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Dalla pizza ai piatti di classe appuntamento al Meucci

Un pranzo o una cena romantica o di lavoro, per gruppi di amici o studenti, per feste e occasioni importanti. Il  Meucci è il ristorante – pizzeria in Corso Francia 361 a Torino, adatto a tutte le situazioni: moderno e classico allo stesso tempo, caratterizzato da un tono di eleganza negli arredi e nella gentilezza del personale.

Interessante, curiosa e affascinante la collezione di telefoni d’epoca esposta in sala (da qui il nome Meucci). 

Il locale è stato totalmente ristrutturato e rinnovato con una nuova gestione a cura di Mileidi Valencia e Salvatore Gallo, che hanno saputo con coraggio avviare l’attività nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria.

“Al nuovo Meucci troverete una cucina gustosa e ambiziosa con piatti di mare e di terra, che vanno dalle scelte classiche a proposte frutto della nostra  fantasia e abilità. Usiamo materie prime di qualità, punto di forza per esaltare al meglio i nostri piatti”, spiega il responsabile, Salvatore.

La tradizione del forno a legna

Il forno a legna è sempre pronto a sfornare pizze preparate con amore e fantasia del nostro pizzaiolo. Gli impasti a lunga lievitazione sono preparati con massima cura e attenzione.

Il Meucci per pausa pranzo, da lavoro o da studi ha ideato diversi menù rapidi ed economici, proprio per soddisfare ogni vostra esigenza.

 

Servizio di consegna a domicilio e take away

Il locale dispone di da più sale e un dehors adatte a pranzi e cene di lavoro, laurea e compleanni. E c’è  anche la possibilità di gustare i  piatti a casa propria, ora che è stato  attivato il servizio di consegna a domicilio e take away.

Il cappello, l’accessorio più elegante ed essenziale

L’educazione di una donna consiste in due lezioni: non lasciare mai la casa senza calze e non uscire mai senza cappello, diceva Coco Chanel. Certamente i tempi sono cambiati, le abitudini legate al nostro abbigliamento sono differenti, meno rigide e scarsamente legate a canoni e modelli uniformanti.

Il cappello tuttavia non ha perso il suo fascino e neanche la sua utilità, ci riscalda d’inverno, ci protegge dal sole d’estate e aggiunge un elemento di stile e gusto al nostro look. Dall’ antico Egitto fino agli oltre cinquemila indossati dalla Regina Elisabetta II, passando per i vistosi copricapi rinascimentali, il cappello ha rivestito storicamente un significato culturale, un riferimento alla posizione sociale ed anche alla appartenenza etnica. Il basco, la cloche, il berretto o beanie, il fedora sono deliziosi modelli di cappello molto attuali e di moda che vestono e conferiscono alla nostra mise ricercatezza e buongusto. Nella nostra elegante e raffinata città diverse sono le cappellerie storiche dove trovare svariati e deliziosi modelli, appropriati alle nostre caratteristiche fisiche e al nostro stile e, dove immergersi, perché no, in atmosfere di un fascinoso passato. Alcuni tra quelli che troveremo, infatti, sono poco indossabili quotidianamente, sicuramente più adatti ad eventi particolari o avvenimenti mondani ma sicuramente di grande charme e capaci di suscitare in ognuno di noi ammirazione e incanto.

Ecco alcuni negozi dove trovare il cappello più adatto a noi:

 

Viarani in Corso Vittorio Emanuele II 27 in zona San Salvario, dal 1884 vende cappelli di produzione propria, sia per donna e che per uomo, ma anche i migliori brand sia del made in Italy che internazionali. Tradizione ma anche attenzione all’evoluzione della moda. “Un luogo fuori dal tempo, magico”.

 

Regge in Corso Vittorio Emanuele II 70, verso il quartiere Crocetta, troviamo un’ elegante cappelleria. Bombette, borsalini dal gusto un po’ retrò ma anche prodotti artigianali attuali e originali personalizzabili anche nelle misure.

 

La Moda del Guanto, in Via Santa Teresa 19, dal 1905 tratta modelli di produzione italiana. Piccolo ma molto fornito, offre anche una vasta varietà di accessori, soprattutto di guanti, da abbinare ovviamente ai deliziosi copricapi.

 

La Cappelleria Imberti la troviamo invece a Via XX Settembre 14, di fronte al Cinema Reposi e proprio rimanendo in argomento, durante il Cinema Festival espone e fa sfilare modelli legati a produzioni famose.

 

Maria La Barbera

 

 

 

 

Victoria’s Secret apre al Torino Outlet Village

Un altro celebre marchio internazionale del panorama fashion si aggiunge al brand mix prestigioso offerto da Torino Outlet Village, il luxury outlet che si trova alle porte della città di Torino.

Sabato 18 luglio, Victoria’s Secret (VS), il marchio di lingerie leader nel mondo, noto per le sue sfilate con supermodel quali Candice Swanepoel, Barbara Palvin e Taylor Hill, aprirà in partnership con Percassi il terzo store italiano con l’assortimento completo del brand, all’interno di Torino Outlet Village.

Con quasi quarant’anni di design e innovazione del reggiseno, Victoria’s Secret offre una vasta gamma di collezioni ponendo una particolare attenzione alla vestibilità, allo stile e al comfort delle donne.

Victoria’s Secret ha scelto Torino Outlet Village perché, grazie alla sua posizione strategica a soli 10 minuti dalla città di Torino e a meno di un’ora da Milano, il Luxury Outlet è diventato, in solo 3 anni dall’apertura, una vera e propria shopping tourism destination. Posizionato direttamente sull’autostrada Milano-Torino che porta alle località balneari della riviera ligure, ben connesso con i valichi e le località di montagna particolarmente gettonate da turisti provenienti dai paesi europei di confine, Torino Outlet Village negli anni ha conquistato sempre più la fiducia della clientela piemontese ed è entrato negli itinerari di viaggio dei turisti europei ed extra-europei che visitano il Bel Paese.

 

OFFERTE DI PRODOTTO

Lo store offrirà un’ampia selezione di bra, slip e pigiameria firmati Victoria’s Secret. Saranno disponibili tutte le collezioni di lingerie per le quali Victoria’s Secret è conosciuta, compresi Dream Angels, Very Sexy, T-Shirt Bra, Sexy Illusions e Body by Victoria, e la linea sportiva Victoria Sport.

A completare la gamma di prodotto saranno presenti le linee di fragranze, insieme alla linea beauty Victoria’s Secret PINK.

Nuove escursioni nel parco del Gran Paradiso

Proseguono le escursioni del Parco Nazionale Gran Paradiso sul versante piemontese.

Queste le prossime escursioni previste nel mese di luglio:

ven 17/7 Storie di notte

sab 18/7 Il castagno che vide la storia

sab 19/7 Alla ricerca della Pietra del Diavolo

dom 19/7 Borgate Magiche

ven 24/7 La notte delle Masche

sab 25/7 Il bosco all’imbrunire

sab 25/7 Santa Pulenta che bel posto!

sab 25/7 Lavori di altri tempi

dom 26/7 Equilibri Naturali

ven 31/7 A caccia di stelle cadenti

 

Tutte le escursioni sono gratuite ed è necessaria la prenotazione, basterà registrarsi dalla pagina del Parco http://www.pngp.it/escursioni-2020.

In linea con il protocollo nazionale che la Federazione Italiana dei Parchi ha istituito rispetto alla sicurezza per il Covid, i gruppi saranno costituiti da un massimo di 12 persone, a cui è richiesto di arrivare con la propria mascherina; vi sarà il divieto di partecipazione in caso di temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, temperatura che sarà misurata dalla guida al punto di ritrovo. Sarà garantito il distanziamento necessario… e poi non resterà che partire, lasciandosi trasportare dalla magia che ogni luogo in natura porta con sé.

Al Colle del Nivolet a piedi, in bici o in navetta

Tutte le domeniche dal 12 luglio al 30 agosto e a ferragosto torna A piedi tra le nuvole, il progetto di mobilità sostenibile del Parco Nazionale Gran Paradiso che dal 2003 regolamenta d’estate il traffico automobilistico privato lungo la strada che conduce al Colle del Nivolet favorendo gli spostamenti a piedi, in bici e con navetta.

Il servizio di navette sarà gestito da GTT, per le normative Covid l’acquisto dei biglietti non sarà possibile sui mezzi, ma al punto informativo al parcheggio del Serrù e nelle rivendite a Ceresole presso l’Hotel Blanchetti a Borgata Prese 13 e l’edicola di Borgata Capoluogo 12.

Considerato il prevedibile maggiore afflusso e la possibilità che il parcheggio del Serrù si riempa, si invitano i fruitori a utilizzare i parcheggi più a valle in località Villa, Chiapili e Ceresole Reale, in cui sono comunque previste fermate delle navette.

L’iniziativa al Colle del Nivolet è promossa da Parco Nazionale Gran Paradiso, Città Metropolitana di Torino, Regione Autonoma Valle d’Aosta e i comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche.

Tutte le info: www.pngp.it/nivolet

A Bardonecchia torna Flor Estate

La terza edizione ricca di piante, eccellenze agricole e artigianato per il giardino domenica 12 luglio 2020

Per il terzo anno consecutivo Flor Estate si sposta in montagna e torna a Bardonecchia, nel cuore della Val di Susa piemontese.

L’appuntamento è domenica 12 lugliodalle 9 fino alle 19. Per l’occasione ad ospitare Flor sarà la centrale Piazza Statuto del borgo valsusino, che si trasformerà in un vero e proprio giardino grazie alla presenza di circa 70 espositori provenienti da tutta Italia: florovivaisti con le profumate eccellenze di stagione ma anche piccoli agricoltori e artigiani ceramisti per una festa all’insegna dei colori e della natura in tutte le sue forme.

Particolare attenzione sarà rivolta alle numerose tipologie di piante tipiche delle coltivazioni di montagna, tra cui l’immancabile Stella Alpina, e alcune vere e proprie chicche, come l’Artemisia absitium (l’assenzio per fare il vermouth) e l’Artemisia genipi (genepy). Oppure come i piccoli frutti, a cominciare dai mirtilli e i lamponi, senza dimenticare more e fragole.

Non mancheranno, naturalmente, proposte più tradizionali e “cittadine”, che ben si adattano sia alla coltivazione in piena terra che in vaso, tra cui erbacee perenni a fioritura estiva, una ricca selezione di piante aromatiche, graminacee, ortensie e rose, bonsai, arbusti, piante rampicanti, alberi da frutto e annuali. Saranno poi presenti vivaisti con piante succulente, carnivore e piante da appartamento, tra cui le orchidee.

Insieme ai vivaisti, parteciperanno a Flor Estate anche alcuni piccoli piccoli produttori con le loro eccellenze “naturali”, dal miele alle grappe, ma anche erbe aromatiche, marmellate di frutta e pane. A completare la proposta, alcuni stand dedicati alle produzioni di artigianato e ceramica per l’arredo del giardino.

In Piazza Statuto saranno inoltre presenti i punti raccolta per tutti coloro che volessero ritirare fisicamente le piante acquistate on line attraverso eflor (www.eflor.it), la nuova piattaforma ideata dalla Società Orticola Piemonte per mettere in contatto appassionati e vivaisti e fare cultura del verde .

 

“Flor Bardonecchia è una manifestazione che ha subito conquistato l’interesse dei cittadini e dei tanti turisti che vengono a passare le loro vacanze tra le nostre montagne – Spiega Giorgio Montabone, Presidente del Consorzio Turismo Bardonecchia – Ancora più quest’anno sarà un momento importante, perché abbiamo tutti bisogno di riscoprire la bellezza e di vivere a contatto con la natura dopo mesi passati nell’emergenza chiusi tra le mura domestiche. Siamo quindi felici di poterla organizzare, nel rispetto delle normative imposte dall’emergenza Covid19, perché è un importante segnale di ripartenza e di ritorno alla normalità”.

 

Flor Estate Bardonecchia è organizzata da Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con il Consorzio Turismo Bardonecchia e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bardonecchia.

 

Flor Estate Bardonecchia

Domenica 12 luglio 2020

Dalle 9 alle 19

Piazza Statuto – Bardonecchia (TO)

Ingresso libero

www.orticolapiemonte.it

Webgarden, il blog per passeggiare nei giardini più esclusivi

C’è chi, agli arresti domiciliari per Covid, si è rintanato nella cuccia uscendo sul balcone solo per denunciare chi usciva a far la spesa; e ci sono gli spiriti liberi che hanno vissuto la reclusione con la disperata voglia di aria, di verde, di libertà.

Ma dal momento che passeggiare nei parchi era diventato un crimine nella realtà distorta del lìder minimo e dei suoi dittatorelli, ci si è dovuti accontentare dei vasi sul balcone.

Anna Chiusano, però, è andata oltre ed ha creato un blog (anna@webgarden.blog) con cui ha reso possibili meravigliose passeggiate nel verde e tra i fiori…

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Webgarden, il blog per passeggiare nei giardini più esclusivi

 

Buon compleanno, Fiat 500!

4 Luglio 2020: una data che il Fiat 500 Club Internazionale con sede a Garlenda ha voluto ricordare per festeggiare il 63° Compleanno della famosa piccola utilitaria quel giornpo venne presentata al pubblico con una bellissima sfilata, con partenza dagli stabilimenti di Mirafiori, per le vie del centro di Torino (via Roma, piazza Castello).

La TG Events Television ha realizzato un programma per celebrare la ricorrenza, con una diretta su Canale Italia 84 condotta da Marco Dottore con la regìa di Massimo Fornasier andata in onda ieri sera alle 20 e in streaming sul sito www.500clubitalia.it.

Durante la trasmissione, realizzata presso il Museo della 500 in Garlenda (Savona), il conduttore Marco Dottore ha ripercorso tutte le tappe  della Fiat 500, dal giorno della sua produzione (fu disegnata dall’ing. Dante Giacosa) sino ai vari suoi utilizzi, quale  auto dei giovani innanzitutto, e l’auto di città e man mano elaborata anche in vari modelli a seconda delle fantasie di diversi famosi carrozzieri (es.. la Gamine di Vignale, lo spider di Allemano presentata nel ’60 al Salone di Ginevra creata in pochissime unità, introvabile).

 

Nel 1984 nacque quindi l’idea dl Club con i suoi Raduni Internazionali, fondato da Domenico Romano e cresciuto con sempre maggior successo sino ai tempi nostri. Nello studio televisivo, Marco Dottore ha ospitato il sindaco di Garlenda Silvia Pittoli, il Presidente del Club Stelio Yannoulis, il fondatore Domenico Romano,il Conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe e il direttore del Meeting Internazionale Sandro Scarpa.

Oltre a quelli italiani, si sono collegati da tutto il mondo i delegati del Club internazionali delle varie nazioni. da quelle europee alle asiatiche (es.dal Giappone il delegato Shiro Itoh), a quelle nord e sudamericane, Australia. Hanno inviato un video augurale diversi personaggi del mondo dello spettacolo, trai quali Renzo Arbore e Tiberio Timperi, il calciatore Lorenzo De Silvestri, difensore del Torino.

Erano presenti anche alcuni fiduciari italiani e della Liguria: Piemonte, Firenze – Roma -Piacenza Versilia, Catania e la vicina Costa Azzura. Con i rapprentanti della Vla Bormida Lucia Fresia e di Savona Gianni Grisolia che è arrivato con una 500 supertecnologica, retroilluminata alla “starwars”.

Durante la trasmissione, Lorenzo Beccati (voce del Gabibbo) ha presentato il libro sulla 500 scritto a quattro mani da Francesca Caneri e Stefania Ponzone: “Un mito italiano”. Madrina dell’evento la giovane giornalista e conduttrice televisiva Renata Cantamessa (nota anche come “Fata Zucchina”, per le sue speciali ricette a base di zucca). Terminata la diretta, cena con tutti i presenti alla Trattoria del Borgo, c on taglio della speciale torta.

 

Qual è il miglior gelato di Torino?

Il gelato va di moda anche sotto la Mole. Tante le proposte golose e di qualità: eccone alcune, ma segnalateci anche le vostre preferite! 

In corso Vittorio Emanuele ha aperto Lucco, elegante caffè e gelateria che propone un’ampia gamma di gusti.
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In via Berthollet all’angolo con via Madama Cristina, c’è  Mara dei boschi, gelateria che produce il gusto  tè matcha al cioccolato bianco, avocado e lime.
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Poi c’è il blasonato  Alberto Marchetti, «Maestro del gusto» in piazza Cln, corso Vittorio Emanuele e in via Po.
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Altrettanto famoso, sempre in piazza Cln, il gelataio Iginio Massari.
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Pochi passi più in là, in piazza San Carlo, nello store Biraghi, è possibile tornare al passato gustando lo storico gelato al latte.
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Non si può non citare Pepino, in piazza Carignano, che inventò il Pinguino.
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Da segnalare anche  Vanilla, in via Palazzo di Città che propone una gustosa granita oltre ai gelati.
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Più in periferia Dolce Mania, in via Guido Reni, vi farà assaggiare il gusto alla yogurt freddo.
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Il Gelato Amico in via Principi d’Acaja offre anche proposte vegane.
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Moou in via Porpora produce il gusto Arachimou:  crema con caramello e arachidi salate.
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Ma le botteghe del gusto dei gelatai torinesi sono ancora molte. Segnalateci il vostro gelato preferito!