A Torino, presso la piscina Stadio Monumentale, alle 18.30 di sabato 27 febbraio, nella quarta giornata di andata del Campionato per il girone Nord Est della serie A2 di pallanuoto maschile, la Reale Mutua Torino 81 Iren ha ospitato De Akker Team di Bologna. Risultato 10 a 11 (gol: 3 Colombo, Audiberti, 2 Vuksanovic, Loiacono, 3 Novara) – parziali: 1° tempo 1- 2, 2° tempo 2 – 5, 3° tempo 4 -1, 4° tempo 3 – 3).
Sabato 27 febbraio alle ore 18.30 alla Piscina Stadio Monumentale, corso Galileo Ferraris 294 – Torino, la squadra Reale Mutua Torino 81 Iren incontra De Akker Team, squadra bolognese al momento al vertice della classifica.
E’ la IV giornata di andata del girone di nord-est. Sempre sabato, al Palazzo del Nuoto, via Filadelfia 89 – Torino, campionato regionale master; inizio gare mattino ore 9 e pomeriggio ore 15; tutte le informazioni qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210128141951&area=7&read= Nella stessa piscina, domenica 28 febbraio, prima prova di qualificazione esordienti A con inizio gare la mattina alle ore 9.30 e il pomeriggio alle ore 15.30; tutte le informazioni al riguardo qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210129143718&area=1&read=nuoto Tutte le manifestazioni sono a porte chiuse, stante le restrizioni imposte dalla normativa anti Covid 19.
Le prove di qualificazione al Palazzo del Nuoto
A Torino, Palazzo del Nuoto, via Filadelfia 89, domenica 21 febbraio, prova di qualificazione assoluti di nuoto.
Inizio riscaldamento del mattino alle ore 8, inizio gare alle ore 9.40, inizio del riscaldamento del pomeriggio ore 14.30 e inizio gare alle ore 16.10. La manifestazione, al solito, è a porte chiuse. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210218152157&area=1&read=nuoto
Nuoto, Campionato Assoluto Primaverile: i risultati
Risultati delle gare del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta della Federazione Italiana Nuoto
Tre le discipline che hanno visto protagoniste/i le atleti e gli atleti piemontesi in questo fine settimana del 6 e 7 febbraio. A Torino, presso il Palazzo del Nuoto e la piscina Usmiani, si è svolta la seconda prova di nuoto qualificazione regionale per il Campionato Italiano Assoluto Primaverile; qui tutti i risultati https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?menu=agonismo&area=1&read=nuoto&id_manifestazione=1578
(Foto LC ZONE Fotografia&Comunicazione)
Nuoto sincronizzato in via Filadelfia
Sabato 6 febbraio e domenica 7 febbraio Torino ospiterà gare di nuoto al Palazzo del Nuoto di via Filadelfia 89 (sabato mattina inizio gare ore 8.55 con termine previsto alle ore 13.25, sabato pomeriggio inizio gare ore 15.55 e termine previsto alle ore 20.30, domenica mattina inizio delle gare ore 8.55 e termine previsto alle ore 12.40, domenica pomeriggio inizio gare ore 15.25 e termine previsto alle ore 20.15) e alla piscina Usmiani di via Olivero 40 (domenica mattina inizio gare ore 10.05 con termine previsto alle ore 12.45 circa e domenica pomeriggio inizio gare ore 16.05 e termine previsto alle ore 19 circa), mentre le gare di nuoto sincronizzato si svolgeranno alla Piscina Stadio Monumentale di corso Galileo Ferraris 294 (inizio gare del mattino alle ore 8.30 e termine previsto alle ore 12.40, inizio gare del pomeriggio alle ore 15 e termine previsto della manifestazione ore 18).
Saranno complessivamente 972 i nuotatori in acqua, rappresentanti di ben 32 società, per la prova di qualificazione regionale per il Campionato Italiano Assoluto Primaverile, mentre saranno un centinaio le sincronette in gara di 7 società piemontesi per la prova di qualificazione regionale per i Campionati Italiani Assoluti/Juniores Programma Libero/Programma Tecnico e Recupero Obbligatori Juniores/Assoluti + stelle 1/7. Le manifestazioni si svolgeranno ancora a porte chiuse, senza la presenza di pubblico ma con la sola ammissione sul piano vasca di atleti, tecnici e ufficiali gara nel pieno e totale rispetto delle norme anti-Covid 19 vigenti.
Sarà possibile seguire le gare di nuoto nelle dirette streaming agli indirizzi:
– piscina Palazzo del Nuoto e piscina Usmiani: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20201223121810&menu=agonismo&area=1&read=nuoto
– piscina Stadio Monumentale: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20210202112251&area=4&menu=agonismo&read=sincro
Tutti i risultati, poi, saranno consultabili sulle pagine internet del Comitato Piemonte Valle d’Aosta della Federazione Italiana Nuoto all’indirizzo www.federnuoto.piemonte.it
Sempre domenica, alle ore 15, presso le piscine Sciorba di Genova si disputerà la seconda giornata di andata del Campionato di pallanuoto femminile serie A2 girone nord-ovest, dove le atlete piemontesi dell’Aquatica Torino incontreranno quelle dell’U.S. Locatelli di Genova.
Trofeo Settecolli Frecciarossa
Fino a giovedì 13 agosto lo Stadio del Nuoto di Roma ospita la 57esima edizione del Trofeo Settecolli (targato Frecciarossa), il tradizionale e prestigioso evento internazionale di nuoto quest’anno valido come Campionato Italiano Assoluto Open 2020.
Nuoto, l’impatto dell’emergenza coronavirus
Il punto del Presidente FIN Piemonte e Valle d’Aosta Gianluca Albonico
Tra i risvolti problematici dell’emergenza sanitaria che sta imperversando in Italia e nel mondo ci sono naturalmente quelli di natura economica, che non hanno risparmiato lo sport. «Una “parte debole” nel nostro paese, perché si regge sulle associazioni e sulle società sportive, a loro volta sostenute principalmente da volontariato e passione – ha ricordato il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli in una recente intervista su Radio1 – il movimento natatorio risulta ancor più fragile perché si sviluppa su impianti che risultano molto costosi da gestire; anche se chiusi, poiché richiedono costantemente cura e manutenzione».
Di seguito il punto di Gianluca Albonico, Presidente del Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta.
Presidente, come è stata gestita l’attività agonistica di Piemonte e Valle d’Aosta nelle ultime settimane?
«Le manifestazioni regionali organizzate dal nostro Comitato sono sospese ormai da fine febbraio. Abbiamo deciso di bloccare tutte le gare anche prima dei divieti ufficiali delle autorità pubbliche, una volta constatato che non sarebbe stato possibile garantire la sicurezza degli atleti e delle loro famiglie, dei tecnici e dei dirigenti. Alla luce della chiusura degli impianti e di comune accordo con le società del nostro territorio, sono stati sospesi anche tutti gli allenamenti, eccezion fatta per gli atleti probabili olimpici che hanno proseguito la preparazione a Torino, in accordo con un’ordinanza della Sindaca Chiara Appendino. Anche questi ultimi, con il rinvio dei Giochi di Tokyo e con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del primo aprile, hanno poi interrotto la preparazione. Vorrei sottolineare la postiva collaborazione che si è instaurata fin dai primi giorni dell’emergenza con il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, con l’Unità di Crisi e la Sanità piemontese, che ringrazio per i costanti confronti e per la disponibilità assicurata in questo periodo particolarmente impegnativo».
Passando agli impianti, come stanno le piscine piemontesi?
«Non bene. Certo, dobbiamo considerare il fatto che tutto è fermo, non solo le piscine; ma gli impianti natatori possono soffrire di più perché sono strutture tecnologiche, energivore e caratterizzate da alti costi di manutenzione. Necessitano di interventi frequenti e negli ultimi vent’anni sono state oggetto di riqualificazioni strutturali ed energetiche. Le associazioni e società sportive hanno investito fortemente per rendere le piscine più moderne ed efficienti, in certi casi indebitandosi parecchio e pagando di tasca propria anche gli interventi negli impianti pubblici (perché le amministrazioni comunali sempre più spesso non sono grado di sostenere i costi di manutenzione straordinaria). La situazione è preoccupante».
Che messaggio ha lanciato la Federazione Italiana Nuoto?
«L’emergenza Coronavirus ha messo a nudo le fragilità di un mondo – quello natatorio – chiamato oggi a fare squadra per la propria sopravvivenza. Tutto il movimento sportivo che si riconosce nella Federazione Italiana Nuoto – comprese naturalmente le realtà di Piemonte e Valle d’Aosta – sostiene il messaggio che il nostro presidente nazionale Paolo Barelli sta portando agli esponenti di Governo (a questo link la videoconferenza di ieri tra il Presidente Barelli e il Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora). Cioè che in ballo non ci sono solo le massime competizioni sportive, come le Olimpiadi o il campionato di calcio, ma soprattutto l’attività sportiva di base, la cui continuità è oggi seriamente minacciata. Le associazioni e le società sportive, d’altra parte, offrono un ampio servizio alla comunità; integrano la funzione educativa di scuole e famiglie, favoriscono l’inclusione sociale delle fasce deboli e supportano il sistema sanitario nelle attività di prevenzione. Se non ci fosse tutto questo, non ci sarebbero neanche campioni come Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri e il nostro Alessandro Miressi, che portano prestigio all’Italia».
La prima risposta del Governo Italiano all’emergenza economica è arrivata con il Decreto Legge “Cura Italia” dello scorso 17 marzo (n.18), che nel suo articolo 96 ha trattato l’indennità dei collaboratori sportivi. Un’indennità di 600 euro, richiamata nello stesso Decreto all’articolo 27 (Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) e “riconosciuta da Sport e Salute Spa nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020”. Come già anticipato nel citato articolo 96, lunedì 6 aprile è uscito un Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, di approfondimento su beneficiari dell’indennità, modalità di presentazione delle domande tramite il portale di Sport e Salute Spa, relativi controlli e criteri di gestione del fondo.
Cosa pensa a proposito degli aiuti stanziati dal Governo?
«Sono sicuramente un bene, anche in riferimento all’indennità per i collaboratori sportivi. Ma sono deluso dal criterio di applicazione, perché penalizza chi ha percepito più di 10.000 euro nel 2019 e dà la possibilità a collaboratori che hanno percepito cifre irrisorie di accedere ai 600 euro di bonus, che forse vanno ben oltre il loro normale compenso. Paradossalmente, mia figlia – studente – che nel 2019 ha percepito 500 euro e che nei mesi del 2020 ne ha percepiti 60 mensili, oggi potrebbe richiedere i 600 euro di indennità. Sono stati stanziati 50 milioni, le risorse sono poche e in questo momento bisogna aiutare chi ha realmente bisogno. A questo proposito, invito tutti coloro il cui sostentamento non dipende dalla collaborazione sportiva, a non richiedere l’indennità, agevolando le richieste di chi realmente vive grazie a queste collaborazioni. E in ogni caso spero vivamente che il governo ripensi al criterio del tetto dei 10.000 euro».
Per quanto riguarda i gestori, invece?
«Qualcosa certo è stato fatto anche qui, dove i problemi sono sostanzialmente tre. Il primo – immediato – è la mancanza di liquidità, perché le entrate si sono interrotte ma le spese, seppur ridotte, ci sono. Il Governo è intervenuto fornendo garanzie a coloro che ricorreranno a finanziamenti con istituti di credito – notizia dell’ultima ora sono i finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo – e ha agito anche sulla sospensione di pagamenti, rate dei mutui, contributi, IVA ecc. Si tratta comunque di sospensioni, aspetto che introduce il secondo problema fondamentale: la durata degli appalti. Se ora il gestore ha l’opportunità di congelare tutto e ricorrere al credito per affrontare questo periodo di blocco, questo porterà però inevitabilmente a dover allungare i periodi dei contratti per ottemperare alle mutate condizioni dei piani economici. Occorre un decreto che consenta ai comuni di derogare il codice degli appalti sulle gestioni esistenti, prolungandone la durata in base ai nuovi piani economico-finanziari. Questo sarà fondamentale, altrimenti molte strutture non riapriranno; e poi c’è bisogno di un sostegno economico, perché dietro gli impianti non ci sono aziende profittevoli che possono investire i guadagni del passato».
E il terzo punto?
«È quello più spinoso: la ripartenza. A oggi non sappiamo quando e come riprenderemo le attività; possiamo fare ipotesi e nessuna è confortante. Una domanda ricorrente è: l’estate sarà fruibile? Per molti la bella stagione è un’importante momento di entrate, da utilizzare a copertura dei costi invernali. Altre domande sono: potremmo riaprire con contingentazione degli ingressi?, con nuove normative igienico-sanitarie?, con numeri ridotti? Le piscine stanno in piedi grazie al numero elevato di utenti che le frequentano. Ridurne il numero, per normative o diminuzione “naturale”, significa pensare a un periodo relativamente lungo di ripartenza, con conseguenti perdite economiche che – appunto – dovranno essere finanziate. Bisogna consentire ai gestori di ammortizzare queste perdite in un periodo di tempo congruo e intervenire per sostenerli economicamente. I sei anni indicati dal Governo come durata dei finanziamenti sono pochi. Il rischio è che le associazioni e le società “non ripartano proprio”, soffocate da spese che gravano sui bilanci anche quando le piscine lavorano a pieno regime, a maggior ragione in questo periodo di blocco. Questo scenario significherebbe una paralisi dell’attività natatoria (e sportiva) in Italia, dove lo sport – di alto livello e di base – è organizzato principalmente dalle associazioni e dalle società sportive. In conclusione, vorrei sottolineare proprio il fondamentale ruolo delle piscine, a livello sportivo ma anche educativo e sociale. In campo nazionale abbiamo circa 5 milioni di praticanti discipline acquatiche; in Piemonte 10mila tesserati agonisti, che gravitano su circa 70 impianti affiliati FIN, con una stima di 1000 dipendenti e 2000 collaboratori. E questi 70 impianti forniscono servizi anche a scuole, disabili, associazioni e utenti sul territorio»
Nuoto torinese: trampolino per Tokyo
Prosegue la stagione agonistica del nuoto, proiettata verso gli appuntamenti nazionali della primavera. Su tutti il Campionato Italiano Assoluto (Riccione, 17-21 marzo), che assegnerà i titoli tricolori in vasca lunga e rappresenterà per i più forti atleti d’Italia il trampolino di lancio verso gli Europei e soprattutto verso l’Olimpiade di Tokyo
Un’importante tappa di avvicinamento per tantissimi nuotatori di tutta Italia, tra cui campioni della nazionale azzurra e diversi atleti della nazionale giovanile, è SWIM-TO – Trofeo “Città di Torino”, manifestazione organizzata dal Centro Nuoto Torino in collaborazione con il Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta, con il supporto logistico della Sisport Spa e con il sostegno del nuovo partner tecnico e fornitore ufficiale Arena.
L’evento è stato presentato in mattinata nella sala stampa del Palazzo del Nuoto di Torino. Sono intervenuti alla conferenza Roberto Finardi, Assessore allo Sport della Città di Torino, Gianluca Albonico, Presidente del Comitato Reginale FIN Piemonte e Valle d’Aosta, Luca Rasi, speaker della manifestazione e voce delle più importanti gare nazionali di nuoto, e Cristiano Guerra, direttore tecnico e ideatore di SWIM-TO. Presenti alla conferenza, inoltre, Simone Ponzio (Centro Nuoto Torino), gli azzurri Alessandro Miressi, Benedetta Pilato, Andrea Vergani e Alessandro Bori.
I numeri di SWIM-TO
Istituita nel 2013 e disputata praticamente ogni anno, SWIM-TO si terrà da venerdì 21 a domenica 23 febbraio per la sesta edizione. Tra Palazzo del Nuoto e piscina Usmiani vedrà coinvolti circa 1100 atleti delle categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior, provenienti da varie regioni: Trentino Alto Adige, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Valle d’Aosta, Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto. 76 le società rappresentate, oltre 4200 le presenze gara. Tra gli atleti presenti, come detto, tanti azzurri della nazionale maggiore e di quella giovanile, accompagnati da tutti i migliori talenti del panorama torinese e piemontese.
I campioni ai blocchi di partenza
Spiccano i nomi del “padrone di casa” Alessandro Miressi, campione europeo in vasca lunga e vicecampione europeo in vasca corta nei 100 stile libero, distanza di cui è primatista italiano; di Benedetta Pilato, vicecampionessa mondiale, campionessa europea in vasca corta e primatista italiana nei 50 rana; di Andrea Vergani, bronzo europeo e primatista italiano nei 50 stile libero. Con loro Stefania Pirozzi, Alessia Polieri, Erika Ferraioli e Marco Belotti, accomunati da una o più partecipazioni ai Giochi Olimpici; Ivano Vendrame, Alessandro Bori, Giovanni Izzo, Alberto Razzetti, Davide Nardini, Matteo Lamberti, Daniele D’Angelo, Giacomo Carini, Erica Musso, Claudia Tarzia, Giorgia Romei, Giorgia Biondani e Giulia Verona, tutti già in azzurro in manifestazioni internazionali assolute.
Da sottolineare la partecipazione dei piemontesi Alessandro Fusco, Aurora Petronio, Francesca Pasquino, Helena Biasibetti, Emiliano Tomasi, Emma Virginia Menicucci e della nazionale Junior guidata da Walter Bolognani, sempre presente a SWIM-TO. I convocati nella selezione giovanile sono Anita Bottazzo, Thomas Valenti, Alessandro Mattia, Lorenzo Pignotti, i piemontesi Carola Valle, Martina Biasioli, Anita Gastaldi e Gabriele Mancini. Per la prima volta sarà presente una rappresentativa del Comitato Regionale FIN Sardegna.
SWIM TO, tappa di crescita per tanti giovani nuotatori
«Fin dalla prima edizione, uno degli obiettivi di SWIM-TO è stato quello di proporsi come un’importante tappa nel percorso di crescita di tanti giovani atleti – spiega Cristiano Guerra – prestazioni di livello assoluto, il confronto con i coetanei provenienti da tutta Italia, l’esempio dato dai nuotatori più forti ed esperti, l’atmosfera dell’evento rappresentano uno stimolo per impegnarsi e per provare a superare sé stessi. Vorremmo che tanti ragazzi diventassero veri atleti anche grazie a SWIM-TO; non necessariamente campioni nazionali o internazionali, ma capaci di vivere il nuoto con impegno e passione».
Il programma di gara
La sede principale della manifestazione sarà il Palazzo del Nuoto (via Filadelfia 73), sede di tutte le finali, ma per rendere più snello e dinamico lo svolgimento dei turni di qualificazione, il sabato e la domenica mattina le gare si svolgeranno in contemporanea anche presso il vicino impianto intitolato a Umberto Usmiani (sede della Sisport, in via Olivero 40). Il programma di SWIM-TO si aprirà venerdì nel primo pomeriggio con il “Galà della Velocità”, il format caratteristico della manifestazione che prevede i 50 metri in tutti gli stili e in vasca corta, con una prima fase di qualificazione e le successive finali, senza divisione degli atleti per categoria. In chiusura di prima giornata andrà in scena la 4×50 stile libero mixed, staffetta cui parteciperanno quartetti composti da due nuotatori e due nuotatrici.
Sabato e domenica si gareggerà tutto il giorno, con qualifiche in vasca corta al mattino e finali (per categoria) in vasca lunga al pomeriggio. Sabato si assegneranno le medaglie di 400 misti, 100 farfalla, 200 dorso, 100 rana, 200 stile libero, 800 femminili e 1500 maschili; domenica quelle di 400 stile libero, 200 farfalla, 100 dorso, 200 rana, 100 stile libero e 200 misti. Novità dell’edizione alle porte saranno le finali per categoria in vasca lunga nei 50 metri in tutti gli stili. Sabato, in particolare, stile libero e dorso; domenica farfalla e rana. I risultati saranno aggiornati in tempo reale sul sito www.federnuoto.piemonte.it.
I premi
Oltre ai primi tre classificati di ogni gara (per ogni categoria), sarà premiato anche il primo atleta della categoria Ragazzi primo anno. SWIM-TO riconoscerà come da tradizione tanti premi particolari: le migliori prestazioni tecniche maschile e femminile per ciascuna categoria, i record della manifestazione e il miglior passaggio a metà gara in tutte le finali dei 100 metri. I finalisti di ogni prova otterranno inoltre un punteggio in base al piazzamento e la somma dei punti conquistati dagli atleti di una stessa squadra genererà la classifica per società. La prima società classificata si aggiudicherà il Trofeo “Città di Torino”.
Di seguito gli orari
Venerdì 21 febbraio – Galà della velocità (Palazzo del Nuoto, vasca corta)
– ore 14.45 (riscaldamento 13.45): qualifiche 50 farfalla F/M, 50 dorso F/M, 50 rana F/M, 50 stile libero F/M
– a seguire 15 minuti di pausa e poi finali assolute sulle stesse distanze
– a seguire 4×50 stile libero mixed
Sabato 22 febbraio – mattina (batterie femminili piscina Usmiani, batterie maschili Palazzo del Nuoto, vasca corta)
– ore 8.45 (riscaldamento 7.45): qualifiche 400 misti, 100 farfalla, 200 dorso, 100 rana, 200 stile libero
Sabato 22 febbraio – pomeriggio (Palazzo del Nuoto, vasca lunga)
– ore 15.30 (riscaldamento 14.45): finali per categoria 50 stile libero, 50 Dorso, 400 misti, 100 farfalla, 800 e 1500 stile libero, 200 dorso, 100 rana, 200 stile libero
Domenica 23 febbraio – mattina (batterie maschili piscina Usmiani, batterie femminili Palazzo del Nuoto, vasca corta)
– ore 8.45 (riscaldamento 7.45): 400 stile libero, 200 farfalla, 100 dorso, 200 rana, 100 stile libero, 200 misti
Domenica 23 febbraio – pomeriggio (Palazzo del Nuoto, vasca lunga)
– ore 15.15 (riscaldamento 14.30: finali per categoria 400 stile libero, 200 farfalla, 100 dorso, 200 rana, 100 stile libero, 200 misti
Le società e rappresentative in gara a SWIM-TO
Piemonte e Valle d’Aosta: Aosta Nuoto, Aquatica Torino, Arona Active, Asti Nuoto, Blu Sport Orbassano, Centro Nuoto Nichelino, Centro Nuoto Torino, CSR Granda, Dynamic Sport, Libertas Nuoto Chivasso, Libertas Nuoto Novara, NC Montecarlo Casale Monferrato, Nuotatori Canavesani, Oasi Laura Vicuna Rivalta, Piscina Dugongo, Polisportiva Ovest Ticino, Polisportiva UISP River Borgaro, Rari Nantes Torino, Sisport Spa, Swimming Club Alessandria, UISP Pinerolo Nuoto, VO2 Nuoto Torino, Wild Sport.
Altre regioni: Bressanone Nuoto, SSV Bozen, Rari Nantes Lamezia Terme, Assonuoto Club Caserta, Circolo Canottieri Napoli, GS Fiamme Oro, Olimpia Sport Village, Rhyfel, CN UISP Bologna, De Akker Team, Ferraranuoto, Imolanuoto, Nuovo Nuoto Bologna, Reggiana Nuoto, Sport Center Polisportiva, Centro Sportivo Carabinieri, Centro Sportivo Esercito, Circolo Canottieri Aniene, Fiamme Gialle Nuoto, GS Marina Militare, Juventus Nuoto Roma, Andrea Doria, Doria Nuoto 2000 Loano, Genova Nuoto My Sport, Idea Sport, Rapallo Nuoto, Rari Nantes Imperia 57, UISP Nuoto Valdimagra, ASA Cinisello Balsamo, Canottieri Vittorino da Feltre, DDS, GAM Team Brescia, Gestisport, In Sport Rane Rosse, Nuotatori Milanesi, Phoenix, H2O Sport, Hidro Sport, Nuotatori Pugliesi, Olbia Nuoto, Sport Sassari Nuoto, Sport Full Time Sassari, Rari Nantes Trento, Team Nuoto Trento, Thebris Nuoto Felcino, Centro Nuoto Cittadella, Centro Nuoto Rosà, Centro Nuoto Tezze, Leosport, Piave Nuoto San Donà, Team Veneto, Nuotatori Sardi, Rappresentativa Nazionale Juniores.
Ulteriori informazioni, iscritti e risultati a questo link
(foto LC Zone)