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Il colore dell’anno 2025 è il Mocha Mousse

La Rubrica dei Colori
a cura di Chiara Prele

 

 

 

 

 

Il colore dell’anno 2025 è il Mocha Mousse, una
tonalità di marrone molto particolare.
Siamo in genere portati ad associare il colore
marrone alla terra, alle radici, a qualcosa di
semplice se non umile. Nell’abbigliamento,
utilizziamo il marrone prevalentemente per capi
sportivi, per il tempo libero, raramente nei
contesti formali.

Il Mocha Mousse stravolge questa idea. Il suo
nome ci porta, come ha osservato il direttore
creativo di Pantone, ai “piaceri quotidiani”:
caffè, cioccolato, cacao. Qualcosa di caldo e
dolce, alla portata di tutti, che allieta la vita di
ogni giorno.

Ritroviamo, dunque, nel Mocha Mousse, un
superamento del rustico connotante il marrone.
Il Mocha Mousse ha una connotazione più
raffinata, che stimola il piacere e dona
benessere. Non è più il benessere ruvido che
viene dalla terra: è il benessere morbido,
delicato dei sensi che dona serenità e piacere.

La maggior parte delle persone apprezza questo
colore. Guardandolo, magari arriviamo a
scoprire che è proprio il colore che mancava, ma
era quasi pronto nella nostra immaginazione.
Perché questo avviene? Ci piace veramente o ci
piace perché è il colore dell’anno? Direi
entrambe le risposte, ma soprattutto la prima.

Infatti, il colore dell’anno viene individuato da un
team di esperti sulla base delle variabili sociali,
economiche, culturali, ambientali, ai contesti,
quindi, che influenzano il mondo e le nostre vite.
Altro è la tendenza: mai, nella scelta dei capi, o
anche solo di un dettaglio, dobbiamo sentire la
tendenza come una imposizione. La tendenza è
un suggerimento che deve superare il vaglio del
nostro gusto, il quale prevale sempre, perché
connota la nostra personalità e unicità.
Proprio quest’ultima ci guida nell’utilizzo del
Mocha Mousse nel nostro abbigliamento. E’ un
colore classico, che ben resisterà alle tendenze;
è adatto a tutte le stagioni dell’anno; è versatile;
è elegante, se ben utilizzato. Solo o con
determinati abbinamenti diventa sofisticato: è
questione di misura.
Splendido in inverno, come è, del resto, il
marrone, ben può essere utilizzato nella
stagione estiva ormai alle porte. Entrano,
dunque, in gioco i diversi abbinamenti: anche in
estate il Mocha Mousse può essere un classico
senza tempo o arricchirsi di una vena giocosa.
Con quali colori possiamo
abbinarlo?….Nella prossima puntata!

CHIARA PRELE

 

In viaggio sul Treno delle Meraviglie

Domenica 18 maggio da Cuneo a Ventimiglia in occasione della Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie

Il treno delle Meraviglie da Cuneo a Ventimiglia, in programma domenica 18 maggio e già completamente sold out appena messo online, parte alle 8.00 del mattino da Torino Porta Nuova, con a bordo Pietro Fattori, della dirigenza di Fondazione FS, e arriva a Cuneo alle 9.18, dove l’aspettano le consigliere comunali Flavia Barbano Monica Volante in rappresentanza della Sindaca di CuneoOltre alle autorità locali, anche una nutrita pattuglia di rappresentanti delle associazioni che hanno aderito alla Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie. Si tratta Anna Donati dell’Alleanza Mobilità Dolce AMODO, Gennaro Bernardo di Associazione Europea Ferrovieri AEC, Fulvio Bellora di Co.M.I.S., Angelo Porta di Legambiente Piemonte, Alberto Collidà di Italia Nostra Cuneo, Massimo Ferrari di UTP AssoUtenti e, Federico Santagati dell’Osservatorio Ferrovia del Tenda.

Il treno poi riparte per percorrere la Cuneo-Ventimiglia e incontrare le autorità locali dei centri toccati dalla lineaA Borgo S. Dalmazzo sale la Sindaca Roberta Robbione e a Robilante la Sindaca Enrica Giraudo; a Vernante invece il Sindaco Gian Piero Dalmasso saluterà dal binario. A Limone sale la Vice Sindaca Antonella Mariotti accompagnata dall’Assessore al Turismo Regione Liguria Luca Lombardi. Ad attendere il treno sul versante francese, a Tende il Sindaco Jean-Pierre Vassallo mentre a Breil sur Roya il Sindaco Sébastien Olharan e la Coseillère Régionale Laurence Boetti faranno gli onori di casa. Si arriva infine a Olivetta S.Michele dove salgono Assessore ai Trasporti Regione Liguria, Marco Scajola, il Sindaco di Olivetta S. Michele, Adriano Biancheri, il Sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro e Sergio Scibilia dell’Associazione Giuseppe Biancheri AGB. Alle 12:55 è previsto l’arrivo a Ventimiglia.

All’arrivo i viaggiatori troveranno un punto informativo a cura del Comune di Ventimiglia, i figuranti in abito d’epoca dell’Ente Agosto Medievale e l’intrattenimento musicale della Orchestra Filarmonica Giovanile Città di Ventimiglia. Dopo una pausa di circa due ore per consentire il pranzo, si riparte da Ventimiglia alle 14.45 per arrivare a Cuneo alle 17.36 e a Torino Porta Nuova alle 19.00.

Il treno promosso dall’Alleanza per la Mobilità Dolce AMODO e con il patrocinio della Fondazione FS Italiane percorrerà la tratta Torino – Cuneo – Ventimiglia per spronare le amministrazioni regionali ad una maggiore attenzione, in termini di investimenti, nei confronti delle linee secondarie più caratteristiche. Per le Associazioni la Ferrovia del Tenda deve essere valorizzata in duplice chiave sia per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), da potenziare con più coppie di treni/giorno e integrare con la mobilità piemontese, ligure e anche internazionale, che per il turismo utilizzando treni storici.

Dopo la corsa prova effettuata il 18 gennaio con l’Espresso Turistico di FS Treni Turistici Italiani tra Cuneo e Ventimiglia, prosegue l’interesse di questa società del Gruppo FS rispetto alla valorizzazione della linea. La possibilità di vedere, durante il periodo estivo, alcuni treni charter lungo questa ferrovia è più di un’ipotesi. Un’iniziativa che, qualora realizzata, rappresenterà un volano turistico per un territorio dall’alto valore paesaggistico. Quello appena ipotizzato sarebbe un servizio necessario e dall’alto valore simbolico visto che andrebbe a soddisfare la domanda di mobilità, anche turistica, di un’area la cui bellezza è direttamente proporzionale al desiderio di avere sempre più collegamenti ferroviari.

L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di FS Treni Turistici ItalianiFederazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali FIFTM, Dopo Lavoro Ferroviario DLF, Associazione Europea Ferrovieri AEC, Kyoto Club, UTP AssoUtenti, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Italia Nostra Cuneo, Co.M.I.S., Comitato Ferrovie Locali Cuneo, Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia e Taggia, Museo Ferroviario Piemontese, Osservatorio della Ferrovia del Tenda, Associazione Giuseppe Biancheri AGB e tuttoTRENO Duegi Editrice.

La Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie è un evento della VIII edizione della Primavera della Mobilità Dolce, promossa dall’Alleanza per la Mobilità Dolce e patrocinata da: Ministero delle Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti MIT, Ministero della Cultura MiC, Ministero del Turismo, Fondazione FS Italiane, ASSTRA, ANCI, Re.Mi. Ispra, Biblioteca Cesare Pozzo. Media partner sono La Nuova Ecologia, FerPress, MP MobilityPress.

 

A Savigliano è “QuintEssenza”… di profumi, sapori e antichi saperi

Dalle ricette storiche di Santarosa all’uso delle erbe nei cocktails, si festeggia la 36^ edizione dell’evento organizzato dalla “Fondazione Ente Manifestazioni”

Domenica 18 maggio

Savigliano (Cuneo)

Nell’antica “Villa Saviliani” (come troviamo citata la cuneese Savigliano addirittura in un “placet” imperiale del 981) ritornano, spaziando dal centro storico a tutta la città, gli intensi profumi e i colori di erbe, spezie e fiori, all’insegna di un ampio percorso mercatale e di innumerevoli iniziative, talk e visite guidate, proposte dalla “Fondazione Ente Manifestazioni” in occasione, domenica 18 maggio, della 36^ edizione della Fiera “QuintEssenza”.

In piazza Santarosa, cuore antico della città – dedicato all’eroe locale Santorre Annibale Filippo Derossi, noto come Santorre di Santarosa (Savigliano, 1783 – Sfacteria, 1825) – l’apprezzatissima “area talk” si ripresenta con un ricco programma di ospiti che indagheranno con il pubblico l’uso di erbe e spezie sotto variegati punti di vista: partendo dalle proposte culinarie della tradizione, passando per profonde riflessioni personali, fino a giungere alla presentazione di libri.

Tante anche le “visite guidate” in programma: gli studenti dell’“IIS Cravetta” inviteranno i visitatori ad “Andar per giardini” (da “Palazzo Cravetta” ai Chiostri di “San Pietro”, di “Santa Monica” e “San Francesco”, fino al “Giardino dei Sensi” di “Palazzo Toffini”), mentre i volontari di “ALTEA” li accompagneranno all’“Orto Botanico” di piazza Turletti e al Chiostro di “San Pietro”. Per l’occasione anche il “Muses – Accademia Europea delle Essenze” proporrà dei tour all’interno del “Museo” con orari di partenza alle 11,30, 14,30, 15,30 e 17, al costo di 12 euro per il biglietto intero e di 8 per il ridotto. Tra le novità da non perdere, l’esposizione di illustrazioni a tema “QuintEssenza” a cura della pittrice botanica Giulia Otta, nel “Chiostro di San Pietro” in piazza Molineri, dove sarà anche possibile assistere “de visu” a prove di pittura all’acquerello.

Il primo appuntamento, in piazza Santarosa, è per domenica alle 10, con l’architetta Nadia Lovera che porterà i partecipanti alla scoperta di antichi “sapori culinari” con “La cucina di Casa Santa Rosa” e, a seguire, il momento della premiazione del Concorso “Salsa verde Santa Rosa”, dedicato alla storica variante saviglianese della ricetta del “bagnetto verde”. Dalle 11,30 alle 12,30, l’incontro con il vincitore del “Campionato Mondiale di Pesto Genovese” (tenutosi il 23 marzo del 2024, al “Palazzo Ducale” di Genova) Mattia Bassi, ingegnere di Genova, che svelerà tutti i preziosi segreti per realizzare, all’onor del mondo, il più famoso condimento ligure con tanto di “mortaio” e “pestello”, come da tradizione. Nel primo pomeriggio, dalle 14,30 alle 15,30Massimo Salvagno di “APS FiorInMissione” proporrà invece “Nella tua venuta al mondo trovi la soluzione”, invitando il pubblico a riflettere “su come diverse problematiche possano essere dovute alla dinamica del parto”. A seguire, spazio alla lettura. Dalle 16 alle 17, il Centro Diurno “Eta Beta” di Savigliano presenterà il libro “Racconti al centro”, frutto di due anni di lavoro nell’ambito del Progetto “Amici miei”. Infine, dalle 17,30 alle 18,30, presentazione del libro “Aromatiche da … Bere”, in cui l’autrice Ottavia Castellaro riscopre e reinterpreta in chiave moderna l’uso delle erbe nella confezione di gustosi e rigeneranti cocktail.

Per info: “Fondazione Ente Manifestazioni”, piazza del Popolo 29/C, Savigliano (Cn); tel. 0172/712536 o www.entemanifestazioni.com

g.m.

Nelle foto: immagini repertorio “Area Talk” e “Colori delle Spezie”

Torna la Festa del Cavallo a San Francesco al Campo

Dal 23 al 25 maggio spettacoli, dimostrazioni, il talent show equestre, balli, danze, musica e buon cibo a due passi dall’Aeroporto, nella cornice del più importante velodromo del Piemonte.

Dal 23 al 25 maggio torna a San Francesco al Campo “La Festa del Cavallo” evento giunto alla sua 24° edizione e ormai diventato uno dei momenti più attesi del territorio. Ogni anno gli organizzatori propongono nuove iniziative per rispondere al meglio alle richieste del pubblico che affolla il Velodromo Francone, cornice ideale per questo tipo di manifestazioni.

Quest’anno si parte venerdì 23 maggio dalle 19.30 con l’apertura dello stand gastronomico che, per la serata inaugurale, strizza l’occhio alla cucina messicana. Largo dunque a fagioli e nachos, senza trascurare gli immancabili piatti della tradizione piemontese con proposte anche vegetariane. A seguire sfilata di moda con balli country grazie alla partecipazione del gruppo “CC Country” Ballando con il cuore.

La mattinata di sabato si apre con il tradizionale equiraduno per il parco delle Vaude a cui farà seguito il pranzo del cavaliere. Nel pomeriggio spazio ai più piccoli con il laboratorio gestito dagli animatori dell’Associazione Ludotella A.P.S. e l’arrivo dei grandi protagonisti, ossia i cavalli. Dal pomeriggio sarà infatti possibile avere il proprio battesimo della sella con i pony del Grande Ranch. Dalle 15.00 si potrà assistere alla dimostrazione di volo dei rapaci a cura dei Falconieri “La Torre” di Cuneo. Sabato sera, il menù propone la grigliata di carne, mentre dalle 21.00 si entra nel vivo con gli eventi clou della manifestazione: prima il 2° Talent Show Equestre, un galà da godere dalle tribune del polisportivo, a cui segue la serata discoteca a cura di Radio Gran Paradiso, garanzia di divertimento.

Domenica mattina si inizia presto. Alle 8.00 apre il Mercatino dell’hobbistica e dei prodotti locali, alle 9.30 dimostrazione di polocrosse (sport equestre simile al polo) a cura dell’Italian Polocrosse Association e, dalle 10.00, inizio dei giochi di abilità equestre a cura dell’S.S.D. Team delle Vaude. Al pranzo agricolo seguirà alle 15.00 la sfilata equestre e la conclusione di tutte le attività.

Per lo stand gastronomico è gradita la prenotazione ai numeri 3519976247 oppure 3497126510.

Festa del cavallo, dal 23 al 25 maggio, Velodromo Francone, Via Ghetto, 1, San Francesco al Campo (TO).

Informazioni sulla Pagina Facebook Pro Loco SanFrancesco.

CS

Giaveno Valsangone Bike Adventure

Due giorni dedicati al “cicloturismo” tra expo, escursioni, attività per bambini e una “ciclostorica” con bici d’epoca

Sabato 17 e domenica 18 maggio

Giaveno (Torino)

Un intero weekend dedicato agli appassionati, sempre più numerosi anche a Torino e in Piemonte, di “cicloturismo”. L’appuntamento è a Giaveno, cuore della torinese Val Sangone, con la prima edizione della “Valsangone Bike Adventure” che si terrà sabato 17 e domenica 18 maggio, con la co-organizzazione dell’“Associazione Torino Bike Experience” e della “Città di Giaveno”, forti del contributo dell’“Unione dei Comuni Val Sangone” e in collaborazione con “Anemos Itinerari del Vento”. Protagonisti mountain bike, ma anche modelli storici e (perché no?) le canoniche bici (da uomo e da donna) di famiglia. Primo obiettivo: iniziare a mettere in moto la “rete cicloturistica” della Val Sangone.

“Si tratta di una due giorni immersiva nel cicloturismo che è una forma di sport già praticata in valle. Crediamo in questo progetto perché, specialmente dopo il Covid, si sono riscoperti luoghi naturali, anche vicini alle città, e noi siamo ricchi di strade panoramiche e di punti con bellissimi paesaggi. Crediamo inoltre che chi pratica il cicloescursionismo sia interessato a conoscere storia, tradizioni, cultura e anche enogastronomia del territorio, creando quindi un volano e un circuito virtuoso per tutta la Valle”, afferma il Presidente dell’“Unione dei Comuni Montani Val Sangone” e sindaco di Giaveno, Stefano Olocco. Parole pienamente condivise da Alessandro Ippolito, presidente  di “Torino Bike Experience” che afferma: “Giaveno è sempre stata, per noi, una meta delle escursioni d’avvicinamento alle montagne e di scoperta del territorio, direttamente collegata con la ciclabile del Sangone che parte dalla nostra sede del Parco delle Vallere, a Moncalieri. Per questo, per noi la Valsangone ha sempre avuto un ruolo importante per la pianificazione degli itinerari e delle ciclo proposte turistiche e troviamo dunque particolarmente interessante la sua valorizzazione”.

L’avvio dell’evento è programmato per sabato 17 maggio, con la prima delle quattro escursioni in calendario, tutte condotte dalle “Guide Cicloturistiche”della Regione, tutte gratuite ma da prenotarsi su www.valsangonebikeadventure.it

L’appuntamento di sabato è fissato in piazza Molines, con partenza dalle 17: si tratta di un itinerario di 30 chilometri, con una salita impegnativa, in gran parte sterrata. Si arriverà in uno dei punti più panoramici della Val Sangone, proprio al tramonto. Dopo una buona cena alla “Casa Alpina” di Forno, si scenderà in notturna su strade a basso traffico.

Domenica 18 maggio saranno tre i “tour guidati” con diversi livelli di difficoltà e lunghezze (partenza del “tour hard” alle 9,15; partenza del “tour intermedio” alle 9,30; partenza del “tour famiglie” alle 10,30). L’itinerario per famiglie, pensato anche per i bambini, prevede diverse soste, tra le quali la vista ad un “vecchio mulino”, mentre alla fine del giro è prevista una sosta per il pranzo all’agriturismo “Cascina La Patuana”.

Domenica 18 maggiodalle 9 alle 18, piazza Molines diventerà il vero palcoscenico del “Festival” (salutato con tanto di annullo filatelico), ospitando prodotti e servizi dedicati al ciclismo ed al cicloturismo. Non solo, la piazza  dedicherà anche un’area ai più piccoli, gestita dall’Associazione “Anemos Itinerari del Vento”, in collaborazione con guide cicloturistiche qualificate che condurranno gli “aspiranti biker” attraverso ostacoli e passaggi tecnici assolutamente divertenti. La disponibilità di “mtb” e “caschi” di varie misure permetterà a tutti di partecipare.

Davanti alla Chiesa dei “Batù”, nel centro storico, si potranno anche ammirare alcune bici delle collezioni personali di Luciano Rizzo e Mauro Alione, grandi appassionati di modelli storici e storia del ciclismo e, all’interno della Chiesa sarà possibile visitare la mostra dedicata al ciclismo storico ed eroico del pittore e ciclista Luciano Rizzo e alle 12 assistere alla presentazione del libro “Quando Alfonsina faceva la sartina”, dedicato ad Alfonsina Strada, prima donna partecipante al Giro d’Italia nel 1924, a cura di Paolo Ghiggio. E, per finire, alle 17, sempre di domenica, grande spettacolo con la “Ciclostorica” dimostrativa per le vie del centro storico.

Sul piatto anche due “workshop” d’approfondimento della durata di due ore ciascuno (uno mattutino, dalle 10,30 alle 12,30, uno pomeridiano, dalle 15,30 alle 17,30) durante i quali i tecnici di “Anemos Itinerari del Vento” illustreranno come mantenere efficienti le proprie biciclette e come attuare i principali controlli e manutenzioni. Per i molti appassionati, un evento davvero “doc”. Da non perdere.

Per infowww.valsangonebikeadventure.it

g.m.

Nelle foto: Immagini Cicloturismo a Giaveno

Asproflor partecipa alla XXIII edizione di Coniolo Fiori

Un week end all’insegna dei colori, dei profumi e dell’impegno sociale

Asproflor, in un mondo in cui tutto è pensato per essere utilizzato e gettato via, parteciperà alla XXIII edizione di Coniolo Fiori facendosi portavoce  e promotore di un’iniziativa  ecosostenibile e solidale. L’Associazione Produttori Florovivaisti si è  impegnata, infatti, a donare tutti i Fiori e le piante utilizzati per il proprio allestimento all’interno di Euroflora 2025 ai Comuni del Monferrato Casalese, che hanno voluto credere nel Progetto Verde Comune Monferrato  fiorito. Si tratta di una riqualificazione florovivaistica degli spazi pubblici, un progetto di inclusione sociale, una nuova narrazione turistica dell’intera area.

Ecco il paradigma di Monferrato fiorito che prenderà le mosse durante Coniolo Fiori, da questo progetto di riutilizzo sostenibile delle molte meravigliose essenze usate nell’allestimento  Asproflor di Euroflora 2025.

Sabato 17 e domenica 18 maggio Asproflor sarà uno dei protagonisti di Coniolo Fiori, la storica mostra mercato dedicata a rose, fiori, piante, arredi ed oggetti green che anima ogni anno il borgo monferrino.

L’edizione 2025 si inserisce nel circuito di Golosaria Monferrato e vedrà ancora una volta Asproflor – Comuni Fioriti protagonista con iniziative improntate alla natura, all’educazione, alla multisensorialità, inclusione e sostenibilità.

In particolare Asproflor curerà le attività esperienziali  “Verde sensoriale e nutriente”, una serie di attività coinvolgenti per tutti e in particolare per i bambini. Vi sarà un percorso multisensoriale a piedi nudi, per stimolare i sensi in contatto diretto con gli elementi naturali. Quindi seguirà il laboratorio “Piantiamo insieme”, un momento didattico per conoscere in modo divertente i cicli della natura, durante il quale ogni bambino pianterà e porterà via con sé una piantina, per coltivare un legame con il verde.

Infine seguirà un laboratorio ludico sensoriale dal titolo ”Cosa c’è sotto il coperchio?”, una cucina verde in omaggio alla cultura di Golosaria, dove si esploreranno le caratteristiche dei grani antichi, di fiori essiccati come camomilla, rose, lavanda e di profumatissime erbe aromatiche.

“Coniolo è  un piccolo borgo – spiega il sindaco Arles Garelli – di circa 440 abitanti  che adesso è conosciuto da molti, non solo in Italia. Praticamente tutte le case hanno un giardino o un piccolo spazio, curati personalmente dagli abitanti. Il concetto “fiorire è accogliere” rappresenta un investimento per il futuro dei nostri piccoli paesi”.

Mara Martellotta

Chiusa di San Michele, a maggio i laboratori di creatività del Comune

L’Amministrazione Comunale di Chiusa di San Michele, guidata dal sindaco Riccardo Cantore promuove i “Laboratori di Maggio” che si tengono presso il Salone Polivalente del paese. La cittadinanza è invitata a partecipare.  E’ un’opportunità per trascorrere pomeriggi all’insegna dell’apprendimento, della manualità e della socializzazione in un ambiente accogliente e stimolante. Ogni martedì del mese di maggio sarà dedicato a un laboratorio differente, offrendo ai partecipanti la possibilità di esplorare nuove tecniche e dedicarsi a temi specifici. L’iniziativa è pensata per coinvolgere persone di tutte le età, senza distinzione di esperienza o provenienza.

Il calendario dei laboratori è iniziato Martedì 6 Maggio, con la GINNASTICA DOLCE condotta da Giusy Balilla. Un’attività pensata per il benessere fisico, adatta a tutti i livelli.

  • Oggi, Martedì 13 Maggio, ore 15:00 – 16:00: LABORATORI a cura di Ivana Rocci. Un appuntamento dedicato alla manualità e alla creatività. I partecipanti sono invitati a portare ago per lana, forbici e delle “mattonelle” (il tipo di materiale specifico potrebbe essere comunicato in seguito o sarà indicato all’inizio del laboratorio). “Iniziamo ad avvicinarci al clima natalizio con lavori a tema a partire dall’uncinetto, fino agli alberi di Natale. Un modo per manifestare la propria creatività pensando già alle festività di fine anno”, spiega Ivana Rocci.

  • Martedì 20 Maggio, ore 15:00 – 16:00: ORIGAMI con Mariangela. Un’introduzione all’antica arte giapponese del piegare la carta. Si invita a portare carta regalo, anche di recupero, per dare libero sfogo alla fantasia.

  • Martedì 27 Maggio, ore 15:00 – 16:00: LABORATORIO Creativo, con idee per allestimenti. Un’occasione per imparare a realizzare decorazioni e allestimenti originali per diverse occasioni.

Un Figaro rossiniano

È doveroso accostarsi alla famosa cavatina del Barbiere di Siviglia, opera lirica composta inizialmente da Paisiello e successivamente oscurata dal successo mondiale di Gioachino Rossini per raccontare la storia originale di Gennaro Fardello, il coiffeur operativo a Casale Monferrato. L’entrata di Figaro nella seconda scena del primo atto dell’opera rossiniana rappresenta il factotum fortunato della città che vantava la propria popolarità del tuttofare di un tempo che non solo esercitava le proprie mansioni di barbiere ma acconciava parrucche, distribuiva consigli medici e speziali, eseguiva trattamenti odontoiatrici, ricercava giocatori di football per le squadre locali e favoriva incontri galanti tramite messaggi privati.
Tra i baritoni che hanno interpretato Figaro, tratto dalla commedia omonima francese del 1775, spicca il torinese Giuseppe Valdengo richiesto al Metropolitan di New York dal grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini. La fortuna del coiffeur, proveniente dalla scuola napoletana, ebbe inizio nel 1981 quando il maresciallo dell’Esercito e cognato Antonio Fardello lo contattò per sostituire il barbiere delle reclute ormai prossimo alla pensione. Giunto a Casale, Fardello fu alloggiato nel “casermone” Nino Bixio del XI battaglione di fanteria, il più antico della storia italiana fondato nel XVII secolo dal Ducato di Savoia come reggimento del Monferrato. Dal 1958 era sede del CAR, il centro addestramento reclute che ospitava annualmente circa 12000 militari.

Le affilate forbici di Fardello conobbero il pugile italo-malese Nino La Rocca classe 1959, arruolato nell’Esercito Italiano dopo ostacoli e lentezze giudiziarie risolte tramite l’interessamento del presidente Pertini che gli concesse la cittadinanza italiana nel 1983. Degli 80 incontri disputati il pugile vinse 74 volte, di cui 54 per KO con sole sei sconfitte, perdendo il titolo mondiale nel 1984 contro il texano Curry detto “il cobra”. Anche se non possedeva il pugno proibito, La Rocca  finalmente diventò campione europeo dei pesi welter nel 1989, definito il Cassius Clay italiano per la mobilità sul ring e per le doti di pugile innovativo. Fece scalpore il matrimonio di Nino La Rocca con la pornostar toscana Manuela Falorni, detta la “venere bianca”, separato da lei dopo una lunga battaglia giudiziaria. Incredibile la protesta del pugile che si incatenò davanti a Palazzo Chigi e al Quirinale, invocando un lavoro nel settore per essere stato respinto all’esame di insegnante federale. Nel 2014 gli fu concesso un vitalizio dallo Stato Italiano che gli permise di allenare giovani pugili.

Nella struttura militare soggiornarono Adriano Celentano, Gianni Morandi, Ivano Fossati e l’attuale ministro Matteo Salvini per svolgere il periodo di addestramento. Durante le festività natalizie venivano organizzati concerti per le reclute con alcuni cantanti in voga. Tra gli invitati, il Figaro casalese ricorda lo stile ironico e dissacrante di Donatella Rettore con i suoi 30 milioni di dischi venduti e Dino, pseudonimo di Eugenio Zambelli, scoperto da Teddy Reno e famoso per il suo disco “Te lo leggo negli occhi” del 1964. L’appalto ventennale del coiffeur Gennaro Fardello si concluse nel 1999 con la chiusura definitiva della caserma casalese, seguita nel 2004 dall’abolizione totale della leva militare obbligatoria in Italia. Da uno studio del Politecnico di Torino del 2008 e da una recente proposta parlamentare emerge la concreta possibilità di realizzare un nuovo carcere per la provincia di Alessandria nel contesto di ristrutturazione e valorizzazione della struttura abbandonata.
Armano Luigi Gozzano 

Torna la Festa delle Rose a Venaria

All’interno del programma anche l’8° edizione di Fragranzia

Sabato 17 e domenica 18 maggio torna a Venaria Reale la Festa delle Rose, manifestazione giunta alla sua 21ª edizione, pronta a colorare e profumare il centro storico con fiori, musica, arte e cultura. Un appuntamento divenuto negli anni una delle principali attrazioni turistiche del territorio, che richiama migliaia di visitatori da tutto il Piemonte e da fuori regione.

L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 17 maggio alle ore 11 in piazza Annunziata, alla presenza delle autorità cittadine, degli organizzatori, delle realtà coinvolte, con la musica travolgente dei Bandakadabra. La manifestazione è promossa e organizzata dal Comune di Venaria Reale e dalla Fondazione Via Maestra, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con La Venaria Reale – Residenze Reali Sabaude e la Pro Loco Altessano Venaria Reale.

Nel 2024 l’evento ha superato i 25.000 visitatori, confermandosi come uno degli eventi di punta della primavera piemontese, con importanti ricadute in termini di turismo, commercio e promozione del territorio.

Per due giorni, le vie e le piazze del centro storico, da via Mensa a piazza Annunziata, da viale Buridani a piazza Vittorio Veneto, ospiteranno espositori florovivaistici, produttori locali, artigiani e stand enogastronomici. Saranno presenti anche gli “Artigiani d’Eccellenza della Regione Piemonte”, protagonisti della creatività e del saper fare locale.

Tra le maggiori novità, la presenza di due suggestivi giardini in miniatura, realizzati dalle aziende agricole Comba Franco, Il Giardino dei Giunchi ed Ema Giardini, saranno esposti al pubblico in piazza Annunziata, che potrà votarli per decretare il più bello.

La Reggia di Venaria, patrimonio UNESCO, sarà nuovamente protagonista: nella Citroniera sarà allestita la tradizionale Infiorata, creata con oltre 50.000 petali di rose, in collaborazione con Amici della Certosa Reale, Circolo degli Artisti di Torino e La Rosa delle Idee.

All’interno della Corte d’Onore, in occasione del 150° anniversario del Corpo Musicale G. Verdi di Venaria Reale, si terrà un concerto che vedrà il gemellaggio con l’Harmonie di Vizille (Francia), la Filarmonica G. Donizetti di Montaione (FI) e il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria Reale.

Nel contesto del Salone Off del Salone Internazionale del Libro, sono previsti due appuntamenti culturali presso la Reggia di Venaria:. Sabato 17 maggio, la presentazione del libro di Alessandra Selmi; domenica 18 maggio, il concerto a sorpresa del Contrametric Ensemble.

Altresì, torna anche Fragranzia, giunta all’ottava edizione, insieme al format Essentialia, dedicato al mondo dei profumi e del Vermouth piemontese. In programma la Blind Experience (viaggio olfattivo a occhi chiusi) e Parfum de Vermouth, percorso sensoriale guidato tra botaniche e aromi.

Per i più piccoli sono in programma gli appuntamenti Sniff and Paint Kids, laboratorio creativo ispirato ai profumi e Missione Olfatto Kids, gioco educativo per riconoscere profumi misteriosi.

Inoltre, sabato 17 maggio, dalle ore 21 lo spettacolo della Bandakadabra animerà la Notte delle Rose con spettacoli musicali itineranti. Il programma prevede inoltre workshop floreali, laboratori tematici, una sfilata e attività ricreative per tutte le età.

L’ingresso alle iniziative è gratuito, salvo diversamente dove espressamente indicato nel programma.

Le dichiarazioni

Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria Reale, dichiara: «La Festa delle Rose è un momento di grande orgoglio per la nostra comunità. È il simbolo della Venaria che sa accogliere, che valorizza le proprie eccellenze e che si propone come luogo di cultura, natura e bellezza. Siamo felici di rinnovare questa tradizione così sentita».

Monica Federico, Assessora agli Eventi e al Turismo, afferma: «Due giornate tra profumi, colori ed eventi pensati per tutta la famiglia. Esposizioni floreali, spettacoli dal vivo e attività per scoprire la bellezza della natura. Al centro, sostenibilità e biodiversità, con laboratori e incontri a tema. Un’occasione unica per vivere la città tra cultura, tradizione e passione per il verde. Grazie ai partner, commercianti e volontari che rendono possibile questo evento. Non mancate: la magia delle rose vi aspetta a Venaria Reale!».

Il Presidente della Fondazione Via Maestra Tommaso Servetto e il Direttore Mirco Repetto, spiegano: «La Festa delle Rose è da sempre un appuntamento speciale per la nostra città, capace di unire bellezza, cultura e partecipazione. Con grande entusiasmo ci prepariamo ad accogliere la XXI edizione, che anche quest’anno trasformerà Venaria Reale in un affascinante giardino diffuso, tra profumi, colori e tradizioni. Grazie al lavoro congiunto del Comune e della Fondazione Via Maestra, la manifestazione continua a crescere, coinvolgendo cittadini, visitatori, florovivaisti e artigiani in un’esperienza unica, che celebra il legame profondo tra la rosa e il nostro territorio».

Il Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Michele Briamonte e la Direttrice Chiara Teolato, commentano: «La XXI edizione della Festa delle Rose giunge in un momento particolarmente positivo per la nostra realtà in termini di offerta di iniziative e conseguente riscontro di pubblico: solo nel mese di aprile 2025 si sono registrati circa 115.000 visitatori paganti che si aggiungono ai numeri altrettanto eclatanti dell’evento dei Ciliegi in fiore nei nostri Giardini. Per questi motivi siamo consapevoli che la sempre tanto attesa Festa delle Rose non potrà che presentarsi come occasione di ulteriore richiamo, arricchendo ed incrementando le attrazioni del nostro complesso connotato ormai sempre più come “unicum” fra borgo e Reggia, grazie anche all’organizzazione di eventi congiunti come quelli del Salone del Libro Off».

Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma completo:

www.comune.venariareale.to.it

www.fondazioneviamaestra.org

www.festadellerose.it

Mercato della terra e delle biodiversità, la natura di scena a San Giorgio Canavese

È uno degli appuntamenti più significativi per chi ama la terra, il paesaggio e la biodiversità in tutte le sue forme.

Un evento che non è solo enogastronomia, ma cultura del territorio, artigianalità, racconto di comunità.

Si comincia sabato 10 maggio alle ore 15:00 con l’apertura ufficiale della manifestazione, tra le vie del centro storico che si animano come nel mercato canavesano di inizio Novecento, in un’atmosfera di festa, dialogo e scoperta.

Tre giorni nel cuore del Canavese, dove agricoltura, bellezza e sostenibilità si intrecciano: il paesaggio non è solo ciò che vediamo, ma ciò che coltiviamo — con rispetto, cura e visione.

Il tema guida di quest’anno, “BELLEZZA – Coltiva il paesaggio”, è un invito potente: ci ricorda che ogni campo lavorato, ogni vigneto ordinato, ogni prodotto della terra racconta una storia fatta di mani sapienti, biodiversità da custodire, e tradizioni da tramandare.
Produttori di eccellenza, Presìdi Slow Food Italia, curiosità uniche da tutta Italia e dall’estero: dalla Farina Bona del Ticino allo Zafferano di San Gavino, dalla Toma della Brigue alle ostriche francesi, dalla Papaccella Napoletana alla Piattella Canavesana.

Un patrimonio di sapori e identità che si anima tra le vie del borgo.

Il Mercato è anche un luogo di dialogo e bellezza condivisa: spettacoli, convegni, passeggiate, laboratori per bambini e ragazzi, i prodotti del Mercato – tra eccellenze italiane e materie prime del territorio – e un suggestivo pic-nic nei parchi delle dimore storiche, tra Castello dei Conti di Biandrate, Villa Malfatti e Dimora Berchiatti.
Un’area sarà dedicata anche ai Caffè Storici del Piemonte, in un’atmosfera d’altri tempi tra eleganza e convivialità.
E lunedì 12 maggio, spazio alle nuove generazioni con il Festival della Biodiversità dei ragazzi, per crescere nella consapevolezza che il futuro si coltiva oggi, a partire dalla terra.

Io ci sarò, per raccontare, ascoltare, imparare.

SIMONA RICCIO

Info e programma:

🔗 https://www.facebook.com/mercatobiodiversita/
🔗 https://www.instagram.com/mercatoteb_sangiorgiocanavese/