Attraverso un lungo post su Facebook, che pubblichiamo di seguito integralmente, la sindaca di Torino, Chiara Appendino illustra le novità sul trasporto pubblico
✅ Grazie agli interventi di manutenzione portati avanti da questa Amministrazione, le corse saltate a causa di malfunzionamenti sono passate da 220 a 20, su un totale di 12mila.
✅ Durante i giorni interessati dai provvedimenti anti-smog estesi alle auto Euro 5, verrà aumentata la frequenza dei mezzi pubblici, in particolare nelle fasce orarie 7-9 e 16,30-20.
✅ Da febbraio aumenteranno i passaggi della metro. Nonostante una parte dei convogli sia in revisione (cosa che non era stata fatta in passato e dunque era diventata un’urgenza da affrontare) siamo riusciti a mantenere la stessa frequenza con passaggi ogni 2’17”. Smentendo dunque con i fatti gli allarmismi degli scorsi giorni su questo punto.
✅ Da aprile la metropolitana di Torino avrà orari più lunghi nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Mentre martedì, mercoledì e giovedì verranno uniformati gli orari di chiusura.
Per il momento il lunedì la chiusura rimane anticipata rispetto agli altri giorni per esigenze tecniche legate alla manutenzione.
⭕Ma nel frattempo, cosa succede agli autobus? Perché alcuni prendono fuoco?
È una domanda che molti di voi si saranno fatti vedendo le immagini del mezzo in fiamme di questa mattina. Il secondo dall’inizio dell’anno.
Succede che – come ha spiegato oggi l’AD di GTT, Foti – i mezzi più vecchi di una flotta complessivamente obsoleta, di un’azienda che fino a pochi mesi fa era sull’orlo del fallimento e che fino a prima del nostro arrivo hanno visto una manutenzione pressoché assente, talvolta possono essere oggetto di incidenti come quello che abbiamo visto questa mattina.
Sebbene i numeri di questi fenomeni siano in linea con quelli degli scorsi anni siamo fermamente determinati nel proseguire con massicci interventi di manutenzione dei mezzi, in attesa dell’arrivo di nuovi autobus e tram che andranno a dare una svolta al servizio di trasporto pubblico di Torino.
(foto: il Torinese)