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Merlo: Centro, ci sono solo Forza Italia e Azione. Va trovata un’intesa

“In Italia, come recitava la miglior tradizione democratico cristiana, ‘si vince al centro’ ma,
soprattutto, ‘si governa dal centro’. Una riflessione che valeva ieri e che vale anche e soprattutto
oggi. Ma il Centro non è dappertutto. Come noto, nella coalizione della sinistra radicale, populista,
estremista ed ideologica il Centro semplicemente non esiste. E oggi il Centro è rappresentato da
due soli partiti: Azione di Carlo Calenda da un lato e Forza Italia di Antonio Tajani dall’altro. Ed è
per questa ragione, semplice ma oggettiva, che questi due partiti centristi non possono non avere
punti di convergenza politica, culturale e programmatica. Sono gli unici due partiti centristi,
riformisti, europeisti e di governo del nostro paese. Una ragione in più per trovare punti di intesa e
di accordo in vista delle prossime competizioni elettorali”.

On. Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Scelta Cristiano Popolare’

La colpa di Meloni? Far bene la madre e il premier

Di Monica Macchioni

Una opposizione cosi, se non ci fosse, il governo dovrebbe inventarsela.

Ma dubito che saprebbe fare di meglio di quanto gli ha fornito su un piatto d’argento la sorte.

Un’opposizione composta dalla Schlein, più efficace di Licio Gelli nel distruggere gli ultimi Comunisti rimasti, e da Italia Viva, che campa col sogno della caduta del governo Meloni per poi risvegliarsi con l’incubo di trovare Giorgia ancora seduta sul suo scranno…

 

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La colpa di Meloni? Far bene la madre e il premier

Bartoli: “Proposta distanza minima dai cimiteri per edilizia, tema importante per tanti Comuni”

 

“I Sindaci da tempo aspettano risposte definitive”

Il Consiglio regionale ha approvato questa mattina una Proposta di Legge al Parlamento per rendere più facili ai Comuni le deroghe alla distanza minima di rispetto dai cimiteri prevista dal Testo unico sulle norme sanitarie del 2002, in particolare per esigenze di interesse pubblico o per pratiche già in essere prima dell’entrata in vigore della norma.

“Può sembrare un tema squisitamente tecnico – spiega Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente e Consigliere del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente PML -; in realtà numerosi Sindaci mi hanno interpellato per sottolineare l’importanza di porre mano a una normativa, di competenza statale, che di fatto blocca pratiche edilizie da anni e mette paletti molto stringenti a iniziative urbanistiche rilevanti per piccoli comuni o comuni montani. In molte situazioni la fascia di rispetto di 200metri dal cimitero è difficile da mantenere, sia per l’orografia del terreno, sia perché magari il cimitero è già diviso dall’abitato da rilievi, torrenti, o magari dalla viabilità. Sono molte le iniziative, pubbliche e anche private, che attendono risposte e con questo atto il Consiglio regionale inizia, come già accaduto in Veneto, un percorso che speriamo porti il Parlamento a legiferare al più presto in merito”.

“Questa proposta al Parlamento – commenta Bartoli -, viene incontro alle esigenze di tanti comuni del nostro Piemonte, prevedendo un’applicazione più elastica delle deroghe fino a 100 o anche 50 metri dai cimiteri, per specifici interventi edilizi o per quelli già in essere prima dell’entrata in vigore della Legge e da questa bloccati. E’ una risposta rapida, a poco più di un anno dall’insediamento di questa Maggioranza, nel venire incontro alle esigenze del territorio: l’impegno nel confronto e nell’ascolto degli Enti Locali è una delle cifre del nostro modo di affrontare e risolvere le problematiche che giungono dagli Amministratori locali”.

Grimaldi (Avs): “Da FdI insulti e foto offensive”

Politica svuotata e ridotta a provocazioni da bar. Altro che confronto politico
A Torino, un consigliere di FdI Stefano Bolognesi, si è fatto fotografare davanti alla Festa dell’Unità scrivendo “Porto Zeus in area cani”. Un gesto che, più che provocatorio, è rivelatore: quando non si hanno argomenti, si ricorre all’umorismo da sottoscala e agli insulti travestiti da battute.
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra.
Mi rivolgo – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – agli esponenti di Fratelli d’Italia, partito attualmente al governo del Paese: è questa la vostra idea di confronto politico? O pensate che basti un cane e una didascalia per marcare il territorio?
Mi rivolgo al coordinatore nazionale di FdI Donzelli, davvero trova normale che un suo rappresentante riduca la politica a una foto da social, degna di una provocazione da bar? Lunedì prossimo ci sarò anch’io alla Festa dell’Unità di Torino. Se volete passare, vi prometto che non serve il guinzaglio. Basta – conclude Grimaldi – un po’ di rispetto.

Pompeo (PD): “Lear: l’investimento FIPA è una svolta positiva”

Ora la Regione vigili per garantire occupazione e futuro industriale

Torino, 9 settembre 2025 – “L’annuncio dell’investimento da parte di FIPA – Fabbrica Italiana Produzione Autoveicoli – per il rilancio del sito Lear di Grugliasco è una notizia che accogliamo con favore. Dopo mesi di angoscia e incertezza per i 376 lavoratori coinvolti, si apre finalmente uno spiraglio concreto verso una reindustrializzazione del sito. Ma ora serve un impegno attento e costante da parte di tutti per trasformare questa opportunità in una vera rinascita industriale” afferma la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo, commentando l’esito del tavolo ministeriale tenutosi oggi al MIMIT, in cui è stato ufficializzato l’ingresso di FIPA – una newco con soci italiani e cinesi – con un investimento tra gli 80 e i 100 milioni di euro per assemblare e commercializzare quadricicli elettrici Desner destinati al mercato europeo.

“L’obiettivo di produrre 20.000 veicoli all’anno e di assorbire tra i 200 e i 250 dipendenti è un primo passo importante, ma non sufficiente. Bisogna garantire che il piano industriale sia solido, sostenibile e capace di valorizzare le competenze presenti nel sito. I lavoratori Lear hanno dimostrato una dignità e una determinazione straordinarie: meritano risposte certe, non soluzioni a metà” aggiunge la Consigliera regionale Pd.

“Credo che saranno importanti i due tavoli, industriale e sociale, che verranno avviati e invito la Regione a svolgere un ruolo attivo e di garanzia. Il primo incontro è fissato per il 9 ottobre, ma il tempo stringe. È fondamentale, quindi, che la Regione accompagni questo percorso con strumenti di politica attiva, formazione e monitoraggio, affinché l’accordo quadro previsto per novembre sia davvero vincolante e tuteli l’intera comunità lavorativa. Il Partito Democratico, in un’ottica di collaborazione, continuerà a seguire da vicino ogni passaggio, con l’obiettivo di garantire occupazione, sviluppo e dignità per Grugliasco e per tutto il comparto automotive piemontese” conclude Laura Pompeo

cs

Trafori alpini: Giachino risponde a Gribaudo

L’onorevole Chiara Gribaudo fa bene a porre il problema creato dalla chiusura per manutenzione straordinaria del Monte Bianco che crea problemi ai trasporti di un Paese come l’Italia che di trasporti ha più bisogno di tutti gli altri. In questo caso però il Ministro Salvini non ha alcuna responsabilità . Responsabilità ne hanno invece coloro che nel 2015, a  cinquant’anni dalla inaugurazione del Traforo autostradale, non pensarono  alle alternative. Non solo non si pose allora il tema del raddoppio ma neanche si accelero ‘ la costruzione della TAV, la grande e più alternativa perche’ oltre a ridurre il congestiona mento del traffico , diminuirà in modo strutturale l’inquinamento . Invece la TAV va avanti a rilento e venne fermata dai due governi Conte con cui oggi il PD vuole sciaguratamente costruire il campo largo. La chiusura obbligata del Traforo fa venire a galla tutte le conseguenze negative dei blocchi causati dai NOTAV e dai  NOTangenziale di Torino .
Il tema da porre invece è quello relativo ai tempi di costruzione delle opere italiane. Il tempo perso nella realizzazione della TAV li paga la economia che cresce di meno da anni, li paga il lavoro, li paga il PIL che cresce poco e non riduce il Debito pubblico e il suo costo. Il tavolo è da fare con i Sindaci e i Parroci della Val di Susa che sono contrari alla TAV e in tanti modi la rallentano autorizzando il Festival della Felicità e i Campeggi dei NoTav che si concludono sempre con l’assalto violento del  cantiere a Chiomonte. Il risultato di chi ha rallentato la TAV sarà quello di far  raddoppiare due trafori autostradali alpini prima il Frejus e domani il Bianco.
Gli unici che non hanno responsabilità e che hanno la coscienza a posto siamo noi  SITAV  che riempimmo piazza Castello il 10 Novembre del 2018.  Grazie a quella Piazza e grazie al voto  del Senato del 7 agosto 2019 , che salvo’ l’opera,  L’Europa ha deciso di cofinanziare non solo il tratto internazionale della TAV ma anche la tratta da Susa a Torino. Le reti ferroviarie sono e saranno sempre più strategiche al punto che ogni anno dalla Cina arrivano in Europa ventimila treni merci. Senza scambi commerciali il nostro Paese crescerebbe ancora di meno e il costo lo pagherebbero sempre i più deboli e i senza lavoro.
Mino Giachino 
SITAV SILAVORO

Moderati, Città di Torino: nuova agenzia immobiliare?

Il Gruppo dei Moderati interviene nel dibattito sulla Delibera di proposta popolare “Vuoti a Rendere”.

Abbiamo letto con attenzione le modifiche proposte dal Partito Democratico al documento “Vuoti a rendere”: ne apprezziamo lo sforzo di buonsenso e mediazione, ma inevitabilmente ci chiediamo quale sia la _ratio_ del documento così modificato.
Cosa si intende con il termine proporre? Proponiamo ai proprietari soluzioni alternative e quindi facciamo intraprendere al Comune l’inedita carriera di Agenzia Immobiliare?
E se i proprietari rifiutassero le proposte comunali, tanto faticosamente elaborate, cosa succederebbe?
Se il rifiuto non causasse alcune conseguenze vorrebbe dire che abbiamo impegnato personale e risorse in un lavoro di ricerca e mediazione potenzialmente vano.
Come se dicessimo che da domani proporremo agli automobilisti di non parcheggiare in divieto di sosta: se accetteranno bene, altrimenti…non fa nulla!

Giacomo Portas
Simone Fissolo
Ivana Garione

Pompeo (PD): “La continuità didattica non può sacrificare trasparenza e diritti”

 “La scuola inclusiva non si costruisce con scorciatoie normative, ma con investimenti, stabilizzazioni e rispetto delle regole. La continuità didattica è un obiettivo fondamentale, ma non può essere perseguita a scapito della trasparenza e dell’equità nel reclutamento degli insegnanti di sostegno. A questo proposito ho presentato un’interrogazione per chiedere all’Assessore regionale competente chiarimenti sulle procedure di conferma degli insegnanti di sostegno nelle scuole piemontesi, alla luce delle recenti segnalazioni di assegnazioni non trasparenti e di pratiche che aggirano le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)” dichiara la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

“Da settimane, infatti, ricevo segnalazioni di docenti esclusi da incarichi nonostante punteggi più alti, mentre altri vengono confermati direttamente dalle scuole senza alcuna pubblicazione ufficiale. È inaccettabile. La cosiddetta ‘fase zero’ e il mancato accesso al bollettino tecnico da parte degli interessati stanno generando confusione, sfiducia e tensione tra i docenti. La scuola pubblica deve restare fondata su regole certe, trasparenti e uguali per tutti. Non possiamo permettere che il sostegno diventi terreno di sperimentazione per pratiche opache” prosegue la Consigliera regionale Pd.

“Mi aspetto dall’Assessore all’Istruzione risposte chiare, sostenute da dati aggiornati e precisi sulla carenza di insegnanti di sostegno nelle scuole piemontesi e voglio capire quali iniziative urgenti intenda intraprendere presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito per accelerare le procedure di assunzione e stabilizzazione del personale specializzato, con l’obiettivo di coprire integralmente le cattedre di sostegno in tempi rapidi. Inoltre, chiedo quali misure la Giunta intenda adottare per supportare le scuole e le famiglie nella gestione di questa emergenza, anche attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive per garantire la continuità educativa in attesa delle nomine ufficiali, e se non ritenga opportuno promuovere un tavolo di confronto permanente con l’Ufficio Scolastico Regionale, le associazioni delle famiglie e i sindacati, per monitorare la situazione, condividere le criticità e individuare percorsi comuni volti a superare la carenza di docenti di sostegno” aggiunge Laura Pompeo.

“Difendere la scuola inclusiva significa tutelare gli alunni con disabilità, le loro famiglie e gli insegnanti che ogni giorno garantiscono dignità e continuità” conclude Pompeo.

Schlein conferma fiducia a Lo Russo

Alla Festa dell’Unità di Torino, ieri 7 settembre, la segretaria del PD Elly Schlein ha ribadito il suo sostegno al sindaco Stefano Lo Russo, dichiarando: «Confermo la piena fiducia nel Pd e nell’amministrazione torinese». Lo Russo ha ricambiato con parole di apprezzamento per la leader dem, sottolineando la sua capacità di compattare il centrosinistra. Un incontro breve ma significativo, che rafforza l’asse tra la segreteria nazionale e il governo cittadino in vista delle prossime sfide politiche.

(Foto Facebook sindaco Lo Russo)