“Le manifestazioni spontanee di Torino sono il segno di un profondo malessere nel settore del trasporto pubblico non di linea che il Governo deve ascoltare. Un intero comparto, già duramente colpito da pandemia e restrizioni, ha il timore che vadano in fumo anni di sacrifici e di lavoro. Il rischio è peraltro quello di snaturare il servizio pubblico locale. Per la Lega la posizione è chiara: stralcio dell’articolo 8 del disegno di legge sulla concorrenza e ripartenza dei decreti attuativi”.
Lo dice in una nota la deputata torinese della Lega Elena Maccanti, capogruppo in Commissione Trasporti
Il premier Draghi nel suo intervento a illustrare i fondi con cui il Governo interviene a risanare il Bilancio Comunale disastrato dalle Amministrazioni di sinistra e tra gli Interventi per rilanciare TORINO cita, riempiendomi di soddisfazione e orgoglio, gli 8,7 miliardi per l’automotive che nella Finanziaria non c’erano e sono stati inseriti dopo la mia grande protesta che ha trovato appoggio in alcuni parlamentari, nel sindacato, nella Mozione Molinari approvata dal Parlamento nel Ministro Giorgetti. Ovviamente occorrerà usare bene quei fondi sia per incentivare il rinnovo del vecchio parco circolante, inquinante insicuro ma anche nella politica industriale del settore che accompagni le aziende dell’indotto alla transizione tecnologica. Mi ha fatto piacere la citazione di Soldati sul nostro bel fiume Po.