“Terra, mare e cielo” Primo appuntamento, sabato 16 ottobre
San Mauro (Torino)
Avvicinare i ragazzi alla musica. E’ sicuramente una bella pensata, quella del Comune di San Mauro. Che, alla bella pensata, ha dato anche un titolo molto significativo: “Terra, mare e cielo”. A realizzarla, attraverso incontri periodici, assolutamente gratuiti (e questa è stata anche un’altra gran bella pensata), all’Amministrazione civica è venuto in soccorso il musicista sanmaurese Umberto Poli, in collaborazione con il collega e musicoterapista Flavio Rubatto e con l’organizzazione della ludoteca comunale “L’Albero Amico”, gestita dalla Cooperativa Sociale Onlus “apPunto”. Tre gli appuntamenti. Tutti e tre di sabato. Il primo è per sabato 16 ottobre; a seguire il 13 novembre e il 4 dicembre, con tre proposte diverse che si susseguono nella giornata. Luogo d’incontro è il “Centro Giovani” di San Mauro, in via dell’Asilo 11. Obbligatoria la prenotazione: tel. 348/5159634. Queste le tre proposte ideate nell’arco delle varie giornate: alle 9,30 un laboratorio dedicato ai bambini con disturbo dello spettro autistico e deficit cognitivo (6-11 anni) sul “paesaggio sonoro”, per scoprire il benessere, la libertà regalate dalla musica, per provare la stimolazione sensoriale, la condivisione, la sperimentazione. A tenere questo e gli altri laboratori della giornata, Poli e Rubatto che affiancano, da sempre, all’attività musicale l’impegno nella formazione. Dalle 14,30 alle 16,30 “Musica disegno e perfomance”, occasione per avvicinare bimbi e ragazzi tra i 6 e gli 11 anni a body percussioni, strumenti a corda, pelli, ma anche lettura, interpretazione e messa in scena. Infine, dalle 17 alle 19 una proposta pensata per la fascia più grande, 12-15 anni: un laboratorio di “ascolto e songwriting”, una travolgente immersione nei generi musicali tra ritmi, parole, creatività e composizione dei brani originali.
“Con questo tipo di didattica, a vincere è la combinazione di passione, tecnica, originalità e, soprattutto, la voglia di creare insieme qualcosa di unico e irripetibile. Sia nelle sedi extracurricolari sia in ambito scolastico la musica accompagna il cammino di bambini e ragazzi nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza e oltre, in un continuum progettuale dinamico e al tempo stesso formativo» spiega Poli, che aggiunge: “Sarà un viaggio emozionante fatto di integrazione e incontro tra musiche, storie, tradizioni, suoni, generi, culture da tutto il mondo”.
Umberto Poli, classe 1983, ha affiancato all’attività di compositore e musicista (è leader dei “Gospel Book Revisited” e cofondatore de “Lastanzadigreta”) quella, sempre a San Mauro, di docente dei corsi di “Giocomusicarte” e “Propedeutica”, speciali lezioni dove i bambini, in modo divertente e originale, possono iniziare a muovere i primi passi in campo musicale e a farne esperienza diretta per mezzo di forme e linguaggi trasversali. Ci sono anche i corsi di “Ensemble“, dei laboratori monostrumentali dedicati allo studio della chitarra e dell’ukulele, e “Band”, un percorso polistrumentale avanzato di musica d’insieme. Si svolgono al pomeriggio a “L’Officina sul Po”, da ottobre a maggio. Gli stessi corsi vengono anche organizzati allo “Zac” di Ivrea. Il tema didattico scelto per la stagione 2021-2022 è “L’America intesa come enorme e caleidoscopico insieme di generi musicali” (dal blues al folk, dal rock al pop al soul), passando con disinvoltura dagli spiritual alla voce di Etta James, dai classici di Ray Charles alle badlands di Bruce Springsteen fino alle musiche dei più recenti lungometraggi targati Disney / Pixar. Info: www.umbertopoli.com.
g.m.
Si intitola “Memory: alleniamoci a non dimenticare” il progetto con cui il Comune di Chieri si è aggiudicato il bando della Regione Piemonte, “Ogni giorno è il giorno della memoria”, ottenenendo un contributo di 8.350 Euro. Obiettivo del progetto – che prende il nome dal noto gioco di carte che permette di allenare la memoria visiva a riconoscere e a memorizzare un ricordo – è quello di consentire agli studenti degli istituti superiori del chierese, ovvero il “Liceo Statale Monti”, l’“Istituto Superiore Vittone” e il “Liceo Paritario Pascal”, di approfondire il fenomeno dell’antisemitismo, indagagandolo nelle sue varie sfaccettature e osservandolo da diverse prospettive, in particolare da quelle che trovano maggiore eco nel contesto odierno. Tre sono i percorsi formativi laboratoriali, in programma. Coordinati dal “Servizio Biblioteca” e “Archivio Storico” del Comune di Chieri, coinvolgeranno 30 alunni per ogni istituto scolastico sui seguenti filoni narrativi: “Propaganda & Hate speech” (dalla propaganda nazifascista che ha identificato il “nemico” nell’ebreo fino ai fenomeni di “hate speech” a cui assistiamo tutti i giorni sui social); “Antisemitismo e odio del diverso” (dalla tragica storia della nave Saint Louis ai nuovi e pericolosi sentimenti di razzismo ed emarginazione); “Resistenza di ieri e di oggi” (rievocando i movimenti che si organizzarono in reti clandestine di combattenti e di aiuto nei Paesi occupati, incluso il territorio chierese, si porteranno alla luce i movimenti di resistenza contemporanei per analizzarne similitudini e differenze). Il percorso formativo vedrà il coinvolgimento operativo dell’associazione giovanile “Treno della Memoria” e dell’ “ASCS-Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo”, nonché della sezione locale dell’“A.N.P.I” , della “Fine Art Gallery” un polo culturale che negli anni ha costruito una propria collezione fotografica di più di 250mila immagini tra cui un reportage dedicato ai campi di sterminio in Polonia, e del progetto del “Parco della Rimembranza”, promosso da un appassionato cittadino con l’intento di far “parlare” il luogo di commemorazione ai caduti delle due Guerre Mondiali, anche tramite il coinvolgimento di giovani volontari delle scuole superiori. A caratterizzare in senso innovativo il progetto è il fatto che, alla fase di approfondimento teorico sugli eventi storici che hanno generato il fenomeno dell’antisemitismo e di comparazione con l’attualità, seguirà un momento di “rielaborazione” attraverso diversi linguaggi espressivi, dal teatro alla musica rap fino alla street art. Ogni laboratorio, infatti, realizzerà uno o più prodotti multimediali che saranno divulgati attraverso i canali di comunicazione social delle scuole e dei partner. Infine, sarà organizzato un evento aperto alla cittadinanza realizzato in modalità itinerante per riscoprire i luoghi e le implicazioni dell’antisemitismo e più in generale della seconda Guerra Mondiale sul territorio chierese, producendo anche targhe dotate di un QRCode, installate in luoghi simbolici della città, che rimanderanno ai contenuti multimediali del progetto. “Ci fa molto piacere – spiegano l’assessore alla Cultura Antonella Giordano e l’assessore alle Politiche giovanili e all’associazionismo Paolo Rainato – che la Regione Piemonte abbia premiato il progetto presentato da Chieri. Progetto che consentirà alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di approfondire e confrontarsi, con modalità innovative, su tematiche fondamentali come l’antisemitismo e il razzismo, che la cronaca dei nostri tempi dimostra essere ancora oggi tragicamente attuali. Il confronto tra gli eventi che hanno portato alla seconda guerra mondiale e i fenomeni dell’attualità, può portare le nuove generazioni ad interrogarsi e a comprendere meglio da un lato gli avvenimenti storici e dall’altro il contesto in cui vivono e che contribuiscono a creare”. g.m.