
A Moncalieri due serate di concerti, spettacoli live, goloso street food e doppia “Notte Bianca dei Saldi” in tutta la città
Venerdì 7 e sabato 8 luglio
Moncalieri (Torino)
L’estate moncalierese accende i riflettori sull’edizione 2023, la seconda, di “Fuori Campo”, la grande rassegna diretta da Francesco Astore e Stefano Pesca che, venerdì 7 e sabato 8 luglio, invaderà le vie della città fino ai piedi del “Castello Reale”, patrimonio Unesco dal 1997, con un serie di eventi che si concentreranno al “Giardino delle Rose”, in “Piazza Vittorio Emanuele II” e in via San Martino 27, sede di “Casa Sprissetto”. Per due serate consecutive prenderà vita una fitta programmazione di concerti dal vivo (gratuiti), con ben 12 tra artisti e band presenti di grande richiamo nazionale e internazionale, street food di qualità a cura di “Rolling Truck Street Food” e il coinvolgimento di tutti i commercianti per lo shopping sotto le stelle con la doppia “Notte Bianca dei Saldi” oltre a “Una Notte al Castello”, l’evento che riprende il format “Una notte al Museo”, ideato e realizzato dall’Associazione Culturale “Club Silencio” con l’intento di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia.
Il via, venerdì 7 luglio, alle 18,30, con una line up d’eccezione che vedrà protagonisti gli attesissimi Savana Funk, eccellenza italiana del funk afrobeat, freschi di esibizione nel tour sold out di Willie Peyote e al “Concertone del Primo Maggio” di Roma; la band bolognese sarà preceduta dalla musica di Samoo, Makepop, Alp King, “Orchestra Batti e Ribatti” e Franco CLH.
Si continua sabato 8 luglio alle 19, con un’altra ricca infornata di artisti guidati dall’esibizione straordinaria di Mista P, dj e performerfinalista del “Red Bull Threestyle WorldChampionships”, mentre prima di lui saliranno sul palco Liede, stella dell’indie-pope co-autore, insieme al moncalierese Alberto Bianco, del brano presentato da Giorgia a Sanremo “Parola dette male”, e poi Funky Club, Apollo Quattro, I Like This, Alp King e Franco CLH.
Nella stessa serata all’interno dello splendido “Giardino delle Rose” si svolgerà l’evento speciale organizzato da “Club Silencio” con Plastica (alias Matilde Ferrari), producer, polistrumentista e dj, finalista allo “Jäger Music Lab 2019” di Berlino, uno dei più rilevanti showcase di musica elettronica.
E il programma non finisce qui. In concomitanza, infatti, con l’avvio dei saldi estivi, per tutte e due le giornate di venerdì e sabato, le vie del centro storico, ricche di negozi e attività commerciali, faranno le ore piccole con la “Notte Bianca dei Saldi”: le aperture saranno prolungate fino alla mezzanotte affinchè chiunque possa soddisfare la propria voglia di shopping, approfittando degli sconti e di una cornice cittadina assolutamente suggestiva.
E, per finire, oltre alla ricca proposta musicale e alle vetrine accese fino a tardi, sarà anche possibile gustare il meglio dello street food di qualità grazie al “Rolling Truck Street Food” (organizzato da “Nova Eventi” con il patrocinio del Comune di Moncalieri) che porterà i migliori Food Truck nazionali e internazionali da venerdì 7 fino a domenica 9 luglio(venerdì dalle 18, sabato e domenica dalle 11) in Piazza Caduti per la Libertà meglio conosciuta come la “piazza del mercato” di Moncalieri. Saranno tre giornate all’insegna del matrimonio perfetto tra spettacoli, musica, shopping e cibo “da strada” con food truck (o “chioschi-furgone”) che proporranno specialità per tutti i gusti, per gli amanti della cucina italiana (e di quella più specifica regionale) o internazionale. Con “Awakte Zaperoco” ad esempio si andrà in Messico con tacos, nachos e burritos, mentre per i dolci “fuori casa” si potranno gustare i Churros, tipici della cucina spagnola o i Churritos di quella latino-americana. Da accompagnare con un buon calice di vino (la scelta è la più varia) o con una fresca birra. Magari artigianale. Dalle rosse alle bionde, ce n’è per tutti i gusti.
g. m.
Nelle foto:
– Savana Funk
– Plastica (Matilde Ferrari)
– Mista P
Ad esibirsi per primi in piazza d’Armi saranno i cinque componenti (alla voce Antonella Berlier) de “Le Bistrot des Nuages”, interpreti solo e unicamente di musica francese, canzoni storiche – che hanno comunque ispirato anche la canzone italiana, quella di Fabrizio De André su tutte, nata sotto il mito di George Brassens – e non di rado rivisitate in quella chiave swing e manouche propria del grande chitarrista francese Django Rheinardt che, partendo dal musette, approdò al gipsy jazz. A seguire andranno ad esibirsi i “Discovers”, “Bisanzio”, “Antico Sem”, “Voodoo Lake”,“Regione Trucco” e la giovane aostana Helen Aria, al suo attivo già alcuni album, l’ultimo “Proxima Centauri” del 2022 (Prod. Momo Riva).
Ospite d’eccezione, come detto, l’artista basco di Burgos (Castiglia e Leòn) Tonino Carotone(al secolo Antonio De La Cuesta), con il suo ultimo “Etiliko Romantiko” (15 brani, cantati in italiano, spagnolo, inglese, francese e greco) in cui il cantautore celebra il suo amore per l’Italia e per i Paesi del Mediterraneo in generale, oltre ad evidenziare la sua devozione per la vita e la propria vicinanza agli “ultimi”, ideale da sempre condiviso con il suo grande amico Don Gallo. I suoi miti musicali: Fred Buscaglione (per il look, in particolare) e Renato Carosone, da cui deriva il nome d’arte e con cui ha avuto l’onore di incidere un’ indimenticabile versione di “Tu vuò fa l’americano”. Carotone arriva in Italia per la prima volta nel 1995 ma raggiunge successo e grande pubblico solo nel 2000 con l’album “Mondo difficile” che diventa subito “Disco d’Oro”. Nel 2017 viene battezzato “Cittadino romagnolo nel Mondo” dalla famiglia Casadei per l’interpretazione in spagnolo del celebre successo “Romagna Mia”. Nel novembre del 2021 pubblica per “Maninalto!” “Whisky Facile” l’album tributo al suo grande idolo Fred Buscaglione, in occasione delle celebrazioni per i suoi 100 anni dalla nascita ( Torino, 23 novembre 1921). L’anno seguente lo ritroviamo nel disco degli “Africa Unite”cantando il brano “Tuyo”, colonna sonora della fortunata serie Tv “Narcos” prodotta da “Netflix”.




Iconica l’immagine-guida della mostra. Eccolo, Freddie. Trionfalmente agghindato da regina (i baffi non fanno testo), abito lungo e vistoso – portato con fierezza quasi fosse opera del grande royal designer Norman Hartnel, sarto di fiducia per anni della royal family – la regia corona in testa e, ahinoi (voluta trasgressione?) la stravagante fuoriuscita dall’ingombrante veste a coda di piedi scalzi in libertà. Tutta la regalità e l’ironica stravaganza. Del resto proprio lui diceva:”Amo molto la regina e lo sfarzo. E la amo anche perché è stravagante”. Appare così in uno scatto del 1987 il leggendario Freddie Mercury, al secolo Farrak Bulsara, origini parsi (Stone Town, Zanzibar, 1946 – Londra, 1991), mitico e carismatico frontman dei “Queen”.
di Freddie, Brian, John e Roger.
Del resto, lo stesso Freddie era solito ripetere spesso: “Quality and style will always shine trough– darling /Qualità e stile risplenderanno sempre – tesoro”. E da questo spaccato unico, da questo accesso privilegiato nascono le foto presentate in mostra, dove la carriera dei Queen è documentata anche da un ricco allestimento che include gli oggetti provenienti dalla raccolta personale di Niccolò Chimenti, uno dei maggiori collezionisti europei dell’universo Queen: centinaia di memorabilia, dischi, poster, strumenti musicali, abiti ed accessori, rarità e cimeli originali appartenuti ai membri della band, dall’asta del microfono di Mercury, ai costumi per il video di “Radio Gaga” e molto altro ancora. Ad implementare il percorso espositivo sarà inoltre una sala video in cui verranno proiettati rari spezzoni dei principali concerti internazionali della band.