LE TRAME CINEMATOGRAFICHE

Al cinema: ecco i nuovi film a Torino

REGINA FILM
cinema salaA cura di Elio Rabbione

 

Ave, Cesare! – Commedia nera. Regia di Ethan e Joel Coen, con George Clooney, Josh Brolin, Scarlett Johansson e Ralph Finnies. Nella Hollywood degli anni Cinquanta, per conto dei grandi studios giorno e notte si muove Eddie Mannix a proteggere tutti quegli attori che per un motivo o per l’altro egli debba nascondere agli occhi dei divoratori di gossip: il caso più appetitoso e pericoloso diventa il rapimento di un imbranatissimo attore chiamato a ricoprire il ruolo di centurione in un film su Gesù. Durata 106 minuti. (Romano sala 3)

 

batman superman filmBatman V Superman – Fantastico. Regia di Zack Snyder, con Henry Cavill e Ben Affleck. Come si può mettere in cattiva luce Superman di fronte all’opinione pubblica? Ci pensa un cattivissimo e filosofeggiante (sul Bene e sul Male) Lex Luthor (Jesse Eisenberg) e Batman per un attimo non stenta a credere che il suo collega eroe potrebbe diventare un giorno in un genio del male, pericoloso per l’umanità. Molta avventura che lascia spazio agli attimi dolci tra Superman e Lois Lane, e poi inseguimenti, esplosioni, il pericolo e il terrore che serpeggiano tra la gente. Durata 151 minuti. ( Ideal, Lux, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Billy il koala – Animazione. Regia di Deanne Taylor. Billy ama avventurarsi nel grande deserto australiano per ritrovare gli animali feriti o dispersi. Un giorno anche suo padre scompare: si tratterà per Billy di superare per la prima volta il confine della palude. Durata 93 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 FILM BROOKLIN

Brooklyn – Drammatico. Regia di John Crowley, con Saoirse Ronan, Emory Cohen e Domhnall Gleeson. All’inizio degli anni Cinquanta, Eilis lascia la propria terra, l’Irlanda, per andare in cerca di fortuna a New York, dove conosce la nostalgia e l’amore di un giovane italoamericano. Quando sarà costretta a tornare nel proprio paese dopo la morte della sorella, riconoscerà gli affetti per i luoghi e le persone con cui era vissuta e allora sarà difficile prendere la decisione se restare o ripartire per sempre. Dal romanzo di Colm Toìbin, la sceneggiatura e firmata da Nick Nornby. Durata 113 minuti. (Ambrosio sala 2, F.lli Marx sala Chico)

 CACCIATORE FILM

Il cacciatore e la regina di ghiaccio – Avventura. Regia di Cedric Nicolas Troyan, con Charlize Theron, Jessica Chastain, Chris Hemsworth e Emily Blunt. La perfida regina Ravenna ha spinto la sorella, la dolce Freya, a trasformarsi in un essere che dal proprio regno di ghiaccio ha bandito ogni sentimento. Ma i giovani Eric e Sara, una volta cresciuti, non potranno rinunciare al loro amore. Durata 114 minuti. (Ideal, Lux, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

spotlight3Il caso Spotlight – Drammatico. Regia di Thomas McCarthy, con Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Michael Keaton e Lev Schreiber. Una serie d’articoli, un’inchiesta e un premio Pulitzer per un gruppo di giornalisti del “Globe” di Boston – a seguito dell’arrivo di un nuovo direttore, Marty Baron, pronto ad affrontare tematiche importanti e certo non comode – che tra il 2001 e il 2002 misero allo scoperto, dopo i tanti tentativi di insabbiamento da parte del clero e in primis delle alte gerarchie ecclesiastiche, i casi di pedofilia consumatisi in quella città e non soltanto. Oscar per il miglior film. Assolutamente consigliato. Durata 128 minuti. (Eliseo sala blu)

 

La comune – Drammatico. Regia di Thomas Vinterberg, con Trine Dyrholm e Ulrich Thomsen. Nella Copenhagen del 1975, una coppia – Erik, professore dio architettura e Anna, giornalista televisiva – decidono di ospitare nella loro grande casa una decina di amici, altre coppie o single, per dar vita ad uno di quei gruppi pieni di libertà che andavano tanto di moda in quegli anni, specialmente nel nord dell’Europa. Ma l’arrivo di una nuova persone manderà in frantumi le regole e le promesse che sino ad allora avevano mostrato di reggere bene. Dall’autore di “Festen” e del “Sospetto”, Orso d’argento alla migliore attrice a Trine Dyrholm alla scorsa Berlinale. Durata 111 minuti. (F.lli Marx sala Harpo, Nazionale 2)

 

Il condominio dei cuori infranti – Commedia. Regia di Samuel Benchetrit, con Isabelle Huppert, Michael Pitt e Valeria Bruni Tedeschi. Un caseggiato della periferia parigina, bizzarri personaggi ed i loro incontri, un uomo su una sedia a rotelle, un’infermiera del turno di notte, un’attrice avvilita e un giovanotte che può farle ritrovare la gioia di vivere, un’immigrata del Maghreb e un astronauta americana la cui navicella spaziale atterra inaspettata sul terrazzo del condominio. Durata 100 minuti. (Due Giardini sala Nirvana, Nazionale 1)

 

FILM CORTELa corte – Comedia. Regia di Christian Vincent, con Fabrice Luchini e Sidse Babett Knudsen. Xavier Racine è definito il giudice “a due cifre” poiché non condanna mai a meno di dieci anni di reclusione. E’ chiamato a presiedere in tribunale un processo contro un uomo accusato di aver ucciso la figlia di sei mesi: è lì che rivede tra i giudici popolari Ditte, un’anestesista di origini danesi conosciuta anni prima. Miglior sceneggiatura e Coppa Volpi per l’interpretazione maschile alla Mostra di Venezia. Durata 98 minuti. (Eliseo rosso, Massimo 2)

 

Desconocido – Resa dei conti – Thriller. Regia di Dani de la Torre, con Luis Tosar. Carlos, vicedirettore di banca, come ogni mattina accompagna i figli a scuola. Una telefonata interrompe la sua tranquillità e quella della sua famiglia. Un uomo al telefono gli comunica che c’è una bomba sotto i sedili della macchina e che scoppierà se lui non verserà una somma di denaro sul suo conto. Un’opera prima, scritta dal torinese Alberto Marini che ha tutte le carte in regola per promettere e mantenere una tensione altissima. Durata 102 minuti. (Centrale v.o., F.lli Marx sala Chico)

L’età dell’oro – Drammatico. Regia di Emanuela Piovano, con Laura Morante e Dil Gabriele Dell’Aiera. Il giovane Sid raggiunge da Torino la madre Arabella che abita in Puglia. Una madre con cui non ha mai saputo coltivare amore e comprensione, una madre che è un po’ l’anima del paese in cui vive, una madre che ama il cinema e quell’arena in cui proietta soprattutto quei film che a lei piacciono, una madre che sarà bello riscoprire. Durata 94 minuti. (Centrale)

 

Grimsby – Attenti a quell’altro – Commedia. Regia di Louis Leterrier con Sacha Baron Cohen. Grimsby rintraccia a Londra il fratello da cui vive separato dall’infanzia. Scoprirà che questi appartiene a una task force addestrare per missioni estremamente delicate. E quali sarebbero le sorti del mondo intero se quel fratello ritrovato si ritrovasse al suo fianco in una di queste missioni lo squinternato Grimsby? Durata 83 minuti. (The Space, Uci)

matrimonio grosso filmIl mio grosso grasso matrimonio greco 2 – Commedia. Regia di Kirk Jones, con Nia Vardalos e John Corbett. Chi nel 2002 ha fatto la conoscenza della folcloristica famiglia Portokalos può benissimo oggi rinfrescarsi la memoria. Sono tutti un po’ invecchiati, e mentre Toula e Ian sono alle prese con una figlia adolescente e con i suoi primi problemi di vita e di cuore, gli anziani nonni danno ancora un po’ di filo da torcere. Durata 94 minuti. (Ideal, Lux 2, Reposi, The Space, Uci)

 

Heidi – Commedia. Regia di Alain Gsponer, con Anuk Steffen e Bruno Ganz. Orfana, Heidi viene affidata alle cure del nonno e ama davvero enormemente la sua vita tra i monti svizzeri e la compagnia delle caprette. Però un giorno l’arrivo della zia Dete significherà andare a Francoforte per iniziare un’istruzione e far compagnia alla piccola Klara costretta in sedia a rotella. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Land of mine – Drammatico. Regia di Martin Zansvliet, con Roland Moller. Alla fine del secondo conflitto mondiale, sulle coste dello Jutland, i prigionieri tedeschi furono impegnati a disinnescare tutte quelle mine che i nazisti vi avevano posto. Drammi, mutilazioni e morti. Durata 100 minuti. (Eliseo blu, Greenwich sala 1)

 

Lo chiamavano Jeeg Robot – Fantasy. Regia di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Enzo è un ladruncolo romano che vive di espedienti. Una sera, inseguito dalla polizia, nelle acque del Tevere viene a contatto con un materiale radioattivo che gli conferisce sconosciuti ultrapoteri. Ad Alessia, appassionata di fumetti, piacerà considerarlo come un eroe dei suoi prediletti Manga nella lotta al male sempre in agguato, che questa volta ha le sembianze allucinate dello Zingaro. Opera prima. Durata 112 minuti. (Massimo 2)

 

Love and Mercy – Biografico. Regia di Bill Pohlad, con Paul Dano, John Cusak, Elizabeth Banks e Paul Giamatti. La vita di Brian Wilson, l’anima e il leader dei favolosi Beach Boys, una vita vista nel pieno degli anni Ottanta, tra successi e droghe, e vent’anni dopo, quella della ricostruzione, tra la disintossicazione e nuovi affetti, anche se all’ombra di uno psichiatra assai negativo che vorrebbe avere il pieno controllo dell’individuo. Durata 120 minuti. (Classico)

 

Kung Fu Panda 3 – Animazione. Regia di Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni. Po e suo padre raggiungono il paradiso segreto dei panda, facendo la conoscenza di nuovi personaggi. Ma il super-cattivo Kai minaccia e sconfigge tutti i maestri di kung fu. Dovrà essere Po a prendere in mano la disastrosa situazione e a passare al contrattacco. Durata 95 minuti. (Ideal, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

CHOCOLAT FILMMister Chocolat – Drammatico. Regia di Roschdy Zem, con Omar Sy e James Thierree. Nella Francia di fine Ottocento, Rafael, nero di origini cubane, e George Footit, clown bianco, formano una splendida coppia nel circo e il pubblico accorre e applaude. E dal circo ai grandi spettacoli della Ville Lumière il passa si rivela facile. Ma bisognerà anche fare i conti con un clima di intolleranza che finirà per cancellare una carriera. Durata 110 minuti. (Ambrosio sala 3, F.lli Marx sala Groucho, Uci)

 

On air – Storia di un successo – Commedia. Regia di Davide Simon Mazzoli, con Marco Mazzoli. La storia di quest’ultimo, il suo successo come dj radiofonico, il pubblico enorme che segue il suo “Zoo di 105”. Per gli appassionatissimi. Durata 119 minuti. (Ideal, Uci)

 

Perfetti sconosciuti – Commedia. Regia di Paolo Genovese, con Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher. Una cena tra amici, l’appuntamento è per un’eclisse di luna, la padrona di casa decide di mettere tutti i cellulari sul tavolo e di rispondere a telefonate e sms senza che nessuno nasconda qualcosa a nessuno. Un gioco pericoloso, di inevitabili confessioni, che verrebbe a sconquassare le vite che ognuno di noi possiede, quella pubblica, quella privata e, soprattutto, quella segreta. Alla fine della serata, torneranno ancora i conti come quando ci siamo messi a tavola? Durata 97 minuti. (Eliseo grande, Lux sala 2, Uci)

 

race filmRace – Il colore della vittoria. – Biografico. Regia di Stephen Hopkins, con Stephan James e Jeremy Irons. La storia vera di Jesse Owens, la povertà delle origini, la convocazione alle Olimpiadi del ’36, le quattro medaglie d’oro vinte, la sconfitta di Hitler e del campione che la Germania nazista avrebbe vedere sul podio. Durata 134 minuti. (Ambrosio sala 1, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

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Suffragette – Drammatico. Regia di Sarah Gavron con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep. Nella Londra di inizio Novecento, sono gli anni della Women’s Social and Political Union, la giovane Maud, fin da bambina al lavoro in una lavanderia, vittima di maltrattamenti e abusi, trovandosi un giorno a perorare la giusta causa dinanzi a Lloyd George in persona, prende coscienza della reale situazione in cui versano le donne e partecipa a scioperi e boicottaggi. Manganellate e arresti, nonché l’allontanamento dalla figlia che un marito insensibile e prepotente darà in adozione ad una coppia, non la distolgono dalla certezza di essere sulla strada giusta. Durata 106 minuti. (Romano sala 1)

 

Truth – Il prezzo della verità – Drammatico. Regia di James Vanderbilt, con Robert Redford, Cate Blanchett e Bruce Greenwood. Ancora un film di denuncia, come “Spotlight”, ancora un film a salvaguardare la voglia a raddrizzare i torti da parte di certo giornalismo americano. Mary Maper è la produttrice del programma “Sixty Minutes” per la Cbs e al suo fianco ha il celebre anchorman Dan Rather: insieme metteranno allo scoperto il passato di George W. Bush, allora (siamo nel 2005) presidente Usa, colpevole di essersi “rifugiato” anni prima nella Guardia Nazionale al fine di evitare la guerra in Vietnam. Bush venne rieletto e l’indagine, forse condotta in maniera non troppo approfondita, fece colare a picco chi l’aveva voluta e seguita. Durata 121 minuti. (Greenwich sala 2)

 

Un bacio – Commedia. Regia di Ivan Cotroneo, con Rimau Grillo Tirzberger, Valentina Romani e Leonardo Pazzagli. Un film sul bullismo e l’omofobia, che Cotroneo trae dal suo romanzo omonimo. La storia di tre ragazzi sedicenni, Lorenzo, Blu e Antonio, che finiscono con l’essere allontanati dai loro coetanei: Lorenzo è stato adottata da una coppia che lo adora ed è gay, Blu vive in maniera conflittuale il rapporto con la madre ed è troppo intraprendente, Antonio paga la sua goffaggine e il peso che avverte su di sé per la morte del fratello. Durata 101 minuti. (Greenwich sala 3, Reposi, The Space, Uci)

 

Un momento di follia – Commedia. Regia di Jean-François Richet, con Vincent Cassel e François Cluzet. Antoine e Laurent, amici di vecchia data, trascorreranno le vacanze in Corsica con le figlie. Ma che succede se Louna decide di sedurre il vecchio amico di papà? Pruriti generazionali, remake di un successo di quarant’anni fa firmato da Claude Berri. Durata 105 minuti. (Greenwich sala 3)

 

Un paese quasi perfetto – Commedia. Regia di Massimo Gaudioso, con Fabio Volo, Silvio Orlando e Miriam Leone. Paesino sperduto in terra di Lucania, Pietramezzana e i pochi abitanti che ancora lo abitano tentano di dar vita ad una nuova azienda. Ma ci vuole un medico: e se fosse un chirurgo estetico meneghino, obbligato con mezzi vari e anche poco leciti a stabilirsi lì? Opera prima. Durata 92 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse, Reposi, The Space, Uci)

 

REGINA FILMUna notte con la regina – Drammatico. Regia di Julian Jarrold, con Sarah Gadon, Emily Watson e Rupert Everett. La sera dell’8 maggio 1945 scoppiò per le strade di Londra la gioia per la fine della guerra e anche le principesse Elizabeth e Margaret non vogliono essere da meno. Difficile sarà convincere il re e la regina e prevenire un irruente pilota della Raf che potrebbe anche suggerire le proprie idee repubblicane. Durata 97 minuti. (Romano sala 2)

 

Veloce come il vento – Azione. Regia di Matteo Rovere, con Stefano Accorsi e Matilde DeVELOCE FILM Angelis. Il film si ispira alla figura del campione di corse di rally Carlo Capone e alla sua vita travagliata. Al centro della vicenda la figura della giovane Giulia, abbandonata dai genitori, con un fratellino da proteggere e con quel fratellone ingombrante, tossicodipendente, determinata verso il successo e soprattutto la passione che le permetteranno di ritrovare un riscatto dalla vita passata. Durata 119 minuti. (Ideal, Massaua, Massimo 1, Reposi, The Space, Uci)

 

VICTOR FILMVictor – La storia segreta del dottor Frankestein – Drammatico. Regia di Paul McGuigan, con Daniel Radcliffe e James McAvoy. Nella Londra vittoriana, tratta dal romanzo gotico di Mary Shelley e già più volte portata sullo schermo, la vicenda dei rapporti tra Victor, scienziato alla ricerca dell’immortalità, ed il suo assistente Igor, da lui sottratto al circo e alla sua esistenza dolorosa di freak. Durata 109 minuti. (Ideal, Reposi, The Space, Uci)

 

Zootropolis – Animazione. Regia di Byron Howard, Rich Moore e Jared Bush. Le avventure della coniglietta Judy nella capitale del mondo animale, nelle vesti di fresca poliziotta. Con la volpe Nick, fino a quel momento disposta a campare di espedienti, dovrà affrontare chi ha sequestrato i 14 animali che tutta la città sta cercando. Durata 108 minuti. (Ideal, Massaua, Uci)

 

 

 

I film: "La corrispondenza", Tornatore nelle sale di Torino

A cura di Elio Rabbione

 

AlvinSuperstarAlvin superstar nessuno ci può fermare – Animazione e avventura, regia di Walt Becker. Quarto capitolo delle avventure dello scoiattolo striato Alvin e dei suoi due fratellini Simon e Theodor. I tre credono che a New York Dave  sia sul punto di chiedere la mano della sua nuova fidanzata e di piantarli in asso. Avranno solo tre giorni per fermare la proposta del loro amico. Durata: 86 minuti (Massaua, Uci)

 

Assolo – Commedia. Regista e interprete Laura Morante, con Francesco Pannofino, Angela Finocchiaro e Piera degli Esposti. Con l’aiuto di una psicanalista, la protagonista cerca di rimettere ordine nella sua vita di single, dopo due matrimoni, due figli, una nuova relazione e un cane. Tra debolezze e imperfezioni, tra ironia e grazia, dovrà riconquistare una eccellente dose di autostima. La Morante è alla sua seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo Ciliegine. Durata: 99 minuti (Eliseo blu, Romano sala 3).

 

Carol – Tra commedia e melodramma. Regia di Tod Haynes, con Kate Blanchett e Rooney Mara. Tratto dal romanzo di Patricia Highsmith (pubblicato nel 1952 con lo pseudonimo di Claire Morgan), è la narrazione della passione tra una donna newyorkese, alle prese con la fine di un matrimonio e l’affidamento della sua bambina, e una giovane impiegata. Grande gara di bravura fra le due attrici (Mara ha vinto il Palmarès all’ultimo festival di Cannes), con certezza in prossima area Oscar. Durata: 118 minuti (Ambrosio sala 3, Massimo 1, Due Giardini Ombrerosse).

 

La corrispondenza – Drammatico. Regia di Giuseppe Tornatore, con Jeremy Irons e Olga Kurylenko. Amy, una giovane studentessacorrispondenza film universitaria, che sbarca il lunario facendo la stuntwoman per la televisione e il cinema, ha una relazione con il suo professore di astrofisica. Improvvisamente, lui scompare e quell’amore diviene l’immagine di quelle stelle che non esistono più ma che noi continuiamo a vedere nel cielo. Solo la tecnologia li tiene legati, sms, skype, dvd, e ancora lettere e fasci di fiori: a raccontarci la speranza dell’eternità di un amore. Durata 116 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo sala grande, Reposi, Romano sala 1, Space, Uci)

 

Creed – Nato per combattere – Drammatico. Regia di Ryan Coogler, con Sylvester Stallone e Michael B. Jordan. La storia di Adonis Johnson, figlio sconosciuto di Apollo Creed, desideroso di salire sul ring come suo padre. Raggiungerà Philadelfia per cercare quel Rocky Balboa prima rivale e poi grande amico di suo padre e convincerlo a diventare il suo allenatore. Gran bel ritratto di Stallone, che già s’è accaparrato il Golden Globe e forse spera pure in un prossimo Oscar. Durata 132 minuti. (Massaua, Ideal, Reposi, Space, Uci)

 

Dio esiste e vive a Bruxelles – Commedia. Regia di Jaco Van Dormael, con Benoît Poelvoorde. Un Dio cattivo e antipatico che vive nella capitale belga, ben intenzionato a far digerire all’uomo dispetti e catastrofi, una figlia ribelle che distribuisce ad ognuno di noi la data della propria morte. Uno sberleffo piuttosto scomodo. Durata: 113 minuti (Massimo 2)

 

Il figlio di Saul – Drammatico. Regia di Laszlo Nemes, con Géza Roehring. Nell’ottobre del 1943, nel campo di concentramento di Auschwitz, l’ebreo ungherese Saul fa parte del Sonderkommando, un gruppo di uomini incaricato di accompagnare i deportati appena arrivati ai forni crematori. Quando in un cadavere riconoscerà suo figlio, egli farà di tutto per dargli una onorata sepoltura. Opera prima premiata a Cannes, vincitore del Globe e probabile Oscar quale migliore film straniero. Durata 107 minuti. (Nazionale 1, F.lli Marx sala Chico)

 

La grande scommessa – Commedia drammatica. Regia di Adam McKay, con Christian Bale, Ryan Gosling e Brad Pitt. Tratto dal libro “The big short” del giornalista Michael Lewis, il film racconta la storia di alcuni operatori finanziari che avevano compreso la fragilità dei mutui bancari già anni prima della grande crisi del 2008. Un piccolo capolavoro di satira creato con intelligenza di attori e regista, sceneggiatura sovraffollata di parole, relativamente “facile” per quanti con il mondo delle banche hanno poca dimestichezza. Durata: 130 minuti. (Greenwich sala 1, Ideal, Massaua, Reposi, Space, Uci)

 

 

Il labirinto del silenzio – Drammatico. Regia di Regia di Giulio Ricciarelli. Opera prima di un autore italo/tedesco finora soltanto attore e produttore, è la storia, ambientata a Francoforte, del procuratore Radmann che a tredici anni dalla fine del conflitto cerca una sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa le colpe e le responsabilità dei tedeschi durante la guerra, immergendosi nella ricerca di quanti avevano operato nel campo di Auschwitz. Candidato all’Oscar per il miglior film straniero. Durata 124 minuti. (Nazionale 2)

 

Macbeth – Drammatico. Regia di Justin Kurzel, con Michael Fassbender e Marion Cotillard. Ancora una volta sullo schermo la vicenda del generale che passo dopo passo, uccisione dopo uccisione, raggiungerà tra valore e ambizione il trono di Scozia. C’è chi lo ha definito la più bella trasposizione Shakespeariana, c’è chi lo considera un lavoro di maniera: comunque lo si giudichi, si avrà sempre la certezza di trovarci davanti a due attori tra i più perfetti e coinvolgenti del cinema di oggi. Durata: 113 minuti. (Greenwich 2, Lux sala 2, Uci )

 

ponte spieIl ponte delle spie – Drammatico. Regia di Steven Spielberg, con Tom Hanks e Mark Rylance. A cavallo tra i 50 e i 60, in piena guerra fredda, l’avvocato Donovan è incaricato di trattare il rilascio di Gary Powers, abbattuto con il suo aereo U-2 durante un’operazione di sorvolo dell’Unione sovietica. Alla sceneggiatura hanno collaborato i fratelli Coen. Durata: 140 minuti. Papabile agli Oscar. (Lux sala 1, Reposi, Uci )

 

Il piccolo principe – Animazione. Regia di Mark Osborne. Dall’omonimo romanzo l’amicizia tra un anziano aviatore e una bambina. Durata: 107 minuti. (Ideal, Lux sala 1, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Piccoli brividi – Commedia. Regia di Rob Letterman, con Jack Black. Zach lascia New York e nella nuova piccola città in cui va ad abitare conosce Hannah e ben presto si convince che la ragazza sia vittima del padre, un uomo pericoloso. Ma se il padre è l’autore di “Piccoli brividi”, di ambientazione horror, ormai prigioniero di quei personaggi che escono dalle sue storie per prendere vita?  Durata 103 minuti. (Uci)

 

Quo vado – Comico. Regia di Gennaro Nunziante, con Checco Zalone. Da impiegato nell’ufficio provinciale di caccia e pesca a precario: Checco dovrà accettare più di un trasferimento, nazionale o lontano all’estero, per non dover rinunciare al posto fisso. Durata: 86 minuti. (Massaua, Reposi, Ideal, F.lli Marx sala Groucho e Harpo, Due Giardini sala Nirvana, The Space, Uci)

 

Revenant  – Avventuroso/drammatico.  Regia di Alejandro Gonzales Iňàrritu, con Leonardo Di Caprio e Tom Hardy. Tratto da una storia vera. L’America dei grandi paesaggi e delle pianure sterminate, i pionieri alla ricerca di nuovi confini e delle pelli degli orsi. Uno di questi, Hughrevenant di caprio Glass, nel 1823, viene attaccato da un grizzly mentre i suoi compagni lo abbandonano senza armi né cibo: il perfido Fitzgerald (Tom Hardy) gli uccide il figlio che ha avuto da una donna indiana. Di qui la sete di vendetta del protagonista, le imboscate, le uccisioni, gli stenti superati. Di Caprio, finalmente, in odore di Oscar, dopo essersi di recente già assicurato il Globe. Durata 156 minuti. (Ambrosio sala 1 e 3, Centrale v.o., Classico, F.lli Marx sala Groucho e Harpo, Ideal, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Se mi lasci non vale – Commedia. Regista e interprete Vincenzo Salemme econ Tosca d’Aquino e Paolo Calabresi. Vincenzo e Paolo sono stati lasciati dallle rispettive fidanzate: per vendicarsi, s’impegneranno a far innamorare l’uno la ex dell’altro, ripetendo poi il gioco dell’abbandono. Durata 96 minuti. (Reposi, The Space, Uci)

 

Steve Jobs – Biografico. Regia di Danny Boyle, con Michael Fassbender e Kate Winslet. Con la sceneggiatura di Aaron Sorkin (vincitrice di un Globe ma non entrata nella cinquina dei futuri Oscar) basata sulla biografia autorizzata di Walter Isaacson, capace di rimodellare il personaggio in ogni sua sfaccettatura, cogliendo l’essere grande e meschino, impietoso e ambizioso, deluso e pieno di successo, il film è il ritratto, tra il 1984 ed il ’98, dell’uomo che con computer, iPod, iPhone e iPad ha rivoluzionato la storia del mondo. Fassbender (DiCaprio dovrà soprattutto vedersela con lui) e Winslet sono con le loro perfette interpretazioni candidati all’Oscar. Durata 122 minuti. (Greenwich 3, Massaua, Ideal, Uci, The Space)

 

The Pills – Sempre meglio che lavorare – Commedia, regia di Luca Vecchi, con Matteo Corradini, Luigi di Capua e Luca Vecchi. Tre trentenni, che si conoscono sin dall’infanzia, occupano un alloggio a Roma e non hanno nessuna occupazione, decisi a non cercarne una, ben lontani dall’incrociare stage e colloqui. Status perfetto fino a che Luca non cadrà nell’occasione di un lavoro: ci penseranno i due amici a buttarsi immediatamente su Milano prima che l’amico distrugga quell’equilibrio perfetto. Durata 90 minuti. (Greenwich 2, Ideal, The Space, Uci)

 

Ti guardo – Drammatico. Regia di Lorenzo Vagas, con Alfredo Castro e Luis Silva. Opera prima Leone d’oro a Venezia. Nella Caracas di oggi, tra Armando, un odontotecnico di mezza età, e Elder, un diciottenne sbandato, giorno dopo giorno nasce e cresce un rapporto in un altalenarsi di comportamenti, in un continuo scambio di ruoli tra vittima e carnefice. Durata 94 minuti. (Romano sala 2)

 

 

Star wars – il risveglio della forza – Fantascienza. Regia di J. J. Abrams, con Harrison Ford. Riprende con la stessa forza di un tempo la saga di George Lucas: tutti sono invecchiati, non il successo, e i nuovi personaggi – come Lupita Nyong’o – portano ancora note del tutto positive. Durata: 136 minuti. (Ideal, Uci, The Space)