Milano attende 6 milioni di visitatori. Sarebbe già un successo intercettarne una parte significativa. Il viaggio del primo cittadino (dal 2 al 4 giugno), non è l’unica missione all’estero dei rappresentati istituzionali tricolori
Il neogovernatore l’aveva detto fin dal giorno del trionfo elettorale: il Piemonte dovrà essere protagonista in occasione di Expo 2015. E i propositi di Sergio Chiamparino devono essere stati presi molto sul serio dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che è andato a fare da ambasciatore della città a Madrid. Il viaggio del primo cittadino (dal 2 al 4 giugno), non è l’unica missione all’estero dei rappresentati istituzionali italiani per promuovere il Sistema Italia in vista dell’esposizione internazionale milanese.
Per esempio, anche il presidente lombardo Roberto Maroni è stato a Berna, nella vicina Svizzera. Mentre il collega milanese di Fassino, Giuliano Pisapia è volato a Dubai dove, nella succursale degli Emirati della torinese Eataly, ha decantato le bellezze e le prodezze meneghine. In tutto, i Paesi che hanno ospitato le delegazioni italiane sono stati 16. L’evento del 2015 è troppo importante e il tour dei nostri rappresentanti politici può essere utile a dare una boccata di ossigeno all’economia tricolore ancora in fase stagnante.
Nel frattempo ci affidiamo all’azione diplomatica di Fassino che, all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in Calle Mayor, presenta la serata dal tema: “Torino, una città da scoprire, cultura, arte, economia, turismo e innovazione”. L’evento promozionale del Comune è stato organizzato con il supporto di Turismo Torino per illustrare i programmi, le opportunità di relazioni, cooperazione, e investimenti che la città della Mole offre.
Mancano 11 mesi al grande evento. Torino e il Piemonte sapranno promuovere degnamente il proprio patrimonio di eccellenze industriali, culturali e turistiche? Milano attende 6 milioni di visitatori. Sarebbe già un successo intercettarne una parte significativa.
(Foto: Consiglio Regionale del Piemonte)