Saranno 30 i milioni in più di cui la Città dovrà farsi carico. Parola della sindaca di Torino, Chiara Appendino, a proposito della ricognizione della Corte dei conti relativa al rendiconto per il 2014, gestione Fassino. “Poi dovremo anche proseguire con l’audit interno per verificare quali sono le eventuali spese degli anni precedenti che saranno da ricoprire nei prossimi”. La sindaca ha poi annunciato che il bilancio previsionale del 2017 dovrà tenere in considerazione le indicazioni della Corte, anche nella vicenda dei mutui di Infra.To e Gtt che “sono stati indicati come spese incomprimibili e quindi obbligatorie. Queste dovranno essere finanziate con entrate certe”.
(Foto: Antonello Preteroti)