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Dogana Claviere, Montaruli (Fdi): bene lo sgombero

“Lo sgombero dell’ex Dogana di Claviere è un’ottima  notizia. Ringrazio le Forze dell’Ordine per essersi attivate in maniera rapida per stroncare sul nascere un’occupazione che avrebbe potuto fare da base operativa per l’immigrazione clandestina. – a dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che prosegue -. Ora però l’attenzione resti alta per evitare nuove occupazioni anarchiche in Val di Susa. Contro queste frange violente servono misure forti e condanne certe”

Merlo: turismo e salute, ok misure del Governo. Ma serve  il buon senso

“Le misure che il Governo sta adottando in materia di tutela della salute sono ampiamente condivisibili e in grado di garantire la sicurezza dei cittadini senza mettere in discussione il normale svolgimento della vita quotidiana delle persone. Penso anche alla stagione turistica in pieno svolgimento nelle località montane, a cominciare dai paesi del comprensorio della Via Lattea. L’uso del ‘Green pass’ nei luoghi pubblici non può che essere uno strumento di buon senso anche e soprattutto per la tutela della salute di tutti i cittadini. Non si intravedono intenti persecutori contro singole categorie. È sufficiente osservare le regole confidando, al contempo, che le eventuali misure punitive siano anch’esse ispirate al buonsenso senza creare danni alle imprese e all’intero settore interessato dalle misure decise dal Governo su suggerimento delle autorità sanitarie.

L’unica condizione che gli enti locali, a cominciare dall’Anci, debbono pretendere dal Governo è che le misure che vengono decise in materia di restrizione e di tutela della salute siano il più possibile concertate e condivise con i territori. Cioè con le Regioni e con i Comuni. È, questo, l’unico metodo per evitare strappi istituzionali da un lato e, soprattutto, ricadute negative per i territori e per le imprese e i titolari interessati dai provvedimenti dall’altro”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Rossi (Pd): “Castello di Miasino: al via il bando regionale”

 Per la ristrutturazione del bene confiscato

“Finalmente la notizia che aspettavamo da tempo è arrivata!” commenta così il Consigliere regionale dem Domenico Rossi la pubblicazione del bando regionale per la ristrutturazione del Castello di Miasino, che mette a disposizione, entro il 27 settembre,  circa 1.400.000 euro  per la riqualificazione architettonica e impiantistica dell’immobile, uno dei beni confiscati alle mafie più significativi in Italia.

“Sono contento che, sebbene i tempi di attesa siano stati eccessivamente lunghi, siamo finalmente arrivati ai lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, senza i quali il bene non potrebbe essere affidato socialmente”.

L’iter è partito diversi anni fa, prima con la mozione a prima firma del consigliere Rossi che, nell’ottobre del 2014, chiedeva alla Regione di farsi carico del Castello, e poi con gli atti della Giunta che il 23 marzo 2015 formalizzò all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) la volontà di acquisire al patrimonio regionale il Castello di Miasino che, un anno più tardi, consegnato ufficialmente alla Regione.

“In questi anni non mi sono mai arreso: in entrambe le legislature ho messo tra le priorità della mia azione il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie tra cui il Castello di Miasino, l’unico gestito direttamente dalla Regione Piemonte. Si tratta di un percorso che ha coinvolto prima la Giunta Chiamparino e oggi quella guidata dal Presidente Cirio. Ma potremo dirci davvero soddisfatti solo quando il castello tornerà alla collettività e genererà economia pulita e cultura per la nostra comunità” aggiunge Rossi.

“Non possiamo perdere altro tempo” conclude il Consigliere “per questo ho già chiesto al Presidente Cirio che, durante l’anno stimato per i lavori di ristrutturazione, si predisponga contemporaneamente il bando per l’assegnazione sociale del bene, in modo che i tempi non si allunghino ulteriormente. Che bello sarebbe riuscire ad affidarlo entro la fine del 2022. Continuerò certamente il mio impegno per monitorare il percorso”.

Si segnala di seguito il link per consultare il bando: https://bit.ly/3AnnmFB .

Ambrogio (Fdi): “Aree gratis per progetto Intel”

“Il progetto Intel, che prevede l’insediamento di una nuova fabbrica europea a Mirafiori, deve registrare uno sforzo comune per garantire le condizioni migliori di fattibilità, logistica e operatività: mi aspetto che TNE, trainata dai soci pubblici nel capitale, metta a disposizione gratis le aree attualmente in gestione e non ancora riconvertite o riqualificate”.

A sostenerlo Paola Ambrogio, candidata per FDI alle prossime elezioni comunali, che aggiunge: “Torino Nuova Economia è una società di intervento, a capitale prevalente pubblico, costituita nel 2005 da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino e Fiat SpA, finalizzata al mantenimento nell’area di Mirafiori di un polo di attività produttive. Gestisce circa 300 mila metri quadrati di aree da restituire al tessuto urbano mediante interventi di riqualificazione urbanistico edilizi e di valorizzazione socio-economica. Quale miglior occasione? Si concedano questi spazi, gratuitamente, al progetto Intel!”

“Tutti hanno il dovere – conclude la Ambrogio – di favorire il rilancio economico, produttivo e sociale della Città: ciascuno faccia la sua parte e non si sprechi l’ennesima opportunità di crescita. E’ indispensabile preparare Torino al post-Stellantis e il dossier Intel deve essere in cima ai pensieri di tutte le parti in causa”.

Il giardino Tina Anselmi

Siamo felici di poter ufficializzare l’esito positivo di una delle nostre iniziative in Circoscrizione 2: su iniziativa e proposta di Franco Protano, consigliere circoscrizionale de La Piazza, la Commissione Toponomastica del Comune di Torino nella seduta del 20 luglio 2021 ha deliberato l’intitolazione a Tina Anselmi, politica, partigiana e insegnante italiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, costretta a emigrare in Piemonte durante la Seconda Guerra Mondiale, del giardino tra via Buenos Aires 112/116 e via San Marino 119/129, vicino alla scuola Don Milani.

Lista Civica La Piazza

Donne: Ruffino (CI), anche il nostro pil esiste e vale

“La pandemia ha colpito con maggiore durezza il lavoro delle donne, a dircelo sono stati i dati duri e impietosi. Le donne sono state chiamate a occuparsi dei figli quando questi erano in dad e sono state le ultime a rientrare a lavorare, se il loro posto di lavoro è esistito ancora.

Sono molte le parole dette fino ad oggi eppure tuttavia continuiamo a fare i conti col gender gap e a parlare di promozione per il pieno accesso del mercato del lavoro da parte delle donne. “ Lo afferma in una nota Daniela Ruffino deputata di Coraggio Italia “ Mancano tuttavia ancora politiche concrete e attive, un serio welfare familiare e specialmente una road map chiara e condivisa che impegni il governo e l’Europa a favore di quell’autodeterminazione femminile di cui tanto parliamo da anni ma che rischia di restare un tema di facciata mai affrontato e risolto senza metodo alcuno. È necessario finanziare quelle politiche attive a sostegno vero delle donne, delle famiglie e del mercato del lavoro che vediamo già applicate da anni in altri paesi e che comportano non solo un aumento occupazionale delle donne ma anche una forte crescita della natalità. I fondi del pnrr vadano anche in questa direzione. Il pil delle donne esiste e vale. È ora di farlo crescere.” Conclude

Quando lo sport da’ lezione alla politica

Meloni e Salvini vinceranno pure le elezioni ma chissà se ora masticano amaro. Saranno contenti  che ragazze e ragazzi di colore rappresentino l’Italia e vincano pure?

Paola Egonu addirittura porta bandiera dell’Europa.  Marcell Jacobs  primo italiano medaglia d’oro alle Olimpiadi. Incredibile no? Sono italiani e non hanno cognomi tradizionalmente italiani. Come al solito grande Mario Draghi che telefona al nostro velocista per complimentarsi. Gian Marco Tamberi ex aequo medaglia d’oro che abbraccia Mutaz Essa Barshim del Qatar. Nerissimo e bravissimo. Non solo in Italia.  Alla finale femminile dei cento e duecento  il 90 % ragazze di colore.
Se poi pensiamo al maschiche cambia poco.
Razzisti e sovranisti tacciono rancorosi ma, appunto silenzio. Pure Malago’ Presidente del Coni sottolinea: ora le federazioni modificano i regolamenti interni ed anche i ragazzi e ragazze non nati in Italia possono essere tesserati. Inclusione, non rifiuto. Questo è lo sport: insieme , non contro. Sportivi che hanno urlato a chiare lettere che loro si sono vaccinati e invitano a vaccinarsi. E son dolori per il nostro Matteo Capitano (Salvini). Intanto il Piemontese Molinari è tra i primi 10 d’Italia della Lega e non ha peli sulla lingua: chi dei miei va alle manifestazioni no vax sbaglia. Molinari è politico accorto.  Non parla a vanvera e se parla qualche verifica interna l’ha fatta. Del resto Giorgetti e Salvini da un po’ parlano una lingua diversa. E il candidato Damilano,  il langarolo prestato a Torino,  se deve ascoltare qualcuno ascolta Giorgetti e non Salvini. Per la Meloni altra storia.  Urlacchiare paga. Al netto di Crosetto e Comba tutti gli altri sono un po’, o decisamente nostalgici dei tempi che furono.
Qui la storia incredibilmente si ripete.  Negli anni trenta Leone  Giacovazzi campione di colore di pugilato italiano ed europeo. Italianissimo ma con il difetto della pelle. Dopo le vittorie l’oblio. Dopo la quasi venerazione di Benito Mussolini l’ostracismo. Dopo quasi cento anni si ripeterà tutto? Non penso proprio,  non credo proprio e mi affido alla maturità del nostro popolo,  del mio popolo. Ricordate? Italiani brava gente. Non tutti, sicuramente la maggioranza. Come  la maggioranza non è razzista, come la maggioranza si è vaccinata e la stragrande maggioranza è favorevole al Green  pass. Razzisti e no Vax hanno una cosa in comune: l’ignoranza. E forse,  sottolineo forse,  ne ha anche diritto. Non quando, però,  l’ignoranza diventa una proposta politica. Sia ben chiaro, ognuno è libero di pensarla come vuole.  Destra sinistra, centro. Ma nessuno ha il diritto di essere razzista. Tant’ è che in molti paesi del mondo ci sono apposite leggi che puniscono il razzismo. Il razzismo non è un’opinione , il razzismo è un reato. Punto e basta. E non si sta parlando solo di politica. Quella con la P maiuscola. Ma di pre condizioni. Si sta parlando di valori necessariamente condivisi da destra come da sinistra. Dalle Olimpiadi, dai nostri atleti questo è il messaggio. Ed anche qui non è la prima volta.  Nel 68 a Città del Messico.  Il pugno chiuso delle Black panter.  Al mitico 1936 . Olimpiadi di Germania dove il “piccolo” Jessy Owen ridicolizzo’ Aldof Hitler e tutto il nazismo. La Storia si ripete. Ed è un bene che si ripeta  visto che la mamma degli stupidi ed ignoranti continua  nel partorire stupidi ed ignoranti.

Patrizio Tosetto

L’On. Lino Pettazzi Commissario della Lega a Moncalieri

A deciderlo è stato direttamente il Segretario Federale della Lega, Matteo Salvini.

L’on. Pettazzi, membro della X Commissione della Camera dei Deputati (attività produttive, commercio e turismo) e sindaco di Fubine Monferrato, è iscritto alla Lega da oltre 25 anni, e amministratore locale di lungo corso. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro della Lega, in uno spirito di forte collaborazione, con l’intento di dar sempre più voce e rappresentanza ai iscritti e agli elettori di Moncalieri.

Lega Piemonte

Eutanasia legale: adesione alla delibera di Grimaldi

Eutanasia legale: la delibera di Grimaldi firmata da tanti, dal PD ai 5 Stelle, dal Movimento 4 ottobre alla Lega. Grimaldi (LUV): è la dimostrazione che parliamo di un tema che riguarda la vita concreta delle persone.

“Non solo siamo riusciti ad aggregare intorno a questo tema gran parte delle opposizioni, che hanno garantito le 13 firme necessarie per presentare la proposta, ma siamo arrivati a 16 grazie alla sorpresa delle tre firme della Lega. Voglio ringraziare tutti e tutte. È la dimostrazione che l’atto che proponiamo riguarda la vita concreta e il dolore delle persone ed è così importante da diventare trasversale rispetto alle appartenenze politiche” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, primo firmatario di una proposta di deliberazione che impegnerebbe la Regione a proporre il Referendum abrogativo per abrogare parzialmente l’articolo 579 del codice penale, che di fatto impedisce l’introduzione dell’eutanasia legale nel nostro Paese. La proposta ha già ottenuto le firme dei consiglieri e delle consigliere Disabato, Martinetti, Sacco (Movimento 5 Stelle), Bertola, Frediani (Movimento 4 ottobre) Chiamparino, Gallo, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno (Partito Democratico), Fava, Marin, Perugini (Lega Nord).
“Abbiamo voluto sostenere anche in questo modo la grande campagna di raccolta firme promossa dai Radicali italiani, che tanti volontari e tante volontarie stanno portando avanti, utilizzando lo strumento delle Regioni, per mandare un segnale forte anche da parte delle istituzioni e dare maggiore visibilità a un tema così cruciale e così ingiustamente ignorato dal dibattito pubblico” – prosegue Grimaldi. – “Molto spesso la politica ha molti più tabù e molte più resistenze dei cittadini e delle cittadine. Ora attendiamo che il Consiglio approvi l’atto al più presto, con 26 voti in Aula il Piemonte potrebbe diventare capofila delle cinque Regioni necessarie a proporre il Referendum. Spero davvero che altri 10 colleghi e colleghe di maggioranza e opposizione si convincano. Perché tutti e tutte siano liberi fino alla fine”.

Disturbi alimentari, proposta di legge in Regione

GALLO (PD): “PARTE L’ESAME IN COMMISSIONE. ADESSO SI ACCELERI. SERVE UNA LEGGE PER CONTRASTARE IL FENOMENO E AIUTARE LE FAMIGLIE”

“Oggi è partita finalmente in IV Commissione la discussione della proposta di legge sui disturbi alimentari che è stata presentata qualche settimana fa dal Gruppo del Partito Democratico e che ho contribuito a scrivere. Siamo riusciti ad accelerare l’iter nell’ultima riunione dei capigruppo e, dopo aver raccolto le indicazioni che ci verranno dalle consultazioni dei soggetti interessati, in autunno cercheremo di intensificare le riunioni del gruppo di lavoro che coinvolgerà tutte le forze politiche” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Vogliamo far sì che nel 2022 il Piemonte abbia una legge su questo tema così importante. Serve una legge per contrastare la patologia e aiutare le famiglie” conclude Gallo.