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L’elezione a Miss Italia in dirittura finale

Beatrice Bo, Alicya Ferrero e Beatrice Sartori: sono loro le tre piemontesi che il 15 settembre in diretta RAI parteciperanno alla finalissima di Miss Italia 2025, in cui si sfideranno quaranta ragazze provenienti da tutto il Paese. A vincere non sarà solo la bellezza, ma soprattutto il talento, il fascino e la preparazione.  Il 90% delle aspiranti Miss del terzo millennio, infatti, studia all’Università, pratica sport a livello agonistico o sfila già in passerella.
Torino la farà da padrone durante la serata anche grazie alla presenza di Alba Parietti  in giuria e al ritorno di Edelfa Chiara Masciotta che guiderà una delle due squadre con le quali sfileranno le Miss. Presenta la serata Nunzia De Girolamo.

Mara Martellotta

 

Si accendono i riflettori sulla moda a Torre Pellice

Il Comune di Torre Pellice, il 12 e 13 settembre prossimo, accende i riflettori sulla moda, diventando crocevia oltre che di moda anche ci cultura e sostenibilità grazie alla collaborazione con “Fuorimoda”, l’associazione culturale che presenta un doppio appuntamento dedicato alla moda con uno sguardo rivolto al dialogo interculturale e all’impegno sociale. Venerdì 12 settembre l’appuntamento è per le ore 21.30 presso la galleria Scroppo di via D’Azeglio 10, con una serata dedicata alla proiezione di un documentario prodotto da Fuorimoda che documenta un viaggio in Senegal, alla scoperta di tecniche artigianali locali e realtà virtuose nel campo della moda etica. L’appuntamento seguirà con un dibattito tra due giovani di origine senegalese, che offriranno al pubblico un’occasione di riflessione e confronto, raccontando il progetto e i suoi sviluppi. Durante l’evento si svolgerà un’asta solidale di capi realizzati in collaborazione con artigiani senegalesi.

La giornata di sabato 13 settembre si aprirà alle 10.30 nei giardinetti del quartiere di San Ciò, con letture dedicate ai più piccini, a cura della biblioteca civica comunale. Alle 18, in via Repubblica 1, nei locali del Comune di Torre Pellice, si concluderà la manifestazione con un evento serale dedicato all’associazione Fuorimoda, associata a EsseMME Studio, specializzata nell’utilizzo creativo dei capi d’abbigliamento. Il programma include la presentazione del progetto, una sfilata ei moda non convenzionale con capi rigenerati, la visita al nuovo spazio creativo messo a disposizione dal Comune e un aperitivo offerto dalla Pro Loco.

Ingresso agli eventi gratuito, non è richiesta la prenotazione.

Info: consultare pagina Instagram @essemme.studio

Mara Martellotta

Riccardo Venturi alla Gam. L’erbario dalla botanica alle arti visive

Galleria Civica d’Arte Moderna
e Contemporanea di Torino

RISONANZE
Primo ciclo di conferenze tra arte e filosofia

a cura di Chiara Bertola e Federico Vercellone

 

da giugno a ottobre 2025

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

Sala incontri

IL QUARTO APPUNTAMENTO

 

GIOVEDI 11 SETTEMBRE ORE 18

Riccardo Venturi

L’erbario dalla botanica alle arti visive

Curioso è il destino dell’erbario: nato come strumento scientifico nelle mani della botanica per raccogliere, classificare e illustrare specimen vegetali, come farmacopea o elenco di farmaci, non ha cessato di affascinare filosofi, scrittori e artisti. Senza ricusare la sua origine scientifica, l’erbario è così diventato un giardino di carta, un dispositivo verbo-visivo o un iconotesto poetico da cui si sprigiona la potenza delle immagini, la capacità di cogliere il dettaglio, di salvare l’effimero dall’oblio. Malgrado il carattere mortifero delle piante seccate e spillate sulla pagina, l’erbario è stato percepito come un eden in miniatura se non come un vero e proprio oggetto magico, una rêverie capace di riconnetterci e non alienarci al mondo vivente. Radicato nella tradizione naturalista, non mancano infine tentativi di realizzare erbari della vita quotidiana e urbana, a partire dal flâneur – quel “botanico del marciapiede” impegnato a erborare sull’asfalto, secondo la visione di Baudelaire e Walter Benjamin – e fino all’ecologia ferroviaria. Con questo intervento mi propongo di rivenire sulla parabola e sul destino degli erbari, dalla botanica alle arti visive.

Riccardo Venturi insegna Teoria e storia dell’arte contemporanea all’università Panthéon-Sorbonne di Parigi e si occupa del rapporto tra arti visive e scienze umane dell’ambiente. Scrive regolarmente su “Alias – Il Manifesto”, “Lucy dei mondi” e sul sito di scritture e immagini “Antinomie”, www.antinomie.it, che ha co-fondato.

Costo: 6€ Acquista il biglietto

 

Tra giugno 2025 e marzo 2026 la GAM di Torino organizza un ciclo di incontri, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, curato da Chiara Bertola e Federico Vercellone.

Gli incontri, articolati in singole conferenze, ripercorrono i temi delle Risonanze che attraversano la programmazione espositiva della GAM dall’ottobre il 2023 alla primavera del 2026: luce, colore e tempo; ritmo, struttura e segno; incanto, sogno e inquietudine, e vedono la partecipazione di studiosi e studiose di rilievo internazionale nel campo della filosofia, della storia dell’arte e delle scienze umane, offrendo un’occasione unica di riflessione interdisciplinare, in cui pensiero e visione si intrecciano per generare nuovi livelli di lettura delle opere e dell’esperienza estetica.

Il primo ciclo di incontri da giugno a ottobre 2025 vede alternarsi grandi esperti di arte, estetica e filosofia contemporanea: Horst Bredekamp, Elio Franzini, Victor Stoichita e Anna Maria Coderch, Riccardo Venturi, Claudia Cieri Via e Salvatore Tedesco.

Il secondo ciclo di incontri prenderà avvio a partire da novembre 2025 e si concluderà a febbraio 2026, con la partecipazione di studiosi di prestigio internazionale come Massimo Cacciari, Fabio Belloni, Tonino Griffero, Francois Jullien e Chiara Simonigh.

Costo per ogni conferenza: 6€
comprensivo del diritto di prevendita

Acquisto unicamente online su gamtorino.it

Orti in festa a Piossasco negli spazi settecenteschi di “Casa Lajolo”

Mostra, mercato, libri, incontri, degustazioni e laboratori: torna la “Festa degli Orti” 

Sabato 13 e domenica 14 settembre

Piossasco (Torino)

Splendida location, l’affascinante villa di campagna di metà Settecento di “Casa Lajolo” a Piossasco, con il suo “giardino all’italiana” articolato su tre livelli, un’alta siepe di “tassi” che custodisce un suggestivo “giardino all’inglese” e un magnifico “orto-giardino” in cui perdersi fra colori e profumi. Ed è proprio qui che, sabato 13 e domenica 14 settembre, si terranno due giorni pieni di iniziative dedicati a “Alberi, una storia vivente”. Un omaggio di fine estate agli “alberi”, alle loro antiche storie (e quante ne hanno da raccontare!), presenze vive che sanno parlarci e ascoltarci, voci nitide e chiare che, a ben sentire, si fanno spazio in mezzo a realtà umane, spesso troppo poco attente alle loro esigenze e a quelle, più in generale, dell’ambiente.

Organizzata da “Fondazione Casa Lajolo” con il patrocinio della “Città di Piossasco”, la “Festa” prende il via sabato 13 settembre nella “Sala Scuderia” (ingresso libero con prenotazione su www.casalajolo.it/prenota/): alle 17,30 si apre la “mostra di illustrazioni” dal libro “I giardini filosofici” della torinese Rossana Bossù, che dialogherà con Fabio Marzano. A chiusura di serata, e in attesa dell’impegnativa giornata di domenica, un delizioso appuntamento con il curioso “aperitivo” di “Canone occidentale”, linea di “Vermouth” torinese di alta qualità, creata dalla subalpina azienda “Rodia Spirits”, impegnata ad omaggiare la storia e la tradizione del Vermouth piemontese con un prezioso tocco di innovazione, in modo da legare ogni variante a un luogo iconico di Torino e utilizzando vini e botaniche strettamente locali. Due i cocktail proposti per l’occasione: il “Milano-Torino” (Vermouth Rosso e Bitter) e “Vermouth e Tonica”, oltre a svariati assaggi in purezza.

Giornata clou, domenica 14 settembre, giorno, in cui si potrà prendere parte alle “visite guidate” alla dimora storica, ma soprattutto giorno della “mostra mercato” con aziende e produttori del territorio (orario 10-18): tra le realtà presenti, il “Vivaio Fratelli Gramaglia”, con sede a Collegno e tra i più importanti e prestigiosi a livello europeo, specializzato, dal 1896,  in “piante aromatiche”. A fargli buona compagnia i “I pomodori di Remo”, l’“Associazione Parco del Nobile”, l’“Accademia delle arti naturali”, l’“Associazione Atman”, la “Libreria55”, l’“Ambaradan” di Serravalle d’Asti, specializzata in arredi per esterno in ferro battuto, gazebi, arredamento e decorazione giardino, “Melanie crochet” e “Le delizie del Dahu”. Presente anche l’“Associazione Adipa” che, per tutto il giorno, metterà a disposizione sacchetti di “semi omaggio” e un gioco per bambini su “semi e piante”.

Fra gli altri appuntamenti di domenica, da segnalare alle 11, la lezione intorno al “tasso monumentale” di casa con Samuele Ratti, arboricoltore e curatore del “Rami– Registro degli Alberi Monumentali Italiani”, seguita, alle 12, dall’incontro con Giovanni Bocchino, che racconterà, con degustazione, come produce l’“olio evo”  (acronimo di “Olio Extravergine di Oliva”) sulle colline del Monte Uliveto sopra Pinerolo. Alle 14,30,  nel prato libero, passeggiata tra i frutti antichi con Edoardo Santoro dell’associazione “Sguardo nel verde” di Pino Torinese, alla scoperta dei sapori di una volta. Poi, alle 15,30, in “Sala Boschera”, Lucia Barabino, scrittrice e fotografa, presenta il suo libro “Storia di un vivaio”, in dialogo con Federico Villare di “Adipa-Piemonte” e Fabio Marzano.

In chiusura di giornata, musica e letteratura a tema: alle 16,30 nel “boschetto dei tassi” incontro-racconto in musica con Alessandro Natella, medico chirurgo “agopuntore”, appassionato di antropologia medica e musica-medicina, mentre alle 17,30 – sotto il “cedro deodara” – Cristina Converso, dottore forestale all’“Arpa Piemonte” e autrice di numerosi volumi sul tema, racconterà, intervistata da Fabio Marzano, i suoi libri “Testimoni silenziosi. Storie di alberi monumentali” e “A radici nude”, entrambi editi da “Buendia Books”. Infine, alle 18,30 nell’orto il concerto del “duo musicale jazz” a cura di Gabriele Cervia, violino, e Federico Mori, contrabbasso, con aperitivo del Ristorante “Civico22”.

Da ricordare ancora che domenica 14 sarà anche la giornata dei “laboratori”: da “Meditazioni intorno agli alberi” a “Le api felici di casa”, fino a “Di cera in cera” (per avvicinarsi al mondo delle candele artigianali) ad “Ali tra le chiome” e a “Come un albero”, laboratorio artistico, guidato da Rossana Bossù, rivolto ai più piccoli che potranno giocare tra colla, ritagli e colori, sulle pagine del libro “Come un albero” di Maria Gianferrari e Felicita Sala (“Rizzoli Editore”).

Per ulteriori info su programma ed orari: “Casa Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino), tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it

  1. m.

Nelle foto: immagini di repertorio

La Camminata del Pom Matan 2025

San Sebastiano da Po – domenica 14 settembre 2025 Cammini Divini di Augusto Cavallo by Nordic Walking Valcerrina in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune di San Sebastiano da Po vi propone l’ormai tradizionale camminata del Pom Matan.

L’escursione ad anello di circa Km. 11 sarà completamente inedito e con caratteristiche totalmente diverse dal passato. Per evitare di percorrere strade interrotte da frane e non completamente sicure ci sposteremo sul versante nord del paese dirigendoci verso il fiume Po e le adiacenti campagne su sentieri completamente in sicurezza e senza particolari difficoltà. Un anello quindi adatto a tutti e immerso nella natura.

Inoltre quest’anno lo Sponsor Principale (Borello Supermercati) offrirà a tutti i partecipanti un simpatico gadget che verrà consegnato al momento dell’iscrizione.

Come al solito a metà percorso ci verrà offerta un piccolo ristoro a cura degli Amministratori Comunali per rinfrancarsi dalle fatiche prima di riprendere il cammino che ci riporterà nel mezzo della festa.

Il ritrovo è previsto a partire dalle ore 8,45 in piazza Agnelli, frazione Caserma (https://goo.gl/maps/m3GwxnmWtnJ4rtpr9 ) nell’area dei festeggiamenti. La partenza sarà alle ore 9,30 con Guida Escursionistica Ambientale. All’arrivo sarà possibile pranzare presso il Salone Polivalente con prelibatezze locali tra cui gli agnolotti di Pom Matan, piatto dell’antica tradizione sansebastianese.

Costo per la sola partecipazione alla camminata: €. 9,00 cad.

Il pranzo avverrà nei locali della Pro Loco presso il salone polivalente con menù e prezzi alla carta.

Per partecipare è consigliato abbigliamento comodo e scarpe sportive, repellente per zanzare, cappellino e scorta d’acqua. Per chi lo desidera verranno messi a disposizione i bastoncini da Nordic Walking gratuitamente fino ad esaurimento disponibilità.

N.B.: per partecipare alla camminata la prenotazione è obbligatoria via mail, sms, whatsapp o telefonata ai seguenti riferimenti.

Per info e prenotazioni:

Cavallo Augusto 339 4188277 Guida Ambientale Escursionistica e Istruttore SINW
mail: 
augusto.cavallo66@gmail.com           

Capello Anna 339 4800321

https://www.facebook.com/groups/1722191187995377

https://www.facebook.com/augustonordic

https://www.facebook.com/events/1856974755226211/

“Festa della nascita”, alla Reggia di Venaria 32 comuni incontreranno i nuovi nati

Domenica 14 settembre la quinta edizione

Una festosa invasione di passeggini portati da giovani genitori popolerà gli aulici spazi della Reggia di Venaria, il complesso monumentale e architettonico che si trova alle porte di Torino. Domenica 14 settembre ritorna la quinta edizione de “La festa della nascita” che, dopo il grande successo delle precedenti edizioni con oltre 3 mila partecipanti, rappresenta un gioioso rito di benvenuto alla vita organizzato per celebrare e accogliere in comunità l’arrivo di nuovi nati e nuove nate 2024-2025. Il tutto avverrà nel meraviglioso scenario dei giardini della Venaria Reale in un’intera giornata, dalle ore 10 fino alle 19, all’insegna della bellezza e del relax. Quest’anno la Festa della nascita presenta molte novità, tra le quali i comuni del torinese che promuovono la festa, il cui numero sarà 32, la crescita dei partner con un‘ampia mobilitazione del mondo della salute e un’area dedicata al rapporto con la natura. La festa, completamente gratuita, è rivolta a tutte le famiglie con bambini e bambine nati nel 2024-2025 con l’intento di far conoscere al meglio le opportunità offerte dai servizi locali, dalla cultura, della sanità e dell’educazione. Nei giardini della Reggia saranno allestite isole dedicate a vari temi, dove si svolgeranno laboratori, attività ludico creative ed informative. Sarà inoltre presentata con una lettura animata e teatralizzata la nuova sede di podcast Fila a nanna – Sogni reali tra le Residenze Sabaude, con 13 episodi dedicati alle regge sabaude, realizzata con Abbonamento Musei e Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani. I genitori avranno l’occasione di vivere momenti emozionanti, compiere esperienze replicabili in famiglia e sul territorio, incontrare esperti, confrontarsi sulla genitorialità, sul ben-essere dei bambini e delle bambine e su quello della famiglia. Le esperienze culturali nella natura vissute dalle famiglie sono riconosciute da un corpus crescente di ricerche scientifiche quali risorse determinanti per lo sviluppo biologico già dai primi giorni di vita: il periodo che prende avvio dal concepimento è tra i piu rilevanti sotto il profilo della crescita del patrimonio neurale, ed è una risorsa per tutta l’esistenza. La festa è stata comprogettata da 32 comuni, tra i quali Alpignano, Avigliana, Brandizzo, Caselle Torinese, Grugliasco, Pianezza, Pinerolo, Rivoli, Rosta, San Maurizio Canavese. Queste città, come segno d’attenzione verso la prima infanzia, hanno adottato il passaporto culturale #naticonlacultura, ideato dalla Fondazione Medicina a misura di donna, che consente il libero accesso alle famiglie in oltre 45 musei Family and Kids Friendly della rete Abbonamento Musei nel primo anno di vita dei bambini e delle bambine. Il passaporto culturale consegnato dalle strutture sanitarie alla nascita o inviato dalle amministrazioni cittadine è scaricabile anche dal sito web naticonlacultura.it. La festa è progettata insieme all’ASL TO 4, ASL TO 3 e ASL TO 5.

Per aderire gratuitamente (2 adulti con ogni nuovi nato più eventuali fratelli e sorelle) è necessario presentare il passaporto culturale consegnato dai comuni di residenza aderenti o scaricabili dal sito naticonlacultura.it e prenotarsi entro il 12 settembre 2025 al link https://festanascita2025.eventbrite.it. Anche quest’anno potranno prendere parte all’evento le donne nell’ultimo trimestre di gravidanza che abbiano ricevuto il passaporto culturale per la mamma, consegnato durante gli incontri d’accompagnamento alla nascita negli ospedali torinesi aderenti.

Mara Martellotta

Vintage Boutique, non solo negozio: il sito web porta d’accesso al mondo del vintage torinese

Informazione promozionale

Vintage Boutique rappresenta un unicum nel panorama torinese: non solo negozio, ma luogo in cui la memoria prende forma e dialoga con il presente.

www.vintageboutique.it

 

I fondatori raccontano come ogni oggetto arrivi in boutique con una sua storia, selezionato con passione e intuito, affinché possa trovare nuova vita in mani capaci di apprezzarne l’unicità.

Integrazione con la realtà torinese

 

Torino vive una stagione di rinascita del vintage, sempre più percepito non solo come moda, ma come forma di sostenibilità, espressione identitaria e tendenza culturale. Vintage Boutique si inserisce perfettamente in questa corrente, diventando punto di riferimento per una comunità attenta al bello, al riuso e al valore della memoria. La boutique non è solo un negozio: è un luogo di incontro, dove la moda diventa racconto e connessione, contribuendo al fermento culturale che caratterizza oggi la città.

A Torino, il vintage non è solo un settore di nicchia: è una tendenza in piena espansione, intrecciata alla sostenibilità ambientale, all’espressione identitaria e all’estetica Generazione Z

Nella città esistono numerosi negozi dedicati al vintage e al second-hand, percorsi di acquisto consapevole e sostenibile sono sempre più presenti nel panorama locale, e il vintage ne è ambasciatore

Aggiornamento quotidiano

Ogni giorno il catalogo si arricchisce di nuove proposte: capi d’abbigliamento, accessori, oggettistica e design. Questo ritmo costante non è solo un segno di attenzione, ma anche una garanzia per i clienti che desiderano vivere un’esperienza sempre nuova.

Servizio di ricerca dedicata

Vintage Boutique offre anche un servizio di ricerca personalizzato: chi ha in mente un pezzo preciso può affidarsi al team, che grazie a competenze ed esperienza individua articoli rari e autentici.

Il sito: strumento di servizio, non esaustivo

Il portale online funge da vetrina dinamica, con sezioni dedicate e uno spazio per le promozioni. Tuttavia, non mostra l’intero assortimento: molti pezzi restano esclusivi dell’esperienza in negozio, rendendo la visita fisica imprescindibile per chi vuole scoprire davvero tutte le novità.

www.vintageboutique.it

Sezione “ultimi arrivi”

Il sito valorizza ulteriormente l’offerta con una sezione dedicata agli ultimi arrivi: strumenti che permettono di scoprire con immediatezza le novità e di cogliere occasioni uniche, mantenendo vivo il desiderio di ritorno.

Promozioni da cogliere al volo

Oltre agli aggiornamenti quotidiani e agli arrivi esclusivi, il sito di Vintage Boutique offre promozioni frequenti, pensate per chi ama unire la ricerca del pezzo unico al piacere dell’occasione. Sono offerte a tempo, legate a particolari selezioni o a momenti speciali dell’anno, che rendono ancora più stimolante visitare regolarmente la piattaforma. Un motivo in più per collegarsi spesso: perché nel mondo del vintage, ogni dettaglio conta, e le opportunità migliori non restano mai a lungo disponibili.

 

Unicità degli articoli

Ogni pezzo ha un’anima irripetibile: non si tratta di semplice second-hand, ma di articoli che diventano testimonianza di epoche e stili. L’acquisto non è mai ripetibile, ed è proprio questa unicità a definire il valore aggiunto di Vintage Boutique.

Dimensione europea

Grazie alle spedizioni internazionali, l’esperienza di acquisto travalica i confini locali e raggiunge tutta Europa. Un segno di apertura che proietta il negozio ben oltre Torino, senza però rinunciare alla sua forte identità territoriale.

Conclusione

Vintage Boutique incarna il meglio della moda vintage torinese: aggiornamento costante, servizi personalizzati, unicità dei capi, dimensione internazionale e un radicamento forte nel tessuto urbano.

Un progetto che guarda all’Europa ma resta profondamente legato a Torino, città in cui il vintage non è soltanto un trend, ma un vero linguaggio della contemporaneità.

 

LE IMMAGINI

Foto 1: accendino Cartier placcato oro (les must de Cartier) anni 80

Foto 2: lampada bronzo in stile industriale anni 50

Foto 3: lampada space Age doppia luce anni 70 , barattoli verdi Kartell, lampada stile liberty

Foto 4: giradischi preamplificato a valigetta con altoparlanti Philips anni 70

Foto 5: piatti Ginori fine 800 e scultura stile liberty

 

www.vintageboutique.it, via Alassio 30 TORINO

La Festa di Via torna in Borgata Lesna: appuntamento domenica 14 settembre

 

Domenica 14 settembre Borgata Lesna si anima con la tradizionale Festa di Via, un evento atteso da residenti e visitatori. Le strade del quartiere si trasformeranno in un grande spazio di festa, con negozi aperti, bancarelle, musica e intrattenimento per tutte le età.

Sarà un’occasione per riscoprire il quartiere, sostenere il commercio locale e trascorrere una giornata all’insegna della convivialità. Tra le attività previste: giochi per bambini, spettacoli dal vivo e stand gastronomici.

Un’intera domenica dedicata alla comunità, tra tradizione e divertimento.

Enzo Grassano

Un Figaro rossiniano

È doveroso accostarsi alla famosa cavatina del Barbiere di Siviglia, opera lirica composta inizialmente da Paisiello e successivamente oscurata dal successo mondiale di Gioachino Rossini per raccontare la storia originale di Gennaro Fardello, il coiffeur operativo a Casale Monferrato. L’entrata di Figaro nella seconda scena del primo atto dell’opera rossiniana rappresenta il factotum fortunato della città che vantava la propria popolarità del tuttofare di un tempo che non solo esercitava le proprie mansioni di barbiere ma acconciava parrucche, distribuiva consigli medici e speziali, eseguiva trattamenti odontoiatrici, ricercava giocatori di football per le squadre locali e favoriva incontri galanti tramite messaggi privati.
Tra i baritoni che hanno interpretato Figaro, tratto dalla commedia omonima francese del 1775, spicca il torinese Giuseppe Valdengo richiesto al Metropolitan di New York dal grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini. La fortuna del coiffeur, proveniente dalla scuola napoletana, ebbe inizio nel 1981 quando il maresciallo dell’Esercito e cognato Antonio Fardello lo contattò per sostituire il barbiere delle reclute ormai prossimo alla pensione. Giunto a Casale, Fardello fu alloggiato nel “casermone” Nino Bixio del XI battaglione di fanteria, il più antico della storia italiana fondato nel XVII secolo dal Ducato di Savoia come reggimento del Monferrato. Dal 1958 era sede del CAR, il centro addestramento reclute che ospitava annualmente circa 12000 militari.

Le affilate forbici di Fardello conobbero il pugile italo-malese Nino La Rocca classe 1959, arruolato nell’Esercito Italiano dopo ostacoli e lentezze giudiziarie risolte tramite l’interessamento del presidente Pertini che gli concesse la cittadinanza italiana nel 1983. Degli 80 incontri disputati il pugile vinse 74 volte, di cui 54 per KO con sole sei sconfitte, perdendo il titolo mondiale nel 1984 contro il texano Curry detto “il cobra”. Anche se non possedeva il pugno proibito, La Rocca  finalmente diventò campione europeo dei pesi welter nel 1989, definito il Cassius Clay italiano per la mobilità sul ring e per le doti di pugile innovativo. Fece scalpore il matrimonio di Nino La Rocca con la pornostar toscana Manuela Falorni, detta la “venere bianca”, separato da lei dopo una lunga battaglia giudiziaria. Incredibile la protesta del pugile che si incatenò davanti a Palazzo Chigi e al Quirinale, invocando un lavoro nel settore per essere stato respinto all’esame di insegnante federale. Nel 2014 gli fu concesso un vitalizio dallo Stato Italiano che gli permise di allenare giovani pugili.

Nella struttura militare soggiornarono Adriano Celentano, Gianni Morandi, Ivano Fossati e l’attuale ministro Matteo Salvini per svolgere il periodo di addestramento. Durante le festività natalizie venivano organizzati concerti per le reclute con alcuni cantanti in voga. Tra gli invitati, il Figaro casalese ricorda lo stile ironico e dissacrante di Donatella Rettore con i suoi 30 milioni di dischi venduti e Dino, pseudonimo di Eugenio Zambelli, scoperto da Teddy Reno e famoso per il suo disco “Te lo leggo negli occhi” del 1964. L’appalto ventennale del coiffeur Gennaro Fardello si concluse nel 1999 con la chiusura definitiva della caserma casalese, seguita nel 2004 dall’abolizione totale della leva militare obbligatoria in Italia. Da uno studio del Politecnico di Torino del 2008 e da una recente proposta parlamentare emerge la concreta possibilità di realizzare un nuovo carcere per la provincia di Alessandria nel contesto di ristrutturazione e valorizzazione della struttura abbandonata.
Armano Luigi Gozzano 

Esposizione Internazionale Felina, i gatti più belli ad Acqui Terme

Torna ad Acqui Terme (AL) la grande Esposizione Internazionale Felina, sabato 13 e domenica 14 settembre 2025 al Centro Congressi di Viale Antiche Terme.
Gatti di tutte le razze provenienti da tutta Europa sfileranno in gara per il Best in Show, con razze pregiate come Maine Coon, Bengala, Siamesi e molti altri. Sabato pomeriggio spazio speciale per i maestosi Maine Coon.
Evento organizzato da Gatti in Festa con l’ANFI, aperto al pubblico con orario 10:00–18:30.

Info pratiche:
🎟 Biglietti: €8 intero / €6 ridotto / gratis under 10
Dove: Centro Congressi, Acqui Terme
🔗 Info: gattinfesta.com – anfitalia.it

Un weekend imperdibile per chi ama i gatti e tutti gli animali!

Enzo Grassano