In occasione della Giornata Internazionale degli Anziani (lunedì 1 ottobre) e della Festa Nazionale dei Nonni (martedì 2 ottobre), FlixBus, leader europeo della mobilità in autobus, e UGO, start-up a vocazione sociale, tornano a collaborare per supportare i viaggiatori over 60 nei loro spostamenti in Italia e in Europa, mettendo gratuitamente a disposizione un operatore appositamente formato e specializzato per assisterli nella salita e nella discesa e nel caricamento dei bagagli. I Senior torinesi amanti del viaggio potranno così approfittare dell’iniziativa per spostarsi ancora più facilmente e senza pensieri, scegliendo fra le circa 150 destinazioni raggiungibili dal capoluogo.
“BEN VENGA IL DECRETO SICUREZZA DEL MINISTRO SALVINI”
La manifestazione del 22 febbraio organizzata da attivisti dei centri sociali,(manifestazione assurta alle cronache anche per i violenti insulti della maestra contro le forze dell’ordine) si trasformava in una vera e propria guerriglia urbana con tattiche tendenti ad organizzare agguati contro le forze dell’ordine. I professionisti del disordine lanciavano un ordigno rudimentale con all’interno dei pezzi di metallo e con l’intento di ferire gravemente i poliziotti in servizio. Solo per un caso fortuito i poliziotti non venivano feriti in modo gravissimo se non mortale, riportando comunque fratture, tendini lesionati e ferimenti vari, con prognosi anche oltre 30 giorni di convalescenza.
Il SIULP di Torino, con l’Avvocato Maria Grazia Broiera, si è costituito parte civile per dimostrare la sua vicinanza ai colleghi feriti, ai loro famigliari, e per evidenziare con chiari prese di posizione la propria avversità verso i cultori dell’odio e della violenza anti Stato.
Non è la prima volta che le forze dell’ordine subiscono inaudite violenze nei loro confronti e il Decreto sicurezza che si auspica non richieda troppo tempo per l’approvazione, inasprendo alcune sanzioni, tra le quali l’occupazione abusiva di edifici, potrebbe imprimere una svolta nella reale volontà politica di difendere i difensori della legge e dello Stato. La chiusura dei centri sociali abusivi e dediti a coltivare l’odio e la violenza contro lo Stato e le forze dell’ordine è inderogabile.
Si auspica che il tempo in cui le forze dell’ordine venivano viste come l’oggetto del desiderio della scatenata violenza di delinquenti e teppisti degni di misure carcerarie, stia definitivamente tramontando.
Eugenio Bravo Segretario Generale Siulp Torino
(foto: il Torinese)
IL CAVALLO PER L’UOMO
Uno sfruttamento radicato nella storia
Nella serata di approfondimento, organizzata dalla sede LAV Lega Anti Vivisezione di Torino, intervengono NADIA ZURLO, Responsabile nazionale area equidi della LAV, e FRANCESCO DE GIORGIO, biologo etologo. Appuntamento il 28 settembre alle ore 20,45 presso la CASA DEL QUARTIERE di San Salvario in via Morgari 14 a Torino.
INFORMAZIONI
lav.torino@lav.it – www.facebook.com/lavtorino
Il consigliere regionale Gian Luca Vignale del Movimento nazionale sovranista scrive al presidente della Regione Sergio Chiamparino
Ill.mo Presidente,
dopo la recente quanto cocente esclusione delle montagne olimpiche e di Torino dalla candidatura ai Giochi olimpici invernali del 2026, una parte della classe politica e dirigente piemontese e ha iniziato l’oramai consueta caccia al responsabile, puntando il dito contro l’uno o l’altro a seconda dello schieramento di appartenenza.
Da torinese e amante delle montagne piemontesi ricordo cosa furono le Olimpiadi del 2006 e quale impatto positivo diedero alle nostre montagne, a Torino e a tutto il Piemonte. Per questo motivo non mi interessa – oggi – puntare il dito contro qualcuno. Non certo perché non vi siano evidenti responsabilità, ma semplicemente perché credo che questa caccia al colpevole rischi di escludere la nostra regione dall’organizzazione delle Olimpiadi del 2026.
Sono convinto – e spero – che si possa ancora recuperare e che nulla sia andato perduto. Ma serve un intervento forte e compatto. Così come il presidente del Veneto, Luca Zaia ha svolto il suo ruolo di governatore, riuscendo a sostenere in modo compatto la candidatura di Cortina, ora tocca a Lei imporre la voce del Piemonte, consapevole che i grandi successi ottenuti nella storia del Piemonte sono stati frutto della tenacia della nostra gente e della sua classe politica.
Mi rivolgo quindi a Lei per provare, insieme ai sindaci delle valli olimpiche ed eventualmente
della città di Torino, a non gettare tutto alle ortiche e per lavorare insieme per riportare in Piemonte e nelle nostre montagne ciò che ad esse tocca quasi di diritto. Senza complessi di inferiorità, ma anche con il realismo dovuto. Diventino davvero le Olimpiadi delle Alpi in cui le nostre montagne siano protagoniste.
In ultimo mi permetto di darLe un consiglio: non cada nel “tranello” delle risorse che in questi giorni il Sindaco Sala e il Presidente Zaia hanno messo in campo. Anche il Piemonte potrà onorare una parte delle spese necessarie per organizzare le Olimpiadi. In molte occasioni ho attaccato Lei e la Sua amministrazione, sappia che in questo momento sono al fianco di chi cerca – aldilà degli schieramenti di appartenenza – di difendere il nostro territorio. Conti sul mio sostegno per riportare le olimpiadi invernali in Piemonte.
Con speranza,
Gian Luca Vignale
“E, come se non bastasse, l’indennità per il pattugliamento del Raccordo Autostradale (R.A. 10) Torino- Caselle dell’ANAS (statale)non viene nemmeno riconosciuta”
Nelle autostrade della provincia di Torino la sicurezza degli utenti è garantita dai poliziotti della Polstrada che dal 2016 non vedono il “becco di un quattrino” per quanto riguarda l’indennità (5,16 € nette al giorno, oltre alle 1,50 € serali, 2,50 € notturne) nonostante la concessionaria sia sempre puntuale nei versamenti periodici (la procedura complessivamente dura circa 4 mesi). Per questi poliziotti che tutti i giorni e in tutte le ore, con il caldo, il freddo, la neve, la pioggia, intervengono in aiuto degli automobilisti in difficoltà, oltre a prevenire e reprimere i reati in autostrada e negli Autogrill, rimandare “alle calende greche” il pagamento delle indennità è disarmante. Eppure sarebbe sufficiente calendarizzare il pagamento (es. ogni 6 mesi). Ma poiché non c’è mai limite al peggio, si aggiunga che il pattugliamento del Raccordo Autostradale Torino-Caselle gestito dall’ANAS, Ente pubblico, non solo non viene retribuito, ma nemmeno tenuto in considerazione. Non vorremmo, continua Eugenio Bravo, assistere ad un’assurda quanto spiacevole diversità di trattamento tra i poliziotti che lavorano sulle autostrade gestite dai privati e quindi indennizzati, e quelli che lavorano sulle autostrade dello Stato come il Raccordo Autostradale di Torino –Caselle dell’ANAS e quindi penalizzati. Se si devono recuperare i soldi dai versamenti dei concessionari privati per pagare le indennità dei colleghi (anche se la Torino-Caselle è statale), come sembrerebbe già avvenga per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria dell’ANAS, sarebbe ora di provvedere. In questo contesto non intendiamo disquisire se sia preferibile la gestione privata delle autostrade o quella pubblica. A noi interessa che le concessionarie private, quelle virtuose, oltre alle puntuali manutenzioni e servizi autostradali e a fornire gli edifici per gli Uffici della polizia stradale, le pulizie, gli automezzi, il carburante, gli ausiliari del traffico ecc. provvedano a versare sempre puntualmente il pagamento dell’indennità autostradale dei poliziotti. La burocrazia ministeriale, dal canto suo, provveda a girare ai poliziotti il meritato riconoscimento economico in tempi brevi: i poliziotti sono stanchi di queste lunghe attese.
Il Segretario Generale Siulp Torino Eugenio Bravo
I Verdi allo Street festival
In occasione dello Street festival di GRUGLIASCO che si terrà il giorno 22 settembre 2018 i Verdi di Grugliasco saranno presenti,con un loro punto informativo, dove verranno trattate le tematiche di attualità legati allo sviluppo sostenibile della nostra città e dell’area metropolitana in particolar modo sui trasporti , rigenerazione dei rifiuti, alimentazione e tutela ambientale . Sarà presentato un progetto relativo all’educazione alla salute in età dello sviluppo, tema fondamentale per le famiglie che mettono lo sviluppo dei propri figli al centro delle loro priorità. I Verdi di GRUGLIASCO presenteranno anche il documento Cambiamento Ecologista, di cui sono stati promotori all’Assemblea Nazionale, un innovativo approccio ecosostenibile nella vita quotidiana, tema trattato sempre in modo superficiale da tutte le altre forze politiche e che i Verdi di Grugliasco si propongono come una forza capace di canalizzare l’ attenzione delle tematiche ambientaliste sulla vita quotidiana come salute, lavoro,benessere, trasporti e tutela della Famiglia. Inoltre bisogna diffondere la conoscenza dell’economia circolare come strumento utile allo sviluppo nell’agricoltura, nell’industria, nel commercio e nei servizi. Noi vogliamo anche rispondere alle richieste di azione dei 6 milioni di italiani sottoposti alla pressione di un inquinamento grave, e coloro che vivono ogni giorno la contraddizione fra il lavoro e la salute, che soffrono per la mancanza di servizi adeguati di mobilità, di qualità delle loro case e dell’ambiente e che si oppongono allo scempio del loro territorio. A chi ha idee e talenti, e non sa dove esprimerli. Nel corso della serata ci saranno anche momenti di svago legati allo sport, alla creazione di giochi poveri con l’utilizzo delle di materiali di scarto. Non mancherà,anche, l’intrattenimento musicale. Lo stand informativo dei Verdi sarà presente allo Street festival dalle ore 18:00 fino alle ore 23:00 di sabato 22 settembre 2018 presso il parco Aldo Moro di Grugliasco.
Verdi di Grugliasco
Responsabile comunicazione esterna
Giuseppe Pepe
I governatori leghisti del Veneto e della Lombardia, uniti, con la sponda del sottosegretario leghista Giorgetti, fanno fuori Torino dal dossier Olimpiadi invernali e procedono da soli. Dopo le trionfali Olimpiadi del 2006, Torino riceve uno schiaffo che fa male alla Città, ai torinesi e a tutto il Piemonte e che proietta all’esterno l’immagine di una città perdente. La Sindaca Appendino paga la sua incapacità politica e la debolezza dei ministri Cinquestelle; aveva scritto a Roma rifiutando di collaborare con le altre città e, così facendo, ha dato l’opportunità a Milano e Cortina di procedere unite, addossando a Torino la responsabilità di essersi messa fuori da sola: oltre il danno, la beffa! Ma questa vicenda – conclude Gariglio – testimonia anche come per la Lega conti solo il Lombardo Veneto; il Piemonte non è una terra che a loro sta a cuore! Infatti, questo Governo isola ogni giorno di più il Piemonte: blocca la TAV, blocca il Terzo valico, blocca l’Asti-Cuneo, toglie i fondi alle periferie e, ora, toglie le Olimpiadi. Ci vogliono ridurre a fanalino di coda delle regioni del nord. Come gruppo parlamentare reagiremo, insieme alla Giunta regionale, per evitare che il Piemonte venga distrutto dalla tenaglia Lega-Cinquestelle.
Davide Gariglio
Deputato Pd
ALBERTO MORANO: “LA FINE DEL SOGNO OLIMPICO”
Apprendo dai giornali che la candidatura di Torino-Milano-Cortina alle Olimpiadi Invernali del 2026 non verrà presentata, essendo venuto meno il sostegno del Governo, come dichiarato poco fa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Il Sindaco Appendino, conformemente a quanto deliberato a Luglio dalla maggioranza Cinque Stelle, avrebbe ribadito l’indisponibilità di Torino a partecipare alla corsa olimpica insieme a Milano e Cortina. Da fonti giornalistiche sembrerebbe poi che il Coni domani presenterà la candidatura di Milano e Cortina con l’esclusione di Torino. Se così fosse sarebbe un vero disastro per la credibilità del Sindaco Appendino e della Città.Una occasione persa, di cui il Sindaco Appendino dovrà rendere conto ai Torinesi.