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L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

Gabriel García Márquez “Ci vediamo in agosto” -Mondadori- euro 17,50

A 10 anni dalla morte del grande scrittore colombiano –Premio Nobel con “Cent’anni di solitudine”- ora i figli Rodrigo e Gonzalo hanno deciso di pubblicare l’inedito che lui avrebbe voluto distruggere.

Romanzo breve, più che altro un racconto, nel meraviglioso e inconfondibile stile Marquez, che iniziò a scriverlo nel 1999 e poi lo accantonò e riprese ripetutamente. Al centro di 99 pagine c’è Anna Magdalena, donna vicina alla cinquantina, che ogni anno, il 16 agosto, onora un rituale preciso e consolidato.

Prende il traghetto per un’isola dei Caraibi dove è sepolta la madre, che ha scelto come luogo di tumulazione un affascinante piccolo cimitero in cima a un’altura che domina un panorama mozzafiato.

Ogni volta che Anna Magdalena sbarca sull’isola, prende il solito sgangherato taxi, alloggia in un alberghetto e porta un mazzo di gladioli sulla tomba della genitrice. Un pellegrinaggio solitario che la mette in profondo contatto con la figura materna e le permette di riflettere sul mondo e su se stessa, meditando dalla cima del camposanto che regala una vista straordinaria.

Poi c’è una svolta inattesa, quando Anna incontra uno sconosciuto nel bar dell’hotel e con lui passa la notte in un impeto di trasgressione; che però diventa frustrazione quando al risveglio trova una banconota sul comodino e l’avvolge un profondo senso di svilimento.

Di lì in poi è l’inizio di un’attesa dell’estate successiva, foriera di nuovi incontri con uomini ogni volta diversi, l’avvio di una nuova consuetudine trasgressiva e segreta che si incastona nella sua solita vita. L’isola diventa la sua oasi di libertà, amori fugaci ed un senso di emancipazione.

 

 

Benjamin Stevenson “Tutti su questo treno sono sospetti” -Feltrinelli- euro 19,00

L’autore 35enne di Sidney torna al suo alter ego Ernest Cunningham (dell’enorme successo del precedente “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”), scrittore e detective suo malgrado.

Questa volta è invitato al Festival Australiano del Giallo che riunisce 6 autori -7 se contiamo anche la sua fidanzata- più una nutrita schiera di editori, agenti letterari, aspiranti scrittori e altri personaggi vari. Tutti viaggiano sul “Ghan”, il mitico treno che in 4 giorni attraversa l’Australia da Darwin ad Adelaide.

Poi ci scappa il morto e la trama si fa interessante con un parterre di improvvisati detective, ovvero i passeggeri giallisti che si sguinzagliano in variegate teorie per risolvere il delitto.

Il romanzo è una potente satira del mondo letterario e ci regala pagine divertenti, piene di ironia, acume e uno sguardo disincantato.

 

Sara Mesa “La famiglia” -La Nuova Frontiera- euro 17,50

La scrittrice spagnola (nata a Madrid nel 1976) imbastisce un romanzo in cui mette a nudo un gigantesco malinteso iniziale. Al centro c’è una coppia normale, frutto dell’incontro di due personalità che non si capiscono e non hanno possibilità di farlo.

Il capofamiglia è il rigido Damian, guidato da regole ferree che applica con una certa dose di eccesso e nevrosi. La moglie è una depressa che ha rinunciato a se stessa nella convinzione di ottenere sicurezza sposandolo.

Poi ci sono 3 figli naturali e una adottata che cercano di cavarsela come possono in un’atmosfera familiare soffocante che di fatto è un buco nero.

Malintesi, nevrosi, assurdità, false certezze e ipocrisie serpeggiano nelle pagine di questo libro che, senza voler dare giudizi, mette comunque a nudo il gorgo di rapporti che muovono i membri della famiglia madrilena.

 

 

 

Eleanor Perry “Pagine azzurre” -Big Sur-

Euro 18,00

E’ il romanzo autobiografico di Eleanor Perry, sceneggiatrice, narratrice ed attivista (nata nel 1914 e morta nel 1981) moglie del regista di successo Frank Perry. Insieme hanno formato una coppia creativa d’oro che per circa un decennio è stata una stella del firmamento hollywoodiano, vincitrice di 2 Emmy Awards e in lizza per l’Oscar.

Poi il sodalizio si rompe ed Eleanor lotta per far riconoscere il suo talento personale, scontrandosi contro il maschilismo imperante.

La protagonista del romanzo è il suo alter ego, si chiama Lucia Wade e la sua storia ricalca quella della Perry.

In quasi 400 pagine ripercorriamo le varie tappe di Lucia; tra amori infelici e finiti male, successi professionali e delusioni brucianti. Ma di fatto il romanzo è un irriverente, spietato, sottile e acuto affresco dell’eclettico jet set hollywoodiano degli anni Sessanta e Settanta.

 

Il Salone Off, centinaia di eventi in città e nel territorio

 

La festa del libro tra Torino, Città Metropolitana e tutta la Regione 

XX edizione | 3-14 maggio 2024

 

Fin dalle origini è stata una grande festa del libro diffusa e inclusiva, e oggi raggiunge un importante traguardo: il salone (del Libro) Off compie  20 anni con lo  sguardo sempre rivolto al territorio e ai suoi fermenti culturali e sociali. Anche quest’anno, con “Librolandia” diretta da Annalena Benini (nella foto) è sempre attuale  la sua missione originaria: creare occasioni di incontro nei quartieri della città, accogliendo autrici e autori ospiti del Salone in dialogo con lettrici e lettori, in spazi periferici e tramite appuntamenti gratuiti.

La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione.

Sono ben 650 gli appuntamenti in quasi 300 spazi che coinvolgeranno le 8 Circoscrizioni di Torino e 23 Comuni della Città metropolitana. Il programma del Salone Off è curato da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Paola Galletto.

Un’offerta variegata con incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop, feste.

E tanti  ospiti internazionali : Dider Eribon e Marie-Aude Murail all’Alliance Française; Radhika Jha all’Aula Magna della Cavallerizza; Katja Petrowskaja al Circolo dei Lettori di Novara; Katerina Gordeeva alla Libreria Pantaleon; Anthony Cartwright alla Libreria del Golem; Amelie e Juliette Nothomb alla Libreria Indipendente La Ciurma; Pajtim Statovci alla Galleria del Libro; Jón Kalman Stefánsson a Pinerolo; Björn Larsson a Villarbasse e Guadalupe Nettel alla Libreria Trebisonda. E ancora, autori e autrici del panorama nazionale come Mauro Corona, Gabriella Genisi, Matteo Lancini, Tiziana Ferrario, Luciano Canfora, Lorenzo Marone, Alessia Gazzola, Daniele Mencarelli, Dario Vergassola, Giacomo Poretti, Lidia Ravera Franco Arminio.

 

Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione tornerà Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile che porta nelle carceri del Piemonte scrittrici e scrittori del Salone, tra cui Saba AnglanaEraldo Affinati, Dario Voltolini e Luca Sommi. Tornerà anche il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia: la quarta edizione sarà dedicata a Ogni prigione è un’isola (Mondadori) di Daria Bignardi. Non mancheranno gli appuntamenti di Pagine in corsia, letture ad alta voce negli ospedali per condividere l’esperienza del Salone del Libro con pazienti, accompagnatori e personale della struttura.

Il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ospiterà sei appuntamenti che vedranno coinvolti il Direttore Christian Greco in prima persona e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore quali Orhan PamukGiulia GrechiTristram HuntChristophe BoltanskiSalvatore Settis Aldo Schiavone.  Spazio anche alla musica, pranzi, aperitivi e cene letterarie, come il ciclo Letture da gustare a cura di Federia De Luca e la cena sul famoso RistoTram griffata Salone del Libro.

Tra gli spettacoli in programma: il Teatro Carignano vedrà la prima assoluta di Abel Concertoevento che chiuderà il Salone Off con Alessandro Baricco e tre musicisti che leggeranno e suoneranno sette capitoli del suo ultimo libro Abel (Feltrinelli). Al Teatro GobettiValter Malosti ed Elena Malosti leggeranno brani tratti da Storie naturali e Vizio di forma (Einaudi) di Primo Levi, che sarà protagonista anche al Teatro Astra con lo spettacolo La chiave a stella, basato su sette capitoli del romanzo. Il programma completo del Salone Off 2024 è consultabile su salonelibro.it, selezionando “Eventi Salone Off”.

 

 

 

“Sotto la neve”, il nuovo libro di Manuela Repetti al Salone del Libro

Quando l’inverno scende su Lastville, il ghiaccio si mescola alle ombre più cupe: una bambina è scomparsa e tutto il paese è chiamato a cercarla. Ma nel cuore della tundra canadese, dove la neve nasconde perfino le impronte più profonde, la verità è spesso indistinguibile. Lo sanno bene Linda e Philip, mentre l’inverno che avanza mette a dura prova le loro solitudini. L’unico fascio di luce proviene dalla natura incontaminata e dai suoi animali, da cui Linda cerca disperatamente conforto.

Il nuovo libro di Manuela Repetti verrà presentato il 9 maggio al Salone del Libro di Torino alle ore 16 nella Sala Lilla

Salone Off: da vent’anni sul territorio tra letture, incontri, spettacoli, mostre e laboratori

Il Salone Off compie 20 anni e dal 3 al 14 maggio è pronto a coinvolgere lettori, lettrici e semplici curiosi creando occasioni di incontro con i suoi 650 appuntamenti in quasi 300 spazi e luoghi delle otto circoscrizioni cittadine e nei 23 comuni della Città metropolitana.

 

Una grande manifestazione con la vocazione di vivacizzare i luoghi culturali, offrire spunti di riflessione e puro spettacolo, progettare e sperimentare insieme momenti di promozione del libro e della lettura.

Anche nel 2024 l’offerta si preannuncia variegata: incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop.

Tra gli ospiti Alessandro Baricco, Valter Malosti, Marco Rossari, Davide La Rosa, Stefano Di Polito, Luca Morino, Dito Nella Piaga e molti altri.

Il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ospiterà sei appuntamenti legati da un unico filo conduttore: permettere di capire che cosa siano gli oggetti, i musei e i libri e come ci sopravvivano e che vedranno coinvolti il direttore Christian Greco in prima persona e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore.

Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione torna Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile, in collaborazione con il Ministero della Giustizia, che porta scrittrici e scrittori del Salone, nelle carceri del Piemonte.

Torna anche il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia: la quarta edizione sarà dedicata a Ogni prigione è un’isola di Daria Bignardi. La serata conclusiva si terrà sabato 11 maggio alla Fabbrica delle E.

E ancora: reading, mostre, presentazioni, feste. In occasione dei vent’anni del Salone Off si festeggerà al Bunker con il concerto di Luca Morino e il suo ensemble, mentre la presenza del tedesco, in qualità di lingua ospite, sarà celebrata con la Read Parade, una sorta di Love Parade dedicata ai libri.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo www.salonelibro.it/salone-off.html

TORINO CLICK

Nei gialli di Alice Basso la Torino del Ventennio

L’amatissima scrittrice Alice Basso in dialogo con Paola Piolatto ha presentato al Circolo dei lettori la quinta e ultima avventura di Anita Bo, Una festa in nero edito da Garzanti. L’avvenente dattilografa torinese nel Ventennio fascista al servizio di Saturnalia, rivista che pubblica gialli e divisa tra la meravigliosa letteratura hard-boiled dell’epoca e i rigidi dettami del regime, questa volta deve vedersela con pericolose spie. L’autrice Alice Basso è riuscita a creare un’altra indimenticabile protagonista femminile, dopo la fortunata serie della ghostwriter Vani Sarca, mescolando di nuovo in modo elegante e ironico il mondo dell’editoria, i gialli e la metaletteratura, il tutto catapultato nella Torino degli anni Trenta con  il fascismo in piena espansione.

 

È la stessa autrice a spiegare al numeroso pubblico intervenuto come è stata concepita questa serie nel 2019. Tutto ha inizio nel 2018 quando la compagnia di assicurazioni Reale Mutua le ha commissionato un racconto che si ispirasse a reperti contenuti nel suo Museo Storico. Nel visitarlo rimane folgorata dalla storia della prima donna dattilografa, Egle, entrata nella compagnia nel 1926 e questo la induce ad approfondire la storia della dattilografia e del lavoro femminile nel Ventennio. Ne viene fuori il racconto “Signorina Bertero, dattilografa”che è ancora disponibile gratuitamente sul sito del Museo della reale Mutua. Nel frattempo la Basso deve tenere delle lezioni sulla nascita del giallo e studiando si rende conto che in Italia la storia del giallo difetta nel periodo fascista perché all’epoca non era possibile far alcun riferimento al crimine domestico, i colpevoli dovevano essere sempre stranieri e i poliziotti dovevano sempre trionfare. È così che un giorno le viene in mente di piazzare una dattilografa del Ventennio al servizio di una rivista che pubblica gialli, che cerca di aggirare la rigida censura della dittatura. Ed ecco che nasce la fortunata serie di Anita Bo. Alice Basso ha integrato ognuno dei cinque volumi con postfazioni ricche di precisazioni storiografiche e bibliografiche che permettono di sciscerare alcuni dei temi affrontati nelle storie. Ad esempio, per gli appassionati di cinema, il terzo volume intitolato “Una stella senza luce” è disseminato di easter eggs sul mondo del cinema degli anni Trenta e su Torino capitale del cinema, anche qui, nella postfazione, ottimi gli spunti di approfondimento.

Al termine della presentazione l’autrice si è generosamente concessa al pubblico per i firma copie.

GIULIANA PRESTIPINO

I libri più letti e commentati del mese

Vi piace leggere ma non trovate il libro adatto a voi? Ecco una piccola rassegna dei titoli più commentati dal gruppo FB Un libro tira l’altro ovvero il passaparola Dei Libri nel mese di aprile.

Amate i saggi e vi danno fastidio i luoghi comuni? I nostri lettori propongono La cucina italiana non esiste, di Alberto Grandi e Daniele Soffiati, per uno sguardo diverso su temi fin troppo analizzati; amate i libri con tematiche attuali e adatti a una riflessione sul vivere civile? Ecco

Il giudice e il bambino di Dario Levantino, la triste favola dell’ incontro nel cielo tra Paolo Borsellino e Giuseppe Di Matteo che diventa occasione per ripercorrere alcuni episodi emblematici della lotta alla mafia.

Vi piace essere aggiornati sulle ultime tendenze della narrativa? Dalla rosa dei finalisti del prossimo Premio Strega, Aggiustare l’universo, di Raffaella Romagnolo, è una storia di dolore e rinascita, un viaggio in un paese in ginocchio che riparte dalle macerie, tra chi vuole dimenticare il passato e chi vi trova la consolazione.

 

Incontri con gli autori

Vi piacerebbe incontrare i nuovi scrittori e gli esordienti che si affacciano sul mercato librario ma in questo mondo caotico è impossibile stare dietro a tutto e finite per concentrarvi solo sugli arcinoti ospiti del Salone di Torino?

Il passaparola dei Libri intervista ogni mese tre scrittori, noti o “appena nati” per farli conoscere al pubblico che ci segue.

Questo mese abbiamo fatto quattro chiacchiere con   il saggista Marco Verdecchia, professore e ricercatore,  autore del recente Una Plausibile Teologia Della Fisica (TAB Edizioni, 2023), un saggio originale e interessante che affronta le origini della fisica  Claudia Piccini, autrice di La Donna Che Adorava I Bombolini Fritti (Helicon, 2022), un originale mistery dalle sfumature surreali ambientato a Firenze; Pierferré, autore di Schegge (NDV, 2023), un›antologia di racconti che affrontano tematiche delicate e di grande attualità.

Per questo mese è tutto. Vi invitiamo a seguire Il Passaparola dei libri sui nostri canali sociali e a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Leggermente al Salone del Libro OFF

“Leggermente al Salone del Libro OFF”  si svolgerà dal 5 al 13 maggio. All’interno del programma del Salone Internazionale del Libro Torino Off, “Leggermente” propone 8 appuntamenti gratuiti, 6 incontri tra scrittori e gruppi di lettura e 2 laboratori che si svolgono in alcune Case del Quartiere, Biblioteche e Librerie.

Avvicinare la cittadinanza alla lettura, sostenere e valorizzare i gruppi di lettura già presenti sul territorio e favorire la nascita di nuovi. Questi in estrema sintesi sono gli obiettivi del progetto “Leggermente” nato nel 2010 e frutto della collaborazione tra la Fondazione Cascina Roccafranca, le Biblioteche Civiche Torinesi e la libreria Gulliver, di concerto con un gruppo di lavoro più allargato che vede la presenza di rappresentanti dei gruppi di lettura e di diverse Associazioni e librerie.

Irene Ugolotti, “Solo un Ire”: in ognuno di noi una poesia da raccontare

Informazione promozionale

“SOLO UN IRE 🤍🗝️, il mio primo libro

Nel novembre quasi dicembre 2019 iniziai a leggere il libro di Susanna Tamaro: “Il tuo Sguardo Illumina il Mondo”. Mi immaginavo la prima volta un mio libro credendo di poter trattare le problematiche in famiglia e i genitori.
Poi ne lessi altri dei suoi, tra cui “Un Cuore Pensante” , tra la fine di Agosto e inizio Settembre 2020. Un pezzo a pagina 90 riuscì a colpirmi particolarmente:
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“Ognuno di noi diventa quello che deve diventare proprio in relazione alle carenze e alle povertà dei propri genitori. Crescendo dobbiamo saper riconoscere in noi quello che di loro non ci piace, e lavorare duramente per trasformarlo nel suo opposto. Solo questo è in grado di dare una profonda libertà alla nostra vita.
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Quella libertà che è capace di generare la compassione e il perdono. Luce che scende a rigenerare il mondo.”
Poi, in quello stesso periodo, sono successe una molteplicità di cose assieme, le quali poi mi hanno portato a cogliere, forse con violenza, il fatto che un libro lo dovevo scrivere.
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Soprattutto dall’estate 2021, trovai la mia direzione nella poesia iniziando a scrivere grazie all’ispirazione del libro “Hai Vent’anni” di @iomadera (pagina Instagram)
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Dopo settembre 2023  mi ero detta di allentare la presa con le poesie, ma non è stato possibile e in quello stesso periodo, mi son detta che, probabilmente, dovevo scrivere per sempre.
Spero di riuscire a lasciarvi dentro quanto una qualsiasi casa non sia un luogo ma un sentimento da coltivare ogni giorno, e si può trovare famiglia anche nei momenti più tragici.
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Spero di potervi portare davanti ad uno specchio e sentirvi voi, perché credo in questa convinzione profonda che in ognuno di noi, ci sia una poesia da raccontare. Così un po’ a mio modo di interpretare:  Abbiate paura del buio per trovare il coraggio di affrontarlo. E poi spogliatevi, amatevi di quelle note perse e di quelle che amerete.”
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Irene Ugolotti

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ECCO I CANALI SOCIAL PER SCOPRIRE OGNI AVVENIMENTO DEL LIBRO
– Instagram Solo Un Ire,
– Profilo Irene Ugolotti su Facebook:
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DOVE POTER TROVARE IL LIBRO ON-LINE
– Ordina su BookSprint Edizioni:
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“Amnesty International in Italia”, a Torino il libro di Antonio Marchesi

 “Amnesty International in Italia”: la presentazione del  libro di Antonio Marchesi, ex Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International e professore all’Università degli Studi di Teramo  si terrà il 9 maggio 2024 alle ore 17 presso il Campus Luigi Einaudi – Lungo Dora Siena 100 a Torino.

Alla presentazione parteciperanno anche Sandro Busso, docente di sociologia presso l’Università degli Studi di Torino, e Sofia Venturoli, docente di Antropologia presso l’Università degli Studi di Torino. La discussione sarà moderata da Javier Gonzalez Diaz, docente presso l’Università degli Studi di Torino.

A passo lento lungo i sentieri percorsi da Don Bosco

“Il Cammino Don Bosco”: tutto e di più nel nuovo libro di Claudio Rolando e Gian Vittorio Avondo

Dal centro di Torino al Po, dalle pendici di Superga alle colline del Chierese, fino alla Basilica di Colle Don Bosco, dove la storia del “Santo dei giovani” (Castelnuovo d’Asti, 1815 – Torino, 1888) cominciò, dentro una casetta rurale nella frazione collinare de “I Becchi”. E’ un cammino lungo ben 165 chilometri – fra storia, paesaggi, vini e buon cibo – quello che ci porta lungo le orme di Don Bosco (canonizzato da Papa Pio XII, il 1° aprile 1934), per i sentieri, le strade – e le colline del Chierese e dell’Astigiano – percorse, con i suoi ragazzi, dal fondatore dei “Salesiani”. Un “cammino” unico in Italia: dalla Torino colorata e ciarliera del mercato di Porta Palazzo alle animate rive del Po, dai boschi della collina ai vigneti sui crinali, dal centro storico di Chieri alle “Terre dei Santi”.

“Un cammino per escursionisti puri e pellegrini, privo di difficoltà tecniche e percorribile tutto l’anno. Un cammino diverso. A due passi da Torino”. Così lo definiscono Gian Vittorio Avondo e Claudio Rolando, autori del libro di recente pubblicazione “Il Cammino Don Bosco. A passo lento tra Torino, Chieri e l’Astigiano”160 pagine, edite da “Capricorno”. Laureato in “Storia contemporanea” e insegnante, il primo, Rolando è invece biologo e autore di vari lavori scientifici e di articoli divulgativi. A lui si devono anche – sempre per Edizioni del “Capricorno” – diversi titoli di Storia, Escursionismo e Cultura locale.

Il loro recente “Cammino Don Bosco” è un itinerario escursionistico di alto valore culturale e naturalistico che si snoda lungo i luoghi legati alla vita del Santo. Ideato e realizzato all’interno del progetto “Strade di Colori e Sapori”, coinvolge la “Città Metropolitana di Torino” e interessa 21 comuni, con Chieri capofila. Un’occasione per conoscere in “modo lento” i paesaggi, le bellezze architettoniche, storiche e culturali, i castelli, le pievi e le abbazie, nonché i sapori dei prodotti tipici del territorio.

Il  libro, che propone anche diverse schede di approfondimento, fa parte della “Rete Escursionistica Regionale” della Regione Piemonte e s’intreccia con altri progetti culturali come la “Rete Romanica di Collina” e la “Rete dei musei diffusi”.

Quattro sono i “Cammini” (a seconda delle difficoltà escursionistiche) proposti dagli autori:

 

Cammino alto:

Maria Ausiliatrice – Basilica di Superga • Basilica di Superga – Abbazia di Vezzolano • Abbazia di Vezzolano – Colle Don Bosco (variante Castelnuovo Don Bosco – Colle Don Bosco)

Cammino medio:

Maria Ausiliatrice – Basilica di Superga • Basilica di Superga – Tetti Chiaffredo, Arignano • Tetti Chiaffredo, Arignano – Colle Don Bosco

Cammino basso:

Torino – Eremo dei Camaldolesi (variante Torino-Pecetto) • Eremo dei Camaldolesi – Chieri (variante Pecetto-Chieri) • Chieri – Colle Don Bosco

Gli itinerari collegati:

Cinzano – Arignano – Tetti Chiaffredo • Cinzano – Moncucco Torinese – Cascina Moglia • Anello di Trofarello • Villanova d’Asti – Colle Don Bosco • Buttigliera d’Asti – Colle Don Bosco

Ce n’è per tutte le gambe. E per tutti i gusti!

Per info: “Capricorno”, via Borgone 57, Torino; tel. 011/3853656 o www.edizionidelcapricorno.com

g.m.

Nelle foto:

–       Cover “Il Cammino Don Bosco”

–       Don Bosco e i suoi ragazzi