Si tratta di una delle prime iniziative all’interno del ‘Patto per le periferie’ che fa parte di un progetto più ampio

Appendino incontra i quartieri torinesi per “ripensare” la periferia urbana

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TORINO LINGOTTO GRATTACIELOChe fare per le periferie? Nella sala Congregazioni di Palazzo Civico, la Sindaca Chiara Appendino ha incontrato i Presidenti delle 8 Circoscrizioni per affrontare  un percorso di collaborazione denominato “Azione 45”. Si tratta di una delle prime iniziative all’interno del ‘Patto per le periferie’ che fa parte di un progetto più ampio “AxTO – 44 Azioni per le periferie torinesi” proposto dalla Città nell’ambito del bando per la presentazione di progetti al Governo per la predisposizione del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.

La Sindaca, durante la riunione, ha spiegato quanto sia importante la capacità di coordinare e integrare i diversi atti previsti dal ‘Patto per le periferie’ che dovranno coinvolgere tutte le istituzioni olimpico arcoe gli enti operanti in città. “La ‘quarantacinquesima azione’, argomento principale dell’incontro – spiegano a Palazzo Civico –   prevede l’individuazione da parte delle Circoscrizioni di uno o più luoghi dai quali partire per innescare nuovi processi di rigenerazione urbana: quartieri che hanno la necessità di lavori di riqualificazione sia materiale – spazi pubblici come aree libere, aree verdi, altre aree pubbliche – sia socio-culturale – dove individuare ipotesi di lavoro sulle iniziative da intraprendere come animazione, inclusione sociale, attrazione di attività economiche, innovazione -, e inmunicipio comune entrambi i casi nella quali siano riconoscibili le opportunità per configurarsi come generatori di qualità urbana. A differenza di quanto richiesto per la predisposizione del dossier di candidatura per il programma di finanziamento promosso dal Governo, non si tratta di scegliere progetti di lavori rapidamente cantierabili o azioni immediatamente attivabili, ma di indicare e attivare possibili processi di rigenerazione urbana di medio e lungo periodo a partire da una rete di luoghi, soggetti e idee-progetto. Per l’individuazione dei luoghi si è chiesto alle Circoscrizioni di presentare un elenco delle possibilità, tra le quali, dopo un ragionamento più complessivo, si potrà scegliere. Le proposte dovranno essere scritte in una scheda di rilevazione consegnata ai Presidenti e da restituire nella prima metà del mese di novembre.

(foto: il Torinese)