Il Covid la fa da padrone ovunque: in campo economico,sportivo,letterario,tempo libero.La politica non fa eccezione.
È già tempo, pero’ di pensare alla sfida per le comunali del 2021in primavera.Un voto molto importante.Un esame per il governo ma anche per l’opposizione che vorrebbe un ritorno alle urne nazionali prima della scadenza naturale del 2023.
Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli: la posta in palio nelle prossime comunali è alta e i partiti scelgono i candidati giusti per vincere ovunque.
Nella nostra Torino è notizia odierna che l’unica certezza sarà la NON ricandidatura del sindaco o sindaca attuale Chiara Appendino.Per tanti motivi già discussi ampiamente e letti in un passato non lontano.Il centrosinistra vuole le primarie di coalizione,covid permettendo,con i big che già scaldano i muscoli:nel PD il Senatore Mauro Laus,il capogruppo dem in consiglio comunale a Torino Stefano Lorusso,il consigliere Enzo La volta e qualche sorpresa che si aggiungerà. Nel centrodestra grande pressing, soprattutto da parte della Lega,nei confronti dell’imprenditore delle Acque minerali piemontesi Paolo Damilano,non molto tempo fa presidente del Museo del Cinema di Torino.Come andrà a finire? Sarà una primavera 2021 infuocata,vista la caratura degli aspiranti…sempre coronavirus permettendo!
Vincenzo Grassano