SPETTACOLI- Pagina 164

Un secolo di “Monello”. Il film di Chaplin con orchestra

1921-2021. 100 anni dalla prima proiezione de Il monello (The Kid), film muto scritto, prodotto, diretto e interpretato da Chaplin. Il Monello fu il primo lungometraggio per Charlie Chaplin, un grande successo che mantiene tuttora inalterato il suo valore artistico, tanto da essere ritenuto uno dei massimi capolavori del cinema muto.

Domenica 10 ottobre, alle ore 21, nell’auditorium del Lingotto, la Filarmonica TRT festeggia il centenario del capolavoro di Chaplin con la proiezione del film accompagnata dall’esecuzione in sincrono della colonna sonora.

A dirigere l’orchestra della Filarmonica TRT il maestroTimothy Brock. Il compositore e direttore americano è oggi riconosciuto come il massimo esperto di musiche da film composte nell’era del muto. Il suo lavoro non si limita all’esecuzione di queste partiture: Brock studia e realizza un’attenta revisione di questi lavori, che poi riporta allo splendore con interpretazioni che affascinano pubblico e critica; la sua maestria risiede anche nel difficile compito di sincronizzare l’esecuzione dal vivo della partitura con lo scorrere della pellicola.

Il tema musicale della pellicola fu originariamente composto dallo stesso Chaplin ma successivamente fu ripreso proprio da Timothy Brock.

“Nel 2016 – dichiara Timothy Brock – sono stato incaricato dalla fondazione Chaplin di creare una versione per l’esecuzione dal vivo della partitura di “The Kid – Il Monello”. L’edizione originale della partitura è stata composta nel 1972 per la seconda uscita del film nelle sale.In quell’occasione, il film fu proiettato alla velocità del sonoro, una prassi comune negli anni ’60 e 70, ma non adatta al cinema muto degli anni ’20, molto più lento. Di conseguenza, Chaplin aveva composto molta meno musica di quanta ne sia oggi necessaria. La famiglia mi ha quindi chiesto di riscriverne una versione più lunga. Essendone stato il restauratore musicale per 20 anni, ero ben preparato sullo stile di Chaplin e in grado di svilupparne la musica nella maniera in cui lui stesso aveva operato negli altri suoi film. Altre celebri pellicole di Chaplin, quali “City Lights – Luci della città”, “Modern Times – Tempi Moderni” e Gold Rush – La febbre dell’oro”, mi sono state utili come modello di riferimento nel trattamento e sviluppo della materia tematica e nell’orchestrazione”.

Negli ultimi 15 anni la Filarmonica TRT ha esplorato con successo diversi generi, spaziando dal jazz al cinema; si è fatta conoscere presso il grande pubblico per i seguitissimi spettacoli che hanno portato in scena la proiezione di celebri pellicole del cinema muto, come Cabiria di Pastronee Tempi Moderni, Luci della città, Il Monello e La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, con l’esecuzione in sincrono dal vivo delle colonne sonore originali, e proprio in tale repertorio è oggi una delle orchestre di maggiore perizia.

La Filarmonica TRT è nata con un sogno: portare la musica sinfonica alle persone in modo semplice, democratico e innovativo. Questi 60 minuti intensi e coinvolgenti, capaci di emozionare il pubblico di ogni età, l’esecuzione tanto inusuale quanto difficile da sincronizzare, la colonna sonora suonata dal vivo con le immagini del film, sono la perfetta realizzazione del progetto della Filarmonica TRT di proporre la musica sinfonica in maniera innovativa ad un pubblico il più possibile eterogeneo.

Anche per questo concerto, sul palco insieme ai professori d’orchestra, saranno presenti i giovani talenti che partecipano al progetto “Esperienza Orchestra”.

I concerti della Filarmonica TRT ricevono il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e sono realizzati con il sostegno di Intesa Sanpaolo – che partecipa al progetto Esperienza Orchestra – e della Società Reale Mutua di Assicurazioni.

Biglietti

Piazza Carignano, 6 Torino – Biglietteria Teatro Stabile, telefono +390115169555 | num. verde 800235333

Orario apertura: dal martedì al sabato, orario 13.00/19.00, domenica 14.00/19.00. Lunedì riposo.

Biglietteria on line con Vivaticket 

www.filarmonicatrt.it

“Festival Genuino” A Pino Torinese, un pomeriggio “a tutto benessere”

Sabato 9 ottobre, dalle 14,30 alle 22 Pino Torinese (Torino)

“L’evento che ti fa star bene”, così gli organizzatori definiscono il “Festival Genuino” che si terrà il prossimo sabato 9 ottobre, a partire dalle 14,30presso l’impianto di risalita dell’“Osservatorio di Pino” (strada dell’Osservatorio,8). E si raccomandano: “Arrivateci a piedi o in bici!”. Organizzato dai Centri di Aggregazione Giovanili (CAG) di Chieri, Santena, Poirino e Pino Torinese sarà – promettono – “un momento di musica e festa, un concerto all’aperto tra le colline” con cui si chiude il progetto “VIVI SANO E VAI LONTANO”. L’idea è sicuramente allettante. Fra l’altro è tutto gratis. E il programma ricco e interessante. Sarà possibile – dicono gli organizzatori – partecipare ad attività culturali e sportive (torneo di pingpong con iscrizioni sul posto a partire dalle 14.30) o prendere un aperitivo nell’area verde; dalle 15 esibizione di cantanti e gruppi cresciuti tra le colline del chierese come il gruppo indie ‘Medicamenta’; a seguire alle 16 la cantante italo-colombiana Estel Luz, che lavora su sonorità che spaziano dal soul, al dub fino ad arrivare al gospel e alle 17 la cantautrice Francamente, che mette in musica le realtà considerate marginali perché non raccontate, facendo di ogni canzone un atto politico”.  Alle 18, il momento forse più atteso, con il concerto di “Lastanzadigreta”, poliedrico collettivo di cinque musicisti torinesi che scrive canzoni e sviluppa progetti culturali (nel 2017 l’album di esordio, “Creature selvagge”, si è aggiudicato la “Targa Tenco” per la migliore Opera Prima, il loro secondo album, “Macchine inutili”, è un omaggio a Bruno Munari). A chiudere la serata, alle 19, sarà il concerto del collettivo trap “Blessed & Friends” che nasce dalla sala di registrazione del “Centro Giovanile” di Pino Torinese. Sarà anche presente un punto informativo gestito dall’AslTO5 sul tema della prevenzione alle dipendenze.

“VIVI SANO E VAI LONTANO” è un progetto che si è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 15 e i 29 anni, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza dei più giovani nell’intraprendere scelte di vita salutari. Il Comune di Chieri è il capofila del progetto (vincitore del bando della Regione Piemonte “Progetti di prevenzione alle nuove dipendenze”), in partenariato con i Comuni di Pino Torinese, Riva presso Chieri, Baldissero, Pecetto, Santena, Poirino e Cambiano, in collaborazione con l’AslTO5 ed il CSSAC-Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese e con la partecipazione dei Centri di Aggregazione Giovanili (CAG) di Chieri, Santena, Poirino e Pino Torinese, le Consulte Giovanili di Chieri e Pino Torinese e le Associazioni Giovanili del territorio. Il progetto, che ha preso il via nel mese di febbraio, si è articolato in una serie di incontri e talk sul territorio sui temi delle dipendenze e degli stili di vita (dipendenze e patologie legate all’abuso di droghe; dipendenza da social network; ambiente e cura del territorio; benessere psicologico a contatto con la natura). Spiega l’assessore alle “Politiche giovanili, all’Associazionismo e al Tempo libero” Paolo Rainato“La pandemia ha fatto emergere la consapevolezza dell’importanza dei corretti e sani stili di vita, dall’alimentazione all’attività fisica, nonché dell’impatto che le nostre scelte individuali hanno sull’ambiente e sul contesto urbano. Con questo progetto abbiamo voluto coinvolgere più giovani attraverso un percorso ‘dal basso’, al di fuori dei luoghi istituzionalizzati e senza pretendere di salire ‘in cattedra’ per impartire lezioni, ma creando un network tra i Centri di Aggregazione Giovanili presenti sul territorio, accrescendo la consapevolezza di ragazze e ragazzi sull’importanza di scelte di vita salutari e sostenibili, stimolandoli a giocare un ruolo attivo per il proprio e l’altrui benessere e formandoli in modo tale che facciano da ‘amplificatori’ tra i loro coetanei e ‘sponsor’ di stili di vita più sani”.

g.m.

Nella foto di Renzo Chiesa: “Lastanzadigreta”

Oscar Giammarinaro (Statuto) in concerto a Torino dopo più di trent’anni di carriera

/

Dopo più di trent’anni di carriera e 15 album con la storica band mod Statuto, con cui si è esibito su palchi prestigiosi come quello del Festival di Sanremo e del Festivalbar, per la prima volta Oscar intraprende un percorso artistico da solista con un progetto discografico che punta ad uno stile raffinato, fatto di sonorità ricche ed eleganti, accessibili ed orecchiabili.

«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautoriale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

Prodotto da Pietro Foresti e distribuito da Universal Music Italia, “Sentimenti Travolgenti” è un album (pubblicato solo in vinile) composto da 8 brani (5 inediti e 3 rivisitazioni di canzoni già pubblicate con gli Statuto) che con eleganza lessicale e attenzione estetica ruotano attorno a tematiche sentimentali, non esclusivamente amorose. L’album contiene anche il primo singolo “Lei Canterà” (uscito in formato 45 giri in edizione limitata), che descrive come in una fotografia il momento in cui Oscar conobbe Mia Martini durante il Festival di Sanremo del 1992. Il 14 maggio 2021 è stato pubblicato per Universal Music Italia il brano “Non mi manchi più” e lo scorso 13 settembre il nuovissimo “La Musica Magica“, brano tributo all’artista Ezio Bosso, fraterno amico di Oscar, presentato già alle selezioni del Festival di Sanremo 2021.

Per questa data Oscar sarà accompagnato dalla band composta da Enrico Bontempi (chitarra), Rudy Ruzza (basso), Gigi Rivetti (tastiera) e Marco Ruggiero (batteria).

Sabato 9 ottobre

Ore 21

Caffè Neruda

Via Errico Giachino, 28 – Torino

Ingresso Libero con tessera ARCI e green pass

Infoline 3483793726

https://www.facebook.com/oscarilmod

https://www.instagram.com/oscar_giammarinaro/

VIDEOCLIP “LA MUSICA MAGICA”

https://www.youtube.com/watch?v=dsi1HfvnOO0

Regio Metropolitano, voglia di tornare a teatro

«Il Regio Metropolitano inizia sotto ottimi auspici – dichiara Rosanna Purchia, Commissario Straordinario del Teatro Regio – nelle prime due settimane sono già stati venduti 3.000 biglietti, oltre il 30% dei posti attualmente disponibili. Questo non significa che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, anzi, le sfide continuano, ma è sicuramente un segnale positivo di quanto il pubblico abbia voglia di tornare a teatro».

L’inaugurazione del Regio Metropolitano, 33 gli appuntamenti fino al 26 gennaio distribuiti in 12 luoghi della città, è sabato 16 ottobre alle ore 20.30 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” con l’Orchestra del Regio diretta da Julian Rachlin, anche violino solista, in un programma dedicato interamente a Wolfgang Amadeus Mozart. Si prosegue sabato 23 ottobre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto con Hartmut Haenchen alla guida di Orchestra e Coro del Regio su musiche di Brahms e Bruckner.

Venerdì 29 ottobre all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” si terrà uno degli spettacoli più attesi, come si evince anche dai dati di vendita: La vita nuova, cantica di Ermanno Wolf-Ferrari su parole di Dante Alighieri, con la direzione di Donato Renzetti e la partecipazione straordinaria, in qualità di voce recitante, di Alessandro Preziosi, volto notissimo del cinema e raffinato interprete teatrale, che è già stato protagonista di numerosi spettacoli realizzati per avvicinare il grande pubblico alla figura di Dante. Oltre all’Orchestra, al Coro e al Coro di voci bianche del Teatro Regio, si esibiranno il baritono Vittorio Prato e il soprano Angela Nisi. Lo spettacolo, presentato in occasione dell’Anno di Dante, sarà registrato e verrà prossimamente trasmesso on line su It’s Art, piattaforma con la quale il Teatro Regio ha stretto un nuovo accordo per la diffusione delle sue produzioni.

«Oltre all’innegabile valore artistico delle proposte del Regio Metropolitano – prosegue il commissario Rosanna Purchia – credo che un ruolo importante per questo risultato l’abbia giocato il fatto che il pubblico si senta in sicurezza agli spettacoli del Regio. Siamo stati il primo teatro a richiedere il Green Pass non solo agli spettatori ma anche ai propri dipendenti e collaboratori; questo evidentemente ha anche rassicurato il pubblico sulla nostra serietà e sul senso di responsabilità dei lavoratori del Regio. Entro pochi giorni conosceremo le nuove capienze dei teatri e le regole sul distanziamento e noi siamo pronti ad accogliere, sempre in sicurezza, ancora più pubblico. La voglia di andare a teatro c’è, e i primi dati di vendita del Regio Metropolitano lo dimostrano».

Il Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, socio Fondatore del Teatro Regio e con il patrocinio della Città di Torino.

Ottosottountetto. Vino bianco, fiori e vecchie canzoni

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino Mercoledì 6 ottobre, ore 21.30

Ottosottountetto

Vino bianco, fiori e vecchie canzoni, tra pop, spiritual e i brani più classici, per il gruppo vocale nato durante il lockdown

Gli Ottosottountetto sono un gruppo vocale composto da amici che fanno parte abitualmente di formazioni corali polifoniche. Si sono formati durante il primo lockdown, cantando ognuno sotto il proprio tetto un brano che hanno diffuso sulle piattaforme digitali. Visto il seguito ottenuto, hanno poi deciso di riunirsi sotto lo stesso tetto per cantare un repertorio che parte dal pop italiano per sconfinare nello spiritual e nei brani più classici del repertorio corale. I componenti degli Ottosottountetto hanno all’attivo, con le rispettive formazioni corali, un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

FORMAZIONE

Soprani: Martina Paramatti, Costanza Fiore

Contralti: Anna Maria Genestreti, Alessandra Gamba

Tenori: Matteo Dacasto, Nicola Forlin

Bassi: Claudio Tonino, Gabriele Bosonin

REPERTORIO

Pierre Attaignant – Tourdion

Biagio Antonacci, arr. Alessandro Cadario – Iris

Billy Joel, arr. Kirby Shaw – And so it goes

Tradizionale, arr. Philip Lawson – Down to the river to pray

Gianni Meccia, arr. Nicola Forlin – Il mondo

Part Uusberg – Mis on inimene?

Francesco De Gregori – Rimmel

Tradizionale irlandese, arr. Eoin Conway – Down by the Salley Gardens

Sergio Endrigo – Io che amo solo te

Tradizionale scozzese, arr. Simon Carrington – O my love is like a red, red rose

Gaetano Savio, arr. Nicola Forlin – Maledetta primavera

Nel rispetto delle normative anti-Covid19, ai concerti si accede solo con Green Pass. Grazie alla convenzione attivata con la Farmacia Solferino sarà possibile effettuare il tampone antigenico rapido entro le ore 20 del giorno del concerto al prezzo promozionale di 12 euro.

Ora di inizio concerto: 21,30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

De Sono, al via la stagione

Interessanti novità nella stagione musicale che promuove la conoscenza dei giovani talenti

 

Prende avvio la nuova stagione musicale della De Sono, che  da trentatré anni vanta un impegno costante nella formazione e nel sostegno dei giovani talenti.

“Dopo un periodo di assenza in cui le attività sono state costrette alla modalità online torniamo a suonare- spiega il direttore artistico Andrea Malvano – proprio nelle sale in cui da sempre presentiamo al pubblico nuove generazioni di musicisti, in quelle sedi che nessuna forma di medialita’ potrà  mai sostituire, in quell’incarico di intenzionalità che prende il nome di esecuzione live”.

“L’impegno nel settore dell’educazione musicale e nel sostegno ai giovani non si è  fermato neanche durante la pandemia – ha chiarito  la presidente della De Sono, Francesca Gentile Camerana”. Si tratta di una finalità che viene perseguita da ormai ben trentatré anni e che quest’anno viene a concretizzarsi anchecon l’avvio di un progetto, nuovo e ambizioso, di educazione all’ascolto, avviato in collaborazione con la Fondazione Agnelli. Questo programma porterà all’avvio di un ciclo di lezioni-concerto nelle scuole secondarie di tutta Italia, dedicato alla memoria di Gianluigi Gabetti.

“Si tratta di una sfida nell’ambito dello sviluppo dell’audience, ma anche della valorizzazione del ruolo della musica nella società – conclude il direttore artistico Andrea Malvano – L’idea è  quella di favorire proprio quelle aree culturali e geografiche che risultano maggiormente problematiche, unendo l’intento educativo al lavoro sul sociale”.

Saranno sette gli appuntamenti concertistica della stagione, capace di offrire a borsisti e ex borsisti importanti occasioni per suonare sui palchi del Conservatorio e del Teatro Vittoria di Torino. Il concerto inaugurale sarà affidato agli strumenti a fiato, con un ricco programma di arrangiamenti operistici studiato in collaborazione con l’ex borsista Fany Maselli. Prevede l’omaggio ai duecento anni di Cesar Franck con protagonista il violoncellista Ilario Fantone, che ha ricevuto una borsa di studio alla memoria di Renzo Brancaleon. Un altro interessante appuntamento sarà quello riservato al Trio Chagall, promettente formazione torinese, diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Una serata speciale sarà quella dedicata ai 75 anni del compositore Gilberto Bosco, con due brani della sua produzione, eseguiti da due borsisti dell’associazione; dedicato al tema dell’esotismo nel Lied tedescosarà, invece, il concerto Rose dell’Est, con Klaudia Tandl, giovane specialista del repertorio.

Il cartellone risulta arricchito dalla preziosa collaborazione con il Teatro Stabile di Torino, in occasione di ‘Spasso musicale’, concerto spettacolo per la regia di Marco Lorenzi, rimandato a quest’anno a causa del Covid. È rinnovata anche l’altrettanto preziosa sinergia con la Fondazione Renzo Giubergia, in occasione della serata dedicata all’omonimo premio e la partnership con MitoSettembre Musica.

Saranno anche presenti le masterclass per strumenti a arco e gli incontri di perfezionamento dedicati alla memoria di Giovanni Camerana. Il lavoro di neolaureati e dottorandi è sostenuto dalla De Sono grazie all’attività editoriale diretta da Andrea Malvano; di recente è  stata pubblicata dalla casa editrice LIM una tesi universitaria, la trentanovesima pubblicata, a opera di Vittorio Cattelan, dedicata alla musica italiana a Costantinopoli nel primo Ottocento.

Mara Martellotta

La compagnia “Mediascena” al festival di teatro in Albania

La Compagnia piemontese “Mediascena”, è stata invitata a partecipare al Festival Internazionale del Teatro di Elbasan, in Albania, prestigiosa rassegna giunta alla 23° edizione ed a cui partecipano gruppi provenienti da ogni parte d’Europa.

L’opera che verrà presentata allo Skampafestival ( questa la denominazione della kermèsse teatrale) è “ Variazioni Enigmatiche” di Eric-Emmanuel Schmitt, uno dei più grandi drammaturghi viventi. La regia è curata dal saluzzese Emjliano Palali, formatosi presso l’Accademia Teatrale di Firenze, mentre i due protagonisti dell’opera, sono interpretati da Salvatore Curaba, attore agrigentino ma da alcuni anni residente ad Alba, dove svolge l’attività di docente presso l’Istituto Umberto I, e da Andrej Mitorai, giovane artista, anch’egli formatosi presso l’Accademia fiorentina.
“Variazioni Enigmatiche” è un’opera complessa, intrigante, imperniata sui canoni del “teatro di parola” che si snoda sul solco indefinito tra commedia e dramma psicologico. “ E’ una pièce molto impegnativa, sia per la regia che per gli attori – afferma Palali- perché propone diverse sfumature caratteriali dei personaggi: si passa dalla rabbia e dall’ira, al sarcasmo, alla commozione ed alla pietà. Siamo felici di avere avuto l’opporttunità di partecipare ad un Festival così importante, che mette a confrponto le realtà teatrali di diverse nazioni europee”. “ Con Palali ho avuto già modo di mettere in scena, circa tre anni fa, un’opera di Pirandello che ha ottenuto un buon successo- dice l’attore Salvatore Curaba- Adesso, questa significativa esperienza con un testo non semplice ma stimolante nello stesso tempo. Speriamo di rappresentare bene l’Italia ed il Piemonte, in particolare, su un palcoscenico che ha ospitato anche artisti noti al pubblico internazionale, come Maia Morgenstern, la Maria di The Passion di Mel Ghibson.”
Lo Skampafestival si svolgerà dal 1 al 6 di ottobre e la compagnia Mediascena, proporrà la sua pièce teatrale domenica 3 ottobre.

Apre il nuovo spazio di teatro Arete’

Corsi per bambini e adulti, creazione spettacoli, workshop

 

Un nuovo spazio artistico dedicato al teatro proprio alle porte di Torino, a poco più di due minuti a piedi dalla fermata della metro Bengasi. Sabato 2 ottobre alle 20,30 inaugura a Moncalieri, in via Monte Bianco 29, un nuovo polo, una fucina creativa dedicata al teatro.

 

E’ la casa della compagnia teatrale Areté e porta il suo stesso nome. Nasce con l’obiettivo di diventare il luogo aggregante di tutte le attività finora svolte in maniera “itinerante” da questa giovane compagnia che, a Torino, organizza anche la rassegna “(Non) rassegnamoci” al Q77 di corso Brescia. Ospita, dunque, i corsi di teatro: base e intermedio per adulti, più quello pensato per bambini tra i 6 e i 10 anni. Ma Areté a Moncalieri sarà anche casa per la creazione di tutte le produzioni teatrali, attualmente in tournée con “Più vera del vero”, “Il cadavere” e “Il bar delle ombre”.

 

Nella nuova sala di Moncalieri – di oltre cento metri quadrati – ci sarà inoltre possibile organizzare diversi workshop teatrali tenuti da professionisti. «Per ultimo, ma non meno importante, la nuova sede concretizza la necessità di creare uno spazio in cui teatro e cultura sono al primo posto: un luogo che possiamo chiamare casa e che possa diventare un riferimento, uno spazio culturale per la città di Moncalieri e non solo» dice Andrea Zuliani, presidente di Areté. Sabato sera, all’inaugurazione, partecipa il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna. Prevista la presentazione delle varie attività e un rinfresco.

 

Per quanto concerne i corsi, ottobre prevede una serie di lezioni di prova gratuite. Per i bambini, sono in calendario il 6, 13 e 20 ottobre con partenza corso il 27 ottobre e saggio finale a fine anno. Il 5, 6, 12, 13, 19 e 20 gli incontri gratuiti per gli adulti: maggiori informazioni su www.areteteatro.com.

 

Areté è una compagnia teatrale professionale ed è un’associazione affiliata Arci, attiva dal 2018. Organizza e tiene corsi di formazione teatrale, produce spettacoli e organizza eventi. È formata da tre professionisti del settore: Andrea Zuliani, Simone Valentino e Chiara Pautasso che si occupano della direzione didattica e artistica di tutte le attività.

Areté, in greco ἀρετή, significa “virtù”. In origine simboleggiava la capacità di qualsiasi cosa, animale o persona di assolvere bene il proprio compito. «Per noi, rappresenta l’impegno costante nell’espletare il potere culturale, artistico, umano e aggregante del teatro» spiega il presidente.

Il 1° ottobre in tv a ‘Canale Italia’ si parla di Carlo Olmo

L’avvincente storia del filantropo vercellese in un intenso servizio di Maurizio Scandurra per il talk-show ‘NotizieOggi Lineasera’.

Venerdì 1° Ottobre a ‘NotizieOggi Lineasera’, il programma di punta del prime-time di ‘Canale Italia’ che staziona stabilmente ai vertici delle ‘Tendenze’ di YouTube con ottimi indici di ascolto in crescita, si parla anche di Carlo Olmo.
Il seguito talk-show ideato, scritto e condotto dal giornalista Vito Monaco per la regia di Giuliano Tristo va in onda su ‘Canale Italia 83’ in diretta nazionale dalle 20.00 alle 22.00 anche su www.canaleitalia.com, in streaming su Facebook e su Sky: al numero 937 la prima ora, sul 913 la seconda.
All’interno della puntata anche un ampio servizio sul tema più che mai attuale dell’Economia dell’Anima. Dedicato altresì, quale esempio in tal senso paradigmatico, alla storia straordinaria del filantropo vercellese divenuto Cavaliere della Repubblica Italiana per le generose opere di benemerenza compiute al tempo del Covid facendo ricorso soltanto alla forza del vero amore e alle proprie risorse.
L’ampio filmato, realizzato dal giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico Maurizio Scandurra con il valente regista Ivan Bentivoglio per la ‘Ivan Bentivoglio Films’ (rinomata casa di produzione specializzata anche in comunicazione cinematografica d’impresa), racconta altresì l’entusiasmante avventura del film ‘Lupo Bianco’ girato nel Vercellese e premiato alla 78° Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia con l’ambito riconoscimento ‘International Starlight Cinema Award’ dedicato alle opere di impegno e pregio sociale.
Nel cast, accanto a Sebastiano Somma e Remo Girone anche lo stesso Maurizio Scandurra (spesso ospite anche a ‘La Zanzara’ di ‘Radio24 con Giuseppe Cruciani, Alberto Gottardo e David Parenzo e a ‘Radio Radio’ con Francesco Vergovich), che ha già più volte manifestato pubblicamente la sua profonda stima nei confronti di Carlo Olmo per averlo coinvolto anche nell’ideazione e stesura, con gli sceneggiatori Stephanie Beatrice Genova e Alessandro Ferrara, di alcune scene afferenti l’ambito della criminologia, materia di cui è da sempre appassionato e attento studioso.
Il lungometraggio patrocinato anche dal Miur, atteso nelle sale cinematografiche a febbraio 2022, è prodotto da Antonio Chiaramonte per ‘CinemaSet’ (già distintasi a Venezia nel 2020 con ‘Io Ho Denunciato’), la regia è di Tony Gangitano, i costumi di Tina Monello.
La première nazionale del film ‘Lupo Bianco’, a inviti, è fissata per domenica 7 novembre alle ore 10.40 presso gli ampi spazi del multisala ‘Movie Planet’ di Borgo Vercelli.

Al via la seconda parte della rassegna Camaleontika di Almese

 Con “Amunì”, spettacolo con la compagnia di detenuti del carcere di Saluzzo


Sabato 2 ottobre 2021 – ore 20:30

Teatro Magnetto, via Avigliana 17, ALMESE (TO)

In caso di maltempo lo spettacolo di svolgerà al

Biglietto unico di euro 12,00 con prenotazione consigliata

Dopo gli spettacoli all’aperto al Parco Robinson la rassegna teatrale di Almese torna al Teatro Magnetto con “Amunì”, spettacolo dell’associazione Voci Erranti e della compagnia dei detenuti del Carcere di Saluzzo, scritto e diretto da Grazia Isoardi.La rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mosaico, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi, e il 20 novembre con “Agrodolce” di Claudio Batta, recupero della data del 7 agosto annullata a causa del maltempo. 
Prosegue anche la campagna social “adotta lo spettacolo” che invita alla condivisione sui social di immagini e post creati ad hoc che invitino i propri contatti agli spettacoli e a vivere la magia del teatro.

CAMALEONTIKA 7 è la settima stagione di teatro e musica organizzata dall’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa e dalla compagnia Fabula Rasa ad Almese(TO), comune della bassa Valle di Susa, grazie al sostegno del Comune di Almese, della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte.La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, in collaborazione con Katia Bolognesi e Valeria Fioranti.

Dopo gli spettacoli all’aperto messi in scena al Parco Robinson nei mesi di giugno e luglio, la rassegna torna al Teatro Magnetto con “Amunì”, spettacolo dell’associazione Voci Erranti e della compagnia dei detenuti del Carcere di Saluzzo, scritto e diretto da Grazia Isoardi.
“Questa è la storia di una famiglia, una grande famiglia. Tanti figli, tutti maschi perchè papà diceva che teneva il seme forte e mamma sapeva coltivare bene. Un giorno papà partì. Per dove? Non si sa. Per quanto? Non ce lo disse. Venti anni…e oggi, finalmente, torna a casa. Nostro padre torna a casa e facemu festa. Una grande festa! “
L’Associazione Voci Erranti, dall’anno 2002, gestisce il Laboratorio Teatrale permanente per i detenuti della Casa di Reclusione di Saluzzo (CN) ed ogni anno produce un nuovo spettacolo aperto alla cittadinanza e agli istituti scolastici della Provincia raggiungendo oltre duemila presenze di spettatori.Da sempre, in accordo con le autorità competenti, il gruppo replica gli spettacoli in teatri esterni, anche fuori regione, perché realtà di teatro in carcere riconosciuta di eccellenza e raccogliendo sempre notevoli consensi sia da parte del pubblico che degli addetti ai lavori. Nel 2013 nasce, con la regia di Grazia Isoardi, AMUNI’, spettacolo che parte dalla riflessione dei detenuti sul tema della paternità, dell’essere contemporaneamente figli e padri, padri assenti e figli difficili, figli cresciuti senza padri non perché orfani, quanto privi di padri autorevoli, portatori di valori  e testimoni delle responsabilità della vita.Ora questi figli vivono nell’attesa del ritorno alla libertà e nel frattempo, diventati loro stessi genitori, attendono il ritorno del padre proprio come Telemaco fece con Ulisse.AMUNI’ è la storia di nove fratelli che attraverso i giochi e i ricordi dell’infanzia ritornano a loro volta bambini. “…che cosa vuol dire essere padre? Chi me lo può insegnare? C’è un altro Padre? Cosa sarebbe cambiato nella mia vita se papà fosse stato presente? ….”Pensieri di vite recluse, dubbi abitati dai sensi di colpa e responsabilità mancate, nostalgie di infanzie negate che prendono forma sul palcoscenico in un contesto di festa dal sapore amaro dell'”assenza”.
La rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mosaico, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi, e il 20 novembre con “Agrodolce” di Claudio Batta, recupero della data del 7 agosto annullata a causa del maltempo.
Il biglietto di ingresso è di euro 12,00 e l’accesso rispetterà le normative vigenti sul contenimento dell’epidemia da Covid-19. Si consiglia la prenotazione entro due giorni dall’evento – al numero 3348785494 o all’indirizzo rassegnacamaleontika@gmail.com – e presentarsi almeno 1h prima dell’inizio dello spettacolo.In caso di maltempo lo spettacolo verrà messo in scena al Teatro Magnetto di Almese
Per invitare il pubblico in questo particolare periodo, Camaleontika ha lanciato la campagna social “Adotta uno spettacolo”. Partendo dalla presa di coscienza che senza un pubblico il teatro non esiste e che è quindi necessaria la responsabilità partecipativa di ognuno, con il claim “Il teatro lo fai anche tu” si è deciso di chiedere ad amministrazioni, associazioni, gruppi culturali e singole persone di “adottare” uno o più spettacoli, attraverso la condivisione sui social di immagini e post creati ad hoc che invitino i propri contatti a vivere la magia del teatro.
CAMALEONTIKA 7
Inizialmente prevista tra novembre 2020 e maggio 2021, si sta svolgendo in altre date per le ovvie motivazioni “pandemiche” con spettacoli che proseguono il cammino intrapreso sette anni fa, in maniera camaleontica tra divertimento, emozioni, domande, riflessioni e impegno civile.Il direttore artistico Beppe Gromi ha presnetato così il nuovo cartellone:«Camaleontika torna coloratissima, per ridisegnare gli orizzonti offuscati da questi lunghi mesi di lontananza dal palcoscenico e dall’incontro con il pubblico, linfa vitale per il teatro. Il tema dell’Esilio ha sfiorato sensibilmente questa nuova edizione, così come ha lasciato segni che dovremo imparare a decifrare e le parole di Italo Calvino “Credevo di vedere tutto e non era che la scorza” ci inducono a una profonda riflessione.Abbiamo condiviso il desiderio di resistere alle intemperie con nuovi compagni di viaggio e gli spettacoli ospitati sfiorano, evocano, nascono o ritornano da un Esilio. Creazioni che, in equilibrio tra comicità e impegno civile, accendono lo sguardo sull’ambiente, sul nostro rapporto con l’alimentazione e lo spreco, su  storie di donne, mamme e figlie che raccontano la forza dell’amore e la lotta per un futuro migliore».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il 16 ottobre alle ore 21:00 si conclude con “Mosaico”, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi e con in scena Katia Bolognesi, Gloria Liberati, Martina Manera, Virgina Orlando e Franceasca Zitti. Nello spettacolo, la voce, i sogni, lo strazio e il coraggio di Genoeffa Cocconi Cervi, donna morta nel 1944 a seguito della prostrazione per la perdita di suoi sette figli uccisi dai fascisti, si riverberano sulla storia di una donna in fuga coi figli, di due sorelle combattenti, di una ragazza costretta a prostituirsi. E in sottili rimandi dialogano con l’amore e gli incubi di madri che hanno perso i propri figli, tessere di un Mosaico che evoca le infinite parti in cui si manifesta la vita nei suoi aspetti quotidiani e straordinari in continua alternanza.
Il 20 novembre alle ore 21:00 è in programma “Agrodolce” con Claudio Batta, attore conosciuto dal grande pubblico nel personaggio di Capocenere, “l’enigmista” di Zelig Circus, e per i personaggi ai quali da voce in radio in fortunati programmi di RTL 102.5 e di Radio 105. Scritto da Claudio Batta insieme a Riccardo Piferi e Marco Targaste, lo spettacolo porta lo spettatore a riflettere sulla tematica dell’alimentazione e degli sprechi con ironia e intelligenza, il tutto condito con una buona dose di sane risate. Il comico milanese ci farà vedere che oggi non siamo più quello che mangiamo, come diceva Feuerbach, ma siamo quello che compriamo, che mangiamo tanto e male invece di poco e bene, che è statisticamente provato che il 30% della nostra spesa finisce nella pattumiera e che siamo circondati da frodi e sofisticazioni alimentari.