TORINO: ATTIVITA’ FISICA E SPORTIVA IN CITTA’ / di Paolo Michieletto
Si guarda e si osserva sovente nei vari media una miriade di suggerimenti per ottenere rapidamente tutto ciò di cui si ha bisogno: affermazione sociale tramite un’auto, importanza nel gruppo tramite una bevanda, connessione con il mondo tramite reti più o meno potenti. Nulla di male se chi le utilizza ne trae beneficio, ma quando si tratta di rimedi per risolvere alcuni problemi di natura fisico-estetica qualche dubbio deve attraversarci.
Il corpo umano è una macchina ben congegnata che alcuni ritengono derivata da un dubbio “primate” e altri un dono di molecole assemblate da una divinità superiore. In ogni caso ha meccanismi sofisticati che non possono non subire sbalzi rapidi senza soffrirne.
Alcuni prodotti garantiscono il risultato che promettono in poco tempo, così come alcuni metodi. Funzionano? Probabilmente sì e non è il caso di generalizzare. L’unica cosa certa è che tutto ciò che avviene in fretta nel nostro corpo altrettanto in fretta se ne va… .
Il nostro corpo richiede tempo per le modifiche così come anche le applicazioni pratiche (correre, attività con i pesi, andare in bicicletta, nuotare, ecc. ) necessitano di particolari accorgimenti tecnici per poter essere svolti bene. Chiunque in questo campo Vi suggerisca che bastano pochi minuti al giorno per diventare fenomeni è probabile che “menta sapendo di mentire”, ma tant’è, di qualcosa si deve pur vivere, ma non alle spalle della salute degli altri.
Ci vuole tempo per ottenere risultati ma a volte la colpa non è di chi propone, ma di chi chiede: siamo sicuri che non sia la domanda a creare l’offerta e non viceversa? Ossia, che non sia proprio chi ne ha bisogno che “ha fretta” o non voglia fare i necessari sacrifici (fare qualcosa di sacro, in etimo) per il proprio corpo-salute-estetica? Talvolta si combinano insieme, e la poca voglia e la necessità economiche dei “suggeritori di salute” creano il cocktail peggiore.
Il tempo è galantuomo ed è anche saggio. Avere fretta e credere che tutto sia possibile in poco tempo è quasi come credere al Gatto e la Volpe, e non farsi “portare in braccio” un dovere morale.
Da queste pagine cominceremo tra breve a dare notizie in merito a ciò che la rubrica dice: uno sport più sano, e a tutti i livelli. Persone capaci ce ne sono, ma facciamo bene attenzione a cosa sono capaci…di fare per vivere!
Paolo Michieletto