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Un passato doloroso di abbandono e morte, di crimine e illegalità; un passato che torna all’improvviso per presentarle un conto da saldare con il sangue
Intervista alla scrittrice ROSANNA MUTINELLI

Vivo in provincia di Verona, ma lavoro presso un Liceo in città. Negli anni ho pubblicato alcuni romanzi: Il Volto Barbaro (2007, DiSalvo editore); TRE (2015, VJ Edizioni); All’ombra di Mastino (2016, Delmiglio Editore); Rosa del Tempo (2022, Solfanelli Editore). Come illustratrice ho creato il graphic novel Caterina, benedetta di grazie una fanciulla (Elmea Edizioni, testi di N. Ruffo). Dal 2011 ad oggi ho pubblicato molti racconti in antologie collettive e illustrato diverse copertine di romanzi e altre pubblicazioni. Come pittrice negli anni ho esposto in Italia e all’estero. Amando la buona cucina, ho raccolto le mie ricette composte da ingredienti esclusivamente di origine vegetale nel libro Idee verdi in cucina (Amazon, 2023).
“LA MEMORIA DEL CORVO” (2024, CTL Editore) è un romanzo d’azione, la mia prima esperienza nel campo del genere giallo/thriller. È stato un viaggio emozionante, a tratti divertente che ha esaudito un desiderio che coltivavo da tempo.
Trama: Kansas, 1993. Gwyneth Foley lavora come cameriera al Jodie’s Diner di Dodge City da otto anni, esattamente da quando è arrivata in città per vivere finalmente un’esistenza tranquilla. Madre single di Jemy, un ragazzino sveglio di sette anni, cerca di costruirsi un futuro tra le mura della vecchia casa dei nonni, avuta in eredità, in una comunità che ha imparato ad amare. Ma Gwyneth ha un passato oscuro che pochi conoscono, un passato doloroso di abbandono e morte, di crimine e illegalità; un passato che torna all’improvviso per presentarle un conto da saldare con il sangue.
Il romanzo “ROSA DEL TEMPO” (2022, Solfanelli Editore) è un mistery ambientato nella città di Verona. La protagonista è una restauratrice che, per una serie di eventi, si trova a indagare sull’esistenza di una setta segreta per secoli incaricata di proteggere un prezioso segreto.
Trama: Palazzo Flamel è una nobile residenza di
fine Ottocento al centro della città di Verona.
Il suo portone, rimasto chiuso al mondo per decenni, si apre a Rosa Di Maggio, una restauratrice di professione, casualmente invitata per un tè da una delle proprietarie. Chiamata a occuparsi del ripristino degli spazi originali, Rosa si rende subito conto che una strana atmosfera aleggia nella casa, la cui quiete risulta quasi irreale. Cosa nasconde il palazzo? Quali sono le origini della famiglia che ci abita? Per quale motivo le è stato dato questo incarico? Rosa inizia un viaggio a ritroso nella Storia, indagando su una setta segreta, su enigmi e misteri, alla ricerca di qualcosa andato perduto. Le sarà accanto Giovanni, fedele amico e collega, che con lei affronterà situazioni pericolose e inaspettate, nate forse nel lontano 1614, quando tra le vie di Parigi era comparso un opuscolo anonimo dal titolo Fama fraternitatis Rosae Crucis… Il Segreto dei Segreti, nascosto nelle radici della famiglia Flamel, non dovrà morire con loro.
La Memoria del Corvo non è il sequel di Rosa del Tempo. Mentre “Rosa del Tempo” è un romanzo mistery che esplora sette segrete e antiche ricette alchemiche per elisir misteriosi, La Memoria del Corvo offre una trama completamente diversa. Sebbene entrambi possano condividere l’elemento del mistero, sono storie indipendenti con ambientazioni, personaggi e trame distinti.
La Memoria del Corvo si sviluppa in Kansas, nella tranquilla Dodge City del 1993, con una protagonista alle prese con un oscuro passato che torna a minacciare la sua vita e quella di suo figlio.
Comunque, una sorta di connessione tra i due romanzi c’è, e può essere sottolineata dalla presenza di protagoniste femminili guidate da coraggio e forza d’animo. Pur essendo storie indipendenti, entrambe le narrazioni mettono in risalto il potere e la resilienza delle donne di fronte alle sfide. Quindi, sebbene siano storie separate, la forza e la determinazione delle protagoniste possono creare un filo tematico comune tra i due romanzi.
https://rosannamutinelli.wixsite.com/rosannamutinelli
I miei libri si possono acquistare, oltre che sul sito delle CE
ROSA DEL TEMPO https://www.edizionisolfanelli.it/rosadeltempo.htm
LA MEMORIA DEL CORVO https://www.ctleditorelivorno.it/product-page/la-memoria-del-corvo
anche in tutte le librerie on line (Feltrinelli, Hoepli, IBS, Amazon, Unilibro ecc…) oppure ordinabili in tutte le librerie fisiche.
Vi aspetto.

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
E’ forse una delle eredità meno note del conflitto: i “figli della polvere”, termine dispregiativo nella lingua vietnamita che sottolineava la consanguineità col nemico. Erano piccoli allo sbando, che il più delle volte le madri-bambine non potevano crescere e sfamare. Diventavano una minoranza etnica segnata dal disonore e sospesa tra due mondi opposti, sempre in bilico su un precipizio fatto di miseria e abbandono.
E’ semplicemente struggente il breve e intensissimo libro che il compagno di Marguerite Duras dedica al suo amore per la grande scrittrice.
Questo prezioso volume è anche il catalogo della mostra “Julia Margaret Cameron. Capturer la beauté” allestita al Jeu De Paume (1 Place de la Concorde) a Parigi fino al 28 gennaio 2024.
Questo libro aggiunge ulteriori notizie sul carattere e l’epoca della fotografa. Ed è corredato da altre splendide immagini. Una carrellata di foto e aneddoti che ci trasmettono in modo più esaustivo e approfondito alcuni aspetti dell’Inghilterra degli anni 60 e 70 dell’Ottocento; una fase improntata ad un forte individualismo che le foto della Cameron esprimono molto bene.







Quello che il cuore non vuole sentire

Una volta designato il/la vincitore/trice di tappa, si aprirà il voto del pubblico per il secondo classificato. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla “gara di ballottaggio”. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescaggi potranno accedere alle semifinaliper giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma a giugno 2024.
Due bravissimi “masculi” succubi delle madri ambiziose e forti, Cettina e Assunta, che li dirigono alla conquista delle mogli (sono loro a sceglierle per i figli) e del mondo. Due donne che la sorte ha pesantemente trafitto -una con il marito suicida, l’altra invece alcolizzato- fermamente decise a riversare sui figli la loro sete di rivalsa e realizzazione. Tutto sullo sfondo di una Sicilia tra anni Cinquanta e Novanta, sospesa tra terremoti e abusi edilizi, dove la frenesia di fare fortuna finisce spesso impigliata nella diretta affiliazione a Cosa nostra o comunque nella sua orbita.
La storia è di quelle che partono subito intriganti. Sheila Levin, 30enne, newyorkese, single suo malgrado, tira le somme di un bilancio di vita che volge in depressione. Non vede l’ora di farla finita, sta per suicidarsi e pianifica nei minimi dettagli la sua dipartita e persino il rito funebre col quale le sue spoglie mortali dovrebbero dare l’addio a questo mondo.
Alison Weir è la scrittrice inglese 72enne che tutto sa delle corti inglesi nei secoli, e ha pubblicato saggi e romanzi al riguardo, scritti sempre in un modo accattivante che non appesantisce mai il tema storico nel quale è documentatissima.



