Nel torinese “Cortile del Maglio”, l’Associazione “Club Silencio” presenta l’opera site-specific realizzata da Roberto Alfano con i giovani del Quartiere
Fino a martedì 7 gennaio
Un’opera collettiva. Che racconta un pezzo di storia quotidiana di uno dei Quartieri più vivi e “vivaci”, spesso additato fra i più “annaspanti” e “imbrigliati” in gravose quotidiane difficoltà, non sempre ascoltate con la giusta attenzione, della nostra Città. Parliamo del Quartiere o Borgo “Aurora” sviluppatosi intorno al mercato alimentare di Porta Palazzo e del suo Balon – confinante con il centro storico torinese – e dell’installazione site-specific “Baracca (n. 4) /Narrazioni al margine” realizzata dall’artista lodigiano Roberto Alfano con il coinvolgimento di giovani “Aurorini” under 30 e cuore pulsante del progetto partecipativo “Aurora Sogna”, percorso creativo promosso dall’Associazione Culturale “Club Silencio” (impegnata sempre più negli anni in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani alla vita socio-culturale del proprio territorio) con “Innesto APS”, spin-off sociale di “Club Silencio”, nato due anni fa con l’obiettivo di fornire ai giovani risorse, strumenti e spazi necessari per metterli in grado di creare significativi output artistici .
Inaugurata giovedì 19 dicembre all’“Hub della Creatività” (ex arsenale) del “Cortile del Maglio”, al civico 18 di via Andreis, l’opera, costruita utilizzando materiali di recupero raccolti girovagando un po’ qui e un po’ là (nei primi giorni dello scorso dicembre) per le strade del quartiere e visitabile fino a martedì 7 gennaio, “dà forma alle identità e alle memorie locali, raccontando storie di fragilità e resilienza”. Racconta lo stesso Alfano, ideatore del metodo “arte contemporanea generativa”: “‘Baracca (n.4”) affronta il tema dell’abitare gli spazi informali, dando voce a vissuti marginali che trovano nell’arte un mezzo per emergere. L’opera celebra la capacità dell’individuo e della comunità di trasformare le difficoltà in opportunità, raccontando la ricchezza umana e creativa nascosta nel Quartiere ‘Aurora’”. Le tecniche di autocostruzione e le narrazioni raccolte sono state guidate dallo stesso Alfano, che ha vissuto per dieci giorni il quartiere, immergendosi nelle sue dinamiche, nel suo vissuto e nei suoi racconti.
Accanto all’installazione, il fotografo torinese Filippo Bortolotti (Filtenso) presenta una mostra che documenta ogni fase del progetto. Protagoniste assolute dei suoi scatti, intensi e spontanei, sono le “mani”: “simbolo di costruzione, trasformazione e speranza”. Quelle “mani” che tutto possono: raccogliere, costruire, inventare, fare lunghi esaltanti passi o inciampare in pericolosi sentieri, creare spazi nuovi attraverso i resti di un passato più o meno remoto. Più o meno amico. E dare, altresì, nuova forma a sogni, speranze, visionarietà (più o meno utopiche) di quanti vivono ogni giorno “Aurora”, giovani, anziani, pensionati, commercianti, immigrati, gente per bene e gente che fatica a mantenere i giusti sentieri della legalità e della convivenza. Quella “Baracca” può essere allora una “stanza” o, più in grande, un enorme specchio teso a riflettere positività e negatività, di fronte a cui immaginare un futuro di alternative e spazi “rinnovati”, possibilmente migliori, da lasciare in dono, a torto e spesso inatteso, alle nuove generazioni.
Partiti nell’ottobre scorso i lavori di “Aurora Sogna” hanno trasformato il Quartiere in una vera e propria fucina creativa, attraverso laboratori,workshop ed eventi molteplici, dando sempre particolare spazio ai più giovani chiamati “a raccolta” per esprimere le proprie voci e i propri desideri.
“‘Baracca (n.4)’ rappresenta – sottolineano i responsabili – il risultato simbolico di questo processo, un’opera che non solo narra storie, ma invita la comunità a guardare il quartiere con occhi nuovi e a riscoprire il valore del processo partecipativo e il significato profondo delle storie raccolte. Attraverso l’arte, il Quartiere Aurora diventa un luogo di scambio, dialogo e speranza”. Un luogo dove i tanti “sogni”, linfa vitale di “Aurora Sogna”, possano davvero, almeno in parte, trasformarsi in atti e in forme di concreta e benefica “realtà”.
Gianni Milani
“Baracca (n.4) /Narrazioni al margine”
Hub della Creatività “Cortile del Maglio”, via Andreis 18, Torino.
Per info: www.clubsilencio.it
Fino a martedì 7 gennaio
Nelle foto di Filippo Bortolotti (Filtenso): “Baracca (n.4)” immagini dell’allestimento e dell’inaugurazione