A Bardonecchia la cultura è di SCENA

Parte in grande spolvero la Stagione estiva SCENA 1312, importante Festival culturale di Bardonecchia che, dal 2018, ospita artisti provenienti dalle più importanti realtà musicali e teatrali italiane. La splendida cornice montana diventa essa stessa titolo: 1312 è l’altitudine della città che continua ad imporsi anche sul piano artistico con oltre 40 spettacoli all’anno, altrettante presentazioni letterarie e mostre dedicate ad artisti e fotografi emergenti.
Gli spettacoli iniziano a Palazzo delle Feste venerdì 2 giugno con Il discorso di Chicchi: Teresa Mattei alla Costituente (con Alessia Donadio, regia di Monica Luccisano e produzione di Cineteatro Baretti e Museo Storico della Resistenza): un ritratto importante della più giovane donna tra le 21 elette il 2 giugno 1946 nella neonata Repubblica Italiana, partigiana e figura di spiccata etica morale e politica. Corrono oggi i 75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana (1948-2023). Teresa Mattei diede anche il suo prezioso contributo all’Articolo 3 della Costituzione, sulla parità dei diritti. Aveva venticinque anni, ex partigiana con il nome di battaglia Chicchi, sempre fedele ai suoi ideali, metteva sempre in primo piano la libertà di pensiero, la libertà morale e politica, e l’impegno civile per salvaguardare i diritti dei più deboli, specialmente donne e bambini.
Quando nel 1938 entrano in vigore le leggi razziali, Teresa Mattei, che frequenta il liceo a Firenze, rifiuta di partecipare alle lezioni che promuovono la “difesa della razza”: un atto di ribellione che fu punito con l’espulsione definitiva dalla scuola. Pochi anni più tardi entra nella Resistenza con il nome di battaglia “Chicchi”.
Sabato 3 giugno, invece, una serata dedicata alla danza classica, con Paquita, su coreografie originali di Marius Petipa e musiche di Luwig Minkus (compagnia di danza Klassic Akademy). Paquita è un balletto rappresentato per la prima volta al teatro dell’Accadémie Royale de Musique a Parigi il 1° aprile del 1846 e ambientato in Spagna durante l’occupazione napoleonica. E’uno dei balletti più spettacolari del repertorio romantico. L’eroina è Paquita, una giovane gitana che in realtà è una ragazza nobile rapita dagli zingari quando era bambina. Riesce a salvare la vita di un giovane ufficiale francese, Lucien d’Hervilly, che il governatore spagnolo vorrebbe morto per mano del capo degli zingari, Iñigo. Paquita alla fine, grazie ad un medaglione, scopre di essere la cugina di Lucien e quindi di poterlo sposare. In seguito a varie peripezie si separa dal gruppo di gitani e si sposa con Lucien. La magia della danza che, intramontabile, riesce ancora a far sognare grandi e piccini.
Seguiranno altri appuntamenti che comprenderanno non solo spettacoli, ma laboratori nelle scuole (SCENA 1312 Lab), concerti itineranti (SCENA 1312 Street), incontri letterari (SCENA 1312 Books) e mostre (SCENA 1312 Arte).

Gli spettacoli musicali sono curati da ESTEMPORANEA – Arte, Musica, Teatro, organizzazione torinese che negli anni si è imposta nel panorama musicale per qualità, competenza e cura nella realizzazione dei cartelloni. ESTEMPORANEA, attraverso la Direzione Artistica di Lucia Margherita Marino, cura il Festival CONTAMINAZIONI e i Corsi di Perfezionamento Musicale nella Valle Ellero con docenti provenienti dalle più importanti realtà sinfoniche italiane, collabora con lo Zephyr Music Festival di San Francisco e, nella Stagione Invernale, con l’Unione Musicale, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Accademia dei Folli per i progetti Metro Music e RE.B.U.S. oltre alla normale produzione di spettacoli.

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