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Impegnarsi per il campo largo

Alleanza dei Democratici e DemoS esprimono rammarico per le difficoltà che sta incontrando in questo momento il Terzo Polo ed auspicano che la situazione si ricomponga nel più breve tempo possibile, al fine di poter proseguire nella costruzione di una coalizione ampia in grado di poter efficacemente competere alle prossime elezioni regionali piemontesi.

Stiamo lavorando per creare le condizioni per dar forza a quel campo largo in cui possano confluire tutte le forze contrapposte alla destra, per operare con un quadro unitario nell’elaborazione di obiettivi comuni sui temi più urgenti.

Il nostro obiettivo vede centrale la costruzione di un progetto unitario, a sostegno di una candidatura forte per il centrosinistra, in grado di coinvolgere un campo larghissimo.  A nostro parere l’unica via in grado di garantire la vittoria.

Per questo anticipiamo che stiamo organizzando un’iniziativa aperta di confronto politico su questi temi che toccano l’area metropolitana di Torino e la Regione.

Il Piemonte è una realtà contendibile perché su lavoro e sanità l’attuale amministrazione a guida Cirio ha operato malissimo e non ha una visione.

Riteniamo importante lavorare affinché il civismo possa trovare una rappresentazione unitaria, la più ampia possibile, capace di esprimere partecipazione popolare e fiducia.

Questo sarà l’impegno di Alleanza dei Democratici e DemoS nel percorso che si è aperto in vista delle consultazioni amministrative del 2024 per la presidenza della Regione Piemonte

Giachino (Fdi): “Caro sindaco, basta bici e monopattini sotto i portici”

AL SINDACO DI TORINO STEFANO LO RUSSO
Caro Sindaco,
Mesi fa Ti scrissi segnalando biciclette e monopattini sotto i portici di via Cernaia.
Non mi sono accorto di alcun intervento.
In compenso da Facebook leggo la denuncia di una Signora che ha rischiato gravi danni dal passaggio di una bicicletta sotto i portici di via Po.
Puoi intervenire con decisione e  urgentemente?

Mino Giachino
Responsabile piemontese trasporti FDI

Magliano: “Autisti GTT senza un aumento di stipendio a fronte di condizioni difficili”

Condivisibili le proteste degli autisti GTT. Non può più essere il ricorso sistematico allo strumento dello straordinario la sola possibilità che l’azienda torinese mette a loro disposizione per far raggiungere introiti mensili adeguati al costo della vita. Nuove, sensate e sufficienti assunzioni sono l’unica modalità accettabile di garantire la piena copertura del servizio. Agli autisti occorre assicurare idonei turni e intervalli di riposo adeguati: questo non significa solo assicurare alle persone che sono quotidianamente alla guida dei mezzi pubblici di trasporto ritmi di lavoro sostenibili, ma vuol dire anche difendere la loro sicurezza, insieme a quella dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Difenderemo, come Moderati, questo diritto in Consiglio Regionale. L’Agenzia della Mobilità Piemontese verifichi la qualità retributiva e le condizioni di lavoro di questi dipendenti, inadeguati per numero rispetto alla necessità attuale, intervenendo se necessario. Uno stato di agitazione sindacale della Faisa-Cisal è stato annunciato, in concomitanza con il Salone del Libro di Torino, come forma di protesta contro la proposta di una banca ore a saturazione negativa, contro la cancellazione della conoscenza anticipata dei turni nei periodi festivi e contro il mancato aumento degli stipendi, che non soltanto gli ultimi mesi di inflazione, ma anche le condizioni sempre più difficili dell’operatività quotidiana – con il moltiplicarsi delle aggressioni – richiederebbero.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Merlo: Popolari, per le regionali del Piemonte sì ad una lista civica e di buon governo

alternativa al populismo

“Con la ricomposizione nazionale dell’area popolare a livello politico ed organizzativo dopo il
‘nuovo corso’ del Pd che ha trasformato quel partito in un movimento di sinistra radicale,
libertario e massimalista e l’avvio di un progetto centrista e riformista dopo l’esaurimento del
progetto dell’ex terzo polo, adesso si tratta di scegliere anche a livello regionale. A cominciare
dalle ormai prossime elezioni regionali piemontesi. E la scelta politica non potrà che essere quella
di una lista civica, centrista e riformista alternativa al populismo pentastellato. Una scelta politica
che punta al buon governo del territorio piemontese da un lato e che respinge qualsiasi tentativo
di radicalizzare la lotta politica dall’altro.
Per questi motivi i Popolari che hanno scelto, con coerenza culturale e coraggio politico, un
progetto centrista e riformista, non potranno che contribuire a rafforzare un programma di buon
governo all’insegna della concretezza e del pragmatismo al di fuori di ogni settarismo ideologico e pregiudiziale moralistica”.
Giorgio Merlo, dirigente nazionale Popolari.

+Europa, Flavio Martino Coordinatore commissariale per il Piemonte

La Direzione nazionale di +Europa ha nominato Flavio Martino Coordinatore commissariale del partito per il Piemonte. Martino, 62 anni, cuneese, è giornalista, sommelier e membro dell’Assemblea nazionale di +Europa. Guiderà il movimento fondato da Emma Bonino in Piemonte fino alle prossime elezioni regionali, che si terranno a maggio 2024.
“Con la nomina dei primi coordinatori regionali parte la nuova fase di assetto territoriale di +Europa che ci vedrà protagonisti alle prossime elezioni Europee e alle regionali del 2024” – dice Riccardo Magi, Segretario nazionale di +Europa. “Ringrazio il Segretario Riccardo Magi, il Presidente Federico Pizzarotti, e tutta la Direzione nazionale per la fiducia che cercherò di onorare al massimo delle mie possibilità – ha dichiarato lo stesso Martino in una nota.- +Europa c’è e ci sarà alle prossime scadenze elettorali con un’alternativa forte e credibile. Pensiamo ad un Piemonte moderno ed europeo, fulcro di nuovi diritti civili e sociali. Siamo quelli della serietà dei conti pubblici, dello sviluppo sostenibile, della difesa intelligente dell’ambiente, della libertà d’impresa, della concorrenza, dello stato di diritto e della scienza, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. C’è un grande lavoro da fare per radicare sul territorio il nostro partito. Ci relazioneremo con gli altri soggetti politici a noi più affini – ha concluso.”
È possibile contattare +Europa Piemonte anche tramite l’email piueuropa.piemonte@gmail.com

Ambrogio (Fdi): “Al liceo Cottini ignorate esigenze di famiglie e studenti”

“INFORMATI MINISTERO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER OPPORTUNI APPROFONDIMENTI.”

“Non è accettabile che le esigenze di famiglie e studenti, emerse a grande maggioranza, siano del tutto ignorate e immolate sull’altare del week end libero: la forzatura da parte dei docenti e del personale tecnico e amministrativo del Cottini mi pare evidente. Mi prendo l’impegno di portare la vicenda all’attenzione del Ministero e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, onde permettere opportuni approfondimenti e facilitare le dovute valutazioni”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge: “Decisioni simili, di indubbio impatto sulla quotidianità e sulla programmazione di studenti e famiglie, non possono rispondere esclusivamente a dinamiche formali, ma devono trovare una solida base sostanziale, di opportunità e di condivisione: all’interno di un istituto scolastico occorre garantire che le parti abbiano peso paritetico. Imposizioni e prove di forza non credo siano soluzioni auspicabili”.

Pd Regione: “Case comunità extra Pnrr, tutto resta in sospeso”

GALLO, PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE: “NESSUNA CERTEZZA SULLA REALIZZAZIONE”

16 maggio 2023 – “Dopo aver ricevuto una risposta scarna e approssimativa da parte dell’Assessore regionale alla sanità alla mia interrogazione a risposta immediata del 4 ottobre scorso, ho chiesto nuovamente chiarimenti in merito all’iter progettuale delle Case di Comunità la cui realizzazione non è legata a finanziamenti del PNRR, in particolare a quelle della Città Metropolitana di Torino. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, infatti, ha richiesto il rafforzamento della rete erogativa di prestazioni sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali, quali le Case di Comunità, gli Ospedali di Comunità e le Centrali Operative Territoriali. Delle 91 Case di Comunità previste la Giunta regionale aveva stabilito, il 22 febbraio 2022, che 9 sarebbero state finanziate nell’ambito del piano INAIL di investimento immobiliare nel campo dell’edilizia sanitaria” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale.
“Nella sua risposta – prosegue l’esponente dem – l’Assessore regionale alla sanità ha affermato che si intende dare corso alla realizzazione delle 9 Case di Comunità extra PNRR attraverso fondi del Piano Inail, per alcune, e attingendo alle risorse statali art. 20. Il contributo a carico della Regione (5%) è stato stanziato nel Bilancio di previsione 2023-2025 e le Aziende stanno provvedendo alla redazione degli studi. Queste affermazioni lasciano, purtroppo, aperti molti interrogativi e la tipologia di copertura a valere su fondi nazionali ex art 20 e INAIL, senza alcuna previsione concreta, non ci rassicura affatto. Ma quante cose devono essere finanziate con il fondo Inail e i fondi ex art 20 recentemente usati anche per gli ospedali del VCO? Dopo 8 mesi mi sarei atteso qualche certezza e invece nulla. Ribadisco ancora una volta che un ritardo e peggio la mancata realizzazione delle 9 Case di Comunità extra PNRR costituirebbe, in particolare per l’area metropolitana di Torino, una gravissima perdita che pagherebbero i cittadini”.

TAV e Ponte, Grimaldi (Verdi Sinistra): Opere ciclopiche e anacronistiche

.Governo peggior nemico dell’ambiente

“La TAV Torino Lione e il Ponte sullo Stretto sono opere ciclopiche e anacronistiche, figlie di un paradigma che dovremmo rovesciare completamente. Oggi tutti gli sforzi e gli investimenti infrastrutturali devono concentrarsi sul rafforzamento delle linee ferroviarie in quei territori drammaticamente carenti, sul ripristino delle tantissime linee cancellate nonostante il bisogno e sulla promozione della mobilità sostenibile e intermodale in tutte le città e in tutto il Paese” – ha dichiarato in aula il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, durante la discussione sulla conversione in legge del decreto sul Ponte.
“È tempo di chiudere la stagione delle grandi opere in calcestruzzo e simili.
Invece ci viene proposto di bypassare ogni procedura a evidenza pubblica e riprendere la concessione con la Società Stretto di Messina S.p.A., senza alcuna chiarezza sui costi complessivi dell’opera e su come e dove saranno reperite le risorse” – prosegue Grimaldi. – “Si ripete come un mantra che il Ponte sarebbe atteso da decenni. Ma da chi? Certamente non dai siciliani, ma nemmeno da tutti e tutte coloro che quotidianamente si muovono con i treni lungo la nostra frammentata penisola. Ogni sforzo del Governo dovrebbe essere concentrato a sistemare la nostra rete ferroviaria, soprattutto al sud e nelle isole. Questo Governo è il peggior nemico dell’ambiente”.

Gallo -Valle (Pd): “Centrodestra diviso, abbiamo deciso per finta?”

PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE – VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE (PD)

16 maggio 2023 – “Il Consiglio aperto sull’ospedale di Torino Nord è stato l’occasione per chiarire ancora una volta due passaggi importanti. Il primo, è che è la Regione che ha escluso da subito l’area Thyssenkrupp dalle localizzazioni possibili. La richiesta al Comune di individuare opzioni possibili per realizzare il nuovo ospedale esplicitava, infatti, che tali aree andavano proposte “considerando l’assenza di risorse economiche da dedicare a ingenti bonifiche”. E attenendosi a questa consegna il comune ha avanzato le sue sette proposte. Il secondo è che è l’ASL di Torino, ente strumentale della Regione, ad aver effettuato la scelta definitiva: “in riferimento alla documentazione consegnata relativa alle ipotesi di localizzazione del nuovo presidio ospedaliero si rileva che l’area Pellerina risulterebbe la più consona per le finalità attese”, a firma Picco” dichiarano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale e il Vicepresidente del Consiglio regionale (Pd).

“Chiariti questi aspetti – proseguono gli esponenti dem – resta da chiarire perché Fratelli d’Italia abbia richiesto questo Consiglio Aperto e sollecitato la considerazione di altre aree. Viste le elezioni regionali alle porte e le non certo nascoste mire dei Fratelli sull’Assessorato alla Sanità, ci chiediamo se non stiamo parlando di una scelta che rischia di essere rimessa in discussione fra un anno. Abbiamo già visto che la destra non si tira indietro: dal Verbano all’ASL TO5, fino al Parco della Salute e alla Città della Salute di Novara, abbiamo passato quattro anni a rimettere tutto in discussione senza reali progressi”.

“Se il presidente Cirio vuole fugare questi dubbi, ci dica subito dove sono le risorse per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale. Torino ha bisogno di questo ospedale e ne ha bisogno in fretta” concludono i Consiglieri regionali Pd.

Elezioni: Ivrea al Centrosinistra, Orbassano al Centrodestra

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A Ivrea vince al primo turno il centro-sinistra con Matteo Chiantore, nuovo sindaco della città. La coalizione di centro-sinistra comprendeva anche il Movimento 5 Stelle e ha superato per qualche centinaio di voti il 50%. Sconfitto il sindaco uscente, Stefano Sertoli, sostenuto dal Terzo Polo, attorno al 30%, e il centro-destra di Andrea Cantoni con poco più del 15% dei voti. A Orbassano ha invece vinto il Centrodestra. Cinzia Bosso è stata confermata sindaca con oltre il 55 per cento, sconfitto Luca Di Salvo.