“Il governo continua a ignorare la situazione disastrosa in cui si trova la scuola italiana, tra alto livello di dispersione scolastica e tempo pieno assolutamente insufficiente, soprattutto in certe aree del Paese”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione, che aggiunge: “Ho presentato un ordine del giorno al decreto Milleproroghe chiedendo l’impegno a stanziare ulteriori risorse per garantire il tempo pieno scolastico su tutto il territorio nazionale, il governo ha espresso parere favorevole ma con una riformulazione che rende l’impegno vago e insufficiente, a dimostrazione che evidentemente il tema non è considerato una priorità. Queste mancate scelte non trovano alcuna giustificazione. L’apertura delle scuole al pomeriggio permette di rafforzare la funzione della scuola rispetto ai territori, promuovendo equità, inclusione, coesione sociale, creatività e innovazione. Il ministro Roccella parla di interventi a favore della natalità e della famiglia, ma senza tempo pieno a scuola è difficile conciliare famiglia e lavoro e non si incentiva certo l’occupazione femminile. Si ignora che le famiglie vivono disagi enormi, compreso il fatto che con il tempo modulare nei giorni in cui gli alunni si fermano a mensa si debbano pagare l’assistenza mensa. Perciò – conclude Ruffino – il governo faccia meno chiacchiere e più fatti per la scuola. Cominciando con il finanziare adeguatamente il tempo pieno”.
OMNIBUS: GALLO-VALLE
“La Giunta Cirio ha annunciato, fin dal suo insediamento, la volontà di sburocratizzare il sistema e semplificare la legislazione e le procedure. Peccato che l’”omnibus” che dovrebbe contenere queste modifiche si sia distinto, anno dopo anno, come il contenitore delle peggiori storture. Perché non restituire a questo provvedimento il suo vero scopo, iniziando da una modifica delle procedure per accedere alle case popolari?” affermano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle.
“Attualmente, l’Isee è il requisito per entrare in una casa di edilizia sociale, il reddito è il parametro per decidere il canone, vengono richiesti sia Isee che reddito per l’accesso al fondo sociale che consente di ottenere un aiuto in caso di impossibilità a pagare l’affitto e, infine, Isee e reddito sono richiesti, ancora una volta nel censimento dati che si riferisce ai tre anni precedenti e che viene effettuato periodicamente da Atc. Una procedura quanto mai macchinosa. Il Partito Democratico propone che l’Isee sia la base per l’intera operazione” spiegano gli esponenti dem.
“Questa semplificazione – proseguono Gallo e Valle – rappresenterebbe una facilitazione per i residenti che dovrebbero o produrre un solo documento o lasciare che Atc lo acquisisca direttamente dal cassetto fiscale e un parametro più equo perché terrebbe conto del numero dei figli presenti nel nucleo familiare. Inoltre, l’utilizzo del solo Isee eviterebbe la conservazione di CU e CUD degli anni passati e, qualora l’utente percepisse il reddito di cittadinanza che varia ogni mese, non sarebbe costretto a conservare tutti i cedolini. La nostra proposta porterebbe, inoltre, un grande risparmio alle Atc dal punto di vista amministrativo”.
“L’omnibus – concludono i Consiglieri regionali Pd – dovrebbe avere la funzione di rispondere ai bisogni reali dei cittadini e quello di aiutare le fasce più vulnerabili degli utenti delle case popolari sarebbe un passo importante”.
Perchè “deve” vincere la Schlein…
“La sua storia è inutile e crudele”
“Migliaia di vite segnate. Milioni di euro bruciati. L’idoneità strutturale è compromessa come la storia di quel luogo. Tra poche ore probabilmente le autorità diranno che il CPR di Torino chiuderà per ristrutturazione, a causa dei roghi dei giorni scorsi. Noi diciamo una cosa semplice, da anni: non si riapra più” – dichiarano il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, e tutti gli amministratori e le amministratrici di Sinistra Ecologista: Jacopo Rosatelli, Alice Ravinale, Emanuele Busconi, Sara Diena, Valentina Cera, Alberto Re, Samuele Stefanuto, Elena Variara, Francesco Pongiluppi, Beppe Piras, Ilaria Genovesee Francesca Gruppi.
“Insieme a quelle porte e a quelle mura si chiuda una volta per tutte una delle pagine più vergognose e disastrose del nostro Stato di diritto” – proseguono gli esponenti rosso-verdi.
“Nella nostra città c’è bisogno di investimenti per garantire i diritti delle persone, dalla sanità all’accesso alla casa: non vengano spesi altri soldi pubblici per riaprire una struttura inutile e crudele”.
Con Elly Schlein per un Pd di sinistra
Il 26 febbraio voterò alle primarie aperte del Pd scegliendo Elly Schlein come segretaria per un partito che rappresenti l’anima di una sinistra credibile e popolare, capace di riconnettersi a quei mondi del lavoro, dell’accoglienza, della scuola e del terzo settore che da tempo hanno preso le distanze dalla politica.
Nella prima fase ho sostenuto Gianni Cuperlo ma credo che ora sia necessario uno scatto più netto, un passo deciso verso un progetto in grado di costruire ponti, ridare fiducia ai tanti delusi e disamorati che hanno scelto di astenersi. Un Pd che si apra di più e ponga le basi per una maggiore partecipazione di tutte e tutti. Elly Schlein ha proposto un’idea della politica che guarda alle grandi sfide del cambiamento climatico, esigente sui temi sociali e sulla lotta alle diseguaglianze, attenta e propositiva sui diritti civili per essere all’altezza delle sfide del mondo contemporaneo. Per realizzare tutto ciò c’è bisogno di un profondo rinnovamento, di coraggio ed entusiasmo anche in Piemonte. La sconfitta del Partito Democratico e del centrosinistra diviso alle scorse elezioni nazionali e regionali, con la conseguente consegna del nostro Paese a un governo di destra, esige una svolta netta e visibile. Reclama una concretezza e una attenzione alla società e alle domande di trasformazione e di protezione che milioni di persone avanzavano senza ricevere adeguate risposte da parte del Pd e della sinistra. Oggi le condizioni di vita di milioni di persone sono peggiorate, moltissimi hanno difficoltà a immaginare il loro futuro, aumenta la povertà, il lavoro povero continua ad esistere, in pochi anni i salari italiani hanno perso circa il 10% (in Germania sono aumentati del 33%, in Francia del 31%), la precarietà rimane il segno distintivo per giovani e donne e le diseguaglianze diventano più grandi, crescono e sono sempre più evidenti. Se il Pd vuol tornare protagonista deve essere lo strumento per un cambiamento reale, percepibile. Tra i due candidati alla segreteria del Pd è Elly Schlein la più innovativa e credibile per aprire un percorso politico capace di generare un Pd nuovo che sia il perno di una coalizione di centrosinistra unita, competitiva e vincente.
Marco Travaglini ( ex consigliere regionale Pd e dirigente della sinistra in Piemonte)
Ambrogio (Fdi): “Anagrafi, continuano i disagi”
“BASTA PAROLE VUOTE, SI PASSI AI FATTI CONCRETI. PRESENTERÒ MOZIONE PER ISTITUZIONE
COMMISSIONE SPECIALE CHE APPROFONDISCA LA TEMATICA”
“Passano i mesi ma i torinesi continuano a dover affrontare seri problemi relativi alle anagrafi
cittadine, con tempi di attesa infiniti per fissare appuntamenti o rilascio di documenti che viene
smaltito troppo lentamente.
Il malfunzionamento del sistema è ormai insostenibile e rappresenta una vera e propria emergenza
per la città.
I cittadini hanno il diritto di accedere ai servizi pubblici rapidamente e questi devono essere efficienti
ed efficaci, ma al momento l’amministrazione non sta offrendo le risorse necessarie.
Nonostante la passerella del Sindaco Lo Russo di pochi mesi fa alle OGR, in cui veniva rappresentata
una città modello ed efficiente, dove le anagrafi funzionavano a pieno regime, nulla è in realtà
cambiato, anzi il quadro generale è sicuramente peggiorato. I cittadini chiedono risposte concrete,
ebbene, se non riuscirà il Sindaco Lo Russo o l’Assessore Tresso a darle, è opportuno utilizzare uno
degli strumenti nella disponibilità del Consiglio comunale. A questo proposito, presenterò una
mozione istitutiva di una commissione consiliare speciale a composizione sia tecnica che politica, in
modo da approfondire propriamente il tema e valutare le azioni necessarie per risolvere il problema”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere comunale di Torino.
Riceviamo e pubblichiamo
«Dal 20 febbraio parte in tutta Italia la campagna di sensibilizzazione sul “consenso informato” per la libera scelta dei genitori circa l’educazione dei loro figli»
Il nostro Paese sta affrontando un contesto economico e sociale sempre più preoccupante: i dati economici disegnano una piramide sociale che si allarga verso la base, confermando un impoverimento generale e, per questo motivo, risulta ancora più urgente mettere mano ad una profonda Riforma Fiscale, per ridare fiato e capacità di spesa alle Famiglie Italiane.
“NOMINA COMMISSARIO STRAORDINARIO TASSELLO FONDAMENTALE”
“La nomina del commissario straordinario per la realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino è tassello fondamentale nell’azione di rilancio del progetto. Si tratta di un motivo di orgoglio, con il Governo che ha dimostrato grande sensibilità e risolutezza nel rispondere positivamente alle condivisibili sollecitazioni della Regione Piemonte e del Presidente Cirio”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge: “Un’opera imprescindibile per Torino e per i nostri territori che, giustamente, merita l’applicazione del ‘modello Genova’: grazie al commissario, con funzioni di stazione appaltante, si potrà accelerare verso la cantierizzazione dell’opera. Un cambio di marcia che, spero, possa trovare pronto il Comune di Torino: la ricollocazione avrà prevedibili effetti sul tessuto economico-commerciale direttamente o indirettamente legato all’attuale Città della Salute. L’amministrazione ha elaborato un’analisi di impatto per gestire al meglio il processo?
In ogni caso, è necessaria l’attivazione di un tavolo permanente che unisca tutti i soggetti coinvolti – dalla Regione all’azienda ospedaliera, dalle associazioni ai commercianti della zona – in modo da poter affrontare questa sfida nel miglior modo possibile”.
Parco della salute, Corsini Commissario
Intesa tra Regione e Governo sul nome che ora sarà formalizzato da un decreto del presidente del Consiglio Meloni
È giunta in queste ore la lettera del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano con la richiesta di intesa sul nome scelto come commissario per l’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento e di esecuzione dei necessari interventi per la realizzazione del Parco della salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino.
È l’avvocato dello Stato Marco Corsini, che ha il parere favorevole della Regione Piemonte essendo stato proposto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in accordo con la Cabina di monitoraggio per il Parco della Salute di cui fanno parte anche il Comune di Torino, la Prefettura, l’Università e il Politecnico di Torino e la Città della Salute, che è anche l’attuale stazione appaltante di cui le funzioni passeranno ora in capo al commissario.
Sarà adesso il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni a procedere con un proprio decreto alla formalizzazione della nomina.
“Siamo molto fiduciosi perché l’avvocato Corsini è un professionista di altissimo livello e siamo certi che metterà la sua competenza a servizio della realizzazione di un’opera di importanza enorme, non solo per il Piemonte ma per tutta l’offerta sanitaria del nostro Paese – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ringraziamo il Governo per aver dimostrato immediatamente attenzione su questo tema e aver accolto la nostra richiesta di una figura con poteri speciali, perché in un momento in cui i rincari delle materie prime e dell’energia stanno creando problemi a ogni tipo di cantiere poter contare su un commissario con poteri straordinari è fondamentale per andare avanti”.