Il presidente della Camera Roberto Fico giudica positivamente sia le piazze Si Tav che quelle No Tav, ma – così l’ansa riporta le sue parole – “non è che da presidente della Camera ho cambiato idea da quella prima manifestazione nel 2005 con Grillo e Casaleggio”. Si riferisce alla posizione no-Tav “oggi più forte: i flussi progettati allora, – aggiunge Fico – come quello sul ferro, di 17 milioni originariamente, di 8 milioni negli anni ’90 e ora siamo invece a 3 milioni di tonnellate, meno che nel 1994. La Torino-Lione sulla base di quei dati oggi non serve più, non è una priorità”.