SPETTACOLI- Pagina 108

I 40 anni di Acqui in palcoscenico

40 anni e non sentirli, questo viene da dire scorgendo il cartellone del Festival Acqui in Palcoscenico 2023, ricco di appuntamenti nei luoghi simbolo della città termale, che nuovamente nelle mani del sindaco Rapetti, rinasce dopo cinque anni di stallo. Riprendono le terme, il turismo e anche la voglia di spettacoli di livello . Si inizia domenica 2 luglio al teatro Giuseppe Verdi con l Orchestra Camerata Strumentale Acquese, diretta da Eleonora Perolini che eseguirà “Le quattro stagioni “di Vivaldi a seguire il premio Acqui Danza quest’ anno assegnato a Jacopo Tissi giovane talento di fama internazionale.La seconda parte sarà dedicata alla danza con la compagnia Nuovo Balletto Classico, sotto la guida di Liliana Così e musiche di Vivaldi.
Il festival prosegue poi fino al 18 luglio mettendo in scena il meglio della danza contemporanea.
L organizzazione del festival è a cura dell’ Associazione Grecale, con il contributo del Mic ,la Regione Piemonte Fondazione CRAL e il Comune di Acqui Terme.
La direzione artistica è come sempre di Loredana Furno che proprio 40 anni fa ebbe l’illuminante idea di abbinare Terme e Danza.
Info@ ballettoteatroditorino.org

Gabriella Daghero

“Chi è cieco?”: una domanda che è la vera verità. Presentata la nuova stagione del TPE Teatro Astra

Oggi. “Scrollare, cambiare canale, passare al contenuto successivo significa scegliere di non vedere veramente e il rischio che corriamo è quello di isolarci, di autocondannarci, e fingere che il mondo con i suoi problemi non ci riguardi.” Allora abbandonare il “non vedere”, la cecità che quotidianamente ci circonda e affrontare la “verità”. “La verità – dice Andrea De Rosa, che firma come direttore artistico la stagione 2023/2024 del TPE Teatro Astra, in un progetto triennale partito l’anno scorso e promosso con crescente successo dal pubblico di abbonati e non nell’introspezione del nostro rapporto con la verità scientifica, il titolo era “Buchi neri” – è un concetto sempre in movimento – si trasforma, si allontana, si avvicina – e provare a catturarla  in questa sua perenne oscillazione è l’invito che rivolgiamo anche quest’anno al pubblico dell’Astra”.  “Cecità” è il titolo che De Rosa ha dato alla nuova stagione, raccogliendo 25 spettacoli e ponendo ai differenti registi tre precise domande: chi è il cieco? cosa non vede o non vuol vedere? e perché? Una interessante summa di risposte (un trailer è del videoartista Donato Sansone, un taglio cinematografico che si riallaccia anche al “Chien andalou” di Bunuel) che, raccolta nel programma della stagione (una copertina che è una esplosione di parole, realizzata dalla agenzia creativa Arké) che da novembre a maggio accompagnerà lo spettatore, offre attraverso le parole dei diretti interessati la chiave di lettura delle diverse proposte. Molte verità stanno lì sotto i nostri occhi ma noi continuiamo a girare gli occhi dall’altra parte, ci teniamo lontani, siamo assenti. Ci rifiutiamo di comprendere quale sia la “vera verità”, “io so soltanto che ha la forma di una domanda. Un mio vecchio professore di filosofia diceva che le domande sono la vera verità, chiederci chi siamo è quello che ci contraddistingue. È il cammino che il teatro segue e insegue da sempre, sin dai tragediografi dell’antica Grecia, è la volontà di porsi delle domande tutti insieme, attraverso un rito collettivo.”

Nell’orizzonte di una stagione che prenderà il via con il sostegno di MiC, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, partner Intesa Sanpaolo, mentre affida alle parole del direttore le giuste componenti teatral-filosofiche, la presidente Maddalena Bumma snocciola rassicuranti dati che riguardano pubblico e incrementi. “Abbiamo registrato un aumento di pubblico del 22%, una decisiva crescita degli spettatori che plaude al lavoro e all’impegno profuso nell’annata appena trascorsa, spettatori che hanno dimostrato affezione e fiducia nei confronti del TPE confermando la tendenza di crescita che sta vivendo il comparto culturale cittadino. C’è da sottolineare una nuova tipologia di pubblico, sempre più abituato all’acquisto last minute che cresce assieme alla fascia giovane (universitari e under 30) e risponde positivamente alla particolare proposta tematica della direzione.” Un successo che comprende anche il riconoscimento dell’incremento massimo del 10% del contributo da parte del MiC; inoltre, attingendo al Pnrr, con l’inizio della stagione termineranno i lavori di efficientamento energetico.

All’alzata del sipario il 7 novembre la danza del coreogrago Virgilio Sieni che si è liberamente ispirato al romanzo “Cecità” di José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998 (un virus sconosciuto è capace di rubare la vista alle persone, tutti all’improvviso diventano ciechi, “Cecità” è una rieducazione alla vista, a un nuovo modo di sentire il mondo, il cieco non è uno solo ma un gruppo di persone che, attraverso gesti, tocchi, contatti, sensibilità, acquisisce un modo diverso di sentire e di vedere le cose e gli altri). Nella vetrina immancabili i grandi classici, da “Edipo re” per la regia di De Rosa e nell’interpretazione di Marco Foschi, il grande cieco per eccellenza, forse non già Tiresia, ma il sovrano parricida e incestuoso, incapace di guardare con il cuore e con la mente alla grande verità che gli si pone davanti, alle “Supplici” euripidee dirette da Serena Sinigaglia, da “Tartufo” – la cecità di Orgone – per la regia di Jean Bellorini, prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e dal Théâtre National Populaire de Villeurbanne alle “Tre sorelle” di Cecov in cui l’azione s’accentra esclusivamente in Maša, Ol’ga e Irina, bandito ogni altro personaggio. La drammaturgia è di Riccardo Fazi, la regia di Claudia Sorace. Si segnalano ancora la ripresa in periodo natalizio di “Solaris” nell’adattamento di David Greig, “Wonder Woman”, dove Antonio Latella e Federico Bellini guardano all’attualità di uno stupro di gruppo, un fatto realmente accaduto a Senigallia soltanto otto anni fa, un fatto di cronaca che ebbe come risultato l’assoluzione degli imputati, avendo deciso la Corte d’Appello di Ancona di assolvere gli imputati dal momento che la ragazza risultava “troppo mascolina” per essere attraente. Il progetto Kepler-452 sarà rivolto al “Capitale” di Marx, drammaturgia e regia di Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, impegnato il collettivo di fabbrica lavoratori GKN, ovvero autentici operai di una fabbrica occupata di Campi Bisenzio, un testo dove “cieco è chi non vede come chiudere una fabbrica e licenziare 422 persone provochi una enorme sofferenza”.

Mario Martone sarà tra i personaggi più interessanti dei “Dialoghi”, che la scorsa stagione videro la presenza di Paolo Sorrentino; mentre da febbraio a maggio otto titoli occuperanno lo spazio di Palcoscenico Danza, diretto da Paolo Mohovich.

Elio Rabbione

 

Nelle immagini: il manifesto della stagione “Cecità” del TPE; il direttore Andrea De Rosa; una scena del “Tartufo” per la regia di Jean Bellorini; una scena di “Solaris” con la regia di Andrea De Rosa.

“Ma in fondo stare insieme questa sera cos’è?”

Music Tales, la rubrica musicale 

“Considera che tutto può finire

Lo sai che mi deprimo, ma con stile

Il DJ da una radio dice che fa bene cantare

Ma chi ha mai saputo cantare?

Considera che tutto può fiorire

Ma in fondo stare insieme questa sera cos’è?

Una manciata di stelle davanti a questo disordine

Colapesce Dimartino è un duo musicale italiano formatosi nel 2020 dalla collaborazione artistica tra i cantautori siciliani Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, e Antonio Di Martino, conosciuto semplicemente come Dimartino.

Li abbiamo apprezzati con “musica Leggerissima” che abbiamo cantato e ballato in ogni dove e poi, a seguire, con l’assurda quanto bizzarra “splash” cosi fresca e divertente da aver fatto breccia nei nostri cuori e nelle nostre orecchie!

Oggi si parla di “considera”.

Colapesce e Dimartino hanno definito questa canzone come pop esistenzialista e in effetti i due partono dal significato latino di considerare ovvero “osservare le stelle” e spiegano: “È proprio attraverso la ricerca dell’infinito che ci accorgiamo della nostra condizione di esseri umani, pieni di dubbi davanti a questo disordine”. E se la Treccani parla di “indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella ricerca del significato e della possibilità dell’esistenza’” questa canzone collima perfettamente.

È un ragionamento sull’esistenza, su ciò che la forma e indirizza, come la religione (“Penso che alla fine un’altra ci poteva stare per metterci d’accordo tutti i sensi di colpa da eliminare peccare senza farsi male”), sulla finitudine delle cose Considera che tutto può finire, lo sai che mi deprimo, ma con stile, il DJ da una radio dice che fa bene cantare, ma chi ha mai saputo cantare? Considera che tutto può fiorire ma in fondo stare insieme questa sera cos’è? Una manciata di stelle davanti a questo disordine”. Un brano che unisce un sapore malinconico nella melodia a un'(auto)ironia spietata (“ma chi ha mai saputo cantare?”), confermandoli come due gioielli del nostro cantautorato.

Una qualità indiscutibile dei due cantautori è il gusto e la qualità del pop: non è semplice riuscire sempre a trovare il gusto, e incontrare quello del pubblico, come avviene anche in questo “antitormentone” (parola che forse non amerebbero), che porta comunque con sé i semi di brani come “Toy Boy” e una manciata degli amati Tame Impala nel bridge.

Bravi!!

““Su di un cerchio ogni punto d’inizio può anche essere un punto di fine.””

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=HWFuXIwsDvg&ab_channel=ColaDimaVEVO

CHIARA DE CARLO

 

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Rock Jazz e dintorni a Torino: Madame e James Senese

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA

Lunedì. Il trio del sassofonista Biagio Coppa suona al Cafè Des Arts.

Martedì. Al Mao si esibisce la virtuosa del koto Miya Masaoka.Al Circolo della Musica di Rivoli Alessandro Stefana e Cristiano Godano rendono un tributo a Neil Young.

Mercoledì. A Saluzzo suona la Grande Orchestra Occitana.

Giovedì. Al Magazzino sul Po si esibiscono i Beercock. Alle Gallerie d’Italia improvvisano Alessio Sanfilippo, Giancarlo Parisi, Idra con Vittorio Cosma. A Biella si inaugura il “Reload Music Festival” con i Bastard Sons Of Dioniso e i Persiana Jones.All’Hilton del Lingotto tributo a Dusko Gojkovic dal quintetto di Fulvio Albano. Al Cafè Neruda suona il Ponzano Jazz Trio.

Venerdì. Al Blah Blah suonano gli Arizona Dogs. Al Planetario di Pino Torinese si esibisce Marta De Pascalis e Nick Foglia. A Biella per “Reload Music Festival è di scena Lo Stato Sociale.

Sabato. Per “Suoni del Monviso” al colle di Valmala, si esibisce Madame. A Biella suona la Bandakadabra. A Canelli è di scena Raf. A Castagnole Piemonte suonano Sugar Ray & The Bluetones.

Al Jungle Summer Club di Alba è di scena VillaBanks.

Domenica. Al Blah Blah suonano i Bongzilla. Chiusura a Biella del “Reload Music Festival con James Senese.

Pier Luigi Fuggetta

Proseguono gli eventi al Circolo Violeta Parra di Beinasco

Proseguono gli eventi al Circolo Violeta Parra di Beinasco: domenica 18 giugno è previsto il consueto “Blues & Jazz for Luigi”, dedicato a Luigi Tempera, raffinato e originale chitarrista blues e veterano della scena musicale italiana che ci ha lasciati ormai nel lontano 2014 e ha ideato, insieme a Piero Contu, il Beinasco Blues & Jazz Festival poi confluito nei festival estivi organizzati dal Circolo come il “Blues Day, che verranno portato avanti anche quest’anno e in quelli a seguire con idealismo e convinzione come ringraziamento e tributo allo storico direttore artistico per gli splendidi quattordici anni passati insieme.

Il Blues and Jazz Day for Luigi inizierà alle ore 17.30 con la Jam Session “Suona con noi”: sul palco musicisti jazz e blues che accettano di condividere lo spazio musicale con chiunque si senta all’altezza!

Alle ore 19,15 si esibisce Matteo Salvadori con il progetto Great American Songbook.

Un concerto per cantare e raccontare alcune delle canzoni del “Great American Songbook”, un oceano di musica in cui le storie dei grandi interpreti, compositori, opere teatrali e film, per cui queste composizioni venivano scritte, s’intrecciano in maniera incredibilmente affascinante, dando vita ad un interpretazione colorata di blues.

Matteo Salvadori
Dal 1993 al 1996 suona nel gruppo MaoelaRivoluzione, con cui incide 2 dischi, “Sale”, e “Casa” con la Virgin. Il gruppo ha una intensa attivita’ live. e partecipa a Sanremo Giovani.

Studia a Milano con Gigi Cifarelli.
Nel 1997 collabora con Daniele Silvestri, partecipando alle registrazioni di due suoi dischi e alla sua esibizione al Festival di Sanremo nel 1999 . Dal 1998 al 2001 suona negli 883 di Max Pezzali, registrando tre album ed effettuando numerosi tour in Italia e all’ estero.
Successivamente suona nel nuovo disco degli Heavy Metal Kids, storica e influente formazione rock inglese degli anni 70, ed effettua un tour negli Stati Uniti nella band di Danny Peyronel (cantante/ compositore inglese che ha scritto per Sade, Meat Loaf, ed ha fatto parte degli Ufo).
Nel 2012 suona nel disco di Rocco Papaleo, attore e cantante che ha presentato il Festival di Sanremo 2012.
In ambito jazzistico ha collaborato con Emanuele Cisi, Giorgio Li Calzi (suona nel cd “Organum” del 2011), ed altri.
Ha inoltre suonato e collaborato nel corso degli anni con molti altri artisti come Saturnino, Max Gazze’, Jovanotti, i Giuliodorme, Jeremy’s Joke, Too Rude, Robertina Magnetti, Fratelli di Soledad e altri.

Alle ore 20,15 è il turno di Anouman Trio con un Jazz Manouche pieno di energia.

Il Trio francese Anouman è composto da una cantante jazz, da un contrabbassista e da un chitarrista. Oltre al Jazz sul palco ci sarà della musica pop (Amy Winehouse, Stevie Wonder…), canzoni della tradizione francese (Gainsbourg…) e tanto jazz manouche.

Il gruppo suona da oltre un decennio e trasmette tanta passione e forza con la propria musica.

Alle ore 21,15 grande musica con gli Hot Shots Blues. Il gruppo è composto da quattro musicisti di lunga esperienza animati dalla passione per il palco e per la buona musica, con in serbo alcuni dei brani più significativi del rock e del blues. Una carica di adrenalina unità a professionalità, bravura, energia e coinvolgimento. Potenti come un colpo ben assestato.

Alle ore 22,15 si chiude con il grande Martin Craig From Black City con il suo Funk mescolato a note di Soul e Blues.

Martin Craig è un chitarrista e compositore italo-americano nato a Rivoli. Le sue influenze musicali spaziano dal funk al rock, ma ha un occhio di riguardo al blues ed al soul. La sua carriera di oltre vent’anni l’ha portato a suonare in diversi tour sia in Italia sia all’estero. Dopo aver pubblicato tra il 2017 ed il 2021 tre dischi con i The Black City, Martin si sta ora dedicando al suo primo progetto da solista, il cui disco d’esordio uscirà nel 2022 via Blue Mama Records. (Fonte)

Per prenotare i posti chiamare il numero 333/37.54.535. Ingresso gratuito, proposta ristoro su prenotazione.

Per info 011/26.48.591 – 333/37.54.535 e 339/29.78.912;

E-mail: parravioleta239@gmail.com

Staff Comunicazione Violeta Parra – eventistampa@gmail.com 333 430 97 09

È di scena San Salvario Festival

sabato 17 e domenica 18 giugno 2023

365° SAN SALVARIO FESTIVAL

Casa del Quartiere di San Salvario, Lombroso 16, Imbarchino Parco del Valentino

Dopo un anno di teatro cinema musica letteratura e filosofia nel cuore della città arrivano due giorni per festeggiare un progetto che ha regalato momenti di intrattenimento e di approfondimento, che ci ha portato in tour con la magia dei libri e che ci ha mostrato che cosa può la felicità grazie alla ricerca realizzata sulla Felicità Civica nella circoscrizione 8.

Associazione Baretti ETS,  Agenzia per lo sviluppo di San Salvario ETS, Associazione Mogoa, Cooperativa sociale Atypica, Associazione Nessuno, Cinema Teatro Maffei APS, Amici dell’Imbarchino APS, Circolo ARCI Sud hanno unito le forze per reagire e hanno creato uno spazio di circa 3.500 mq dove vivere una stagione di eventi per tutti coloro che amano i libri, il teatro, i balli pop, il cinema, la musica e la filosofia!

Ma le cose belle debbono finire alla grande ed è per questo che parte integrante del progetto è u vero e proprio festival diffuso: 365° San Salvario Festival che si terrà sabato 17 e domenica 18 giugno fra Casa del Quartiere, Lombroso 16 e Imbarchino del Valentino.

Sabato 17 e domenica 18 giugno la circoscrizione 8 infatti si anima di molte attività per festeggiare 10 mesi di progettualità condivisa, di riunioni, di spettacoli di teatro e di concerti, di cinema accessibile e di tour a caccia dei libri del nostro cuore…

Si festeggia con i più piccini e con grandi appassionati di ballo popolare alla Casa del Quartiere, con gli artisti emergenti, Stramare e Tanz Akademie, che insieme a oltre 120 band hanno partecipato ad una chiamata per suonare sul palco dell’Imbarchino e con coloro che non stanno mai fermi e passeggeranno alla riscoperta delle storie del Parco del Valentino o dietro le marching band Comunicato Samba!
Gran finale le musiche di C+C=Maxigross che saliranno sul palco dell’imbarchino domenica 18 alle ore 20.00.

Ma prima di abbandonarci al divertimento cercheremo di comprendere e di condividere che cosa è la felicità grazie alla restituzione dei dati raccolti sulla Felicità Civica nella circoscrizione 8 dall’ass. Nessuno giovedì 8 giugno alle ore 18.30 presso Lombroso 16.

Segue il programma completo
Per informazioni e variazioni di programma www.365sansalvario.it

sabato 17 giugno
ore 11.00  @ Casa del Quartiere San Salvario via Morgari 14
Col naso all’insù
Lettura animata e relazionale con BOMBETTABOOK, per bambin* 5-10 anni

ore 16.00 @ Casa del Quartiere San Salvario via Morgari 14
E vai che si balla!
Vieni a provare le danze popolari con i Liberi Danzatori e la musica dal vivo del Duo Pastis e Tango Argentino e Milonga con la scuola Tango Jar

ore 19.30 @ Lombroso 16, via Lombroso 16
Sunset
Dj set con aperitivo in terrazza con Tropico Notturno e dj Skip

domenica 18 giugno
ore 9.00 @ Fontana dei Dodici  Mesi, Parco del Valentino
Storie dal Valentino
Itinerario a piedi di circa due ore e visita al Sommergibile Provana a cura di Pentesilea

ore 16.00 @ Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
BookPoint corner
La nuova biblioteca digitale di prossimità di Book2Book

ore 16.00 @ Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
Comunicato Samba di Gilson Silveira
Marching band itinerante nel Parco del Valentino

ore 16.00 @ Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
Concerti sul pratone
Esibizione di artist* selezionat* dalla direzione artistica di Imbarchino e Maffei attraverso call to action

ore 20.00 Imbarchino del Valentino, viale U.Cagni 37
C+C=Maxigross in concerto

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, in caso di pioggia il programma potrà subire variazioni, check con www.365gradisansalvario reagisce

365° San Salvario Reagisce è stato pensato in relazione ai bisogni territoriali percepiti: offerta culturale di base, accessibile, connessa con le specificità del territorio, focalizzata sull’idea che cultura, aggregazione e prossimità possano accrescere la Felicità Civica dei cittadini. Per questo è stata posta particolare attenzione alle condizioni di sostenibilità ambientale in termini di rispetto della quiete dei residenti e di uso creativo di spazi pubblici pedonali.
Il progetto è stato infatti cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

The Dark Side Orchestra

Venerdì 16 giugno, ore 21

Cortile d’Onore Palazzina di Caccia di Stupinigi

 

L’anteprima nazionale di uno degli album più iconici della musica contemporanea, The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, chiude la stagione teatrale del Teatro Superga

 

 

Per chiudere la stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Superga, nel Cortile d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi andrà in scena venerdì 16 giugno l’anteprima nazionale che celebra l’anniversario di uno degli album più influenti e iconici della musica contemporanea, The Dark Side of the Moon.

Sono trascorsi 50 anni da quando questo disco ha ridefinito il concetto stesso di concept album, infrangendo ogni record e rimanendo nelle classifiche più di ogni altro disco mai inciso, vendendo oltre 50 milioni di copie.

The Dark Side Orchestra è un concerto evento, unico nel suo genere, che ricorda e omaggia The Dark Side of the Moon attraverso una rielaborazione sinfonica degli arrangiamenti, un’orchestra di trenta elementi, un coro e una band dal vivo, per immergere gli spettatori nel paesaggio sonoro e nelle meraviglie liriche di un album senza precedenti. Il progetto è firmato da Pink Floyd History, la realtà che dal 2001 ha rivoluzionato il panorama degli spettacoli tributo proponendo show curati nei minimi particolari con scenografie coinvolgenti, giochi di luce e videoproiezioni originali.

 

Biglietti su Ticketone, da 26 a 45 euro + ddp

 

 

Info

Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)

www.teatrosuperga.itbiglietteria@teatrosuperga.it

“Barriera a cielo aperto 2023”, un’estate di spettacoli fa rivivere il quartiere

L’antica “Barriera ‘d Milan” o “Barriera dl’Emme” diventa per tre mesi vivace scena teatrale, con oltre 60 appuntamenti in 8 diversi spazi e 8 realtà coinvolte

Dal 16 giugno al 26 settembre

Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna per il terzo anno consecutivo  la Rassegna estiva “Barriera a cielo aperto” che animerà per tre mesi l’estate dell’antica “Barriera di Milano” (storico quartiere della periferia Nord di Torino, nato nel 1853, esattamente dov’è adesso piazza Crispi, dopo il via dato alla prima cinta daziaria) con una ricca programmazione di oltre 60 appuntamenti, frutto della collaborazione progettuale di 8 realtà locali, che si attiveranno in 8 diversi spazi del quartiere, guidate dall’“Associazione Museo Nazionale del Cinema”. In agenda, film popolari e pellicole indipendenti, concerti musicali, feste di quartiere, talk su tematiche ambientali, esposizioni temporanee, workshop, concerti in radio con palco su strada e quant’altro.

Il via nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno, in una due giorni di festa e condivisione il cui centro nevralgico sarà piazza Foroni  che, dalle 17 alle 23 di venerdì, diventerà metaforicamente il palcoscenico a cielo aperto di un intero quartiere ospitando giochi, musica, libri, ecosostenibilità e cinema, senza dimenticare l’“area Bimbi”. Sarà anche possibile giocare a basket , farsi fare un ritratto , realizzare disegni per terra con gessetti e vivere un’esperienza video-grafica interattiva basata su “Romeo e Giulietta” di Shakespeare con l’“Associazione Enchiridion”. Alle 21.30, la proiezione in piazza della commedia “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani (2023), film interpretato da Antonio Albanese, Vinicio Marchioni, Sonia Bergamasco e Fabrizio Bentivoglio. Si continuerà sabato 17 giugno, già dalla mattina, all’“Orto Urbano del Boschetto” con una serie di momenti conviviali, mini-corsi, talk fino alle 19 quando inizieranno i festeggiamenti per il nono compleanno del “Community Hub” di via Baltea: dal tardo pomeriggio a sera i coabitanti festeggeranno nella nuova pedonale “Baltea Lido” con musica e attività per grandi e piccini.

Tutti gli appuntamenti si terranno presso l’“Arena Monterosa” (10 le proiezioni in programma), il “Community Hub” di Via Baltea 3( con 14 eventi, di cui 12 legati alla Rassegna musicale “Suoni dal Lido”, i “Barriera Talks” e la mostra fotografica “Linea di confine” con scatti in b/n di Nicolò Taglia) , la “Casa del Quartiere Bagni Pubblici” di Via Agliè (che ospiterà 13 eventi, fra cui cinque concerti di musica live curati da Marco Piccirillo), l’Orto Urbano del Boschetto di AgroBarriera” (con incontri di “agroecologia” accanto a passeggiate legate ai segreti del verde urbano e a laboratori di pianificazione)  e il “Centro Interculturale” della Città di Torino (che ospiterà un workshopdi cinema condotto da Hleb Papou, regista de “Il legionario”, premiato al “Festival di Locarno” 2021 per la miglior regia nel Concorso “Cineasti” del presente”), oltre a Piazza ForoniPiazza Botticelli e ai Giardini Saragat per appuntamenti singoli.

“Come Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) siamo contenti – commentano Vittorio Sclaverani e Valentina Noya, presidente e vicepresidente dell’‘Associazione’ – di poter coordinare per il terzo anno il progetto ‘Barriera a cielo aperto’ . Il lavoro di tutti i partner coinvolti ha permesso di costruire delle proposte di condivisione dove i linguaggi e i pubblici si possono incontrare e muovere in un contesto vitale come è, storicamente, il quartiere di Barriera di Milano. L’estate 2023 è significativa per la nostra realtà, perché il 7 luglio festeggeremo il 70° anniversario della nostra Fondazione avvenuta per opera della lungimirante Maria Adriana Prolo; per l’occasione saranno in programma molteplici attività, tra le quali siamo felici di poter organizzare a fine giugno la restituzione di progetti importanti come ‘Ragazzi in Città’ e ‘Cinema Plurale’, pensando sempre a una cultura inclusiva, accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni”.

“Barriera a cielo aperto 2023” è dedicata a Paola Gargale, Adonella Marena, Carla Massaglia, Laura Mattarella, Federico Biasin, Nino Casciaro, Piero Gilardi, Ivano Marescotti, Gianni Minà e a Mario Minchilli, il “cestaio” di Via Baltea.

Per info e programma completo: “Associazione Museo Nazionale del Cinema”, via Montebello 15 D, Torino; tel. 011/0765039 o www.amnc.itinfo@amnc.it

g. m.

Nelle foto:

–       Via Baltea 9

–       Da “Grazie ragazzi”, film di Riccardo Milani

–       Arena Monterosa

Barno Ismatullaeva una delle due Cio-Cio-San al teatro Regio

Due protagoniste  si alterneranno nel ruolo

 

La signora Barno Ismatullaeva sosterrà il ruolo di Cio-cio-san nella produzione di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, che è in scena già da martedì 13 giugno scorso. Liana Haroutounian si alternerà come protagonista nelle recite del 15, 17, 20, 23 e 27 giugno. Matteo Lippi sarà il tenente Pinkerton per tutte le recite poiché Rame Lahaj non potrà prendere parte alla produzione per una indisposizione che gli impone un riposo assoluto per 15 giorni.

Madame Butterfly va in scena nell’allestimento del Teatro Regio firmato da Damiano Michelietto. Orchestra e Coro del teatro Regio saranno diretti dal maestro Dmitri Jurowski. Il Coro è istruito da Andrea Secchi che, con questa produzione, saluta il teatro Regio.

Il soprano Barno Ismatullaeva ha fatto il suo debutto la scorsa estate sul palcoscenico del lago di Bregnez in Madama Butterfly, diretta da Andreas Homoki, per la direzione musicale di Enrique Mazzola.

La stampa internazionale ha scritto di lei che si trattava di una “Cio-Cio-San semplicemente sbalorditiva […] la grande aria di Cho Cho San riesce a essere di una bellezza commuovente.

Il tenore genovese Matteo Lippi si è formato sotto la guida di Mirella Freni e porta sul palcoscenico del teatro Regio il suo Pinkerton, che è stato ampiamente applaudito al suo debutto al Glynderbourne Festival.

Mara Martellotta

 

I biglietti per la Madama Butterfly sono in vendita alla biglietteria del Teatro Regio

www.teatroregio.torino.it

Tel 0118815241/0118815242

Chieri ospita il recital per violino di Clarissa Bevilacqua

 

“Musica e Architettura” fra gli splendori artistici ed architettonici del Battistero del Duomo

Venerdì 16 giugno, ore 20,30

Chieri (Torino)

Quando la grande musica s’accompagna alla grande architettura. Capita a Chieri, venerdì 16 giugno (a partire dalle 20,30), con il concerto della giovane violinista milanese (Primo Premio “International Mozart Competition Salzburg” 2020) Clarissa Bevilacqua, ospite a Chieri nel “Battistero del Duomo – Collegiata di Santa Maria della Scala”, gioiello architettonico, costruito in due fasi (fra l’XI secolo – stile romanico e il XV secolo – stile gotico) e scrigno prezioso di importanti opere ed affreschi, fra cui la “Passione di Cristo”opera realizzata verso il 1435 dal pittore chierese Guglielmo Fantini (vicino ai modi del più noto Giacomo Jaquerio) e la cosiddetta “Pala Tana” dipinta in coppia nel 1503 da Francesco Berglandi e Gomar Davers, entrambi (forse) originari delle Fiandre. Ed è proprio in questa splendida cornice che si potrà assistere ai magnifici virtuosismi della Bevilacqua, mirabile violinista capace di appassionare il pubblico internazionale grazie alla sua spiccata musicalità e alla sorprendente abilità tecnica. Il concerto, introdotto da Roberto Toffanello che spiegherà il valore storico ed artistico del Battistero, è organizzato dall’ “Agenzia Toret Artist Management” di Torino per la Città di Chieri e si inserisce all’interno della proposta culturale cittadina che, anche quest’anno, è di alto profilo.

Clarissa Bevilacqua eseguirà brani di F. Kreisler, E. Ysaÿe, A. R. Thoma e J. S. Bach, musiche composte appositamente per “Violino Solo”.

Afferma il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero: “In questi anni abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di valorizzare le eccellenze chieresi, coinvolgere il territorio e, soprattutto, volgere lo sguardo della nostra Città verso l’Europa e il mondo. Siamo felici di ospitare il concerto di Clarissa perché sono certo sarà uno di quei momenti importanti per la nostra comunità, orgogliosa di ospitare una musicista acclamata in tutto il mondo nonostante la sua giovane età”.

Artista dal ricco palmarès, Clarissa Bevilacqua si è infatti aggiudicata negli anni il “Primo Premio assoluto”, “Premio del Pubblico” e “Premio Speciale Bärenreiter” al “Concorso Internazionale Mozart” di Salisburgo – unica italiana nella storia della competizione – oltre al “Grand Prize” del “Concorso Internazionale Cape Symphony”. È “Young Artist” della “Classically Connected Organization” di New York e “Affiliate Artist” del “Guarneri Hall Program” di Chicago. Grande la sua passione per i violini storici, a quattordici anni diventa la più giovane violinista ad esibirsi regolarmente con la preziosa “Collezione Stradivari” del “Museo del Violino” di Cremona. Le più recenti performance da solista includono, fra le tante, il concerto di apertura della “Mozartwoche 2023” con la “Mozarteum Orchestra Salzburg” e la registrazione in prima mondiale del concerto di Augusta Read Thomas con la “BBC National Orchestra of Wales”. Il suo album di debutto “Dream Catcher” è stato pubblicato con “Nimbus Records” e dedicato all’integrale per “violino solo” di Augusta Read Thomas e al suo Concerto per violino n. 3: “Juggler in Paradise” con la “BBC National Orchestra of Wales”.

g.m.

 

Nelle foto:

–       Clarissa Bevilacqua

–       “Duomo  – Collegiata di Santa Maria della Scala” di Chieri