Dopo che il Comune di Andezeno ha espresso con una delibera della giunta municipale la propria adesione al programma, si è formato il primo gruppo di cittadini nel centro della cintura torinese. A Chieri, invece, si è formato da qualche settimana un primo gruppo e se ne sta formando un secondo
Continua a crescere il Controllo del Vicinato, tecnica di desistenza passiva nei confronti della microcriminalità attraverso la coesione sociale. L’opera di semina portata avanti da Ferdinando Raffero, referente dell’Associazione Controllo del Vicinato nella Città Metropolitana di Torino sta dando i suoi frutti. Così, dopo che il Comune di Andezeno ha espresso con una delibera della giunta municipale la propria adesione al programma, si è formato il primo gruppo di cittadini nel centro della cintura torinese. A Chieri, invece, dove l’Associazione aveva tenuto un incontro, in collaborazione con l’amministrazione comunale, nel mese scorso, si è formato da qualche settimana un primo gruppo e se ne sta formando un secondo. A Moriondo Torinese, invece, martedì 17, Raffero farà un breve intervento di spiegazione del metodo nell’ambito della seduta consiliare, su invito del primo cittadino, Giuseppe Grande. Infine, giovedì 19 maggio, a Vinovo, al Villaggio Tetti Rosa si terrà, a partire dalle ore 20.30, il primo dei due incontri di formazione promossi dall’Associazione in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nel comune dell’ippodromo, infatti, si sono già formati due gruppi, grazie alla particolare sensibilità della polizia locale. Ad aprire la serata sarà il sindaco Gianfranco Guerrini, seguiranno gli interventi del responsabile della Sezione locale Piemonte, Massimo Iaretti e dello stesso Raffero, oltre che di esponenti della polizia locale. Un secondo incontro di formaizione è previsto per il 31 maggio nella sala del consiglio comunale.