10 luoghi vedranno la musica nuovamente protagonista in città. Dal 22 al 25 giugno a Torino torna, dopo tre anni di assenza, la Festa della musica.
Sul palco saliranno oltre 500 musicisti per 150 concerti gratuiti, all’insegna della tradizione popolare, ma anche del rock, pop, gospel, folk, jazz, dalle grandi orchestre alle scuole di musica.
La manifestazione, nata nel 2012 per creare un terreno comune di incontro tra il patrimonio musicale torinese e i cittadini, giunge quest’anno all’edizione numero dieci e apre le porte ad altrettante location per offrire a tutti l’opportunità di scoprire nuovi talenti, abbracciare la diversità musicale e celebrare il linguaggio universale della musica.
Le location ospitanti spaziano dall’Oval del Lingotto all’Imbarchino, dal Bunker ai Bagni Municipali di San Salvario. Grazie alla collaborazione con centri culturali e punti verdi dislocati su tutto il territorio urbano, la musica risuonerà in ogni angolo della città, trasformando Torino in un palcoscenico per artisti di ogni livello.
Si parte mercoledì 21 con l’inaugurazione negli spazi di Off Topic dove, dalle 18 a mezzanotte saranno allestiti tre diversi stage musicali: il Cubo, il Bistrò e il Cortile.
Programma completo su www.festadellamusicatorino.it
riallaccia anche al “Chien andalou” di Bunuel) che, raccolta nel programma della stagione (una copertina che è una esplosione di parole, realizzata dalla agenzia creativa Arké) che da novembre a maggio accompagnerà lo spettatore, offre attraverso le parole dei diretti interessati la chiave di lettura delle diverse proposte. Molte verità stanno lì sotto i nostri occhi ma noi continuiamo a girare gli occhi dall’altra parte, ci teniamo lontani, siamo assenti. Ci rifiutiamo di comprendere quale sia la “vera verità”, “io so soltanto che ha la forma di una domanda. Un mio vecchio professore di filosofia diceva che le domande sono la vera verità, chiederci chi siamo è quello che ci contraddistingue. È il cammino che il teatro segue e insegue da sempre, sin dai tragediografi dell’antica Grecia, è la volontà di porsi delle domande tutti insieme, attraverso un rito collettivo.”
contributo da parte del MiC; inoltre, attingendo al Pnrr, con l’inizio della stagione termineranno i lavori di efficientamento energetico.
452 sarà rivolto al “Capitale” di Marx, drammaturgia e regia di Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, impegnato il collettivo di fabbrica lavoratori GKN, ovvero autentici operai di una fabbrica occupata di Campi Bisenzio, un testo dove “cieco è chi non vede come chiudere una fabbrica e licenziare 422 persone provochi una enorme sofferenza”.






Tutti gli appuntamenti si terranno presso l’“Arena Monterosa” (10 le proiezioni in programma), il “Community Hub” di Via Baltea 3( con 14 eventi, di cui 12 legati alla Rassegna musicale “Suoni dal Lido”, i “Barriera Talks” e la mostra fotografica “Linea di confine” con scatti in b/n di Nicolò Taglia) , la “Casa del Quartiere Bagni Pubblici” di Via Agliè (che ospiterà 13 eventi, fra cui cinque concerti di musica live curati da Marco Piccirillo), l’“Orto Urbano del Boschetto di AgroBarriera” (con incontri di “agroecologia” accanto a passeggiate legate ai segreti del verde urbano e a laboratori di pianificazione) e il “Centro Interculturale” della Città di Torino (che ospiterà un workshopdi cinema condotto da Hleb Papou, regista de “Il legionario”, premiato al “Festival di Locarno” 2021 per la miglior regia nel Concorso “Cineasti” del presente”), oltre a Piazza Foroni, Piazza Botticelli e ai Giardini Saragat per appuntamenti singoli.