Pistola puntata alla nuca di un medico del 118 che cercava di salvare una vita.
“Un’altra aggressione a chi cerca ogni giorno di salvare vite umane, un episodio grave ed estremamente inquietante anche nelle sue modalità” sono queste le parole del senatore Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione e segretario regionale di Forza Italia in Piemonte.
Prosegue Zangrillo: “Non è solo un attacco a un singolo medico, ma è l’ennesima aggressione in un contesto ormai allarmante, una nuova intimidazione contro chi ogni giorno si prende cura degli altri, anche nelle situazioni più difficili e rischiose. Basta con la violenza e la mia più sincera solidarietà alla vittima di questo inqualificabile episodio e a tutta la squadra del 118 coinvolta. Grazie per il coraggio, la prontezza, la forza di spirito che hanno dimostrato. Sono l’immagine più vera di cosa significhi servire il prossimo”.
Stefania Craxi presenta “All’ombra della storia”
“Stefania Craxi- All’ombra della storia- La mia vita tra politica e affetti”, Piemme Edizioni, presentazione Giovedi 3 Aprile 2025, ore 17,30, al Centro Pannunzio, via Maria Vittoria, 35/H Torino. Interverranno, assieme all’Autrice Stefania Craxi, Pier Franco Quaglieni, Valter Vecellio e Salvatore Vullo.
“Sarà una occasione importante per parlare di un grande politico e statista, attraverso la testimonianza, diretta, profonda, autorevole, drammatica della figlia, con il suo libro che potremmo definire Possente, Dolente, Struggente. Ovvero, la grande storia di Bettino Craxi, ingiustamente offesa e vilipesa, che aspetta ancora Verità e Giustizia”, commenta Salvatore Vullo.
Testamento biologico: in Regione approvato Odg
Per il testamento biologico il Consiglio chiede che i dati relativi alle scelte dei cittadini siano comunicati alle aziende sanitarie. È quanto, di fatto, risulta dall’ordine del giorno presentato dalla prima firmataria Alice Ravinale (Avs) e approvato all’unanimità dei votanti dall’Assemblea, con parere favorevole dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi.
In particolare, l’Odg impegna la Giunta regionale a regolamentare la raccolta di copia delle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), appunto detto testamento biologico, presso le strutture sanitarie e il loro inserimento nella banca dati, come previsto dalla legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.
L’articolo 4 prevede che “le regioni che adottano modalità telematiche di gestione della cartella clinica o il fascicolo sanitario elettronico o altre modalità informatiche di gestione dei dati del singolo iscritto al Servizio sanitario nazionale possono, con proprio atto, regolamentare la raccolta di copia delle Dat, compresa l’indicazione del fiduciario, e il loro inserimento nella banca dati, lasciando comunque al firmatario la libertà di scegliere se darne copia o indicare dove esse siano reperibili”.
Osservatorio Tav: “Un incontro positivo”
Dichiara Mino Giachino, presidente della Associazione SITAV SILAVORO che sei anni fa organizzò la grande Manifestazione SITAV di piazza Castello contro la Decrescita infelice: Il tratto nuovo che andrà in galleria verso l’Interporto di Orbassano togliendo trasporto merci dalla vecchia tratta migliorerà di molto la puntualità per i passeggeri. Sulla tratta nuova velocità 240 km orari . Nel resto della vecchia tratta verso la Francia sara sistemata . Sulla linea potranno transitare 92 treni merci al giorno per un totale di 25 milioni di tonnellate anno, più della metà dell’attuale traffico merci verso la Francia. Si dimezzeranno i TIR, diminuirà l’inquinamento e la incidentalità stradale. Sono esterrefatto per il giudizio negativo della Unione montana che esprime la posizione antistorica veterocomunista contraria anche alla autostrada del Sole. Gli unici ambientalisti NoTav sono quelli torinesi e valsusini. Avete bloccato un’opera per dieci anni e ora costa quasi il doppio mentre la Bassa Valle ha perso tantissimi posti di lavoro e ha un PIL che è allo stesso livello delle regioni del sud. Sono contento per la grande attenzione di Cirio e Salvini alla importanza di far fermare il TGV anche a Bardonecchia”.
Magliano (Lista Civica Cirio Presidente PML): “Lavorare insieme per ius familiae”
Il Piemonte tra le Regioni più anziane d’Italia: la popolazione attiva (15-64 anni) è inferiore al 62%, la natalità è a 1,14, entrambi i dati sono al disotto della media nazionale che è rispettivamente del 63,4% e 1,18. Silvio Magliano, Capogruppo della Lista Civica Cirio Presidente PML in Consiglio regionale: “Inutile strapparsi le vesti per le stabilizzazioni degli insegnanti se non ci saranno alunni per formare le classi, così come lottare per mantenere l’età pensionabile se mancheranno i contributori che garantiscano la tenuta del sistema: è necessario attuare quanto prima una serie di interventi seri e strutturali per le famiglie”.
I dati presentati dall’Istat sugli indicatori demografici del 2024 delineano una situazione sempre più complessa per il nostro Paese: diminuiscono le nascite, il numero di figli per donna e le persone in età attiva (tra i 15 e i 64 anni), aumentano le famiglie composte da una o due persone e i giovani che lasciano l’Italia per altri paesi. In molti di questi indicatori, il Piemonte fa peggio della media nazionale: per quanto riguarda la popolazione attiva, nella nostra Regione è il 61,9% contro il 63,4% dell’Italia, la natalità si attesta a 1,14 figli per donna, contro l’1,18 nazionale; il tasso migratorio è del 5,3 per mille contro il 4,1 della media del Paese. Sempre più giovani scelgono la via dell’emigrazione per il proprio futuro personale e professionale.
“E’ evidente che è necessaria un’azione decisa e strutturale per aiutare le famiglie – commenta il Capogruppo della Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale in Consiglio regionale, Silvio Magliano -; le politiche dei voucher vanno bene ma non bastano, bisogna andare oltre con misure che da una parte garantiscano l’accesso ai servizi, come gli asili nido e le scuole materne, per esempio, e la conciliazione tra lavoro e vita famigliare e dall’altra istituiscano sensibili incentivi fiscali, tanto da rendere appetibile per i nostri giovani restare qui e formare una famiglia e costituire anche un volano per l’economia, dal momento che una famiglia con figli deve affrontare molte spese”.
Conclude Magliano: “Difendere le pensioni e l’età pensionabile non serve, dal momento che non terrà il sistema previdenziale per carenza di contributori, battersi per la stabilizzazione degli insegnanti non è decisivo se non vi saranno alunni per formare le classi. Non è più il momento di stracciarsi le vesti per battaglie di retroguardia nel breve termine, ma di lavorare insieme per una riforma strutturale che porti a quello che Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Famiglia, definisce ius familiae, un modello che renda il nostro paese ambito per chi cerca stabilità”.
Giachino a Susa per la campagna Sì Tav
Buona accoglienza stamane al Mercato settimanale nella grande Piazza d’Armi di SUSA. Una sola persona ha rifiutato il volantino una sola persona si è dichiarata NoTav.
Con la TAV si rilanceranno la economia e il lavoro a partire dalla ValdiSusa a Torino dove è previsto l’arrivo di oltre un milione di turisti esteri così come in Valle dove ci sarà la Stazione internazionale.
Certo occorre accelerare i lavori perché i ritardi dovuti al blocco decretato dai governi di Conte sia quello giallo verde che quello giallorosso han fatto perdere tre anni . L’aumento dei costi è molto alto e lo pagheranno tutti gli italiani sia i Sitav che i Notav.
Gli unici a non pagare gli esponenti di Askatasuna che non pagano neanche quando tirano pietre o altro al cantiere e ai mezzi del cantiere.
Mino Giachino
A Torino e Milano: due appuntamenti con l’attualità politica

In Consiglio Comunale, la Capogruppo di Forza Italia, Federica Scanderebech, ha sollevato il tema della gestione delle deiezioni canine ponendosi interrogativi sull’efficacia della campagna “Oggi butta bene!” lanciata dal Comune di Torino in collaborazione con Amiat e Gruppo Iren.
Dichiara SCANDEREBECH (FI): “Mentre la nostra città continua a sperperare risorse in campagne comunicative che rischiano di non avere alcun impatto, altre città italiane hanno già intrapreso azioni decisamente più efficaci. A Borgomanero, Bari e San Severo, la Polizia Municipale opera in abiti borghesi, sanzionando i trasgressori che non raccolgono le deiezioni. A Napoli e a Carmagnola, si è sperimentata l’analisi del DNA per identificare i proprietari incivili, mentre a Trento, Pordenone e Reggio Emilia sono stati installati distributori gratuiti di sacchetti e borracce per la pulizia, con controlli mirati per chi porta a passeggio il proprio cane senza strumenti adeguati.”
“Con ben 85.000 cani censiti a Torino, l’Assessora in aula presenta numeri decisamente imbarazzanti: le sanzioni per comportamenti non corretti dei conduttori di cani, infatti, sono drammaticamente basse: 48 nel 2021, 13 nel 2022, 16 nel 2023, solo 4 nel 2024 (a fronte di 2.344 servizi delle ‘pattuglie decoro’) e appena 8 nei primi mesi del 2025. Inoltre, nel Piano di lavoro attualmente in vigore, non è prevista alcuna attività contrattuale specifica tra Amiat e la Città per la gestione delle deiezioni canine e il costo per la pulizia e la disinfezione di 248 aree ammonta a 1.800.000 euro. Come può Torino considerarsi davvero attenta a questo problema? È evidente che la Città abbia bisogno di una presenza costante della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore più critiche, come il mattino presto e la sera, con controlli rigorosi e, se necessario, sanzioni adeguate, nonché di un piano d’azione serio e mirato per garantire decoro, igiene e sicurezza.”
” Non possiamo più accontentarci di slogan vuoti che non si traducono in cambiamenti concreti. È il momento che l’Amministrazione locale prenda esempio dalle città che hanno già dimostrato che è possibile fare la differenza. E’ indispensabile utilizzare le risorse in modo più virtuoso, indirizzandole verso iniziative che portino a risultati tangibili. È fondamentale investire in una città più pulita, più civica e più rispettosa dell’ambiente, dando il giusto esempio alle future generazioni. Non servono più parole, ma azioni concrete per migliorare la qualità della vita di tutti. “, conclude la consigliera.