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Flor ai Giardini Reali fino alle 20 di oggi

Giardini Reali di Torino e Cavallerizza Reale

Da venerdì 26 a domenica 28 maggio 2023

 

In concomitanza con la prima edizione del Festival del Verde (Festival del Verde – Dal 22 al 28 maggio a Torino (festivalverde.it), per il secondo anno consecutivo FLOR si tuffa nei magnifici Giardini Reali, la “Piccola Versailles” torinese, in pieno centro, per un’edizione primaverile all’insegna dei profumi e dei colori della Natura, nel solco delle grandi esposizioni internazionali di orticoltura che si svolsero sullo sfondo di Palazzo Reale tra Ottocento e Novecento.

Un’area espositiva ancora più ampia e scenografica rispetto alla prima edizione dello scorso anno, grazie all’aggiunta degli spazi della Cavallerizza Reale.

L’appuntamento è da venerdì 26 a domenica 28 maggio (dalle 9 alle 20 tutti e tre i giorni): saranno circa 150 gli espositori tra florovivaisti provenienti da ogni angolo d’Italia, artigiani, ceramisti, agricoltori, da visitare alla ricerca di eccellenze e curiosità.

Non solo mostra mercato di piante e fiori ma anche un palinsesto di iniziative culturali ed espositive per informare e sensibilizzare sul mondo delle piante, dell’ambiente e del verde urbano, a cominciare dalla Mostra “Le Piante dei Cesari”, per passare ai laboratori “Flor Educational” destinati ai più piccoli, ma anche spazi espositivi e laboratori dedicati al profumo e al senso dell’olfatto come “Hortus Conclusus” a cura dell’Associazione Per Fumum, al genio artistico con l’iniziativa “Germogli” e alla moda sostenibile con l’iniziativa “Verde Trama”.

FLOR Primavera 2023 è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino, con l’intento comune di valorizzare i Giardini Reali.

L’evento si svolge ai Giardini dei Musei Reali e alla Cavallerizza Reale, con ingresso da Piazzetta Reale, 1. Per l’occasione, dal 26 al 28 maggio 2023, l’accesso ai Giardini Reali è possibile solo con il biglietto di FLOR Primavera 2023, acquistabile fino al 15 maggio in prevendita online alla tariffa di 5 euro. Dal 15 maggio la tariffa è di 7 euro, acquistabile online o direttamente in cassa durante l’evento, con ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino ai 14 anni.  I visitatori dei Musei Reali, i possessori di Abbonamento Musei e di Royal Pass, possono acquistare il biglietto alla tariffa ridotta di 5 euro esclusivamente in cassa durante l’evento. I Musei Reali metteranno a disposizione dei propri visitatori un biglietto integrato scontato, comprensivo dell’ingresso a FLOR Primavera 2023.

LA MOSTRA MERCATO FLOROVIVAISTICA

Dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana passando per la Liguria, l’Umbria e il Veneto. Sono circa 100 i florovivaisti provenienti da almeno 10 regioni d’Italia, con qualche chicca internazionale direttamente dalla Slovenia e dall’Olanda, che porteranno le proprie eccellenze floreali per offrire un vero e proprio spettacolo naturale primaverile e permettere a tutti i green lovers e ai semplici curiosi di trovare ogni tipologia di pianta: dalle più “classiche” a quelle insolite e curiose.

Un’ampia proposta che sposa perfettamente la tendenza sempre più in voga negli ultimi anni da parte del pubblico di Flor: arricchire i propri appartamenti, balconi e terrazzi con una grande quantità di piante e fiori per un ritorno alla natura anche in un contesto urbano.

Il vortice di profumi e colori in mostra a FLOR Primavera 2023 comprenderà infinite varietà di rose, orchidee, iris, ortensie, arbusti da fiore, agrumi, piante aromatiche e da frutto. Ma anche piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Non soltanto fiori ma, come da tradizione, anche una selezione di alcuni dei più apprezzati ceramisti, artigiani e agricoltori.

Oltre le piante, spazio anche a idee di oggettistica per il giardinaggio, arredi antichi e moderni per gli spazi esterni, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, spezie di ogni tipo ed erbe medicinali.

“LE PIANTE DEI CESARI” E IL PALINSESTO CULTURALE

Accanto alla mostra florovivaistica, FLOR ospiterà un palinsesto di iniziative culturali a tema green, con l’intento di emozionare e sensibilizzare il pubblico presente sul rispetto e la tutela del verde urbano, ma anche per mostrare gli infiniti modi con cui le piante possono trasformarsi in “ingredienti creativi” per profumieri, artisti e stilisti.

Attesissima sarà la mostra “Le Piante dei Cesari”, curata dalla scrittrice ed esperta di botanica Silvia Fogliata, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali e dei suoi curatori.

Una vera e propria immersione nella nostra storia antica, una passeggiata verde all’interno dei Giardini Reali, tra il Teatro Romano e il Giardino del Bastione San Maurizio, per scoprire e osservare da vicino le piante che già appassionavano gli Antichi Romani e abbellivano i loro parchi, ma anche e soprattutto gli orti casalinghi e i giardini privati.

Dall’ulivo all’alloro, dall’acanto al mirto, dal fico all’oleandro e ancora il rosmarino, il viburno, la rosa gallica e la rosa centifolia, solo per citarne alcune, che abbelliscono i giardini da secoli.

Come ormai tradizione in occasione di FLOR Primavera 2023 torna “Flor Educational”, con una programmazione di laboratori selezionati destinati ai più piccoli, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai segreti della Natura e far conoscere più da vicino l’affascinante mondo dei fiori, delle piante e degli animali, come il laboratorio di ceramica per costruire una casetta per gli uccellini a quello incentrato sull’estrazione di profumi ed essenze dalle piante.

Ma FLOR Primavera 2023 sarà anche arte e genio creativo.

L’arte del profumo, grazie alla mostra “Hortus Conclusus” realizzata dall’Associazione Per Fumum. All’interno delle Scuderie della Cavallerizza Reale alcuni tra i più rinomati brand del mondo della profumeria esporranno i loro prodotti ecosostenibili. Non solo spazio espositivo ma anche momenti di confronto e incontro per raccontare profumi ed essenze in tutti i loro aspetti, con una particolare attenzione al loro legame ancestrale e indissolubile con la Natura.

Non mancherà uno spazio dedicato alla moda sostenibile con VerdeTrama, mostra mercato di moda e tessuti sostenibili presso la Cavallerizza Reale.

Un inno all’innata eleganza della Natura e allo Slow Fashion, un punto d’incontro tra il grande pubblico le realtà artigianali emergenti che hanno la possibilità di mettere in mostra le proprie creazioni in un luogo incantevole e di grande impatto scenografico.  Sono oltre 20 gli stilisti presenti, selezionati con estrema cura per garantire un alto valore estetico e qualitativo.

L’arte nella sua piena essenza sarà poi rappresentata da “Germogli” presso il Galoppatoio della Cavallerizza Reale. Una mostra collettiva che celebra l’eterna bellezza e la varietà dei fiori, ispirando gli artisti di ogni epoca a creare opere che ne rappresentano la loro magnificenza. Le opere in mostra spaziano dai dipinti alle illustrazioni e alla street art. Ogni artista ha interpretato la bellezza dei fiori in modo personale e unico, usando tecniche diverse per esprimere la propria visione. Alcune opere rappresentano i fiori in modo realistico, catturando la loro texture e il loro colore in modo dettagliato, altre li rappresentano in modo astratto o simbolico, creando un’atmosfera evocativa e poetica.

Come avvenuto lo scorso anno, anche nel 2023, FLOR ospiterà, presso i giardini della Cavallerizza, l’installazione “Comunità Multispecie”: un “giardino che non è un giardino”, una piccola area sperimentale sulla salute circolare o One Health, un approccio globale che dimostra come la salute di piante, uomini e animali sia intimamente connessa.

 

LA PROPOSTA FOOD

All’interno di FLOR Primavera 2023 ci sarà anche una ricca area food. La proposta gastronomica sarà ampia e variegata: dai risotti di ris8guru ai panificati di Panacea, dalle prelibatezze di Convitto Caffè a Jango Bistrot a quelle etiche di Negozio Leggero. E ancora il gelato con Marchetti, la birra con Birra Exit e Birrificio Torinese e il caffè con Drop Cafè e Caffettè.

Flor Primavera 2023 si svolge in contemporanea con Il Festival del Verde, la manifestazione itinerante e diffusa in oltre 30 tra giardini pubblici e privati, parchi e orti urbani di Torino e provincia, e molti altri luoghi “green” con più di 50 iniziative ed eventi diffusi la maggior parte a titolo gratuito

FLOR è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it ) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino. Il Festival del Verde di Torino è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e a quello di Amiat e Iren.

FLOR Primavera 2023

26-27-28 maggio 2023

www.orticolapiemonte.it

 

Orari

Venerdì 26 maggio dalle 9 alle 20

Sabato 27 maggio dalle 9 alle 20

Domenica 28 maggio dalle 9 alle 20

Savigliano  capitale dei profumi e dei colori con “Quintessenza” 

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Domenica 28 maggio 2023 a Savigliano va in scena la XXIV edizione di “Quintessenza”, manifestazione organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni in collaborazione con la Città di Savigliano che per una giornata intera riempie la città dei profumi e dei colori delle piante, dei fiori, delle spezie e delle erbe aromatiche. L’evento, previsto per domenica scorsa, era stato rinviato a causa del maltempo. Dalla mattina alla sera, le principali piazze e vie del centro cittadino diventano un selezionato mercato suddiviso in aree tematiche dove gli espositori del settore mettono in mostra i prodotti di matrice naturale e biologica, creme di bellezza, tisane purificanti, prodotti erboristici, piante aromatiche e officinali, miele e derivati, monili artigianali di design e nutrimenti biologici. Múses, Accademia Europea delle Essenze, propone un originale itinerario storico-artistico-olfattivo di Savigliano attraverso il quale i visitatori possono scoprire la natura intrinseca di sette luoghi significativi del centro storico attraverso la loro “essenza”, mentre Coldiretti e Confagricoltura allestiscono in via Garibaldi un mercato di prodotti delle loro aziende agricole. Ma sono tanti anche i laboratori e i workshop in programma a palazzo Taffini e negli spazi dell’Università degli Studi di Torino, sede di Savigliano – Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche. Per informazioni telefonare allo 0172/712536, scrivere una mail a info@entemanifestazioni.com o visitare il sito Internet www.entemanifestazioni.com.

Composta di fragole a modo mio

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PENSIERI SPARSI

Per realizzare questa composta di fragole come per tutte le altre composte e marmellate che abitualmente preparo, ho seguito, sempre a modo mio, le indicazioni di Christine Ferber, signora francese residente in Alsazia, considerata essere la migliore esperta nelle confetture. Il suo metodo ha come scopo quello di mantenere la frutta integra sia dal punto di vista del sapore che del colore, questo fa sì che la confettura abbia un sapore praticamente uguale a quello della frutta in origine.
Prendete la frutta, in questo caso le fragole, io avevo circa un chilo e 100 grammi di frutta ( lavate, private del ciuffetto verde e tagliate in due), le ho unite a due etti scarsi di zucchero ( madame Ferber ne avrebbe messi circa 800 grammi!!) , il succo di un limone naturale e ho lasciato marinare per un’ora nel frigorifero.
Dopodiché si procede alla prima breve cottura, portate il composto ad una leggera ebollizione in una pentola in acciaio inox o in una specifica per marmellate, togliete dal fuoco, fate raffreddare, coprite con carta forno (deve aderire alla frutta) e rimettete in frigo per 12 ore ma va bene anche di più.
E siamo arrivati all’ultima cottura, cuocete fino a quando il tutto si sarà un po’ raddensato, nel mio caso è venuta una composta molto fluida anche per il basso contenuto di zucchero, frullate con il minipimer ad immersione o lasciatela in pezzi, come preferite voi.
Nel frattempo ho sterilizzato i vasetti: si scalda il forno a 110gradi, lo si fa arrivare a temperatura e si inseriscono i vasetti per 5/10 minuti, si spegne poi il forno e si aggiungono anche i tappi, lasciate tutto lì per 20 minuti.
Importante invasare la composta ancora bollente nei vasetti altrettanto caldi e capovolgerli fino a quando si saranno raffreddati; io li metto poi in frigo per sicurezza, di solito li finisco prima ma durano anche un anno.
Buona composta a modo mio!
Didia Bargnani

Sulle colline di Torino torna l’antica coltivazione dello zafferano grazie a Sofràn

 

Il progetto è dell’imprenditrice Giulia Abbruzzese e il prodotto è già disponibile presso il negozio Biraghi di Piazza San Carlo a Torino

 Il cuore e l’idea dell’azienda Sofràn sono dell’imprenditrice Giulia Abbruzzese che ha deciso di investire in una delle spezie più antiche e preziose, lo zafferano, portandone la coltivazione a Torino. Per farlo, l’imprenditrice ha scelto un contesto unico, la storica villa ottocentesca del Conte Zanetti, fino a pochi decenni fa sede della celebre clinica Villa Salus, trasformando una tradizione millenaria in un’occasione di cambiamento utile a valorizzare un luogo carico di storia. Oggi lo zafferano Sofràn ha trovato una collocazione d’eccellenza: il negozio Biraghi di Piazza San Carlo che dal 2019 raccoglie al suo interno il meglio dell’enogastronomia del Piemonte nel salotto di Torino, raccogliendo il testimone dello storico emporio Paissa.

 

Sofràn, espressione dialettale piemontese utilizzata per identificare la spezia, nasce con il desiderio di promuovere un prodotto dalle molteplici proprietà, riportandone la coltivazione in Piemonte, un tempo celebre nel mondo anche per il suo zafferano di grande qualità. Da alcuni antichi trattati storici del XV secolo si evince infatti che questa regione in passato era un punto di riferimento mondiale – in particolare per le corti parigine – per quanto riguarda la coltivazione di questa spezia. Sofràn trova, quindi, il suo ambiente ideale sulle colline sabaude, dove un giusto clima e le piogge giocano un ruolo fondamentale nella coltura di questa pianta che raggiunge il suo equilibrio perfetto.

 

Lo zafferano Sofràn viene ricavato dai filamenti del fiore (Crocus Sativus), detti stimmi, manualmente essiccati e confezionati interi, per garantire la massima purezza e qualità. Dalle analisi eseguite sul prodotto, tutti i parametri risultano conformi alla prima categoria della norma ISO/TS 3632-1:2011, tanto da classificare Sofràn come “eccellente”. Il prezioso prodotto, inoltre, si presenta in un packaging unico ed elegante nel quale la spezia è conservata all’interno di una botticina di vetro per conservarne inalterate tutte le sue caratteristiche organolettiche. La spezia oltre che per il suo aroma intenso, è ricca di vitamine, proteine, e antiossidanti ed è utilizzata anche per scopi terapeutici come regolatore dell’umore o per favorire le funzioni digestive.

 

Il progetto di Giulia Abbruzzese unisce l’imprenditoria femminilel’amore per la propria terra e l‘eccellenza di un prodotto dai molteplici benefici. «Con Sofràn ho voluto realizzare un sogno: portare sulle colline torinesi un’antica spezia di cui da sempre sono innamorata», ha dichiarato l’imprenditrice Giulia Abbruzzese. «Sono molti anni che lavoro a questo progetto e mi rende orgogliosa vedere le prime confezioni in vendita in una location unica come Piazza San Carlo a Torino, nel negozio di Biraghi, che ben si sposa con l’esclusività di questo prodotto».

 

«Siamo lieti di ospitare un’altra eccellenza piemontese all’interno del negozio Biraghi in Piazza San Carlo a Torino», ha affermato Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.A. «Il nostro impegno è sempre volto a selezionare le primizie locali e il progetto di Giulia Abbruzzese ci ha colpito fin da subito per la sua unicità e il suo legame con il territorio: uno zafferano 100% torinese che siamo sicuri incuriosirà i turisti che sempre di più frequentano la città».

 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito al link: www.sofran.it

Lo zafferano Sofràn è anche acquistabile online su www.biraghiacasa.it

 

Peso del prodotto: 0,5 g

Prezzo di lancio: € 9,90

India Mania

PENSIERI SPARSI  di Didia Bargnani

Nella fantastica cornice dello spazio espositivo Marco Polo, in corso Vittorio Emanuele a Torino, si è tenuta la presentazione del libro edito da Rizzoli “ India Mania” e non poteva che accadere in questa wunderkammer  delle meraviglie, trasformata per l’occasione in una sontuosa dimora indiana.
La nascita di questo libro, scritto da Cristina Kiran Piotti , giovane giornalista Italo-indiana, ha a che fare con una storia d’amore nata circa 45 anni fa quando una giovane ragazza indiana vince una borsa di studio per iscriversi alla facoltà di Medicina in Italia, a Parma. Diventata medico conosce un ragazzo che fa il volontario sulle autoambulanze, dapprima non si sopportano ma poi sboccia l’amore e nasce la nostra autrice, Cristina, che da giornalista farà un’esperienza lavorativa di 6 mesi alla Conde’ Nast di Bombay; sarà un po’ come un ritorno alle origini e da lì iniziera’ a collaborare con diverse testate indiane ed italiane.
Ecco perché Rizzoli la sceglie per scrivere l’ennesimo libro della collana “Mania”, quello sull’India, le cui illustrazioni, a cura di Carola Zerbone, insegnante di yoga, ben rappresentano l’arte e la cultura di questo incredibile paese.
Gli argomenti trattati nel volume sono tanti, si racconta di religione, cucina ( ogni famiglia ha la sua personale ricetta anche per il tè), uso delle spezie, yoga, danza,  come indossare il sari ( esistono più di cento modi), la lingua hindi e di quanto siano diversi nord e sud infine non mancano utili indicazioni turistiche, ad esempio come comportarsi in un tempio o cosa fare e non fare se si è ospiti in una casa indiana.
Importanti anche le pagine che narrano di un’India digitale, super moderna, inaspettata, l’India delle start-up milionarie.
La serata è stata presenta da Giulia Tornatore, 30 anni, torinese doc ma un po’ indiana d’adozione, è infatti nel 2015 che entra a far parte della famiglia Italo-indiana Kaslival, proprietaria della gioielleria The Gem Palace di Jaipur dal 1852.
È qui che Giulia si occupa degli eventi e segue  clienti speciali, diplomatici, industriali, politici e viaggiatori di professione oltre ad occuparsi della parte americana della gioielleria.
Quando Giulia parla dell’India i suoi occhi s’illuminano, per lei “questo grande Paese è il posto dove tutto è possibile, dove la volontà del cambiamento è fortissima , dove laboriosità e gentilezza si coniugano perfettamente, dove lo spirito di collettività è preponderante nei gruppi di lavoro ma anche nella famiglia e, per me che sono figlia unica, è stata una bellissima scoperta”.

Al via «Benessere in dimora»: respirazione, meditazione, mindfulness

DA SABATO 20 MAGGIO CAMMINATE SLOW FOREST NEI GIARDINI DELLE DIMORE STORICHE DEL PINEROLESE

 

Si chiamano «camminate slow forest» ma, dietro al termine inglese che un po’ potrebbe intimorire, c’è un’esperienza semplice e speciale: stare in silenzio, ascoltando gli uccellini, all’ombra degli alberi monumentali di parchi e giardini di una dimora storica. In Giappone viene definito Shinrin-yoku, “trarre giovamento dell’atmosfera della foresta”. Tale pratica, iniziata negli anni ‘80, è ormai un ramo della scienza medica. Oggi in tutto il mondo sono comparsi studi che dimostrano come lo “stare in natura” aumenti le funzioni immunitarie.

Capita in tre contesti speciali, tre residenze del Pinerolese: Casa Lajolo, a Piossasco, il Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, e Palazzo Conti di Bricherasio. Qui il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli dà vita, per la prima volta, a “Benessere in dimora. Camminate Slow forest nei parchi e giardini delle Dimore Storiche del pinerolese”. Le prime tre date sono quelle di sabato 20 maggio, sabato 17 giugno e sabato 15 luglio  «per imparare dagli alberi».

Se vi è già capitato di sedervi ai piedi di un albero sapete che sono anche capaci di rigenerare. Questo è uno dei loro grandi doni. L’ecosistema che si crea intorno a un albero, tra profumi e cinguettii, ha infatti la capacità di rilassare, di dare beneficio e, quindi, consente di staccare da quella che è la nostra routine quotidiana. Dal punto di vista molecolare, un albero emette le sue sostanze aromatiche (monoterpeni) dando benefici al sistema immunitario, così da caricare concretamente le energie del corpo.  Cosa si farà? Grandi alberi secolari fanno da teatro, fornendo protezione e rifugio, calma e forza, ad attività meditative e sensoriali, rese più speciali dal contesto storico e regale dei giardini delle dimore. Movimenti che favoriscono il relax. La condivisione di questa esperienza sarà in piccoli gruppi.

IL PROGRAMMA

Le esperienze immersive comprendono, nello specifico, attività meditative, sensoriali e consapevoli, in alcuni casi vengono proposte anche attività di barefooting: si cammina a piedi nudi per riconnettersi con la Terra.
Qualche altro esempio? Si sperimentano attività di radicamento per permettere di “staccare” dalla quotidianità e connettersi con la natura, attività sul “qui ed ora che hanno la stessa funzionalità. E, ancora, attività di respiro consapevoleesercizi sensoriali, meditazioni o attività di mindfulness. Il “cosa fare” dipende e varia dalla giornata, dal luogo e dal gruppo.

L’esperienza immersiva sarà guidata dalle guide escursionistiche specializzate dell’associazione Artena.

«Il Consorzio Turistico del Pinerolese mira a valorizzare e far conoscere anche i beni storico-culturali meno conosciuti del territorio. I protagonisti di questo itinerario sono i parchi e i giardini delle dimore storiche del Pinerolese, luoghi di grande bellezza, storica e naturale, dove la sensazione di pace e benessere si percepisce quasi a livello tattile, al varcare i loro cancelli di ingresso – spiega Elena Carnero a nome del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli – Gli appuntamenti di “Benessere in dimora” desiderano proporre una modalità diversa di fruire questi spazi, solitamente meta di circuiti turistico-culturali; sarà un’esperienza più intima, più personale, nel silenzio degli angoli più suggestivi dei giardini, a contatto con alberi centenari e circondati dal profumo dei fiori, con il sottofondo di una colonna sonora fatta di cinguetti e ronzii».

Le giornate. Utilità

La prima giornata è in programma sabato 20 maggio nel giardino di Casa Lajolo, via San Vito 23 a Piossasco. La seconda sarà invece sabato 17 giugno al Castello di Miradolo, in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo, mentre il giardino del Palazzo Conti di Bricherasio (via Vittorio Emanuele II 11, Bricherasio) accoglie sabato 15 luglio.  Il ritrovo, in tutte le dimore, è alle 10.Cosa è previsto? Un’esperienza immersiva condotta da una guida escursionistica specializzata, l’ingresso alla dimora storica, il pic-nic e l’assicurazione sanitaria. Costo per singola giornata 60 euro. Costo pacchetto 3 giornate 160 euro. Informazioni e prenotazioni: www.turismopinerolese.it,  info@turismopinerolese.it, 331/ 390.17.45

Profumate novità, a Torino apre Lush

Ci sono profumate novità in casa Lush: lo store di Torino aprirà in una nuova location e con un look rinnovato venerdì 19 maggio alle ore 11.00. Il nuovo store del brand inglese di cosmetici freschi e fatti a mano, si prepara ad accogliere i clienti in via Garibaldi 13/m in una superficie raddoppiata di 90mq.
In un momento storico che ha visto il settore Retail sotto una grande pressione economica, Lush si impegna ad investire nelle strade principali per portare una ventata di innovazione e rivoluzionare la customer experience. Nel 2023 Lush ha un programma di investimento di circa £6,1 milioni in nuovi negozi, relocation e ristrutturazioni nel Regno Unito e in Europa.
Il nuovo concept del negozio di Torino nasce per rispecchiare al meglio la mission Lush “Leaving The World Lusher Than We Found It” (lasciare il mondo più Lush di come l’abbiamo trovato) e, proprio per questo, uno dei focus principali del nuovo design è quello della riqualificazione e riutilizzo degli elementi di arredo per ridurre l’impatto ambientale e gli sprechi nel processo di ristrutturazione del negozio. Anche per quanto riguarda l’allestimento dei negozi, Lush adotta gli stessi valori che utilizza per l’approvvigionamento degli ingredienti dei prodotti.

Il Gran Galà delle Erbe Spontanee della Valchiusella

Mercoledì 17 maggio al Castello di Masino

GRAN GALÀ DELLE ERBE SPONTANEE. SAPORI E SAPERI DELLA VALCHIUSELLA PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

 

La volontà comune di ristoratori, vignaioli, allevatori e magistre di far conoscere la Valchiusella e il Canavese si esprime nel Gran Galà delle Erbe al Castello di Masino

Sabato 13  maggio 2023 – Torna, dopo il successo dello scorso anno, il Gran Galà delle Erbe Spontanee della Valchiusella. Organizzato dallAssociazione dei ristoranti della tradizione canavesana in collaborazione con il Club Amici Valchiusella e i Giovani Vignaioli Canavesani, il Gran Galà è in programma per mercoledì 17 maggio alle ore 20.00.  Molte le novità, a partire dalla location, voluta quest’anno al Castello di Masino, l’affascinante residenza dei conti Valperga di Masino, che domina la vasta piana del Canavese da un’altura antistante la suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea circondato da un monumentale parco romantico con uno dei più grandi labirinti d’Italia.

L’edizione 2023 del Gran Galà delle Erbe consolida e potenzia l’intento di valorizzare il territorio e diffondere la cultura enogastronomica locale, promuovendo la convivialità ed il turismo sostenibile. Le tre Associazioni hanno infatti lavorato con grande impegno alla realizzazione di una serata di grande charme per far conoscere i saperi e i sapori di un territorio unico, dove la tradizione si tramanda di generazione in generazione e l’anima dei luoghi trova perfetta espressione attraverso un’enogastronomia all’insegna dell’autenticità.

«Il Galà delle Erbe – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa  – rappresenta il punto di arrivo di un impegno corale di tanti professionisti che ogni giorno con maestria e capacità esprimono la tradizione del territorio in un piatto o in un bicchiere di vino. Come Ascom siamo al fianco di questi bravi imprenditori nella convinzione che la promozione di un luogo non possa prescindere dai suoi valori enogastronomici, sia che si rivolga ad un turismo di prossimità sia che guardi a visitatori provenienti da lontano».

«Dopo il successo dello scorso anno – sottolinea il presidente dei ristoratori della tradizione canavesana Luca Berolatti – abbiamo pensato di rinnovare l’invito ai partecipanti ed estenderlo a quanti amano il buon cibo e vogliano conoscere nuovi prodotti, aneddoti e produttori locali. Come ristoratori continuiamo a credere nell’Associazione e nella sinergia tra Associazioni per il rilancio del territorio e le sue unicità. Il Club Amici Valchiusella, fondamentale in questa esperienza, ha confermato con entusiasmo la collaborazione per la realizzazione dell’evento, sostenuto dai Giovani Vignaioli Canavesani, che ora più che mai stanno cercando di comunicare il territorio con i loro eventi e grazie ai loro vini».

 

La serata inizia con un aperitivo arricchito dalle proposte d’assaggio degli Allevatori – Casari di Valchiusella e i vini dei Giovani Vignaioli Canavesani, mentre le Magistre d’Erbe del Club Amici della Valchiusella raccontano delle tradizioni antiche che hanno raccolto, tramandate oralmente, sull’uso delle erbe selvatiche con scopi curativi e alimentari. Erbe che ancora oggi conferiscono ai piatti della tradizione un sapore unico e identificativo del territorio portando con sé storie e saperi antichi. Si prosegue con la cena a cura dei Ristoranti dell’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana, che prevede naturalmente un menù impreziosito con le erbe della Valchiusella servite nei piatti della tradizione con alcune rivisitazioni, accompagnati dai vini locali.

 

Laura Lancerotto, presidente del Club Amici della Valchiusella, punta da anni sulla promozione del territorio. Famosissimi sono diventati con il tempo gli appuntamenti El Sabat d’le Erbe, le passeggiate alla scoperta della biodiversità che caratterizza la Valle. A questo proposito conferma soddisfatta la collaborazione nata con l’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana: «Il Club Amici Valchiusella è sostenitore da oltre 30 anni della divulgazione di tematiche che valorizzano le buone pratiche quotidiane per tutelare l’unicità di un territorio, come dimostra la molteplicità di erbe spontanee eduli e quindi utilizzabili in cucina, dove la maestria degli chef della tradizione sa trasformare in piatti unici, salvaguardandone i principi attivi. Questo tema, in sintonia con la filosofia dei ristoratori, ha fatto crescere una efficace sinergia tra le associazioni».

L’Associazione dei Ristoranti della Tradizione Canavesana, nata nel 1996 da un gruppo di ristoratori canavesani con l’intento di valorizzare i piatti tipici locali, anche con la ricerca di ricette scomparse o cadute in disuso, utilizzando il più possibile i prodotti del territorio, ha tra gli obiettivi proprio quello di promuovere il movimento turistico, organizzando festeggiamenti, mostre, fiere, convegni, escursioni per far conoscere e diffondere le tradizioni enogastronomiche ed i prodotti locali.

Agriflor Susa: fiori, sapori, bellezza

Domenica 14 maggio, dalle 9 alle 19 in Via Palazzo di Città a Susa. La terza edizione della manifestazione porta in città alcuni dei più interessanti florovivaisti piemontesi ma anche artigiani e produttori agroalimentari per far scoprire le bontà del territorio.

L’ingresso è gratuito.

Dopo il successo delle prime due edizioni, Susa accoglie per il terzo anno consecutivo il mercatino di Agriflor: un appuntamento diventato ormai irrinunciabile per vivere una giornata all’insegna di fiori, piante e bellezza e per assaporare alcuni dei migliori prodotti enogastronomici tipici del territorio.

Saranno una ventina gli espositori, tra vivaisti e piccoli produttori provenienti da tutto il Piemonte. che domenica 15 maggio, dalle 9 alle 19 nella centralissima Via Palazzo di Città, animeranno di colori, profumi e sapori il centro di Susa.

Dalle piante aromatiche a quelle perenni, dai piccoli frutti alle piante carnivore e tropicali, un tripudio della Natura tutto da scoprire e ammirare curiosando tra i banchi. Non solo bellezze floreali ma anche sapori del territorio, con alcune tipicità come le nocciole, il miele, i formaggi, le confetture, ma anche vini, grappe di montagna e genepy. Non mancheranno proposte di cosmesi naturale, tisane e prodotti di erboristeria.

Nato da un’idea dell’Associazione Società Orticola del Piemonte, già organizzatrice di Flor a Torino e di numerosi eventi florovivaistici in tutta Italia, e l’Amministrazione Comunale di Susa, Agriflor Susa sarà la prima delle manifestazioni floreali previste in Valle: a metà luglio, infatti, è in programma la sesta edizione di Flor Bardonecchia, diventata negli anni un evento irrinunciabile per gli abitanti del territorio, i turisti e gli amanti delle piante e del verde.

Giorgio Montabone Vice Sindaco e Assessore al Turismo della Città di Susa:

“Con il piccolo ma bellissimo evento Agriflor Susa parte la numerosissima serie di eventi della primavera/estate segusina che animerà il nostro territorio e fungerà da attrazione per i nostri turisti che dai primi dati in nostro possesso prevediamo possano essere tantissimi. Il lavoro che abbiamo intrapreso in termini di immagine e di promozione, seppur interrotto nel periodo pandemico sta cominciando infatti a dare i suoi frutti! Approfittiamo di questo evento di colori per abbellire Susa per inziare al meglio la stagione turistica”.

A Carmagnola Street food, birra, danza e non solo

CARMAGNOLA – AGRI FOOD & BEVERAGE FESTIVAL LATINO II EDIZIONE
🔹 19-20-21 Maggio 2023
📌Piazza Mazzini
🔹Ingresso gratuito
A Maggio, da venerdì 19 a domenica 21, a Carmagnola si incontrano la cucina tradizionale latina, le leccornie degli street fooder italiani e il sapore e la qualità dei birrifici artigianali.
Saranno presenti anche alcuni stand di artigianato tipico.
Dopo il successo del 2022,La ‘Città del Peperone’ ospiterà in piazza Mazzini,salotto Carmagnolese,la seconda Edizione del Festival Latino”AGRI FOOD & BEVERAGE FESTIVAL LATINO”’, offrendo un cocktail vincente tra buona cucina, buon bere e tanti momenti di spettacolo dal ritmo sudamericano, un vero e proprio ‘ponte’ tra i due mondi, il tutto a cura di D&N Eventi e Associazione Chef dal Mondo con il patrocinio del Comune di Carmagnola,del Distretto Urbano di Carmagnola e del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese.
La proposta è davvero varia e rivolta a tutti: si inizia il venerdì con gli Artisti professionisti della scuola di ballo di Ilario Parise “SSD W LA DANZA” che si alterneranno con Dj latini che intrattterranno il pubblico a ritmo e danza con le più belle musiche latine di succcesso.
E ancora, direttamente dal famoso tour con Jovanotti dell’estate 2022, tornano il Sabato 20,gli strepitosi “Timbales Percussion” e, a seguire, ancora musica e DJ.
Infine la domenica carmagnolese sarà animata dal conosciutissimo gruppo musicale havano cubano” Familia Loca”La Familia Loca è composta da un nucleo di artisti nativi di Cuba che da anni girano il mondo portando le loro sonorità latine nelle piazze, nei club, nei teatri e nei locali. La Familia Loca è molto conosciuta tra i connazionali che vivono in Italia e alle loro esibizioni vantano sempre una ricca presenza anche sudamericana.

Un concerto dai toni cangianti, dove musica popolare cubana, le radici afrocubane, latinjazz contemporaneo e musica latino americana si mescolano in un affresco tipico di nostri giorni , tutto questo per un finale schioppettante all’altezza dell’atteso evento.

Main Sponsor del Festival Latino Carmagnolese e la Concessionaria di Auto CAR ON LINE sita in Carmagnola in via Poirino 71 che ringraziamo per la collaborazione,unitamente agli altri sponsor.

Inoltre, poiché “Agri Food & Beverage Festival Latino’ è organizzato pensando a tutti, per l’intera durata dell’evento saranno presenti giochi gonfiabili,con pista quad, per il divertimento di grandi e piccini.

Orari:
Venerdì 19 18:00/24:00
Sabato 20: 11:00/24:00
Domenica 21: 11:00/24:00