RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO- Pagina 44

Fondazione Gimbe: “No alle strumentalizzazioni”

Gentile Redazione de “Il Torinese”,

 

in data 4 luglio la Fondazione GIMBE ha pubblicato un’analisi indipendente sulla trasparenza delle Regioni nel rendicontare pubblicamente i dati relativi alle liste di attesa.

Con la presente,  desideriamo esprimere il nostro disappunto per le dichiarazioni del presidente del gruppo regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità Gian Luca Vignale pubblicate recentemente con il titolo “LISTE D’ATTESA, VIGNALE (MNS): “STUDIO GIMBE CERTIFICA (ANCORA) FALLIMENTO PIANO DI SAITTA”. Le affermazioni del consigliere Vignale non corrispondono a quanto riportato dal nostro studio da cui non risulta in alcun modo quanto asserito, ovvero che “Un altro osservatorio indipendente certifica il fallimento di Saitta. Questa volta è la Fondazione GIMBE a mettere nero su bianco che il piano regionale sulle liste d’attesa in sanità è completamente disatteso ed errato”. Dai risultati preliminari del monitoraggio, il Piemonte è semplicemente elencato tra le Regioni che rende disponibile solo l’archivio storico sui tempi di attesa dal 2009 al 2017. Oltre questo dato, la Fondazione GIMBE non ha aggiunto ulteriori considerazioni. La Fondazione GIMBE è un’organizzazione indipendente che svolge attività di ricerca finalizzate ad informare il Paese sulla salute, l’assistenza sanitaria e la ricerca biomedica; considerato che tali attività possono determinare grandi benefici sociali ed economici, riteniamo che non debbano essere strumentalizzate in alcun modo e per nessuna ragione.

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Nino Cartabellotta

Presidente Fondazione Gimbe

ORSI E LUPI, FEDERAZIONE ASSOCIAZIONI DIRITTI ANIMALI E AMBIENTE: “SOSTEGNO AL MINISTRO COSTA”

Piena soddisfazione” è stata espressa dalla Federazione italiana associazioni Diritti Animali e Ambiente per l’intenzione, annunciata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa in un’intervista al “Corriere della sera”, di impugnare le leggi delle Province autonome di Trento e Bolzano sull’abbattimento di lupi e orsi e di inasprire le sanzioni penali a carico dei bracconieri.“L’intervento del governo – chiedono le associazioni federate, circa una cinquantina, tra cui le fondatrici Lav, Enpa, Leidaa, Lndc ed Oipa – è assolutamente necessario per fermare iniziative in totale contrasto con la Costituzione, la direttiva europea Habitat e le norme nazionali. Il ministro Costa può contare sul nostro sostegno. Invece di fomentare lo scontro istituzionale, le Province autonome farebbero meglio a ripensarci ed a cercare una soluzione nell’ambito delle numerose azioni alternative che possono garantire la convivenza tra l’uomo e i grandi carnivori nel territorio alpino. Le forzature di tipo elettoralistico non risolvono i problemi, li complicano. E in ogni caso non si possono cercare voti mettendo in pericolo un patrimonio di tutto il popolo italiano”. “Molto apprezzabile – conclude la nota – è anche l’annuncio di un giro di vite contro il bracconaggio, fenomeno odioso e insopportabile, che costa ogni anno la vita di un numero enorme di animali ed è punito attualmente con pene troppo lievi, praticamente prive di qualsiasi effetto deterrente”.

LeU: La Regione si occupi dei borsisti dell’Istituto Zooprofilattico

Chiesta a Saitta la stabilizzazione dei borsisti e di tutto il personale precario che ha raggiunto in Istituto livelli insostenibili (più del 25% del personale è precario) oltre 100 unità di personale

Martedì scorso è approdata in Consiglio Regionale l’annosa questione dei 83 borsisti in servizio all’Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Con un’interrogazione urgente la consigliera di Liberi e Uguali Silvana Accossato ha posto all’attenzione dell’Assessore Saitta la situazione di questi ricercatori in condizioni di precarietà e di discriminazione rispetto ai dipendenti dell’Ente a parità di mansioni e di lavoro svolto.Si tratta di persone che, pur essendo in possesso di un contratto di “assegno di ricerca” destinato a seguire progetti di studio, in virtù di un regolamento interno sono equiparati al personale dipendente nei doveri (40 ore a settimana di lavoro, timbrature, ecc…) ma non nei diritti (non hanno diritto alla mutua né a ferie retribuite).“Una vera e propria discriminazione, che pone questi ricercatori in condizioni di debolezza nei confronti dell’Ente e di grave preoccupazione per il loro futuro, visto che questa condizione di precarietà va avanti, per alcuni di loro di progetto in progetto, da molti anni” – spiega Accossato.Nella sua interrogazione la consigliera ha inoltre sottolineato come “vi sia un forte rischio di incappare in una class action tesa al riconoscimento dei diritti di questi lavoratori, vista la giurisprudenza recente in materia” – con tutto ciò che questo comporterebbe per l’Istituito e anche per la Regione Piemonte da cui dipende.Nella sua risposta l’Assessore Saitta, dopo aver precisato che la questione ha trovato soluzione nella Finanziaria 2018 e che mancherebbero solo due decreti attuativi e il recepimento nel CCNL, ha auspicato una risoluzione definitiva entro la fine dell’anno.“La Regione deve continuare a farsi carico di questa situazione visto il suo ruolo di vigilanza sullo zooprofilattico ” – ribadisce Silvana Accossato a nome dell’intero gruppo di Liberi e Uguali, non nascondendo le preoccupazioni in merito alla possibilità che i borsisti possano realmente essere ricompresi nella dicitura dei lavoratori atipici per cui la finanziaria prevede il progetto di stabilizzazione, vista la loro condizione contrattuale.

In maglietta rossa (anche) contro l’atomica

Questa mattina, sabato 7 luglio in Piazza Carlo Felice si è svolta  una manifestazione/conferenza stampa del Comitato unitario contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi


L’iniziativa, coordinata da Paolo Candelari e Giampiero Leo ha inteso rilanciare con forza l’appello affinché il nuovo Parlamento ratifichi il trattato dell’O.N.U. sul bando alle armi nucleari. Inoltre il Movimento ha voluto aderire ufficialmente all’iniziativa delle “magliette rosse”lanciataper la giornata di oggi dal Gruppo Abele, Libera e altre associazioni.

 

Il “Comitato di cittadine/i, associazioni ed Enti locali, contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

Contro l’atomica

Il 7 luglio 2017 è stato approvato all’ONU uno storico Trattato che proibisce le armi nucleari. Esso è stato votato da 122 Stati, ma non da quelli detentori di armi nucleari né dai loro alleati,  tra cui l’Italia. In occasione del primo anniversario dell’approvazione di tale storico trattato si conclude la campagna nazionale “Italia ripensaci 2.0” con la consegna di migliaia di cartoline al Presidente del consiglio in cui si chiede la firma da parte dell’Italia. Il Coordinamento di cittadine/i, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi formato dalle associazioni segnate in calce, e forte anche delle mozioni di sostegno di diversi Enti Locali, invita i Parlamentari eletti in Piemonte, che in occasione delle scorse elezioni del 4 marzo si sono impegnati a sostenere la firma del Trattato da parte dell’Italia alla

conferenza stampa all’aperto che si terrà

sabato 7 luglio alle ore 11,00 in Piazza Carlo Felice

di fronte alla stazione Porta Nuova lato giardini,

in cui saranno presentati i risultati della campagna di raccolta delle cartoline, le iniziative future e la richiesta di impegno ai Parlamentari.

Per il Coordinamento di cittadine/i, associazioni, enti e istituzioni locali

contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

 

Paolo Candelari

Torino-Lione, Molinari replica a Chiamparino

“Mi sorprendono le polemiche sollevate dal presidente Chiamparino: qui non e’ in corso un derby tra la Torino-Lione e Terzo Valico. E’ innegabile che la Torino-Lione non possa prescindere da accordi con la Francia, visto che e’ una linea internazionale, a differenza del Terzo Valico, che e’ un’opera di esclusiva competenza nazionale, e quindi va valutata da subito anche per evitare di allungarne i tempi di realizzazione. Noi siamo per andare avanti con le soluzioni ambientalmente più sostenibili: siamo pronti a dialogare con tutti per trovare le migliori soluzioni possibili. Con la convinzione che le cose si possano sempre migliorare. Non e’ certo per colpa di questo governo se queste opere, ad oggi, non sono ancora realtà ed hanno creato disagi sui territori”.
Riccardo Molinari
Capogruppo Lega Camera dei Deputati

OLIMPIADI 2026, FLUTTERO E TRONZANO (FI): MOVIMENTO 5 STELLE HA ISOLATO TORINO

 

“E’ evidente che il Movimento Cinque Stelle sta isolando Torino relegando il capoluogo piemontese ad un ruolo del tutto subalterno alle altre città del Nord Italia. Sulla Tav e sulle Olimpiadi i pentastellati stanno tumulando la nostra città lasciando a chi succederà loro solo macerie”. Ad affermarlo il capogruppo e il vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero e Andrea Tronzano.


“Siamo sbigottiti nel veder definire come imbarazzante il dossier presentato dal sindaco di Torino. A dirlo sono suoi compagni di partito, una situazione surreale – spiegano gli esponenti di Forza Italia -. C’è chi nel Movimento non ha ancora compreso che quando siedi in una istituzione non sei al ‘Bar Sport”, le tue parole hanno un peso e possono penalizzare gli investimenti della Città che rappresenti e con loro migliaia di lavoratori o potenziali occupabili”.


Concludono Fluttero e Tronzano: “Forza Italia appoggerà la candidatura di Torino con convinzione. Deve essere chiaro che però se Torino non si vedrà assegnata le Olimpiadi a causa dei continui attacchi interni alla maggioranza, l’unica soluzione saranno le dimissioni per il sindaco Appendino”.

LA NUOVA GIUNTA DI ORBASSANO: ECCO I NOMI DEGLI ASSESSORI

“Tra continuità e rinnovamento, presentiamo la squadra al servizio della Città”

Sono state decretate oggi, martedì 3 luglio, le nomine degli Assessori che, insieme al neo eletto Sindaco, Cinzia Maria Bosso, andranno a comporre la Giunta comunale della Città di Orbassano.  Una squadra che ha il sapore della continuità, con nomi che sono già stati al servizio della Città negli anni scorsi, ma anche del rinnovamento, con ingresso di nuovi componenti.  Ecco, a seguire, la nuova Giunta comunale:

 

Cinzia Maria Bosso, Sindaco con deleghe a

Bilancio Tributi Polizia Locale

Personale

Gemellaggio

Rifiuti (TRM e COVAR) Progetti strategici legati alla Mobilità (TAV, FM5)

Sanità

Mense e Alimentazione

Pari Opportunità

Anziani

Integrazione Etnica

Azienda Speciale S. Giuseppe

Quartieri

Protezione Civile

Informatizzazione e Comunicazione

 

Stefania Mana, Assessore e vice Sindaco con deleghe a

Cultura Istruzione

Turismo e Promozione Politiche per la Multiculturalità

 

 

Luciano Loparco, Assessore con deleghe a

Lavori Pubblici Manutenzione Viabilità Commercio Attività Produttive Promozione produzione Agricola

Fiere

Spettacoli e Attrazioni Viaggianti

Artigianato

Raccolta Rifiuti Sport

Tutela e Protezione Animali

Barriere architettoniche
Ettore Puglisi, Assessore con deleghe a

Politiche sociali Assistenza Famiglia Statistiche Casa

Trasporti Locali e Metropolitani

Giovani

Politiche dell’Impresa e del lavoro
Antonino Russo, Assessore con deleghe a

Verde

Parchi Ambiente

Asili Nido

Cooperazione Pace

Servizi Cimiteriali

Arredo Urbano

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“Abbiamo costituito una squadra che, ne sono certa, saprà dare il massimo per il bene della nostra Città – dichiara il Sindaco, Cinzia Maria Bosso -. Un gruppo di lavoro coeso, che saprà mettere in atto le buone prassi acquisite in questi anni di azioni sul territorio, sviluppando al tempo stesso progetti e pratiche innovative grazie a diversi punti di vista. Proprio per questo abbiamo riconfermato, all’interno della Giunta, alcuni Assessori che già negli scorsi anni hanno messo le proprie competenze e il proprio tempo al servizio degli orbassanesi, inserendo nuovi componenti che sapranno dare il proprio contributo in termini di professionalità e legame con il territorio. Principi cardine del nostro lavoro saranno il dialogo e la disponibilità all’incontro: vogliamo infatti costruire con i cittadini un legame diretto, fatto di momenti di scambio e occasioni di confronto. A breve la nomina del quinto Assessore con competenze all’Urbanistica. Un sentito ringraziamento ai Consiglieri che hanno accettato di rimanere in Consiglio per creare la continuità con il gruppo dei Consiglieri giovani neo eletti. Nasce una squadra dove tutti avranno dei compiti e incarichi da seguire così da garantire a tutti la giusta visibilità in base all’impegno”.

Reddito di cittadinanza e dintorni

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in relazione alla proposta formulata dal Governo inerente al reddito di cittadinanza, previsto all’interno del decreto dignità, il cui fine è l’aiuto economico per i soggetti temporaneamente inoccupati o svantaggiati, nell’apprezzare l’intervento in questione, precisa quanto segue:

allo scopo di non creare disparità tra chi è disoccupato, ma godrebbe dei benefici del provvedimento, e i docenti che sono collocati, a seguito del trasferimento imposto dalla legge 107/2015, fuori sede, con costi spesso elevatissimi rispetto alla propria retribuzione, e forti ripercussioni sulle famiglie, in alcuni casi mono reddito, si chiede di voler tempestivamente operare per consentire agli insegnanti in questione il rientro definitivo presso le proprie città di residenza o ipotizzare una sorta di “indennità di trasferimento” la cui finalità sia quella di attenuare i disagi sopra citati. Inoltre, il Coordinamento intende soffermarsi sulla necessità e urgenza di inserire al più presto l’ora di educazione civica in ogni scuola di ordine e grado, attribuendone l’insegnamento ai docenti della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche, perché se è vero che alla formazione della responsabilità civica degli studenti concorrono tutti gli insegnanti, a prescindere dalla propria materia di riferimento, in realtà soltanto chi conosce profondamente i meccanismi e la normativa del Diritto può operativamente comunicare nella maniera più efficace i valori della legalità, partendo dall’interpretazione del testo normativo (diritto pubblico ed in particolar modo diritto costituzione, diritto privato, diritto amministrativo etc.). Pertanto si chiede che il ministro, prof. Bussetti, al più presto elabori un decreto legge finalizzato all’inserimento nel monte ore scolastico della disciplina in oggetto; ancora si auspica l’istituzione di un tavolo operativo di concertazione con tutti gli attori che si stanno adoperando a favore di tale provvedimento. Infine rivolgiamo un appello a tutti i deputati e senatori, che prima e dopo la campagna elettorale si sono fatti carico di tale istanza, affinché sostengano tangibilmente il percorso proposto. “I giovani e la mafia? E’ un problema di cultura, non in senso restrittivo e puramente nozionistico ma come insieme di conoscenze che contribuiscono alla crescita delle persone. Fra queste conoscenze vi sono quei sentimenti, quelle sensazioni che la cultura crea e che ci fanno diventare cittadini, apprendendo quelle nozioni che ci aiutano a identificarci nelle istituzioni fondamentali della vita associata e a riconoscerci in essa.” (Paolo Borsellino)

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

ItaliaOnline. Paolo Capone, UGL : “Nessun contentino per placare i lavoratori”

“Emblematica la scritta ‘gli utili siamo noi’ sulle magliette dei lavoratori di ItaliaOnline, in sciopero  per affermare con forza che una azienda in attivo non può procedere al licenziamento di 400 dipendenti. È necessario che ci sia un confronto definitivo tra i sindacati, le Istituzioni e i vertici aziendali al fine di tutelare il futuro occupazionale dell’organico.” – Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla situazione di ItaliaOnline.  – “Recepiamo positivamente il processo di digitalizzazione avviato con la Digital Factory per reintegrare parte dei lavoratori coinvolti: ciò non deve essere un ‘contentino’ per tenere a bada i dipendenti, ma un punto di partenza verso la soluzione della controversia.”