natale- Pagina 12

Torino tra le città più “instagrammate” a Natale Quinta dopo Firenze e prima di Bologna

Le 15 città italiane più instagrammate a Natale 

  • Musement ha condotto una ricerca per scoprire quali sono le città più natalizie d’Italia   
  • Milano è la città italiana più popolare su Instagram durante il periodo di Natale 

Dicembre è il mese perfetto per passare un week end in una delle maggiori città italiane, grazie all’atmosfera natalizia che si respira per le strade. 

Con l’obbiettivo di scoprire quali sono le città più natalizie d’Italia, Musement, la piattaforma digitale per scoprire e prenotare esperienze di viaggio in tutto il mondo, ha stilato una classifica delle 15 destinazioni più instagrammate durante le feste. Per realizzare la ricerca, sono stati presi in considerazione tutti i comuni con più di 100.000 abitanti, ed è stato analizzato il numero di menzioni su Instagram dei 4 hashtag natalizi più popolari*. Il social network, infatti, è da anni un interessante termometro per misurare la popolarità delle destinazioni di viaggio durante eventi e festività. Il risultato è una lista di 15 bellissime città, dove immergersi completamente nella magica atmosfera del Natale. 

Milano, oltre 25.400 menzioni. Con oltre 25.000 menzioni su Instagram, la capitale italiana della moda è in cima alla classifica. Come succede in altre grandi città europee, a causa della crisi energetica, quest’anno Milano non brilla tanto quanto in altre occasioni, però, nelle sue vie principali, non mancano le luminarie, anche se con un orario di accensione ridotto. Ancora una volta, spopolano sui social il bellissimo albero di Piazza Duomo e le spettacolari decorazioni di Galleria Vittorio Emanuele. Altri appuntamenti imperdibili nella città lombarda sono la storica Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! di Piazza Castello e il Villaggio delle Meraviglie all’interno dei Giardini di Porta Venezia. 

Roma, oltre 17.900 menzioni. Roma è sempre magica ma, durante le feste, diventa ancora più bella. Protagonista indiscusso del mese di dicembre è l’albero di Natale di Piazza Venezia, quest’anno illuminato al 100% con energia sostenibile. Inoltre, dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, la Festa della Befana torna in Piazza Navona, una delle celebrazioni più caratteristiche del Natale romano. Chi invece vuole visitare il più grande Villagio di Natale del centro Italia può farlo a Cinecittà World, fino all’8 gennaio. 

Napoli, oltre 11.900 menzioni. La tradizione del presepe è molto sentita nella città di Napoli. Non stupisce quindi che la Fiera di Natale dei presepi di San Gregorio Armeno sia un grande classico del mese di dicembre. Altro appuntamento imperdibile del periodo è il Napoli Christmas Village, al Centro Direzionale, con animazione per bambini, spettacoli e tante altre sorprese. Infine, forte del successo dell’anno passato, dal 3 dicembre all’8 gennaio tornano i Mercatini di Natale di Napoli al Museo Nazionale di Pietrarsa. Una delle novità di questa quarta edizione è l’Experience Pietrarsa 9 e ¾, uno spazio al coperto dedicato a pozioni e magia, che farà divertire grandi e piccini. 

Firenze, oltre 7.100 menzioni. L’accensione dell’albero in Piazza del Duomo, davanti la maestosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore, è uno degli eventi più amati del Natale fiorentino. Ma un altro dei luoghi più fotografati della città toscana è via Tornabuoni, che con l’eleganza delle sue decorazioni non delude mai. Per chi ama i mercatini di Natale tipici del nord Europa, imperdibile il Weihnachtsmarkt, evento in stile tedesco che dal 19 novembre al 18 dicembre riempie di colori Piazza Santa Croce. 

Torino, oltre 6.500 menzioni. Fino all’8 gennaio, le strade di Torino sono un vero e proprio museo a cielo aperto, grazie alle 26 installazioni luminose che fanno parte della XXV edizione di “Luci d’Artista”. Nei Giardini di piazza Don Pollarolo si trova il famoso presepe di Emanuele Luzzati, uno dei simboli del Natale torinese, mentre in piazzetta Reale si può ammirare un albero di Natale davvero speciale, circondato da un boschetto di 20 Abies nordmanniana di diverse dimensioni. E, come se non bastasse, all’interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi viene ospitato il Villagio degli Elfi, dove i più piccoli possono dare libero sfogo alla fantasia, partecipando ai laboratori, visitando lo studio di Babbo Natale e giocando con gli elfi, oltre a tante altre attività. 

Bologna, oltre 6.400 menzioni. La magia del Natale rallegra anche le strade di Bologna, non sorprende quindi trovarla in sesta posizione. Dall’Antica Fiera di Santa Lucia, il mercatino di Natale più antico dell’Emilia-Romagna, al Villaggio di Natale Francese in Piazza Minghetti, lo spirito delle feste si respira in ogni angolo della città. E, anche quest’anno, la cascata di luci colorate della Torre degli Asinelli e le luci di via Farini accompagnano le passeggiate nella zona. 

Padova, oltre 5.800 menzioni. A Padova, lo spettacolo di videomapping è uno degli eventi natalizi più attesi e, infatti, le fotografie delle facciate dei palazzi storici illuminate con giochi di luce e colore spopolano sui social. Anche chi ama i mercatini troverà pane per i suoi denti. In Via Umberto I° si trovano 14 casette in legno addobbate, mentre in Piazza Ereminati si può visitare il Villaggio di Babbo Natale. Il trenino di Natale che percorre le vie del centro storico e la pista di pattinaggio sul ghiaccio dei Giardini dell’Arena sono soltanto alcune delle tante attrazioni che animano la città durante le feste. 

Trento, oltre 4.900 menzioni. Dal 19 novembre, con l’inaugurazione delle Piazze del Natale, la bella città di Trento si trasforma in una Winter Wonderland. I mercatini in Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti contano circa 80 espositori, mentre Piazza Dante ospita il Villaggio Incantato di Babbo Natale, dove oltre alla casetta di Babbo Natale e all’Ufficio postale, si trova anche una grande ruota panoramica. Altra tappa fondamentale è Piazza Duomo, la cui bellezza viene amplificata dalle luci del foto mapping e dal tradizionale albero di Natale. 

Verona, oltre 4.500 menzioni. Oltre ad essere una delle città più romantiche d’Italia, Verona vanta uno spirito e un’atmosfera natalizia davvero unici. La città si anima con diversi mercatini a tema, ma tra tutti il più emblematico è quello di Piazza Dante, le cui pittoresche casette in legno si ispirano al Christkindlmarkt di Norimberga. Un altro evento che ogni dicembre richiama migliaia di persone in visita è la mostra Presepi dal Mondo, che conta più di 400 creazioni provenienti da tutto il mondo, svolgendosi in una cornice davvero impareggiabile: l’Arena di Verona. L’altra grande protagonista del periodo è l’enorme Stella Cometa installata in piazza Bra, alta 70 metri e lunga 82. 

Bergamo, oltre 4.400 menzioni. Questo Natale, il centro storico di Bergamo continua a brillare anche se, per risparmiare energia, oltre all’utilizzo di luci LED, sono stati sostituiti più di 2000 gomitoli con sfere rosse che riflettono la luce. Il tradizionale Villaggio di Natale, con i suoi piccoli chalet in legno, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e le giostre, è tornato ad essere un punto di ritrovo per grandi e piccini. Situato in Piazzale degli Alpini, a poca distanza dalla stazione ferroviaria, il villaggio è facilmente raggiungibile anche per chi viene da fuori. 

Ferrara, oltre 3.600 menzioni. Più di 100 chilometri di luci LED, a basso consumo energetico, illuminano le strade di Ferrara durante le feste, insieme ad addobbi in 3D e giochi di luce. Una delle installazioni più suggestive è senza dubbio l’enorme stella tridimensionale, lunga 18 metri e alta 6, in Piazza Ariostea. Infine, la protagonista della seconda edizione di Winter Park, che si tiene nel parco Marco Coletta, è una grande ruota panoramica, alta 34 metri e con 24 cabine, una delle più grandi d’Italia. 

Bolzano, oltre 3.100 menzioni. Il famoso Mercatino di Natale di Bolzano è il più grande e visitato del paese; quindi, non sorprende la città si sia guadagnata un meritato posto nella classifica di Musement. Quest’anno il Christkindlmarkt è aperto dal 25 novembre al 6 gennaio e passeggiare tra le circa 70 bancarelle che lo compongono è un’esperienza multisensoriale. Insieme al mercatino, l’enorme albero di 20 metri, illuminato con 1.300 lucine, trasforma Piazza Walther in un sogno ad occhi aperti. 

Palermo, oltre 2.900 menzioni. Per chi cerca una meta un po’ più calda dove passare le feste, la città al 13° posto della classifica Musement potrebbe essere la scelta ideale. Quest’anno, i principali mercatini e manifestazioni si svolgono in piazza Castelnuovo e via Magliocco, ma ci sono eventi molto interessanti anche a Villa Filippina, Villa Rossi, Viale Regione Siciliana, a Palazzo Pantelleria e in Piazza Giotto.  Infine, vale la pena fare un salto anche al quartiere marinaro dell’Arenella, per vedere da vicino il famoso presepe vivente allestito in riva al mare. 

Bari, oltre 2.500 menzioni. Come in molte altre città italiane, la magia del Natale illumina anche le strade di Bari, anche se quest’anno gli addobbi sono un po’ più sobri. Lo testimoniano il bellissimo albero di Piazza Ferrarese, il Villaggio di Babbo Natale in Piazza Umberto e la ruota panoramica di Largo Giannella. Altro punto saliente per vivere al meglio l’atmosfera natalizia è la Muraglia di via Venezia, dove sono state installate le 30 casette del mercatino, che si estende da Piazza del Ferrarese fino al Fortino Sant’Antonio. 

Genova, oltre 2.400 menzioni. Insieme alla città spagnola di San Sebastián, Genova è la Capitale Europea del Natale 2022. E, grazie alle oltre 2.400 menzioni su Instagram, si è guadagnata anche un posto nella classifica di Musement. La ruota panoramica al Porto Antico, il tradizionale albero di Natale in piazza De Ferrari, la trentatreesima edizione del popolare Mercatino di San Nicola, in piazza Piccapietra, e la cerimonia del Confeugo, sono soltanto alcune delle tante attrazioni ed eventi che animano anche quest’anno le vie della città. 

*Metodologia: Per stilare la classifica sono state prese in considerazione tutte le città italiane con più di 100.000 abitanti. Successivamente, è stato analizzato il numero di menzioni di 4 popolari hashtag natalizi: #NataleX, #NataleaX, #XNatale, #XaNatale. Per esempio, per la città di Milano sono stati presi in considerazione i seguenti hashtag: #nataleMilano, #nataleaMilano, #Milanonatale e #Milanoanatale 

 

Natale a Palazzo Lascaris

Venerdì 16 dicembre, dalle 17 alle 20, il Consiglio regionale aprirà le porte di Palazzo Lascaris a tutta la popolazione piemontese, proponendo iniziative natalizie rivolte ai bambini e alle famiglie. Tante le esibizioni che animeranno le sale auliche del palazzo e il cortile d’onore:

  • in sala Viglione: il pomeriggio a Palazzo Lascaris si aprirà alle ore 15 con l’asta benefica “Un artista per me” a sostegno dei bambini con disturbi post traumatici da stress correlati al Covid 19 . Numerosi artisti piemontesi metteranno le proprie opere all’asta per raccogliere fondi a sostegno del progetto “àncora-  Una zampa per ricominciare”, a cura dell’associazione La Casa del sole Aps. Per contribuire o partecipare all’asta, occorrerà registrarsi o sul sito della Casa d’aste Sant’Agostino (qui il link) nel corso del pomeriggio si alterneranno le esibizioni del coro dell’Orchestra Progetto Futuro Musica, composto da 14 elementi, della Donkey stuzzica band, gruppo itinerante che reinterpreterà brani popolari e natalizi accompagnandoli con coreografie e assoli e uno zampognaro che suonerà per il pubblico le tradizionali melodie del Natale;
  • In concomitanza con l’apertura straordinaria di Palazzo Lascaris, verrà inaugurata in galleria Carla Spagnuolo, la mostra “Macario. Ciak si gira”, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Linguadoc, nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni dalla nascita di Erminio Macario. L’allestimento si articolerà nei due spazi espositivi del Consiglio regionale, Galleria Spagnuolo e URP, dove verranno esposti manifesti, locandine, oggetti e fotografie che ripercorreranno la carriera di Macario dagli anni Venti fino alle sue ultime esibizioni. Sempre in galleria Spagnuolo sarà proiettata una selezione di video storici degli spettacoli, delle trasmissioni televisive e dei Caroselli di cui il grande artista piemontese è stato protagonista.
  • In sala Viglione, grandi e piccini potranno assistere alla lettura animata dei racconti della tradizione natalizia piemontese, a cura della Biblioteca di Venaria Reale e della Fondazione Via Maestra. In galleria Belvedere i bambini potranno consegnare a Babbo Natale le loro letterine dei desideri.
  • In sala bandiere, grazie alla partecipazione di Alberto Marchetti  “Maestri del gusto di Torino  e provincia” , a cura della Camera di Commercio di Torino, sarà possibile degustare cioccolata calda e zabaione. Il noto marchio Galup distribuirà invece i minipanettoni di Natale e omaggerà tutti i visitatori della member card Galup che garantisce fino al 31/12/2024 uno sconto del 10% presso i Galup Store di Torino e Pinerolo e on line sul sito Galup.it
  • Si svolgerà invece il 19 dicembre, alle 21, presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, il “Varietà di Natale: musica, canti e poesie”, a cura del Centro Studi Piemontesi, durante il quale si alterneranno brani della tradizione natalizia italiana. Le esibizioni musicali saranno affidate al musicista Enzo Vacca, all’Orchestra e al Coro Progetto Futuro Musica diretti dal maestro Aldo Sardo, mentre la lettura dei brani poetici sarà  a cura degli attori Mario Brusa e Rosalba Bongiovanni. Per celebrare i 120 anni dalla nascita di Erminio Macario, prenderanno parte alla serata per un omaggio teatrale anche grandi interpreti che hanno lavorato con l’artista nel corso della sua lunga carriera: Margherita Fumero, Danilo Bruni, Franco Barbero e Valerio Liboni, i quali, oltre ad interpretare celebri spezzoni televisivi e teatrali in ricordo del grande artista, porteranno una testimonianza in ricordo del famoso attore piemontese.  Per prenotare i biglietti gratuiti inviare mail a partecipa.eventi@cr.piemonte.it

 

Volpiano, il programma degli eventi natalizi


Numerosi appuntamenti organizzati dal Comune e dalle associazioni

Il programma degli eventi natalizi di Volpiano si apre con il presepe allestito dall’Unitre in piazza Vittorio Emanuele II da giovedì 8 dicembre fino domenica 8 gennaio; giovedì 8 dicembre, inoltre, l’Associazione Nazionale Bersaglieri organizza la Festa di Natale con la cerimonia in piazza Cavour alle 10.30 e il pranzo.

Mercoledì 14 dicembre l’Unitre organizza alle 15.30 il Concerto di Natale nella residenza Anni Azzurri, mentre giovedì 15 dicembre alle 17, in biblioteca (via Carlo Botta 26) per l’«Ora del Racconto», vengono lette ai più piccoli le «Magiche storie di Natale», a cura dell’associazione Crab Teatro.

Sabato 17 dicembre l’asilo nido comunale è presente al mercato di piazza Italia con un proprio stand, mentre in piazza Vittorio Emanuele II la Pro Loco allestisce il banchetto per Telethon (presente anche domenica); al pomeriggio si svolgono la «Corri e Cammina per Caritas Volpiano» di Runner Team e «Natale in Vauda» dell’associazione New Nordic WalkingDomenica 18 dicembre vengono portati gli auguri agli ospiti delle case di riposo di Volpiano, e alle 21 in Sala Polivalente si svolge la festa dell’associazione «Dona con Amore». Martedì 20 giovedì 22 dicembre Babbo Natale visita le scuole di Volpiano.

Giovedì 22 dicembre, alle 21 nella Chiesa parrocchiale, si svolge il Concerto di Natale della Filarmonica Volpianese e dell’Istituto Musicale «Lodovico Lessona».

Venerdì 24 dicembre, all’uscita dalla Santa Messa di mezzanotte, la Pro Loco offre panettonecioccolato vin brulé.

I festeggiamenti natalizi si chiudono venerdì 6 gennaio con la Befana Alpina sabato 7 gennaio, alle 21 nel Salone Parrocchiale, con il concerto «Note sotto la Cometa» dell’associazione «Il Colore dei Suoni».

Scatti di Natale a Chieri

Il tepore di casa, lo scricchiolio del legno nel camino, le luci e le decorazioni, i piatti tradizionali, le impronte nella neve, il calore della famiglia e il piacere di ritrovarsi intorno a una tavola imbandita. Il Natale ha molteplici e differenti sfumature, le quali assumono per ciascun individuo una connotazione peculiare e del tutto speciale.

 

Ed è proprio per catturare questo “luccichio” univoco e irripetibile che l’Istituto Pascal di Chieri ha deciso di promuovere il concorso Scatti di Natale, in partenza da giovedì 1° dicembre 2022: una challenge che coinvolgerà gli studenti della Scuola Media Holden e dei Licei Pascal in una sfida a colpi di istantanee e flash, in cui ognuno dovrà rappresentare lo spirito natalizio nel modo più originale e, soprattutto, personale possibile, in base ai propri sentimenti e alle proprie inclinazioni artistiche.

 

Ciascuna foto dovrà, infatti, cogliere una delle numerose sfaccettature del periodo natalizio, rendendo ancora più magica ed elettrizzante l’attesa della festività più apprezzata dell’anno. Dai biscotti appena sfornati alle vetrine addobbate, dagli alberi illuminati alle candele accese, ogni dettaglio può divenire spunto e fonte di ispirazione per lo scatto “perfetto”, rendendo unico, per i ragazzi coinvolti e le loro famiglie, il periodo della pausa natalizia.

 

E non solo. Immortalare lo spirito del Natale, quest’anno, farà del bene anche alla cittadinanza del territorio nel suo complesso, dal momento che per ogni scatto ricevuto sarà donato 1 euro alla Fondazione di Comunità del Chierese, la quale finanzierà le opere del Giardino senza Età sito nell’area Tabasso, a Chieri.

 

«Il Giardino senza Età è un luogo unico – spiega Nicoletta Coppo, dirigente scolastico dell’Istituto Pascal –, dal momento che si proporrà di ospitare, in un futuro prossimo, sia i giovani che frequentano la biblioteca adiacente, sia i cittadini “senior” delle associazioni che hanno sede presso l’area Tabasso. Questa splendida porzione di verde sarà, dunque, culla della contaminazione intergenerazionale di cui noi stessi, in quanto Istituto, siamo strenui promotori, e favorirà il dialogo e il rapporto tra le “vecchie” e “nuove” generazioni, in uno scambio arricchente e prolifico tra le diverse fasce della popolazione chierese».

 

Per partecipare, è necessario inviare il proprio scatto dal 1° dicembre 2022 al 6 gennaio 2023, inviando l’immagine su WhatsApp al numero 346 1863050, apportando nome, cognome e titolo della foto. In palio, vi saranno una merenda per due da Bananna Kitchen a Chieri, libri, cesti di Natale, donazioni e tante altre sorprese.

 

Ogni scatto sarà giudicato da una giuria appositamente riunita, che, dopo un’attenta disamina, proclamerà i vincitori del contest. A comporre la giuria:

 

·       Mirto Bersani, direttore del Corriere di Chieri;

·       Agostino Gay, attivista culturale chierese;

·       Nicoletta Coppo, dirigente scolastico dell’Istituto Pascal;

·       Monica Ferri, artista di fama internazionale e docente;

·       Riccardo Civera, presidente della Fondazione di Comunità del Chierese.

 

 

 

Sostengono il progetto: l’Agricoop di Pecetto; il ristorante Bananna Kitchen di Chieri; il Lions Club Distretto di Castelnuovo Don Bosco; la Libreria Borgo Po di Torino; e, infine, l’associazione Lombroso16 di Torino.

Il programma di Natale nelle biblioteche di Torino

🌲 Natale in Biblioteca.
Le Biblioteche civiche torinesi aspettano il Natale insieme ai loro piccoli e grandi lettori con un magico calendario dell’Avvento, ricchissimo di appuntamenti e spettacoli.

Scopri il programma sul sito:
⭐ https://bct.comune.torino.it/programmi-progetti/programma/natale-bibl#torinoioteca

⭐ http://www.comune.torino.it/eventi/natale-in-biblioteca/
#torinotheplacetobe
#torino

La messa di Natale Ucid in duomo

Il gruppo UCID Piemonte e Valle d’Aosta si prepara a festeggiare il Santo Natale presso la Cattedrale di San Giovanni Battista a Torino

L’UCID Gruppo Piemonte e Valle d’Aosta della sezione di Torino si riunisce per la serata di Natale questa sera alle ore 19:00 per la Santa Messa, nella Cattedrale di San Giovanni Battista, in piazza San Giovanni, a Torino.

Alle 19:45 i soci UCID visiteranno la mostra “Natività di Gesù: l’abbraccio di una Madre, l’abbraccio di un Figlio” presso il Museo Diocesano di Torino, in piazza San Giovanni, sottostante la Cattedrale sul lato destro.

Seguirà la cena a buffet.

Per informazioni: ucid@ucidtorino.it

MARA MARTELLOTTA

La musica? Con Paideia è nel cuore

Insieme per trasmettere un messaggio di inclusione

Una serata benefica promossa dalla Fondazione Renzo Giubergia a favore di Fondazione Paideia
Con Accademia Suzuki Talent Center e De Sono Associazione per la Musica

In programma musiche di grandi compositori bambini e canti natalizi

Orchestra Suzuki
Marco Mosca, direttore

Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Arioso dalla Cantata BWV 156 (arrangiamento di Antonio Mosca)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia in re maggiore K. 19 (versione per archi)

Jules Massenet (1842-1912)
Méditation da Thaïs

Felix Mendelsson-Bartholdy (1809-1847)
Sinfonia n. 10 in si minore per archi

Andrea Tedesco
…Un giro di Valzer

American Folk Song
Fiddle-Faddle per archi

Canti di Natale da tutto il mondo
O’ Tannenbaum (Germania), Tu scendi dalle Stelle (S. Alfonso de’ Liguori), The First Nowell (Inghilterra), Stille Nacht (Franz Xaver Gruber), Deck the Halls (Inghilterra), O little town of Bethlehem (Inghilterra), No Potto Reposare (Sardegna), Joy to the world (G. F. Händel), Ring Christmas Bells (Ucraina), Les anges dans nos campagnes (Francia), Jingle Bells (J. L. Pierpoint).

Orchestra Suzuki
Marco Mosca, direttore
 

Suonare in orchestra insegna che non c’è un “io”, ma un “noi”, in un sistema di forze collaborativo e mai competitivo. Ogni parte ha un ruolo insostituibile e concorre a trasmettere la bellezza.
È una delle prime lezioni insegnate dal metodo Suzuki – filosofia educativa per l’apprendimento musicale famosa in tutto il mondo e arrivata in Italia nel 1976 grazie a Lee e Antonio Mosca – che diviene una perfetta metafora dell’inclusione sociale, uno degli obiettivi primari della Fondazione Paideia, che da trent’anni supporta i bambini con disabilità e le loro famiglie affinché «nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso».

Ed è proprio questo il messaggio che vuole trasmettere il concerto La musica nel cuore, in programma lunedì 12 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Lingotto di Torino: una serata benefica e festiva, per celebrare la gioia di suonare insieme e ricordare l’importante tema dell’inclusione.
Promosso dalla Fondazione Renzo Giubergia – istituzione diretta da Paola Giubergia, nata nel 2012 per onorare la memoria e rinnovare l’impegno del Presidente di Ersel – il concerto è a favore della Fondazione Paideia, creata nel 1993 per iniziativa delle famiglie Argentero e Giubergia al fine di sostenere i bambini con disabilità e le loro famiglie, offrendo occasioni e relazioni che possano essere utili per il loro benessere e di chi si cura di loro, promuovendo percorsi e spazi grazie ai quali ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità e diffondendo una cultura dell’inclusione, per una società più attenta ai bisogni dei bambini.
Protagonisti, sul palcoscenico dell’Auditorum Giovanni Agnelli, i piccoli musicisti dell’Orchestra Suzuki diretti da Marco Mosca, che saranno impegnati nell’esecuzione di pagine di Bach, Mendelssohn, Mozart, Massenet e diverse musiche natalizie.
Espressione rappresentativa dell’Accademia Suzuki Talent Center, l’Orchestra Suzuki è la più giovane orchestra da camera d’Europa, composta da cinquanta bambini di età compresa tra i sei e i sedici anni. Dalla sua nascita, nel 1977, a oggi ha tenuto più di quattrocento concerti ed è stata diretta per quarant’anni da Lee e Antonio Mosca, i suoi fondatori e coloro che hanno introdotto il metodo Suzuki in Italia. Oggi l’orchestra è guidata dal violoncellista Marco Mosca, presidente dell’Accademia Suzuki dal 2007 e prosecutore dell’instancabile attività educativa dei genitori in favore dei giovani.
Il lavoro pedagogico dell’Accademia si basa sul pensiero del giapponese Shinichi Suzuki (1898-1998), convinto che il talento, in ciascun individuo, non sia qualcosa che la natura regala al momento della nascita, ma debba essere coltivato e formato attraverso gli stimoli che provengono dall’ambiente e attraverso l’esercizio. Il metodo di apprendimento utilizzato è quello della “lingua madre”: come il bambino attraverso l’imitazione impara a parlare ascoltando e ripetendo continuamente le parole dette infinite volte dai genitori, così impara a suonare ascoltando e ripetendo un frammento musicale, un ritmo, una melodia. Pienamente coinvolti in questo processo di apprendimento sono i genitori, che affiancano i bambini nel loro percorso e condividono la crescita musicale dei bambini.

In programma pagine che ruotano intorno al tema dell’infanzia e alla gioia della musica, a partire da due lavori scritti da grandi autori in giovanissima età, quali la Sinfonia K. 19, scritta quando Mozart aveva solo 9 anni e la Sinfonia in si minore n. 10, composta da un Mendelssohn dodicenne; dal giocoso tema della tradizione folk americana di Fiddle-faddle al Giro di valzer arrangiato da Andrea Tedesco, per continuare con i più classici e tradizionali canti natalizi, provenienti da tutto il mondo, tra cui gli immancabili O’ TannenbaumTu scendi dalle StelleStille Nacht, Jingle Bells… Completano la serata Méditation da Thaïs di Massenet e l’Arioso dalla Cantata BWV 156 di Bach.

L’ingresso è gratuito.

È possibile sostenere i bambini e le famiglie seguite dalla Fondazione Paideia con una donazione online su: https://bit.ly/concertoperpaideia
O tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Paideia
IBAN:IT03M0200801046000101322993 con causale: La musica nel cuore + codice fiscale donatore

COMUNICATO STAMPA
PROGRAMMA DI SALA
Marco Mosca, direttore

Natale con gli “Amici di Villa della Regina”

Anche quest’anno l’Associazione propone  i festeggiamenti  insieme a coloro che ne fanno parte e agli appassionati.

Lunedì 12 dicembre prossimo, alle 18, a Villa della Regina, si terrà il concerto di Santa Lucia, con il Coro del Conservatorio di Stoccolma. Il concerto è a ingresso libero, non è necessaria la prenotazione e si terrà all’esterno della villa. L’Associazione è poi lieta di invitarvi alla festa di Natale nel salone d’onore di Villa della Regina, promossa nell’ambito dell’evento “Vendemmia a Torino – Grapes in Town Xmas Edition”, in collaborazione con Eventum.

Data la capienza limitata del salone, è necessaria la conferma della presenza alla festa di Natale, indicando il nominativo nella casella mail apposita: infoamicivilladellaregina@gmail.com, entro domenica 11 dicembre prossimo. Le prenotazioni verranno accettate fino a esaurimento posti. Il contributo per la partecipazione è pari a 15 euro.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Associazione “Amici Villa della Regina”.

Le Portinerie di comunità raccolgono le letterine di bambini e bambine per Babbo Natale

dall’8 fino al 21 dicembre. Portineria di comunità Porta Palazzo, Giardini sulla Dora, Borgo San Paolo

 

Gli elfi delle Portinerie di Comunità dall’8 dicembre fino al 21 aspetteranno che i bambini e le bambine torinesi portino le letterine con i propri desideri e speranze per questo Natale. Come ogni anno, ormai dal 2020, gli elfi le recapiteranno poi a Babbo Natale e il 22 e il 23 dicembre consegneranno gli oggetti chiesti in dono. Questi saranno acquistati grazie alla generosità della Comunità del dono.  Nel 2020 sono stati consegnati 80 regali ai bambini delle famiglie meno fortunate. Mentre nel 2021 ne sono stati consegnati 100.

Nel 2022 saranno ben tre le Portinerie di comunità che accoglieranno le letterine: Porta Palazzo (Piazza della Repubblica 1/F), Giardini sulla Dora (Lungo Dora Savona 38) e Borgo San Paolo (Via Osasco 19/A).

A fare gli auguri ai piccoli ci saranno i donatori della comunità del dono che aiuteranno gli elfi nella consegna dei regali. Come tutti gli anni in questo periodo si apre il fondo della comunità del dono per fare si che ognuno si possa occupare di esaudire un desiderio di uno dei bambini e delle bambine che hanno scritto.

Si tratta di un progetto di innovazione sociale che consiste nel costruire relazioni tra chi abita e vive una delle tre zona della città, in cui la Rete Italiana di cultura popolare opera da anni. Questo modello ha ricevuto anche un plauso dall’Unione europea che ha inserito la Portineria di comunità tra le realtà considerate buone pratiche.

  

“La Comunità del dono sta crescendo. – racconta il direttore della Rete Antonio Damasco – Noi vogliamo entrare in punta di piedi nelle case delle famiglie più fragili e supportarle con un piccolo gesto. Anche con azioni come queste si rafforza una comunità”