevedibile, è un artista capace di attraversare suoni afro, early house, hip hop arrivando al jazz più ricercato. Direttamente dalla radio di Gilles Peterson arriva anche Coco Maria, tra le rivelazioni dell’ultima stagione, selezionatrice dal gusto unico e autentica tastemaker, capace di raccontare la sfumature delle musiche tradizionali sudamericane in un esemplare esercizio di modernità che trascende il ruolo della semplice dj.

 

In equilibrio tra la tradizione italiana – nella sua accezione più ricercata – e suggestioni cosmopolite, i Nu Genea hanno riportato l’attenzione mondiale sul “Napoli Sound” nella loro originalissima interpretazione e tornano a Cella Monte dopo l’evento esclusivo di Place To Be, in cui sono stati ospiti nel 2020. Dopo gli ottimi riscontri dell’album “Nuova Napoli”, hanno appena rilasciato il singolo “Marechià”, un omaggio all’omonimo borgo del golfo di Napoli. L’Italia incontra il mondo anche con il progetto North of Loreto, con cui l’icona rap Bassi Maestro negli ultimi anni ha sperimentato sonorità più vicine al dancefloor e all’electro che rappresentano il nuovo quartiere hype di Milano. Tanto “made in Italy” quindi, nel cartellone di Jazz:Re:Found, ma con una sensibilità sempre internazionale: da Luigi Ranghino, compositore e pianista di razza, agli orizzonti psichedelici e contemporanei ispirati a Brainfeeder di Kidd Mojo e Veezo, passando per le sperimentazioni tra proto-house, jazz-funk ed elettronica di Whodamanny, fino ai giovani e cristallini talenti di Carlot-ta e Marta Del Grandi.

 

Nonostante il dancefloor sia ancora un territorio interdetto, Jazz:Re:Found continua a valorizzare la dimensione della consolle nella sua interpretazione più orientata alla ricerca e alla selezione di qualità. Spazio allora ai maestri che hanno raccontato la storia di Jazz:Re:Found con le one-night “Boogie Nights” Luca Trevisi & Gino Grasso, selector d’eccellenza esperti come Rocco Pandiani aka Mono Jazz, conduttore della rubrica mensile su Worldwide Fm, i collezionisti Luca Barcellona e Vittorio Barabino con Wax Up!, il talento e l’esperienza di Goedi (Jaxx Madicine), giovani ma attentissimi selezionatori e collector come Ma Nu!PassengerAngie BacktoMonoCristian BevilacquaGiulio Pecci.

 

L’ingresso all’evento è soggetto alla presentazione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass), da mostrare unitamente al biglietto e a un documento di riconoscimento in corso di validità.

 

Infoteam@jazzrefound.it

Job Film Days, Stéphane Brizé a Torino: i film sul lavoro e una masterclass

JOB FILM DAYS 2021

Al Cinema Massimo la prima proiezione pubblica del suo Un autre monde, ora in programma a Venezia 78

 

Nuova struttura per il festival. Svelata l’immagine guida della seconda edizione e le sezioni del festival

Autore attento alle problematiche di oggi, Stéphane Brizé ha il coraggio di affrontare le contraddizioni della società con un cinema politico a tutti gli effetti. Durante la seconda edizione dei Job Film Days, in programma dal 22 al 26 settembre al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema, saranno proiettati i film che Brizé ha realizzato sul mondo del lavoro.

Il regista arriverà sotto la Mole dopo aver presentato in concorso alla 78a Mostra del Cinema di Venezia il suo nuovo film, il lungometraggio Un autre monde (Francia, 2021), ancora una volta dedicato alle tematiche del lavoro con Vincent Lindon come protagonista. L’opera sarà presentata anche ai Job Film Days, insieme ad altri suoi film, per la prima proiezione pubblica della pellicola dopo l’anteprima al Lido, ed è distribuita da Movies Inspired.

Il regista sarà inoltre a Torino per una masterclass, che si terrà il 25 settembre, alla quale sarà possibile iscriversi a partire dal 13 settembre (le modalità saranno comunicate più avanti). L’incontro con Stéphane Brizé è uno degli eventi speciali con diverse personalità del cinema, ospiti dei Job Film Days.

Il progetto dedicato al regista francese è realizzato in collaborazione con l’Università di Torino.

Con la seconda edizione, i Job Film Days introducono alcune novità, come il programma articolato in sezioni competitive e non competitive, mentre l’alto numero di partner testimonia l’attenzione del territorio per questa manifestazione, in crescita dopo il felice esordio dello scorso anno. Per questo, infatti, arriveranno anche alcuni eventi speciali realizzati insieme alle realtà che stanno accompagnando il festival, dedicati a pubblici specifici e annunciati successivamente.

Il tema del festival, quest’anno, è riassunto dall’immagine guida, realizzata da Leonardo Guardigli a partire da una foto di Abdulla Binmassam.

«L’immagine guida, che presenta un operaio che guarda in basso, con la città sullo sfondo – dichiara Annalisa Lantermo, direttrice dei Job Film Days –, esprime molto bene lo sguardo sul mondo attuale, in particolare sul mondo del lavoro, che il festival vuole avere. L’operaio assiste agli eventi che accadono e accadranno nella città moderna. Per di più è un operaio con attrezzature complesse, che svolge un lavoro pericoloso, esposto a rischi elevati per la sua sicurezza. La realtà attuale del lavoro è complessa e problematica, anche per la sicurezza e il benessere delle persone. Il festival vuole parlare anche di questo».

La nuova struttura

Il festival propone una declinazione delle tematiche di lavoro e diritti secondo diversi percorsi di approfondimento. Oltre alle due principali sezioni competitive (concorso internazionale documentari e concorso europeo cortometraggi) se ne aggiungono quattro non competitive. Il programma si completa con un calendario di eventi speciali.

Concorsi

–        Premio Cinematografico Internazionale “Lavoro 2021” JFD – INAIL. Concorso internazionale dedicato al cinema documentario che racconta i diversi aspetti del mondo del lavoro.

–        Premio “Job for the Future” JFD – Camera di Commercio di Torino. Concorso dedicato ai cortometraggi realizzati nell’Unione Europea da registi Under 40 che racconta i lavori «emergenti» e le sfide del lavoro contemporaneo.

 Fuori concorso

–        Il lavoro delle donne. Curata in collaborazione con Aiace Torino, Sistema Culturale Blanderate-Comitato “Se 8 ore”, Fondazione Vera Nocentini e Ismel del Polo del ‘900. Pone al centro un tema attuale come quello del lavoro femminile, oltre al ruolo delle donne nella società riconosciuto come asse portante dello sviluppo sostenibile.

–        Lavoro e carcere. Curata con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema e il festival “LiberAzioni – l’arte dentro e fuori”. Racconta un doppio sguardo, dove il lavoro è lo strumento per mantenere dignità durante la detenzione e offrire l’occasione di reintegrarsi nella società una volta fuori.

–        Cinema d’impresa. Curata con CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea, insieme a esperti e professionisti del settore. È un viaggio in questo ambito, che dagli anni Trenta agli anni Ottanta ha rappresentato un aspetto importante della politica aziendale, con migliaia di documentari.

–        Cinema latinoamericano. Curata con la Pontificia Università Cattolica del Perù e Cinetrab. Presenta uno spaccato della realtà dell’America Latina, dove il cinema è uno specchio per riflettere sui problemi sociali, anche attraverso la dimensione fantastica.

Stéphane Brizé

La programmazione che il festival dedica al regista francese si inserisce nell’ambito della retrospettiva completa organizzata dai Job Film Days con il Museo Nazionale del Cinema, in calendario nel mese di settembre al Cinema Massimo.

Stéphane Brizé (Rennes, Francia, 1966) dopo gli studi in elettronica comincia a lavorare come tecnico per la televisione e il cinema; trasferitosi a Parigi si avvicina al mondo dell’arte drammatica e al teatro fino a quando, nel 1993, esordisce con il cortometraggio Bleu dommage che vince il Grand Prix al Festival di Cognac. Nel 1999 esordisce nel lungometraggio con Le Bleu des villes selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes. Nel 2009 con Mademoiselle Chambon (vincitore del premio César per il miglio adattamento) inizia il suo sodalizio con Vincent Lindon che continua ancora a oggi. Proprio a Lindon è affidato il ruolo di protagonista di tutti i suoi film incentrati sul mondo del lavoro come i memorabili La legge del mercato (2015) e In guerra (2018) entrambi in concorso al Festival di Cannes. Proprio per In guerra, Lindon riceve il premio come miglior attore sia a Cannes che ai César.