Nel suo libro, il giornalista Antonio Parisi entra nei meandri più nascosti di quella che può essere ritenuta la famiglia reale italiana: “Gli Agnelli”, edito da Diarkos
Vincitore del Premio Montefiore 2019
Nell’immaginario collettivo rappresentano il «surrogato borghese» della casa reale dopo l’allontanamento dei Savoia del territorio italiano. Anche per questo la famiglia Agnelli è sempre stata al centro delle cronache italiane: quelle economiche, naturalmente, ma anche quelle mondane e nere, per i tanti misteri che l’hanno sempre avvolta.
L’intrico più cupo è sicuramente quello che riguarda la morte di Edoardo Agnelli, figlio dell’Avvocato, il cui corpo è stato trovato il 15 novembre del 2000 ai piedi di un pilone dell’autostrada Torino-Savona in località Boschetti di Fossano, in provincia di Cuneo. E proprio da questa morte sospetta prende il via il libro Gli Agnelli. Segreti, misteri e retroscena della dinastia che ha dominato la storia del Novecento italiano, scritto dal giornalista Antonio Parisi, edito da Diarkos. L’autore si è occupato fin da subito della vicenda e non è mai stato persuaso della versione ufficiale di quel decesso: un suicidio.
Ci sono troppi elementi che fanno pensare che Edoardo Agnelli non si sia suicidato. Antonio Parisi ha raccolto testimonianze e documenti inediti che pongono seri dubbi sulla sbrigativa ricostruzione investigativa..
Ma quella di Edoardo non è l’unica morte sospetta e improvvisa in casa Agnelli. La stessa madre dell’Avvocato, la principessa Virginia Bourbon del Monte morì in un incidente stradale, dopo essere rimasta prematuramente vedova.
Altra morte avvolta dal mistero è quella di Giorgio Agnelli, fratello di Gianni. Ufficialmente si è suicidato buttandosi dalla finestra di una clinica svizzera dove era in cura. Come Edoardo, era considerato la pecora nera della famiglia e creava problemi con la gestione delle quote della Fiat.
Il libro di Parisi si sofferma sui singoli casi dei protagonisti di casa Agnelli. Si racconta dei collaboratori di Gianni Agnelli, Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens, gli uomini che tutto sanno dei tesori degli Agnelli e sui misteriosi assetti azionari, che chiarirebbero chi siano i veri proprietari della Fiat. Che dire poi dell’immenso patrimonio di Marella Agnelli, di cui farebbero parte 9 miliardi di euro in lingotti d’oro? Si narra poi delle disavventure di Lapo Elkann e la morte improvvisa dell’ad Sergio Marchionne. Ricostruzioni tutte rigorosamente documentate – vengono riprodotti gli atti ufficiali – che accompagnano il lettore nei misteri di una delle più importanti famiglie italiane.
Rubrica settimanale a cura di laura Goria
Elena e Pietro insieme stanno bene: lei in parte ha trovato un surrogato del padre, col quale c’era stato un segreto non apertamente svelato, che però aveva inficiato il loro rapporto.
Mette in discussione l’assurdità trash di certi programmi -di basso livello, ma grande share- impostati sulla bieca rincorsa di squallidi gossip; l’immagine fasulla di certi personaggi televisivi; l’indifferenza della politica per la cultura e il bello; lo strapotere dei social e di un mondo imbastito sulla vuota immagine.
E’ una deliziosa passeggiata nel passato questo libro scritto dallo studioso di ampi interessi Bernardino Branca che racconta la storia di una grande villa affacciata sul Lago Maggiore. Lo fa attraverso le vicende dei suoi proprietari e dei vari ospiti transitati nelle stanze e nel parco. In gran parte è il racconto di un mondo che non c’è più, ancorato alla bellezza, alle tradizioni, all’educazione e a un elegante modo di attraversare la vita.
Attraverso la storia di questo storico hotel leggerete anche, se non soprattutto, la storia della mecca del cinema: successi e cadute di divi e dive, i loro eccessi e stravizi, gli amori, i litigi, le feste ad alto tasso alcolico e di droghe, gli sfarzi e le miserie umane legate all’altalena della gloria e del declino.
Si intitola ‘”L’enigma del neurone giovane “ il nuovo libro di recente dato alle stampe dal professor Luca Bonfanti , pubblicato dalla storica casa editrice Dedalo, nella collana “Le grandi voci”.
Poi c’è chi madre vuole diventarlo a tutti i costi, è Alina, amica di Laura dai tempi dell’università, epoca in cui anche lei si diceva contraria alla maternità vista come convenzione sociale.
Dalle sue pagine emerge una passione infuocata e travolgente per la giovane ed elegante storica dell’arte incontrata a Genova, che lo ha trascinato in giro per l’Europa alla ricerca di un quadro. Sarebbe la misteriosa Maddalena del Caravaggio, opera scomparsa dopo la morte del pittore.
E’ un romanzo complesso che intreccia numerose vite sullo sfondo dell’America degli ultimi 60 anni.
Protagonista è il giornalista Marshall McEwan che ha lasciato il suo paese d’origine a 18 anni giurando di non volerci tornare mai più, e a Washington si è costruito una carriera di tutto rispetto come firma di punta.



LA TRAMA: C’era una volta, in una regione lontana, un piccolo regno governato da un vecchio e saggio Re con saggezza e armonia. Finché un giorno, all’improvviso, fosche nubi si stagliarono all’orizzonte: il Signore dell’Oscurità stava per prendere il potere e distruggere la pace del piccolo regno. Ma non tutto è perduto! Seguendo le raccomandazioni della Vecchia Saggia, solo un prode arciere potrà impugnare le Armi Magiche e sconfiggere il malvagio Signore dell’Oscurità. Così il Principe Alessandro, accompagnato dal piccolo Kus, simpatico uccellino verde portatore di speranza, parte subito alla ricerca del misterioso arciere.