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A Stupinigi è tempo di “Floreal”

Venerdì 7, sabato 8, domenica 9 ottobre 2022

Dopo il successo della prima edizione, torna per il secondo anno consecutivo FLOREAL, in programma da venerdì 7 a domenica 9 ottobre (dalle 9 e 30 alle 19 e 30 tutti i giorni. Prezzo del biglietto 7 euro) presso la magnifica Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda Patrimonio Unesco situata alle porte di Torino.

Un vero e proprio Festival di tre giorni nel segno della sostenibilità e del rapporto tra piante e uomo, in cui la mostra mercato florovivaistica fa da colorata cornice a un ricco palinsesto culturale e di spettacoli che metterà al centro la Natura in tutte le sue forme: presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori, senza dimenticare un ampio spazio dedicato alla gastronomia, in compagnia delle eccellenze del gusto del territorio.

Grande attenzione, come da tradizione di FLOR e FLOReal, sarà dedicata ai più piccoli attraverso FLOR Edu, un ampio e variegato programma di laboratori che, attraverso la didattica e il gioco, vuole sensibilizzare le nuove generazioni sul mondo della Natura e le sue problematiche.

Non mancheranno aree dedicate all’artigianato di qualità, alla moda responsabile, all’arredo moderno per casa e giardino, mentre due giardini tematici temporanei arricchiranno di colori,profumi e benessere il Cortile d’Onore della Palazzina.

Ospite d’onore di questa seconda edizione di FLOReal sarà il Parco Nazionale del Gran Paradiso, che in occasione del proprio centenario parteciperà in forze alla manifestazione conquattro stand dedicati e con l’organizzazione di incontri e laboratori per raccontarsi e guidare il visitatore alla scoperta dei segreti del Parco Nazionale più antico d’Italia.

LA MOSTRA MERCATO

Imponente sarà, come sempre, l’offerta dei migliori vivai italianiprovenienti da tutto lo Stivale, dal Veneto alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana, oltre naturalmente al Piemonte, con qualche ospite da fuori confine come la Slovenia. Un vero e proprio giro d’Italia green per scoprire le migliori eccellenze stagionali dei vari territori, che inonderanno di profumi e colori gli scenografici giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Curiosando tra i banchi di FLOReal si potranno anche scovare begonie, rododendri, camelie e dalie, conifere rare, piante alpine, zucche, melograni e ulivi. Un insieme di proposte affascinanti e in certi casi sorprendenti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

“Il Valore della Spiritualità per l’Armonia Sociale”

IL CONTRIBUTO DELLA SPIRITUALITA’ PER UN MONDO DI PACE: TAVOLA ROTONDA IAPD

“Il Valore della Spiritualità per l’Armonia Sociale” è il tema della tavola rotonda-webinar che si terrà mercoledì 5 ottobre 2022 dalle ore 18 alle 19,30promossa dall’Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD-Italia).

 

Interverranno la Psichiatra Agata Distefano; lo Psicologo Antonio Buonaiuto; il Pastore Evangelico dell’“Equippers Church” Francesco Canale; il Vescovo della Chiesa Episcopale Anglicana (A.E.C.E.) Luis Miguel Perea Castrillon; l’Imam della Grande Moschea di Roma Nader Akkad; il Direttore della Federazione delle Famiglie (FFPMU) di Torino Sergio Coscia; il Monaco Buddista Tibetano Tenzin Khentse; e la moderatrice Maria Gabriella Mieli, Relazioni Esterne UPF Italia.

Scopo di quest’evento è di favorire lo scambio e l’armonia tra le diverse forme di spiritualità e di porre l’accentosull’importanza di una profonda sensibilità ai valori dello spirito, nella vita personale, familiare e sociale” ha dichiarato Michele Cavallotto, coordinatore della sezione italiana della IAPD. “Ci preme, inoltre, coinvolgere le varie comunità delle fedi perché trasferiscano sul territorio il messaggio e lo spirito interreligioso e di pace che desideriamo lanciare con quest’incontro. Cavallotto ha continuato spiegando che prenderanno parte all’eventogiovani e studenti provenienti dalle comunità dei leaderreligiosi che interverranno. Questa rappresentanza giovanile si confronterà con i relatori sulla ricerca da parte delle nuove generazioni dei valori della spiritualità, della pace e dello sviluppo.

Carlo Zonato, Presidente di Universal Peace Federation Italia ha spiegato che “la IAPD è un progetto di UPF. Si propone di affrontare la povertà, le malattie, la violenza e la guerra favorendo il dialogo interreligioso e sostenendo la collaborazione tra le fedi con il volontariato, le istituzioni,il settore privato e la società civile. Ha proseguito affermando che i I leader religiosi sono qualificati per affrontare i problemi delle comunità e possono svolgere un ruolo efficace nella riconciliazione e nella costruzione di una cultura di pace”. Grazie alla loro autorità morale, all’enfasi sui diritti umani e sul principio che siamo un’unica famiglia creata da Dio, i leader religiosi possono fornire un insieme unico di risorse preziose per realizzare un mondo più giusto e pacifico” ha concluso.

Link per la registrazione:

https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_FMseyR0WRbeFsR3K1LVBVg

Pandemia, l’impatto sugli adolescenti

Incontro a Palazzo Lascaris

Giovedì 13 ottobre alle ore 15 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris a Torino si terrà la presentazione del progetto: “Adolescenti, l’era dei nuovi eroi”, presentato da Irma Battista e Amanda Gesualdi. L’iniziativa, promossa da Heroes Coaching e Associazione Azimut indaga l’impatto del Covid sull’età adolescenziale.

Torino si è aggiudicata i campionati europei di magia del 2024, insieme ai mondiali del 2025

Torino ha vinto l’assegnazione dei campionati europei di magia del 2024, insieme a Saint Vincent e dei mondiali del 2025, che avranno luogo presso il Centro Congressi del Lingotto, a seguito della candidatura realizzata da Masters of Magic, con il supporto di Turismo Torino e Provincia.

“Siamo orgogliosi – sottolinea Marcella Gaspardone, manager di Turismo Torino – di aver contribuito all’acquisizione di questi prestigiosi campionati attraverso la nostra competenza in ambito congressuale. La nostra mission è,  infatti, quella di promuovere la città e il suo territorio quale sede di congressi, mettendo gratuitamente a disposizione  i nostri servizi per le associazioni nazionali e estere, per tutti gli organizzatori di eventi, e fornendo, altresì, un contributo economico grazie alla Camera di Commercio di Torino.

Per la prima volta Torino, e l’Italia, si aggiudicano entrambe le manifestazioni che porteranno nella città  ottomila maghi da novanta Paesi e più di 250 giovani talenti internazionali in competizione.

La ricaduta economica viene stimata superiore agli 11 milioni di euro, con più di 45 mila spettatori dal vivo e, per chi proviene da fuori Torino, si calcola una permanenza media a testa di sei notti in hotel o bed & breakfast, con una spesa quotidiana di 135 euro.

Nel 2023 vi sarà la ventunesima edizione della Convention Mondiale di Masters of Magic, che dal 2019 si svolge annualmente a Torino.

Dall’11 al 14 maggio 2023 i migliori artisti del mondo si raduneranno nella capitale sabauda per inventare nuovi prestigi e condividere le nuove creazioni magiche, partecipando a workshop esclusivi e dando vita a spettacoli straordinari.  Cornice di questi spettacoli sarà il teatro Alfieri in cui si terranno i Gran Gala show aperti al pubblico che verranno replicati sei volte per soddisfare le tante richieste.

Questo sarà il punto di partenza di tre anni in cui la città diventerà la capitale mondiale dell’illusionismo, come racconta il CEO e fondatore di Masters of Magic Walter Rolfo

“È  un grande onore portare a Torino il meglio del meglio della magia mondiale – spiega Walter Rolfo –  L’obiettivo è  quello di trasformare tutta la città nel castello di Hogwarts, con spettacoli diffusi sul territorio. Si tratta di un gigantesco festival a cielo aperto che permetta a tutti, maghi, turisti e cittadini, di vivere una settimana magica e al tempo stesso indimenticabile”.

Mara Martellotta

Il design giovane protagonista a Expocasa

Oggi è iniziata la 59^ edizione di Expocasa.


Accanto alle grandi firme, nell’area dedicata al Design, è  presente uno stand allestito da giovani designer neolaureati presso lo IAAD di Torino in Interior design.

Sono esposti sei elementi di arredo unici ideati con entusiasmo e professionalità e realizzati in collaborazione con aziende ed artigiani del territorio. VARIETY Lab è il nome dello spazio che accoglie i loro prodotti.

Oggetti funzionali e al tempo stesso originali  e ad impatto estetico ed innovativo: Tasc-table, Nomade, Galaverna, Smontò,  κῦμα, Lègàmi sono i nomi delle creazioni dei giovani designer.

“Si va da un innovativo tavolino con una “tasca” dove inserire i propri oggetti (cellulre, portafoglio, chiavi), – spiega il giovane designer Federico Botta –  a uno sgabello composto da tre cilindri cromati,  ad uno zaino che si trasforma in un armadio per una società in continuo movimento, un paravento che diventa un arredo artistico da parete, una lampada da tavolo che è quasi un leggio, un tavolino leggero e sfumato come la nebbia”.

Variety Lab è una scommessa, è un modo
per iniziare mettendosi in gioco. Ogni elemento esposto è il frutto del lavoro eseguito all’interno del corso di progettazione integrata di prodotto.

 

Le nuove frontiere della telepatia

E’ sempre più verosimile che la facoltà telepatica sia prossima a essere realizzata grazie alle nuove tecnologie.

È comunemente ammesso che nel campo della ricerca psichica siamo solo alle soglie della scoperta: il prossimo secolo rivelerà meraviglie che vanno ben al di là di tutto quel che, fino ad ora, è stato svelato. L’indagine scientifica sullo spirito, la cui natura è stata a lungo discussa solo da punti di vista religiosi e metafisici, è ora considerata da pensatori avanzati non solo come praticabile, ma di fronte a un interesse in costante crescita, come imperativa.
Le esperienze trascendentali non sono più considerate allucinazioni. Si ritiene che le facoltà parapsicologiche siano insite nella personalità umana; non dobbiamo smettere di cercare sue nuove espressioni fra le facoltà osservate talvolta nell’essere umano, in particolare quelle della telepatia e dell’intercomunicazione spirituale.
Nel suo senso più ampio, la telepatia, l’azione dello spirito a distanza, implica un potenziale rapporto mentale o psichico tra esseri umani dentro o fuori dal corpo. Di questa comunicazione di spiriti incarnati, o con amici disincarnati contattati attraverso i meccanismi della seduta spiritica – non ci sono ancora prove convincenti.
Tuttavia, più di uno studioso ritiene che la facoltà telepatica sia, da sempre, in via di sviluppo tra gli uomini, che sia evolutiva e addirittura cosmica, cioè che si estenda nell’universo ovunque ci siano esseri senzienti che rispondono telepaticamente e ricevono le vibrazioni trasmesse. Gli agenti percipienti su questo pianeta possono a loro volta essere reciprocamente impressionati dal mondo trascendentale attraverso il mezzo di vibrazioni simili che trasmettono pensieri, sentimenti, simpatie, ammonizioni, ispirazioni.
La distanza non costituirebbe una barriera alla comunicazione subliminale; l’’azione telepatica potrebbe non essere prerogativa dell’essere umano, ma anche insita e caratteristica della natura animale e vi sono scienziati che provano a dimostrare la veridicità di queste teorie paragonando il nostro cervello ad un computer, provando ad inserirvi alcuni microchip, utilizzandoli per raccogliere dati e provare a trasmetterli a distanza con la sola forza del pensiero.
In pratica i microchip impiantati nel nostro cervello potrebbero, un giorno, fornire agli esseri umani un’interfaccia del tutto simile a un computer posizionato nella nostra testa, il che rappresenterebbe un’importante conquista evolutiva per la specie. A sua volta, questo dispositivo sarebbe in grado di stabilire comunicazioni e leggere informazioni dai dispositivi che utilizziamo ogni giorno, in quello che sarebbe un vero e proprio scambio di dati avvenuto telepaticamente.
Anche se la telepatia, ancora oggi, è appannaggio di prestigiatori e mentalisti che, per quanto bravi a mostrare la loro capacità a trasmettere idee a distanza, utilizzano comunque uno o più trucchi, eppure, in alcuni laboratori la possibilità che, indossando apposite attrezzature miniaturizzate il nostro cervello possa trasformarsi in una sorta di radio trasmittente viene sperimentata, ottenendo risultati sempre più promettenti.
Il chirurgo cerebrale Eric Leuthardt dell’Università di Washington utilizza quotidianamente questa metodica, cercando di comprendere quale possa essere il limite del nostro encefalo, nella trasmissione del pensiero a distanza, cercando di superarlo utilizzando sofisticate tecnologie, oggi finalmente a disposizione.
Il lavoro di Leuthardt consiste nel comprendere e analizzare le limitazioni del cervello e il modo in cui potremmo usare la tecnologia per superare i suoi svantaggi.
Il chirurgo ha affermato in una recente intervista al MIT Technology Review come i chip impiantati nel nostro cervello potrebbero un giorno dotare gli esseri umani di un’interfaccia simile a un computer, il che rappresenterebbe un importante traguardo evolutivo per la specie, la cui data ipotetica per raggiungerlo è stata ipotizzata intorno al 2038.

Per conseguire tale obbiettivo è necessario disporre di tecniche di miniaturizzazione dei componenti da inserire nell’organismo, nel caso in questione nel cervello, facendo sì che venga ad avverarsi una delle tante intuizioni visionarie anticipate da un film dal titolo “Viaggio allucinante” in cui è ipotizzata una tecnica in grado di permettere di ridurre a dimensioni ultramicroscopiche un qualunque materiale o oggetto, compresa una equipe di operatori umani per poterli inserire all’interno di un organismo con il compito di distruggere, con un laser, un embolo cerebrale.
Il film è avvincente e non mancano i colpi di scena; nel 1966, quando uscì nelle sale, era fantascienza pura, ma oggi siamo molto vicini a realizzare quanto visto oltre mezzo secolo fa.
Attualmente le possibilità offerte dalla nanotecnologia avanzata promettono possibilità apparentemente infinite e potenziali applicazioni illimitate, utilizzando una serie di nuove funzionalità per mezzo di piccolissime nanostrutture come i nanocavi e i nanomateriali (tutti decine di migliaia di volte più sottili di un capello umano).
Il dottor Leuthardt, in collaborazione con tecnici informatici, è in procinto di realizzare un dispositivo che può essere innestato nel cervello nel modo meno invasivo possibile, permettendo ad una apposita attrezzatura di diventare un’efficace interfaccia cervello-macchina.
Molte difficoltà dovranno essere ancora superate, non ultima quella del reperimento di capitali, ma la via è segnata, è sempre più alla portata degli scienziati una vera e propria integrazione neurale che ci permetterà di comunicare con le macchine senza ingombranti macchinari e, forse, di trasmettere informazioni a distanza e, di conseguenza, poter leggere nella mente delle persone, con tutto quello che può conseguire.
Questi studi complessi dimostrano che scienza e tecnologia sono prive di limiti.
La sperimentazione a cui siamo chiamati è letteralmente illimitata, una sfida che, come tutti i muri da superare che l’umanità si è trovata di fronte, impensierisce e affascina ma, come sempre, supera l’immaginazione per condurci davvero a realizzare, seppure con artefatti protesici miniaturizzati innestati nell’organismo, ma con buone probabilità di riuscita, per tutti la telepatia.

Rodolfo Alessandro Neri

Due mamme piemontesi miss a Riccione

Riccione. Nell’area eventi dell’Hotel Union di Riccione, domenica 25 settembre, si è svolta la Finale di “Miss Mamma Italiana EVERGREEN 2022.

Miss Mamma Italiana” è una produzione esclusiva Te.Ma Spettacoli, è il primo concorso nazionale di bellezza e simpatia con marchio registrato, dedicato alla figura della mamma, l’intento non è quello di premiare solo la bellezza, ma valorizzare la figura della mamma, come donna impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società. Il concorso, giunto alla 29° edizione, è suddiviso in tre categorie:Miss Mamma Italianaper le mamme dai 25 ai 45 anni (la Finale si è tenuta lo scorso 10 settembre ed ha visto vincitrice la 31enne comasca Carolina Bossi),Miss Mamma Italiana GOLDper le mamme dai 46 ai 55 anni (la Finale si è tenuta lo scorso mese di luglio ed ha visto vincitrice la 51enne padovana Elena Cerchiaro) e Miss Mamma Italiana EVERGREENper le mamme con più di 56 anni.

“Miss Mamma Italiana” sostiene Arianne, Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica, progressiva ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce quasi 4 milioni di donne italiane in età fertile.

20 le mamme finaliste, che hanno prima sfilato in abito elegante poi hanno sostenuto una prova di abilità (come cantare, ballare, cimentarsi in varie prove creative e/o sportive), che rappresentasse al meglio la loro personalità.

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN 2022 è VIVIANA ALDRIGO, 57 anni, operatrice socio sanitario, di Este (Padova), mamma di Cristina di 30 anni. Una bella donna, solare, simpaticae dolce, con capelli ricci e rossi e occhi marroni e con l’hobby del ballo.

Viviana, parlando di se, dice di essere una persona solare e generosa, che odia l’ipocrisia e con il sogno nel cassetto di diventare Ministro di Giustizia. A proposito della sua avventura al concorso: “sono state giornate intense, faticose, ma bellissime. Ho partecipato con ironia e voglia di divertirmi ed ho vinto, sono incredula e felicissima. Un ringraziamento particolare a tutte le persone che hanno fatto il tifo per me. Dedico la mia vittoria a mia mamma, a mia figlia, a mia zia che è una mia grande fan, a mio marito, al mio papà ed a tutte le donne che soffrono di fibromialgia”(malattia di cui Viviana soffre da tanti anni).

Altre fasce sono state assegnate dalla giuria:

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN DAMIGELLA D’ONORE MORENA PIETRONI, 62 anni, educatrice, di San Giuliano Terme (Pisa), mamma di Luca di 33 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN ELEGANZA” PAOLA MATTACCHIONE, 58 anni, impiegata nella Polizia Municipale, di Sora (Frosinone), mamma di Martina di 36 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN GLAMOUR” PATRIZIA ZANDA, 57 anni, commerciante, di Carignano (Torino), mamma di Lorenzo di 24 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN ROMANTICA”FABIANA PICCO, 56 anni, business analyst, di Milano, mamma di Alex Fabrizio di 19 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN SPRINT” ANTONELLA BURATTONI, 63 anni, casalinga, di Ravenna, mamma di Mattia di 41 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN SORRISO” MARY PEROTTI, 63 anni, fisioterapista, di Spoleto (Perugia), mamma di Alessia e Galia, di 36 e 24 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN RADIOSA” MARIA CHIMENTI, 59 anni, sarta, di Manduria (Taranto), mamma di Andrea e Simone, di 30 e 27 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN FASHION” GINETTA CARRUBBA, 60 anni, insegnante, di Osimo (Ancona), mamma di David ed Elisa, di 33 e 21 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN SOLARE” ADRIANA PINO, 63 anni, casalinga, di Savarna (Ravenna), mamma di Andrea, Giulia e Francesco, di 35, 32 e 25 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN DOLCEZZARAFFAELLA DE VINCENZO, 62 anni, impiegata, di Calcinaia Fornacette (Pisa), mamma di Luca di 39 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN IN GAMBEMARILENA PESCE, 63 anni, infermiera, di Camposampiero (Padova), mamma di Meri di 45 anni;

“Miss Mamma Italiana EVERGREEN SPONSOR TOP a pari merito GIULIA MARZANO, 61 anni, insegnante, di Trani, mamma di Francesco, Marialaura e Luca, di 33, 31 e 29 anni e PAOLA POGGIONI, 60 anni, artigiana, di Arezzo, mamma di Francesca di 41 anni;

“Miss Mamma Italiana SIMPATIA” MARIA STELLA ROSELLI, 64 anni, collaudatrice di auto su pista e strada, di Beinasco (Torino), mamma di Marco e Veronica, di 40 e 30 anni.

L’evento è stato presentato da Paolo Teti e da Lucia Dipaola.

Ospiti d’Onore le “Madrine di Miss Mamma Italiana”, ovvero le mamme vincitrici di fascia nazionale delle passate edizioni, capitanate da Lorena Brunato e Patrizia VerlicchirispettivamenteMiss Mamma Italiana Evergreen 2022” e “Miss Mamma Italiana Evergreen 2020.

Le iscrizioni al Concorso sono gratuite, maggiori informazioni si possono ottenere contattando la segreteria di “Miss Mamma Italiana” al numero 0541 344300 o consultando il sito www.missmammaitaliana.it

Nella foto in allegato: da sinistra, Maria Stella Roselli di Beinasco e Patrizia Zanda di Carignano.

Tuffo nella storia con lo «Sposalizio di Bianca di Savoia e Galeazzo II Visconti»

Sabato 1 e domenica 2 ottobre, la Città di Rivoli farà un tuffo nel passato immergendosi in una magica atmosfera trecentesca.

Nell’ imminente fine settimana si svolgerà infatti la quarta rievocazione storica dello «Sposalizio di Bianca di Savoia e Galeazzo II Visconti», nobile matrimonio celebrato il 28 settembre 1350 nel Castello di Rivoli, per suggellare la pace tra Savoia e Visconti.

 “Finalmente torna la Rievocazione storica, torna in una veste nuova! Questa Amministrazione ha molto a cuore la storia, la cultura e le tradizioni del territorio”. – afferma il Vice Sindaco Laura Adduce – Per questo motivo crediamo nelle iniziative che danno continuità alle tradizioni storico-culturali della Città di Rivoli.

La manifestazione, organizzata insieme all’Associazione di Promozione Turistica Pro Loco di Rivoli, si svolgerà presso il piazzale Portici, Piazza Martiri, Piazza San Rocco, a Cascine Vica in Piazza Fratelli Cervi e nel centro storico di Rivoli. All’evento parteciperanno numerosi Gruppi Storici Medievali provenienti dal Piemonte e dalla Valle d’Aosta, oltre a numerosi personaggi in costume ispirati al Medioevo tra cui gruppi di arcieri con accampamento, giocolieri, sbandieratori, falconieri, un coro gregoriano, musici. “

La manifestazione interesserà molto quartieri della città e vedrà la partecipazione di artigiani e di ristoratori.

 

Sabato 1 alle ore 15,30  il corteo formato da sbandieratori e tamburi e il Gruppo Storico Amedeo II percorrerà le vie del centro per raggiungere Piazzale dei Portici dove accompagnerà l’investitura del  Cigno Nero, tra giullari, saltimbanchi e giochi medievali, (compreso il torneo degli arcieri).

In serata è previsto l’attraversamento del corteo in via Rombò, piazza Martiri della Libertà, via Piol, via Arnaud, via Balzetti e alle ore 20 ci sarà la cena medievale in piazza San Rocco.

Domenica 2, invece, alle 14,30 in piazza Fratelli Cervi si esibiranno gli sbandieratori, i Cavalieri del Cigno Nero e il Gruppo Storico Amedeo VI. Dame e cavalieri si ritroveranno alle ore 15 presso Villa Cane d’Ussol (via Capra) per formare il corteo e accompagnare gli sposi. Il contratto di matrimonio verrà sottoscritto alle ore 16 in piazza Bollani, mentre il rito verrà celebrato alle ore 16,30 in Collegiata Alta, per poi raggiungere il Castello per festeggiare e scambiarsi i doni.

Alle 18,30 partirà da piazza Mafalda di Savoia il corteo che sfilerà lungo il seguente percorso: via Al Castello, via Fratelli Piol, piazza Martiri della Libertà, piazza Principe Eugenio, corso XXV Aprile, via Cavour. A partire dalle 19,30 ci sarà la cena medievale e lo spettacolo finale presso la pista di pattinaggio dei Giardini “La Marmora” in via Gatti.

Trattori, polenta e tradizioni agricole alla Fiera di Bosconero

Bosconero, 5° FIERA DELL’AGRICOLTURA, la manifestazione è riuscita nonostante le previsioni di maltempo, specialmente nella giornata di domenica

La kermesse canavesana dedicata al territorio e i suoi prodotti chiude i battenti con segno positivo. La sfilata molto originale dei trattori, le tradizioni agricole raccontate ai visitatori hanno fatto si che anche in questa edizione “quasi normale” dopo il Covid, abbia contribuito a invogliare gli organizzatori a pensare all’ edizione numero 6. Un buon successo anche al “Pranzo del Contadino” organizzato dalla Pro Loco, senza dimenticare la polenta in piazza, organizzata dagli Alpini e il gruppo della Rusà. L’appuntamento è per settembre 2023.

Successo per Tattoo Convention

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Entra nel vivo l’edizione 2022 della Torino Tattoo Convention, in programma fino a domenica 25 settembre al Pala Alpitour, che inaugura con un’ottima affluenza e un programma ricco di appuntamenti.

Tre palchi con musica dal vivo e DJ set, oltre 20 contest nel fine settimana e 250 tatuatori da tutto il mondo che sono già al lavoro con tantissime session prenotate. Dai tatuaggi minimal a quelli più articolati fino ad arrivare a delle vere e proprie immense opere d’arte sulla pelle. Alcuni tatuaggi richiederanno l’intero weekend per essere completati.

Tra i visitatori c’è chi arriva con un’ idea ben precisa e chi sceglie sul momento; chi ha prenotato da tempo il suo slot e chi invece resta folgorato dalla maestria dei tatuatori presenti e decide di tatuarsi in un contesto unico come la Torino Tattoo Convention.

Giunta alla sua XI edizione, la Torino Tattoo Convention, ospitata quest’anno al Pala Alpitour, è un evento anticonformista, colorato, pieno di musica e di festa: live show, concerti, esposizioni, lo street food più rock e un dj set con artisti d’eccezione. Per i visitatori è l’occasione per vedere al lavoro i grandi maestri internazionali e per farsi realizzare un tatuaggio da professionisti altrimenti inavvicinabili.

Tra gli ospiti più particolari i tatuatori orientali: Horizakura, Jinta2 e Shun Tattoo dal Giappone, Liu Shanqui dalla Cina, maestri dello stile orientale e figurativo, i cui tattoo sono vere e proprie opere d’arte, capolavori di tecnica ricchi di dettagli minuziosi. Nutrita la presenza di tatuatrici donne, tra tutte Roberta Mazziotti e Paola Currado, bravissime esponenti dello stile fine line, vera tendenza tattoo 2022: a differenza dei tatuaggi tradizionali, più spessi e pesanti, che li hanno preceduti, i tatuaggi a linee sottili sono diventati lo stile preferito da chiunque voglia aggiungere un disegno delicato o minuscolo alla propria collezione.