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Al Mauto “Dall’austerity alla mobilità del futuro”

DRIVE DIFFERENT 

Giovedì 23 novembre 2023 – ore 11

Museo Nazionale dell’Automobile 

Corso Unità d’Italia, 40, Torino

Intervengono:
Benedetto Camerana | Presidente MAUTO
Alberto Cirio | Presidente della Regione Piemonte
Stefano Lo Russo | Sindaco della Città di Torino
John Elkann | Presidente Stellantis
Carlos Tavares | Amministratore Delegato Stellantis

Angelo Sticchi Damiani | Presidente ACI

Guido Saracco | Rettore del Politecnico di Torino

Giuseppe Ricci | Direttore Generale Energy Evolution Eni

Giosuè Boetto Cohen | Curatore della mostra

Una mostra multimediale, unica nel suo genere, allestita al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile dal 24 novembre 2023 al 7 aprile 2024: un racconto di cinquant’anni di politiche sulla mobilità, di ricerca tecnologica sui motori, di progettazione delle nuove aree urbane, di innovazione nel trasporto pubblico e di invenzioni futuristiche.

Per offrire ai visitatori spunti di riflessione sulle scelte indispensabili da fare nell’immediato e una maggiore consapevolezza riguardo ai temi ambientali.

DFTALK, Rosanna Paradiso: “Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale”

In programma venerdì  17 novembre alle ore 19, presso il Centro Servizi VolTo, in via Giolitti 21, la presentazione del libro di Rosanna Paradiso intitolato “Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale”, in cui verrà condotto un dialogo tra l’autrice e Emanuele Franzoso.

L’autrice lavora presso la Procura della Repubblica di Torino nel gruppo “Criminalità organizzata, comune  e sicurezza urbana” in qualità di esperta anti tratta e fa parte del gruppo nazionale ECST ( esperti contro sfruttamento e tratta). Nel 2000 ha fondato l’associazione Tampep, partner dell’omonima organizzazione europea impegnata nella promozione dei diritti e della salute delle Sex workers migranti, che ha presieduto fino al 2015. Ha diretto numerosi progetti in Europa e in  Nigeria, partecipando a conferenze in Italia e all’estero, tenendo corsi rivolti alle forze dell’ordine e operatori che affrontano il problema della tratta e dello sfruttamento.  Ha collaborato con diversi organi interazionalidelle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa e per l’Ufficio Stranieri del Comune di Torino si è  occupata dal 1989 di migranti italiani e cinesi, elaborando poi le attività dell’Unità di strada del progetto Tampep.

Nel suo libro intitolato “Sotto gli occhi di tutti” con sottotitolo “Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale “, con la prefazione di Helga Gayer e la postfazione di Vincent Delbos, l’autrice si interessa alle giovani donne, spesso adolescenti che, sotto gli occhi di tutti, mettono a disposizione il proprio corpo per lo più non consenzienti.

Si tratta di romene, cinesi, nigeriane, albanesi, dietro ognuna delle quali è  presente una storia di violenza, di miseria, di libertà e di diritti negati sia nel Paese di provenienza sia in Italia, dove queste persone vengono sfruttate e ignorate perché funzionali alla domande di sesso a pagamento. Le dinamiche dello sfruttamento sessuale da parte della criminalità organizzata sono caratterizzateda ferocia e crudeltà inaudite. Il mercato del sesso è  soltanto oggiuno degli aspetti e degli sbocchi squallidi del traffico di esseri umani, che comprende anche accattonaggio e varie forme di lavoro clandestine. Negli ultimi anni, infatti,  le richieste di protezione internazionale  di donne senza documenti sono diventate il pretesto e l’espediente per legalizzare il soggiorno di chi si prostituisce. Nel corso della presentazione del libro l’autrice rifletterà  anche su cosa si sia  fatto e su cosa si potrebbe fare per perseguire i trafficanti e gli sfruttatori e su quali norme  abbianocercato di offrire una via di uscita alle vittime e i risultati conseguiti.

 

Mara Martellotta

L’impegno della Regione contro il gioco d’azzardo

La Regione Piemonte ricorda il suo impegno nella lotta al gioco d’azzardo patologico con la campagna “Perdere tutto non e’ un bel gioco” che proseguirà per tutto il 2024.

La campagna partita a marzo ha coinvolto finora oltre 680 mila cittadini, 170 eventi sul territorio, oltre 14 milioni di impression sui social media.

Una campagna capillare fatta di incontri con il coinvolgimento dei Comuni, delle farmacie, dei medici di medicina generale, di 520 sale gioco, di 2.546 punti della rete (gratta&vinci, Video lottery, scommesse..) tramite i Serd sul territorio e delle sedi provinciali della Federazione Italiana Tabacchi, gli Uffici relazioni con il Pubblico della Regione e delle Asl.

Venti le tappe del Gap Tour, 22 gli incontri nei mercati rionali e nelle sagre, numerose le partecipazioni ad eventi di massa come Collisioni, Sonic Park Stupinigi, Attraverso Festival e in questi giorni anche le Nitto Atp Finals a Torino.

Campagna pianificata sui principali media (stampa, tv, radio, web), sui canali social e che si è avvalsa del sito web dedicato https://www.noneunbelgioco.it/

La campagna, sulla base delle indicazioni della legge regionale 19/2021 ed in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute, ha come obiettivi informare i cittadini sul gioco d’azzardo, stimolare la presa di coscienza dei giocatori e delle loro famiglie, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura.

La campagna prosegue con le tappe del tour nei mercati e nelle sagre rionali. Prossimi appuntamenti:

  • 25 novembre: Alba, mercato rionale
  • 2 dicembre: Asti, mercato rionale
  • 3 dicembre: Arona, mercatino dell’antiquariato
  • 14 dicembre: Carrù, Fiera del Bue Grasso
  • 15 dicembre: Bra, mercato rionale
  • 21 dicembre: Torino, mercatini di Natale
  • 29 dicembre: Ivrea, mercato rionale

L’Intelligenza Artificiale nel quotidiano

Esempi applicativi nella mobilità, la salute, il controllo delle infrastrutture.

Il ruolo dei robot. I risvolti etici e morali.

Sabato 25 NOVEMBRE 2023 ore 9,30 – 12

Aula Magna “Giovanni Agnelli” del Politecnico di Torino

Corso Duca degli Abruzzi, 24, Torino

Torino, 15 novembre 2023 – Il convegno “L’Intelligenza Artificiale nel quotidiano” è rivolto alle persone che vogliono capire il fenomeno della IA e la sua importanza nel futuro.

Saranno trattate alcune delle più significative applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, quali il suo ruolo nella guida autonoma degli autoveicoli, nella diagnosi precoce in medicina, nella previsione della vita residua di infrastrutture come ponti e gallerie.

Verrà anche delineato il possibile ruolo futuro dei robot, quali agenti sintetici intelligenti.

Saranno ricordati gli aspetti sociali, etici, di affidabilità, trasparenza, rispetto della privacy, responsabilità delle scelte e veridicità dei dati che la IA utilizza per proporre le sue risposte e la possibilità di fake news.

Insomma, un quadro rappresentativo della IA che permetterà ai non specialisti di capirne i meccanismi e di utilizzarla con le dovute accortezze.

La competizione USA-Cina sull’IA sarà presa ad esempio dell’importanza di questa tecnologia per il dominio del mondo e approfondita.

L’incontro si terrà sabato 25 novembre alle ore 9,30 nell’Aula Magna di corso Duca degli Abruzzi 24 a Torino ed è aperto al pubblico. Dopo il saluto istituzionale del Rettore del Politecnico Guido Saracco, il programma prevede interventi di (in ordine alfabetico), Giuseppe Anerdi, Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, fondatore dell’EZ-lab, centro di ricerca per le tecnologie robotiche di supporto alla longevità; Barbara Caputo, professoressa responsabile del Dipartimento di Automatica e Informatica del Polito e referente del Rettore per la AI; Francesco Forleo, studi ingegneristici e laurea in filosofia con specializzazione in cibernetica, giornalista specializzato nel campo automotive e inquinamento dell’aria; Stefano Pedemonte, laurea in ingegneria, con venti anni di esperienza nel campo della diagnostica medica, attività svolta in California; Paolo Persi del Marmo, laurea in ingegneria, titolare della NTSG Italia, attiva nel campo delle fibre ottiche per la diagnostica di strutture; Renzo Porro, laurea in ingegneria, già responsabile dell’Ingegneria Veicoli Fiat e fondatore di CAReGIVER; Mario Rasetti, già professore di Fisica Teorica al Politecnico di Torino, presidente della Fondazione ISI, consigliere della Commissione Europea, premio Majorana nel 2011; Francesco Ricciardi, laurea in ingegneria, titolare della società Bylogics attiva nel campo dell’elettronica dell’automobile; Paola Zambon, Dottore Commercialista, esperta GDPR-Privacy, Il Sole 24 Ore, Presidente Associazione ICT Dott.Com, relatrice e consulente in tema privacy, intelligenza artificiale, conservazione elettronica e strategie e modelli organizzativi sostenibili per le aziende. Modererà Paola Zambon.

 

Contatti per i media:

CAReGIVER

Raffaello Porro, mob. 3351015456, e-mail raffaello.porro@studiorpr.com

Federica Crovella, mob. 3451390810, e-mail federicacarlacrovella@gmail.com

Politecnico di Torino – Ufficio web e stampa

Silvia Brannetti (responsabile), David Trangoni, 0110906319/3329, email relazioni.media@polito.it

 

IL GRUPPO CAReGIVER

Il gruppo CAReGIVER, fondato da Renzo Porro nell’ottobre 2022, è un insieme di oltre 220 ingegneri, tecnici e collaudatori che hanno lavorato nella galassia Fiat nella seconda metà del secolo scorso e che continuano ad amare l’automobile nonostante molti di loro non siano oggi più in servizio attivo. Anche dopo aver lasciato la Fiat, infatti, molti di loro hanno proseguito l’attività professionale come consulenti o dando vita a realtà imprenditoriali. All’insegna del motto “Sapere per condividere” i CAReGIVER mantengono viva la memoria storica e la condividono per fornire spunti di riflessione e crescita per le nuove generazioni.

 

“FABERMEETING 2023”, la creatività digitale è protagonista

A TORINO IL 17 E 18 NOVEMBRE 

L’evento, giunto alla sua sesta edizione, è considerato un’importante vetrina capace di creare opportunità di lavoro e rispondere con nuovi progetti agli attuali bisogni sociali, culturali e imprenditoriali: 50 giovani under 35 provenienti da tutta Italia, oltre 60 tra aziende ed enti partner, 16 workshop, 6 tavoli di lavoro, 6 talk con speaker di peso internazionale.

L’edizione 2023 è organizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promosso nell’ambito di Torino Social Impact e patrocinata dalla Città di Torino.

 

Torino, 14 novembre 2023 – La creatività digitale come risposta alle nuove sfide sociali, culturali e imprenditoriali: tavole rotonde, workshop e seminari tematici per far incontrare giovani creativi digitali e aziende di diversi settori.

Questo è Fabermeeting, la due giorni di incontri che si svolge a Torino ormai nota a livello nazionale per la capacità di creare opportunità di lavoro e di anticipare, a ogni edizione, molti dei temi tecnologici che col tempo inondano il main stream, come il machine learning, il web 2.0, la smart mobility, la blockchain, il crowdfunding, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e il gaming. Con numeri di tutto rispetto: dalla sua nascita, nel 2008, oltre 1000 giovani partecipanti alla fase di concorso, 470 i progetti presentati e circa 150 quelli premiati, con più di 200 imprese partner e 106 speaker coinvolti.

L’edizione 2023, la sesta, curata anche quest’anno da Carlo Boccazzi Varotto e realizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promossa nell’ambito di Torino Social Impact e con il patrocinio della Città di Torinosi terrà venerdì 17 e sabato 18 novembre negli spazi di Toolbox e conterà sulla partecipazione di 50 giovani under35 provenienti da tutta Italia selezionati – dopo la call chiusasi lo scorso luglio – da oltre 60 tra aziende ed enti partner, che hanno anche contribuito a proporre i temi e a mettere a disposizione idee, competenze ed esperienze per raccontare lo stato dell’arte della creatività digitale e le tendenze dei prossimi anni.

«Questa edizione è stata grandemente voluta dalle imprese del territorio che si sono messe a disposizione dei più giovani nei workshop e nei tavoli di lavoro per discutere di temi importanti. C’è un mondo che ha voglia di spazi di confronto che il Fabermeeting riesce ad offrire». Dichiara Carlo Boccazzi Varotto, curatore del Fabermeeting

Dopo alcuni momenti a porte chiuse dedicati ai 50 giovani selezionati (per loro 16 workshop, 6 tavoli di lavoro e 6 talk), il Fabermeeting si apre al pubblico per tutto il resto del programma, tra cui: la presentazione dei lavori vincitori, lo speech di Matteo Rostagno, torinese che vive da anni a Londra ed è uno dei più importanti direttori creativi di XR – Extended Realities; un dibattito dal titolo “Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro” che mette insieme i maggiori player nazionali, profit e non profit, sul tema dell’inclusive design (da Triple Sense ad Hackability) applicato al digitale e un secondo dibattito dal titolo “Città in Transizione: l’empowerment delle creative communities e il loro impatto sociale” su come esperienze legate alla creatività e al design riescano a raccogliere le nuove sfide sociali e culturali, a cui parteciperanno gli animatori di Torino Stratosferica, dell’Utopian Hours Festival, dei Graphic Days, in dialogo con designer come Stefano Mirti, con un economista come Paolo Venturi, docente di imprenditorialità e innovazione sociale all’Università di Bologna, e con un manager come Fabrizio Ghisio, Segretario di Confcooperative Piemonte Nord.

Tanti i temi presentati e sviluppati dalle imprese partner del Fabermeeting, che quest’anno include ufficialmente anche imprese del Terzo Settore interessante a creatività e innovazione: il marketing digitale innovativo e generativo raccontato sotto vari punti di visita da Zandegù, Merakyn e So Simple; big data e il loro potenziale utilizzo raccontati da Top-IX e Bianco Tangerine; i nuovi modi di progettare prodotti e servizi secondo Domino, Francesco Bombardi e Fablab Torino; le nuove applicazioni dell’Intelligenza Artificiale descritte da Eggers e Valentino Megali; il game thinking raccontato da Marco Mazzaglia di Synestesia; e infine l’esperienza produttiva di una serie di successo come quella di Zerocalcare raccontata da Maurizia Sereni e Giovanna Bo.

I tavoli di lavoro, moderati da studenti e studentesse del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino, verteranno su: comunicazione e sociale, con Stackers Design, Libre, O.R.So. ed Esserci; startup tecnologiche e competenze creative, con Iaad, The Doers, Giulio Lughi e Esperienza; lavoro creativo al femminile, con SocialFare e ICCI Hub.

I lavori avranno inizio alle ore  9:30 di venerdì 17 novembre con i saluti istituzionali e si chiuderanno alle 18:30 circa di sabato 18 con la premiazione dei giovani creativi digitali. Spazio anche alla musica con un dj d’eccezione, Carlo De Marchis, un grande guru della televisione interattiva che sarà alla console nei momenti di networking tra imprese, enti partner e giovani partecipanti.

Per informazioni e iscrizioni: www.fabermeeting.it

“Polvere. Lo sguardo della storia sui conflitti contemporanei”

Al “Polo del ‘900”, una mostra fotografica e tre  giorni di workshoop gratuiti sul tema di tragica attualità delle “guerre”

Dal 15 al 17 novembre

“Polvere”. Come dire: quanto resta nel tragico alternarsi di terribili guerre che in questi mesi stanno drammaticamente insanguinando il mondo. Dal conflitto israelo-palestinese (parte del più vasto conflitto arabo-israeliano) con antiche origini fin dagli inizi del XX secolo, alla guerra russo-ucraina, iniziata “de facto” nel 2014 e scoppiata con spietata brutalità nel lontano febbraio del 2022. Quanti giorni! E quanti morti! E quanta distruzione! E quanto appare ancora lontano il miracolo della pace! Due guerre, fra quelle a noi più vicine e oggi maggiormente e quotidianamente amplificate dai media, ma, secondo i dati  dell’“Upsala Conflict Data Program” (Programma di ricerca sui conflitti” realizzato dall’Università svedese di Uppsala), nel mondo si conta siano oggi in atto ben 170 conflitti. Cifra spaventosa. Sulla quale si rifletterà per tre giorni, da mercoledì 15 a venerdì 17 novembre, al “Polo del ‘900” (Palazzo San Daniele), in via del Carmine 13, a Torino, con la prima “winter school”, titolata “Polvere”, gratuita e dedicata per l’appunto al tragico tema della “guerra”, sul quale andranno a confrontarsi (ognuno secondo le proprie competenze ed esperienze acquisite sul campo) storici, giornalisti ed artisti. Fra di loro, Lorenzo Pregliasco (giornalista, docente alla “Scuola Holden” e alla “24Ore Business School”), Fabio Levi (docente di “Storia Contemporanea” all’Ateneo torinese), il giornalista Stefano Tallia (presidente dell’ “Ordine dei Giornalisti del Piemonte), l’artista-fotografa ucraina Ira Lupu e la Compagnia Teatrale torinese “PEM – Potenziali Evocati Multimediali” (nata nel 2021 dalla sinergia fra i neodiplomati della “Scuola per Attori” del “Teatro Stabile”, Roberto Tarasco e Gabriele Vacis). In programma workshop giornalieri (riservati ai primi 100 iscritti) ed eventi serali aperti al pubblico.

Per programma completo e info:www.polodel900.it

Da segnalare mercoledì 15 novembre (ore 18,30) l’inaugurazione della mostra, per la prima volta in Italia, dell’artista visiva ucraina Ira Lupu, che nelle sale espositive di “Palazzo Daniele” presenterà “Time of the Phoenix”, un suggestivo e partecipato racconto dell’Ucraina in guerra (la “Fenice” che rinascerà dalle sue ceneri), a cura di Ilaria Garofano e visitabile fino al 20 dicembre. Esposta nell’autunno 2022 al “Wembley Park” di Londra, la mostra si presenta oggi arricchita da fotografie inedite, scattate nell’estate di quest’anno.

Nella serata del 16 novembreore 18.30), la parola passerà a Nello Scavo, giornalista e reporter di guerra (inviato speciale di “Avvenire”) in dialogo con Letizia Tortello inviata a Kiev per “La Stampa”.

Spettacolo teatrale all’indomani, 17 novembre, (ore 19). Con lo spettacolo “Sette a Tebe” della Compagnia teatrale “PEM”, per la regia di Gabriele Vacis, nell’ambito della residenza della Compagnia al “Polo”, il tema del conflitto andrà in scena, come studio “site specific”: “Un viaggio attraverso il mito, riletto e adattato con la lente del tempo presente per riflettere sui ruoli, le pulsioni e le difficoltà che le giovani generazioni debbono affrontare per trovare una collocazione all’interno di un mondo iperconnesso, ma ancora segnato da feroci conflitti politici e sociali”.

In chiusura di “Polvere”, il programma prevede un ciclo di tre proiezioni cinematografiche sul tema della guerra in Ucraina, in collaborazione con “Distretto Cinema” (18 novembre, 1° dicembre, 14 dicembre).

L’intero Progetto è coordinato dalla “Fondazione Vera Nocentini” e dall’Istituto di studi storici “Gaetano Salvemini”, in collaborazione con  Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”(“Istoreto”), “Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro” (“Ismel”), “Centro Einstein di Studi Internazionali”, Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”, “ANPI Torino” e “Distretto Cinema”.

g. m.

Nelle foto:

–        “Self-portrait at Kuyalinyk estuari (assisted by Anna Kravchenko), Odesa, Ukraine, 2022; Credits Ira Lupu

–        “Ira_portrait”

1 Caffè Onlus restituisce alla Città di Torino il Villino Caprifoglio

“Il cantiere si chiude, il Villino si apre”: da gennaio la nuova casa del suo progetto sociale Campo Base

Bene di interesse artistico e culturale per la Città di Torino, il Villino Caprifoglio rappresenta il primo significativo intervento di recupero, restauro e rifunzionalizzazione all’interno del Parco del Valentino: apartire da gennaio 2024 sarà la sede di Campo Base, un importanteprogetto dal grande impatto sociale che porta la firma di 1 Caffè Onlus – e che si concretizzerà in un centro polivalente di erogazioni diservizi a favore degli Enti del Terzo Settore del territorio e a disposizione della comunità locale.

Torino, 14 novembre 2023. Generatrice di un doppio impatto sociale: a un anno di distanza dall’avvio dei lavori, 1 Caffè Onlus – prima realtà sociale digitale nata per sostenere le piccole medieassociazioni non profit italiane attraverso la diffusione della cultura del gesto del donorestituisce alla comunità uno dei simboli della Città di Torino, il Villino Caprifoglio, e lo fa grazie al fondamentalecoinvolgimento di attori pubblici e privati del territorio. L’immobile, bene di notevole rilevanza per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino, dopo un’importante opera di restauro conservativo e di valorizzazione, diventa la nuova sede di Campo Base, un ambizioso progetto volto a professionalizzare gli enti del Terzo Settore, che porta la firma dell’associazione fondata nel 2011 da Beniamino Savio e Luca Argentero.

Oggi è una giornata speciale per 1 Caffè: inaugurare Campo Base in un luogo così iconico per la nostra città segna una svolta fondamentale per la nostra associazione”, dichiarano Beniamino Savio e Luca Argentero, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di 1 Caffè Onlus.Da sempre crediamo che il digitale sia uno strumento potente per la solidarietà, ma oggi facciamo un passo in più, aggiungendo una presenza fisica tangibile sul territorio, che ha l’obiettivo di generare utilità sociale attraverso la creazione di un centro polivalente di erogazioni di servizi a favore delle realtà sociali locali, un vero e proprio co-working solidale dove la sharing economy si applica al Terzo Settore”.

“Celebriamo oggi la compartecipazione di tutti gli attori della nostra comunità, in un progetto architettonico che disegna il futuro di Torino attraverso valori come la solidarietà e l’inclusione. Il nostro tessuto sociale è forte, e ognuno di noi può contribuire al benessere collettivo”, aggiunge Pietro Mazza Midana, membro del direttivo di 1 Caffè Onlus e co-fondatore di Obsidian Capital SGR.

Campo Base è un progetto sociale nato nel 2017 quando 1 Caffè Onlus si rende conto che, oltre alle campagne di crowdfunding attive ogni settimana sulla propria piattaforma, agli enti del Terzo Settore con cui entra in contatto serve molto di più: il consiglio di un professionista, come un avvocato o un commercialista, uno spazio fisico al quale appoggiarsi, una rete di persone alla quale fare riferimento. Il bando della Circoscrizione 8 per la concessione del Villino Caprifoglio è stata l’occasione per 1 Caffè Onlus di decidere di dare al progetto una nuova “casa” e nuovi obiettivi di sviluppo, di crescita e di servizi, che saranno erogati a partire da gennaio 2024, quando il Villino Capriglio aprirà le sue porte.

Sono sette le aree di intervento di Campo Base: 1) palinsesto di attività poste in essere dagli ETS del territorio in co-progettazione con 1 Caffè Onlus, 2) erogazione di servizi di consulenza agli ETS del territorio, 3) sportelli d’ascolto per le persone in difficoltà, 4) incubatore sociale (assistenza a privati nella creazione di nuove realtà non profit), 5) spazio di co-working solidale, 6) corsi di informazione e sensibilizzazione e 7) biblioteca sociale.

In particolare, le prime attività già confermate sono quelle che riguardano la co-progettazione tra 1 Caffè Onlus e gli enti del Terzo Settore del territorio. A gennaio, è previsto D-Smart Academy, in collaborazione con Alessandro Albano, professionista in Programmazione Informatica, cieco e tiflologo, che da anni collabora con l’Associazione ‘I Sogni di Nonna Marisa’, ente che ha partecipato allo sviluppo dell’idea progettuale. Si tratta di un percorso di formazione e di ascolto rivolto a persone con disabilità visiva, ciechi e ipovedenti, nato per poter offrire loro una formazione in ambito informatico di alto livello. A marzo, il Villino Caprifoglio diventa un luogo di incontro per chi corre: 1 Caffè Onlus e i ‘Maratonabili, associazione composta da runner, maratoneti, semplici appassionati pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perché costretto a vivere su una sedia a rotelle, si daranno appuntamento al Parco del Valentino per incontrare e coinvolgere altre associazioni podistiche per avvicinarle ai temi della disabilità e dello sport. L’obiettivo è organizzare la gara solidale “I Maratonabili a Campo Base, pronti partenza via”. A maggio, insieme a Bartolomeo & C., storica realtà torinese che da oltre 40 anni si occupa di assistenza a persone senza fissa dimora, nel giardino del Villino, verrà servito il Pranzo della domenica, per aiutare soggetti con problemi psichiatrici, alcolisti, ex carcerati, tossicodipendenti, o che hanno perso il lavoro, a reintegrarsi a piccoli passi nella società.

Infine, gli ETS del territorio potranno recarsi presso Campo Base per un ‘Check up solidale’: qui troveranno un luogo di ascolto e confronto, di analisi e crescita per scoprire il loro “stato di salute”, individuare le aree da “curare” e migliorare. Attraverso un form di indagine, verranno intercettate le necessità e i fabbisogni di un determinato ETS, e verrà poi fissato un incontro di approfondimento che si concluderà con i consigli degli esperti.

“Sono orgogliosa di vedere nascere oggi nuove alleanze per la Città di Torino. Come 1 Caffè ci sentiamo parte di una rete, di un sistema che determina possibilità e opportunità ed è proprio per tale ragione che abbiamo scelto di instaurare protocolli di intesa con importanti realtà del territorio quali Manager No Profit, CPD, Vol.to ETS CSV”, dichiara Silvia Meacci, direttore generale 1 Caffè Onlus. “Impatto sociale per me significa trasformazione positiva, ossia assenza di competizione e condivisione di obiettivi e energie, una progettazione partecipata e congiunta volta a definire prassi condivise nell’affrontare le problematiche sociali contemporanee”.

Protocolli di intesa che si concretizzeranno nell’erogazione di servizi di consulenza e corsi di informazione, grazie al supporto di Manager No Profit e dei singoli professionisti che decideranno di aderire al progetto; nel massimizzare e migliorare l’offerta di servizi e di supporto in favore degli ETS del territorio, in particolare nel promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari, in collaborazione con Vol.to ETS CSV; e nell’adesione all’agenda della disabilità, progetto portato avanti dalla CPD Consulta per le Persone con Difficoltà e la Fondazione CRT, che vedrà il Villino diventareun luogo di pensieri e progetti dove la società civile, le realtà nonprofit e le aziende  potranno incontrarsi per confrontarsi su come migliorare la vita delle persone con disabilità nella loro quotidianità. Verranno organizzati incontri, talk e seminari dell’agenda della disabilità rivolti a imprenditori e operatori sociali sui temi del Disability Management, del marketing e della comunicazione inclusiva.

Hanno partecipato all’operazione del Villino Caprifoglio, in qualità di partner sostenitori, Obsidian Capital SGR, realtà da diversi anni a fianco di 1 Caffè Onlus, Compagnia De Juliani, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici Culturali di Torino, Fondazione BuonoLopera, Fondazione CRT, Fondazione Passadore 1888, Fondazione Venesio, LARC spa, Ministero della Cultura, M.G.Lorenzatto, SECAP spa e Villa Guelfa.

Partner di progetto sono il Politecnico di Torino, Casa delle Lampadine, Casa Oikos e Casa Fornengo, Ideal Lux, Leroy Merlin, L’Opificio, Teebooks, e Testa Tonda.

Taipei, la perla di Taiwan

Taipei, la capitale di Taiwan, è una città che unisce il suo lato moderno e cosmopolita a quello più tradizionale e antico. Da un lato figurano, infatti, grandi grattacieli, come la Taipei 101, centri commerciali, vie dello shopping e una movimentata vita notturna, dall’altra grandi giardini, aree verdi e templi antichi.

Una delle prime attrazioni da visitare a Taipei è il National Palace Museum, un immenso museo che custodisce una delle più grandi collezioni cinesi al mondo. Situato fuori dal centro cittadino, è circondato da giardini meravigliosi come l’Indigenous People’s Park e il Zhishan Garden.

All’interno del museo si possono trovare circa 700 mila pezzi di antichi manufatti e opere d’arte cinesi, che lo rendono uno dei musei più grandi al mondo.

Le collezioni sono tutte visibili al pubblico grazie ad un sapiente sistema di rotazione dei reperti messi in mostra nei tre piani dell’edificio.

Giochi interattivi e digitali, mostre e attività pensate per i visitatori più piccoli si trovano nel National Palace Museum Children’s Garden.

Un altro museo di cui non si può perdere assolutamente la visita, il più antico di tutta Taiwan, è il National Taiwan Museum, che si trova nel centro storico all’interno del meraviglioso 2/28 Peace Park, un parco ricco di sentieri, alberi, laghetti e monumenti.

Questo museo si concentra soprattutto sulla storia di Taiwan, permettendo di conoscere ogni aspetto della città. Le collezioni vantano numerosi reperti e fotografie, spesso vi vengono organizzate anche mostre temporanee. Il costo del biglietto d’ingresso include l’ingresso anche alla Land Bank Exhibition Hall, una sezione situata sul lato opposto della strada.

Non si può soggiornare a Taipei senza gustarsi il meraviglioso panorama dal grattacielo Taipei 101, con i suoi 508 m di altezza. È il quinto grattacielo più alto del mondo. Il nome deriva dal numero di piani al suo interno, 101, e al suo interno potrete trovare l’osservatorio panoramico, situato all’89esimo piano, e diversi ristoranti dove cenare. L’edificio è dotato di uno degli ascensori più veloci al mondo. Bastano 37 secondi per accedere dal quinto all’89esimo piano.

Poco distante dal 2/28 Peace Park è presente l’edificio alla memoria di Chiang Kai-Shek, imponente edificio dedicato all’omonimo Presidente della Repubblica. Si tratta di una struttura enorme, situata in Liberty Square, dove si trovano anche il Liberty Square Arch e la Performing Arts Library of National Theater and Concert Hall. Qui, ad ogni ora, si tiene il famoso cambio della guardia, un appuntamento imperdibile per i turisti e anche per i residenti. La grande sala commemorativa al suo interno ospita diverse mostre, è circondata da un grande parco con stagni e giardini, luogo ideale per ammirarlo in tutta la sua bellezza.

Nella parte più antica della città si può visitare il tempio buddista più antico e famoso di Taipei, il Tempio di Lungshan, in cui sono venerate sia divinità buddiste sia taoiste.

L’architettura del tempio è una fusione di elementi taoisti e buddisti, ben espressi da intagli in legno e incisioni dorate. Uno dei momenti più significativi della vita del tempio è rappresentato dalla preghiera cantata che si svolge in diverse ore del giorno, dall’alba al tramonto.

A Taipei un viaggio nel viaggio è quello che si può intraprendere nei suoi Night Market, dislocati per le strade della città, in cui si può assaggiare lo street food locale a prezzi eccezionali. Il mercato più famoso è il Shilin Market, situato a Shilin, nel Nord del centro.

Nel centro storico è presente il Nanjichwng Night Market, non molto distante dal Taipei Botanical Garden. Uno dei migliori della città è l’indiano Street Night Market, situato non distante dalla Tapei 101.

Poco fuori da Tapei si può raggiungere uno degli otto parchi nazionali di Taiwan, lo Yangminshan, che affascina i turisti per la sua natura selvaggia. È un complesso vulcanico che raggiunge un’altitudine di 1120 metri. Il miglior mezzo per raggiungere il parco è il taxi, che condurrà alla destinazione in una quarantina di minuti. Il parco merita un’escursione organizzata. Da non perdere all’interno del parco un giardino in stile cinese noto come Yangming Park, o le Datun Falls, le cascate, una delle tante qui presenti.

Si trovano anche le Liu Ku Hot Sprin, sorgenti di acqua termale naturale.

A Tapei è presente anche una funivia la Maokong Gondola, che mette a disposizione sia cabine standard sia cabine con il pavimento di vetro per ammirare un panorama a 360 gradi e lo skyline della città, le numerose piantagioni di tè. Il tratto che copre è lungo 4 km e porta a 300 metri di altezza. La partenza della Maokong Gondola si trova all’ingresso principale del Taipei Zoo e giunge fino alla Maokong Station, in cima alla collina meridionale di Taipei. La partenza della funivia è in corrispondenza dell’ingresso dello Zoo, altra attrazione da visitare assolutamente. È ben diverso dal classico Zoo che conosciamo noi occidentali, perché è immerso in una foresta e offre la possibilità di ammirare gli splendidi panda cinesi e altri animali, quali i koala, le giraffe e gli ippopotami. Le aree sono divise per zone geografiche e all’interno sono anche presenti un Education Center e servizi di ristorazione.

Un’oasi naturale all’interno della città è il Taipei Botanical Garden, che si sviluppa su circa 8 ettari e aprì le sue porte nel 1895, accogliendo fino ad oggi duemila specie di fiori e piante presenti. L’attrazione principale è rappresentata dal laghetto con i fiori di loto.

Imperdibile anche la visita a un edificio di mattoni rossi che rappresenta il primo mercato pubblico di Taiwan, che prende il nome di Red House, poi trasformato in un centro culturale e ricreativo, ricco di locali, mercatini e teatri, con molte sale da tè. The Red House si trova vicino al Ximending Walking District, il distretto dello shopping di Taipei. Proprio di fronte alla Red House si svolge tutti i giorni dalle 17 alle 22 il mercato notturno, noto come Ximending Night Market. Poco fuori del centro storico si può visitare il Mausoleo dei Martiri della Rivoluzione, un complesso eretto in omaggio ai caduti della Rivoluzione Cinese del 1911, un luogo di riflessione e raccoglimento. Il tempio si estende su di una superficie di 52 mila mq. mentre la superficie dell’edificio centrale è di 5300 mq. Imperdibile la cerimonia del cambio della guardia, che si tiene nel grande cortile antistante il tempio.

Infine la meta ideale per gli amanti del relax è rappresentata da Beitou, una stazione termale adatta a chi abbia voglia di rigenerarsi con un bagno tra i vapori delle acque incastonate nella verde natura. Qui sono presenti le Beitou Hot Springs, sorgenti termali naturali pubbliche. Tutta la zona è ricca di diversi centri termale privati e di Spa.

MARA MARTELLOTTA

TORINO, IT’S A MATCH! Programma di martedì 14 novembre

Sarà possibile intervistare a Casa Media gli ospiti dei talk 15/30 minuti prima dell’orario di inizio

dei loro appuntamenti a Casa Tennis

TALK – CASA TENNIS – Cupola Geodetica, piazza Castello

Ore 10.00 – 12.00

DICE: https://link.dice.fm/obdaddeaa93e

Sport e alimentazione: strategie per prevenire e combattere il diabete

Diabete e alimentazione – tavola rotonda istituzionale

 

Ore 15.30 – 16.30

DICE: https://link.dice.fm/sa5e715da39c

Torino 2025, una nuova sfida per i Fisu Games

Torino e le montagne che la circondano saranno teatro dei World University Games Winter, l’evento nato proprio sotto la Mole nel 1959 con il nome Universiade.

I XXXII Giochi Mondiali Universitari Invernali si svolgeranno dal 13 al 23 gennaio 2025 e le 5 località che ospiteranno le gare accoglieranno gli oltre 3000 atleti che arriveranno da tutto il mondo.  All’evento sportivo, si affiancherà un’altra sfida, BRAINstorm. Ideata dal Comitato organizzatore dei Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025, in collaborazione con i quattro Atenei piemontesi e con il contributo della Camera di commercio di Torino, questa challenge punta a portare 900 giovani provenienti da tutti i Paesi del mondo per discutere i grandi problemi del millennio, partecipando ad una competizione intellettuale che si svolgerà in contemporanea alle sfide sportive.

Ospiti speciali:

Vittoria Bussi, laureata in Matematica Pura alla Sapienza di Roma, dottorata ad Oxford e post-dottoranda a Trieste. Dopo la perdita del padre, ha deciso di inseguire il sogno sportivo, coronato con la realizzazione del nuovo Record dell’Ora (50,267 km), diventando la prima donna a infrangere la barriera dei 50 km.

Alessandro Daldoss, sciatore trentino ipovedente vincitore della Coppa del Mondo 2013/2014 e apripista all’Universiade di Trentino 2013. Laureato in Management e Consulenza Aziendale, ha un Master in Previsione Sociale e lavora con la Provincia di Trento, occupandosi della Gestione del Personale della Scuola.

Ore 16.30 – 17.30

DICE: https://link.dice.fm/h557eef41c4a

A tavola con i campioni dello sport

Con Lorenzo Sonego, Andrea Pezzana e Niccolò De Vico

Nel corso degli ultimi anni l’attenzione degli atleti professionisti alla propria dieta è cresciuta in maniera esponenziale. Alimentarsi in maniera corretta, in funzione delle esigenze del proprio organismo e del tipo di disciplina che si pratica, è fondamentale per raggiungere migliori risultati, per prevenire gli infortuni, per un migliore equilibrio psico fisico. Ma come vive il proprio rapporto quotidiano con il cibo un grande atleta? Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica dell’Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food, ne parla con Lorenzo Sonego, tennista torinese tra i più forti del circuito mondiale, e Niccolò De Vico, cestista e capitano di Basket Torino. Questo appuntamento è curato da Slow Food in collaborazione con Reale Mutua ed è parte del programma Road to Terra Madre, un calendario di eventi che toccano i principali temi che animeranno l’edizione 2024 del grande evento internazionale dedicato alle politiche del cibo che Torino ospiterà per la quindicesima volta.

Ore 17.30 – 18.30

DICE: https://link.dice.fm/w81261af5bd3

Apertura sul mondo del Tennis e del Padel

Interverranno Andrea Vavassori, tennista italiano che ha ottenuto i migliori risultati in doppio, specialità in cui ha vinto tre tornei del circuito maggiore e ha raggiunto il 41º posto del ranking ATP nel luglio 2023 e Marco Cassetta, giocatore professionista di padel, numero 116 della classifica della FIP e giovane promessa del padel italiano. A Casa Tennis si parlerà di come il tennis e il padel abbiano più punti in comune di quanto si creda.

 

Ore 18.30 – 19.15

DICE: https://link.dice.fm/H5f741d82899

Dialogo con i campioni: Giorgio Malan

A Casa Tennis incontriamo Giorgio Malan, atleta di Pentathlon Moderno, che ha vinto il titolo continentale e conquistato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ha conquistato l’oro ai Giochi Europei di Cracovia, al termine di un’avvincente prova di laser run, concludendo la finale a 1534 punti. Malan si è messo alle spalle il campione olimpico e mondiale Joseph Choong (1531) e l’ungherese Csaba Bohm (1530).

 

Ore 19.15 – 20.00

DICE: https://link.dice.fm/t35520964df9

Incontro con Neri Marcorè

Attore, comico, conduttore, cantante, doppiatore, grande appassionato di tennis. A Casa Tennis incontriamo Neri Marcorè: una delle figure più versatili dello spettacolo italiano grazie a un innato talento capace di districarsi tra i più svariati ambienti, da quelli più intellettuali a quelli più popolari. Avvicinatosi giovanissimo al mondo dello spettacolo, Neri grazie alla tv raggiunge notorietà nazionale; a fianco di Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti e Serena Dandini, e in seguito con la Gialappa’s, interpreta una serie di esilaranti parodie di personaggi politici e non solo che diventano dei veri e propri cult. Su Rai 3 conduce per un decennio insieme a Piero Dorfles il book-game “Per un pugno di libri” e, nello stesso periodo, partecipa ai programmi di Serena Dandini “Parla con me” e “The Show must go off”. Di recente ha partecipato ai programmi “Art Night” e alla serie televisiva “Il Santone – #lepiùbellefrasidiOscio”. Al cinema è stato diretto a più riprese da Pupi Avati e altri registi. Dopo aver preso parte alle commedie di culto “Smetto quando voglio” e “Smetto quando voglio – Ad honorem” di Sydney Sibilla, nel 2021 ha recitato nei film “Boys” di Davide Ferrario e ne “Le mie ragazze di carta” di Luca Lucini e “I peggiori giorni” di Massimiliano Bruno. Nel 2023 interpreta il ruolo del protagonista nel film di Walter Veltroni “Quando” e porta al teatro lo spettacolo musicale “La Buona Novella”, basato sul capolavoro di Fabrizio De Andrè.

 

 

DEGUSTAZIONI – CASA GUSTO Archivio di Stato

Degustazioni a pagamento (possibile anche in loco) e da prenotare su app DICE

L’incasso è devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals

11.00 (DEGUSTAZIONE) – “Merenda Reale® e Sovrani a Tavola

La Merenda Reale® è un’esperienza golosa che rievoca il rituale di corte del 700 e dell’800 dove la cioccolata calda o il bicerin diventano protagonisti insieme alla tradizione dolciaria piemontese. La Merenda Reale® è anche l’occasione per scoprire usi e costumi dei sovrani a tavola in occasione della mostra temporanea alla Reggia di Venaria fino al 28 gennaio 2024.

A cura di TURISMO TORINO E PROVINCIA E DEL CONSORZIO DELLE RESIDENZE   REALI SABAUDE

 

12.30 (DEGUSTAZIONE) – “Profumi e sapori dell’Autunno cuneese

Un viaggio attraverso piatti, prodotti e appuntamenti che caratterizzano l’Autunno con gusto cuneese, alla scoperta delle tradizioni che ancora contraddistinguono la vita agropastorale del sud del Piemonte. La chef Slow Food Alessandra Ingenetti proporrà una degustazione di formaggi d’alpeggio in abbinamento a confetture di frutti antichi e fiori, mieli di montagna e castagne. A donare ancor più profumo all’appuntamento, un assaggio del pregiato Aglio di Caraglio (Presidio Slow Food) che verrà celebrato in Valle Grana a fine novembre in occasione dell’appuntamento fieristico-gastronomico Aj a Caraj. A condurre l’incontro, Gabriella Giordano, vicepresidente dell’ATL del Cuneese.

A cura di REGIONE PIEMONTE – ATL CUNEESE

 

14.30 (DEGUSTAZIONE) – “L’Erbaluce, vitigno dell’anno 2023 del Piemonte”

Uva bianca simbolo del Canavese, l’Erbaluce viene celebrato come vitigno dell’anno 2023 del Piemonte. Degustazione guidata delle tre tipologie di Erbaluce di Caluso DOCG: spumante metodo classico, bianco fermo e passito. Conduce Alessandro Felis.

A cura di CONFAGRICOLTURA TORINO

 

16.00 (DEGUSTAZIONE) – “Il futuro della tradizione: Vermouth”

Un vermouth rosso e un vermouth bianco dell’Azienda Tamburnin di Castelnuovo Don Bosco in abbinamento alla cioccolata di Domori e ad un Parmigiano Reggiano stagionato.

A cura di FISAR

16.30 (TALK in sala Incontri Archivio di Stato) – “Il rifugio alpino ed escursionistico in Piemonte”

Cos’è un rifugio? L’incontro tratterà diversi temi legati all’evoluzione, cambiamenti e prospettive del rifugio alpino: il rifugio come presidio del territorio alpino, etica ed educazione alla frequentazione della montagna, le scelte connesse a sostenibilità e turismo. A cura di A.G.R.A.P. Associazione Gestori Rifugi Alpini e Posti Tappa del Piemonte – ETS

 

17.30 (DEGUSTAZIONE) – “L’insalata russa, come una volta, incontra l’Erbaluce di Caluso, il vitigno dell’anno”

Degustazione della ricetta tipica piemontese dell’insalata russa in abbinamento a uno dei vitigni più significativi della cultura vitivinicola torinese e piemontese, l’Erbaluce di Caluso. A cura di ASCOM in collaborazione con AIS PIEMONTE

19.00 (DEGUSTAZIONE) – “A ogni birra il suo formaggio, a ogni formaggio la sua birra!”

Anche quando si parla di birra di qualità il Piemonte si rivela una delle principali realtà nazionali: nel 2023 la “Birra del Piemonte” è entrata ufficialmente a far parte dell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. Il Consorzio Birra Origine Piemonte (BOP) nasce nel 2019 ed è costituito da produttori agricoli accomunati dalla volontà di garantire un prodotto ottenuto da una filiera locale, con materie prime coltivate e trasformate sul territorio regionale. Nella degustazione verranno proposti dei possibili abbinamenti tra le birre prodotte dai soci del Consorzio e alcune eccellenze dei formaggi piemontesi a denominazione di origine protetta (DOP) quali Murazzano, Roccaverano e Ossolano.

A cura del CONSORZIO BIRRA ORIGINE PIEMONTE E CONSORZIO ALTE TERRE DOP REGIONE PIEMONTE

EVENTI DIFFUSI

PIAZZA SAN CARLO

Ore 14.00 – 18:00 – Mago Daigoro

VIA ROMA

Ore 11:00 – 18:00 – Glenn Folco  

PIAZZA CASTELLO

Ore 14:00 – 18:00 – Margot

CARGO BIKE STAGE

Ore 15.00 – 18:00 – Celine & Strawman 

 

Il Latino? Un evergreen

Cosa vi ricorda rosa, rosaerosae? Sicuramente la scuola e le temutissime versioni di latino. Quante volte abbiamo pensato, probabilmente con sollievo, che la nostra relazione con questo antico idioma sarebbe finita lì,  che si sarebbe spenta al suono dell’ultima campanella alla fine del nostro percorso scolastico

 

Forse a quell’età non siamo in grado di comprendere l’importanza di questa lingua che ha dato voce e ispirazione a filosofi, a pensatori immensi, a personalità straordinarie che hanno segnato e lasciato tracce nella storia; o forse chi aveva il compito di farci entrare in sintonia con questa materia non è riuscito a farcela amare.

Di fatto siamo sposati con latino per tutta la vita, ci accompagna tutti i giorni ed è parte integrante delle conversazioni supportandoci nella comprensione di concetti e significati che altrimenti sarebbero troppo lunghi e complessi da spiegare.

Per capire quanto siamo legati a questa lingua, indubbiamente d’altri tempi ma evidentemente evergreen, possiamo fare un elenco, anche breve, di alcuni termini ed espressioni utilizzati quotidianamente nelle nostre conversazioni sia di carattere privato che professionale.

Agenda:  il calendario dove annotiamo le cose da fare o da ricordare e i nostri impegni, albumil raccoglitore dove teniamo le foto, bisaut aut: una scelta senza alternative, capsulacelluladatade visu: visto con i propri occhi, exferramentaformulagratisad interim: incarico provvisorio, iterlapsus: errore involontario, lavabolegendalibellulanon plus ultra: il massimo, nulla ostaopera omnia: l’insieme delle opere di un autore, pro capitepropaganda: cose da diffondere, prosit!: una forma augurale quando si brinda, raptus: un impulso improvviso,rebus: gioco enigmistico, referendumretrosolariumsosiastatussui generis: originale, supertotultrauna tantum: solamente una volta, vademecumvirus.

Che ne dite poi di parole decisamente attuali come monitorvideoaudiosponsor o tutor, inglese? No ancora latino. Il nostro latino quotidiano, un supporto linguistico, un sempreverde privo di data di scadenza che è parte viva della nostra meravigliosa lingua italiana, ma apprezzato ed utilizzato universalmente per il suo impiego nel linguaggio giuridico, medico o tecnologico.

Un amico quindi, un compagno che trasforma una parte della comunicazione in linguaggio globale ed ecumenico, un gergo immediato che innalza il tono della conversazione rendendola musicale e ricercata.

La nostra storia dunque, le nostre radici ma anche il presente e il futuro della nostra comunicazione; il latino è parte di noi  e quindi anche, e soprattutto, in questo caso Melius abundare quam deficerestudiamolo, amiamolo e usiamolo!

Maria La Barbera