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Miss Mamma, premiata anche una concorrente di Chivasso 

ELETTA MISS MAMMA ITALIANA 2023”

è GIUSY RAITO, 29 anni, mamma di 6 figli

Bellaria Igea Marina. Organizzata dalla Società Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti, in collaborazione con Fondazione Verdeblu di Bellaria Igea Marina e con il Patrocinio del Comune di Bellaria Igea Marina, domenica 10 settembre, in Piazza Don Minzoni a Bellaria, si è svolta la Finale Nazionale di “Miss Mamma Italiana 2023”, manifestazione riservata a tutte le mamme aventi un’età fra i 25 ed i 45 anni.

Lo storico concorso ideato e organizzato da Paolo Teti, che giunge al suo trentennale, anche quest’anno continua ad offrire alle mamme l’opportunità di potersi esprimere per quel che sono, che sanno fare, che hanno da dire o che sognano di sperimentare.

Non si contano le donne che sono diventate mamme mentre stavano svolgendo attività di formazione, artistiche, intellettuali o percorsi che avrebbero potuto portarle a fare una vita e un lavoro del tutto diverso da ciò che stanno facendo. “Miss Mamma Italiana” diventa il loro palco, la loro vetrina, la loro nuova opportunità per continuare da dove erano rimaste, per misurarsi in contesti mai sperimentati oppure, più semplicemente, per potersi divertire ed evadere dalla routine della quotidianità.

Capita spesso che le mamme vengano iscritte a loro insaputa da figli o mariti e che si ritrovino a vincere e a godere di questa opportunità per arricchirsi di una nuova esperienza che, in molti casi, le ha portate a dare ulteriore vitalità alla loro esistenza e a quella della loro famiglia.

Miss Mamma Italiana” sostiene Arianne, associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica, progressiva ed invalidante, ancora oggi non molto conosciuta, che colpisce quasi 4 milioni di donne italiane in età fertile.

Le 16 mamme finaliste (selezionate tra le vincitrici delle selezioni regionali svolte in tutta Italia, in occasione delle Pre Finali che si sono tenute sempre a Bellaria Igea Marina a partire da giovedì 07 settembre), hanno sfilato con abiti eleganti, ogni partecipante ha poi sostenuto una prova di abilità (come cantare, ballare, cimentarsi in esercizi ginnici e in varie prove creative), che rispecchiasse la propria personalità.

Vincitrice, con la fascia, la corona ed il trofeo di Miss Mamma Italiana 2023” GIUSY RAITO, 29 anni, impiegata, di Verona, sposata da 11 anni con Domenico e mamma di Alessia, Giorgia, Aurora, Mario, Pietro, di 10, 9, 8, 4 e 2 anni e del piccolo Vincenzo di 6 mesi.

Miss Mamma Italiana 2023” è una bellissima donna con lunghi capelli castani e occhi azzurri, donna dolce, solare e molto simpatica.

Giusy parlando di se, dice: “il mio motto è, svegliati la mattina e sorridi. Sono una persona solare e sempre positiva, ma sono anche molto testarda! Il mio colore preferito è il verde, mi piace ascoltare le canzoni di Tiziano Ferro e guardare i film con Carlo Verdone, il mio piatto preferito sono le lasagne di mia suocera, vorrei tanto diventare più brava di lei a cucinare”.

Giusy parla anche della sua “avventura” a “Miss Mamma Italiana”: “è nato tutto per gioco, ho partecipato alla selezione nella mia regione e l’ho vinta, poi le fasi finali e la vittoria alla Finale. Ho provato una grande emozione avere i miei figli, mio marito e mia suocera, che facevano il tifo per me. Dedico la vittoria ai miei figli, a mio marito e, ovviamente, alla mia insostituibile suocera, perché il suo aiuto è fondamentale sempre e soprattutto in questi giorni, in cui sono stata impegnata nelle Fasi Finali del concorso, lei si è impegnata al massimo nella gestione dei bimbi per permettermi di partecipare”.

Altre fasce sono state assegnate:

Miss Mamma Italiana DAMIGELLA D’ONORE” KATIA CEDIOLI, 41 anni, insegnante, di Meldola (FO), mamma di Gabriele e Virginia, di 20 ed 11 anni;

Miss Mamma Italiana FASHION” STELLA BERGAMIN, 37 anni, educatrice di asilo nido, di Schio (VI), mamma di Beatrice e Ginevra, di 9 e 6 anni;

Miss Mamma Italiana ELEGANZA” FABRIZIA FALÀ, 35 anni, giornalista, di Roseto degli Abruzzi (TE), mamma di Valerio ed Enea, di 14 ed 8 anni;

Miss Mamma Italiana GLAMOUR” VERUSKA GUERRA, 41 anni, impiegata, di Arcade (TV), mamma di Greta e Nora, di 4 e 2 anni;

Miss Mamma Italiana SOLARE” MARIA RAIMONDO, 38 anni, responsabile personale scolastico, di Varese, mamma di Sarah e Martina, di 10 e 7 anni;

Miss Mamma Italiana SORRISO” ANNALISA GILDI, 37 anni, tecnico di laboratorio biomedico, di Cascina (PI), mamma di Viola di 9 anni;

Miss Mamma Italiana DOLCEZZA” LAURA AMICH, 34 anni, terapista della riabilitazione psichiatrica, di Trecastagni (CT), mamma di Nicola di 6 anni;

Miss Mamma Italiana SPRINT” CONSUELO PERESSIN, 32 anni, responsabile risorse umane, di San Vito al Tagliamento (PN), mamma di Ludovica ed Angelica, di 6 e 3 anni;

Miss Mamma Italiana RADIOSA” LAURA POLICICCHIO, 35 anni, intermediaria finanziaria, di Amantea (CS), mamma di Daniel e Niccolò, di 18 ed 11 anni;

Miss Mamma Italiana IN GAMBE” ERIKA MALDIFASSI, 36 anni, contabile, di Giussano (MB), mamma di Filippo di 3 anni;

Miss Mamma Italiana SPORTIVA” ALICE LAZZARI, 40 anni, militare paracadutista, di Rosignano Solvay (LI), mamma di Michela e Vittoria, gemelle di 5 anni;

Miss Mamma Italiana SPONSOR TOP” MARIACHIARA MACCANELLI, 39 anni, infermiera, di Vicomero (PR), mamma di Alice e Giulia, di 10 ed 8 anni.

Giusy Raito e le altre mamme vincitrici di questa edizione saranno protagoniste del Calendario “Miss Mamma Italiana 2023”.

In occasione delle Fasi Finali del concorso, sono state assegnate anche alcune fasce speciali. La fascia “Miss Mamma Italiana SIMPATICISSIMA” è andata a MONIA COSSU, 45 anni, onicotecnica, di Chivasso (TO), mamma di Nicholas di 24 anni.

La serata è stata condotta da Carolina Rey, attrice e conduttrice di RaiUno che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare in programmi come “Tale e quale Show”, “La vita in diretta”, “Oggi è un altro giorno”, “Weekly”, “Cominciamo bene”, “Festa Italiana”, “L’anno che verrà”, in fiction come “Un medico in famiglia” e in vari film italiani.

La direzione artistica dell’evento, è stata curata da Roberto Vecchi, giornalista autore e regista televisivo Rai.

Le acconciature ed il make up delle mamme, sono stata curate dallo staff di Roberto Foschi, hair stylist di fama internazionale e consulente d’immagine di “Miss Mamma Italiana”.

Già dal prossimo mese di ottobre, la Te.Ma Spettacoli, tornerà “in pista” con le nuove selezioni per l’edizione 2024.

Le iscrizioni al Concorso sono gratuite, per maggiori informazioni, contattare la segreteria di “Miss Mamma Italiana” al numero 0541 344300 o consultare il sito www.missmammaitaliana.it

Nella foto: Monia Cossu di Chivasso.

Al Castello Paleologo: triplice proposta del Consorzio alla Festa del Vino

Degustazioni, convegno scientifico e incontro con i produttori

In collaborazione con AIS Casale Monferrato, Enoteca Regionale del Monferrato e Centro Studi delle Doc

Degustazioni guidate, convegno scientifico e incontro con i produttori. Questa, la triplice offerta messa a punto dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese, in occasione della Festa del Vino di Casale Monferrato, contando sulla preziosa collaborazione dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) cittadina, dell’Enoteca Regionale del Piemonte e dei produttori, con il sostegno della Città di Casale Monferrato.

Due le Degustazioni Guidate dall’Ais, con i vini dei produttori del Consorzio:

#sabato 16 settembre alle ore 18 (Manica Lunga del Castello), sarà interamente dedicata a 6 etichette di Grignolino del Monferrato Casalese nelle tre diverse versioni quali sono: tradizionale, Riserva e Metodo Classico, con ospite il Monferace (quota adesione 20 euro);

#sabato 23 settembre ore 19 (Manica Lunga del Castello), sarà una blind tasting a premio con 6 etichette da scoprire, seguendo gli indizi che verranno esposti dall’Ais durante la degustazione stessa. A chi totalizzerà il maggior punteggio, andrà un buono pranzo o cena omaggio per due persone spendibile presso una struttura ricettiva del Monferrato casalese (quota adesione 20 euro).

Info e prenotazioni necessarie: info@vinimonferratocasalese.it o su whatsapp 340 9443635.

Sabato 23 settembre (ore 17 presso Sala Marescalchi) si terrà il convegno tecnico-scientifico dal titolo “Dalle azione agronomiche agli aspetti genetici, come affrontare i cambianti climatici in ambito enoico”. A parlare di “La potature della vite come strategia di adattamento climatico” sarà l’agrotecnico di VignaVeritas Davide Ferrarese, mentre il biologo e consulente commerciale viticolo Fulvio Scovazzi relazionerà su: “Il sovescio: un’antica e sostenibile pratica agronomica”. Seguirà l’intervento dell’agronomo e divulgatore scientifico Maurizio Gily in materia di “L’ipotesi genetica: le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA)”, per poi concludere con “La tecnologia al servizio della viticoltura” a cura del docente del Politecnico di Torino Daniele Trinchero.

L’introduzione sarà affidata agli assessori alla Manifestazione ed Eventi Emanuele Capra e all’Agricoltura Daniela Sapio, mentre le conclusioni saranno del Presidente del Consorzio organizzante Claudio Coppo e del Centro Studi Nazionale delle Doc “Paolo Desana” Andrea Desana. Ingresso libero.

Infine, presso l’Enoteca Regionale del Monferrato, domenica 17 e domenica 24 settembre (ore 17) sono previsti gli incontri “A tu per tu col vigneron”, con la degustazione guidata dai produttori e gratuita di Rubino di Cantavenna doc e di Gabiano doc.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Eataly, festa in terrazza per Torino Cocktail Week

Grand Opening della Torino Cocktail Week!

 

Cocktail e tapas al tramonto per salutare l’estate: arriva una grande festa in terrazza, al primo piano di Eataly Lingotto, per dire arrivederci alla bella stagione, ricordando i cocktail sulla spiaggia e le cose buone mangiate in compagnia! In occasione della serata d’apertura della Torino Cocktail Weekvenerdì 15 settembre l’appuntamento sarà dalle ore 19 con fresche proposte di cocktail e le tapas ideate dall’Executive Chef di Eataly Patrik Lisa.

I barman della Cocktail Week prepareranno una selezione di drink. Dai grandi classici Gin Tonic e Americano, a quelli più particolare e inediti: per esempio il Little John con gin, Branca Menta, vermouth e genziana e il Fanciulli, a base di bourbon. Da provare anche il piemontesissimo Bon Parej, l’Elisir di lunga vita (già solo per il nome!) e tanti altri. In abbinamento le proposte pensate per l’occasione da chef Lisa: il paninetto al pulled pork ma anche tante proposte vegetariane, come il crocchè di patate, i tacos con pomodoro, avocado e cipollotto o i cardoncelli allo spiedo.

Si consiglia la prenotazione, tramite acquisto carnet su www.torino.eataly.it

I COCKTAIL

✧ Torino Milano via Novara: Carpano botanic Bitter, Carpano Vermuth Rosso, Cynar, Crusta di sale e cacao amaro

✧ You can’t image this flavour: Fernet Branca, Orzata Vincenzi, Lime

✧ Fanciulli: Bourbon Jim Beam, Fernet Branca, Carpano Vermouth Rosso

✧ Elisir di Lunga Vita: Carpano Vermouth Rosso, Ginger Beer Fever-tree, Succo di limone, Menta

✧ Little John: Gin Roku, Carpano Vermouth Bianco, Branca Menta, Elisir Gentiana Bordiga

✧ Bon Parej: Vodka Amundsen, Caffè Borghetti, Elisir Bigorade Bordiga

✧ Gin Tonic: Gin Roku, Tonica superfine Tassoni

✧ Americano

✧ Negroni

LE TAPAS

✦ Paninetto con pulled pork

✦ Crocchè di patate con provola e mayo affumicata

✦ Tacos con pomodoro, avocado e cipollotto

✦ Cardoncelli allo spiedo con salsa al prezzemolo

✦ Raviolo fritto cacio, pepe e limone

  • Carnet degustazione da 3 cocktail | 25 €
  • Carnet degustazione da 5 tapas | 30 € solo la sera dell’evento
  • Carnet degustazione da 3 tapas | 18 € solo la sera dell’evento

Possibilità di acquisti singoli di cocktail e tapas

TORINO COCKTAIL WEEK | GRAND OPENING

h 19:00 – 00:00

Terrazza Eataly Lingotto, primo piano

Una domenica speciale nel tempio Guhõzan Renkoji di Cereseto

 

Domenica 10-9-2023 nel tempio Guhõzan Renkoji di Cereseto è stata ufficializzata la cerimonia secondo il rito buddhista dal grande maestro giapponese venerabile Nichiyū Mochida, arcivescovo e amministratore generale del tempio principale di Minõbu-san. L’evento storico ha celebrato l’apertura degli occhi della statua del fondatore Nichiren Daishõnin (1222-1282) e i 750 anni dell’entrata nel monte Minõbu per stabilire il suo primo tempio in Giappone.
La statua in bronzo di due metri che rappresenta il volto del grande santo Nichiren a 32 anni, è stata destinata in Italia a simbolo dell’apertura del buddhismo in Europa e servirà da modello per la realizzazione in scala 10:1 di una statua di venti metri destinata in Thailandia. La statua giunta dal Giappone, unica nel suo genere, è stata eretta in celebrazione nel giardino del tempio ceresetese diretto dal monaco responsabile reverendo Shōryō Tarabini.
I membri dell’associazione per la promozione del buddhismo hanno donato la costruzione della statua incidendo i loro nomi sul piedistallo. Il desiderio della scuola buddhista è il superamento delle reciproche differenze di razze, religioni e valori che possono generare fonte di conflitto, concetto espresso anche da Enzo Lavagno, sindaco di Cereseto.
L’entrata dei monaci ha aperto la cerimonia con le letture del Sūtra, proseguita con il rito dell’apertura degli occhi recitando parole di lode. Hanno partecipato 25 monaci e patriarchi e numerosi membri sostenitori della scuola buddhista provenienti dal Giappone, USA, Germania, Regno Unito e Italia.
Oggi esistono circa 5000 templi buddhisti che sostengono i centri missionari della Nichiren Shū nel mondo tra cui India, Cina, Hawaii, Nord e Sud America, Sud Est Asiatico ed Europa con l’aspirazione di raggiungere la pace mondiale. Nel 2022, per la ricorrenza degli 800 anni della nascita del fondatore della scuola, il reverendo Shōryō ha piantato 800 alberi di ciliegio nel comune di Cereseto. La volontà, l’ispirazione, l’educazione, i suoni e la compostezza dei presenti hanno concretizzato il sogno del reverendo Shōryō.
Giuliana Romano Bussola
Armano Luigi Gozzano 

Casa Zuccala parfum, i profumi della collina di Torino di Laura Vanetti

 

Le collezioni di Casa Zuccala parfum protagoniste in occasione della Fiera del Miele di Marentino

Incastonata nel verde delle colline torinesi nel grazioso paese di Marentino, conosciuto per i suoi particolari rebus dipinti sulle case, sorge Casa Zuccala, dimora storica del XVII secolo. 

Oltre alle 22 magnifiche stanze di quella che un tempo era la classica “vigna”, vale a dire la residenza di campagna delle famiglie borghesi, spicca un vasto giardino botanico di circa 7000 mq. 

Tra le tante piante figurano specie autoctone ma pure altre provenienti da continenti lontani. 

Nascono qui, su idea della proprietaria Laura Vanetti, 3 linee di profumi che prendono il nome della nobile dimora.

Abbiamo intervistato la creatrice di “Casa Zuccala Parfum”, che ce li racconta nell’intervista che segue.

1) Laura come nasce la passione per I profumi? 

La mia passione nasce dalla mia prima esperienza nel mondo dei profumi diversi anni or sono grazie ad AROMIKA Parfum che mi ha dato modo di apprezzarne le molteplici fragranze e sperimentare la magia della nascita di una nuova fragranza unica e su misura. La possibilità di cimentarsi in questo gioco di incontri sorprendenti tra mono-fragranze ha fatto sì che nascesse in me l’amore, la curiosità e la passione per le diverse essenze. Una magica alchimia dei sensi che mi permette di offrire una esperienza personale e unica.

2) In particolare quando l’idea dei profumi Casa Zuccala? 

L’idea di creare un brand dedicato ai Giardini botanici ed aromatici di Casa Zuccala è nata per offrire una esperienza olfattiva che raccontasse la sorprendente varietà di piante autoctone e non che crescono in un microclima ideale.

3) Da quali essenze del giardino botanico provengono gli elementi alla base dei profumi? 

Pepe rosso di Sichuan, pepe nero, gelsomino selvatico, arance amare e dolci, limoni, rose antiche, mente, pachouli, uva, anice stellato e molto altro,

4) “Casa Zuccala Parfum” si compone, sino ad ora, di tre linee, ce le descrivi?

La Linea “Madam&Madmuaselle” che comprende profumi fioriti delicatamente dolci con note fresche di pepe e profumi dolci e avvolgenti caratterizzati da note agrumate.

La Linea “Monsieur” che comprende profumi speziati con note fresche e speziate e con note dolci ed avvolgenti.

La Linea “Environnement” comprende invece profumi per l’ambiente caratterizzati da due fragranze fresche e vivaci e due fragranze dolci e fruttate.

5) Dove avviene il processo produttivo?

Casa Zuccala Parfum” si appoggia a CEC COSMO DEVI, un laboratorio che si trova a Barone Canavese e che utilizzando oli essenziali naturali produce le essenze conto terzi.

6) Chi è il “naso” che ha scelto ideato i profumi?

La persona che ha selezionato le mono – fragranze e ha composto i profumi sono io. 

7) Hai curato anche la scelta del packaging, qual è il tuo obiettivo? 

Packaging e grafica sono stati curati da me. L’idea è quella di conferire al prodotto un carattere elegante e di lusso.

8) Dove si potranno acquistare i profumi? 

I profumi potranno essere acquistati presso la sede legale di Casa Zuccala Parfum in piazza Umberto I°, in Marentino (To), durante tutti gli eventi e le aperture di Casa Zuccala e nelle fiere.

9) Il giardino botanico presenta tantissime specie, hai in mente altri profumi per il futuro?

Assolutamente sì, sia profumi ispirati ad altre specie sia alla storia stessa di Casa Zuccala e ai molteplici segreti che questa dimora ancora cela. 

10) Oltre ai profumi quali altri progetti?

Ho molti progetti in mente che non vedo l’ora di sviluppare e tanti appuntamenti-eventi con i miei profumi per tutti coloro che vorranno scoprire le mille sfumature olfattive di Casa Zuccala Parfum.

Domenica 24 settembre, a Marentino, in occasione della Fiera del Miele, Casa Zuccala, in via Profonda 0, aprirà le sue porte – dalle 10 alle 19 – ad un evento molto suggestivo che vedrà la presentazione congiunta delle collezioni 2023 dei profumi di Casa Zuccala parfum di Laura Vanetti e dei gioielli artigianali CreaTo di Barbara Lorenzo.

 

Alessandro Sartore

 

La festa degli orti a Casa Lajolo

La dimora storica dedica l’edizione 2023 alla Terra: si spazia dalla passeggiata a piedi nudi ai talk, dai libri alla cena nel cortile

 

I numeri: 10 INCONTRI, 5 LABORATORI PER BAMBINI, UNA MOSTRA MERCATO

 

È dedicata a “La Terra! Ripartire dalla terra, guardarla, scoprirla, ascoltarla. Sopra, sotto, dentro. Per capirla e viverla” la Festa degli orti, in programma sabato 16 e domenica 17 settembre tra giardino e orto di Casa Lajolo, la dimora storica di via San Vito 23 a Piossasco. È organizzata dalla Fondazione Casa Lajolo con il patrocinio del Comune di Piossasco e il sostegno dell’Unione Europea – Next Generation Eu.

È una tradizione, qui, salutare e celebrare i colori che tingono il giardino e l’orto a settembre con questa iniziativa che combina, alla mostra mercato di qualità, un fitto calendario di appuntamenti: si ascoltano autori, si partecipa ai talksi cammina a piedi nudi nell’erba, si cena nel grande cortile antistante la villa di metà Settecento. Quest’anno si è invitati a riflettere sul contributo che ciascuno può dare al Pianeta. Bastano anche gesti semplici: ed ecco, così, il laboratorio che permette di tornare a casa con un mini-orto e quello, particolarissimo, per costruire una vermicompostiera da utilizzare per gli scarti della cucina. Un invito alla consapevolezza, insomma, che l’iniziativa declina attraverso tanti incontri per adulti e ben cinque laboratori per bambini e, ovviamente, le loro famiglie.

La mostra-mercato

Domenica 17 dalle 10 alle 18 è in programma la mostra mercato che si caratterizza, da sempre, per la qualità della proposta. Il nome già rivela l’intento: si può certo comprare, ma anche scambiare e, soprattutto, guardare e imparare.

Così, ecco possibile lo scambio semi nello stand dell’Adipa, l’associazione nata all’Orto Botanico Comunale di Lucca grazie a un gruppo di esperti di piante ed abituali frequentatori di questa istituzione: si occupa della ricerca, la diffusione e la conservazione in coltivazione di piante rare ed insolite, siano esse spontanee o coltivate.

Altro stand da vedere quello Paolo Chirio di Seed Vicious,un’associazione no profit di «custodi di semi». Protagonisti ortaggi e aromatiche e, ovviamente loro, i semi.

E, ancora, c’è il pluripremiato vivaio Fratelli Gramaglia di Collegno, con una ricca proposta di aromatiche e ortaggi, il banco di piante annuali e perenni da fiore e da foglia di Laura Storero, il banco dei Volontari dell’Associazione Ricominciare con ortaggi prodotti nell’orto del carcere, i pomodori di Remo Baudino, conosciuto come Nonno Remo, appassionato collezionista e custode di semi di ortive, in particolare pomodori e altre solanacee.

E, ancora, si troveranno giochi in legno realizzati da Maurizio Branda, le ceramiche raku di Unomi Cristina Boselli di Torino, i cesti intrecciati da Marco Mo.

La mostra mercato ha una appendice culturale: domenica c’è la possibilità di visite guidate alla dimora, al giardino e all’orto, domenica anche in compagnia di Claudio Baldazzi, giardiniere esperto e noto volto green.

 

Gli incontri: un fitto programma

Sabato 16 settembre alle 11,30 nell’orto si inizia con “Da vigna a giardino, una storia di terra del Monferrato”, una conversazione con Giorgio Rolando Perino per la presentazione del suo libro “Il giardino gaudente. Autobiografia di un giardino”. L’incontro si conclude con il brindisi con i prodotti delle aziende del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli.

Sul prato, dalle 15 alle 16,30, va in scena “A piedi nudi nell’erba”, una passeggiata con l’associazione Artena per riconnettersi con la Terra. Chi lo desidera, potrà provare il barefooting, la camminata a piedi scalzi per riattivare le energie, riattivare i sensi, liberare la mente.

Alle 17,30, nellasala Boschera, il talk “Dal consumo di suolo alla cura della terra”. Si confronteranno su un argomento attualissimo Maria Cariota del Comitato torinese Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio e del Comitato Resistenza verde Torino, Alessandra Salvioli, ricercatrice micorrize Università di Torino, Daniele Bessone, ufficio stampa di Acea Pinerolese SpA e Riccardo Cucchiani, presidente dell’associazione Utopia Tropicale.Quindi l’aperitivo con i prodotti delle aziende del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli: a servirlo gli studenti dell’Istituto Prever di Pinerolo che presenteranno aziende del territorio particolarmente attente a coniugare ambiente, tradizioni, gusto. Sono l’Autin, il Caseificio Ferrero, Raspini e Agriturismo Turina.

Alle 20 la cena nel piazzale di Casa Lajolo. Titolo “A tavola vietato scartare!”: sarà Luca Vaudagna, chef del ristorante Civico22 di Piossasco, a proporre un menù realizzato con frutti e verdure dell’orto che, di norma, crediamo siano da buttare. Un inno alla fantasia ma anche un invito alla conoscenza degli ingredienti e rispetto per ciò che produce la Terra. Costo 40 euro tutto incluso. Prenotazioni: 3200121210- civico22.info@gmail.com – info@casalajolo.it.

Domenica 17 settembre alle 11, in sala Boschera,si ricomincia con “AOR, agricoltura rigenerativa per il futuro”: la coordinatrice di Deafal ong Agricoltura organica rigenerativa, Susanna Debenedetti,parla delle istanze per proteggere l’ambiente e coltivare con il minore impatto possibile.

Alle 12, nel giardino formale, “Terra e funghi” con l’esposizione di funghi e talk con i ricercatori del MUT, Mycotheca Universitatis Taurinensis, Università di Torino, con Alex Valle dell’Azienda Monalfungo di Monale (Asti), specializzata in funghi e produzione terricci, e con Andrea Bertone, tartuficoltore nella Bassa Langa. Anche in questo caso si chiude con aperitivo con i prodotti delle aziende del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli.

Alle 15, sempre nel giardino formale, “Il sovescio, questo sconosciuto”: l’incontro è dedicato a come rigenerare la terra e restituirle fertilità seminando piante adatte. La conversazione è con l’agronomo Alfredo Sunder, capo d’arte del tenimento agricolo della Casa Circondariale di Biella.

Alle 16 talk, nel giardino formale, dal titolo “Nel segreto della terra”. Microrganismi, insetti, funghi: la biodiversità come base della salute dell’ambiente, della bellezza del giardino e della bontà del raccolto. Parlano Lucia Bioletti, docente Università di Torino, micologa e dietistadell’ ASL TO3, Diana Pace diAdipa Piemonte, Alfredo Sunder, agronomo ed Elena Maggiora,garden designer.

Quindi, alle 17, nel giardino formale, incontro con il giardiniere Claudio Baldazzi e il libro “Il giardino pigro” che racconta diversi giardini, tra i quali quello della garden designer Elena Maggiora, che partecipa alla conversazione dedicata a come riconoscere i tipi di terreno e coltivare senza impoverire il substrato.Brindisi, quindi, di fine festa con i prodotti delle aziende del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli e alle 18 si chiude nel boschetto di tassi con la musica con i 27Reeds Sax Quartet,quartetto di sassofoni.

I laboratori per bambini

L’iniziativa guarda, da sempre, anche ai più piccoli con cinque laboratori in programma. Sono rivolti a loro ma ovviamente anche ai famigliari.

Sabato alle 16,30 laboratorio in giardino “Le sorprese della terra” che insegna l’attesa di mettere un seme e attendere. Lo conduce Paolo Parlamento: si torna a casa con un miniorto d’autunno per raccogliere rucola, lattuga, ravanelli e germogli.

Viene replicato anche domenica alle 12.

Domenica 17 settembre, invece, alle 10,30 si inizia con “Lombrichi al lavoro”, con Diana Pace, per costruire una vermicompostiera per produrre terriccio dagli scarti di cucina e dare una casa ai lombrichi.

Alle 15 “Terra e ceramica”, per capire come impastare la terra e creare oggetti con Cristina Boselli del laboratorio Unomi di Torino.

Infine alle 16,30 “Giochi da tavolo” con Re Soil Foundation con Alessandro Beltramo per imparare a capire la terra.

UTILITA’

 

Sabato 16 settembre: ingresso libero.

Visite guidate 8 euro. Ridotto giovani fino a 25 anni 6 euro; gratuito Abbonamento Musei e bambini sotto i 10 anni.

Domenica 17 settembre. Ingresso intero 10 euro. Ridotto giovani fino a 25 anni 8 euro. Abbonamento Musei 2 euro.Gratuito bambini sotto i 10 anni (visite a casa, giardino e orto-giardino incluse).

Novità di questa edizione l’ingresso omaggio per i residenti a Piossasco in ottica di accoglienza, costruzione di una rete sempre più solida sul territorio e consolidamento del ruolo di polo e aggregazione culturale della dimora.

Talent Vision 2023, due premi alla giovanissima Eleonora Lucchese

Nella splendida cornice del Resort la Risacca del Club del Sole, nell’ambito della seconda edizione del Talent Vision 2023 del Patron Domenico Trotta si sono svolte le finali Nazionali dei Concorsi Premio Battiato del Patron Daniele Morelli, Miss Italia Universo della Patron Sissi Nasuti, il Festival Flacara del Patron Cristea Petre e il Got Talent Vision della patron Nadia Spataru.

Si è trattato di due serate all’insegna di una grande partecipazione di talenti emergenti provenienti da tutta Italia e di pubblico in cui ha primeggiato per le sue capacità e il suo talento una ragazza giovanissima di cui sentiremo certamente parlare nei prossimi anni, che si è distinta sia per le sue doti vocali sia per la sua presenza scenica durante le sfilate.

Si tratta di Eleonora Lucchese, 12 anni, di Verolengo, in provincia di Torino, che ha vinto il premio come miglior interprete per il concorso Premio Battiato e Miss Baby Mondo Italia Teen Nazionale Concorso Nazionale della Jasmin’s Cinema Moda and Dance.

Eleonora Lucchese è entrata di diritto alla Finalissima del Talent Vision che si svolgerà nel febbraio 2024, a Sanremo, durante il Festival della Canzone Italiana.

Mara Martellotta

Giovedì in musica alla Gran Vigna. Con degustazioni

 

 

5 appuntamenti di apertura straordinaria con performance sonore e degustazioni firmate Gerla 1927

 

Dal 14 settembre, ogni giovedì alle 19.30

 

Tenuta Gran Vigna Borgata Grange, 27 – 10040 Almese TO

 

 

Cinque di serate per godere di un luogo unico, con musica e performance, accompagnate da degustazioni a tema firmate Gerla 1927.

Alla Tenuta Gran Vigna di Almese – storico edificio il cui impianto originale risale al 1200 – dal 14 settembre prossimo e per ogni giovedì fino al 12 ottobre, sono in programma eventi e performance che esplorano il suono e la musica nelle sue espressioni più varie. Ogni performance è accompagnata da una degustazione di petites bouchées, ideata da Gerla 1927  (gerla1927.com), in abbinamento ad un calice di vino e ad un dolce.

Il programma apre il 14 settembre con l’arpa celtica del grande Enrico Euron, compositore, ricercatore, figura fra le più importanti in Europa per questo straordinario strumento. Il 21 settembre ci si immerge nelle note dei violini del talentuoso duo d’archi composto da Sara Audenino e Lucia Caputo. Entrambe diplomate al Conservatorio di Torino, le due violiniste eseguiranno con musiche di Jean-Marie Leclair, Mozart, Bartok e altri. Si cambia completamente genere il 28 settembre, con DJ set e video di Riccardo Morra: chillout e relax, immersi nel verde del parco della Tenuta. Il 5 ottobre è la volta di Christian Stefanoni con il suo Concerto Visivo. Compositore e produttore di musica elettronica, Christian Stefanoni traduce la sua passione per la musica strumentale in sonorizzazione di elementi video, spaziando dall’ambient music alla trance. Il programma si conclude il 12 ottobre con il duo Monica Fabbrini e Davide Liberti con Continuus, Voce e Contrabbasso. Una voce e un contrabbasso si inseguono, giocano, interagiscono esplorando gli innumerevoli modi in cui far vivere la musica. Messo in scena per la prima volta al Torino Jazz Festival nel 2021, prosegue il lavoro del duo nell’esplorazione dei registri timbrici naturali con l’apporto misurato dell’elettronica. Mantenendo alta la libertà creativa, il repertorio incrocia standard jazz, melodie popolari, ballad sognanti e brani di propria composizione.

 

IL PROGRAMMA

 

14 settembre, ore 19.30

ARPA CELTICA

Enrico Euron

 

21 settembre, ore 19.30

VIOLINO

Sara Audenino e Lucia Caputo

 

28 settembre, ore 19.30

DJ SET e VIDEO

Riccardo Morra

 

5 Ottobre, ore 19.30

CONCERTO VISIVO

Christian Stefanoni

 

12 ottobre , ore 19.30

VOCE.CONTRABBASSO

Monica Fabbrini e Davide Liberti

 

Ingresso su prenotazione

Costo a persona: 40 € – Informazioni e prenotazioni: T. +39 3488799972 – Mail: eventi@lagranvigna.com

Luogo: Tenuta Gran Vigna, Borgata Grange 27, Almese (To)

Bioparco ZOOM di Cumiana, prosegue il Grrreen Festival

In arrivo un lungo week end ricco di eventi e ospiti importanti

Proseguirà fino al 17 settembre presso il Bioparco ZOOM di Cumiana il Grrreen Festival: l’evento, alla sua edizione n°0, che si prefigge di coniugare arte, cultura, educazione, sensibilizzazione ed intrattenimento e che vedrà la partecipazione di scienziati, influencer, attivisti green, chef, artisti, scrittori e personaggi del mondo dello spettacolo, tutti accomunati da una mission: salvaguardare la biodiversità del nostro Pianeta.

3 gli eventi imperdibili:

  • giovedì 7 settembre alle ore 14:00 la prima performance di live painting a cura di Fabio Petani, giovane street-artist italiano che lavorerà fino a domenica 10 settembre per realizzare, su una parete di 32mq presente all’interno del parco, un murales site-specific.
  • Venerdì 8 settembre alle ore 15.00 appuntamento speciale con Luca Mercalli, climatologo, divulgatore scientifico e volto noto della trasmissione “Che tempo che fa
  • Sabato 9 settembre alle ore 18.30 ospite Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi e dalle ore 17.30 prenderà il via l’aperitivo in spiaggia presso Bolder Beach.

“Graziella Day” Di scena a Prali il primo raduno della bici – icona degli anni Sessanta

Domenica 10 settembre, ore 10

Prali (Torino)

Pubblicizzata come la “Rolls – Royce di Brigitte Bardot”, si dice essere stata la bicicletta per eccellenza di Salvador Domingo Felipe Jacinto Dalì i Domènech, in arte Salvador Dalì, marchese di Pùbol e padre incontrastato del “surrealismo paranoico – critico”. Certo è che fu bici – icona e, in certo senso, vero e proprio “status symbol” della “meglio gioventù” (e senza differenze di sesso) degli anni Sessanta e Settanta. Parliamo della mitica “Graziella”, cui la località turistica di Prali, ultimo comune della Val Germanasca, mirabilmente “poggiato” in una splendida conca dove scorrono il fiume che dà il nome alla valle ed il torrente Envie, dedica, domenica 10 settembre, a partire dalle 10, il primo “Graziella Day”, con l’obiettivo di percorrere e promuovere le suggestive borgate del luogo, in sella ad una “due ruote” che tutte/i (almeno quelli un po’ più agé) hanno provato almeno una volta nella vita, progettata nel ‘64 per la “Carnielli” di Vittorio Veneto dall’artista – designer di Mariano Comense Rinaldo Donzelli, che per il nome prese spunto dal titolo della rivista “Grazia”, settimanale fra i più in voga in quegli anni. Ad avere l’intuizione di organizzare questa prima festa-raduno, che gode del patrocinio del Comune di Prali, della Pro Loco e di “UpSlowTour” è stato Fabrizio Frairia, istruttore di mountain bike attivo proprio nel Pinerolese, insieme all’“Hotel Salei” di Prali, storico albergo riaperto nel luglio scorso. Ospite speciale e padrino di questa prima edizione sarà Erich Costantino  di “Graziella Extreme”, specializzato in imprese estreme, dieci volte sullo Chaberton con la “Graziella” e una folle discesa su neve, pietre e sentieri asfaltati dal Cervino, ripetuta in seguito dall’Etna. Imprese al limite che bastano a confermare la robustezza della bicicletta, A Prali sarà presente anche il gruppo “Fanatic Graziella” di Condove, un team che nel suo piccolo vanta altre iniziative degne di nota, come i mille metri di dislivello, da Omegna alla cima del Mottarone, o la salita (dieci chilometri, sempre in sella a una “Graziella”) da Condove a Frassinere.

Domenica 10 settembre il ritrovo è alle 10 a Villa (antico capoluogo del Comune), dove sono stati appena restaurati l’antico mulino consortile e la vecchia “scuoletta Beckwith”, fra le tante “scuolette valdesi” fatte costruire dal generale canadese John Charles Beckwuith (Halifax, 1789 – Torre Pellice, 1862), durante il suo buen retiro nelle valli valdesi. Qui si potrà anche visitare la chiesa cattolica di “San Giovanni Battista”, una delle più antiche della Valle e fare un giro tra le case di questo tipico borgo alpino. In sella alle “Grazielle”, si percorrerà quindi il cosiddetto “Sentiero dei Bambini”, una passeggiata inaugurata nel 2021 tra statue in legno, racconti, pannelli e bacheche, pensata per le gite delle famiglie, per arrivare poi alla borgata più celebre Ghigo, attuale capoluogo, dove si trovano, tra gli altri, il Tempio e il Museo Valdese, occasione per ricordare la storia di queste valli. Quindi tappa bevande alla “Caffetteria delle Alpi” e poi giù. Lasciando andare i pedali sulla strada di ghiaia, si costeggiano i pascoli e si sbucherà sulla strada asfaltata per passare davanti alla storica falegnameria “Peyrot” e proseguire sul sentiero sterrato che in inverno è la pista di fondo, fino ad arrivare al “Campeggio Lago Verde” che si attraverserà rumorosamente, utilizzando i campanelli delle celebri biciclette, tutti marchiati con la “G”, per salutare i villeggianti. Tappa quindi a Pomieri, alle pendici del Monte Vergia, dove le “Grazielle” toccheranno l’Agriturismo Ristorante “Edelweiss”, quindi tutti a Ribba, l’ultima borgata di Prali prima di giungere agli alpeggi, la cui peculiarità è che, data la sua posizione geografica, nel periodo invernale rimane senza sole per oltre tre mesi. Da qui un anello permetterà di tornare indietro, per giungere alla “Borgata Giordano”, dove una veloce discesa su asfalto condurrà alle “Seggiovie 13 Laghi” per arrivare al “Rifugio Capannina”. Motto costante: pedalare e degustare le prelibatezze del luogo con provvidenziali tappe negli innumerevoli “punti ristoro” previsti sul percorso. Una rapida discesa su sterrato riporterà sulla provinciale, fino a Malzat, piccola borgata dove sono presenti una “scuoletta Beckwith”, alcune fontane e un forno, per scendere poi dai pascoli verso il centro di Ghigo, un breve tour nel cuore antico della borgata, prima dell’ultima tappa con l’arrivo nella piazza per l’aperitivo all’“Hotel Salei” e alla Gastronomia “El Cantun”. I partecipanti, a questo punto, potranno rifocillarsi e ammirare qualche “Graziella storica” e modificata in esposizione. Alle 16 la festa di chiusura dell’evento.

Il costo di partecipazione è di 25 euro comprensivo di salita/discesa in seggiovia, tutti i tagliandi di assaggi tappa e 1 euro devoluto all’Associazione “AMAle” (https://amaleiqsec2.com/). Iscrizioni via mail: info@hotelsalei.it

g.m.

Nelle foto:

–       “Graziella Day” a Prali

–       Erich Costantino