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Iannò: “Solo demagogia sulle fasce deboli”

“Inclusivi, in difesa delle fasce deboli e altre amenità del genere vengono continuamente sbandierate dall’Amministrazione che gestisce la città.

All’atto pratico solo pura demagogia e slogan da dare in pasto all’opinione pubblica e nel momento di dimostrarlo, in nome dell’ideologia da bastian contrario si mettono di traverso.

Nel Consiglio comunale di ieri si è discussa una mozione che ho presentato e in cui si richiedeva di utilizzare una parte dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie (secondo quanto previsto dall’art. 208 del Codice della Strada) per favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche. La proposta, tra l’altro, andava nella direzione del famoso P.E.B.A. il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, approvato a larga maggioranza il 21 novembre 2022.

La mozione non è stata approvata su 28 presenti 16 sono stati contrari e 1 si è astenuto, ancora una volta una scelta di civiltà e di garanzia di accessibilità degli spazi urbani, in nome di un’ideologia e non di un diritto si è trasformata in un diniego”

Pino Iannò Torino Libero Pensiero

Ambrogio (Fdi): “Al Regio agevolazioni per gli over 65”

“IL PD ESCLUDE UN’IMPORTANTE FASCIA DI POPOLAZIONE DALL’ACCESSO ALLA CULTURA!”

“Rimango francamente interdetta dalla discussione avvenuta  in V Commissione sulla proposta di Fratelli d’Italia – a mia prima firma – di estendere le agevolazioni già presenti per gli under-30 anche alla fascia d’età over-65 per l’acquisto dei biglietti del Teatro Regio.
Nonostante i buoni propositi dei colleghi della maggioranza, registro che il Partito democratico oggi opera una netta scelta di campo: “Chi non riesce a pagare il biglietto dello spettacolo, resti a casa”. Onestamente non credo che questo sia lo spirito adatto per incentivare la fruizione dell’enorme patrimonio culturale che la nostra Torino e il Teatro Regio può offrire.
Dalla discussione in commissione rimane tanto fumo e poco arrosto, il tutto condito con un velo inaccettabile di classismo, visto che questa amministrazione e maggioranza consiliare sembrano del tutto disinteressate anche solo ad aprire una discussione nel merito sul tema.
Voglio tendere la mia mano alla maggioranza: sono disposta a proporre un emendamento che fissi, secondo una fascia di ISEE, l’accesso alle agevolazioni. Cosa farà la maggioranza?”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere comunale di Torino.

Stecco (Lega): “Più efficienza del Sistema Sanitario grazie ad Azienda Zero”

Ultimo miglio per i nuovi servizi amministrativi e di supporto della Sanità che entreranno nella missione dell’Azienda Zero, la struttura che in Piemonte ha come obiettivo l’efficientamento del Sistema Sanitario Regionale.

“Con il passaggio finale in Commissione della proposta di deliberazione della Giunta regionale – spiega il medico e professore universitario Alessandro Stecco, presidente leghista della commissione Sanità piemontese – siamo pronti a presentare al Consiglio regionale il progetto, che mira ad incrementare ulteriormente il livello di efficacia sanitaria ed efficienza organizzativa del Servizio Regionale. Migrando in Azienda Zero il coordinamento dell’emergenza ospedaliera, della rete dei laboratori e dei servizi, delle reti di patologia, il coordinamento regionale di epidemiologia e il supporto tecnico-organizzativo e metodologico per coordinare i progetti di investimento in edilizia sanitaria sarà possibile una verticalizzazione degli interventi e un controllo continuo degli impegni economici”.

“Alla presenza dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi – ha proseguito il leghista vercellese Stecco – abbiamo ribadito, nel corso della seduta di Commissione, che le attività che convoglieremo in Azienda Zero sono funzionali e strategiche, individuate tra quelle che necessitano di un rinnovamento e di una maggiore funzionalizzazione”.

Si allega una immagine del presidente leghista della commissione Sanità Alessandro Stecco.

Bandiere Alpini bruciate, Chiorino: “Vilipendio”

“ATTO VILE E OLTRAGGIOSO CONTRO LA NAZIONE E LA STORIA. CHE I RESPONSABILI PAGHINO”.

“Quanto accaduto nella notte a Chivasso è un atto vile, oltraggioso per la Nazione e gravemente irrispettoso dell’onore e del grande valore che gli Alpini rappresentano per la storia italiana. Non dobbiamo declassare questo attacco a mero atto vandalico, ma chiamiamo le cose con il proprio nome: vilipendio alla bandiera italiana. Confidiamo nel grande lavoro delle Forze dell’Ordine per individuare i responsabili che speriamo possano, pagando per il reato commesso, comprendere la gravità del loro gesto. Ormai siamo dinanzi all’assenza totale di coscienza: si può manifestare il proprio dissenso perché viviamo fortunatamente in un paese democratico, ma lo si deve fare nel rispetto del prossimo, delle regole del vivere civile e della Legge. I fatti recenti dimostrano che non possiamo abbassare la guardia: difendiamo i valori intrinsechi della bandiera italiana, difendiamo la democrazia, non scendiamo a patti con chi non conosce dialogo ma solo violenza e anarchia e dedichiamo del tempo a scuola così come in famiglia per educare i nostri ragazzi al rispetto”. Lo dichiara Elena Chiorino assessore della Regione Piemonte a Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione.

Famiglie omogenitoriali, Torino Possibile: “Non ci fermeremo”

Caro direttore, come comitato di Torino Possibile, abbiamo deciso di non rimanere fermx di fronte agli atti discriminatori rivolti alle famiglie
omogenitoriali voluti dall’attuale governo. Pertanto, abbiamo deciso di sottoscrivere una lettera di invito che abbiamo inviato alle Sindache e ai Sindaci della Città Metropolitana di Torino e che vi alleghiamo a seguito di questo comunicato.
Con tale iniziativa abbiamo richiesto alle istituzioni cittadine di “continuare – in segno di protesta – a rilasciare certificati anagrafici simbolici, che, seppur privi di valenza legale, abbiano lo scopo di riconoscere entrambi i genitori di bambinx natx all’estero, al fine di non isolare queste famiglie e per dimostrare loro che l’intera comunità di cui fanno parte – e nella quale hanno deciso di crescere lx loro figlix – non li abbandona”.
Questo appello, che sta già ricevendo le prime manifestazioni di interesse, è nato dopo la decisione della Prefettura di Milano che, su impulso del Ministero dell’Interno, ha di fatto interrotto la trascrizione nei registri dello stato civile delle figlie e dei figli, natx all’estero, di coppie omogenitoriali.
Una decisione figlia di una politica ancronistica e discriminatoria, di fronte alla quale la società civile e le istituzioni non possono rimanere indifferenti.
Come comitato continueremo a sollecitare tutte le istituzioni finché tutte le parti a cui sono stati negati questi diritti non riceveranno una risposta adeguata.
Vi ringraziamo per l’attenzione e cogliamo l’occasione per porgerVi i nostri migliori saluti.
Il comitato di Torino Possibile
Torino Possibile
Via Gian Battista Balbis, 13
10134 – Torino

Alpini. Ruffino: A Chivasso uno sfregio, responsabili siano individuati

Torino, 26 mar. – “Che sia stata una bravata, un atto vandalico o un’azione simbolica, coloro che hanno bruciato le bandierine tricolore appese in occasione del centenario degli Alpini di Chivasso non solo hanno commesso un reato punito dal codice penale, ma hanno pure oltraggiato la storia di un Corpo che ha dato tantissimo all’Italia, con coraggio, spirito di solidarietà, dedizione, impegno sociale. Basti pensare da ultimo al grande lavoro svolto durante la pandemia. Mi auguro che i responsabili di questo sfregio siano individuati e che possano capire la gravità di quanto hanno fatto”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione-Italia Viva.

Nuovo Statuto regionale, Accossato: “Grave forzatura per i soliti politici trombati”

Liberi Uguali Verdi contro l’istituzione dei due nuovi sottosegretari.

“Non condividiamo la proposta di istituire una nuova figura politica, il sottosegretario, che si affianca agli assessori” – dichiara la Presidente del gruppo LUV in Consiglio regionale, Silvana Accossato, dopo la maratona che ha visto impegnato il Consiglio Regionale giorno e notte per modificare lo Statuto prevedendo la figura di 2 sottosegretari.

“Non è dato sapere a cosa servano, se non a dare un ruolo a qualche politico trombato o a qualche forza politica di coalizione rimasta a bocca asciutta” – rincara la dose la Presidente di LUV che già nei giorni scorsi aveva sottolineato come “le priorità di questa maggioranza siano quelle di creare posti di sottogoverno invece di occuparsi del Bilancio regionale la cui non approvazione sta mettendo in difficoltà la macchina amministrativa e i servizi che questa eroga a cittadini ed Enti”.

La maggioranza di centrodestra si è presa la responsabilità di forzare il regolamento, presentando un emendamento canguro per far cadere molti dei circa 8000 emendamenti presentati dall’opposizione, chiudendo di fatto il dialogo e il confronto con le minoranze. In questi giorni purtroppo più volte la maggioranza ha preferito cercare escamotage per mettere a tacere le opposizioni piuttosto che cercare un confronto nel merito, fino ad arrivare a questa grave forzatura.

“Unica nota positiva è che grazie al lavoro di tutte le opposizioni in Consiglio, anche attraverso l’ostruzionismo ad oltranza, abbiamo costretto la maggioranza a ridimensionare i suoi appetiti, accontentandosi di due posti rispetto ai 4 della proposta originaria. Si tratta comunque di un tentativo maldestro di aggirare la legge nazionale che fissa il tetto massimo del numero di assessori” – conclude Accossato.

Silvana Accossato

Capogruppo Liberi Uguali Verdi

Consiglio regionale del Piemonte

Merlo: Regione Piemonte, bene i ‘sottosegretari’. Ma adesso subito la nuova legge elettorale

“Dopo la positiva approvazione della figura di 2 ‘sottosegretari’ per rafforzare l’efficienza e l’efficacia
dell’azione di Governo dell’ente Regione, adesso diventa estremamente importante
accelerare l’iter per la nuova e futura legge elettorale. Una legge che non può non cogliere almeno due aspetti decisivi, tra i molti che si potrebbero richiamare: da un lato un sistema che garantisca una vera e trasparente governabilità e, dall’altro, offrire la concreta possibilità ai cittadini
piemontesi di scegliersi i propri rappresentati in Consiglio Regionale.
Due aspetti, ripeto tra i tanti, che possono ridare
fiducia alle istituzioni e riavvicinare i cittadini alla
politica. Certo, resta sempre auspicabile che su questi temi si registri una convinta convergenza
politica tra la maggioranza e l’opposizione. Purchè non prevalgano, come è concretamente
capitato per l’individuazione delle
figure dei 2 ‘sottosegretari’, una pregiudiziale politica contraria e
precostituita”.
Giorgio Merlo, Presidente regionale Popolari in rete.

Carcere di Biella, Grimaldi (Verdi Sinistra): Il Governo cosa intende fare delle carceri?

Luoghi dove diritti e dignità dei detenuti siano rispettati?

“Sospesi dal servizio 23 degli agenti indagati della polizia penitenziaria di Biella, in esecuzione di un’ordinanza del gip, per il reato di tortura di stato, commesso all’interno del carcere nei confronti di tre detenuti. Ne avevamo parlato già mesi fa: si parla di pestaggi, umiliazioni, vessazioni in tre episodi gravissimi avvenuti fra giugno e agosto dello scorso anno. L’ennesima vicenda di tortura nelle carceri piemontesi, dopo le inchieste su Torino e Ivrea” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi.
“Più volte abbiamo sollecitato il Governo ad agire affinché le carceri italiane diventino luoghi in cui nessuno viene violato, maltrattato e privato della propria dignità. Come? Approvando il d.lgs. 150/2022 e promuovendo pene sostitutive al regime carcerario per combattere il sovraffollamento; riformando il Regolamento penitenziario nel senso di una maggiore tutela dei diritti dei detenuti e delle detenute. Il nostro grado di civiltà si misura da come trattiamo chi è privato della libertà personale. In Italia ci sono ancora 24 bambini che vivono in carcere insieme alle loro 21 madri. Nemmeno a loro la destra ha saputo rispondere con un gesto di umanità”.

Via libera a due sottosegretari in Giunta regionale

Nelle dichiarazioni di voto Paolo Bongioanni (Fdi), che ha presentato la Pdl, ringrazia gli uffici, la maggioranza e l’opposizione, per il risultato ottenuto. “Credo in questo provvedimento – ha detto – ritengo sia un passo avanti che ci affianca ad altre Regioni che hanno introdotto tale figura. Abbiamo trovato il compromesso scendendo da quattro a due sottosegretari e credo saranno figure importanti, sia per il Presidente, sia per l’azione di raccordo con il Consiglio”.

Mario Giaccone (Monviso) considera invece questo “un grave fallimento per la maggioranza e per tutta l’Aula. Non arriviamo alla sintesi di un accordo comune, perché l’opposizione non se ne sente rappresentata. Comunque vinciamo nei risultati, dimezzando il numero auspicato dalla maggioranza dei sottosegretari”.

Giorgio Bertola (Ev) aggiunge che “come opposizioni vi abbiamo dimostrato che non potete cambiare le regole fondamentali da soli. Siamo qui, perché anche di fronte a un provvedimento inaccettabile la soluzione non è l’Aventino. La vostra prova muscolare è fallita”.

Francesca Frediani (M4o-Up) valuta di aver frenato il provvedimento e influito sulle modifiche. “Rivendichiamo il risultato, perché le opposizioni sono riuscite a ricostituire un minimo di dialogo: non siamo in un’azienda come crede il primo firmatario. Siamo un ente pubblico, con principi di democrazia”.

Silvana Accossato (Leu) ribadisce la contrarietà del suo gruppo sulla Pdl 240 e sottolinea il merito che l’ha portata a intervenire nella pesante azione emendativa, sicuramente di tipo ostruzionistico. “Continuo a non ravvisare l’esigenza di queste nuove figure politiche in Piemonte.

Domenico Rossi (Pd): “Un rappresentante di Giunta oggi ha dichiarato che gli assessori devono essere lasciati liberi di lavorare. È inaccettabile anche perché dimostra fastidio per le regole della democrazia”. Rossi aggiunge che con questa  modifica “si rischia di non vedere più gli assessori in Aula”.

Alberto Preioni (Lega) ha ricordato che “dopo oltre 50 ore di Aula, con il grande contributo dei consiglieri della Lega, siamo arrivati alla fine. Abbiamo lavorato con il capo decimo, che ha permesso di creare oltre 8mila emendamenti e 1500 subemendamenti. Si tratta di un regolamento distante dalla realtà e chi considera le spese per la democrazia soldi buttati, deve ricordare che l’alternativa è la tirannia”.

Paolo Ruzzola (Fi) in questi giorni siamo riusciti a scrivere una bella pagina di democrazia. Ci siamo trovati d’accordo con l’opposizione sul numero di due sottosegretari, otre ad altre obiezioni sul testo: per questo sono convinto che abbiamo fatto un buon lavoro per il Piemonte e per i piemontesi.

Al termine Il presidente dell’Assemblea Stefano Allasia si è unito ai ringraziamenti nei confronti degli uffici “che sono stati tante ore con noi in Aula e nelle loro postazioni di lavoro permettendo a noi di svolgere le nostre funzioni e portare a termine le procedure democratiche”.