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A Moncalieri il ricordo di Piero Lanza, democristiano

Caro direttore,

mi permetto di tenere memoria della serata dedicata alla figura di Piero Lanza organizzata dal Centro culturale San Francesco del Real Collegio col Centro Studi Sociali Mario Becchis, sotto il cappello delle iniziative #800moncalieri con la proiezione dell’ultima intervista sulla città conservata nell’archivio storico della sezione “Rista” dei Popolari di Moncalieri, realizzata da Alessandro Gaido e Matteo Pizzonia. E’ stato un incontro molto partecipato e va ringraziata innanzitutto la famiglia con la sua, presenza mi viene da dire, emozionata ed emozionante, oltre al Presidente del Centro culturale Antonio Guzzo e al delegato popolare Enrico Cerrato: si è sviluppato semplicemente il titolo “l’esperienza al servizio della comunità” prendendo spunto dalle parole di Piero ascoltate in video che hanno toccato una lunga vita fatta di impegno – oltre a quello lavorativo e famigliare – sociale, culturale, sindacale, politico. Si è parlato di un uomo che è stato
fine conoscitore del territorio e della sua comunità e delle sue problematiche, per le quali le testimonianze di diversi presenti hanno ricordato la preoccupazione e l’impegno. E’ stato interessante essere intervistato in diretta dal giovane giornalista Ottavio Currà perchè, oltre ai più giovani in sala, le domande hanno portato a comprendere una persona appassionata, fondatore e Presidente della Giovane Montagna, Presidente dell’Arciconfraternita di Santa Croce, oltre che della Confraternita della Trippa e dell’agnolotto, membro dell’associazione della banda musicale, che
aveva ben chiara la necessità di conservare per il futuro usi e tradizioni che rappresentano le necessarie radici di una comunità senza le quali si diventa luoghi asettici, senza quel carattere che rappresenta il lascito di personalità come Piero Lanza: per me è stato illuminante imparare tanto di Moncalieri da lui che mi sollecitò a portare a termine il libro sul Sindaco intellettuale, Mario Becchis. Tanto impegno lo si è ricondotto ad una fede cristiana viva che ha rappresentato contemporaneamente il punto centrale di convergenza di tanti impegni e di partenza. Ho lasciato per ultimo il suo ricordo come consiglere comunale, assessore, segretario cittadino della Democrazia Cristiana, decano di noi democristiani e popolari rimasti coerenti con la nostra ispirazione e storia
perchè lo voglio esprimere con le parole di Mino Martinazzoli quando affermò che alla fine dell’impegno a cui ci sentiamo evocati “c’è la grandezza, la ragionevole speranza, la splendida intuizione che è l’idea democratica e cristiana”.
GIANCARLO CHIAPELLO
segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare

Magliano: Superbonus, 25mila posti di lavoro a rischio

 “In Piemonte a causa della crisi dei “crediti incagliati”
Ma la Regione può avere un ruolo decisivo, convocando un tavolo di confronto con i soggetti interessati per facilitare la compravendita dei crediti.

I fatti, in breve: il blocco della monetizzazione dei crediti prevista dalla Legge 77/2020 ha, di fatto, comportato il blocco dell’intero sistema del Superbonus. Risultato: 25mila cantieri edili fermi nel solo Piemonte, migliaia di aziende a rischio di chiusura, 25mila posti di lavoro in bilico, proprietari che si trovano con gli immobili inagibili. Facciamo convintamente nostre, come Moderati, le richieste avanzate poco fa dai rappresentanti delle imprese e dei committenti auditi in Commissione: sia convocato subito un Tavolo di Confronto, con la partecipazione di piccole e grandi aziende, banche e soggetti interessati, come luogo di incontro tra domanda e offerta dei crediti. Molte delle aziende in crisi sono in questa situazione per mancanza di liquidità, a fronte di bilancio talvolta in attivo, vista l’impossibilità di incassare il dovuto. A rischio chiusura potrebbe essere una percentuale vicina al 10% delle aziende, che non incassano da mesi. L’impegno della Regione è necessario per evitare una catastrofe sociale che avrebbe costi sociali (e, per le casse regionali, economici) altissimi e, anche, per prevenire il moltiplicarsi delle cause e delle controversie.

Silvio Magliano Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Iannò: “Ogni mattina uno sporcaccione si alza”

L’interpellanza  sull’Ecocentro di via Salgari

 

“Ogni mattina uno sporcaccione si alza e sa che dovrà correre il più lontano possibile per depositare l’immondizia. E’ l’inizio di una triste storia che si ripete tutti i giorni in via Salgari di fronte all’Ecocentro. Il centro per la raccolta differenziata a due passi da piazza Sofia è diventato quotidianamente una discarica a cielo aperto. Ogni giorno ci sono montagne di rifiuti abbandonate nottetempo di vario genere. Qualche giorno fa è stato segnalato un camion che ha scaricato numerosi serramenti, che diligentemente gli operatori Amiat hanno dovuto portare via. Una situazione ingestibile che dovrebbe essere presa seriamente in considerazione, visto che la zona deve fare i conti con altre situazioni di degrado. Non basterebbe forse installare un paio di telecamere all’ingresso dell’Ecocentro per scoraggiare gli sporcaccioni di turno? Con poca spesa massima resa!”

 

Giuseppe Iannò Torino Libero Pensiero

Sciopero Raspini, Grimaldi (AVS): “Le aziende rispondano dei danni ai lavoratori”

“Adecco e Raspini dovrebbero rispondere dei loro comportamenti e danni nei confronti dei lavoratori dell’azienda di Scalenghe. Per l’ennesima volta un appalto produce bassi salari e licenziamenti senza giusta causa. Si possono rimuovere i picchetti con la forza ma, una volta ‘gestito’ l’ordine pubblico, il dramma sociale rimane e i responsabili non pagano mai” – così il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, a proposito delle tensioni di ieri sera davanti ai cancelli della Raspini di Scalenghe.

Lavoro: Grimaldi (Avs),il governo riferisca su “Mondo Sofferenza”

“Turni massacranti, stipendi da fame, assenza di strumenti di lavoro. Servizi esternalizzati, lavoratori assunti tramite cooperativa in condizioni di sfruttamento, mentre l’azienda fattura 1 miliardo di euro l’anno. La saga orribile di “Mondo sofferenza” continua e, alle proteste dei lavoratori, si risponde ancora una volta con violenza. Polizia in assetto antisommossa e responsabili dell’azienda hanno aggredito un lavoratore pakistano, cui sono stati diagnosticati 40 giorni di prognosi” ha esordito sull’ordine dei lavori il vice capogruppo AVS Marco Grimaldi.
“Chiedo un’informativa urgente da parte del Ministro del Lavoro per fare luce non solo sui continui casi di sfruttamento che riguardano Mondo convenienza, ma sulla realtà vastissima delle finte cooperative, degli appalti e subappalti e di tutte le forme di esternalizzazione che quasi sempre hanno lo scopo di risparmiare sul costo e le tutele del lavoro.”

Africa. Giovedì a Torino convegno di Azione su futuro continente e ricadute sul territorio

Giovedì 6 luglio, alle ore 18.30, si terrà a Torino un evento promosso da Azione sul futuro del continente africano e sulle ricadute ad esso legate per il territorio torinese. L’appuntamento è fissato presso la Sala convegni di via Osasco 62. Interverranno, tra gli altri, Daniela Ruffino, deputata piemontese di Azione; Mario Raffaelli, responsabile Esteri di Azione; Anna Valesano, dell’Associazione Famiglie Accoglienti; Abdullahi Ahmed, Consigliere comunale di Torino e fondatore dell’associazione ‘Generazione Ponte’, e Moustapha Fall, Presidente Associazione Senegalesi di Torino. “Occuparci dell’Africa – dicono Ruffino e Raffaelli – è oggi più che mai nel nostro interesse, tanto più dopo l’aggressione russa all’Ucraina, con tutte le conseguenze che la guerra ha comportato a livello globale. Non possiamo andare in Africa a chiedere il gas e a cercare di stringere accordi sui migranti senza interessarci allo stesso tempo del futuro dei paesi africani, senza sforzarci di capire cosa accade oggi e cosa può accadere nei prossimi anni in un continente destinato ad essere sempre più strategico per l’Europa e per l’Italia in particolare. Quello che succede in Africa – concludono – ci riguarda da vicino, perché l’Africa sarà sempre più cruciale per i nuovi equilibri geopolitici mondiali”. Gli interventi saranno moderati da Beatrice Scavino e Federico Chiavazza, entrambi enfants prodiges della cooperazione per lo sviluppo dei Paesi del continente africano.

On. Daniela Ruffino

Deputata piemontese di Azione

Mario Raffaelli

Responsabile Esteri di Azione

La Mandria, Canalis (Pd): “Urgente riqualificare le serre abbandonate”

Nel cuore del Parco, due serre di 3.000 metri quadri di proprietà regionale sono in stato di abbandono. La Giunta Cirio consideri un rilancio della Mandria congiuntamente a Stupinigi.

4.7.2023 – Dal 1976 la Regione Piemonte è proprietaria del Parco La Mandria, il più grande parco cintato d’Europa, gestito dall’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, che gestisce anche il Parco naturale di Stupinigi. Proprio per il collegamento con le altre regge sabaude ed in particolare con Stupinigi, auspichiamo che la Giunta Cirio metta mano ad un rilancio congiunto che non dimentichi La Mandria.

Soprattutto, ci sta a cuore la riqualificazione delle due serre semiabbandonate nel Borgo Castello della Mandria, un progetto in vetro ed acciaio che doveva diventare un museo del paesaggio, ma che è rimasto a metà e oggi versa in stato di forte degrado, alla vista dei numerosi turisti.

Secondo il progetto le due strutture, collocate in fila, dovevano essere una moderna riedizione della Galleria di Diana.

Nel rispondere al mio question time odierno, la Giunta si è mantenuta sul vago. Speriamo invece che il progetto possa ripartire al più presto!

Monica CANALIS – Consigliera regionale PD

Sanità Val Sangone, Pd: potenziare il polo di Giaveno

 CANALIS, BECCARIA E GERBI (PD): AUDIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE PER SOLLECITARE IL POTENZIAMENTO DEL POLO SANITARIO 

Una valle con 30.000 utenti prevalentemente anziani privi di trasporti adeguati per raggiungere ospedali e centri specialistici. Si aumentino i servizi diagnostici e specialistici a Giaveno, come richiesto dai 1.500 firmatari della petizione rivolta alla Regione a fine 2021.

 3.7.2023– “Nell’ambito dell’audizione odierna delle prime firmatarie della Petizione popolare depositata in Consiglio regionale il 14.10.2021 e intitolata “Perché vengano garantiti nel Polo sanitario di Giaveno servizi diagnostici e specialistici adeguati”, abbiamo sollecitato la Giunta regionale e l’ASL TO3 a potenziare e rendere effettivi i servizi previsti nel polo sanitario di Giaveno. La casa della salute, ad esempio, esiste solo sulla carta, mentre l’ambulatorio di neuro psichiatria infantile, il consultorio pediatrico e familiare ed il centro di salute mentale non sono dotati di un numero sufficiente di medici ed infermieri. Se si aggiunge che i trasporti non sono strutturati correttamente per collegare i sei comuni della valle (Giaveno, Coazze, Trana, Sangano, Reano e Valgioie) tra di loro e con Avigliana e Rivoli, si comprende la disperazione degli anziani non automuniti o privi di reti familiari che si trovano impossibilitati ad accedere a visite di controllo e visite specialistiche”, affermano le prime firmatarie Vilma Beccaria e Grazia Gerbi.

“Non basta aver riattivato il Punto di Primo Intervento (PPI)”, aggiunge la consigliera regionale Canalis, “Occorre che le liste d’attesa per visite ed esami siano soddisfatte in loco, provvedendo ad attrarre i professionisti non solo nelle aree densamente urbanizzate, ma anche in quelle periferiche e montane. Purtroppo, in val Sangone come in molte altre valli del Piemonte, i cittadini vedono ridotti i servizi di prossimità, con un rischio di conseguente riduzione della qualità e tempestività della risposta. Questo crea una serie di problematiche che rischiano di mandare in crisi l’intero sistema sanitario, territoriale ed ospedaliero. Sollecito pertanto la Giunta Cirio a potenziare il Trasporto Pubblico Locale per collegare meglio i comuni dello stesso ambito territoriale sanitario e a potenziare i distaccamenti territoriali dell’ASL e degli ambulatori specialistici territoriali (consultori familiari, servizi per le dipendenze, centri di salute mentale, neuro psichiatria infantile, ambulatori infermieristici, ecc), che rappresentano un presidio indispensabile e non secondario rispetto alle case di comunità ed ospedali di comunità di prossima realizzazione”.

Monica CANALIS – consigliera regionale PD

Vilma BECCARIA – capogruppo PD consiglio comunale di Giaveno

Grazia GERBI – capogruppo PD consiglio comunale di Coazze

L’ex ministro Castelli: “Voglia di autonomia”

di Massimo Iaretti

Roberto Castelli è tornato in Piemonte, a Volpiano, per fare il punto sulla associazione di cui è presidente, Autonomia e Libertà.

L’ex ministro della Giustizia (e vice ministro alle Infrastrutture) era già stato  in terra subalpina, alcuni mesi orsono, a Leinì. All’incontro, organizzato in collaborazione con il presidente piemontese di Autonomia e Libertà, Stefano Fascio hanno preso parte alcuni amministratori, iscritti e simpatizzanti, e l’ex deputato ed assessore regionale Matteo Brigandì.

Qual è lo stato dell’arte di Autonomia e Libertà oggi ?

E’ in notevole crescita, nel 2022 sono quadruplicate le tessere rispetto all’anno precedente. Stiamo lavorando per un consolidamento dei nostri associati e per la ricerca di nuovi.

E’ stato deliberato dall’assemblea uno statuto in senso federale che lascia spazio alle diverse realtà con un consiglio federale e strutture regionali, provinciali e sezionali per tenere il passo anche con iniziative importanti sui territori.

 

Allude a quella del Pian del Re sul Monviso il 15 e 16 luglio ?
Ha un significato profondo, del resto la nostra è una associazione culturale che oggi intende incidere sul sentimento politico delle nostre genti. Anche a Volpiano sono state toccate tematiche che incidono nella vita dei territori, dalle quote latte alla sanità. Accanto a questo si vede venire avanti il vento della globalizzazione che porta al disfacimento dell’identità, delle tradizioni. Andremo al Pian del Re per ricordare a noi ed alla gente chi siamo, da dove veniamo.

 

Ma non è l’unico appuntamento ….

Dal 7 al 9 luglio a Ponti sul Mincio in Provincia di Mantova c’è ‘I popoli del Nord’ con un’iniziativa ‘ludica’ che si terrà sabato 8, alle ore 21, con il confronto tra il sottoscritto e Cateno De Luca presidente di Sud chiama Nord, una vera a propria ‘Disfida di Barletta’ al contrario con l’esponente del Mezzogiorno chiamato a confrontarsi al Nord.

 

Che rapporto ha Autonomia e Libertà con la Lega ?

Molti di noi hanno la tessera della Lega, siamo e sono ancora in Leg, e il rapporto è sul piano della critica costruttiva e dell’appoggio alla Lega quando parla di autonomia e federalismo. Il disegno di legge Calderoli sintetizzando il giudizio, ha punti positivi e pericoli potenziali. Se rischia di trovarsi a metà del guado c’è il possibilità concreta di trovarsi in una situazione peggiore di quella attuale.

 

Il Congresso della Lega Piemonte è stato vinto da Riccardo Molinari con un voto unanime ….

Stimo Molinari, tra tutti i giovani espressi dalla Lega è il migliore, forse si meritava qualcosa di più. Sicuramente come presidente del Gruppo alla Camera ha fatto molto bene, meritava una promozione che non è venuta.

 

Che presenza territoriale ha Autonomia e Libertà ?

In Lombardia, innanzitutto, nelle Marche dove c’è un presidio forte, in Emilia, in Friuli dove alle regionali eravamo a fianco di Fedriga, in Piemonte. Ci si muove con una certa dinamicità contendo di rafforzare la presenza anche in Veneto.

 

Da ex titolare del dicastero di via Arenula, come valuta la situazione giustizia ?

Ho partecipato recentemente ad un dibattito con l’ex ministro Claudio Martelli. Sostanzialmente il fatto più significativo è che con la scomparsa di Silvio Berlusconi viene meno una delle maggiori ragion d’essere della polemica forte. I nodi però restano, sinora tutte le riforme sono state soltanto dei ritocchi ai Codici. Da ministro avevo portato avanti una riforma di sostanza, quella dell’ordinamento giudiziario, ma Mastella la affossò in tempi rapidissimi. Lo ribadisco i nodi sono ancora lì e in più c’è una legge come la Severino, incostituzionale, che grida vendetta.

 

Ma termini come autonomia e federalismo sono ancora attuali ?

Noto che c’è ancora una gran voglia di autonomia. Dobbiamo chiamare a raccolta tutti quelli che mirano a questo traguardo.

 

Che rapporto avete con le liste civiche ?

Siamo disponibili verso coloro che condividono i nostri valori, sia a livello regionale, sia a livello locale, questo anche in Piemonte.

 

+Europa, Pizzarotti in Piemonte

TOUR DEL PRESIDENTE DI +EUROPA IN PIEMONTE: LUNEDÌ PIZZAROTTI A TORINO, MARTEDÌ NEL CUNEESE.
“Difendere l’ambiente, preservare il territorio, salvare l’economia”. Questo il titolo dell’evento che si terrà lunedì 3 luglio, alle 18.30, a Torino insieme al Presidente di +Europa Federico Pizzarotti. L’evento precede il breve tour che martedì lo stesso Pizzarotti farà nel cuneese: incontro con iscritti e simpatizzanti a Saluzzo a pranzo, visite pomeridiana in alcune aziende nell’albese (Cantina Ceretro e Cantina Salvano) partecipazione ad un dibattito nel tardo pomeriggio sul progetto liberal-democratico che riguarderà Alba, Langhe e Roero a Canale d’Alba.
Ad annunciare la mobilitazione il Coordinatore regionale di +Europa Flavio Martino: “+Europa sta scaldando i motori in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Diversi gruppi locali si stanno ricostituendo e sono in programma eventi e mobilitazioni in tutta la Regione. Noi ci siamo e ci saremo con l’obiettivo di costruire una forza liberal-democratica e responsabile, contro tutti i populismi.”